VARIANTE PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PUBBLICA
"AREA TRA SS 13 E VIA PALLADIO"
ARPA S.r.l.
Via Buonabitacolo n° 17/5 31053 Pieve di Soligo
CODICE COMMESSA:
ELABORATO: NUMERO TAVOLA:
CODICE ELABORATO: DATA:
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO dott. chim. STEFANO DONADELLO - d-recta srl
PROGETTO ARCHITETTONICO arch. DINO DE ZAN - d-recta srl
PROGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE arch. SANDRO BURIGANA - d-recta srl
STUDIO DI IMPATTO SULLA VIABILITA' ing. MARCELLO FAVALESSA - Mob-Up srl STUDIO DI COMPATIBILITA' IDRAULICA ing. FIORENZO CARNIEL - P&C Engineering
via Ferrovia, 28 - 31020 San Fior -TV- t. 0438.1710037 - f. 0438.1710109 [email protected] - www.d-recta.it
GRUPPO INTERDISCIPLINARE COMPETENZE SPECIALISTICHE
VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE (V.Inc.A.) pian. terr. MARCO CARRETTA - d-recta srl ANALISI AMBIENTALI pian. terr. SILVIA BALLESTINI - d-recta srl dott. pian. PATRIZIO BASEOTTO - d-recta srl pian. terr. MARCO CARRETTA - d-recta srl arch. MARCO PAGANI - d-recta srl
VALUTAZIONE IMPATTI SU ATMOSFERA ing. DAVIDE FASAN - Mob-up srl PROGETTAZIONE IMPIANTI ing. MAURO BAESSATO - EC Engineering srl per. DINO CASAGRANDE - EC Engineering srl
Relazione idraulica 12
INDICE:
1. PREMESSA ... 2
2. RIFERIMENTI NORMATIVI ... 2
3. ANALISI IDRAULICA ... 3
4. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO ... 5
5. DESCRIZIONE DELLO STATO DI PROGETTO ... 6
6. DIMENSIONAMENTO SISTEMI DI ACCUMULO-SMALTIMENTO ... 7
7. DETERMINAZIONE DEI VOLUMI DI ACCUMULO ... 10
8. MANUFATTO DI REGOLAZIONE DELLA PORTATA ... 11
8. ALLEGATI ... 12
1. PREMESSA
Il pr esente studio di co mpatibilità i draulica viene r edatto ai fini d ella r ealizzazione del Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica " Area tra S.S. 13 e via Palladio" su t erreno si to in Comune di San Fior compreso tra Via Nazionale e Via Palladio, in zona territoriale omogenea Dc ,
“Produttiva t erziaria". Il pr ogetto del pi ano particolareggiato prevede l a r ealizzazione di un fabbricato di v endita co perto con relativo bl occo u ffici, un 'area di v endita co perta est erna, un fabbricato adibito a magazzino, superfici pavimentate estrene, parcheggi e area verde.
Nel pr esente el aborato, f inalizzato a def inire dal punt o di vista pr ogettuale gli in terventi p er il drenaggio e lo smaltimento delle acque meteoriche, sono contenute le elaborazioni idrologiche ed idrauliche, v engono q uantificati g li i ncrementi di su perficie i mpermeabilizzata der ivanti dalla realizzazione del l'intervento i n o ggetto e v engono de finite l e misure di m itigazione e compensazione del rischio idraulico da adottare.
La valutazione viene es eguita ai se nsi della DGRV 1322/ 06 e s s.mm.ii.. L’area d’intervento non rientra tra i comuni oggetto delle Ordinanze n.2, 3 e 4 del 22 gennaio 2008.
2. RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme che disciplinano la redazione della verifica di compatibilità idraulica sono:
- D.G.R.V. n. 3637/02 del 13/12/2002;
- D.G.R.V. n. 2948/09 del 6/10/2009;
- Allegato A del D.G.R.V. n. 2948/09 del 6/10/2009;
- Ordinanza n. 2 del 21/12/20007 del Commissario delegato per l’emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici del 26/09/2007;
- Ordinanze n. 2, 3 e 4 del 22/ 01/2008 del C ommissario del egato per l ’emergenza per g li eccezionali eventi meteorologici del 26/09/2007.
