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INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CONSENSO INFORMATO

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Pagina 1 di 6 Viale Orazio Flacco, 65

70124 Bari

IRCCS ISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II SC CHIRURGIA GENERALE AD INDIRIZZO ONCOLOGICO DIRETTORE DOTT. MICHELE SIMONE

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CONSENSO INFORMATO

TRATTAMENTO CHIRURGICO – RESEZIONE del COLON □ del COLON-RETTO □

CON ANASTOMOSI COLO RETTALE

Alle ore _______del___________ ha inizio un incontro tra Medico e il sottoscritto/a ___________________________, nato/a a_______________ il_________ il quale dichiara

□ di non rifiutare di ricevere le informazioni inerenti la propria patologia e il trattamento indicato

□ rifiutare in tutto o in parte di ricevere le informazioni inerenti la propria patologia e il trattamento indicato con riferimento alle seguenti informazioni _______________________________________

□ indica i seguenti familiari o la persona di sua fiducia incaricati di ricevere le informazioni e di esprimere il consenso in sua vece:_____________________________________________________

□ essere stata informata/o in modo chiaro e comprensibile dal Prof./Dott.________________________

che per eseguire il tempo successivo all’intervento di Hartmann è indicato l'intervento chirurgico. Mi è stato chiaramente spiegato che, alle luce delle indagini preoperatorie effettuate, l'intervento previsto (che verrà eseguito in anestesia generale) consisterà in una: RESEZIONE del COLON □ del COLON- RETTO □. Con anastomosi colo rettale. L’intervento verrà eseguito per via laparotomica (attraverso un’ampia incisione addominale)

Sono stata/o informata/o che potrebbe rendersi necessario modificare l’intervento chirurgico, in rapporto alla valutazione intraoperatoria, associando eventualmente resezioni di altri organi (come per esempio fegato, milza, vescica, ureteri, piccolo intestino) in caso di loro interessamento dalla diffusione tumorale o da altra concomitante patologia e che le resezioni allargate possono prevedere interventi ricostruttivi complessi.

Di quanto propostomi mi sono stati chiaramente spiegati gli obiettivi, i benefici (anche in rapporto a terapie alternative come la chemio- e/o la radioterapia), gli eventuali rischi e/o menomazioni prevedibili.

Sono stato/a informata/o che questi interventi possono comportare la recidiva a distanza variabile di tempo dall’intervento e/o complicanze immediate e/o tardive, quali:

- emorragie e/o ematomi, che possono richiedere un re-intervento chirurgico a scopo emostatico, ed emotrasfusioni, con il relativo rischio infettivologico.

- Soprattutto in caso di emicolectomia sinistra (asportazione della metà sinistra del colon), si può verificare una lesione della milza, sia pure in una percentuale molto limitata, che può comportare

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Pagina 2 di 6 l’asportazione della milza; tale intervento può comportare, nel postoperatorio, un incremento delle piastrine, il rischio di trombosi e, nei soggetti giovani, disturbi dell'immunità con aumento del rischio di infezioni.

- deiscenza della sutura anastomotica: consiste nella incompleta guarigione della sutura chirurgica eseguita sull’intestino, con conseguente fuoriuscita di liquido enterico dal lume intestinale nella cavità peritoneale ed insorgenza di peritoniti localizzate o diffuse. In questo caso potrebbe essere necessario reintervenire chirurgicamente e creare una deviazione intestinale temporanea o permanente (mediante ileo o colostomia). Il rischio di complicazioni anastomotiche è molto maggiore quando l’anastomosi è molto bassa (a ridosso dell’orifizio anale) o quando l’ intervento venga condotto in condizioni d’urgenza.

- stenosi dell’anastomosi (restringimenti cicatriziali a livello della sutura intestinale) che generalmente si risolvono con dilatazioni per via endoscopica

- lesioni di organi o strutture circostanti (ureteri, vescica, anse intestinali, milza, grossi vasi addominali),

- ritardi nella canalizzazione con lenta ripresa della funzione intestinale.

- occlusioni intestinali legate a torsioni di ansa o ad aderenze o ad atonia dell’ intestino stesso. In alcuni

casi può rendersi necessario un reintervento chirurgico.

