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CAPITOLATO TECNICO PROGETTO SASPAS - PROGRAMMA INTERREG ITALIA CROAZIA

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Academic year: 2022

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1/19 CAPITOLATO TECNICO

PROGETTO SASPAS - PROGRAMMA INTERREG ITALIA CROAZIA

SERVIZIO DI INSTALLAZIONE E FUNZIONALIZZAZIONE DI UN CAMPO BOE PER L’ORMAGGIO STAGIONALE BALNEARE 2022 DI NATANTI ED

IMBARCAZIONI DA DIPORTO DI PICCOLE E MEDIE DIMENSIONI NELLA BAIA DI PANZANO, LUNGO IL LITORALE DI COMPETENZA DEL COMUNE DI

MONFALCONE

CUP: G41C19000000002

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2/19 Indice

Art. 1 STAZIONE APPALTANTE

Art. 2 OGGETTO E TIPOLOGIA DELL’APPALTO Art. 3 DURATA, PROROGA E RINNOVO

Art. 4 IMPORTO A BASE D’ASTA

Art-5 TIPO DI PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE Art- 6 SERVIZIO/FORNITURA RICHESTA

Art. 7 CONDIZIONI DI CONSEGNA DEI SERVIZI E DELLE FORNITURE Art. 8 ONERI ED OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO

Art. 9 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Art. 10 FATTURAZIONE E PAGAMENTI

Art.11 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI E ULTERIORI CLAUSOLE RISOLUTIVE ESPRESSE

Art.12 OBBLIGHI DELL’IMPRESA

Art. 13 OBBLIGHI DELL’AMMINISTRAZIONE

Art. 14 MODIFICHE IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO

Art. 15 VERIFICHE E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DELL’AFFIDAMENTO Art. 16 PERSONALE

Art. 17 SICUREZZA SUL LAVORO Art. 18 SUBAPPALTO

Art. 19 RESPONSABILITA DELL’IMPRESA Art. 20 PENALITA’

Art. 21 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO e RECESSO Art. 22 STIPULA DEL CONTRATTO

Art. 23 CONTROVERSIE

Art. 24 ACCETTAZIONE ESPRESSA DI CLAUSOLE CONTRATTUALI

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3/19 Art. 1 STAZIONE APPALTANTE

COMUNE DI MONFALCONE -AREA DIREZIONE

Unità Operativa Urp, Promozione del territorio, Media e relazioni internazionali Sede: Piazza della Repubblica n. 8 – MONFALCONE – GO

Recapiti: tel. 0481 494603/280/956/925 PEC: [email protected] Email. [email protected]

Art. 2 OGGETTO E TIPOLOGIA DELL’APPALTO

Il servizio di fornitura, posa e funzionalizzazione di un campo boe d’ormeggio è richiesto nell’ambito del WP 4.1 del progetto SASPAS, di cui il Comune di Monfalcone è Lead partner.

SASPAS (“Safe Anchoring and Seagrass Protection in the Adriatic Sea”) è un progetto INTERREG V/A Italia- Croazia, afferente all’asse 3 “Contribuire a proteggere e ripristinare la biodiversità”. Il Progetto include azioni concrete, di monitoraggio, di analisi dati e di proposte gestionali tutte incentrate sulla difesa delle praterie di vegetazione acquatica sommersa radicata (fanerogame marine) che colonizzano lunghi tratti delle coste mediterranee e – nello specifico – adriatiche e che ne costituiscono una delle principali risorse ecosistemiche, partecipando a mantenere elevata la qualità complessiva della fascia costiera e il suo valore ecosistemico.

Le attività previste nel WP4.1 del Progetto prevedono in particolare il posizionamento stagionale (estivo) di gavitelli eco sostenibili, finalizzati all’ormeggio temporaneo giornaliero di imbarcazioni da diporto, per incentivare la sosta delle stesse al di fuori delle aree colonizzate da praterie a fanerogame marine presenti o comunque per limitare la frequenza di ancoraggio su tali aree e così contenere il fenomeno dell’estirpazione della vegetazione sommersa di pregio.

L’obiettivo finale del progetto Saspas è quello di valutare la propensione dei diportisti ad accettare tale indirizzo e di promuovere l’accettazione di linee guida governative di gestione delle risorse fanerogame marine in equilibrio sostenibile con le politiche di fruizione commerciale della fascia costiera.

Il Comune di Monfalcone ha pertanto provveduto con la realizzazione di un campo boe per complessivi 30 dispositivi installati e posizionati nella Baia di Panzano durante la stagione estiva del 2021, finalizzati per l’ormeggio temporaneo giornaliero. Per tale realizzazione è stato utilizzato il sistema di ancoraggio -variante tipo Manta Rey su tutto il campo boe.

OGGETTO

Il presente affidamento prevede il servizio di riposizionamento di 30 boe già acquisite dall’ente, con le stesse modalità e nello stesso luogo del precedente esperienza. Il servizio richiesto in particolare riguarda riposizionamento, installazione e funzionalizzazione di un campo boe (complessivo n. 30) per l’ormeggio stagionale balneare di natanti ed imbarcazioni da diporto di piccole e medie dimensioni nella baia di Panzano, lungo il litorale di competenza del Comune di Monfalcone.

Il periodo previsto per installazione e funzionalizzazione del campo boe durante la stagione estiva 2022 è indicativamente dal 25/06/2022 al 30/10/2022.

