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Regione Calabria U.O.A. Prevenzione Pianificazione e Gestione dell Emergenza PROTEZIONE CIVILE Settore 2

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Regione Calabria

U.O.A. Prevenzione Pianificazione e Gestione dell’Emergenza PROTEZIONE CIVILE – Settore 2

CODICE DELLA PROTEZIONE CIVILE D.LGS. n. 1 DEL 2 GENNAIO 2018 E SS.MM.II.

ART. 11 COMMA h

COSTITUZIONE DELLA COLONNA MOBILE DELLA REGIONE CALABRIA

RELAZIONE GENERALE

PREMESSA

Il servizio di pubblica utilità della Protezione Civile è costituito dall’insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo.

Le attività di protezione civile sono volte alla previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, alla gestione delle emergenze ed al loro superamento. Le tipologie di rischio considerate sono le seguenti:

sismico, vulcanico, da maremoto, idraulico, idrogeologico, da fenomeni meteorologici avversi, da deficit idrico e da incendio boschivo, industriale, ambientale, igienico-sanitario.

In particolare, la gestione dell’emergenza consiste nell’insieme, integrato e coordinato, delle misure e degli interventi diretti ad assicurare il soccorso e l’assistenza alle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi ed agli animali e la riduzione del relativo impatto.

Componenti del servizio nazionale di Protezione Civile sono lo Stato, le Regioni, le Province ed i Comuni che provvedono all’attuazione delle attività di protezione civile, secondo i rispettivi ordinamenti e competenze, a seconda della natura, estensione ed intensità dell’evento.

Ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 1/2018, i Sindaci, i Sindaci metropolitani ed i Presidenti delle Regioni, in qualità di autorità territoriali di protezione civile, esercitano le funzioni di vigilanza sullo svolgimento integrato e coordinato delle medesime attività da parte delle strutture afferenti le medesime amministrazioni.

Tra le funzioni assegnate alle Regioni, rientra l’organizzazione della propria struttura, la disciplina

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fine di assicurane la prontezza operativa e di risposta in occasione degli eventi emergenziali di protezione civile.

In particolare, l’art. 11 comma 1 lettera h) del richiamato D.Lgs. n. 1/2018 attribuisce alle Regioni

“la preparazione, gestione ed attivazione della colonna mobile regionale, composta anche dalla organizzazioni di volontariato di cui all’art. 34 comma 3 lettera a) del codice”, al fine di far fronte agli eventi emergenziali.

La presente relazione ne illustra la composizione.

LA COLONNA MOBILE REGIONALE

La Colonna Mobile Regionale (CMR) è una struttura modulare di pronto impiego, costituita dall’insieme di uomini, attrezzature e procedure operative, il cui impiego è disposto e coordinato dal Dirigente competente dell’UOA Protezione civile regionale, per gli interventi in ambito regionale, previa intesa tra il Presidente della Giunta regionale e i competenti organi dello Stato e delle Regioni interessate, per interventi al di fuori del territorio regionale e nazionale.

L’obiettivo è finalizzato ad avere in ogni momento la certezza delle risorse disponibili per un determinato intervento, accorciando in questo modo i tempi di attivazione e fornendo adeguata risposta alle situazioni di crisi e di emergenza mediante una gestione efficiente delle risorse della Regione.

Il progetto della CMR consente di poter disporre di strutture modulari intercambiabili, in grado di garantire standard operativi strumentali e prestazionali omogenei con quelli delle altre Regioni, attivabili in tutti i casi in cui occorre fornire il contributo regionale alle gestioni delle emergenze sia all’interno del proprio territorio sia di rilievo nazionale ed internazionale.

ARTICOLAZIONE DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE

La composizione della Colonna Mobile Regionale fa propri gli standard del progetto nazionale

“Colonna Mobile nazionale delle Regioni”, è costituita dai seguenti moduli funzionali:

1) Assistenza alla popolazione 2) Produzione e distribuzione pasti 3) Posto Medico Avanzato di 2° livello

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4) Segreteria e comando

5) Telecomunicazioni di emergenza 6) Logistica addetti e soccorritori Essa viene completata da kit specialistici:

7) Intervento rischio idraulico

DIMENSIONAMENTO DEI MODULI

Il dimensionamento che segue fa riferimento a campi di accoglienza di 250 posti letto, secondo lo schema di seguito illustrato:

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Attrezzatura

 32 Tende autostabili a 4 archi da 8 posti completi di impianti e termo riscaldatore.

 250 Posti letto (brande, materassi, cuscini, lenzuola, coperte).

 Pavimentazione mobile (grelle livellanti).

