Prefettura di Roma
Ufficio Territoriale del Governo
AREA III
1
Albo prefettizio delle depositerie giudiziarie di cui agli artt. 8 del D.P.R.
n. 571/82 e 394 del D.P.R. 16 dicembre 192 n. 495 Requisiti oggettivi e soggettivi per l’iscrizione
La domanda di partecipazione dovrà essere corredata dai seguenti documenti in carta semplice, nonchè da fotocopia firmata del documento del dichiarante. Tale documentazione sarà presentata nella forma dell’auto-certificazione o della dichiarazione sostitutiva di atto notorio, secondo le indicazioni riportate nel presente annesso.
I documenti richiesti saranno esaminati e riscontrati dalla Commissione prefettizia per la valutazione dell’idoneità delle depositerie, richiedenti l’iscrizione, allo svolgimento dell’attività.
Prefettura di Roma
Ufficio Territoriale del Governo
AREA III
2
Requisiti oggettivi
1) dichiarazione sostitutiva di atto notorio rilasciata dal legale rappresentante attestante:
a. che l’area destinata a deposito è di proprietà, in affitto o risulti in concessione dal Demanio o da altro Ente o comunque nella legittima disponibilità
b. che il sito in argomento sia dotato di vigilanza “h 24” oppure di idoneo sistema di allarme;
c. di essere in regola con la normativa vigente in tema di lavoro, previdenza e regolarità contributiva
d. i veicoli eventualmente ancora in giacenza sul deposito1
2) dichiarazione sostitutiva di atto notorio rilasciata dal legale rappresentante, attestante il possesso e/o la proprietà d’idonei carri soccorso, specificando:
a. il numero di targa e la relativa portata
b. allegando i fogli delle carte di circolazione degli stessi c. allegando copia della polizza di rischio d’esercizio (RCA)
d. in caso di possesso allegare il titolo abilitativo al possesso stesso (contratto di noleggio, comodato ,…)
1 Tale dichiarazione dovrà essere resa dalle aziende già operanti sul territorio, che saranno autorizzate per i posti- veicolo effettivamente liberi ed utilizzabili
Prefettura di Roma
Ufficio Territoriale del Governo
AREA III
3
Il deposito dovrà garantire la disponibilità di almeno due mezzi idonei al recupero di veicoli di massa complessiva fino a 1,5 Ton che sono chiamati a rispettare un tempo di intervento (dalla chiamata dell’Organo Accertatore) non superiore ad un’ora
3) dichiarazione asseverata rilasciata da un tecnico qualificato attestante la conformità dei locali e dell’area destinata a deposito, allo strumento urbanistico vigente;
l’asseverazione dovrà indicare il possesso del requisito della “compatibilità territoriale” dell’area da adibire a deposito, ciò al fine di evitare che l’attività di
deposito sia esercitata in contiguità ad attività a rischio di incidente rilevante o rischio specifico (es: distributori di GPL).2
4) dichiarazione sostitutiva di atto notorio rilasciata dal legale rappresentante attestante il rispetto della normativa in tema di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro; in particolare andrà assicurata la piena conformità dell’attività lavorativa alle previsioni del D.Lgs. n. 81/2008 e succ. modif. ed alle previsiioni del D.Lgs. del 10 marzo 1998;
5) copia, firmata per conformità dal legale rappresentante, della polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi in corso di validità che preveda la copertura dei danni derivanti da:
a. danneggiamento del mezzo in custodia b. il furto del mezzo in custodia
2 La Prefettura provvederà successivamente ad acquisire tale informazione presso l’amministrazione comunale competente per territorio
Prefettura di Roma
Ufficio Territoriale del Governo
AREA III
4
c. l’incendiodel mezzo in custodia
6) relazione tecnica asseverata sull’area adibita a deposito a firma di un tecnico qualificato, iscritto all’albo professionale, corredata anche da una planimetria