CARATTERISTICHE DEGLI ORMEGGI UTILIZZATE NEL 2021 Sistema di ancoraggio utilizzato.

Variante 1 (fondo misto di fango-sabbia-ghiaia): sistema ad infissione a vite costituito da palo di 150cm di

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4/19 altezza e due dischi a elica di 20cm di diametro. Golfare in tondo pieno di 16mm di diametro.

Variante 2 (fondo prevalente di fango): sistema ad infissione a vite costituito da palo di 200cm di altezza e due dischi a elica di 30cm di diametro. Golfare in tondo pieno di 16mm di diametro.

I sistemi di ancoraggio sono collegati tra loro con un apposito sagolino “a file di 10” per una più semplice manutenzione e ritrovamento in caso di perdita della boa.

Tipologia di Boe utilizzate.

Le 4 boe di vertice sono biconiche, di colore arancio e provviste sulla sommità di apposita lampada LED autoalimentata di segnalazione notturna di colore giallo. Nella parte immersa della boa è presente un anello per l'eventuale ormeggio dei natanti.

Le 26 boe di ormeggio sono biconiche, di colore arancio e provviste di asta passante con due anelli in acciaio adatti all'ormeggio dei natanti.

Sistema di collegamento boa – ancoraggio al fondo.

Il sistema di collegamento e costituito da un tratto di cima in poliestere 100% ad alta tenacità di diametro 24mm collegata alle estremità impiombate e munite di redancia in ferro zincato tramite grilli da 14mm di diametro.

MAPPA DEL POSIZONAMENTO

Si precisa che l’U.O di riferimento fornirà all’aggiudicatario una tabella riassuntiva delle coordinate di posa delle boe, incluse quelle luminose di vertice. Le coordinate si riferiscono al sistema di ormeggio sul fondo.

L’ente aggiudicatario fornirà ogni eventuale ulteriore informazione necessaria riguardo al posizionamento e alla tipologia di boe utilizzata.

Art. 3 DURATA

L’appalto avrà la durata dalla stipula del contratto entro e non oltre il 30.12.2022.

Si precisa che la fatturazione dei servizi e delle forniture richieste nel presente procedura, deve essere effettuata entro il 30.6.2022 trattandosi di risorse connesse dal finanziamento comunitario, con specifiche scadenze di rendicontazione e al fine di consentire all’ente di provvedere al pagamento di tutti

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5/19 gli oneri previsti entro le scadenze stabilite e sopra nominate, secondo le diciture e indicazioni che saranno fornite all’assegnatario.

Art. 4 IMPORTO A BASE D’ASTA

L’importo complessivo stimato come base d’asta ammonta ad € 13.000,00 € IVA esclusa, per un totale complessivo di € 15.860,00 IVA inclusa, per tutta la durata progettuale prevista.

Si specifica che l’importo di 15.860,00 € (iva inclusa) è interamente coperto dal budget del Progetto Saspas.

L’ammontare sopra indicato non costituisce diritto dell’aggiudicatario ad affidamenti fino al raggiungimento di tale cifra, rappresentando un importo presunto e stimato in base ai prezzi attuali presenti sul mercato e ai quelli indicati nel progetto Saspas.

L’importo dovuto per la fornitura in oggetto e la realizzazione di tutte le attività previste è quello risultante dall’offerta più bassa presentata durante la procedura pubblica prevista.

Il fornitore si obbliga a realizzare il servizio richiesto, mantenendo invariato il prezzo e le altre condizioni di fornitura previsti per l’intera durata del contratto, fatta salva qualche possibile revisione dovuta per legge e per gli interventi non previsti nella documentazione di gara.

Art.5 TIPO DI PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE

Il criterio di aggiudicazione è al prezzo più basso, ai sensi dell’art. 94 e 95 del D.Lgs. N. 50/16.

Art. 6 SERVIZIO/FORNITURA RICHESTA

Oggetto della gara è il servizio di riposizionamento, installazione e funzionalizzazione di un campo boe per l’ormeggio temporaneo giornaliero, in un’area di basso fondo nella Baia di Panzano, attivo – secondo il programma progettuale – per una stagione estiva balneare.

Il servizio in particolare prevede:

1) Posa di 30 sistemi di ormeggio sugli ancoraggi già predisposti durante la scorsa stagione nella baia di Panzano, nel territorio del Comune di Monfalcone (come da mappa del sito sotto riportata) a favore di diportisti, per direzionare l’ormeggio giornaliero, a scopo balneare, al di fuori delle aree colonizzate da praterie a fanerogame marine o comunque di limitare l’ancoraggio ripetuto su tali aree e così contenere il fenomeno dell’estirpazione della vegetazione sommersa radicata di pregio. Si precisa che boe e materiale correlato è attualmente stoccato a Trieste e che l’ente fornirà l’indirizzo specifico per il recupero delle stesse per il successivo trasporto a Monfalcone, che altresì fa parte del servizio richiesto.

2) Ottenimento delle necessarie autorizzazioni presso le autorità marittime competenti riguardo sicurezza di navigazione, posa e rimozione del campo boe, tipologia e denominazione dei mezzi che saranno utilizzati per i lavori, le abilitazioni del personale tecnico subacqueo impegnato ecc.;

3) tre (3) uscite di controllo dello stato generale durante il periodo;

4) Intervento entro 24h dalla chiamata per risoluzione imprevisti sugli ormeggi in orario diurno (albatramonto);

5) Reperibilità telefonica durante tutto il periodo in orario diurno (alba-tramonto).

