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COMUNE DI VERNIO Provincia di Prato *****

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COMUNE DI VERNIO

Provincia di Prato

*****

PREINTESA DEL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO PER LA DISCIPLINA DI INCENTIVAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E DELLA

PRODUTTIVITA' CONTRATTAZIONE TRIENNALE 2012/2014 SUGLI ISTITUTI DEMANDATI ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA E CONTRATTAZIONE ANNUALE

UTILIZZO RISORSE 2013

Disposizioni generali

ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE E DURATA

Il presente contratto disciplina le materia che ai sensi del D.lgs. 150/09 e dell’articolo 4, comma 2, lettera a) e dell’articolo 5, comma 1, del CCNL 01.04.1999 in particolare: la definizione degli istituti contrattuali demandati alla contrattazione per il triennio 2012/2014 e per l’annualità 2013 le modalità di utilizzo delle risorse disponibili destinate all'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per il triennio 2012/2014;

La disciplina dei singoli istituti inerenti l'utilizzo delle risorse di cui al comma precedente, salvo diversa successiva disposizione derivante dalla contrattazione collettiva nazionale o accordo tra le parti stipulanti il presente contratto, è, peraltro, da ritenersi valida per il triennio 2012/2014 mentre per la ripartizione la validità e’ per l’anno 2013, i criteri di utilizzo delle risorse per la parte stabile viene erogata anche per le successive annualità fino a sottoscrizione del contratto annuale, salvo disdetta effettuata con formale comunicazione alla controparte.

ART. 2 INTERPRETAZIONE AUTENTICA DELLE CLAUSOLE CONTROVERSE

Dato atto che:

1 "le pubbliche amministrazioni non possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi in contrasto con i vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali o che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale

di ciascuna amministrazione.

Le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate." (art. 40, comma 3 del

D.lgs 165/01);

2 le clausole relative all'applicazione degli specifici istituti contrattuali relativi al trattamento economico dei lavoratori in contrasto con disposizioni imperative di legge o di CCNL vigenti sono date come non apposte e automaticamente sostituite da queste ultime;

nel caso in cui sorgano controversie sull'interpretazione di legittime clausole contenute nel presente contratto le parti si incontrano entro trenta giorni a seguito di specifica richiesta formulata da uno dei sottoscrittori per definire consensualmente il significato. L'eventuale accordo d'interpretazione autentica sostituisce fin dall'inizio della vigenza la clausola controversa.

Costituzione del fondo relativo alle risorse

per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività ART. 3 COSTITUZIONE DEL FONDO DI CUI ALL'ART. 31 CCNL 22/01/2004

(2)

Il fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività, in applicazione dell'art. 31 del CCNL del 22/01/2004 con le ulteriori modifiche di cui agli artt. 4 del CCNL 9.05.06 e 8 del CCNL del 11.04.08 e 4 del C.C.N.L., per l'anno 2013 risulta così costituito:

1. risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate nell'anno 2011secondo la vigente disciplina contrattuale con le integrazioni previste dagli articoli dei CCNL vigenti e così composte:

RISORSE DECENTRATE STABILI ANNO 2013

CONTRATTO DESCRIZIONE IMPORTO

Art. 15 comma 1 lettera a) risorse ex art. 31 comma 2

€ 52.195,03

Art. 15 comma 1 lettera g) risorse destinate per l'anno 1998 al finanziamento dell'istituto del L.E.D.

€ 5.966,41

Art. 15 comma 1 lettera h) risorse destinate al finanziamento dell'indennità di direzione e di staff per il personale ex VIII Q.F.

€ 2.321,06

Art. 15 comma 1 lettera j) risorse pari allo 0,52%

monte salari anno 1997 pari a € 804,854,00

€ 4.185,24

C.C.N.L.

05/10/2001 Art. 4 comma 1 incremento 1,1% del monte salari anno 1999 pari a €

€ 8.101,00

Art. 4 comma 2 recupero RIA e assegni personali acquisiti al fondo personale cessato periodo 01.01.2000 – 01.01.2012

€ 8.658,75

C.C.N.L.