Inoltre, si fa riferimento a:
- PTA R egione V eneto, approvato dal C onsiglio Re gionale con D elibera n. 107 , i n v igore dall’08/12/2009, aggiornato, con D.G.R.V. n. 842 del 15/05/2012 e ss.mm.ii.;
- Relazione di compatibilità idraulica allegata al P.A.T. adottato con D.C.C. n.15 del 21.04.2009;
- Regolamento edilizio art. 84 " Compatibilità idraulica dei nuo vi interventi", testo adeguato alle D.C.C. n. 34 e n. 35 del 13.09.2011.
- NTA P iano deg li I nterventi ar t. 16 " Compatibilità i draulica", appr ovato co n deliberazione d i Consiglio Comunale n. 16 del 07.04.2014.
3. ANALISI IDRAULICA
Curve possibilità pluviometrica
Le curve segnalatrici di possibilità pluviometrica, per il calcolo dell'altezza di pioggia da utilizzare nella v erifica, possono esse re determinate con r iferimento ad una si ngola stazione, oppure, utilizzando i dati relativi a sottoaree omogenee.
Il P.A.T. del Comune di S.Fior del gennaio 2009, al paragrafo 3.1 definisce le curve di possibilità pluviometrica a due parametri, a e n:
ℎ = 𝑎 ∙ 𝑡𝑛 dove:
- t = durata della precipitazione;
- a, n = par ametri del la curva f orniti dal la e laborazione st atistica i n dipendenza della zona territoriale di riferimento e del tempo di ritorno assunto.
La definizione dei parametri della curva, si basa sulla elaborazione statistica di una serie dei dati, limitatamente a gli anni disponibili, per le v arie scansioni t emporali p reviste ( minuti, or e, giorni, rilevate presso la centralina ARPAV di Conegliano (TV) prossima al territorio comunale in esame.
I parametri in oggetto vengono forniti per precipitazioni di durata inferiore ad un' ora (scrosci) e di durata superiore ad un'ora (piogge orarie). Considerando un tempo di ritorno TR pari a 10 anni, secondo ar t. 84 R egolamento edi lizio vigente, s i ot tengono l e se guenti r elazioni per l 'altezza di pioggia:
- ℎ = 66,49 ∙ 𝑡0,5548 per scrosci;
- ℎ = 59,519 ∙ 𝑡0,2434 per piogge orarie.
Con riferimento al l'"Analisi regionalizzata delle precipitazioni per l’individuazione di Curve segnalatrici di possibilità pluviometrica di riferimento", studio redatto a cura del Commissario Delegato pe r l'emergenza del 26 se ttembre 2 007, per zone av enti caratteristiche cl imatiche omogenee vengono f orniti i dat i e l e r elative l eggi di t rasformazione af flussi deflussi per di versi tempi di ritorno e diverse durate di pioggia.
Per tali aree omogenee viene fornita la curva di possibilità pluviometrica a tre parametri (a,b,c):
ℎ = 𝑎 ∙ 𝑡 (𝑏 + 𝑡)𝑐 dove:
- t = durata della precipitazione
- a, b, c = parametri della curva forniti dalla elaborazione statistica in funzione della zona territoriale di riferimento e del tempo di ritorno assunto.
Rispetto al metodo a 2 parametri si semplifica la sce lta dei parametri delle cu rva di possibilità pluviometrica (essendo unica per tutte le durate di pioggia comprese tra i minuti e le 24 ore).
L'area in oggetto ricade all'interno della zona territoriale omogenea individuata come "Meschio- Monticano" e riportati nella tabella seguente.
T a b c
2 18,1 9,7 0,794 5 23,4 10,6 0,793 10 26,1 11,0 0,787 20 28,0 11,3 0,778 30 28,9 11,4 0,772 50 29,7 11,6 0,764 100 30,6 11,8 0,752 200 31,0 11,9 0,739
Il tempo di ritorno cui fare riferimento viene fissato dalla suddetta normativa in 50 anni. L'altezza di pioggia per una p recipitazione di dur ata 60 minuti co n t empo di r itorno 50 anni r isulta par i a 68,20mm.
Per il calcolo in oggetto si utilizzano le curve a 3 parametri.