6) Rimozione di 30 sistemi di ormeggio escluso l'ancoraggio nel fondale salpamento, pulizia e rimessaggio delle stesse a termine stagione 2022 presso l’indirizzo che sarà indicato dall’ente.

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6/19 7) Si rende necessaria inoltre la fornitura dei seguenti materiali di consumo:

60 grilli diametro 14mm;

4 lampadine per le boe dei vertici:

2 boe analoghe a quelle acquisite e sopra descritte;

1 cima da ormeggio diametro 24mm.

Art. 7 CONDIZIONI DI CONSEGNA DEI SERVIZI E DELLE FORNITURE 7.1 Posa in opera

La posa in opera delle attrezzature di ormeggio comprenderà le seguenti attività, in sequenza logica, a carico dell’esecutore:

• accordi con la Stazione Appaltante e procedura di consegna lavori, ad assegnazione dell’incarico;

• richiesta all’Autorità Marittima di rilascio dell’autorizzazione alle operazioni a mare, sotto il profilo della sicurezza della navigazione;

• fornitura e conferma definitiva da parte della Stazione Appaltante delle coordinate delle posizioni alle quali posizionare le boe;

• effettuazione delle operazioni di posa, secondo la disciplina eventualmente emanata dall’Autorità Marittima;

• comunicazione alla Stazione Appaltante del completamento delle operazioni e produzione di una planimetria “as-built” con le necessarie indicazioni geografiche di precisione dell’avvenuto posizionamento delle boe e di ogni altra informazione necessaria.

Le autorizzazioni per la installazione del campo boe, in materia paesaggistica e di conservazione della natura, sono state già ottenute dagli enti competenti e tali informazioni saranno rese disponibili, per ogni buon uso, all’aggiudicatario.

7.2 Modalità di posa e schema funzionale

Le modalità di posa sono a descrizione dell’operatore aggiudicatario, salvo le prescrizioni minime che saranno indicate dall’Autorità Marittima in sede di specifica autorizzazione alle operazioni di campo e dovranno consentire una precisione sufficiente a posizionare gli ancoraggi secondo schema di posa con errore massimo di 3 metri con riferimento alla verticale dei corpi morti, raggiungibile con normali terminali GPS con funzionalità “WAAS-EGNOS”.

La figura seguente 6.1 rappresenta la geometria di posizionamento del campo boe, che tiene conto delle aspettative delle dimensioni dei mezzi nautici che potranno ormeggiare e di altri aspetti di sicurezza, come più avanti meglio descritto. La distribuzione e la distanza delle boe sarà stabilità dal Comune di Monfalcone prima della sistemazione anche in base alle indicazioni dall’Autorità Marittima.

Al termine delle operazioni di posizionamento, l’operatore aggiudicatario provvederà a aggiornare un elaborato tecnico schematico ovvero un Regolamento utilizzato l’anno scorso e consegnarlo alla Stazione Appaltante, previa autorizzazione dell’Autorità Marittima, che riporterà i dati e le coordinate dei punti di effettivo posizionamento degli ancoraggi del campo boe, fornendo delle prescrizioni per l’utilizzo delle Boe e degli ormeggi da parte dell’utenza.

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7/19 Fig. 6.1 – Schema orientativo e geometria del campo boe e numerazione di riferimento

Nella figura 6.2 seguente viene invece riportato lo schema orientativo di posizionamento del campo boe pilota, con le relative distanze tra i gavitelli, con le caratteristiche del singolo punto di ormeggio, con i battenti d’acqua del caso e le corrispondenti lunghezze orientative delle cime di ormeggio.

7.3 Gestione e controlli del campo boe

Le Boe dovranno essere posizionate e quindi fruibili nel periodo orientativamente previsto dal 1/06/2022 al 31/10/2022 salvo eventuali proroghe che saranno preventivamente comunicate da parte della Stazione Appaltante.

Durante il periodo previsto di attività, durante la stagione estiva balneare, l’esecutore provvederà:

• ad una sorveglianza generale del campo boe, in coordinamento con la Stazione Appaltante, per provvedere ad un controllo periodico delle attrezzature di ormeggio che comprenderà:

• verifica generale di superficie della tenuta delle attrezzature;

• controllo delle attrezzature dopo eventuali eventi meteomarini significativi;

• verifica della tenuta ed eventuale sostituzione degli adesivi di indicazione, apposti sui galleggianti;

• ad eseguire pronti interventi, che potranno riguardare la raccolta di boe eventualmente liberatesi e spiaggiate, il loro ricollocamento, comprensivo di eventuali operazioni di manutenzione delle parti al fondo e simili;

Per tali mansioni l’operatore economico aggiudicatario indicherà una figura di riferimento in loco, contattabile dalla Stazione Appaltante e dall’Autorità Marittima e dai fruitori, in generale h 24, al fine di un pronto intervento per ogni necessità, come sopra descritto.

Sulle boe dovrà essere indicato, in modo visibile, il contatto cellulare del soggetto incaricato di intervenire in loco in caso di necessità.

A questa figura si riferiranno la Stazione Appaltante, l’Autorità Marittima e fruitori per ogni eventuale problematica eventualmente sorta e segnalata, relativamente alle condizioni del campo boe e per le conseguenti necessità del caso, al fine di ripristino della funzionalità del sistema e degli interventi di emergenza.

