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BluAgri ha scelto: EURAL offset, carta certificata FSC, 100% riciclata.

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Academic year: 2022

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Catalogo

Vigneto

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BluAgri ha scelto:

EURAL offset, carta certificata FSC,

100% riciclata.

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Tutti i prodotti BluAgri sono ammessi in Agricoltura biologica.

I prodotti BluAgri, sviluppati sulla tecnologia di SOP Save Our Planet, coperta da Trade secret, promuovono la vitalità e l’attività della componente microbica autoctona, senza alcun inserimento di microrganismi estranei, con un diretto ed immediato effetto sulla nutrizione vegetale. Agendo sulle popolazioni naturali consente inoltre di stimolare il pool microbico più numeroso e adattato, garantendo pertanto il massimo risultato.

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CatalogoVigneto

#sempreincampo

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INDICE

BLUAGRI, CRESCERE CON LA NATURA IL SUOLO È VIVO

LA TECNOLOGIA BLUAGRI

PRODOTTI LINEA VIGNETO BLUVITE

BLUVITE PRO BLUVITE RED BLUVITE EASY BLUVITE EASY RED BLUVITE EASY PRO BLUVITE REVIVE BLUVITE ROOT BLUSOVESCIO

ESPERIENZE IN CAMPO RISULTATI IN VIGNETO RISULTATI IN CANTINA

07 09 13

21 23 25 27 28 29 31 35 39

41

55

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CatalogoVigneto

CRESCERE CON LA

NATURA

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7 Negli ultimi anni è stato questo il focus di BluAgri: CRESCERE CON LA NATURA.

È per questo che abbiamo sviluppato in tal senso dei prodotti che vanno a favorire tutto ciò che è naturale e che esiste da millenni. La nutrizione delle piante è arrivata ad una rivoluzione, o meglio, ad una riscoperta dei cicli biologici che consentono alla pianta di nutrirsi e di crescere in salute. Fu il barone tedesco Justus Von Liebig, ad introdurre le sostanze di sintesi in agricoltura nell’800, e lo stesso Liebig alla fine della sua vita lasciò un testamento, che riporta:

“Confesso volentieri che l’impiego dei concimi chimici era fondato su supposizioni che non esistono nella realtà. Questi concimi dovevano condurre a una rivoluzione totale dell’agricoltura. L’opinione che le piante potessero trarre il loro nutrimento da una soluzione formata nel suolo con l’acqua piovana era un’opinione diffusa, ed era scolpita nella mia mente. È stata questa opinione sbagliata la fonte del mio assurdo comportamento. Quando un chimico sbaglia nella stima dei fertilizzanti, non siate troppo critici verso i suoi errori, perché ha basato la sua conclusione su fatti che non può conoscere dalla sua esperienza, ma, piuttosto, che ha tratto da testi di agricoltura che considera giusti e affidabili. Dopo che ho imparato il motivo per cui i miei fertilizzanti non erano efficaci nel modo giusto, mi sono sentito come una persona che ha ricevuto una nuova vita. Finalmente tutti i processi di coltivazione si possono spiegare sulla base delle leggi naturali che li governano. Ora che il principio è noto e chiaro agli occhi di tutti, rimane solo lo stupore per non averlo scoperto molto tempo fa.“

Con lo stesso stupore abbiamo iniziato ad osservare i risultati ottenuti in campo grazie alla nostra tecnologia, arrivando ad avere la certezza che questo sarà il nostro compito: preservare il suolo e il benessere delle piante per la viticoltura del futuro.

fonte: “Fauna in soil ecosystems: recycling processes, nutrient fluxes and agricultural production” (a cura di Gero Benckiser, Marcel Dekker, 1997). Traduzione italiana di Roberto Pinton.

Mattia Veneziano

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CatalogoVigneto

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9

Per molti anni si è pensato al suolo quasi come ad un complesso inerte, concentrandosi principalmente sulle caratteristiche fisico-chimiche di esso: la sabbia, il limo, l’argilla, l’azoto, il fosforo, il potassio ed i micro- elementi. Ma in realtà il concetto di fertilità di un suolo è strettamente legato alla sostanza organica e più nello specifico alla componente viva del suolo. La biomassa vivente è presente da millenni nei nostri suoli, e nel corso di queste lunghissime epoche si è co-evoluta con le pian- te ed i loro apparati radicali, formando simbiosi e relazioni di scambio reciproco di nutrienti. Si parla di tonnellate di microrganismi che nu- trono direttamente la pianta, riattivandone la crescita e permettendo importanti meccanismi di adattamento e resistenza agli stress. Il loro numero è molto elevato, sia per quantità in biomassa che per nume- rosità di specie: in media in un ettaro di vigneto si possono trovare circa 2000-3000 specie fungine e 5000-6000 specie batteriche. Secondo un recente studio effettuato in 12 vigneti della zona Colli Euganei e Colli Berici, sono state sequenziate ben 56.046 specie tra funghi e batteri*.

Queste comunità microbiche sono importanti per garantire alla pianta un continuo apporto di acqua e di nutrienti, motivo per cui è fondamen- tale mantenerle attive e funzionanti.

* (Progetto Vene-Terroir, M. Paoletti, A. Squartini, G. Concheri, DAFNAE).

IL SUOLO

È VIVO

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CatalogoVigneto

PRESERVARE IL SUOLO

PER IL NOSTRO FUTURO

4-5 t/ha

DI MICRORGANISMI NEL TERRENO

10,000,000,000

CELLULE BATTERICHE IN 1 GRAMMO DI SUOLO COME COLTIVARE IL SUOLO

APRI IL QR CODE PER MAGGIORI INFORMAZIONI

IL SUOLO È VIVO

FISSAZIONE DELL’AZOTO

SOLUBILIZZAZIONE DEL FOSFORO

AUMENTO BIODISPONIBILITÀ DEGLI ELEMENTI NUTRITIVI

4-5 t/ha

DI MICRORGANISMI NEL TERRENO

PRODUZIONE ORMONI DELLA CRESCITA

PRODUZIONE DI SIDEROFORI (CHELAZIONE DEL Fe3+)

FAVORISCONO MECCANISMI DI CHELAZIONE TRA RADICI E SOSTANZA ORGANICA Che Fe3+

Che Fe3+

Il suolo, una risorsa preziosa ma non rinnovabile.