Coefficienti di deflusso
La stima della frazione di af flusso meteorico efficace ai fini del def lusso at traverso una rete di collettori, si r ealizza m ediante i l co efficiente di deflusso φ, inteso co me r apporto tra i l v olume defluito attraverso un'assegnata sezione in un d efinito intervallo di tempo ed i l volume di pioggia precipitato nell'intervallo stresso. La normativa di riferimento prevede che per i coefficienti di deflusso φ, ove non determinati analiticamente, si assumeranno i seguenti valori:
- 0,1 per le aree agricole;
- 0,2 per le superfici permeabili (aree verdi);
- 0,6 per le superfici semi-permeabili (grigliati drenanti con sottostante materasso ghiaioso, strade in terra battuta o stabilizzato,...);
- 0,9 per le superfici impermeabili (tetti, terrazze, strade, piazzali,..).
Nel caso in cui superfici scolanti di diversa natura (cioè caratterizzate da diversi valori di coefficienti di af flusso) siano af ferenti al lo st esso co llettore, è nece ssario ca lcolare l a m edia ponderale di φ ; detto φi il coefficiente di deflusso relativo alla superficie Si sarà:
Φ =∑ Φ𝑖𝑆𝑖
∑ 𝑆𝑖
4. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO
L'area oggetto di intervento è un'area limitrofa alla statale Pontebbana della superficie complessiva di ca. 38900 mq. Allo stato di fatto l'area risulta occupata per il circa il 45% da capannoni esistenti, strade e piazzali asf altati m entre l a r imanente su perficie è co stituita da t erreno a v erde. Il coefficiente di deflusso medio allo stato di fatto, per l'intera area, è di seguito calcolato così come indicato al punt o 3 del la pr esente r elazione. La suddivisione delle su perfici, allo stato di fatto, è riportata nella tabelle seguente:
Nella tabella seguente è riportata la suddivisione delle superfici, allo stato di fatto autorizzato:
Dal co nfronto si evidenzia una lieve diminuzione del co efficiente di def lusso m edio dovuto all’incremento del la su perficie per meabile r acchiusa al l’interno del l otto. Tale v ariazione non influenza tuttavia il valore del coefficiente udometrico allo stato di fatto autorizzato pari a 29 l/sec ha, valido per un tempo di ritorno di 50 anni, (punto 2.7.2 della precedente relazione idraulica) che viene utilizzato in seguito per il dimensionamento dei volumi di laminazione.
Nello studio geologico redatto dal dott. Della Libera nel 1985 ed aggiornato nel 1995 l'area in oggetto rientra in categoria di terreno "ottimo" ossia terreni "formati da depositi alluvionali dell'alta pianura di natura ghiaioso sabbiosa, con strato di alterazione superficiale inferiore al metro". Inoltre lo studio evidenzia che "....Il reticolo idrografico superficiale, dato l'elevato grado di permeabilità dei terreni (K=10^-1 cm/s) è praticamente inesistente. La zona non è stata interessata in epoca storica da fenomeni di esondazione. Non sono stati rilevati dissesti idrogeologici. La superficie della falda risulta sempre superiore ai 5 metri."
Dalla relazione geologica a f irma del dott. Granziera sono indicate le caratteristiche del suolo che
"risulta dotato di un elevato grado di permeabilità, soprattutto per porosità". Inoltre sono s tati effettuati due sondaggi in cui "sono stati installati due tubi piezometrici fino a fondo foro che hanno rilevato in S1 la presenza di falda a 14.4 m, mentre in S2 detto livello si trova a profondità superiore ai 15 m".
Le acque meteoriche dell'area verde esistente scaricano sul torrente "Menarè Vecchio". Il profilo del t erreno al lo st ato di f atto risulta pr essoché pi aneggiante, e l eggermente degr adante da V ia Palladio verso la statale Pontebbana.
