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Foglio informativo C/001 Conto corrente PENSIONE ZERO Aggiornamento QUANTO PUO COSTARE IL FIDO IPOTESI

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Academic year: 2022

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FOGLIO INFORMATIVO C/003 aggiornamento 07/2014

Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari (D.Lgs 385/1993, Delibera C.I.C.R. del 04/03/2003 e Istruzioni di Vigilanza Banca d’Italia del 29/07/2009)

CONTO CORRENTE PENSIONE ZERO

I

NFORMAZIONI SULLA

B

ANCA Banca di Viterbo Credito Cooperativo Soc. Coop. Per Azioni

Sede legale e Direzione Generale: Via Alessandro Polidori,72 01100 Viterbo - Codice ABI 08931 - Iscritta all’albo delle Banche presso la Banca d’Italia al n.

2727.6.0 - Codice fiscale, partita Iva e numero di iscrizione al registro delle imprese di Viterbo 00057680563 – Numero di iscrizione all’Albo delle Società Cooperative a mutualità prevalente A161455 - Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, al Fondo Nazionale di Garanzia, al Conciliatore BancarioFinanziario, all’Arbitro Bancario Finanziario - Capitale sociale e Riserve al 31 dicembre 2012 € 58.939.724,50

Sito Internet: www.bancadiviterbo.it; contatti: info@bancadiviterbo.it – bancadiviterbo1@legalmail.it; telefono 0761/248207.

La Banca non appartiene a nessun Gruppo Bancario.

Il presente foglio informativo è rivolto ai soli “Clienti Consumatori”.

Per “Consumatore” si intende la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.

C

HE COS

È IL CONTO CORRENTE PENSIONEZERO

Il conto PENSIONE ZERO è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile).

Il conto è riservato ai pensionati di enti previdenziali, i quali, per usufruire dei relativi benefici, devono esibire il libretto della pensione e far confluire sul conto gli importi percepiti.

Altri servizi possono essere la carta di debito, la carta Cabel Pay, la carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle bollette, fido e servizi di home banking.

Il conto PENSIONE ZERO è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 100.000,00 euro.

Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave per l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione.

Per saperne di più:

La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, sul sito della Banca www.bancadiviterbo.it e presso tutte le Filiali della Banca.

P

RINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE

Prima di scegliere e firmare il contratto leggere attentamente le condizioni economiche riportate in questa sezione del Foglio Informativo.

Le condizioni economiche di seguito riportate sono indicate nella misura minima (se a favore del cliente) e massima (se a carico del cliente) e sono valide fino a nuovo avviso; non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive, sostenute e/o reclamate da terzi, imposte o quanto altro dovuto per legge, che non sia immediatamente quantificabile; tali eventuali oneri aggiunti saranno oggetto di recupero integrale a parte.

QUANTO PUO’ COSTARE IL CONTO CORRENTE secondo 2 profili di cliente tipo

Indicatore Sintetico di Costo (ISC)

Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo di 34,20 euro obbligatoria per legge e gli eventuali interessi attivi e/o passivi maturati.

Non vi sono spese di apertura conto.

I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono a 6 profili di operatività, meramente indicativi. I costi tengono conto delle modifiche alle condizioni economiche apportate nei confronti della generalità dei clienti e non di quelle apportate alle condizioni negoziate su base individuale o praticate in base a convenzioni.

Profilo Sportello Online

Giovani Non adatto Non adatto

Famiglie con operatività bassa Non adatto Non adatto

Famiglie con operatività media Non adatto Non adatto

Famiglie con operatività elevata Non adatto Non adatto

Pensionati con operatività bassa 23,70 20,70

Pensionati con operatività media 86,05 69,69

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QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO IPOTESI

Esempio 1: contratto con durata indeterminata e commissione per la messa a disposizione dei fondi

Accordato 1.500 euro

Tasso debitore nominale annuo 13,75%

Commissione per la messa a disposizione fondi 0,50 % dell’importo del fido medio trimestrale Spese collegate all’erogazione del credito (visure, accesso a

basi dati, etc.) =

Altre spese =

Interessi [(1+0,1375)3/12-1]x1.500=49,10

Oneri (0,50%*1.500)= 7,50

ISC (1.556,60 / 1.500)12/3 -1 = 15,97%

Esempio 2: contratto con durata di 18 mesi e commissione per la messa a disposizione dei fondi

Accordato 1.500 euro

Tasso debitore nominale annuo 13,75%

Commissione per la messa a disposizione fondi 0,50 % dell’importo del fido medio trimestrale Spese collegate all’erogazione del credito (visure, accesso a

basi dati, etc.) Euro 0

Altre spese =

Interessi [(1+0,1375)18/12-1)] x 1.500 =319,78

Oneri (0,50%*1.500)*6=45

ISC (1.864,78 / 1.500)12/18 -1 = 15,62%

Esempio 3: contratto con durata indeterminata e commissione di massimo scoperto

Non Applicabile

I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono a tre ipotesi di operatività indicate dalla Banca d'Italia.

È possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi sul sito www.bancadiviterbo.it.

Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente.

Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente.

Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre condizioni economiche”.

VOCI DI COSTO

Spese per l’apertura del conto Zero

SPESE FISSE Gestione Liquidità

Canone annuo Zero

Numero di operazioni incluse nel canone annuo 9999

Spese annue per conteggio interessi e competenze Zero

Servizi di pagame nto Canone annuo carta di debito nazionale /internazionale (PagoBancomat/Cirrus-Maestro) Zero

Canone annuo carta di credito (Cartasi) €30,99

Canone annuo carta multifunzione (Keyclient Card & Solution) Non prevista

Home Banking Canone annuo per internet banking

 Privati Zero

SPESE VARIABILI Gestione liquidità

Registrazione di ogni operazione non inclusa nel canone (si aggiunge al costo

dell’operazione effettuata sia allo sportello che tramite internet banking) Zero Invio comunicazioni periodiche :

- cartacee

- elettroniche tramite internet banking

Zero

Zero

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Servizi di pagamento Prelievo sportello automatico presso la stessa banca in Italia Franco

Prelievo sportello automatico presso altra banca in Italia €1,50

Prelievo sportello automatico su circuiti internazionali €2,70

Bonifico verso Italia e Ue fino a 50.000 euro con addebito in c/c:

 Operazioni eseguite allo sportello

 Operazioni eseguite tramite internet banking

€6,00

€5,00

Domiciliazione utenze Zero

INTERESSI SOMME DEPOSITATE Interessi creditori

Tasso creditore annuo nominale

(al lordo della ritenuta fiscale tempo per tempo vigente) 0,02%

FIDI E SCONFINAMENTI Fidi

Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate 13,75%

Commissione per la messa a disposizione di fondi 0,25% dell’importo del

fido medio trimestrale Spese collegate alla erogazione del credito (visure, accesso a base dati, ecc.)

Recupero spese vive sostenute max Euro 500,00

Sconfinamenti extra- fido

Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate 13,75%

Commissioni Nessuna

Commissioni di istruttoria veloce: recupero di un importo fisso pari a € 35,00 da percepire in occasione di ogni passaggio a debito, riscontrato tra due saldi disponibili giornalieri contabili consecutivi, superiore all’1,00% del fido accordato, con un massimo di € 210,00 mensili. Nei confronti del cliente che riveste la qualifica di consumatore la commissione non viene applicata al ricorrere di entrambi i seguenti presupposti: - Sconfinamenti in assenza di fido se il saldo passivo complessivo è inferiore o pari ad euro 500,00 o utilizzi extrafido se l’ammontare di questi è pari o inferiore a euro 500,00 - Lo sconfinamento non ha durata superiore a 7 giorni consecutivi

Sconfinamenti in assenza di fido

Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate 18,00%

Commissioni Nessuna

Commissione di istruttoria veloce: recupero di un importo fisso pari a € 22,00 da percepire in occasione di ogni passaggio a debito, riscontrato tra due saldi disponibili giornalieri contabili consecutivi, superiore a € 200,00, con un massimo di € 120,00 mensili . Nei confronti del cliente che riveste la qualifica di consumatore la commissione non viene applicata al ricorrere di entrambi i seguenti presupposti: - Sconfinamenti in assenza di fido se il saldo passivo complessivo è inferiore o pari ad euro 500,00 o utilizzi extrafido se l’ammontare di questi è pari o inferiore a euro 500,00 - Lo sconfinamento non ha durata superiore a 7 giorni consecutivi

CAPITALIZ ZAZIONE

Periodicità Trimestrale

DISPONIBILITÀ SOMME VERSATE Contanti/ assegni circolari stessa banca Giorni 0

Assegni bancari stessa filiale Giorni 4

Assegni bancari altra filiale Giorni 4

Assegni circolari altri istituti/vaglia Banca d’Italia Stesso giorno

Assegni bancari altri istituti Giorni 4

Vaglia e assegni postali Giorni 4

Assegni di conto estero banche italiane Giorni 10

Assegni banche estere Giorni 10

VARIE Spesa per assegni emessi e trattenuti in sospeso €30,00

Spesa per svincolo somme per oneri accessori pagamento tardivo assegno € 15,00

IMPOSTA DI BOLLO

SULL’ESTRATTO CONTO

A carico della Banca

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in Agenzia e sul sito internet della Banca www.bancadiviterbo.it