COME COLTIVARE IL SUOLO

Tecnologie per stimolare la componente microbica autoctona.

10,000,000,000 CELLULE

BATTERICHE IN 1 GRAMMO DI SUOLO

Funzioni dei Batteri PGPR

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11 La difficoltà nel reperimento di letame ha porta-

to per molti anni all’utilizzo eccessivo di concimi chimici di sintesi che, essendo composti a base salina, causano la plasmolisi e quindi la morte dei microrganismi del suolo. Parallelamente, le eccessive lavorazioni, gli sbancamenti/livella- menti e l’assenza di tempo di riposo, hanno ve- locizzato il processo di impoverimento del suolo agricolo. La situazione è chiara: anno dopo anno i terreni stanno perdendo sostanza organica e fertilità, e questo comporta gravi difficoltà nella gestione della carenza idrica e nutrizionale. La maggior parte dei suoli analizzati in questi anni, contenevano tutti un’altissima dotazione in ele- menti nutritivi, e in questo caso l’ulteriore apporto di concime in questi terreni si è rivelato delete- rio per la pianta. In queste casistiche la soluzio- ne non è la somministrazione di ulteriore conci- me, ma la riattivazione dei microrganismi del suolo che portano alla mobilizzazione di questi elementi. Fondamentale è poi comprendere che

è la combinazione di diversi fattori, agronomici, chimici e microbiologici, che permette di ottenere piante sane e forti. La radice e i batteri stessi hanno bisogno d’aria, e con il compattarsi sem- pre maggiore del suolo questi vanno a diminu- ire. In questo senso il maggiore aiuto contro il compattamento è dato dalla sostanza organica e dagli amminoacidi rilasciati dalla morte dei mi- crorganismi: queste sostanze creano infatti dei ponti tra le particelle del terreno, andando a cre- are una struttura granulosa, capace di aumenta- re la capacità di trattenere acqua e viceversa di permettere gli scambi gassosi. Una pratica che può aiutare a questo scopo è il sovescio, ovvero la semina di essenze specifiche che da una parte

“lavorano” il suolo con il loro apparato radicale, e dall’altra rilasciano essudati zuccherini che sono nutrimento vero e proprio per i batteri e per le micorrizze. Questo modo le piante potranno cre- scere naturalmente in maniera equilibrata e dare produzioni di elevata qualità.

APRI IL QR CODE PER APPROFONDIMENTI:

La biodiversità microbica, Prof. A. Squartini Expo Rive

Sostanza organica e il ruolo dei sovesci, Dott. D.Ivan

Expo Rive

La fertilità microbiologica del suolo, dalla ricerca ai risultati pratici in vigneto Dott.ssa M.Broggio BluAgri

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CatalogoVigneto

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LA TECNOLOGIA

BLUAGRI

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CatalogoVigneto

ATTIVAZIONE DELLA CRESCITA RADICALE IL MICROBIAL LOOP

La natura aveva pensato a tutto: la presenza di vita nel suolo data da funghi e batteri favorisce la crescita delle radici nel suolo. La pianta infatti emette radici primarie per cercare l’acqua, mentre le radici secondarie si sviluppano per l’assorbimento dei nutrienti; proprio qui intervengono i batteri, in quanto dopo essere stati attratti dagli essudati radicali emessi dalla pianta (glucosio, amidi semplici ed altri zuccheri) colonizzano la rizosfera. A questo punto completato il loro ciclo si ha un rilascio di nutrienti importante, che diventa nutrimento per la pianta stessa, e che andrà a riattivare la produzione di nuove radici laterali.

PROTOZOI E AMEBE SI NUTRONO DEI BATTERI

DECOMPOSIZIONE DEI BATTERI

PRODUZIONE DI ESSUDATI RADICALI:

GLUCOSIO, ZUCCHERI SEMPLICI, AMIDI RILASCIO DEI

NUTRIENTI

EMISSIONI DI RADICI LATERALI

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15

STANDARD BLUVITE

COME BLUAGRI

FAVORISCE LA RADICAZIONE

L’innovativa tecnologia BluAgri (coperta da Trade secret), unita alle componenti di origine naturale, permette di ripristinare la fertilità microbica dei suoli senza immettere microrganismi estranei al nostro terreno. In questo modo è possibile stabilizzare l’ecosistema in modo duraturo e aumentare il benessere e la resilienza delle piante trattate, riducendo al contempo i costi di produzione. Il 90% dei batteri presenti al suolo ha un metabolismo variabile: questo significa che possono variare da utili a patogeni o indifferenti in base alle condizioni in cui vengono messi. Diserbi, concimazioni di sintesi ed errate lavorazioni, possono impattare sul microbioma, riducendone il metabolismo. Grazie alla tecnologia BluAgri è quindi possibile mitigare questi effetti e riportare nuova vita al suolo.

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CatalogoVigneto

SIMBIOSI RADICALE

Le popolazioni microbiche del suolo hanno un ruolo chiave nella nutrizione delle piante in quanto attuano complessi meccanismi di interazione radicale.

APPARATO RADICALE PIÙ ESPANSO

Il rinnovo e la crescita di un apparato radicale efficiente,

permette di esplorare maggiori volumi di terreno.

MIGLIORE NUTRIZIONE

Il migliore accesso ai nutrienti per tutto il ciclo vegetativo della

pianta favorisce un continuo apporto di acqua e nutrienti,

sostenendo la pianta nei periodi di stress.

MAGGIORE RILASCIO DI NUTRIENTI DAL SUOLO

La maggior attività microbica, riattivata dalla linea BluVite,

permette la mobilizzazione degli elementi che altrimenti non sarebbero

assimilabili dalla pianta.

P N

Fe

PIANTE SANE E FORTI

Il maggior trasloco di nutrienti all’apparato fogliare

permette alla pianta di SOSTENERE OTTIME

PRODUZIONI.