Si [mq] φi
0 0,1
21190 0,2
0 0,6
3460 0,9
14250 0,9
38900 mq
0,52
20177 mq
Superfici agricole Superfici permeabili Superfici semi-permeabili
Superfici impermeabili SUPERFICIE TOTALE LOTTO (S):
COEFFICIENTE DEFLUSSO MEDIO (φ) SUPERFICIE IMPERMEBILIZZATA (S x φ)
Coperture
STATO DI FATTO - VARIANTE
Si [mq] φi
0 0,1
19290 0,2
0 0,6
3460 0,9
14250 0,9
37000 mq
0,54
19797 mq
Superfici agricole Superfici permeabili Superfici semi-permeabili
Coperture Superfici impermeabili SUPERFICIE TOTALE LOTTO (S):
COEFFICIENTE DEFLUSSO MEDIO (φ) SUPERFICIE IMPERMEBILIZZATA (S x φ)
STATO DI FATTO - AUTORIZZATO
Le acque allo stato di fatto dell'area già urbanizzata risultano in parte raccolte da pozzetti collegati alla r ete m eteorica esi stente pa rallela co n sca rico su fossi esi stenti. I l pr ogetto pr evede l a dismissione della rete esistente con realizzazione di un sistema unitario di captazione delle acque.
La planimetria al lo st ato di fatto è riportata ne gli el aborati grafici al legati co n l a di stinzione i n superfici permeabili e superfici impermeabili.
5. DESCRIZIONE DELLO STATO DI PROGETTO
L'intervento di progetto pr evede la r ealizzazione di un f abbricato di v endita co perto c on r elativo blocco uffici, un'area di vendita coperta esterna, un fabbricato adibito a magazzino, superfici pavimentate esterne, parcheggi e area verde. Il coefficiente di deflusso medio allo stato di fatto, per l'intera area, è di seguito calcolato così come indicato al punto 3 della presente relazione. Le superfici e il coefficiente di deflusso medio sono riassunti nella tabella seguente:
Viene di se guito riportato l o st ato di pr ogetto autorizzato; la v ariante ur banistica i ntrodotta, con riduzione della superficie coperta, lieve incremento della superficie pavimentata esterna e utilizzo di aree a parcheggio del tipo drenante, determina la diminuzione del coefficiente di deflusso medio dell'area mentre la superficie impermeabilizzata risulta quasi invariata rispetto allo stato di progetto autorizzato.
La pl animetria al lo st ato di pr ogetto, pe r i l ca lcolo del c oefficiente di a fflusso, è r iportata ne gli elaborati g rafici allegati con la distinzione in superfici impermeabili (coperture, tettoie, piazzali d i carico, viabilità e marciapiedi), superfici semi-permeabili (parcheggi drenanti) e superfici permeabili (verde).
Ai f ini d el dimensionamento dei si stemi d i accumulo e s maltimento del le ac que m eteoriche verranno di seguito distinte le acque meteoriche provenienti dalle coperture per le quali si prevede la di spersione nel so ttosuolo m ediante poz zi p erdenti, m entre per l e acq ue dei pi azzali e de lla viabilità, verranno i ndividuati i v olumi di accu mulo i n grado di garantire l 'invarianza i draulica dell'area in oggetto.
Si [mq] φi
0 0,1
6685 0,2
5950 0,6
10195 0,9
16070 0,9
38900 mq
0,73
28546 mq
SUPERFICIE IMPERMEBILIZZATA (S x φ) Superfici agricole
Superfici permeabili Superfici semi-permeabili
Superfici impermeabili Coperture
STATO DI PROGETTO - VARIANTE
SUPERFICIE TOTALE LOTTO (S):
COEFFICIENTE DEFLUSSO MEDIO (φ)
Si [mq] φi
0 0,1
6965 0,2
0 0,6
14180 0,9
15855 0,9
37000 mq
0,77
28425 mq
Superfici impermeabili SUPERFICIE TOTALE LOTTO (S):
COEFFICIENTE DEFLUSSO MEDIO (φ) SUPERFICIE IMPERMEBILIZZATA (S x φ)
Superfici agricole Superfici permeabili Superfici semi-permeabili
Coperture
STATO DI PROGETTO - AUTORIZZATO
6. DIMENSIONAMENTO SISTEMI DI ACCUMULO-SMALTIMENTO
Pozzi Perdenti - acque meteoriche di copertura
Si prevede che lo smaltimento delle acque provenienti dalle nuove superfici impermeabilizzate di copertura sia realizzato con sistemi di dispersione, quali trincee o pozzi perdenti. Tale soluzione progettuale risulta co nformemente anch e a quanto previsto dal l’art. 39 delle P .T.A. del R egione Veneto.
Per l 'area in oggetto r isulta ef ficace l'utilizzo di pozzi perdenti costituiti da anelli sovrapposti di altezza 50 cm, in cui il diametro e l'altezza del pozzo viene determinato in funzione della quantità d'acqua da smaltire.