in scala 1:1500 in cui risultino evidenziate, le seguenti prescrizioni: 3
a. congrua superficie dell’area adibita a depositeria. Tale area non dovrà essere inferiore alla superficie necessaria per il contenimento di un numero di autoveicoli non inferiore a 50 autoveicoli e non potrà essere parcellizzata; inoltre la sistemazione dei veicoli al suo interno dovrà essere tale da consentire agevoli manovre di movimentazione dei mezzi in parcheggio e dei mezzi in soccorso.4
b. Indicazione che l’area sia opportunamente recintata fino ad una altezza non inferiore a metri 2,50 protetta ed illuminata da pali o torre faro di un’altezza non inferiore a metri 5,00 ; 5
c. Dovrà essere data l’esatta indicazione della capienza massima del sito, tale indicazione dovrà essere espressa in “stalli” e dovrà ovviamente coincidere con le indicazioni grafiche desumibili dalle rappresentazioni planimetriche 6
3 Si veda la circolare del Ministero delle Finanze nr. 73620 del 30 giugno 1998,
4 Si veda la circolare del Ministero dell’Interno nr. 5886 del 10 aprile 2019
5 in ordine alle caratteristiche di perimetrazione delle aree adibite a deposito, si ritiene adeguata la sola tipologia metallica o in muratura. In ogni caso si dovrà rispettare dal confine con altre attività/edifici una fascia di rispetto/separazione pari ad almeno mt. 1,50 atti a consentire l’attività antincendio
6 Con riferimento e dimensione degli stalli presenti nel deposito, la normativa di riferimento sarà il Decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 5.11.2001, nr. 6792
Prefettura di Roma
Ufficio Territoriale del Governo
AREA III
5
d. rappresentazione planimetrica in scale 1/100 e 1/200 del sito; dovranno essere correttamente riportate:
le distanze di rispetto dagli immobili confinanti,
le corsie di manovra 7
gli stalli
la perimetrazione dell’area, con le vie di accesso e di esodo, con
separazione netta (mediante idonea recinzione o altro) da altra eventuale area appartenente allo stesso soggetto e destinata all’esercizio di altra attività
indicazione delle vie di accesso e di esodo
e. La destinazione urbanistica dell’area dove è ubicata la depositeria, dovrà essere espressamente certificata come conforme al Piano Regolatore vigente;
f. dovrà essere dichiarata l’inesistenza di vincoli gravanti sull’area (paesaggistici, archeologici, idrici, ecc.) . Nel caso di aree gravate da vincoli specifici o di zona dovranno essere indicati puntualmente i vincoli gravanti con l’indicazione dell’esistenza di eventuali autorizzazioni in deroga.
g. regolare presenza di manufatti sull’area adibita a deposito o in corso di realizzazione (in caso di abusività andranno indicati gli estremi dell’eventuale richiesta di condono edilizio);
7 Si veda la circ. 5886/2019 citata
Prefettura di Roma
Ufficio Territoriale del Governo
AREA III
6
h. riepilogo delle caratteristiche della depositeria, specificando i metri quadrati riservati all’area scoperta, all’area coperta e al locale chiuso ad uso uffici; (spazi di manovra)
7) relazione tecnica asseverata sull’area riservata alla custodia dei veicoli incidentati8 adibita a firma di un tecnico qualificato, iscritto all’albo professionale, corredata anche da una planimetria in scala 1:200.
Tale area, per evitare il rischio di danni ambientali, dovrà essere realizzata nel rispetto di tutte le prescrizioni della vigente normativa in materia di tutela dell’ambiente; nel dettaglio: quelle previste dall’art. 137, comma 9, del D.L.
152/2006, in relazione agli artt. 113 comma 3 del D. Lgs. 152/2006 e 24, commi 1 e 3, delle Norme di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque della Regione Lazio - PTAR- (approvate con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 27.09.2007) e punto n. 5 della Delibera della Giunta Regionale del 13.05.2011, n.