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Favorendo il metabolismo dei microrganismi è possibile rendere disponibile per le piante la frazione di sostanze nutritive immobilizzate da legami biologici e minerali. Tale meccanismo di azione si traduce nella MOBILIZZAZIONE DI TUTTI QUEI NUTRIENTI CHE ALTRIMENTI RIMARREBBERO IMMOBILIZZATI E QUINDI NON ASSIMILABILI DA PARTE DELLA PIANTA. Un utilizzo costante dei prodotti BluAgri permette di rivitalizzare in modo permanente il terreno.

Grazie a tutti questi benefici è stato inoltre possibile ridurre la concimazione chimica di sintesi a più del 50%, diminuendo così l’impatto ambientale.

LE FUNZIONI SULLA PIANTA:

maggiore crescita della chioma = + fotosintesi

+ sostanze nei grappoli e di riserva nel legno

+ lignificazione dei tralci

LE FUNZIONI SULLA RADICE:

riattivazione dell’apparato radicale =

+ radichette e peli radicali

+ produzione auxine, citochinine e gibberelline + rilascio sostanze immobilizzate nel terreno

I BENEFICI

DALLA RADICE

ALLA CHIOMA

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PRODOTTI LINEA

VIGNETO

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Blu Vite

DESCRIZIONE:

BluVite è un prodotto che riattiva il metabolismo dei microrganismi autoctoni utili, della vite e del terreno.

Grazie alla sua particolare composizione ed origine, BluVite consente un miglioramento dell’ambiente pedologico, permettendo il ripristino della biodiversità microbiologica ed il rinnovo di un apparato radicale efficiente.

COMPOSIZIONE:

Zolfo di miniera, Solfato di magnesio eptaidrato

(Kieserite) tipo VT01, amminoacidi e peptidi da derivato di lievito (selezionati da BluAgri).

DESTINAZIONE:

POLIVALENTE per tutte le varietà di vite e per i nuovi impianti.

CONFEZIONI DISPONIBILI:

18 kg

BACCA ROSATA BACCA

BIANCA BARBATELLE E

NUOVI IMPIANTI BACCA

NERA

numero di registrazione: 0021529/18

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BluVite Pro

DESCRIZIONE:

BluVite Pro è un prodotto che riattiva il metabolismo dei microrganismi autoctoni utili della vite e del terreno, appositamente studiato per le varietà da spumantizzazione.

Grazie alla sua particolare composizione ed origine, BluVite Pro consente un miglioramento dell’ambiente pedologico, permettendo il ripristino della biodiversità microbiologica ed il rinnovo di un apparato radicale efficiente. Nel contempo, BluVite Pro favorisce l’ottenimento di uve con un contenuto acidico ed aromatico superiore.

COMPOSIZIONE:

Zolfo di miniera, Solfato di magnesio eptaidrato

(Kieserite) tipo VTS01, amminoacidi e peptidi da derivato di lievito (selezionati da BluAgri).

DESTINAZIONE:

Glera, Pinot nero, Pinot Meunier, Chardonnay e altre varietà da spumantizzazione.

CONFEZIONI DISPONIBILI:

18 kg

VARIETÀ DA SPUMANTIZZAZIONE A BACCA NERA E BIANCA

numero di registrazione: 0021531/18

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BluVite Red

DESCRIZIONE:

BluVite Red è un prodotto specificamente formulato per le varietà a bacca nera di qualità. Grazie alla sua particolare composizione ed origine, BluVite Red attiva i meccanismi biologici connessi alla riattivazione del microbiota specifico della vite. Consentendo il miglioramento dell’ambiente pedologico, BluVite Red favorisce il rinnovo di un apparato radicale efficiente e l’ottenimento di uve con un contenuto polifenolico superiore.

COMPOSIZIONE:

Zolfo di miniera, Solfato di magnesio eptaidrato (Kieserite) tipo VTR01, amminoacidi e peptidi da derivato di lievito (selezionati da BluAgri).

DESTINAZIONE:

UVE A BACCA NERA per vini rossi di qualità:

Corvina, Rondinella, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet franc, Carménère, Raboso Piave,

Nebbiolo, Barbera, Nero d’Avola, ecc.

CONFEZIONI DISPONIBILI:

18 kg

BACCA DI QUALITÀNERA

numero di registrazione: 0021531/18

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BluVite Easy

BACCA ROSATA BACCA

BIANCA BARBATELLE E

NUOVI IMPIANTI BACCA

NERA

numero di registrazione: 0024568/18

DESCRIZIONE:

BluVite Easy è un prodotto polivalente per ogni varietà di vite, comprese quelle per uva da tavola. Questa nuova formulazione ha quindi le stesse caratteristiche di BluVite, ma con una composizione che ne permette l’utilizzo in impianti di fertirrigazione o in situazioni in cui si richiede un volume d’acqua ridotto per la distribuzione.

COMPOSIZIONE:

Solfato di magnesio eptaidrato (Kieseri- te) tipo VTS01, amminoacidi e peptidi da derivato di lievito (selezionati da BluAgri).

DESTINAZIONE:

POLIVALENTE per tutte le varietà di vite da vino e da tavola.

CONFEZIONI DISPONIBILI:

4 kg

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BluVite Easy Red

DESCRIZIONE:

BluVite Easy Red è un prodotto specifico per le varietà a bacca nera, dove si vuole raggiungere un’alta qualità delle uve.

Questa nuova formulazione ha quindi le stesse caratteristiche di BluVite Red, ma con una composizione che ne permette l’utilizzo in impianti di fertirrigazione o in situazioni in cui si richiede un volume d’acqua ridotto per la distribuzione.

COMPOSIZIONE:

Solfato di magnesio eptaidrato (Kieseri- te) tipo VTR01, amminoacidi e peptidi da derivato di lievito

(selezionati da BluAgri).

DESTINAZIONE:

Per tutte le varietà a bacca nera di qua- lità.

CONFEZIONI DISPONIBILI:

4 kg

BACCA NERA

numero di registrazione: 0027851/19

CatalogoVigneto

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BluVite Easy Pro

DESCRIZIONE:

BluVite Easy Pro, specificamente progettato per l’utilizzo in fertirrigazione, è un concime che favorisce la simbiosi radicale con i microrganismi utili del terreno e della vite. Grazie alla tecnologia BluAgri, si consente un miglioramento dell’ambiente pedologico, permettendo il ripristino della fertilità microbiologica ed il rinnovo di un apparato radicale efficiente. BluVite Easy Pro è consigliato in particolare per le varietà di vite atte alla produzione di uve da base spumante.