22/01/2004 Art. 32 comma 1 incremento 0,62% del monte salari anno 2001 pari a € 1.080.205 (Dato desunto dal Conto annuale 2001 tabella 12 + tabella 13)

€ 4.630,56

Art. 32 comma 2 incremento 0,50% del monte salari anno 2001 pari a € 1.080.205 (Dato desunto dal Conto annuale 2001 tabella 12 + tabella 13) certificazioni servizi finanziari sussistenza requisiti contrattuali per applicazione incremento

€ 3.734,32

CCNL

09/05/06 art. 4 CCNL 2004/2005 comma 1 - spesa

personale inferiore 39% entrate - 0,5 monte salari 2003

€ 3.314,00

CCNL

11/04/08 art. 8 CCNL 2006/2007 comma 2 - spesa

personale inferiore 39% entrate - 0,5 monte salari 2005

€ 3.584,25

Dl 78/2010 Riduzione per cessazioni di personale -7.370,38

TOTALE RISORSE DECENTRATE STABILI € 89.320,24

(3)

2. risorse aventi carattere di eventualità o di variabilità derivanti dalle discipline contrattuali vigenti e nel rispetto dei criteri e delle condizioni prescritte dagli art.

contrattuali vigenti, così composte:

RISORSE DECENTRATE VARIABILI ANNO 2013

CONTRATTO DESCRIZIONE IMPORTO IN

EURO C.C.N.L. Art. 15 comma 2 integrazione risorse per

progetti 1,2% base annua del monte salari del personale riferito all'anno 1997 pari a € 804,854,00

€ 9.600,00 01/04/1999

C.C.N.L.

09/05/06

Art.5 comma 5 Attivazione nuovi servizi e miglioramento servizi esistenti

€ 2.780,00

Dl 78/2010 Riduzione del fondo per cessazioni di personale € - 2.102,71

Art.14 comma5 CCNL 01/04/1999

Avanzo annualità precedente di risorse stabili € 4.228,81

Art. 17 lettera K)

C.C.N.L.

01/04/99

Incentivazione al personale interno– Piano di razionalizzazione art. 16 del DL. 98/2011

€ 2.213,32

Art. 17 lettera K)

C.C.N.L.

01/04/99

Incentivazione al personale interno– progettazione opere pubbliche

€ 18.700,00

€ 35.419,42

Utilizzo delle Risorse Stabili

Le parti convengono di destinare le risorse stabili al finanziamento degli istituti economici enunciati nei seguenti articoli.

UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI GIA' EFFETTUATE A TUTTO IL 31/12/2003 - ART. 17, COMMA 2, LETT. B) DEL CCNL DELL'1.4.1999.

Ai sensi dell'art. 34, comma 1, del CCNL del 22.1.2004, le risorse economiche già destinate alla progressione orizzontale all'interno della categoria sono interamente a carico del fondo di cui al precedente art. 3.

Gli importi utilizzati per le progressioni orizzontali non vengono detratti dal fondo in parola nel caso di : cessazioni dal servizio, progressioni verticali o reinquadramenti comunque

determinati del personale interessato.

Infine gli importi destinati alle progressioni orizzontali sono a carico del fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività in relazione al loro costo originario. Infatti gli

incrementi economici delle diverse posizioni all'interno della categoria professionale non sono compresi tra gli incrementi contrattuali destinati al finanziamento del salario accessorio, ma tra quelli destinati al finanziamento del trattamento tabellare.

L'utilizzo del fondo a tutto il al 31.12.2012 risultante dall'applicazione di quanto sopra sancito per un totale annuo di Euro 40.703,69.

(4)

ART. 5 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DELL'INDENNITA' DI COMPARTO BIENNIO PER LA RICLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE DI VIGILANZA AI SENSI AI SENSI DELL’ART.7 COMMA 4 DEL CCNL

31.03.00

Parte delle risorse stabili sono destinate alla corresponsione, dell'indennità di comparto secondo la disciplina dell'art. 33 e per gli importi indicati in tabella D del CCNL del 22.0.2004.

Il finanziamento dell'indennità di comparto derivante da nuove assunzioni previste nel piano annuale delle assunzioni destinate alla copertura di nuovi posti in organico (comprese quelle dovute a processi di mobilità), dall'entrata in vigore del CCNL del 22/01/2004 sono da reperire con mezzi di bilancio non gravando sul fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività.

Per l'anno 2013 le quote mensili dell'indennità di comparto finanziate con risorse decentrate stabili sono pari a Euro 12.545,82 come analiticamente indicato nell’allegato al presente contratto

Per la riclassificazione del personale di vigilanza la quota a carico del fondo ai sensi dell’art.7 comma4 del CCNL 31.03.00 è di Euro 582,28

RISORSE STABILI DISPONIBILI .

