IL CLAMPAGGIO del
CORDONE OMBELICALE:
il DILEMMA è RISOLTO?
Incontro di aggiornamento SIN – FVG Pordenone 31 marzo 2016
Carla Pittini
SOC Patologia Neonatale AOUSMM Udine
“another thing very injurious to the child is the tying and cutting of the navel string too soon, which should always be left till the child has not only repeatedly breathed but till all pulsation in the cord ceases. As otherwise the child is much weaker”
from ZOONOMIA; or the laws of organic life.
1796
Erasmus Darwin, 1731-1802 UN ANTICO SUGGERIMENTO
IL PROGRESSO
Delayed umbilical cord
clamping (not earlier than 1 min a-er birth) is
recommended for
improved maternal and infant health and nutriGon outcomes
2014
WHO, ACOG e AAP:
ma < 28 ws?
LINEE GUIDA WHO 2014
outcome neuro- cogni3vo?
NEONATI A TERMINE: DCC e OUTCOME a 4 anni
Andersson 2015
Background:
ü deficit marziale frequente in età prescolare in tutto il mondo ▪ 5-25% high income
▪ 100% low income
ü velocità di crescita elevata e scarso assorbimento intestinale ü ruolo del del ferro nella crescita e sviluppo cerebrale
ü DCC da 2 a 3 minuti: causa espansione del volume ematico 30-40% = 25-30 mL/Kg ü depositi di ferro 75 mg (richieste per più di 3 mesi tra 6-11 mesi)
Campione:
400 neonati a termine (37-41ws) - 2008-2010
- gravidanza non complicata - parto vaginale
Gruppo early CC: ≤ 10 sec n.166
Gruppo delayed CC: ≥ 180 sec n.168
NEONATI A TERMINE: DCC e OUTCOME a 4 anni
Andersson 2015
early CC: ≤ 10 sec delayed CC: ≥ 180 sec
Follow up a 48 mesi di 263 bambini:
Wechsler Preschool and Primary Scale of Intelligence WPPSI-III Movement Assessment BaXery for Children (Movement ABC)
Ages and Stages Q. (ASQ) e Strengths and DifficulGes Q.
OUTCOME PRIMARIO: nessuna differenza di IQ
OUTCOME SECONDARIO: maschi con scores
rido] nella motricità fine, «drawing bicycle
trail», «immature pencil grip»
CLAMPAGGIO RITARDATO del CORDONE nei NEONATI a TERMINE
• praGca SICURA: dal 2000 NON sono staG pubblicaG trials clinici randomizzaG a sostegno dei rischi precedentemente ipoGzzaG di POLICITEMIA e
IPERBILIRUBINEMIA
• benefici a lungo termine più rilevanG nelle POPOLAZIONI a RISCHIO di
carenza nutrizionale
QUANDO CLAMPARE per garantire la miglior TRANSIZIONE EMODINAMICA?
criterio TEMPORALE criterio FISIOLOGICO
avvio della RESPIRAZIONE
QUANDO CLAMPARE per garantire la miglior TRANSIZIONE EMODINAMICA?
Alla NASCITA il neonato DEVE:
• RESPIRARE
• RIDIREZIONARE l’output del Vdx verso i POLMONI
from placenta
to placenta
Hooper 2015
↑ FLUSSO POLMONARE
↑ RITORNO VENOSO POLMONARE
che diventa il PRELOAD del Vsn al posto del flusso placentare
Hooper 2015
↓ OSSIGENAZIONE
Il RECLUTAMENTO ALVEOLARE richiede tempo
il CLAMPAGGIO IMMEDIATO interrompe il FLUSSO PLACENTARE che è la fonte principale del preload del Vsn
↓ OUTPUT Vsn
↑ rischio ipossia e ischemia QUANDO CLAMPARE per garantire la miglior TRANSIZIONE EMODINAMICA?