COMPOSIZIONE:

Solfato di magnesio eptaidrato (Kieseri- te) tipo VTS01, amminoacidi e peptidi da derivato di lievito

(selezionati da BluAgri).

DESTINAZIONE:

Per tutte le varietà per la produzione di uve da base spumante

CONFEZIONI DISPONIBILI:

4 kg

VARIETÀ DA SPUMANTIZZAZIONE A BACCA NERA E BIANCA

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CatalogoVigneto

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BluVite ReVive

numero di registrazione: 0027852/19 DESCRIZIONE:

Bluvite ReVive è un concime ad azione combinata e sinergica nel promuovere un corretto sviluppo microbiota del suolo. L’utilizzo di BluVite ReVive va combinato a quello di BluVite / BluVite Red / BluVite Pro in modo da potenziarne l’azione. La sua specifica formulazione consente un’azione sull’incremento della crescita radicale nella fase autunnale e della mobilizzazione degli elementi bloccati nel suolo.

COMPOSIZIONE:

BluVite ReVive è costituito da Solfato di magnesio eptaidrato di origine naturale (Kieserite) tipo VT0RV, Caolino, amminoacidi e peptidi da derivato di lievito (selezionati da BluAgri).

DESTINAZIONE:

POLIVALENTE per tutte le varietà di vite e per i nuovi impianti.

CONFEZIONI DISPONIBILI:

10 kg

BACCA ROSATA BACCA

BIANCA BARBATELLE E

NUOVI IMPIANTI BACCA

NERA

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MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV 18Kg / ha

AL PIANTO 1° distribuzione

18Kg / ha

IN PREFIORITURA 2° distribuzione

10Kg / ha

POST VENDEMMIA BluViteReVive

CatalogoVigneto

CALENDARIO

DISTRIBUZIONE BLUVITE

DOSAGGIO

BluVite, BluVite Pro e BluVite Red, vanno distribuiti in due applicazioni da 18 kg/ha, una al pianto (BBCH 00-01) ed una in prefioritura (BBCH 55-57).

Epoca di distribuzione:

BluVite

BluVitePro

BluViteRed

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33

MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV

18Kg / ha

AL PIANTO 1° distribuzione

18Kg / ha

IN PREFIORITURA 2° distribuzione

10Kg / ha

POST VENDEMMIA BluViteReVive

Modalità di distribuzione:

Sciogliere il prodotto in acqua e distribuire al terreno localizzato nella fascia del sottofila.

Per la distribuzione utilizzare una botte da diserbo o un atomizzatore a volume 200-250 l / ha.

Premiscelare il prodotto con acqua e tenerlo in sospensione con l’agitatore durante la distribuzione.

Si raccomanda di utilizzare ugelli con foro di dimensione superiore per non nebulizzare il prodotto ed evitare la dispersione nell’interfila.

PER NUOVI IMPIANTI/BARBATELLE RECUPERO FALLANZE:

Effettuare due concimazioni ravvicinate (1 mese) localizzate nella fascia del sottofila. Nel caso di singole barbatelle/rimpiazzi distribuire 10 grammi di BluVite Root 2 vicino al piede della barbatella ed irrigare.

Per distribuzione in fertirrigazione o per volumi d’acqua ridotti è possibile

utilizzare BluVite Easy, BluVite Easy Red e BluVite Easy Pro alla dose di 4 Kg /

ha al PIANTO + 4 Kg / ha in PREFIORITURA.

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CatalogoVigneto

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BluVite Root

numero di registrazione BluVite Root 1: 0022024/18 numero di registrazione BluVite Root 2: 0022025/18

DESCRIZIONE:

La linea BluVite Root è specifica per le barbatelle e si compone di due prodotti:

BluVite Root 1 è un prodotto formulato per favorire lo sviluppo radicale degli innesti talea. La sua funzione permette un’immediata ripresa dell’attività radicale e, nel contempo, un’attivazione microbiologica della porzione di terreno che la barbatella va ad occupare. In questo modo si ottiene uno sviluppo ottimale delle radici, che consente l’assorbimento di acqua e nutrienti anche in caso di stress climatici.

BluVite Root 2 è un prodotto formulato per l’attivazione del terreno nell’intorno delle radici primarie e secondarie negli innesti talea già radicati. Ciò favorisce un bilanciamento fra la crescita dell’apparato radicale ed un uniforme sviluppo dei germogli consentendo in tal modo alle barbatelle di raggiungere una migliore qualità del legno per l’anno successivo.

COMPOSIZIONE:

BluVite Root 1 Solfato di calcio biidrato di origine naturale ABV01 e Solfato di magnesio eptaidrato tipo ABV01.

BluVite Root 2 Solfato di magnesio eptaidrato (Kieserite) ABB01.

DESTINAZIONE:

BluVite Root 1 Starter per le barbatelle in fase di pre-impianto o in vivaio in sostituzione dell’ormone radicante NAA.

BluVite Root 2 Barbatelle in fase di crescita vegetativa o in vivaio per la radicazione degli innesti talea.

CONFEZIONI DISPONIBILI:

BluVite Root 1 200 g, 1 Kg BluVite Root 2 2 kg, 10 kg

BARBATELLE E NUOVI IMPIANTI

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Blu ViteRoot

CatalogoVigneto

PROTOCOLLO

PROTOCOLLO NUOVI IMPIANTI:

La linea BluVite Root é stata realizzata per sviluppare al massimo gli apparati radicali nei nuovi impianti e mettere solide basi per la crescita equilibrata del vigneto. Grazie alle conoscenze del Team tecnico BluAgri sono stati studiati due prodotti da usare in combinazione:

BluVite Root 1 per l’emissione di nuove radici e BluVite Root 2 per il successivo sviluppo e allungamento dell’apparato radicale.