- disturbi urologici o della sfera sessuale: possono presentarsi dopo interventi sul colon sinistro e sul retto, a causa dell’interruzione di sottili strutture nervose, non sempre facilmente identificabili e ciò può comportare la necessità di mantenere il catetere vescicale per un periodo più prolungato.

- infezioni a carico della ferita precoci e/o tardive possono presentarsi in forma lieve o in forma più grave. Esse richiedono raramente la revisione chirurgica e possono talora comportare esiti estetici non felici.

- lesioni neurologiche periferiche: rare e legate a compressioni inavvertitamente causate dalla posizione o da variazioni di decubito durante l’intervento; tali lesioni sono generalmente reversibili.

- laparoceli: ovvero ernie addominali tardive che si possono formare in corrispondenza della ferita chirurgica e che possono necessitare di un intervento ricostruttivo della parete.

- stipsi o diarrea, temporanee o permanenti. La diarrea è più frequente e più difficile dacontrollare dopo interventi di colectomia (ovvero di asportazione del colon) subtotale o totale.- incontinenza fecale, si può verificare soprattutto dopo interventi con asportazione del retto ed anastomosi molto

bassa e tale evento appare più frequente dopo l’esecuzione di radioterapia.

- complicanze generiche (a carico di cuore, polmoni, reni, fegato, cervello, ecc.) possono verificarsi soprattutto in soggetti particolarmente anziani e/o con importanti malattie d’organo (coronaropatie, insufficienza renale o epatica o respiratoria) o sistemiche (diabete, dismetabolismi, defedamento), così

come in corso o dopo qualunque manovra anestesiologica, chirurgica, farmacologia.

Anche le colostomie possono essere gravate da complicanze quali il distacco della stessa dalla parete addominale, l’erniazione, l’infezione del tessuto sottocutaneo circostante con formazione di ascessi peristomali, o la stenosi dell’orifizio. Tutti questi eventi possono avvenire in forma lieve e non essere motivo di preoccupazione, ma possono anche richiedere, a loro volta, un trattamento chirurgico per la loro correzione. Mi è stato chiaramente spiegato che per l’intervento condotto per via laparoscopica possono verificarsi complicanze legate a questo particolare tipo di tecnica quali:

- lesioni di grossi vasi, al momento della introduzione delle sonde;

- diffusione del gas nel tessuto sottocutaneo o in torace (enfisema sottocutaneo o mediastinico);

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Pagina 3 di 6 - embolia polmonare gassosa, causata dall’ingresso di gas nei grossi vasi, o ipercapnia, che consiste nell’ eccessivo assorbimento di anidride carbonica nel sangue;

- metastasi possano localizzarsi nel punto di ingresso degli strumenti in addome. Questo è un evento

raro che non è confermato in tutte le casistiche e che ha probabilmente la stessa frequenza delle localizzazioni metastatiche in sede di incisione laparotomica.

- La conversione dell’ intervento in laparotomia tradizionale: non è una vera complicanza, ma una modifica della tecnica chirurgica a cui si ricorre quando si incontrino condizioni tali da non consentire la prosecuzione dell’ intervento stesso, con margine sufficiente di sicurezza.

Altre complicanze potrebbero essere rappresentate da:_______________________________

Relativamente alla convalescenza sono stato informato che:

- dovrò inizialmente osservare una dieta priva di scorie per poi passare ad una dieta normale, tranne che in presenza di una ileostomia o di una colectomia in cui sarà indicata una dieta povera di scorie;

- le alterazioni dell’alvo (diarrea, urgenza defecatoria con perdite involontarie ecc.) possono regredire spontaneamente a lungo termine (mesi). Nel caso venga istituita una stomia definitiva o temporanea sarà importante apprendere e seguire le norme per la corretta gestione.

Il chirurgo mi ha sufficientemente informato/a sull'incidenza che hanno queste complicanze (anche nella sua Unità Operativa), spiegandomi come la chirurgia, benché eseguita con tecnica rigorosa, non possa considerarsi esente da rischi e che il rischio può essere aumentato dalla/e malattia/e associata/e da cui sono affetta/o

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Alcune di queste complicanze possono essere anche molto gravi, con serio pericolo per la vita.