Sezione tipo pozzo perdente
Il dimensionamento dei pozzi perdenti viene effettato considerando che la portata uscente Qinf sia in grado di smaltire la portata entrante Qin ovvero: Qinf > Qin.
La portata in ingresso [l/sec] è pari a:
𝑄𝑖𝑛= Φ ∙ 𝑆 ∙ 𝑗 dove:
S = superficie coperture [mq];
Φ = coefficiente di deflusso copertura;
j = h(tc)/ tc= intensità di precipitazione oraria.
La portata dispersa dai perdenti viene calcolata applicando la seguente formula di letteratura:
𝑄𝑖𝑛𝑓 =C ∙ 𝑘 ∙ (𝑅 + 𝑟) ∙ 𝐻 dove: FS
𝐶 = 2,364 ∙(𝑅+𝑟)𝐻 ∙ log �R+r2 H� coefficiente di dispersione;
K = coefficiente di permeabilità del terreno;
H = altezza utile interna del pozzo;
R = raggio dell’anello disperdente;
r = spessore dell’anello di ghiaione lavato di rivestimento al pozzo;
FS = fattore di sicurezza.
Per il dimensionamento dei pozzi perdenti realizzati si considera quanto segue:
- portata da smaltire determinata con tempo di ritorno delle curve di possibilità pluviometrica pari a 50 anni;
- altezza di pioggia corrispondente ad una precipitazione di durata pari a 1 ora;
- coefficiente di permeabilità del terreno pari a 1x10-3 m/s;
- fattore di sicurezza FS = 2.
Il dimensionamento dei sistemi disperdenti viene di seguito realizzato senza considerare a favore di sicurezza l’effetto laminante dato dal volume del pozzo, ossia considerando che la precipitazione critica venga smaltita completamente per dispersione.
Per l’intervento in oggetto considerando di utilizzare un perdente di diametro 200 cm altezza 400 cm, con spessore del l’anello di g hiaione l avato di r ivestimento al pozz o di 50 cm , l a por tata dispersa dal pozzo perdente, calcolata applicando la formula precedente, risulta:
Qinf = 26,01 l/sec
Per lo smaltimento della portata in ingresso relativa alle coperture si sono considerate le tre unità coperte costituite dall’area di vendita interna (unità 1), le tettoie di vendita esterne (unità 2) e lo stabile a magazzino (unità 3).
La r ete di sm altimento delle acq ue meteoriche di co pertura è riportata nella t avola 14. b " R eti tecnologiche di pr ogetto - Rete ac que bi anche" co n i ndicazione del la posizione de i per denti a servizio delle diverse unità.
Il dimensionamento delle rete secondaria di captazione e la verifica delle attuali previsioni, relative ai v olumi sm altiti d ai p ozzi, dovranno esse re ogg etto del la su ccessiva f ase di pr ogettazione esecutiva.
Superficie [mq] Portata [l/s] n. perdenti
Unita 1 7495 141,98 6
Unita 2 2040 38,64 2
Unita 3 660 12,50 1
TOTALE 10195
Dimensionamento pozzi perdenti
Volume di laminazione - acque piazzali,viabilità, parcheggi
Di seguito v erranno di mensionati i v olumi di l aminazione nece ssari per garantire l 'invarianza idraulica per l 'area o ggetto di i ntervento i n funzione del le pr ecipitazioni di pr ogetto pr eviste. I l calcolo verrà effettuato considerano le due zone afferenti ai due diversi collettori come descritto in precedenza.
I volumi di invaso da realizzare per garantire l’invarianza idraulica nelle superfici soggette a trasformazione si posso no ricavare con differenti metodologie, ognuna delle quali sp ecifica per determinati casi. Nella presente relazione verrà utilizzato il volume più sfavorevole tra i seguenti:
1. volume massimo di laminazione calcolato con coefficiente udometrico allo stato di fatto pari a 29 l/(s ha).
2. calcolo dei v olumi di i nvaso m inimi pr evisti dal P AT i n funzione del la su perficie impermeabilizzata in se guito al l'intervento e par i a 300m c/ha per nuov i i nsediamenti commerciali.