Per l’anno 2013 le risorse stabili disponibili sono pari a Euro 35.488,45 : tale calcolo è dato dalla differenza tra le risorse stabili pari a Euro 89.320,24 detratte le somme di Euro 40.703,69. per il pagamento delle progressioni economiche e Euro 12.545,82 per il pagamento dell’indennità di comparto e di Euro 582,28 per la riclassificazione del personale vigilanza

UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO

DELL'INDENNITA' DI RESPONSABILITA' DI PARTICOLARI CATEGORIE DI LAVORATORI.

Per i dipendenti cui sono state attribuite con atto formale le specifiche responsabilità previste dall'art.17, comma 2, lett. f) del CCNL del 1.4.1999 e lettera i), viene previsto un fondo specifico. E’ prevista l’attribuzione di una sola delle due indennità.

La quantificazione delle indennità verrà effettuata con apposito verbale dalla conferenza dei responsabili sulla base dei seguenti criteri relativi alla indennità di cui alla lettera f) dell’art.17, :

a) importo fino a euro 1.000,00 procedimenti monotematici correlati a responsabilità di sistemi relazionali semplici limitate conoscenze tecniche -

b) importo da 1.100,00 fino a euro 1.700,00 procedimenti di tipo complesso che richiedono conoscenze plurispecialistiche per materie aventi rilevanza esterna - istruttorie complesse -concorso decisionale numero consistente di procedimenti attribuiti

c) importo da 2.000,00 e fino a a euro 2.500,00 procedimenti di tipo complesso legate a servizi gestiti in forma interamente ed esclusivamente associata i quali: richiedono conoscenze plurispecialistiche per materie aventi rilevanza esterna- istruttorie complesse -concorso decisionale –responsabilità di conseguimento di obiettivi specifici e/o piani di attività o programmi- numero consistente di procedimenti attribuiti-

(5)

Per specifiche responsabilità di cui alla lettera i) e’ prevista la corresponsione della cifra massima di euro 600,00 qualora le attribuzioni di ufficiale di stato civile e anagrafe ed elettorale siano rivestite per conto di almeno due Comuni, tenuto conto dell’associazione dell’organizzazione del servizio

Le risorse destinate alla corresponsione di tale indennità sono le seguenti: euro 12.500,00

UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI DESTINATE AL PAGAMENTO DELLE INDENNITA' DI RISCHIO - INDENNITA’ MANEGGIO VALORI-

L’INDENNITÀ DI RISCHIO compete al personale destinato a prestazioni comportanti condizioni di particolare esposizione a rischio e viene attribuita ai dipendenti inquadrati nelle Categoria B e B3, con i seguenti profili professionali: O.T.S. ( falegname, elettricista, fabbro, idraulico, meccanico, autista, muratore, conduttore macchine operatrici complesse, giardiniere,) O.T.Q. ( manovale, cantoniere, giardiniere,. Esecutore addetto servizi cimiteriali).

Il compenso è decurtato, a saldo di ogni esercizio, di € 0,77 per ogni giornata di assenza.

Euro 1.700,00

INDENNITA’ DI MANEGGIO VALORI: al personale adibito in via continuativa a servizi che comportino maneggio valori di cassa, individuato tramite atto del Responsabile compete una indennità giornaliera il cui importo viene stabilito in 0,50 Euro, per l’economo comunale tale importo è fissato in lire 1,50 Euro. Tale indennità viene erogata, annualmente, a seguito di relazione del Responsabile nella quale sono specificate le sole giornate nelle quali il dipendente è effettivamente adibito al maneggio valori. Euro 700,00

L’INDENNITÀ DI TURNO è dovuta in presenza delle condizioni previste all’art.22 del C.C.N.L.14/09/00 e secondo i seguenti importi:

a) turno diurno antimeridiano e pomeridiano ( tra le ore 6.00 e le 22.00) :maggiorazione oraria del 10% della retribuzione di cui all’art. 52 comma 2 lettera c)

b) turno notturno o festivo:maggiorazione oraria del 30% della retribuzione di cui all’art. 52 comma 2 lettera c)

c) turno festivo notturno :maggiorazione oraria del 50% della retribuzione di cui all’art. 52 comma 2 lettera c)

Euro 5.500,00

L'INDENNITÀ PER ORARIO NOTTURNO, FESTIVO, E FESTIVO/NOTTURNO, in applicazione dell'art. 24, comma 5, del CCNL del 14.9.2000, è rispettivamente corrisposta:

a) nel caso di prestazione lavorativa ordinaria, anche in assenza di rotazione per turno, in orario notturno o festivo con una maggiorazione della retribuzione oraria del 20%;

b) nel caso di prestazione lavorativa ordinaria, anche in assenza di rotazione per turno, in orario festivo/notturno con una maggiorazione della retribuzione oraria del 30%.