Il/La paziente è stato/a altresì informato/a che in questo Istituto non esiste una UTIC (Unità di Terapia Intensiva Coronarica), pertanto in caso di tale necessità ci potrebbe essere un trasferimento in altra struttura ospedaliera

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Sono stato/a altresì informato/a che in ogni caso residueranno una o più cicatrici a livello addominale.

Sono comunque consapevole che, presentandosi la necessità di salvarmi da un pericolo imminente e non altrimenti evitabile o da un danno grave alla mia persona, o se si constatassero difficoltà ad eseguire l'intervento chirurgico con la tecnica propostami, verranno poste in atto tutte le pratiche che i sanitari curanti riterranno idonee a scongiurare o limitare tale pericolo e, comunque, a portare a termine l'intervento chirurgico in sicurezza, ove necessario, anche modificando il programma terapeutico.

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Pagina 4 di 6 Ciò premesso, il/la Paziente alle ore___________

Dichiara che quanto sopra descritto

□ era / □ NON era stato già oggetto di informativa resa in occasione di altri/o incontri/o con lo stesso o con altri sanitari della medesima U.O.

Dichiara di

□ essere stato/a invitato/a a leggere con molta attenzione quanto riportato in questo scritto che corrisponde, peraltro, a quanto ampiamente spiegatomi oralmente

□ non esserlo stato

Dichiara, altresì, di

□ avere ben compreso il significato di quanto mi è stato esposto

□ non avere ulteriori chiarimenti da avanzare oltre a quelli che gli/le sono stati già forniti

□ di porre le seguenti domande:

_____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

a cui □ viene fornita esauriente risposta □ NON viene fornita esauriente risposta

Quindi, consapevolmente lo/la stesso/a

Acconsente □ Non acconsente □ al trattamento chirurgico e/o trattamento medico proposto.

Autorizza □ Non autorizza □ inoltre i sanitari, ove durante l'intervento chirurgico evidenziassero altre patologie non precedentemente diagnosticate, a provvedere, secondo scienza e coscienza, alla cura di tali patologie, anche modificando il programma terapeutico prospettatomi e preventivamente concordato.

Autorizza □ Non autorizza □ l'utilizzo dei tessuti e/o organi eventualmente asportatimi durante il trattamento al fine di formulare una diagnosi isto-patologica, ma anche per procedure finalizzate al miglioramento delle conoscenze in campo scientifico.

Inoltre, Acconsente □ Non acconsente □ che nel corso di procedure diagnostiche e/o terapeutiche vengano eseguite riprese filmate e/o fotografiche e che queste vengano utilizzate in ambito medico per

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Pagina 5 di 6 migliorare le conoscenze scientifiche, nel completo rispetto della mia privacy e con adeguate garanzie per i diritti e le libertà del sottoscritto.

□ DICHIARO DI AVER LETTO E COMPRESO le informazioni sul trattamento dei dati personali rese dall’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari. Per informazioni dettagliate circa il trattamento dei dati personali si rinvia al sito internet: https://www.sanita.puglia.it/web/irccs nell’apposita sezione

“Privacy”

Il colloquio termina alle ore___________ del____________

Firma del Medico Firma del/della paziente

_________________________ __________________________

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Pagina 6 di 6 REVOCA del Consenso

In data________________ alle ore___________il/la paziente manifesta la propria intenzione di revocare il consenso sopra espresso.

il Medico ____________________ prospetta al paziente (e ai suoi familiari poiché vi ha consentito) le conseguenze di tale decisione sintetizzabili come segue:______________________________

il Medico descrive le possibili alternative sintentizzabili come segue:______________________

Il Medico propone di intraprendere le seguenti azioni (anche avvalendosi dei servizi di assistenza psicologica):_______________________

Il Paziente, avendo ben compreso quanto descritto dal Medico pone le seguenti domande:__________________________________

a cui □ viene fornita esauriente risposta □ NON viene fornita esauriente risposta

alle ore______________

il paziente

□ Revoca il consenso precedentemente manifestato

□ NON lo revoca

Firma Paziente_________________________________

Firma Medico_________________________________

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