A

LTRE CONDIZIONI ECONOMICHE

(4)

SERVIZI DI PAGAMENTO

Si veda il foglio informativo n. S/001 “Incassi e Pagamenti”

VALUTE SU VERSAMENTI Giorni lavorativi

Contanti Zero

Assegni bancari BdV stesso Sportello Zero

Assegni bancari su piazza 3

Assegni bancari fuori piazza 3

Assegni circolari su piazza e fuori piazza 1

Assegni circolari BdV 0

VALUTE SU PRELEVAMENTI

A mezzo assegno Data emissione assegno

A mezzo contanti o valori assimilati Data Operazione

A mezzo sportello automatico Data Operazione

(5)

R

ECESSO E RECLAMI Recesso dal contratto

Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto.

Il cliente è tenuto, comunque, a pagare l’importo relativo ai servizi già prestati dalla Banca secondo le condizioni economiche previste nei relativi contratti e fogli informativi.

Restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.

Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale

In caso di recesso da parte della Banca: dieci giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso se il cliente è consumatore e un giorno se il cliente non è consumatore.

In caso di recesso del cliente: dieci giorni a decorrere dalla richiesta del cliente di estinzione del conto corrente. In presenza di servizi bancari collegati (si citano a titolo esemplificativo e non esaustivo: carte di debito, e carte di credito, servizio Viacard, servizio Telepass, domiciliazione utenze, ecc.) il predetto termine di dieci giorni decorrerà dalla data di effettiva consegna dei materiali relativi ai servizi collegati e risulta prorogato per il tempo strettamente necessario per regolare, sul rapporto medesimo, le partite contabili derivanti da detti servizi. Il saldo residuo del conto è messo a disposizione de cliente al netto degli importi relativi alle operazioni addebitabili sul conto già effettuate dal Cliente con assegni, carte di pagamento o con altra modalità.

Reclami

I reclami vanno inviati a: Banca di Viterbo Credito Cooperativo – Direzione Generale – Ufficio reclami - Via Alessandro Polidori, 72 01100 Viterbo mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, o in via informatica (indirizzo e-mail reclami@bancadiviterbo.it ) ovvero attraverso consegna allo sportello presso il quale è intrattenuto il rapporto, che ne rilascerà ricevuta.

Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:

- Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure presso le Filiali della Banca;

- Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la Banca, il Cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, Tel. 06/674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.

L

EGENDA Canone annuo Spese fisse per la gestione del conto.

Capitalizzazione degli interessi Una volta accreditati e addebitati sul conto, gli interessi sono contati nel saldo e producono a loro volta interessi.

Commissione per messa a disposizione fondi

La commissione rappresenta la remunerazione riconosciuta alla Banca per la messa a disposizione di una apertura di credito in conto corrente in conseguenza dei costi che questa sostiene per la concessione e il mantenimento degli affidamenti, quali quelli legati all’istruttoria della pratica, alle analisi del merito creditizio del cliente, al monitoraggio nel continuo della sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Disponibilità somme versate Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può utilizzare le somme versate.

Fido o affidamento Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo disponibile.

Saldo disponibile Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare.

Sconfinamento in assenza di fido e sconfinamento extrafido

Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un ordine di pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza avere sul conto corrente la disponibilità.

Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido utilizzabile.

Spesa singola operazione non

compresa nel canone Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente comprese nel canone annuo.

Recupero spese per istruttoria urgente Tale voce di spesa è dovuta a fronte dei costi sostenuti dalla Banca per la valutazione delle operazioni disposte dal Cliente in mancanza di fondi precostituiti sul conto corrente, in occasione di scoperti di conto non assistiti da affidamento o sconfinamenti rispetto alla linea di credito concessa.

Spese annue per conteggio interessi e

competenze Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle competenze.

Spese invio comunicazioni periodiche Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto e documento di sintesi, secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel contratto.

Tasso creditore annuo nominale Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali.

Tasso debitore annuo nominale Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono poi addebitati sul conto.

Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM degli affidamenti in conto corrente, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.

Valute sui prelievi Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano ad essere addebitati gli interessi. Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo.

Valute sui versamenti Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano ad essere accreditati gli interessi.

Riferimenti

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