Tale indennità è corrisposta con cadenza mensile dopo aver accertato i servizi effettivamente svolti.

Euro 1.000,00

Schematicamente si riassume di seguito l'impiego delle risorse stabili per l'anno 2013:

(6)

IMPIEGO RISORSE STABILI PER FINANZIAMENTO ISTITUTI AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E STABILITA' - ANNO 2013

CONTRATTO DESCRIZIONE IMPORTO IN EURO

C.C.N.L. 31/03/1999 Art.7 comma 7 riclassificazione personale vigilanza 582,28 C.C.N.L. 01/04/1999 Art. 17 comma 2 lettera b) CCNL 01.04.99 Fondo per le progressioni

orizzontali del personale in servizio all'01/01/2013

40.703,69

C.C.N.L. 22/01/2004 Art. 33 comma 4 CCNL 22.01.04 - richiamo tabella D Indennità di comparto:

importi da riconoscere al personale dipendente anno 2013

12.545,82

Art.41CCNL. 22.01.04 Indennità di rischio 1.700,00

Art.22 CCNL 14.09.00 Indennità di turno 5.500,00

Art.36 CCNL 14.09.2000 Indennità di maneggio valori 700,00

Art. 24 CCNL 14.09.00 maggiorazione oraria 1.000,00

Art. 17 lettera f) CCNL 01.04.99 come modificato da art.36 CCNL 22.01.04 - Indennità responsabilità

12.500,00

TOTALE 75.231,79

Residuo di risorse stabili =89.320,24-75.231,79 € 14.088,45 La somma che residua dalla risorse stabili potrebbe essere di importo inferiore qualora le indennità suddette legate al prestazioni del personale risultassero superiori al preventivato

Utilizzo delle Risorse Variabili

Le parti convengono di destinare le risorse variabili al finanziamento degli istituti enunciati nei seguenti articoli.

UTILIZZO DELLE RISORSE VARIABILI DESTINATE A COMPENSARE L'ESERCIZIO DI PROGETTI DESTINATI AL RAGGIUNGIMENTO DI SPECIFICI

OBIETTIVI DI PRODUTTIVITA’ E DI QUALITA’.

Utilizzo delle Risorse Variabili- Premialità

Performance individuale ai sensi del D.Lgs. 150/01 e del Regolamento attuativo approvato con deliberazione della G.C. n°76 del 12/05/2011

Le risorse variabili di euro 14.088,45, con la notazione di riserva per l’importo di cui sopra, derivanti dall’avanzo delle risorse stabili dell’anno di sono erogate a titolo di produttività individuale sulla base della valutazione espressa dai Responsabili di Area espressa mediante sistema di valutazione individuale

Performance organizzativa ai sensi del D.Lgs. 150/01 e del Regolamento attuativo approvato con deliberazione della G.C. n°76 del 12/05/2011

Le risorse di euro 16.786,11 sono messe a disposizione sulla base degli obiettivi obiettivi di performance dell’Ente di cui alla deliberazione della Giunta Comunale n°18 del 29/03/2013 e successive modificazioni e integrazioni, tale somma è finalizzate a conseguire gli obiettivi di miglioramento sia quantitativo che qualitativo dei servizi, salvo eccezioni motivate dettagliatamente a consuntivo, l’erogazione verrà effettuata tenendo conto di due parametri

1. Gli obiettivi della macro struttura alla quale il singolo dipendente è assegnato: tali obiettivi saranno oggetto di valutazione da parte del Organismo indipendente di valutazione dell’attività dei responsabili ai fini dell’attribuzione agli stessi dell’indennità di risultato.

2. Scheda di apporto individuale, redatta dal responsabile nella quale viene determinato l’apporto individuale al conseguimento degli obiettivi

(7)

La valutazione del conseguimento del miglioramento dei servizi viene effettuata a consuntivo dall’ Organismo indipendente di Valutazione (OIV) associato di cui al D.Lgs. 150/09 nominato con provvedimento del sindacale n° 79 del 30/12/2010.