 Recinzione leggera.

 18 Bagni, di cui 1 per disabili (6 moduli 6m x 2.40m).

 12 docce, di cui 2 per disabili (moduli vari)

 1 Gruppo elettrogeno da 250 kW.

 4 serbatoi di acqua da 1000 l cadauno

 1 autoclave da 2 CV

 1 gruppo elettrogeno da 150 kw

 1 container con impianto elettrico per un campo da 250 persone, max 40 tene (1 Quadro generale, 10 Quadri di zona)

 1 Torre faro carrellata con gruppo illuminante da 6 kw con altezza telescopica 8 m e gruppo elettrogeno silenziato min 12 kw (15 kvA)

 4 gruppi illuminanti da 600 W tipo tower.

 4 gruppi illuminanti da 600 W carrellati.

 1 Struttura organizzativa (Info Point) dedicata alle persone sfollate, con possibilità di autogestione da parte delle persone sfollate (modulo 6m x 2.40m)

Confezionamento

 7 Container 10” ISO10 (3x2.50m) per 32 autostabili

 1 Container 10” ISO10 (3x2.50m) per bagni normali

 1 Container 10” ISO10 (3x2.50m) per bagni disabili

 1 Container 10” ISO10 (3x2.50m) per docce disabili

 5 Container 10” ISO10 (3x2.50m) per 250 posti letto + effetti letterecci

 1 Container 10” ISO10 (3x2.50m) per cisterne acqua

 1 Carrello per gruppi illuminati

 1 Carrello per struttura infopoint SQUADRA OPERATIVA

Coordinamento ( 1 Funzionario regionale UOA)

Assistenti/animatori (n. 6 con formazione di tipo assistenziale di cui 1 psicologo)

TOTALE SQUADRA 7

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Trasporto

 5 Bilici per 16/20 container 10”.

 1 Autocarro cassonato con gru per generatore 150 kW.

 1 Autocarro cassonato con per 2 Container 10”

 2 fuoristrada per traino carrelli.

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2 MODULO PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE PASTI

Attrezzatura

 Unità di preparazione, produzione, lavaggio e conservazione pasti: Cucina Mobile Carrellata.

 Unità approvvigionamento e magazzino: n. 2 Container.

 Unità refettorio: Tensostruttura 12m x 30m auto-montante chiusa completa di impianto termico ed elettrico.

 50 Tavoli pieghevoli da 8 posti.

 100 Panche pieghevoli.

 2 Tunnel mobili a soffietto per copertura delle persone in attesa.

 1 Modulo bagno/doccia.

Confezionamento

 2 Container 4x2.50m per preparazione pasti e lavaggio

 3 Container 3x2.50m per magazzino e conservazione derrate

 1 pallet per l’unità distribuzione pasti e refettorio Trasporto

 5 Autocarri per il trasporto dei container

 1 Bilico per trasporto pallet.

SQUADRA OPERATIVA

Coordinamento n. 1

Cuochi n. 3

Aiutanti cucina n. 5 (con mansioni di preparazione e lavaggio)

Addetti alla distribuzione n. 4

Responsabili di magazzino n. 2 TOTALE SQUADRA N. 15 TOTALE SQUADRA 7

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3 MODULO PMA

Attrezzatura

 4 Tende pneumatiche (6m x 6m), complete di impianto elettrico e termico (inverno/estate).

1. Sala triage.

2. Pronto soccorso medico.

3. Alloggio personale.

 Attrezzatura interna di tipo medico fornita da 118 e/o CRI

 Gruppo elettrogeno da 5,5 kW

Confezionamento

 1 Container 10” (3x2.5 m) Trasporto

 N. 1 Ambulanza tipo “A”.

 N. 1 Ambulanza fuoristrada.

 N. 1 Autovettura.

 N. 2 Autocarri cassonati con gru

SQUADRA OPERATIVA

Chirurghi n. 1

Anestesisti n. 1

Medici generici n. 2 (di cui 1 pediatra)

Infermieri professionali n. 5 (di cui 4 in area critica)

Tecnico allestitore logistica n. 1 TOTALE SQUADRA N. 10 TOTALE SQUADRA 7

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4 MODULO PER TELECOMUNICAZIONI

Attrezzatura

 3 telefoni satellitari traffico voce

 2 telefoni satellitari traffico voce/dati completi di accessori per connessioni pc e fax

 2 Personal Computer portatile completi di stampate e fax.

 3 ponti radio campale VHF con link UHF

 40 Apparati radio VHF portatili.

 40 telefoni cellulari

Confezionamento e Trasporto

 Sala radio completa di attrezzatura installata su mezzo mobile dedicato.

