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LA FISIOLOGIA DELLA LA FISIOLOGIA DELLA LETTURA LETTURA

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(1)

LA FISIOLOGIA DELLA LA FISIOLOGIA DELLA

LETTURA

LETTURA

(2)

IN OGNI AMBITO…

IN OGNI AMBITO…

Occorre conoscere la fisiologia della Occorre conoscere la fisiologia della

funzione per comprenderne la patologia funzione per comprenderne la patologia

Pertanto … per comprendere a fondo gli Pertanto … per comprendere a fondo gli errori della lettura e per fondare

errori della lettura e per fondare

adeguatamente l’azione riabilitativa adeguatamente l’azione riabilitativa

occorre considerare il processo della occorre considerare il processo della

lettura, nonché il suo sviluppo lettura, nonché il suo sviluppo

nell’individuo.

nell’individuo.

(3)

Chi legge è la mente Chi legge è la mente

La lettura è un processo molto complesso La lettura è un processo molto complesso che coinvolge una pluralità di azioni, da che coinvolge una pluralità di azioni, da

quelle percettive, alle simboliche ed quelle percettive, alle simboliche ed

intellettive: il loro coordinato svolgimento intellettive: il loro coordinato svolgimento

attiene infatti alla funzione trasversale che attiene infatti alla funzione trasversale che

si individua come

si individua come cognizione cognizione . .

(4)

Leggere è comprendere Leggere è comprendere

2 sono le competenze compositive della 2 sono le competenze compositive della

lettura:

lettura:

-

DECIFRAZIONE DEI SEGNI DECIFRAZIONE DEI SEGNI

-

DECODIFICA DELLA SCRITTURA DECODIFICA DELLA SCRITTURA

(5)

…..tra lettura come decifrazione e lettura come comprensione.

A – La decifrazione dei segni (decifrazione segnica) è la percezione ed il riconoscimento dei grafemi e la loro associazione ai suoni corrispondenti.

B – La decodifica della scrittura, come comprensione del messaggio è l’elaborazione cognitiva degli indizi percettivi in una realizzazione significativa del testo, sulla base di processi di anticipazione o di predizione.

Dunque…una fondamentale distinzione…

Centro Studi ITARDCentro Studi ITARD

(6)

Problema tecnico: la decodifica Problema tecnico: la decodifica

Quale modalità segue il soggetto Quale modalità segue il soggetto lettore per tradurre in significato la lettore per tradurre in significato la

parola scritta?

parola scritta?

DUE ORIENTAMENTI ESSENZIALI

ANALITICO SINTETICO

(7)

un processo fonetico- sillabico: progressiva associazione di segni a suoni e quindi a significati, secondo una biunivoca corrispondenza tra lettere e suoni fino alla sintesi nella parola.

un processo che parte dalla parola intera: la lettura ha inizio da un pattern visivo unitario, quindi dall’approccio alla parola intera, da cui procede verso momenti più analitici, ai grafemi..

ANALITICO

SINTETICO

(8)

La lettura come La lettura come

automatismo richiede automatismo richiede

orientamento visuo-motorio fisso, da sinistra a orientamento visuo-motorio fisso, da sinistra a destra e dall'alto in basso

destra e dall'alto in basso

percezione orientata delle lettere, nella giusta percezione orientata delle lettere, nella giusta direzione, es.d-b, p-b

direzione, es.d-b, p-b

comprensione del significato di parole e comprensione del significato di parole e strutture più ampie

strutture più ampie

corrispondenza suono-significatocorrispondenza suono-significato

interdipendenza tra analisi e sintesi.interdipendenza tra analisi e sintesi.

(9)

Requisiti organici e psichici Requisiti organici e psichici

AMBITI DI REQUISITI AMBITI DI REQUISITI Funzione neurologica

Funzione sensoriale

Funzione psicomotoria Funzione intellettiva

Funzione cognitiva

Funzione emotivo - affettiva

Funzione linguistica

(10)

Funzione neurologicaFunzione neurologica Minimali neurologici

•vista, discriminazione visiva, sintesi visiva

•udito, discriminazione uditiva, sintesi uditiva

•integrazione sensoriale

•sufficiente span visivo

•percezione sinistra-destra

•percezione analitica

•percezione di successioni nello spazio

Funzione sensorialeFunzione sensoriale

(11)

Funzione psicomotoria

Funzione psicomotoria stabilizzazione lateralità

organizzazione spazio- temporale

regola l’intelligenza

indicatore generale e’ la logica inerisce l’elaborazione delle informazioni

effetti sull’efficacia del comportamento

e’ parzialmente misurabile

Funzione intellettiva

(12)

