0Organo: DIREZIONE GENERALE - Direzione Centrale risorse umane Documento: Circolare n. 47 del 2 novembre 2006.
Oggetto: Spesa per la fornitura di “dispositivi speciali di correzione” ai dipendenti addetti ai videoterminali . Decreto legislativo n. 626/1994, art. 55, 5° comma; Legge n. 14 del 3 febbraio 20031.
Quadro Normativo
• Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, modificato ed integrato dal Decreto legislativo 19 marzo 1996, n. 242 disposizioni riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro.
• Circolare Ministero del lavoro 5 marzo 1998 n. 30 :”Direttive applicative del decreto legislativo n.
626 del 19 settembre 1994, modificato dal decreto legislativo n. 242 del 10 marzo 1996”.
• Decreto legislativo n. 66 del 25 febbraio 2000 attuazione di disposizioni in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
• Legge n. 422 del 29 dicembre 2000 : “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2000”.
• Decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002 “Attuazione della direttiva 98/24/CE sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro”.
• Legge n. 14 del 3 febbraio 2003 (G.U. n. 31 del 7 febbraio 2003) “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2002”.
• Decreto legislativo n. 195 del 23 giugno 2003 “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo n.
626/1994 per l'individuazione delle capacità e dei requisiti professionali richiesti agli addetti ed ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione dei lavoratori, a norma dell'articolo 21 della legge n.
39 del 1° marzo 2002”.
• Decreto legislativo n. 233 del 12 giugno 2003 : “Attuazione della direttiva 1999/92/CE relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive (G.U. n. 197 del 26 agosto 2003”.
• Decreto legislativo n. 235 dell' 8 luglio 2003 : “Attuazione della direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori”.
Sorveglianza sanitaria
I dipendenti che utilizzano un videoterminale, in modo sistematico e abituale, per almeno venti ore settimanali, dedotte le interruzioni per le pause, sono sottoposti a sorveglianza sanitaria.
Questa si realizza con l'esame degli occhi e della vista da parte del medico competente:
• in via preventiva, cioè prima che il lavoratore venga adibito alla specifica attività ;
• in occasione di un accertamento periodico: biennale per i dipendenti dichiarati idonei con prescrizione o con età superiore ai 50 anni;
quinquennale negli altri casi;
• nel caso di richiesta da parte del lavoratore stesso quando sospetti una sopravvenuta alterazione della funzione visiva, confermata dal medico competente 2.
Prescrizione dei dispositivi speciali di correzione
Il medico competente prescrive i dispositivi speciali di correzione, precisando le caratteristiche delle lenti quando, a seguito dell'esame oculistico effettuato in una delle predette occasioni, riscontri l'esistenza di un'alterazione della funzione visiva connessa all'uso del videoterminale e non sia possibile utilizzare i dispositivi normali di correzione 3.
Con la locuzione “dispositivi speciali di correzione” si devono intendere quei particolari dispositivi che consentono di eseguire in buone condizioni il lavoro al videoterminale quando si rivelino non adatti i dispositivi normali di correzione, cioè quelli usati dal lavoratore nella vita quotidiana.
Disposizioni di spesa
L'Istituto rimborsa al dipendente la spesa, compresa I.V.A., per i dispositivi speciali di correzione e cioè per gli occhiali completi di lenti e montature.
Il costo delle montatura è rimborsato fino al limite di € 150,00 (costo medio rilevato da indagine conoscitiva).
Il rimborso è effettuato dalla struttura di appartenenza del dipendente, subordinatamente alla
presentazione di regolare fattura da parte del medesimo ed alla verifica effettuata dal medico competente in ordine alla rispondenza delle caratteristiche delle lenti, come specificate nella fattura, alla prescrizione medica.
Per l'Avvocatura Generale e le altre Consulenze provvede la D.C.R.U.
Ai fini del rimborso, la fattura deve indicare le singole voci di spesa con il relativo importo, nonché la tipologia delle lenti: positive, negative, toriche o cilindriche e diottrie.
Disposizioni contabili
La spesa sostenuta per l'acquisto dei “dispositivi speciali di correzione” deve essere imputata al capitolo 314 sottoconto 05.
Titolare del capitolo di spesa è la Direzione Centrale Risorse Umane.
L'importo necessario per l'acquisto sarà posto a disposizione delle strutture interessate in occasione del primo riallineamento utile, subordinatamente alla richiesta in procedura e alle connesse specifiche motivazioni.
Entrata in vigore
Le disposizioni della circolare entrano in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
Diffusione
Questa circolare sarà portata a conoscenza di tutto il personale con le modalità indicate nella circolare n.
3/1973.
IL DIRETTORE GENERALE
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1. Decreto legislativo n. 626/1994, art. 55, 5° comma; Legge n. 14 del 3 febbraio 2003.
2. Decreto legislativo 626/1994, art. 55, commi 3 e 4 come modificati dalla Legge n. 422 del 29 dicembre 2000.
3. Decreto legislativo 626/1994, art. 55, commi 3 e 4 come modificati dalla Legge n. 422 del 29 dicembre 2000.