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8/19 Fig. 6.2 – Campo boe e rappresentazioni indicative per il posizionamento funzionale dei singoli punti di ormeggio

7.4 Salpamento

Con opportuno anticipo la Stazione Appaltante comunicherà la data precisa prevista per il salpamento finale e il luogo di deposito delle attrezzature di ormeggio e per liberare quindi definitivamente l’area, a termine della stagione balneare estiva 2022.

Entro questa data, l’esecutore provvederà, previa comunicazione all’Autorità Marittima e l’acquisizione della documentazione autorizzativa necessaria, ad eseguire l’operazione mediante sgancio delle cime e dei galleggianti dai corpi morti (dai ganci di tipo Manta Ray), avendo cura di controllare se si sia verificato affondamento dei corpi morti entro il sedimento. In caso contrario, per i corpi morti che dovessero giacere ancora sostanzialmente al di sopra del sedimento, si provvederà al loro salpamento, in uno con le altre attrezzature di ormeggio.

L’esecutore provvederà ad effettuare una pulizia delle attrezzature salpate e a metterle a disposizione della Stazione Appaltante alla conclusione delle attività nel luogo che sarà indicato.

Si specifica che le boe saranno messe a disposizione dei fruitori gratuitamente, ovvero che non potranno generare utili, così come previsto dalle regole dei programmi comunitari e rimangono proprietà esclusiva, con tutto il materiale connesso, della stazione appaltante.

6.5 Mezzi nautici

L’operatore aggiudicatario provvederà alle operazioni di posa e salpamento nonché all’attività di monitoraggio e di controllo del campo boe con l’utilizzo di un proprio mezzo nautico o comunque di sua scelta e a sua gestione in regola con le prescrizioni dell’Autorità Marittima.

6.6 Area del campo boe

La foto-planimetria di figura 6.4, invece, evidenzia in particolare il litorale della Baia di Panzano che corre dal Porto Commerciale di Monfalcone verso Punta Sdobba.

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9/19 Nella planimetria, il poligono entro il quale sarà individuato l’esatto punto di posa del campo boe ecologiche è rappresentato in contorno verde, sottoforma di 30 cerchi in colore bianco in contorno blu. Questo identifica un’area ampia determinata, anche con un confronto con l’Autorità Marittima, tenendo conto delle idonee distanze di sicurezza dal litorale e dalla diga portuale ed entro la quale il campo boe potrà essere precisamente localizzato.

Il poligono giace su un fondale con batimetrie dell’ordine dei 3-4 metri, con fondo sabbioso compatto a componente fina variabile, colonizzato in maniera del tutto discontinua e disomogenea da macrofite acquatiche sommerse (fanerogame marine della specie Cymodocea nodosa).

Il poligono dell’area ampia è stato individuato ad una distanza minima di circa 450 metri dalla diga del porto canale mercantile di Monfalcone e di altrettanti dalla battigia del Lido di Panzano (Isola dei Bagni), in modo da discostarsi nettamente da questi elementi, da non rappresentare ostacolo alla navigazione e da costituire un soddisfacente punto di ormeggio per quei numerosi natanti e imbarcazioni da diporto che - nella stagione favorevole - danno ancora per alcune ore diurne.

La sua ampiezza è stata calcolata tenendo conto delle dimensioni dei possibili mezzi nautici all’ormeggio, del calumo necessario delle cime d’ormeggio e delle distanze di sicurezza tra le boe. L’esatto posizionamento del campo boe, all’interno dell’area ampia, sarà effettuato tenendo conto delle eventuali segnalazioni e richieste da parte degli stakeholder interessati, del committente, sulla base anche delle indicazioni degli stakeholders interessati e dalle disposizioni finali dell’Autorità Marittima e sarà convenuto con l’aggiudicatario.

I vertici numerati 01, 10, 30 e 21, con riferimento alla numerazione di cui alla fig. 6.1, rappresentano le quattro boe di segnalazione del campo, le cui coordinate saranno comunicate all’aggiudicatario. Secondo le più aggiornate indicazioni, come riportato in figura 6.4, il campo boe sarà posizionato all’estremità NO del poligono dell’area ampia, in relazione alle richieste di alcune categorie della marineria locale.

Fig. 6.4 – Foto-planimetria dell’area di progetto, nella Baia di Panzano. Il poligono in contorno verde rappresenta l’area di posa del campo boe che soddisfa i criteri di distanza dai litorali e rilevati portuali. I 30 cerchi bianchi rappresentano orientativamente la posizione delle 30 boe d’ormeggio da installare.

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10/19 6.7 predisposizione di 2 schede tecniche

L’aggiudicatario dovrà provvedere alla predisposizione di 2 (due) schede tecniche per segnalare e descrivere il posizionamento e la rimozione delle boe, cosi come richiesto dal progetto Saspas, nell’ambito del WP 4.1.

Art. 8 ONERI ED OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO

Rimane altresì a carico dell’aggiudicatario la ripetizione di quei servizi che, a giudizio della Stazione Appaltante, non risultassero eseguiti a regola d’arte e/o in modo adeguato.

L’intera esecuzione andrà realizzata in stretta collaborazione con l’Unità Operativa Urp, promozione del territorio, Media e relazioni internazionali del Comune, previa approvazione/autorizzazione dell’U.O stessa per qualsiasi modifica o integrazione richiesta.