Modalità d’utilizzo:

STEP 1: Bagno radicale con BluVite Root 1

Aggiungere nel recipiente per il bagno radicale 0,1 grammi/pianta di prodotto, posizionare le viti nel recipiente ed aggiungere acqua quanto basta a coprire le radici e miscelare.

STEP 2: riattivazione del microbiota nell’intorno della radice con Bluvite Root 2

Distribuire 1 grammo a pianta di BluVite Root 2 vicino al piede della barbatella, è possibile sciogliere il prodotto in acqua mantenendo le dosi prestabilite e irrorare le viti con la soluzione.

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37

PROTOCOLLO VIVAISTI:

Grazie alla collaborazione con i più importanti vivai di produzione barbatelle in Italia e California, è stato messo appunto questo protocollo per vivaismo, che ha consentito di ridurre al minimo l’utilizzo di acido naftalenacetico (NAA) o ormone radicante. Un vantaggio ottenibile dall’utilizzo di questo protocollo è l’aumento delle rese in piante di prima scelta, l’aumento della produzione di radici e la comodità d’uti- lizzo per il bagno radicale, in quanto anche lunghi periodi di contatto con il prodotto non sono nocivi alla pianta ma anzi, ne aumentano l’efficacia.

Modalità d’utilizzo:

STEP 1: Bagno radicale con BluVite Root 1

Aggiungere nel recipiente per il bagno radicale 0,1 grammi/pianta di prodotto, posizionare le viti nel recipiente ed aggiungere acqua quanto basta a coprire le radici e miscelare.

STEP 2: riattivazione del microbiota nell’intorno della radice Bluvite Root 2

Distribuire 0,5 g/pianta ad una settimana dalla messa in vasetto (o in campo), successivamente ripetere l’operazione dopo 2 settimane, sempre al dosaggio di 0,5 g/pianta.

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CatalogoVigneto

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Blu Sovescio

DESCRIZIONE:

BluSovescio è un prodotto studiato specificamente per migliorare la radicazione e la crescita delle essenze da sovescio e da semina dell’interfila. L’utilizzo di BluSovescio consente di aumentare la forza germinativa delle sementi e la radicazione delle piante, incrementando al contempo la portanza del manto erboso.

COMPOSIZIONE:

Solfato di calcio biidrato 100% di origine naturale tipo ABBER01.

DESTINAZIONE:

Graminacee e leguminose per la semina del sovescio e dell’interfila.

MODALITÀ D’UTILIZZO:

Mescolare accuratamente 400 g di BluSovescio alla semente necessaria alla semina di 1 ha, in un secchio o direttamente nella tramoggia della seminatrice, avendo cura che il prodotto si distribuisca uniformemente su tutta la semente.

CONFEZIONI DISPONIBILI:

1 kg

GRAMINACEE LEGUMINOSE

numero di registrazione BluSovescio: 0022099/18

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CatalogoVigneto

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RISULTATI

IN VIGNETO

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RISULTATI IN VIVAIO

PROVA SPERIMENTALE IN VIVAIO, MERLOT R18 SU SO4,

Rauscedo (PN)

> RADICI PRIMARIE POCO APPROFONDITE

> RADICI SECONDARIE E CAPILLIZIO POCO SVILUPPATI

> BUONA SUPERFICIE ASSORBENTE

> DISCRETA RESISTENZA ALLO STRESS IDRICO

> RADICI PRIMARIE VIGOROSE, APPROFONDITE E BEN DISTRIBUITE

> RADICI SECONDARIE E CAPILLIZIO FORMANO UNA FITTA RETE RADICALE

> SUPERFICIE ASSORBENTE ELEVATA

> OTTIMA RESISTENZA ALLO STRESS IDRICO

STANDARD BLUVITE ROOT

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43

STANDARD BLUVITE ROOT

PROVA SPERIMENTALE BARBATELLE IN VASETTO, GLERA SU KOBER 5BB,

Rauscedo (PN)

La migliore radicazione favorisce una maggiore spinta al germogliamento in termini di lunghezza e numero di foglie emesse.

Lunghezza media germoglio:

STANDARD 15,6 CM – 7,5 FOGLIE / BLUVITE ROOT 21,8 CM (+ 40%) – 7,9 FOGLIE

Ne consegue un benessere migliore della pianta già in vivaio, con una notevole diminuzione dello scarto e delle barbatelle di terza scelta a favore della prima scelta.

0 500 1000 1500 2000

Prima scelta Seconda scelta Terza scelta Scarto non germogliate con

radice

BluVite Root Standard - 62,34 %

+ 33,53 % + 32,46 % + 43,69 %

RILIEVO ULTIMA CERNITA

Effettuato su 4000 barbatelle trattate BluVite Root e 4000 Standard.

(Acido naftalenacetico NAA + concimazione chimica di sintesi)

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CatalogoVigneto

La simbiosi che si instaura tra la radice ed i funghi e batteri porta anche ad altri benefici, come ad esempio la produzione di fitormoni. Rizobatteri come Azospirillum, Pseudomonas, Bacillus e Azotobacter sono in grado di riattivare la produzione nella pianta di ormoni come auxine, gibberelline e citochinine. In questo modo i batteri e i funghi promuovono la crescita radicale in modo naturale e favoriscono la dominanza dell’apice vegetativo.

RISULTATI SU NUOVI IMPIANTI

RISULTATI SU NUOVI IMPIANTI:

Varietà GLERA SU KOBER 5BB, Gorgo al Monticano (TV)

Misura 100 barbatelle BluVite: 109.05 m - Risultato +98%

114 104 195 130 100 125 204 238 224 136 80 114 142 51 74 198 103 105 194 51 106 156 120 151 125 134 186 130 184 120 80 110 103 90 107 102 100 106 52 35 34 41 141 178 100 103 160 80 117 108 155

Altezza BluVite

0 mt.

1 mt.

2 mt.

Misura 100 barbatelle Standard: 54.89 m

24 50 56 31 54 34 41 33 37 39 47 62 63 59 47 17 33 55 45 21 29 85 128 110 100 77 52 121 71 90 71 43 92 52 34 58 61 52 29 126 57 66 99 50 34 74 153 95 101 63 54

Altezza Standard

0 mt.

1 mt.

2 mt.

