GPI Italia- 4° Trofeo Vegallarm
Val Palot- FIS WOMEN 2 SL – 16/17.02.2021
L’ ALLENAMENTO DELLA FORZA ESPLOSIVA
POTENZA MUSCOLARE
Valutare la Soglia anche nella gestione della Forza
VALUTARE LA FORZA NON SOLO CON LA 1RM, QUINDI COME FORZA MASSIMALE , MA VALUTARE LA FORZA IN FUNZIONE DELLA VELOCITA’
FORZA ESPLOSIVA
LA FORZA ESPLOSIVA E’ IL RAPPORTO TRA CARICO E VELOCITA’
FORZA ESPLOSIVA
ATTIVARE IL MAGGIOR NUMERO DI PLACCHE MOTRICI NEL MINOR TEMPO POSSIBILE
( attivare il maggior numero di Sinapsi aspetto neuromuscolare ) E
GENERARE LA FORZA MAGGIORE NEL MINOR TEMPO velocità(m/s)
COME FACCIO A MISURARE LA FORZA ESPLOSIVA
SE IL PARAMETRO è LA VELOCITA???
FORZA ESPLOSIVA = 70% DELLA FORZA MASSIMA
PER MISARE LA VELOCITA’ DEVO MUNIRMI DI WATTOMETRI
FORZA RAPIDA > 1,30 m/s
FORZA ESPLOSIVA > 0,65 m/s 65% < power < 75% RM FORZA DINAMICA 0,30 m/s< FD < 0,65 m/s 75% < FD < 85% RM
FORZA MASSIMA < 0.30 m/s FM > 85%
DEFINIRE IL PROFILO MUSCOLARE DELL ‘ATLETA
VALUTAZIONE SPORT SPECIFICA
DOBBIAMO VALUTARE I PARAMETRI DI FORZA EPLOSIVA E DI VELOCITA’ IN BASE AL MODELLO PRESTATIVO DELLO SCI
Come allenare la potenza muscolare
• FORZA BASE
• DEFINIRE CARICHI DI FORZA , IN BASE ALLA TEORIA CHE SI VUOLE USARE
• DEFINIRE IL CARICO IN BASE ALLA VELOCITA’
• UTILIZZARE WATTOMETRI PER UN CORRETTO ESERCIZIO BASATO SULLA VELOCITA’
• UTILIZZARE SISTEMI A BIOFEEDBACK
• PERIODIZZAZIONE NON LINEARE
COME ALLENARE LA POTENZA
SVILUPPARE LA FORZA OLTRE A UN CERTO LIMITE NON CORRISPONDE A UN
EQUIVALENTE MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE SPORTIVA
BISOGNA MODULARE IL CARICO IN BASE ALLA VELOCITA’ CHE CI
INTERESSA
Il Biofeddback stimola i meccanismi anticipatori che sono dei sistemi che
generano risposte pre-programmate che contribuiscono al mantenimento della stabilità .
Questi meccanismi vengono modificati dall’esperienza e la sua efficacia aumenta con l ‘esercizio
Responsabile dei meccanismi anticipatori è l area motrice della corteccia cerebrale che viene principalmente attivata dai
recettori visivi
Il Biofeedback diventa una tecnica indispensabile per l
‘intervento di condizionamento
attraverso il quale l ‘atleta può seguire l ‘andamento
delle proprio variabili
altrimenti non percepibili
Ciò che permette di distinguere un buon atleta è la capacità di gestire i processi psicofisiologici attraverso una
modulazione consapevole del sistema nervoso centrale.
Questa abilità è fondamentale perché influenza notevolmente i fattori fisici correlati al gesto atletico, come l’incremento della velocità di esecuzione, la potenza, la precisione di un
movimento e la resistenza
.PERIODIZZAZIONE NON LINEARE CONCURRENT Training
L ‘uso di modelli di periodizzazione lineare è stato a lungo giustificato dal principio di incompatibilità tra mezzi e metodi di allenamento
dedicati allo sviluppo di capacità motorie diverse.
(G Dulledley-R.Djamil,1985)