Art. 9 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA REQUISITI DI ORDINE GENERALE

1. iscrizione al Portale Acquisti eApplati FVG al fine di consentire l’espletamento della procedura in modalità tematica ai sensi del D.lgs 50/2016;

2. assenza delle cause di esclusione di cui all’art.80 del D. Lgs. n.50/2016;

3. assenza di situazioni che, ai sensi della vigente normativa, inibiscano la possibilità di partecipare a gare di appalto pubbliche.

Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.

REQUISITI DI ORDINE SPECIALE

Gli operatori economici devono possedere i requisiti di cui all’art.83 del D.Lgs.n. 50/2016 e s.m.i:

Idoneità professionale

Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato, nonché in altri albi o registri previsti dalla normativa per la tipologia di operatore economico concorrente. Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito. Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti

Capacità tecnica – professionale

L’operatore economico concorrente deve, a pena di esclusione dalla gara:

1. aver svolto nell’ultimo biennio (2020 – 2021) antecedente alla data di pubblicazione del bando, servizi simili e attività attinenti all’oggetto dell’appalto in particolare:

- di sistemazione a mare complessa di ancoraggi con fornitura e lavorazioni in mare;

- attività di posa e manutenzione di boe e strutture galleggianti ancorate in genere.

2. essere in possesso di adeguate attrezzature tecniche necessarie per lo svolgimento dei servizi/forniture richiesti;

3. essere in possesso di idoneo mezzo nautico per operare in loco dotato delle specifiche autorizzazioni necessarie e richieste dall’Autorità Marittima per l’esecuzione dei servizi/forniture oggetto dell’appalto.

Art. 10 FATTURAZIONE E PAGAMENTI

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11/19 Si precisa che la fatturazione dei servizi e forniture richieste nel presente procedura devono essere fatturate entro il 30.06.2022 trattandosi di risorse connesse dal finanziamento comunitario, con specifiche scadenze di rendicontazione e al fine di consentire all’ente di provvedere al pagamento di tutti gli oneri previsti entro le scadenze stabilite.

1. Il pagamento delle forniture ordinate è eseguito dall’Amministrazione entro il termine 30 gg. Fine mese, decorrenti dalla data di presentazione di fattura elettronica, previa verifica di regolare esecuzione, con ordinanza di liquidazione.

2. Al fine di ottemperare agli obblighi scaturenti dalla normativa in tema di fatturazione elettronica, il Comune di Monfalcone è soggetto alle disposizioni previste dal Decreto Ministeriale 3 aprile 2013 numero 55, e pertanto, a decorrere dal 31 marzo 2015, non può più accettare fatture in forma cartacea. L’aggiudicatario dovrà, pertanto, dotarsi delle attrezzature informatiche idonee alla gestione dei nuovi adempimenti telematici o in alternativa potrà rivolgersi agli intermediari abilitati dando loro specifico mandato. Il mancato adeguamento da parte dell’aggiudicatario alla normativa sopra indicata impedirà all’Appaltante di regolare il dovuto. Pertanto non saranno riconosciuti interessi di mora per ritardati pagamenti dovuti alla mancata emissione di fattura elettronica. Al fine di consentire il corretto indirizzamento delle fatture elettroniche all’ufficio destinatario del Comune di Monfalcone, si riporta di seguito il Codice Univoco Ufficio, consultabile anche all’interno dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (www.indicepa.gov.it), al quale devono essere indirizzate le fatture elettroniche: UF425R. Il Codice Univoco Ufficio deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento del tracciato della fattura elettronica denominato “Codice Destinatario”.

3. Le fatture devono essere redatte in lingua italiana e devono necessariamente contenere, oltre agli elementi obbligatoriamente previsti dall’art. 21 del DPR 633/1972, i seguenti elementi:

- estremi della comunicazione dell’Amministrazione con la quale la stessa ha informato l’appaltatore dell’impegno e della copertura finanziaria (ai sensi dell’art. 191 comma 1 del D. Lgs. N. 267/2000);

- l’eventuale esplicitazione dei riferimenti comportanti l’applicazione di particolari regimi fiscali o di esenzione dall’IVA, se riferibili alle prestazioni oggetto dell’appalto;

- PROGETTO SASPAS-PROGRAMMA INTERREG ITALIA CROAZIA. - SERVIZIO PER LA FORNITURA, POSA IN OPERA E FUNZIONALIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ORMEGGIO TEMPORANEO STAGIONALE – BOE NELL’ABITO DEL PROGETTO SASPAS DEL PROGRAMMA COMUNITARIO ITA- CRO, CUP: G41C19000000002

- tutti i riferimenti bancari per il pagamento, dettagliati secondo le codificazioni BAN/IBAN.

4. In seguito alla Legge di Stabilità 2015 190/2014, le Pubbliche Amministrazioni acquirenti devono versare direttamente all’Erario l’IVA che è stata addebitata dai fornitori, pagando a questi ultimi solo la quota imponibile (e le altre somme diverse dall’IVA). L’aggiudicatario deve quindi emettere regolarmente fattura (secondo quanto previsto dall’art. 21 del DPR n. 633/1972, quindi con l’indicazione dell’IVA, che verrà versata direttamente all’Erario dalla Stazione appaltante) apponendo l’annotazione “scissione dei pagamenti” sul documento, ai sensi di quanto previsto dal Decreto del MEF dd. 23/01/2015 che dispone anche in merito agli effetti della “scissione dei pagamenti” sui soggetti fornitori.

5. I pagamenti dovranno essere effettuati con modalità tracciabili ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modificazioni e integrazioni, mediante accredito su conto corrente dedicato.