Misura altezza 100 barbatelle su nuovo impianto colpito da gelata

(riportate graficamente 50 barbatelle). 23 GIUGNO

GLERA SU KOBER 5BB, Gorgo al Monticano (TV)

(45)

45

La migliore nutrizione, e parallelamente la maggiore superficie radicale, si esprime a livello epigeo anche nei nuovi impianti. Prova di recupero in vigneto impiantato a marzo.

Prima distribuzione con BluVite effettuata a fine giugno. Grazie alla composizione e vitalità del suolo, è bastato riattivare il metabolismo del microbiota per ricreare nuova radice e risvegliare l’apice del germoglio. In questi casi in cui la crescita è bloccata è consigliabile somministrare BluVite o BluVite Easy a intervalli ravvicinati di 3-4 settimane, per potenziare al massimo l’azione e consentire alla pianta di ripartire.

RISPOSTA DELLA PIANTA IN 2 SETTIMANE

CORVINA, Grezzana (VR)

23 GIUGNO 7 LUGLIO

(46)

NEBBIOLO, Barbaresco (CN)

STANDARD BLUVITE RED

CatalogoVigneto

Nella tesi non trattata è stata rilevata una minor schiusura delle gemme sulle prime posizioni, questo ha portato ad una chioma meno omogenea. Nella tesi trattata con BluVite Red il maggior apparato radicale sviluppato dalla pianta ha permesso la

completa schiusura delle gemme lungo il capo a frutto.

RISULTATI IN CAMPO

MIGLIORARE LO SVILUPPO

E L’EFFICIENZA DELLA PARETE

FOGLIARE CON BLUVITE

(47)

STANDARD 103,29 cm

119,38 cm +15%

47

BLUVITE RED 30

22,5

15

7,5

0 0-10 20-30 40-50 60-70 80-90 100-110 120-130 140-150 160-170 180-190 200-210 220-230

Avere una parete fogliare equilibrata ed efficiente è uno dei più importanti obiettivi da perseguire per la produzione di uva di alta qualità. La maggior superficie fotosintetica (LAI) consente infatti una maggior produzione di fotosintetati fondamentali per la differenziazione a fiore (fertilità delle gemme nell’anno successivo) sia per l’accumulo di amido nel legno con conseguente miglior lignificazione e calibro dei tralci.

GRAFICO A DISTRIBUZIONE

SULLA LUNGHEZZA DEI GERMOGLI I dati raccolti risultano statisticamente significativi per il test con p < .05. In questo grafico è possibile osservare una distribuzione dei germogli sulle piante trattate con BluVite Red, spostata verso valori più alti nella scala, sintomo di una parete fogliare più piena ed omogenea.

RISULTATI IN CAMPO

NEBBIOLO BARBARESCO (CN)

Risultati dal germogliamento alla potatura

Rilievo effettuato su 40 piante e 460 germogli.

LUNGHEZZA MEDIA GERMOGLI

(48)

1 2 3 4

PINOT GRIGIO,

AZ. AGR. CECCHETTO MARCO, Mareno di Piave (TV)

STANDARD BLUVITE

CatalogoVigneto

La costante e duratura presenza di nutrimenti assimilabili nel terreno favorisce un

buon allungamento degli apici vegetativi, con internodi omogenei e regolari, ed una

maggiore superficie della parete fogliare (>LAI).

OMOGENEITÀ

DEGLI INTERNODI

(49)

49

CORVINA,

San Pietro in Cariano (VR)

STANDARD BLUVITE RED

MAGGIORE SUPERFICIE

E SPESSORE DELLA LAMINA FOGLIARE

> migliore prestazione fotosintetica

> resistenza fisica ad attacchi da insetti

> migliore nutrizione delle parti pluriannuali

> maggiore resistenza ai patogeni

RISULTATI

SULLE FOGLIE

(50)

CORVINA, Negrar (VR)

STANDARD BLUVITE RED

CatalogoVigneto

Lo stress idrico contribuisce in maniera importante alla riduzione della qualità delle uve, sia per la degradazione acidica, sia per il minor accumulo di colore. Condizioni di eccessiva temperatura climatica, eventualmente associata a carenza idrica, possono scaturire foto-inibizioni croniche

delle lamine fogliari, specialmente nelle ore centrali della giornata. Questi fenomeni, anche detti Down Regulation Foto-Assimilativi, ovvero riduzioni intense e durature della fotosintesi, sono la causa di clorosi e necrosi dei tessuti apicali e fogliari.

La ricchezza di MICRORGANISMI nel suolo, in combinazione con l’utilizzo di BluVite, sono la chiave per aumentare la resistenza allo stress idrico e termico delle piante, evitando perdite di produzione e degradazione dell’acidità delle uve.

Attivazione del microbiota del suolo

con linea BluVite Aumento produzione

di radici secondarie Incremento della superficie radicale assorbente

FOCUS

STRESS IDRICO

(51)

51

42.2 ° C

38.5 ° C

STANDARD

BLUVITE RED

RILIEVI SULLA PARETE FOGLIARE CON TERMOCAMERA FLIR

TEMPERATURA RILEVATA SU FOGLIA DA PIANTA IN STRESS E DA PIANTA SANA CON TEMPERATURA ESTERNA DI 35 °C

In condizioni di stress idrico è possibile osservare un aumento di temperatura anche di 8-10°C superiore rispetto alla temperatura esterna con conseguente degradazione della componente acida dell’uva.

Nel testimone non trattato è stato rilevato il 45% in più di foglie basali in stress.

Esempio di foglia basale avvizzita rilevata sulla tesi non trattata.

Esempio di foglia basale tonica ed idratata rilevata sulla tesi trattata con BluVite

Temperatura rilevata

Temperatura rilevata

(52)

GARGANEGA, AZ. AGR. GINI,

Monteforte d’Alpone (VR)

STANDARD BLUVITE

CatalogoVigneto

La rivitalizzazione dell’apparato radicale consente lo sviluppo uniforme degli internodi, un’ottima lignificazione ed un diametro maggiore dei tralci (incremento della quantità di riserva d’amido).