Nel primo caso la valutazione del volume di invaso si determina utilizzando la curva di possibilità pluviometrica, l e ca ratteristiche di per meabilità del la su perficie dr enante e i mponendo l a por tata massima, su pposta co stante, in usci ta dal si stema. Il m odello si basa su l co nfronto tra la cu rva cumulata del le por tate entranti e quella del le portate usce nti i potizzando ch e si a t rascurabile l’effetto della trasformazione afflussi-deflussi operata dal bacino e dalla rete drenante. Tale ipotesi semplificata i mplica ch e l e por tate i n i ngresso al si stema di i nvaso si ano so vrastimate e di conseguenza, nel caso si riesca a garantire la costanza della portata massima allo scarico, anche i volumi di laminazione risulteranno sovrastimanti e cautelativi.
Il massimo volume di invaso, per una data durata t viene calcolato come differenza fra il volume in ingresso Vin ed i l v olume i n usci ta Vout dal b acino co nsiderato nel p eriodo del la dur ata del la precipitazione:
𝑉𝑖𝑛𝑣= 𝑉𝑖𝑛− 𝑉𝑜𝑢𝑡
Il volume entrante per effetto di una precipitazione di durata t è dato dalla:
𝑉𝑖𝑛= 𝑆 ∙ Φ ∙ ℎ(𝑡) dove :
- φ è il co efficiente di af flusso m edio, i mposto co stante del l'area a m onte del si stema di accumulo;
- S è la superficie impermeabilizzata;
- h è l’altezza di pioggia, funzione della durata secondo le curve di possibilità pluviometrica.
Il volume che nello stesso tempo esce dal sistema è dato dalla:
𝑉𝑜𝑢𝑡 = 𝑄𝑜𝑢𝑡∙ 𝑡
Nel calcolo in oggetto per l'altezza di pioggia si sono utilizzate le Curve di possibilità pluviometrica a t re par ametri co me d efinite al punt o 3 del la presente relazione. Per l e cu rve a t re par ametri, dunque, il massimo volume invasato, una v olta fissata la durata della precipitazione, è dat a dalla seguente relazione:
𝑉𝑖𝑛𝑣= 𝑆 ∙ Φ ∙ 𝑎 ∙ 𝑡
(𝑏 + 𝑡)𝑐− 𝑄𝑜𝑢𝑡∙ 𝑡
La dur ata cr itica, ossi a l a dur ata per l a q uale si ha i l massimo v olume di i nvaso da rendere disponibile, si ottiene ponendo nulla la derivata prima, in funzione del tempo, dell’equazione sopra riportata. Si ottiene dunque:
𝑑𝑉𝑖𝑛𝑣 𝑑𝜗 =
𝑑 ∙ �𝑆 ∙ Φ ∙ 𝑎 ∙ 𝑡(𝑏 + 𝑡)𝑐− 𝑄𝑜𝑢𝑡∙ 𝑡�
𝑑𝜗
Quindi dalla risoluzione della seguente equazione si ottiene la durata critica:
Φ ∙ 𝑎 ∙ [(𝑏 + 𝑡)𝑐− 𝑡 ∙ 𝑐 ∙ (𝑏 + 𝑡)𝑐−1
(𝑏 + 𝑡)2𝑐 − 𝑄𝑜𝑢𝑡 = 0
Nel secondo caso la norma richiede un volume minimo di compenso da realizzare in funzione della superficie impermeabilizzata; i l volume r ichiesto si calcola m oltiplicando l a su perficie impermeabilizzata per il volume su ettaro richiesto.
Nella tabella seguente si riportano i volumi ottenuti per le zone in oggetto con il calcolo eseguito secondo le due metodologie; per il dettaglio si rimanda ai calcoli idraulici allegati.
Il dimensionamento delle rete secondaria di captazione e la verifica delle attuali previsioni relative ai volumi sm altiti dai p ozzi do vranno esse re oggetto del la su ccessiva f ase di pr ogettazione esecutiva.
7. DETERMINAZIONE DEI VOLUMI DI ACCUMULO
Per l'area di intervento il volume di accumulo verrà realizzato secondo le seguenti modalità:
- realizzazione di aree verdi ribassate;
- invaso garantito con opportuno dimensionamento dalle reti di raccolta delle acque meteoriche.