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12/19 6. In sede di pagamento si provvederà, se dovuta, all’applicazione della ritenuta prevista dell’art. 30 del D.

Lgs. 50/2016, che dispone la ritenuta dello 0,50% sull’importo netto progressivo delle prestazioni, da svincolarsi in sede di liquidazione finale.

7. In caso di presentazione di fattura irregolare da parte dell’aggiudicatario, il pagamento verrà sospeso dalla data di contestazione della stessa da parte dell’Amministrazione.

8. In caso di ritardato pagamento, il saggio di interessi è determinato in conformità a quanto disposto dall’art.

1284 del Codice civile vigente alla data dell’invito alla procedura. In caso di ritardato pagamento, resta fermo quanto previsto dal Decreto Legislativo 9 ottobre 2002, n.231; a norma del medesimo Decreto, qualora la Stazione appaltante riceva fattura in periodo anteriore alla conclusione delle verifiche previste dalla legge per il controllo di conformità comunque denominato, i termini previsti per l’applicazione degli interessi moratori decorrono dall’ultimazione delle suddette verifiche, anziché dalla data di ricezione della fattura.

9. Per gli eventuali ritardi o sospensioni dei pagamenti connessi alle operazioni di verifica e/o in seguito a esito negativo dei controlli sopraddetti, in particolare DURC e verifiche presso Equitalia, o a fine anno per il rispetto delle condizioni dei pagamenti poste dal patto di stabilità, ovvero altre condizioni esterne rispetto alla volontà dell’Amministrazione Comunale, l’aggiudicatario non potrà opporre eccezione all’Amministrazione, né avrà titolo a risarcimento del danno o ad alcuna pretesa.

10. Nel caso di inadempienze normative, retributive, assicurative verso il personale, l’Amministrazione Comunale si riserva di sospendere in tutto o in parte i pagamenti fino alla regolarizzazione della posizione, senza che ciò attribuisca alcun diritto per il ritardato pagamento. In caso di mancata regolarizzazione l’Amministrazione Comunale potrà applicare le penali previste nel contratto e, nei casi più gravi, risolvere il contratto stesso.

11. Qualora l’appalto sia realizzato da più soggetti raggruppati temporaneamente (RTI), l’Amministrazione procederà al pagamento delle fatture emesse dal mandatario/capogruppo, che dovranno indicare in modo dettagliato le attività e la misura delle stesse realizzate dai singoli componenti del raggruppamento.

Art. 11 -TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI

Si applica quanto previsto dall’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e ss.mm.ii.

Art. 11 bis DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI

E’ nulla la cessione a terzi, in tutto od in parte, del contratto e/o diritti dallo stesso derivanti. In caso di cessione o affitto d’azienda o di ramo di attività della stessa, la prosecuzione del rapporto contrattuale è subordinata alla verifica della sussistenza, in capo all’affidatario, dei requisiti soggettivi ed oggettivi che debbono essere posseduti dal titolare del contratto originario.

Art. 12 OBBLIGHI DELL’IMPRESA

L’impresa deve svolgere con la massima cura e disciplina il servizio previsto, in conformità a quanto previsto dal presente Capitolato e dal contratto;

L’Aggiudicatario garantisce all’Ente, con la sottoscrizione del contratto, che il trattamento dei dati trattati e gestiti per suo conto avviene in piena conformità a quanto dalla normativa in materia UE 2016/679 “GDPR“(

General Data Protection Regulation).

E' fatto obbligo all’impresa di nominare un “referente in loco” per gli interventi imprevisti e nel caso di problemi, disservizi fornendone un contatto telefonico (cellulare) e avente adeguati requisiti professionali ed

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13/19 esperienza lavorativa nell'organizzazione della prestazione del servizio in oggetto. I dati del “referente unico”

dovranno essere comunicati al servizio Urp, promozione del territorio, Media e Relazioni internazionali, con una comunicazione via pec al [email protected], e dovranno contenere:

nominativo/i - recapito telefonico cellulare - indirizzo di posta elettronica Art. 13 OBBLIGHI DELL’AMMINISTRAZIONE

1.L’Amministrazione deve:

a) comunicare all’Impresa aggiudicataria il nominativo del Responsabile comunale che curerà i collegamenti con esso e che costituirà il punto di riferimento per la gestione operativa del servizio;

b) dare l’INFORMATIVA PRIVACY, ai sensi del REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).

c) fornire i dati e le informazioni previste al punto 6 del presente capitolato tecnico.

Art. 14 MODIFICHE IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO

Sono ammesse varianti secondo quanto disposto dall’art. 106 del vigente Codice degli Appalti.

Art. 15 VERIFICHE E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DELL’AFFIDAMENTO

– Il Direttore dell’esecuzione, di cui all’art. 101 del vigente Codice degli appalti, è il Dirigente dell’U.O. URP dott. Luca Stabile.

Il Direttore dell’Esecuzione, con ampia e insindacabile facoltà e senza che l’Aggiudicatario nulla possa eccepire, effettua verifiche e controlli circa la perfetta osservanza da parte di quest’ultimo di tutte le disposizioni contenute nella documentazione di gara e nell’offerta presentata, la qualità complessiva delle forniture rese.

