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OGGETTO: Pratica num. 664/VV/2011 - 81/VV/2016 - Richiesta di collaborazione ex art. 28 del R.A.C. di otto collaboratori per esame tabelle e progetti organizzativi – Integrazione (delibera 13 maggio 2021)
Il Consiglio
- rilevato che nella seduta del 5 maggio 2021 ha adottato la delibera che di seguito si riporta:
“- considerato che nella seduta del 12 aprile 2021 la Settima Commissione ha deliberato di richiedere l’autorizzazione alla pubblicazione di un interpello finalizzato alla nomina di otto collaboratori esterni ex art. 28 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità - quattro provenienti da uffici giudicanti e quattro provenienti da uffici requirenti -, per affiancare i magistrati segretari e supportare la Commissione nell’esame delle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti e dei progetti organizzativi degli uffici requirenti per il triennio 2020-2022 (pari a n. 225 tabelle e n. 197 progetti organizzativi da esaminare entro il 2022 e, comunque, auspicabilmente, prima del termine che il Consiglio indicherà per la presentazione dei progetti tabellari ed organizzativi per il prossimo triennio 2023-2025), attività che si aggiunge alle numerose competenze ordinariamente attribuite alla Commissione;
- vista l’autorizzazione del Comitato di Presidenza del 20 aprile 2021;
- ritenuta l’urgenza di provvedere alla diramazione di un interpello, nelle more dell’espletamento, a cura della Terza Commissione, delle attività a questa demandate a seguito della modifica all’art. 28 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità, per poter tempestivamente avviare l’attività di analisi delle tabelle e dei progetti organizzativi;
- considerato che, in ragione del rilievo e della complessità delle questioni da esaminare nell’espletamento dell’incarico, risulta opportuno tenere in debita considerazione anche l’esperienza professionale acquisita dagli aspiranti, che, pertanto, dovranno avere preferibilmente conseguito, alla data di scadenza dell’interpello, la seconda valutazione di professionalità;
- ritenuto che le attitudini utili alla nomina potranno desumersi da comprovate conoscenze in materia ordinamentale e/o da esperienze in materia di organizzazione degli uffici, maturate in particolare:
a) nell’esercizio di funzioni direttive, semidirettive, di coordinamento o anche di funzioni di tipo organizzativo svolte, preferibilmente previo interpello, sulla base di deleghe ricevute dal dirigente dell’ufficio (con particolare riferimento alla predisposizione delle tabelle degli uffici giudicanti e dei progetti organizzativi degli uffici requirenti, nonché alla collaborazione ed ausilio a tale attività);
b) presso i Consigli giudiziari;
c) presso le Commissioni flussi;
d) presso il Consiglio Superiore della Magistratura, in posizione di componente, di magistrato segretario, di componente STO o di collaboratore ex art. 28 R.A.C. (con particolare riferimento alle attività svolte in seno alla VII commissione referente);
- ritenuto inoltre che le attitudini utili alla nomina saranno desumibili dalle esperienze maturate nell’esercizio di funzioni di merito (rispettivamente, giudicanti o requirenti), per almeno 5 anni negli ultimi 8;
- evidenziato che, in via subordinata ed a parità di attitudini, costituiscono criteri preferenziali di scelta, nel seguente ordine: i) la maggiore esperienza professionale acquisita nel positivo esercizio delle funzioni giudiziarie; ii) la maggiore anzianità di ruolo;
- evidenziato che:
1) non possono proporre domanda: a) gli aspiranti che ricoprano funzioni direttive o semidirettive; b) gli aspiranti che siano collocati fuori dal ruolo organico dalla magistratura o siano totalmente esonerati dalle funzioni giudiziarie; c) i magistrati in atto componenti di Consiglio Giudiziario e del Consiglio Direttivo della Corte di Cassazione;
2) non possono altresì proporre domanda i magistrati che abbiano riportato nell'ultimo decennio una condanna disciplinare a sanzione superiore all’ammonimento;
3) integrano condizioni ostative al conferimento dell'incarico anche i consistenti e reiterati ritardi nell’espletamento di precedenti incarichi conferiti ai sensi dell’art. 28 del R.A.C.;
4) potrà essere valutata ai fini del conferimento dell’incarico la compatibilità con altri incarichi in atto (quali, ad esempio, quelli di referente distrettuale e di magistrato di riferimento per l’informatica, formatore decentrato);
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5) potranno essere valutate ai fini del conferimento dell’incarico eventuali condanne penali o disciplinari diverse da quelle di cui al punto 2) che precede e la pendenza di procedimenti penali o disciplinari, nonché eventuali significativi ritardi risultanti dalle statistiche dell’ultimo triennio;
Tanto premesso,
delibera
di dare ingresso ad un interpello finalizzato all’acquisizione della disponibilità di otto collaboratori esterni ex art. 28 R.A.C., quattro dei quali provenienti da uffici giudicanti e quattro provenienti da uffici requirenti.
I magistrati interessati dovranno far pervenire la loro dichiarazione di disponibilità a collaborare ex art. 28 RAC specificando se la disponibilità alla collaborazione riguardi l’esame delle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti o dei progetti organizzativi degli uffici requirenti.
Alla dichiarazione di disponibilità dovrà essere allegata l’autorelazione (che dovrà essere contenuta nel limite massimo di quattro cartelle e dovrà contenere una sintetica descrizione delle attività svolte da cui desumere le attitudini utili alla nomina) e le statistiche comparate del triennio 2018/2020; inoltre, i magistrati interessati dovranno espressamente dichiarare se hanno riportato condanne penali e se sono a conoscenza di procedimenti penali pendenti a loro carico, da indicare specificamente.
Le comunicazioni di disponibilità dovranno pervenire, unitamente ai documenti citati, entro e non oltre il 17 maggio 2021 alla segreteria di Settima Commissione attraverso l’indirizzo mail: settima@cosmag.it”;