SQUADRA OPERATIVA

Coordinamento n. 1

Tecnici n. 3

TOTALE SQUADRA N. 4 TOTALE SQUADRA 7

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5. MODULO SEGRETERIA E COMANDO

Attrezzatura

 1 Modulo abitativo per tenda comando (completa di impianto di condizionamento).

 1 Modulo abitativo per attività di Segreteria (completa di impianto di condizionamento).

 1 Personal Computer portatile.

 3 Scrivanie con relative 10 sedie.

 1 Scaffalatura per documentazione e archivio fascicoli.

 Cancelleria varia e registro protocollo.

 Camper a uso ufficio, alloggio o struttura di contenimento mobile Confezionamento

 Container 10” (3x2.50 m) oppure 1 module (4x2.50 m) Trasporto

 Autocarro cassonato con gru.

 N. 1 Autovettura.

SQUADRA OPERATIVA

Coordinamento segreteria n. 2

Operatori di segreteria n. 2

Coordinamento modulo comando n. 2 (Funzionari regionali e degli Enti locali) (Coordinatore e vicecoordinatore)

TOTALE SQUADRA N. 6 TOTALE SQUADRA 7

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6. MODULO LOGISTICA PER GLI ADDETTI (VOLONTARIATO E PERSONALE REGIONALE)

Attrezzatura

 18 Tende autostabili a 4 archi da 8 posti 7.5m x 5.5m complete di pavimentazione, impianti (elettrico e condizionamento) e posti letto completi (8 per tenda).

 12 Bagni + 8 docce (4 moduli da 3wc + 1 doccia; 4 moduli docce).

 1 Gruppo elettrogeno da 100kW.

 4 serbatoi di acqua da 1.000 l

 1 autoclave da 2CV

 1 generatore da 150 kW silenziato carrellato

 2 generatori da 12 kW

 1 Torre faro carrellata con gruppo illuminante da 6 kw con altezza telescopica 8 m e gruppo elettrogeno silenziato min 12 kw (15 kvA)

 1 Unità allacciamento centralina controllo quadri elettrici

 1 Unità allacciamento centralina controllo acqua potabile ed acqua scarico

 2 serbatoi gasolio da 900 l

 1 serbatoio benzina da 100 l

 Terna.

 Bobcat.

 Attrezzatura polisoccorso

 Impianto antincendio

 Cartellonistica

 Segnaletica .

SQUADRA OPERATIVA

Responsabile di campo con funzioni di coordinamento n. 1 (funzionario UOA)

Viceresponsabile n. 1 (Funzionario UOA)

Coadiutori n. 3

Coordinatore per l’unità allacciamenti n. 1

Operatori mezzi speciali n. 6 (terna, sollevatore, pala gommata, bobcat)

Operatori multiruolo n. 6 TOTALE SQUADRA N. 18 TOTALE SQUADRA 7

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Confezionamento

 1 Container ISO10 (3x2.50m) per le tende.

 3 Container ISO10 (3x2.50m) per i bagni.

 1 Container ISO10 (3x2.50m) per le docce.

 2 Container ISO10 (3x2.50m) per unità allacciamenti.

 1 Container ISO10 (3x2.50m) per cisterne acqua.

 1 Carrello per 2 generatori da 12 kw.

Trasporto persone

 2 Pullman da 50 posti.

 4 Pulmini da 9 posti.

 10 fuoristrada (10 squadre da 4 soccorritori) con gancio traino.