Funzione emotivo - affettiva

Funzione emotivo - affettiva motivazione interesse

controllo fonologico

sufficiente sviluppo linguistico associazione grafema - fonema

Funzione linguistica

(13)

10/17/22 10/17/22

Si comincia dalla parola: il Si comincia dalla parola: il

primato del globale primato del globale

singole lettere sono percepite ed singole lettere sono percepite ed identificate più accuratamente identificate più accuratamente se organizzate all’interno di una se organizzate all’interno di una parola, piuttosto che presentate parola, piuttosto che presentate isolatamente o all’interno di una isolatamente o all’interno di una

pseudo-parola.

pseudo-parola.

parola intera come unità base

del processo di decodifica ANALITICO

SINTETICO La maggior efficacia della parola

intera è solo apparente. Dipende soprattutto dalla relativa costanza con cui le lettere si posizionano e si succedono nelle sequenze che definiscono le parole.

unità base: singole lettere o gruppi di lettere (unità ortografiche), o sillabe

(14)

Effetto di superiorità della parola Effetto di superiorità della parola rispetto ai grafemi o altri gruppi di rispetto ai grafemi o altri gruppi di

segni segni

Per Baron le singole lettere vengono meglio Per Baron le singole lettere vengono meglio percepite ed identificate se inserite all’interno percepite ed identificate se inserite all’interno

di parole.

di parole.

Mc Clelland individua 2 processi che Mc Clelland individua 2 processi che consentono la lettura fluente:

consentono la lettura fluente:

1.1.

PROCESSO LESSICALE PROCESSO LESSICALE

2.2.

PROCESSO SEMANTICO O DI COMPRENSIONE PROCESSO SEMANTICO O DI COMPRENSIONE In entrambi i casi, piattaforma del lavoro mentale In entrambi i casi, piattaforma del lavoro mentale è la parola, in quanto stringa di lettere dotata è la parola, in quanto stringa di lettere dotata

di significato.

di significato.

(15)

Già Piaget…

Già Piaget…

… … sosteneva che la lettura tende all’insieme. sosteneva che la lettura tende all’insieme.

Più precisamente il primo approccio è Più precisamente il primo approccio è

SINCRETICO, massivo, indistinto alla parola o SINCRETICO, massivo, indistinto alla parola o

all’enunciato; fa seguito la capacità del bambino all’enunciato; fa seguito la capacità del bambino

di smontare il tutto in parti (ANALISI) di smontare il tutto in parti (ANALISI)

rimontarlo avendo compreso le relazioni tra le rimontarlo avendo compreso le relazioni tra le

lettere e le parole (SINTESI)

lettere e le parole (SINTESI)

(16)

LA PAROLA INTERA COME UNITÀ BASE S.PERINI 1994 LA PAROLA INTERA COME UNITÀ BASE S.PERINI 1994 La configurazione globale della parola rappresenta una La configurazione globale della parola rappresenta una caratteristica sufficientemente discriminante, capace, caratteristica sufficientemente discriminante, capace, cioè, di guidare il suo riconoscimento e la sua decodifica.

cioè, di guidare il suo riconoscimento e la sua decodifica.

Ma è soprattutto l’alto livello di controllo cui la parola intera Ma è soprattutto l’alto livello di controllo cui la parola intera

si presta a farne l’unità base ottimale.

si presta a farne l’unità base ottimale.

Sulla parola più che sulle singole lettere sono, infatti, Sulla parola più che sulle singole lettere sono, infatti, agevolmente applicabili sia procedure di controllo agevolmente applicabili sia procedure di controllo strutturale dello stimolo, che procedure istruzionali capaci strutturale dello stimolo, che procedure istruzionali capaci di ridurre gli errori che normalmente hanno luogo nei di ridurre gli errori che normalmente hanno luogo nei momenti iniziali del processo di apprendimento.

momenti iniziali del processo di apprendimento.

(17)

10/17/22 10/17/22

Parola - significato...

Parola - significato...

Attività apprenditiva Attività apprenditiva

Funzioni percettive Funzioni percettive

Funzioni intellettive Funzioni intellettive

Funzioni affettivo - relazionali Funzioni affettivo - relazionali

(18)

...nella percezione ...nella percezione

ʮ movimento oculare nello span percettivomovimento oculare nello span percettivo

ʮ span occhio-vocespan occhio-voce

ʮ presenza nella parola di lettere “dominanti”presenza nella parola di lettere “dominanti”

ʮ velocità di letturavelocità di lettura

ʮ presenza di sub-vocalizzazioni nella lettura presenza di sub-vocalizzazioni nella lettura silenziosa

silenziosa

Span: campata, tratto, intervallo,

(19)

Nella parola è maggiore il numero degli elementi Nella parola è maggiore il numero degli elementi discriminanti (stimoli percettivi), i segni grafici.

discriminanti (stimoli percettivi), i segni grafici.