La rete di raccolta delle acque provenienti dai piazzali, parcheggi e viabilità e i bacini di accumulo sono riportati negli elaborati di progetto allegati, tavola 14.b " Reti tecnologiche di progetto - Rete acque bianche", con indicazione della posizione e sviluppo lineare.
Si pr evede la r ealizzazione di due ar ee verdi r ibassate i n pr ossimità della st atale S S 13 co n altezza m edia di invaso di circa 70 cm. Per l e r eti di r accolta e smaltimento del le acq ue meteoriche, si prevede di realizzare due linee di smaltimento in direzione nord-sud, indicate nell' elaborato grafico come tronco A e t ronco B; le condotte indicate come tronco C collegano invece gli impianti di disoleazione alle aree verdi (ramo C1 e ramo C3) e le aree verdi ribassate tra loro (ramo C2).
Nel ca lcolo del v olume di laminazione si è t enuto conto i noltre del v olume di laminazione necessario per trattenere l e ac que di pr ima pi oggia, pari a 5 mm, per l a su perficie impermeabilizzata di progetto dei piazzali, viabilità e parcheggi; i dati dimensionali sono riportati in tabella seguente:
Si prevede di installare due vasche di prima pioggia a valle dei due tronchi di condotte a servizio di ciascuna delle due aree.
φM 0,73
S SP 38900 mq
S COP 10195 mq
Simp = S SP φM -S COP φ C 19370 mq
1185 mc
vmin 300 mc/ha
S SP 38900 mq
vmin x Slotto 1167 mc
Volume di calcolo richiesto Superficie Lotto
Superficie impermeabilizzata piazzali Volume di calcolo richiesto
Calcolo Metodo 2 Volume minimo
Volume di calcolo richiesto Calcolo Metodo 1
Coefficiente di deflusso medio Superficie Lotto
Superficie coperture
Superficie piazzali 19370 mq
altezza pioggia 5 mm/mq
Volume 97 mc
Vasca prima pioggia
Il v olume di accu mulo complessivo fornito è r iportato nel la t abella se guente; pe r i l det taglio si rimanda ai calcoli idraulici allegati:
Il volume di laminazione individuato per l'area in oggetto è pari a:
1200 mc > 1167 mc
richiesti dal calcolo idraulico. Si è sce lto inoltre di non co nsiderare a favore di sicurezza il volume disponibile costituito dalla rete secondaria di raccolta delle acque meteoriche (caditoie e tubazioni secondarie).
Il di mensionamento delle r ete se condaria d i ca ptazione e la verifica d ella validità del le attuali previsioni, relative ai volumi accumulati nelle aree verdi e nelle tubazioni, dovranno essere oggetto della successiva fase di progettazione esecutiva.
8. MANUFATTO DI REGOLAZIONE DELLA PORTATA
La r ete di i nvaso, r ealizzata per g arantire l ’invarianza i draulica, scaricherà so lamente l a portata consentita grazie ad un manufatto di regolazione collocato immediatamente a valle del sistema di invaso all’interno dell'area di intervento.
La r egolazione del la po rtata da recapitare al corpo idrico r icettore avviene t ramite una bocca tarata, opportunamente dimensionata in base al carico massimo previsto a monte della stessa.
Tale manufatto di regolazione sarà dotato di tubazione di troppo pieno per lo scarico della portata corrispondente ad eventi con tempi di ritorno superiore a 50 anni. La dimensione della bocca tarata è calcolata mediante le equazioni della foronomia:
𝑄𝑜𝑢𝑡= 𝑐 ∙ 𝐴 ∙ �2 ∙ 𝑔 ∙ ℎ
Considerando una por tata massima di 29 l/sec/ha e attribuendo al coefficiente di contrazione Cc un v alore pari a 0, 61 e noto i l v alore m assimo di a ltezza de l t irante i draulico a m onte v iene determinata la sezione di scarico e il corrispondente diametro della luce di fondo.
Il diametro commerciale scelto per la luce di fondo sarà pari a 20 cm. Si dovrà inoltre garantire un adeguato sistema di protezione in grado di evitare intasamenti sulla tubazione in uscita dal bacino di laminazione.
I particolari costruttivi del manufatto di regolazione e la verifica della validità delle attuali previsioni, dovranno essere oggetto della successiva fase di progettazione esecutiva.