↓ RESISTENZE vascolari POLMONARI
NASCITA = avvio RESPIRAZIONE RECLUTAMENTO ALVEOLARE
↑ OSSIGENAZIONE
↑ FLUSSO ema3co POLMONARE
Ma la pO2 può non è il solo determinante
• ↑↓ ossigenazione: determina comunque un aumento del PBF
Sobotka 2011
• venGlazione sele]va di un polmone: determina comunque un
aumento del PBF anche nel polmone non aerato (vantaggio adaXaGvo alla nascita)
Lang 1985
AVVIO della RESPIRAZIONE E FLUSSO EMATICO POLMONARE
Hooper 2015
PBF:
• minimo flusso sistolico
• in diastole flusso retrogrado (DA)
PBF:
• flusso sistolico e diastolico
• contributo del flusso L-R
aXraverso il DA in diastole (+50%
PBF); ↑ preload Vsn
BhaX 2013 Hooper 2015
PLACENTA: bassa resistenza, elevata compliance – riceve 30-50% della giXata cardiaca
seguito da rapida riduzione per il calo dell’output (del 50%)
e nuovo aumento AVVIO della RESPIRAZIONE E FLUSSO EMATICO POLMONARE
Al CLAMPAGGIO:
↑ Res periferiche
↑ PA
↑ flusso arterioso CEREBRALE
VALUTAZIONE ECOGRAFICA FLUSSO NEI VASI OMBELICALI DOPO LA NASCITA E PRIMA DEL DCC
Boere 2015
caraTeris3che N = 30
EG 39 (1)
PN 3526 (467)
maschi 63%
Apgar 1° 9 (9-9) Apgar 5° 10 (10-10)
3me points min:sec
1° resp 00:08 (00:00-00:17) ossitocina 00:04 (00:00-01:27) clampaggio 05:36 (03:57-09:02) secondamento 10:26 (06:22-14:17) ecografia 00:30 (00:27-01:11)
Conclusioni:
• estrema variabilità nella cessazione dei flussi AO e VO
• flusso nei vasi ombelicali non correla con le pulsazioni percepite
• variabili:
- Gpo di parto - sofferenza fetale
- respirazione autonoma vs venGlazione manuale - contrazioni uterine
- Gpo di uterotonico
Begley 2011 e Soltani 2010 Cochrane Database Syst Rev
TEORIA e REALTA’:
problematiche pratiche che possono alterare i benefici del DCC
Il NEONATOLOGO
1. rianimare il neonato vicino alla mamma PV/TC
2. neonato ASFITTICO/BRADICARDICO che richiede MCE
L’OSTETRICO
1. uso dell’ossitocina: associato ad un minor peso neonatale
= minor volume ematico
2. uso dell’ossitocina a secondamento avvenuto: ugualmente efficace nella prevenzione dell’emorragia post-partum
Soltani 2010
Cochrane Database Syst Rev
CLAMPAGGIO RITARDATO del CORDONE nei NEONATI PRETERMINE
RISCHI
• ritardo delle manovre rianimatorie
• ipotermia
• policitemia
• iperbilurubinemia
BENEFICI
• stabilità emodinamica
• flusso emaGco cerebrale: ridoXo rischio complessivo di IVH
• riduce il rischio NEC
• riduce la necessità di trasfusioni
Ma NON MODIFICA la mortalità, l ’ incidenza IVH 3°-4°, PVL
CLAMPAGGIO RITARDATO del CORDONE nei NEONATI PRETERMINE
1. considerazioni materne/ostetriche
2. variabili di sicurezza per il neonato: NO HARM !
