ISTITUTO COMPRENSIVO N°1 BELLUNO
SCUOLA DELL’INFANZIA DI MUSSOI -- SCUOLA DELL’INFANZIA DI MIER
PROGETTO ACCOGLIENZA ED AMBIENTAMENTO a.s.2020/2021
Premessa
L’ambientamento e l’accoglienza hanno disegnato nel tempo una tradizione condivisa fra scuola e famiglia capace di accelerare l’inserimento dei piccoli e fugare i dubbi e le ansie dei genitori, instaurando un clima di reciproca fiducia e rispetto reciproco.
Il compito della scuola, nei primi giorni, è quello di riuscire a dare una risposta a tutti quei problemi che potrebbero impedire a grandi e piccoli di avvicinarsi e vivere in modo positivo i servizi educativi.
La scuola dell’infanzia, oggi, è coinvolta in modo sempre più significativo nel processo di integrazione di bambini provenienti da gruppi etnici immigrati nel nostro paese. E‘ in questo ordine di scuola che spesso le famiglie si avvicinano per la prima volta ad un contesto educativo e didattico con consuetudini, norme e regole differenti dalle proprie e non sempre condivise. E’ molto importante tenere conto di ciò per definire l’approccio, l’accoglienza e l’incontro tra le diversità culturali presenti.
E’ fondamentale quindi l’organizzazione che permette di creare un clima favorevole e un’adeguata accoglienza verso ogni fascia d’età e ogni tipologia di bambino, per rendere sereno il momento del distacco.
La compresenza delle insegnanti, in questi giorni, consente di andare incontro con sollecitudine alle necessità dei bambini e agli eventuali problemi, evitando loro il disagio di essere trascurati nei momenti di pianto o ansia. I “primi passi” nella scuola costituiscono fasi delicate di un processo che deve essere preparato e condotto con particolare attenzione, nel rispetto dei tempi dei bambini.
Finalità
Permettere al bambino un contatto gratificante con l’istituzione scuola
Renderlo più disponibile ad un rapporto significativo e motivante
Favorire un clima adatto ad instaurare una relazionalità positiva:
- tra bambino e bambino - adulto e bambino
- adulto e adulto.
Tutto questo allo scopo di prevenire il disagio scolastico.
Obiettivi
Favorire un incontro sereno e piacevole con la scuola Soddisfare i bisogni del singolo alunno
Favorire il distacco dalla famiglia
Conoscere la struttura e l’organizzazione scolastica Promuovere l’interazione
Creare un ambiente sereno che contribuisca ad attivare i processi di relazione del bambino con i pari, con l’ambiente e con le persone adulte
Favorire l’esperienza autonoma di ciascun bambino
Rafforzare nei bambini già frequentanti l’autostima e la sicurezza di sé attraverso l’iniziativa personale e favorire i rapporti di reciproco scambio
Ritrovare le figure adulte e gli amici di riferimento Riappropriarsi del proprio ambiente
Prepararsi ad accogliere nuovi amici
Tempi e orari di settembre
L’anno scolastico inizierà per tutti i bambini nel mese di settembre con le prime due settimane di scuola ( /9 - /9) ad orario ridotto:
dalle ore 7.40 fino alle ore 13.30 (Mussoi) dalle ore 7.30 fino alle ore 13.30 (Mier)
Si offre la possibilità di pranzare da subito per i più grandi e con gradualità per i nuovi iscritti.
Trascorse le due settimane di accoglienza, le due scuole effettueranno l’orario normale fino alle ore 16.00.
Modalità
I genitori dei nuovi bambini iscritti, per i primi giorni di scuola potranno fermarsi un po’ di tempo con i loro figli, in modo da rendere più sereno il distacco, nel rispetto dei ritmi naturali del singolo individuo. Le Insegnanti, avvalendosi della compresenza fra colleghe, potranno accogliere nel modo più utile i piccoli, così bisognosi di rassicurazioni.
L’orario di apertura ridotto permetterà alle insegnanti di curare la fase osservativa iniziale basata sui seguenti parametri: autonomia, identità e interazione sociale.
Si cercherà di equilibrare le situazioni di bisogno che si evidenziano, con particolare riferimento ai bambini anticipatari e a tutti coloro che necessitano di specifiche attenzioni.
Strutturazione degli spazi dell’accoglienza
Ai fini di facilitare l’ambientamento dei bambini, acquista una grande rilevanza l’allestimento di uno spazio-accoglienza ricco di giochi ed oggetti che suscitano il loro interesse. Tali attività si possono svolgere nel salone e nelle sezioni di appartenenza, luoghi di vita prioritari.
Nell’atrio e nel salone avviene l’incontro tra scuola e famiglia. In questi spazi saranno visibili:
- una lavagna per le comunicazioni quotidiane - l’albo per le circolari o altre informazioni - uno spazio per il menù del giorno.
Tempi dell’inserimento Gennaio
Un sabato del mese di gennaio, le scuole dell’infanzia dell’istituto si aprono ai genitori offrendo loro la possibilità di visitare gli ambienti e di avere delle prime informazioni dalle insegnanti.
Giugno
In una giornata stabilita dalle docenti, si accolgono in orario scolastico i bambini nuovi iscritti accompagnati dai loro genitori.
In questa occasione ci sarà il primo approccio con il nuovo ambiente con la conoscenza delle maestre, della sezione di appartenenza e dei nuovi compagni già frequentanti.
Verranno consegnati alla famiglia il Questionario di ingresso, l’elenco del materiale necessario, un promemoria ricco di notizie utili e comunicata la data dell’assemblea di inizio anno scolastico.
Settembre
Si sceglie di convocare un’assemblea pochi giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico per informare i genitori di tutto ciò che è contenuto nel Regolamento della scuola e per rispondere ad eventuali dubbi, ansie e perplessità.
Riunioni individuali
Alla fine del primo periodo osservativo degli alunni, le docenti inviteranno i genitori ad un incontro individuale, in cui ci si confronterà e ci sarà la possibilità di scambi informativi importanti per instaurare un rapporto di fiducia e di collaborazione.
Ruolo dell’insegnante
Nei confronti del bambino le insegnanti si propongono di promuovere:
un’entrata a scuola piacevole;
un graduale distacco dalle figure parentali;
l’incoraggiamento a muoversi nello spazio-sezione e spazio-scuola con sicurezza;
l’esplorazione e la curiosità per i materiali didattici e di gioco;
la graduale accettazione delle prime regole di vita comunitaria.
Nei confronti dei genitori le insegnanti si propongono di:
incoraggiare a lasciare i figli con fiducia e serenità;
far capire l’importanza di una frequenza regolare del bambino;
individuare nel Regolamento scolastico un mezzo utile e indispensabile al buon funzionamento della scuola
individuare nell’insegnante la figura prioritaria di riferimento
favorire la partecipazione attiva alla vita della scuola prendendo parte a tutti gli incontri organizzati e collaborando in prima persona alle attività proposte.
Nei confronti di tutto il personale che lavora all’interno della scuola, le insegnanti si propongono di:
promuovere un atteggiamento di collaborazione nel rispetto dei reciproci ruoli, avviando forme efficaci di comunicazione finalizzate alla realizzazione di un traguardo comune.
Verifica del progetto
Alla fine del percorso le insegnanti valuteranno l’inserimento di ogni bambino, terranno conto delle considerazioni emerse dalle famiglie e valuteranno eventuali punti di forza e di debolezza del progetto per proporre eventuali modifiche.