La discriminazione fra due parole è più facile che La discriminazione fra due parole è più facile che fra due lettere.

fra due lettere.

Più difficilmente le parole sono simili come molte Più difficilmente le parole sono simili come molte coppie di lettere.

coppie di lettere.

Parole brevi vengono riconosciute meglio e più Parole brevi vengono riconosciute meglio e più rapidamente rispetto a parole lunghe, parole rapidamente rispetto a parole lunghe, parole bisillabe (cane) meglio di parole polisillabe bisillabe (cane) meglio di parole polisillabe (tavolo)”.

(tavolo)”.

Si è rilevato infatti che...

(20)

Parole che rispettano l’alternanza di Parole che rispettano l’alternanza di vocale e consonante (mela, camera), vocale e consonante (mela, camera), sono riconosciute meglio di parole in sono riconosciute meglio di parole in cui tale sequenza sia:

cui tale sequenza sia:

- alterata (fiore, treno)alterata (fiore, treno)

- complicata dalla presenza di doppiecomplicata dalla presenza di doppie

- complicata dalla presenza di due vocali complicata dalla presenza di due vocali (binomi)

(binomi)

- complicata dalla presenza di due o più complicata dalla presenza di due o più consonanti contigue (digrammi)

consonanti contigue (digrammi)

...inoltre...

Digramma:

gruppo di due lettere che rappresenta

un solo suono:

es. ch in pochi sc - gn - gl

(21)

...nell’intellettività...

...nell’intellettività...

immediata presenza della comprensione del significato

Procedure istruzionali

(di apprendimento e correzione dell’errore) facilmente applicabili nei confronti

della parola più che delle lettere

casa, mela,tavolo Parole di significato noto

tipo, cromo,codice Parole ignare

intervento della correzione

esterna maggiore

presenza cognitiva

=

(22)

...nella motivazione...

...nella motivazione...

favorisce i processi di apprendimento favorisce i processi di apprendimento

e di analisi.

e di analisi.

immediata sensazione di saper leggere

indotta

(23)

LE 3 AZIONI COGNITIVO- LETTORIE

L’azione del leggere consiste in un alternarsi di

- fissazioni,

- salti in avanti

- regressioni.

(24)

SALTI IN AVANTI O SACCADES O SALTI SACCADICI

…..sono gli spostamenti verso destra che l’occhio e la mente compiono tra due fissazioni (campo saccadico) e sono regolati da diversi fattori di natura visiva e cognitiva.

momento visivo momento cognitivo

salto in avanti tra due fissazioni

abilità predittiva

I salti saccadici permettono la lettura in posizione foveale , non essendo sufficiente solo quella parafoveale.

Tanto più è esteso il campo saccadico, quanto più si riduce il numero delle

(25)

LE FISSAZIONI LE FISSAZIONI

Momenti in cui l’occhio fissa una posizione Momenti in cui l’occhio fissa una posizione e si ferma un attimo per registrare una o e si ferma un attimo per registrare una o

più lettere (

più lettere ( polarizzazione polarizzazione ) attorno a tale ) attorno a tale punto.

punto.

In questa fase avviene le lettura nel senso In questa fase avviene le lettura nel senso di decifrazione delle lettere, gruppi di

di decifrazione delle lettere, gruppi di lettere o parole che compongono

lettere o parole che compongono il campo il campo di fissazione o span percettivo.

di fissazione o span percettivo.

(26)

Lettore abile o non abile?

CAMPO

FISSAZIONE DI

ampiezza, tempo e linearità da sinistra a destra

Centro Studi ITARD Centro Studi ITARD

(27)

Lettore abile ricezione visiva

non sull’intero campo

processi anticipatori o predittivi sul senso delle parole.

tratti pilota

sezione di 2 o 3 grafemi

(28)

L’esplorazione oculare segue una L’esplorazione oculare segue una

particolare STRATEGIA particolare STRATEGIA

SELETTIVA.

SELETTIVA.

Quali elementi grafici (lettere) sono percepite?

Quali elementi grafici (lettere) sono percepite?

Opinioni diverse:

Opinioni diverse:

Prima sillaba della parola Prima sillaba della parola

Prime 3 lettere Prime 3 lettere

Prima si percepiscono le forme chiuse (es. O, D, Prima si percepiscono le forme chiuse (es. O, D, Q) poi quelle aperte, oppure si percepiscono più Q) poi quelle aperte, oppure si percepiscono più facilmente le forme che presentano spigoli ( es.

facilmente le forme che presentano spigoli ( es.