700 mc
100 mc
400 mc
1200 mc
Aree verdi ribassate
Tubazioni TOTALE
Volume di accumulo
Vasche di prima pioggia
Qmax uscita S μ tirante hmedio Area diametro
l/s ha ha - m cm2 cm
29,00 3,89 0,61 1,25 373,51 21,81
8. ALLEGATI
- A) Calcoli idraulici
- B) Superfici allo stato di fatto - C) Superfici allo stato di progetto
- D) Relazione idraulica (Tav. S03 Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica "Area tra S.S. 13 e via Palladio a firma ing. Matteo Greggio)
Tempo ritorno 50
a 29,7
b 11,6
c 0,764
38900 mq
0,73
10195 mq
0,90
Portata massima in uscita: 29 l/s ha
1069 mc
275 mc/ha
Tp h Ingresso Uscita corpo idrico Accumulo
min ore sec mm mc mc mc
5 0,08 300 17,4 336,27 24,97 311
10 0,17 600 28,4 550,00 49,95 500
15 0,25 900 36,3 703,67 74,92 629
20 0,33 1200 42,5 822,54 99,89 723
25 0,42 1500 47,4 919,02 124,87 794
30 0,50 1800 51,6 1000,05 149,84 850
Volume di accumulo richiesto:
Coefficiente area impermabilizzata
Volumi Precipitazioni
Coefficiente copertura
PARAMETRI IDROLOGICI
Volume specifico : (su superficie lotto) Superficie lotto
Copertura
35 0,58 2100 55,2 1069,81 174,81 895
40 0,67 2400 58,4 1131,05 199,79 931
45 0,75 2700 61,2 1185,62 224,76 961
50 0,83 3000 63,8 1234,86 249,73 985
60 1,00 3600 68,20 1320,94 299,68 1021
90 1,50 5400 78,3 1516,57 449,52 1067
99 1,65 5940 80,7 1563,48 494,47 1069
120 2,00 7200 85,7 1659,42 599,36 1060
150 2,50 9000 91,5 1773,08 749,20 1024
180 3,00 10800 96,4 1868,14 899,04 969
210 3,50 12600 100,7 1950,25 1048,88 901
240 4,00 14400 104,4 2022,81 1198,72 824
270 4,50 16200 107,8 2088,00 1348,56 739
300 5,00 18000 110,9 2147,33 1498,40 649
330 5,50 19800 113,7 2201,87 1648,24 554
360 6,00 21600 116,3 2252,43 1798,08 454
390 6,50 23400 118,7 2299,60 1947,92 352
420 7,00 25200 121,0 2343,87 2097,76 246
450 7,50 27000 123,2 2385,61 2247,60 138
480 8,00 28800 125,2 2425,13 2397,44 28
t critico W max
99 1,65 5940 80,72 1563,48 494,47 1069
Superficie Altezza invaso Volume
Area verde [mq] [m] [mc]
V1 750 0,7 525
V2 250 0,7 175
Vasca prima pioggia 100
Lunghezza Diametro Volume (Gr 90%)
Tronco A [m] [m] [mc]
A0 75 0,8 35,74
A1 95 0,6 25,46
A2 25 0,6 6,70
A3 35 0,6 9,38
A4 40 0,6 19,06
A5 50 0,8 23,82
A6 35 0,8 16,68
A7 35 0,8 16,68
A8 35 0,6 9,38
Totale A 425 163
Lunghezza Diametro Volume (Gr 90%)
Tronco B [m] [m] [mc]
B0 55 0,8 26,21
B1 95 0,6 25,46
B2 65 0,6 17,42
B3 95 0,6 25,46
B4 85 0,6 22,78
B5 80 0,8 38,12
B6 70 0,6 18,76
B7 100 0,4 11,91
Totale B 645 186
Lunghezza Diametro Volume (Gr 90%)
Tronco C [m] [m] [mc]
C1 25 0,8 11,91
C2 70 0,8 33,35
C3 15 0,8 7,15
Totale C 110 52
Totale V1+ V2 + A+ B + C 1201
Torrente "FOSSADELLA"
Strada Statale n. 13 "PONTEBBANA"
Via PALLADIO
STOP
Coperture Tettoie Piazzali di carico
Verde
Parcheggi drenanti