TRALCI E

LIGNIFICAZIONE

(53)

53

STANDARD

BLUVITE

Nelle sezioni dei tralci, è evidente una maggiore presenza di floema e tracheidi, ovvero di fasci vascolari più predisposti alla traslocazione linfatica, che di trachee, adibite invece alla traslocazione di sali ed acqua. Ciò determina un migliore nutrimento per gli organi epigei della pianta ed una migliore resistenza agli stress idrici.

BLUVITE HA DIMOSTRATO DI FAVORIRE UNA BUONA LIGNIFICAZIONE CON UN OTTIMALE DIAMETRO DEI TRALCI (NON È STATO RILEVATO ALCUN ECCESSO DI VIGORE CHE ABITUALMENTE SI RISCONTRA CON L’IMPIEGO DI FERTILIZZANTI AD ALTO TITOLO AZOTATO).

Rilievo del diametro dei tralci effettuato alla base di 200 tralci nella stessa posizione.

La regolarità nell’espressione vegetativa è un obiettivo importante per definire la qualità della produzione dell’annata ed assicurare la vitalità della pianta per il futuro.

Media Standard:

7.06 mm

(tralci da fini a molto fini)

Media BluVite:

9.19 mm (tralci normali)

= +30% di diametro

(54)

CatalogoVigneto

(55)

55

RISULTATI

IN CANTINA

(56)

STANDARD

BLUVITE

CatalogoVigneto

Grazie alla migliore nutrizione, il grappolo si sviluppa in maniera completa riducendo il fenomeno dell’acinellatura. L’effetto “accumulo” del prodotto, inteso come miglioramento della fertilità del suolo di anno in anno, permette di ottenere rese esponenzialmente maggiori. La presenza di un apparato radicale ben sviluppato, unito alla maggiore biodisponibilità degli elementi nutritivi, porta ad un incremento non solo quantitativo, ma anche qualitativo delle uve.

MATURITÀ DELLE UVE

BLUVITE

Obiettivo:

crescita

Standard BluVite ZUCCHERI

RIDUTTORI g/L 178,0 196,0

ACIDITA’ TOTALE g/L 7,52 8,07

pH 3,12 3,08

ACIDO MALICO mg/L 2,20 2,55 ACIDO TARTARICO g/L 6,9 7,34

PINOT GRIGIO, Pramaggiore (VE)

(57)

57

CHARDONNAY, Erbusco (BS)

STANDARD

BLUVITE PRO

In generale, su diverse varietà ed in diverse zone e terreni, l’utilizzo di BluVite ha permesso un incremento dell’acidità totale ed un abbassamento del pH. Da notare come nel 80% dei casi il maggiore benessere della pianta ha portato ad un minore assorbimento di potassio, fondamentale per la conservazione dell’acidità nel vino.

BLUVITE PRO

Obiettivo:

acidità

Standard BluVite Pro ZUCCHERI

RIDUTTORI g/L 175 172

ACIDITA’ TOTALE g/L 7,68 9,2

pH 3,05 3

ACIDO MALICO mg/L 2,3 3,85 ACIDO TARTARICO g/L 7,1 6,99

POTASSIO g/L 1,08 0,95

(58)

MERLOT,

Campo di Pietra (TV)

STANDARD

BLUVITE RED

CatalogoVigneto

La diretta conseguenza di una migliore nutrizione si traduce in una maturazione omogenea dei grappoli, con un accumulo in sostanze fenoliche superiore. L’aumento della qualità, correlata dalla maturazione completa dei tannini, si riflette in una migliore qualità enologica sulla base di una maturazione regolare e costante del grappolo.

BLUVITE RED

Obiettivo:

qualità e colore

Standard BluVite Red ZUCCHERI

RIDUTTORI g/L 226,5 235,5

ACIDITA’ TOTALE g/L 4,4 3,9

pH 3,58 3,69

ACIDO MALICO mg/L 0,57 0,73 ACIDO TARTARICO g/L 6,78 6,50

(59)

59

1800

1350

900

450

013/09/19 19/09/19 24/09/19 03/10/19

A.P. Standard A.E. Standard

A.P. BluVite Red A.E. BluVite Red

A.P. Standard A.P. BluVite Red A.E. Standard A.E. BluVite Red

13/09/19 1272 1381 683 796

19/09/19 1293 1369 683 702

24/09/19 1449 1741 753 868

03/10/19 1563 1724 840 954

ANTOCIANI POTENZIALI ED ESTRAIBILI

Antociani Potenziali ed Estraibili mg / kg

MERLOT, Friuli

Questi risultati sono stati ottenuti a seguito di una sperimentazione su Merlot trattato con BluVite Red, effettuata dal centro di saggio Sagea in Friuli.

La maggiore efficienza fotosintetica delle piante trattate consente un maggior incremento nell’accumulo di metaboliti come gli antociani, con una conseguente maggior colorazione delle uve.

(60)

Garganega

Standard 13,97 ntu

Bluvite 8,84 ntu

Glera

Standard 27,39 ntu

Bluvite 3,54 ntu

0 4,25 8,5 12,75 17

0 7,5 15 22,5 30

RISULTATI SUI MOSTI STABILITÀ PROTEICA

La presenza di proteine nei vini e la loro stabilizzazione è un problema che affligge da sempre gli enologi in quanto possono causare intorbidamenti e precipitati in bottiglia. Queste derivano essenzialmente dall’uva e rimangono nel vino superando il processo di vinificazione.

La struttura di queste proteine, con peso molecolare compreso tra i 15 e i 35 kDa le rende estremamente reattive a fenomeni di natura chimico-fisica (temperatura, metalli, tannini, pH).

Ricercatori come Waters (1996) e Hayasaka (2001) hanno dimostrato che le proteine instabili del vino trovano origine nella pianta. Benché esse siano prodotte dalla vite in maniera costitutiva

durante la maturazione dell’uva, un loro aumento può essere stimolato damutamenti dovuti agli attacchi di agenti patogeni, stress idrici, eccessi di caldo o freddo e forte salinità (Marangon, 2011;

Piterkovà, 2013 Krinshnamurthy, 2013). I tecnici BluAgri / Ever si sono attivati effettuando numerosi campionamenti e analisi su uve, mosti e vini, misurando una diminuzione dell’instabilità proteica nelle tesi trattate con BluVite. Questa tendenza è stata confermata dai numerosi test di stabilità proteica (con test a caldo) effettuati in triplo dal Prof. Vincenzi dell’Università di Padova, che hanno fornito riscontro positivo sulla significativa diminuzione di proteine instabili sulle tesi BluVite.