 2 bilici per 8 container 10”

 1 Autocarro cassonato con gru per 2 container 10”

 4 Autocarri cassonati (2 per 4 container 10”, 1 per terna e bobcat, 1 per generatore)

 2 Autovetture.

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7. KIT SPECIALISTICI

Modulo intervento rischio idraulico

Attrezzatura per una squadra

 N. 2 motopompa centrifuga autoadescante scarrabbile per interventi di pompaggio in acque sporche, luride e fangose e con presenza di corpi solidi, sabbia e sostanze corrosive completa di accessori

1 elettropompa sommergibile da 5 l/sec

 N. 5 motoseghe

 N. 10.000 sacchetti di juta

 N. 1 insacchettatrice carrellabile Confezionamento

 Container per insacchettatrice 1 Autocarri cassonati

SQUADRA OPERATIVA

Operatori equipaggiati e formati n. 4 (di cui 1 caposquadra) TOTALE SQUADRA N. 4

TOTALE SQUADRA 7

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RIEPILOGO

Riepilogo mezzi ed attrezzature

Riepilogo mezzi ed attrezzature

unità 1 2 3 4 5 6 7 Totale

mezzi

Tende 32 1 18 51

posti letto 250 250

pavimentazione mobile 1 1

recinzione leggera 1 1

bagni 18 1 12 31

docce 12 8 20

gruppo elettrogeno 250 KW 1 1

serbatoio acqua 1000 l 4 4 8

autoclave 2 CV 1 1 2

gruppo elettrogeno 150 KW 1 1 2

qudro generale 1 2 3

quadro di zona 10 2 12

torri faro carrellata 1 1 2 4

gruppi illuminanti 600 w tipo tower 6 6

gruppi illuminanti 600 w carrellati 6 6

infopoint 1 1

Riepilogo addetti e soccorritori

Squadra modulo 1 – Assistenza alla popolazione 07 addetti

Squadra modulo 2 – Produzione e distribuzione pasti 15 addetti

Squadra modulo 3 – PMA 10 addetti

Squadra modulo 4 – Telecomunicazioni 04 addetti

Squadra modulo 5 – Segreteria e comando 06 addetti

Squadra modulo 6 – Logistica 18 addetti

Squadra modulo 7 – Rischio idraulico (kit specialistico) 04 addetti

TOTALE 64 addetti

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bilici 5 2 2 9

autocarro per gru trasporto gruppo el. 1 2 1 1 5

autocarro cassonato 1 5 4 1 11 Fuoristrada per traino carrelli 6 6

Cucina mobile carrellata 1 1

Tensostruttura refettorio 1 1

tavoli da 8 posti 50 50

panche pieghevoli 100 100

tunnel mobili 2 2

pallet 1 1

trattore per trasporto cucina mobile 1 1

tende PMA 4 4

attrezzatura medica 1 1

ambulanza tipo A 1 1

ambulanza fuoristrada 1 1

Autovettura 1 1 2 4

telefoni satellitari voce 3 3

telefoni satellitari voce/dati 2 2

personal computer 2 1 3

ponti radio VHF 3 3

apparati radio portatili 40 40

telefoni cellulari 40 40

gruppo elettrogeno da 6 kw 1 1 1 3 Sala radio su mezzo mobile 1 1

trasporto sala radio 1 1

Modulo abitativo per comando 1 1

Modulo abitativo per segreteria 1 1

scrivanie con sedie 3 3

scaffalatuire 3 3

cancelleria 1 1

camper uso ufficio 1 1

Gruppo elettrogeno da 100 kw 1 1

Generatori da 12 kw 3 3

Serbatoio gasolio 900 ml 1 1

serbatotio benzina 100 l 1 1

Terna 1 1

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Bobcat 1 1

Attrezzatura polisoccorso 2 2

impianto antincendio 1 1

Cartellonistica 1 1

segnaletica 1 1

carrello per generatori 1 1

pullman 2 2

pick-up 10 2 12

pulmino 9 posti 4 4

Motopompa autoadescante 2 2

elettropompa sommergibile 1 1

Motoseghe 5 5

Carrelli 2 2

Sacchetti juta 10.000 10.000

Insacchettatrice carrabile 1 1

STRUTTURE OPERATIVE

Alla gestione dei moduli operativi parteciperanno, oltre al personale dell'U.O.A. Prevenzione Pianificazione e Gestione dell’Emergenza - PROTEZIONE CIVILE, anche:

 Associazioni di volontariato organizzato iscritto nell’apposito elenco regionale del volontariato di protezione civile;

 Calabria Verde;

 Croce Rossa Italiana;

 Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico;

PROTOCOLLI OPERATIVI

Al fine di garantire una partecipazione strutturata alle attività inerenti la Colonna Mobile Regionale l'U.O.A. Prevenzione Pianificazione e Gestione dell’Emergenza - PROTEZIONE CIVILE potrà sottoscrivere idonei Protocolli di Intesa e/o Convenzioni con i soggetti indicati al punto precedente.