219. Le soluzioni adottabili sono le seguenti:
a. in caso di area di stoccaggio al chiuso dovrà essere presente una pavimentazione impermeabilizzata del locale ed un pozzetto di raccolta degli eventuali sversamenti, con obbligo di svuotamento e smaltimento nelle forme previste dalla legislazione;
b. in caso di area di stoccaggio all’aperto, sia completamente che con presenza di semplice tettoia (senza protezioni laterali), dovrà
8 Per i depositi di ridotte dimensioni (da 50 a 99 stalli) dovranno essere garantiti almeno 2 stalli attrezzati per la custodia dei veicoli incidentati; per i depositi di dimensioni superiori dovranno essere previsti nr. 2 stalli per veicoli incidentati ogni 100 stalli autorizzati (o frazione di 100)
Prefettura di Roma
Ufficio Territoriale del Governo
AREA III
7
essere presente una pavimentazione impermeabilizzata dell’area, che dovrà essere munita di un sistema di raccolta delle acque meteoriche con trattamento dei primi 5 mm ;
8) copia dell’autorizzazione a svolgere l’attività di deposito e/o parcheggio dei veicoli, eventualmente rilasciata dal Comune;
9) il modello autocertificatorio (all. n. 1), debitamente firmato e corredato di fotocopia di un documento d’identità in corso di validità del dichiarante in caso di trasmissione via posta ordinaria, mail certificata o fax;
10) scheda notizie (all. n. 2);
11) mod. UTG 1 (all. n. 3), concernente i requisiti di sicurezza antincendio;
12) mod. UTG 2 (all. n. 4), concernente l’asseverazione riassuntiva circa il possesso dei requisiti tecnici previsti dalla normativa in vigore, redatta da un professionista.
Prefettura di Roma
Ufficio Territoriale del Governo
AREA III
8
Requisiti soggettivi
Modello autocertificatorio (all. n. 5), debitamente firmato e corredato di fotocopia di un documento d’identità in corso di validità del dichiarante in caso di trasmissione via posta ordinaria o mail certificata, da cui emerga:
a) di non aver riportato condanne a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo;
b) di non essere stato sottoposto alla misura della prevenzione della sorveglianza speciale ed a misure di sicurezza personale;
c) di non aver riportato condanne per delitti contro il patrimonio o contro le persone;
d) di non aver commesso violazioni di norme inerenti ai doveri della custodia del materiale sottoposto a sequestro o confisca;
e) di aver ottenuto, eventualmente, la riabilitazione per le condanne di cui alle lettere a) e c);
f) di non aver riportato condanne a seguito di violazioni dei doveri di custodia;
g) di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di ammissione alle procedure concorsuali;
h) di avere i requisiti previsti dalla vigente legge antimafia in materia di concessione o autorizzazione, così come integrata e modificata dal D. Lgs. n. 159/11 e dal D. Lgs. n.
218/12.
Prefettura di Roma
Ufficio Territoriale del Governo
AREA III
9
i) autocertificazione in merito all’insussistenza delle condizioni ostative alla contrattazione con la Pubblica Amministrazione di cui all’art 80 del decreto legislativo 50/2016 e ss.mm.ii.
Dovranno essere comunicati i nominativi e le generalità dei dipendenti adibiti all’attività di depositeria, compresa la dichiarazione relativa alla residenza, allegando le dichiarazioni sostitutive degli stessi inerenti i predetti requisiti.
L’iscrizione all’elenco prefettizio (ex art. 8 DPR 571/82) è subordinata all’acquisizione della suindicata documentazione ed al positivo riscontro documentale e di fatto dei requisiti richiesti. La Prefettura pertanto procederà secondo legge alle verifiche dei requisiti stessi a mezzo di competenti organo ispettivi e di controllo. Coloro che risultino già iscritti nell’elenco prefettizio sono tenuti comunque alla presentazione di una nuova istanza. Si informa altresì che sarà obbligo per gli istanti comunicare tempestivamente le modifiche intervenute nelle more della procedura ed inerenti sia i requisiti oggettivi sia i requisiti soggettivi.
Il dirigente dell’Area III