CatalogoVigneto

(61)

61 Risultati ottenuti presso la Scuola Enologica di

Conegliano GB Cerletti, a seguito di due anni di trattamento con BluVite Pro sulla varietà Glera.

Il peso medio grappolo rilevato da un campione di 200 grappoli è stato di 179 g per il testimone non trattato e di 258 g per il trattato BluVite al secondo anno. Successivamente le uve sono

state vendemmiate manualmente e vinificate separatamente in serbatoi da 100 hL. È stata quindi avviata la fermentazione del mosto ed è stato utilizzato lo stesso protocollo di vinificazione per entrambe le partite. A seguito, nel periodo di inizio dicembre, è stata poi effettuata la degustazione alla cieca con un panel test di 30 persone.

RISULTATI SUL VINO

ANALISI CHIMICA E SENSORIALE

Peso medio grappolo

Standard 179 g

Bluvite Pro 258 g

Analisi vino Standard BluVite Pro

°ALCOL 10,78 11,44

pH 3,32 3,26

ACIDO TARTARICO 4,21 4,80

ACIDO MALICO 2,40 3,18

INTENSIDADE DA COR

2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 4,50 5,00

5,50 AMARELO PALHA

ESVERDEADO

INTENSIDADE

FLORAL

AMADEIRADO

DOÇURA

FRUTA FRESCA

FRUTA MADURA MAÇÃ VERDE

FRUTAS CÍTRICAS VEGETAL FRESCO

PICANTE VOLUME VISCOSIDADE ACIDEZ ASPEREZA

SECO SECURA

AMARGO

HARMONIA

(62)

AZ. AGR. FLORIAN MARCO, Cessalto (TV)

CatalogoVigneto

Il Sovescio, antica pratica riscoperta negli ultimi anni, consiste nella semina di un miscuglio di essenze che hanno l’importante obbiettivo di migliorare le caratteristiche del terreno. In un sistema agricolo dove sempre più scarseggiano gli apporti di sostanza organica, il sovescio rappresenta una valida ed efficace alternativa, non solo in termini di biomassa apportata ma anche per quanto concerne l’azione strutturante dei suoli, con riduzione del compattamento, miglioramento dell’up-take e mobilizzazione dei nutrienti ed infine per la copertura del suolo. Adottare questa pratica rappresenta un investimento per il nostro futuro e per quello dei nostri terreni. Preservare, mantenere o meglio incrementare la fertilità dei nostri suoli non potrà che migliorarne la produttività. Al pari della vite, anche le essenze da sovescio crescono correttamente se il loro apparato radicale è in simbiosi con il microbiota. BluSovescio agendo prontamente nell’intorno del seme garantisce uno sviluppo rapido sullo

stimolo dei batteri utili alla radicazione ed alla pianta, massimizzando i risultati ricercati. Sovesci ben sviluppati si traducono in una maggiore biomassa con relativo maggiore apporto di Sostanza Organica, inoltre il maggior sviluppo dell’apparato radicale consente un maggior approfondimento nel terreno con miglioramento dell’up-take dei nutrienti. In questa prova è stata testata l’efficacia di BluSovescio su un miscuglio a base di Segale, Avena, Trifoglio incarnato, Trifoglio alessandrino, Senape, Ravizzone, Triticale, Veccia, Pisello, Rafano e Facelia. Al mix è stato aggiunto in fase autunnale di semina la concia con 400 g/ha di BluSovescio, distribuito direttamente nella tramoggia di semina. In fase di rilievo in campo sono state sfalciate, in diverse ripetizioni lungo la tesi, le piante presenti in un metro quadro.Data la tessitura e composizione del suolo è stato possibile ottenere un migliore sviluppo dell’apparato radicale delle essenze seminate, e di conseguenza una maggiore produzione di biomassa (+45%).

RISULTATI SU

SOVESCIO

(63)

63

STANDARD BLUSOVESCIO

PESO MEDIO

STANDARD:

3,41 kg/m

2

=341 quintali/ettaro

PESO MEDIO

BLUSOVESCIO:

4,97 kg/m

2

=497 quintali/ettaro

+ 45%

DI BIOMASSA

RISULTATI

(64)

+ 20cm

CatalogoVigneto

Questa prova è stata effettuata su un terreno dove la pratica del sovescio era già praticata da una decina d’anni, e questo significa che la base del suolo di partenza era buona. In questo caso la differenza è stata apprezzata sia in termini di maggiore biomassa (+26%) sia in termini di stadio fenologico delle essenze seminate. Le piante nel testimone mostravano infatti di aver già concluso la fioritura, indice di un maggiore stress che ha portato la pianta a chiudere prima il ciclo. Nella parte trattata con BluSovescio è stata osservata invece una maggiore prestazione della pianta cha ha continuato a lavorare sul suolo più a lungo (maggior rilascio di essudati radicali).

RISULTATI SU SOVESCIO

ALTEZZA MEDIA STANDARD: 145 CM ALTEZZA MEDIA BLUSOVESCIO: 165 CM

(65)

65

AZ. BELE CASEL, Cornuda (TV)

PESO MEDIO

STANDARD:

4,4 kg/m

2

=440 quintali/ettaro

PESO MEDIO

BLUSOVESCIO:

5,55 kg/m

2

=555 quintali/ettaro

+ 26%

DI BIOMASSA

RISULTATI

(66)

BLUAGRI s.r.l.

Via Pacinotti, 43/A 30020 Pramaggiore (VE) +39 0421.200304 info@bluagri.com www bluagri com

BLUAGRI S.r.l. 2020

I dati esposti nel presente materiale sono frutto di esperienze in campo e prove sperimentali e non costituiscono garanzia di risultato.

I risultati possono mutare in funzione di variabili ambientali e condizioni di coltivazione.

(67)
(68)

Concept: kreaindependent.com

bluagri.com

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