DISLOCAZIONE SUL TERRITORIO

L’estrema complessità orografica della Regione e le criticità presenti sulla viabilità, sia primaria che secondaria, rendono spesso difficoltosi gli spostamenti in Calabria e, soprattutto in occasione di eventi

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della risposta locale del Sistema di Protezione Civile alcuni dei moduli operativi potranno essere dislocati nelle aree a maggior rischio della Regione.

STIMA DEI COSTI E COPERTURA FINANZIARIA

L'U.O.A. Prevenzione Pianificazione e Gestione dell’Emergenza - PROTEZIONE CIVILE dispone già, presso il Centro operativo Comalca, di parte dei mezzi e delle attrezzature componenti la CMR. Per le risorse strumentali mancanti, il cui costo è stato stimato in circa 2.000.000,00 di euro, si farà fronte con il finanziamento assicurato dai fondi stanziati dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile in ottemperanza al comma 4 dell’art. 41 del DL 24 aprile 2017, n. 50 convertito con modificazioni con legge 21 giugno 2017, 96, giusto DPCM n. 4893 del 12-4-2018 (“Modalità di impiego e ripartizione delle risorse finanziarie finalizzate all’acquisto e manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, in attuazione dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, come modificato dall’articolo 16 - sexies, comma 5, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123.”). L’allegato 1 al predetto DPCM stanzia la somma di euro 2.092.220,64 per acquisto e manutenzione dei mezzi occorrenti per le finalità di Protezione Civile in capo alle Regioni. Con successiva nota n. 456057 del 6-8-2018, la Commissione Speciale di Protezione civile, previa intesa tra tutte le Regioni, ha ripartito i fondi tra le stesse. Alla Regione Calabria è stata, per l’appunto, riconosciuta la somma di 2.092.220,64 euro, da accreditarsi in tre annualità.

Parte di dette risorse, per complessivi € 1.276.767,16 e relativa alle prinme dua annaulità (2017-2018) è stata già riversata sul bilancio regionale e risulta allocata sul capitolo U9110102001 (€ 720.000,00), U9110102002 (€ 63.767,16), U9110102003 (€ 306.000,00), U9110102004 (€ 187.000,00); la rimanente somma di € 815.453,16 (terza annualità 2019) è in via di accreditamento da parte della Protezione Civile Nazionale, giusta richiesta formulata dall’UOA Protezione Civile con nota n. 374919 del 17-11-2020.

STIMA DEI COSTI DI GESTIONE ANNUI

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Una volta completata la dotazione della Colonna Mobile Regionale, con l’acquisto di tutti i mezzi di cui al punto precedente, la dotazione finanziaria del capitolo U1204012304 (“Spese per la manutenzione dei veicoli adibiti a servizi di protezione civile (spese obbligatorie) - manutenzione ordinaria e riparazioni”), sulla scorta di una prima valutazione economica svolta, dovrà essere di non meno di 400.000,00 euro annue.

CONSIDERAZIONI FINALI

La Colonna Mobile Regionale garantisce un’adeguata risposta alle situazioni di crisi e di emergenza nonché una gestione efficiente dei mezzi e delle risorse disponibili. I moduli funzionali di pronto impiego autosufficienti, pronti ad essere aggregati se necessario per interventi di emergenza sul territorio regionale, in Italia e all'estero saranno dislocati prevalentemente presso il Polo Logistico di Germaneto di Catanzaro e presso le sedi Provinciali della Protezione Civile Regionale.

L'U.O.A. Prevenzione Pianificazione e Gestione dell’Emergenza - PROTEZIONE CIVILE dovrà procedere con successivo atto a definire nel dettaglio:

le procedure di attivazione;

la dislocazione territoriale di materiali e mezzi a supporto dei Centri Operativi e dei Poli Logistici;

l'individuazione di figure specializzate permanentemente impiegate nel progetto.

Catanzaro, Dicembre 2020

Il Funzionario

F.to Geom. Vincenzo Forgione Il Funzionario Responsabile

“U.O.3 - Rischi Naturali e Antropici” Il Dirigente Settore 2 F.to Geol. Michele Folino Gallo F.to Ing. Antonio Augruso

Allegati:

1) nota Commissione Speciale di Protezione Civile n. 456057 del 6-8-2018

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Il Dirigente del Settore 2 F.to ing. Antonio Augruso

Il Dirigente Coordinatore F.to Dott. Fortunato Varone

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