Art. 16 PERSONALE

In relazione alle risorse umane impegnate nelle attività l’appaltatore è tenuto a far fronte ad ogni obbligo previsto dalla normativa vigente in ordine agli adempimenti fiscali, tributari, previdenziali e assicurativi riferibili al personale dipendente e ai collaboratori liberi professionisti. Per i lavoratori dipendenti o per gli eventuali soci lavoratori l’appaltatore è tenuto a osservare gli obblighi retributivi e previdenziali stabiliti dai vigenti CCNL di categoria, compresi, se esistenti alla stipulazione del contratto, gli eventuali accordi integrativi territoriali. L’appaltatore deve osservare le norme e le prescrizioni dei contratti collettivi, della legge e dei regolamenti su tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori. Con riferimento al Decreto dd. 6 giugno 2012 del Ministero dell’Ambiente in tema di aspetti sociali negli appalti pubblici, si richiama l’appaltatore alla promozione di un “lavoro dignitoso”. Nel contesto degli “appalti pubblici socialmente responsabili”, considerato l’appalto in oggetto, gli elementi importanti cui fare riferimento possono essere: - la conformità con le norme fondamentali del lavoro; - la retribuzione dignitosa; - la salute e sicurezza sul luogo di lavoro; - il dialogo sociale; - l’accesso alla formazione; - la parità di genere e la non discriminazione; - l’accesso alla protezione sociale di base; - la promozione della conformità con i diritti sociali e del lavoro; - l’osservanza delle normative e dei contratti collettivi nazionali conformi con il diritto dell’UE;

- l’osservanza del principio della parità di trattamento tra uomini e donne, del principio della parità di retribuzione per il lavoro di uguale valore, e la promozione della parità di genere; - l’osservanza delle normative

(14)

14/19 in materia di salute e di sicurezza sul luogo di lavoro; - la lotta alla discriminazione basata su altri criteri (età, disabilità, razza, religione o convinzioni personali, orientamento sessuale...) e creazione di pari opportunità.

Art. 17 SICUREZZA SUL LAVORO

1.L’Aggiudicatario è tenuto a porre in essere tutti gli accorgimenti necessari affinché siano scrupolosamente rispettate, nel corso delle forniture e servizi, le disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento alla normative di cui al D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii. A seguito degli accertamenti condotti, in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 81/2008, volti ad appurare l’esistenza di rischi da interferenza nell’esecuzione dell’appalto in oggetto, è stato rilevato che NON sono stati riscontrati i suddetti rischi

Art. 18 SUBAPPALTO

Costituisce, ai sensi dell’art. 105 del D.lgs. 50/2016, subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività del contratto di appalto ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera, come stabilito al comma 2 del su citato Articolo. L’eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento dell’importo complessivo del contratto di fornitura. L’Amministrazione non provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l’importo delle prestazioni dagli stessi eseguiti, salvo i casi di cui al comma 13 dell’art. 105 D.lgs. 50/2016. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente articolo si applica la disciplina di cui all’art. 105 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.

Art. 19 RESPONSABILITA’ DELL’IMPRESA

1. L’Impresa è responsabile dell’esatto adempimento del contratto, di conseguenza risponderà nei confronti dell’Amministrazione e dei terzi per l’inadempimento delle obbligazioni contrattuali.

2. La gestione delle attività oggetto del presente capitolato è effettuata dall’aggiudicatario in proprio nome, per proprio conto ed a proprio rischio e pericolo in qualità di esecutore delle attività stesse a tutti gli effetti di legge.

3. L’aggiudicatario si intende espressamente obbligato a tenere, comunque, sollevata ed indenne l’Amministrazione da qualsivoglia danno, diretto ed indiretto, causato ai propri dipendenti o da proprie attrezzature derivanti da comportamenti di terzi, nonché da danni di qualsiasi natura che possano derivare per fatto doloso o colposo a persone o a cose dall’attività del proprio personale e dagli utenti, in relazione ai servizi oggetto del contratto.

4. Conseguentemente a quanto previsto dal precedente comma 2 è fatto obbligo all’Impresa di mantenere l’Amministrazione sollevata ed indenne da richieste di risarcimento dei danni e da eventuali azioni legali promosse da terzi.

5. L’Impresa, oltre alle norme del presente capitolato, deve osservare e far osservare ai propri dipendenti tutte le disposizioni conseguenti a leggi, regolamenti e decreti in vigore o emanati nel periodo contrattuale, comprese le disposizioni regolamentari dell’Amministrazione, per quanto funzionali allo svolgimento dell’attività oggetto del contratto.

6. L’impresa risponde verso gli utenti ed i terzi per i danni arrecati dai propri dipendenti e/o dalle attrezzature installate per l’espletamento del servizio e si impegna a sollevare l’Amministrazione da ogni molestia e responsabilità relativa.

(15)

15/19 7. L'accertamento dei danni sarà effettuato dall'Amministrazione in contraddittorio con i rappresentanti dell’Impresa. Nel caso di loro assenza si procederà agli accertamenti dinanzi a due testimoni, anche dipendenti della Amministrazione stessa, senza che l’Impresa possa sollevare eccezione alcuna.

8. L’Impresa dovrà procedere tempestivamente ed a proprie spese al risarcimento dei danni causati a beni mobili ed immobili.

Art. 20 PENALITA’

1 Il Comune si riserva la facoltà di comminare all’impresa, per mancata effettuazione del servizio, o per l’effettuazione in modo non conforme ai requisiti di cui al presente capitolato d’oneri, le penali specificate nel Capitolato speciale:

- nel caso di ritardata installazione rispetto alla posa prevista e prestazione del servizio per cause non dipendenti da forza maggiore o determinate da fattori tecnici, verrà applicata una penale pari a € 100,00 per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo, anche parziale.