3. stato ematologico alla nascita/durante il ricovero TI
4. outcomes neonatali: mortalità, IVH
valutazioni stato emodinamico con ecocardio funzionale
Backes 2014
CLAMPAGGIO RITARDATO del CORDONE nei NEONATI PRETERMINE
ICC, n 22 DCC, n 18 P value
GA 24.6 ± 1.1 24.4 ± 1.2
BW 634 ± 160 645 ± 193 NS
CC 3me (s) 3.8 ± 1.0 37.4 ± 5.7 <0.01
death DR (%) 2 (9) 1 (6)
T° F 96.2 ± 1.7
(35.7°C) 97.4 ± 1.8
(36.3°C) 0.04
Backes 2016
Background: efficacia del DCC testata sopra le 28 se]mane Trial RC: EG 22-27 ws, TC/PV - ICC group VS DCC group ICC = clampaggio immediato (< 10sec)
DCC = 30-45 sec, neonato mantenuto a 25.4-38.1 cm in basso rispeXo all’introito vaginale o dall’incisione TC
APGAR, pH AO,FiO2, 1°EGA, max BT, fototx: non significativi
CLAMPAGGIO RITARDATO del CORDONE nei NEONATI PRETERMINE
Backes 2016
ICC, n 20 DCC, n 17 P value HTC 2h 39.2 ± 5.8 43.4 ± 4.2 0.03 HTC 72h 34.6 ± 4.7 40.0 ± 8.6 0.03 N° t. RBC
28days 4.1 ± 3.9 2.8 ± 2.2 0.04
P < 0.01
CLAMPAGGIO RITARDATO del CORDONE nei NEONATI PRETERMINE
Backes 2016
ICC, n 20 DCC, n 17 P value
Any IVH 8 (40) 6 (35) 0.77
Severe ≥ grade 3° 4 (20) 1 (6) 0.34
Death 2 (10) 1 (6) 1.0
OUTCOME: MORBIDITA’ e MORTALITA’
Sepsi early e late, BPD, NEC, perforazione intestinale, PDA (med/chir), ROP, PVL, durata ospedalizzazione: non significativi
CLAMPAGGIO RITARDATO del CORDONE nei NEONATI PRETERMINE
Il MILKING è un’ALTERNATIVA se il DCC non può essere eseguito?
Procedura:
- 1° clamp in prossimità della placenta - spremitura di circa 20 cm per 2-4 volte
Katheria 2015
Background: % più elevata di TC < 32ws, trasfusione placentare meno efficace Trial RC: 197 pz EG 28±2ws, TC - gruppo UCM (4v) VS DCC (45-60sec)
UCM, n 75 DCC, n 79
birth Hb 16.3 ± 2.4 15,6 ± 2.2
urine output mL/Kg/h first 24h 4.42 ± 1.3 3.99 ± 1.2
SCV flow mL/kg/min 93 ± 24 81 ± 29
RVO mL/Kg/min 261 ± 80 216 ± 73
CLAMPAGGIO RITARDATO del CORDONE nei NEONATI PRETERMINE
Il MILKING è un’ALTERNATIVA se il DCC non può essere eseguito?
INTERROGATIVI:
• lunghezza del cordone
• rapidità
• ripeGzione
Linee Guida ILCOR: milking NON RACCOMANDATO
… se non in contes3 di ricerca o su base individuale
CLAMPAGGIO RITARDATO del CORDONE (DCC) - CONCLUSIONI
• Il DCC è sicuro nel NEONATO A TERMINE che NON richiede rianimazione
• Il DCC è sicuro nel NEONATO PRETERMINE che NON richiede rianimazione
SONO NECESSARIE LINEE GUIDA CHE DEFINISCANO chiaramente:
• quando NON FARE il DCC
• cosa fare in caso di alterazioni/anomalie della placenta e del funicolo (es.:placenta previa, distacco di placenta)
• cosa fare in caso di madre con patologie infe]ve
CLAMPAGGIO RITARDATO del CORDONE (DCC) - CONCLUSIONI
Mancano EVIDENZE sui NEONATI che richiedono RIANIMAZIONE esclusi dalla maggior parte dei trials (es.: UK CORD Trial < 32ws, 2 sec)