Allenare le abilità sociali attraverso video e role playing in gruppi di
ragazzi con disturbi del neurosviluppo (disabilità intellettiva lieve, Asperger,
DSA e ADHD)
Michela Francescato, Clara Zazzaro, Marika Lazzarin, Laura Masiero Salmaso, Irene Strapazzon
Psicologhe
Polo Blu Srl - Servizi per l’età evolutiva e l’autismo - Padova
I partecipanti
Un gruppo di 4 preadolescenti maschi
Un gruppo di 3 preadolescenti femmine
Francesco, 13 anni, ADHD
Luigi, 11 anni, Asperger e ADHD
Marco, 12 anni, Asperger e ADHD
Alessandro, 11 anni, ADHD
Alla luce delle caratteristiche dei ragazzi che componevano il gruppo è stato necessario inserire una strutturazione esterna per favorire l’autoregolazione (ad es. token, costo della
risposta, strutturazione visiva del tempo….)
Lucia, 13 anni, disabilità intellettiva
Marta, 17 anni, Asperger
Chiara, 15 anni, Asperger
Fase di osservazione
All’interno del gruppo sono state rilevate le seguenti difficoltà:
• Partecipare ad una conversazione
• Rispetto dei turni di parola
• Rispetto della pragmatica della comunicazione
• Attenzione agli argomenti della conversazione
• Adeguatezza nell’interazione sociale con i coetanei
• Abilità di teoria della mente
• Capacità di cooperazione
Obiettivo del progetto:
Creazione di un contesto sociale stimolante e motivante per sperimentare interazioni sociali efficaci
Strumenti:
-Video
-Attività di role playing -Materiale cartaceo
Video
• Selezione di estratti di video da serie TV di situazioni sociali specifiche.
• Esempi di temi trattati:
• rifiuto sociale;
• significato dell’amicizia;
• giochi di squadra e cooperazione;
• accettazione del fallimento;
• gestione dei conflitti con i coetanei.
Video
• Creazione di domande guida per la comprensione della situazione
• Discussione di gruppo con elicitazione di alternative
• Condivisione di esperienze personali collegate al tema trattato
Attività di role playing
• Racconto di esperienze personali risultate
«fallimentari» o «disfunzionali» con lo scopo di contestualizzare l’evento e allenare la
flessibilità di pensiero
• Ricerca delle soluzione alternative funzionali
Attività di role playing
• Creazione di un canovaccio sulla base del racconto
• Divisione dei ruoli (operatori e ragazzi)
• Riproduzione e videoregistrazione della situazione
• Visione delle scene riprodotte con mentalizzazione
Materiale cartaceo
• Schede con attività di problem solving sociale con focus sulle conseguenze
• Schede con presentazione di situazioni sociali con focus sulle emozioni
• Creazione di disegni e cartelloni su temi specifici con la cooperazione tra i membri del gruppo
Vantaggi e svantaggi del progetto
• Coinvolgimento attivo
• Apprendimento esperienziale
• Partecipazione attiva degli operatori
• Uso della tecnologia per aumentare la motivazione
• Tempo impiegato nella
creazione e reperimento di materiale adeguato
• Difficoltà a farsi riprendere dalla telecamera
• Difficoltà a riguardarsi in video
• Difficoltà a sganciarsi dalla visione del video
Sviluppi futuri
Allenare queste abilità apprese in contesto strutturato anche in contesti esterni e più vicini alla realtà dei ragazzi
Grazie per l’attenzione
Michela Francescato, Clara Zazzaro, Marika Lazzarin, Laura Masiero Salmaso, Irene Strapazzon
Psicologhe Polo Blu