L’O.I.V. provvederà a consuntivo alla verifica delle condizioni di cui all’art. 15 comma 2 e 5, stabilendo pertanto la verifica dell’effettivo miglioramento che attivazioni dei servizi che la percentuale di conseguimento rispetto a quanto indicato, le somme verranno pertanto liquidate sulla base delle risorse disponibili a seguito della suddetta valutazione e dell’apporto individuale.

La somma di euro 2.216,32 e’ relativa alla attuazione e realizzazione del Piano di razionalizzazione di cui all’art. 16 comma 4 ess. del Decreto legge n°98/2011 convertito con modificazioni dalla legge n°111/2011; la distribuzione delle risorse avverrà previo accertamento della loro entità , secondo quanto previsto nel Piano approvato con deliberazione della Giunta n° 40 del 28/03/2012, dal competente organo di valutazione. Il 50 % delle risorse secondo quanto previsto dalla suddetta normativa deve essere suddiviso secondo fasce di cui all’art. 19 del D.Lgs 150/09 e s.m.i., in merito alle quali verrà redatto apposito verbale.

La somma di euro 16.000,00 relativa agli incentivi della progettazione interna da liquidarsi secondo quanto previsto dal regolamento

La somma della produttività complessiva verrà decurtata qualora le risorse necessarie a coprire le indennità variabili( turno- maggiorazione festiva- reperibilità- maneggio valori) finanziate con le risorse stabili non risultassero sufficienti nelle somme sopra indicate, fino a concorrenza massima delle risorse stabili disponibili

Gestione delle risorse del personale interessato dal trasferimento dei servizi all’Unione.

In base all’accordo sottoscritto in data 10.09.2013 si prevede che per l’anno 2013 saranno trasferite all’unione le risorse relative alle premialità del personale. Il riferimento per le somme e’ la media del biennio dell’anno precedente tuttavia la quantificazione potrà essere effettuata solo a seguito della pesatura effettuata dall’O.I.V. per la parte della premialità organizzativa.

Schematicamente si riassume di seguito l'impiego delle risorse variabili pari a € 35.422,42 e la quota residua delle risorse stabili pari a € 14.088,45 per un totale di € 49.510,87, da destinare agli istituti aventi caratteristica di variabilità secondo lo schema che segue Schematicamente si riassume di seguito l'impiego delle risorse variabili per l'anno 2013:

IMPIEGO RISORSE DECENTRATE VARIABILI ANNO 2013

CONTRATTO DESCRIZIONE IMPORTO IN EURO

CCNL 01/04/99 Art. 17 comma 2 lettera g) incentivare specifiche attività e prestazioni correlate all’utilizzazione delle risorse indicate nell’art.15 comma 1 lettera k)- progettazione opere pubbliche

€18.700,00

CCNL 01/04/99 Art. 17 comma 2 lettera g) incentivare il Piano di razionalizzazione ex art. 16 DL.98/2011

€2.216,32

CCNL 01/04/99 Art. 17 comma 2 lettera a) -Compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi – performance individuale

€ 14.088,55

CCNL 01/04/99 Art. 17 comma 2 lettera a) -Compensi diretti ad incentivare la

produttività ed il miglioramento dei servizi – performance organizzativa

€ 14.506,10

TOTALE IMPIEGO RISORSE VARIABILI € 49.510,87

ART. 12 RIEPILOGO COMPLESSIVO DELLE RISORSE

Di seguito si riepilogano le risorse complessivamente destinate al finanziamento delle risorse umane e della produttività nonché del lavoro straordinario stanziate per l'anno 2013.

(8)

Descrizione spesa Importo in euro

Risorse decentrate stabili € 89.320,24

Risorse decentrate variabili € 35.419,42

Totale costo contrattaz.coll. decentrata € 124.739,66

Fondo Lavoro straordinario €9.742,00

Totale generale € 136.891,77

Letto approvato e sottoscritto

Vernio,

__________________

Delegazione di parte pubblica, nella persona del Presidente Dott.ssa Carmela Ascantini

R.S.U. , nelle persone di:

Rico’ Rodolfo

Vaiani Primitivo

Rondelli Michele

Riggi Giuseppe

Organizzazioni sindacali territoriali, nelle persone di:

____________________ CGIL Fp Prato

____________________ CISL FP Prato

____________________ UIL PL Prato

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