Ove il ritardo dovesse superare i 30 gg. dalla data di effettiva consegna il Comune avrà anche il diritto di risolvere il contratto.

In caso di grave o irregolare inadempienza rispetto a quanto richiesto nel Capitolato Tecnico, l’Amministrazione si avverrà per i danni derivanti nei confronti dell’affidatario, ove non si ravvisi, a giudizio insindacabile della stessa, la grave inadempienza che risolve il contratto, con esclusione di ogni formalità legale, convenendosi sufficiente il preavviso di due mesi con semplice lettera raccomandata.

Costituisce inoltre grave inadempienza l’inosservanza delle leggi in materia di previdenza, prevenzione infortuni, sicurezza, mancato rispetto dei contratti di lavoro.

L'Amministrazione Comunale, in caso di mancato e/o incompleto servizio, addebiterà le spese che si dovessero conseguentemente determinare, interamente all’Appaltatore.

Art. 21 CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA

Il contratto si intenderà risolto di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c., salvo il diritto del Comune di richiedere all’impresa il risarcimento dei danni subiti, in caso di: frode, cessione del contratto, subcontratto non autorizzato ovvero oltre i limiti di legge, inosservanza degli obblighi concernenti il trattamento dei dati, inosservanza degli obblighi concernenti il personale, inosservanza degli obblighi concernenti la sicurezza, inosservanza degli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto L’appaltatore riconosce il giudizio insindacabile dell’Amministrazione comunale di valersi della presente clausola risolutiva, salvo la responsabilità di risarcimento danno, ai sensi degli artt.1218-1228 del C.C.

Art. 22 STIPULA DEL CONTRATTO E RELATIVE SPESE

Sono a carico dell’Affidatario tutte le spese inerenti e conseguenti lo svolgimento del servizio comprese, tutte le spese contrattuali e conseguenti. Il contratto sarà stipulato, con modalità elettronica, attraverso il MEPA, ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. 50/2016, sulla base dell'offerta presentata ed alle condizioni di fornitura accettate in sede di gara, al fine della chiusura della procedura telematica e con la sottoscrizione e registrazione dell’atto di aggiudicazione definitiva, che acquisisce anche valore negoziale.

Art. 23 CONTROVERSIE

(16)

16/19 Le controversie relative al contratto e all’esecuzione del contratto sono devolute al Giudice ordinario e, in particolare, alla competenza del Foro di Gorizia. Per la gestione delle controversie si rimanda all’art. 204 ed all’art. 206 del D.Lgs. 50/2016 Non sarà possibile ricorrere ad arbitrati.

Art.24 ACCETTAZIONE ESPRESSA DI CLAUSOLE CONTRATTUALI

Ai sensi dell’art. 1341, comma 2, del Codice Civile, l’appaltatore approva specificamente le clausole contenute negli articoli 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 11 bis 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, del presente capitolato.

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO/RUP

II Responsabile del procedimento è la dr.ssa RADA ORESCANIN

INFORMATIVA PRIVACY LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

A norma dell'articolo 13 del Regolamento 679/2016 (GDPR) in materia di protezione dei dati personali è nostra cura fornire alcune informazioni relative al trattamento dei dati personali nel contesto del rapporto professionale, contrattuale ed economico con il nostro Ente.

Il Titolare del trattamento è il Comune di Monfalcone, i dati di contatto del responsabile della Protezione dei Dati (DPO) sono facilmente reperibili sul sito web del Titolare

Tratteremo i dati per finalità connesse e strumentali all’esperimento delle gare d’appalto per l’affidamento di lavori, servizi, forniture, nonché alla gestione dei conseguenti rapporti contrattuali con persone fisiche e giuridiche nell’ambito degli appalti di lavori, servizi e forniture (gare e contratti d’appalto), nei rapporti di concessione, somministrazione, nei contratti d’opera ed in genere in ogni rapporto connesso all’attività del Titolare; per verifica delle dichiarazioni sostitutive degli amministratori della vostra società, verifica dei carichi pendenti come previsto dalla legge. Tratteremo altresì per le finalità di verifica dei requisiti di gara dati particolari e giudiziari come il Casellario Giudiziale dei legali rappresentati o di altri soggetti e altre dichiarazioni. Per attività di pubblicazione degli atti e delle informazioni nella sezione Amministrazione Trasparente (D.lgs 33/13) ed altre pubblicazioni sul sito Web previste da normative e regolamenti; Attività di gestione obblighi L 190/12, Gestione istanze di accesso, accesso civico, accesso generalizzato agli atti. Per gestire l’archiviazione e la conservazione di dati, informazioni, comunicazioni anche elettroniche e documenti inerenti il procedimento. Tali attività avvengono ai sensi dell’Art. 6 comma 1 lett. E GDPR (esercizio di pubblici poteri), dell’Art. 6 comma 1 lett. B GDPR (Adempimento di un contratto) e Art. 6 comma 1 lett. C GDPR (Trattamento necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento).

Siete titolari dei diritti previsti dagli art. 15 e ss del GDPR, che potrete esercitare con la modulistica messa a disposizione sul sito istituzionale, sezione privacy, ove troverete ulteriori informazioni utili sul trattamento dei vostri dati.

I riferimenti per l’istruttoria:

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