Z, R, K, X)

Z, R, K, X)

(29)

Inoltre…

Inoltre…

l’esplorazione lettoria segue solitamente alcune tendenze:l’esplorazione lettoria segue solitamente alcune tendenze:

- Le parole dotate di contenuto più di quelle funzionaliLe parole dotate di contenuto più di quelle funzionali

- Le parole più lunghe di quelle corteLe parole più lunghe di quelle corte

- Le parole inconsuete più di quelle consuete Le parole inconsuete più di quelle consuete

- Le parole non ripetute nel testo, più di quelle ripetuteLe parole non ripetute nel testo, più di quelle ripetute

- Le parole non prevedibili, più di quelle prevedibiliLe parole non prevedibili, più di quelle prevedibili

Incide anche una forte variabilità individuale da far risalire a : Incide anche una forte variabilità individuale da far risalire a :

- Condizioni soggettive ( cultura, possesso lessicale, abilità predittiva Condizioni soggettive ( cultura, possesso lessicale, abilità predittiva e autostima)

e autostima)

- Condizioni contestuali( caratteri grafici, posizione spaziale, colore, Condizioni contestuali( caratteri grafici, posizione spaziale, colore, ecc.)

ecc.)

(30)

LE FISSAZIONI OCULARI IN LE FISSAZIONI OCULARI IN LETTORI ABILI E NON ABILI LETTORI ABILI E NON ABILI

Un lettore abile: procede ordinatamente da sinistra Un lettore abile: procede ordinatamente da sinistra a destra e con tempi omogenei di fissazione.

a destra e con tempi omogenei di fissazione.

Un lettore non abile: procede disordinatamente da Un lettore non abile: procede disordinatamente da una fissazione all’altra e con tempi più lunghi, una fissazione all’altra e con tempi più lunghi, ritorna spesso indietro,senza riuscire a decifrare ritorna spesso indietro,senza riuscire a decifrare

adeguatamente il testo.

adeguatamente il testo.

La fissazione determina la qualità del processo La fissazione determina la qualità del processo percettivo e cognitivo essenziale per la lettura.

percettivo e cognitivo essenziale per la lettura.

Più ampi risultano i momenti di fissità (estensione del Più ampi risultano i momenti di fissità (estensione del campo di fissazione), quindi meno numerosi, più campo di fissazione), quindi meno numerosi, più

veloce è la lettura . veloce è la lettura .

(31)

LE REGRESSIONI O FISSAZIONI REGRESSIVE

Centro Studi ITARD Centro Studi ITARD

…. si determinano all’interno della stessa riga da destra verso sinistra o verso la riga precedente.

Si dividono in :

•regressioni intenzionali: il lettore si vuole sincerare di quanto percepito o letto;

•regressioni inintenzionali: abitudini o automatismi che contrastano il procedere in avanti e che inducono a ripetere parti di parole o parole, ovvero ad inciampi o interruzioni.

(32)

IL SENSO DEI MOVIMENTI IL SENSO DEI MOVIMENTI

OCULARI OCULARI

Le teorie che affermano un’interazione tra motorio e cognitivo sono:

Le teorie che affermano un’interazione tra motorio e cognitivo sono:

1.1. MODELLO DELL’IPOTESI OCCHIO-MENTE di Just e Carpenter;MODELLO DELL’IPOTESI OCCHIO-MENTE di Just e Carpenter;

2.2. MODELLO ATTENZIONALE DEL MECCANISMO DI GUIDA MODELLO ATTENZIONALE DEL MECCANISMO DI GUIDA DELLO SGUARDO di Morrison;

DELLO SGUARDO di Morrison;

3.

3. MODELLI DI STRATEGY MODELLI DI STRATEGY & TACTIS di O’ Regan;& TACTIS di O’ Regan;

Dunque … la motilità oculare non è riducibile a dinamiche neuro- muscolari, Dunque … la motilità oculare non è riducibile a dinamiche neuro- muscolari,

ma sembra coinvolgere l’attività cognitiva più diffusa , l’attenzione ma sembra coinvolgere l’attività cognitiva più diffusa , l’attenzione intenzionale del soggetto e la tendenza a scorrere in avanti.

intenzionale del soggetto e la tendenza a scorrere in avanti.

(33)

MINIMALI NEUROLOGICI MINIMALI NEUROLOGICI

Orientamento visuo- motorio da sinistra a Orientamento visuo- motorio da sinistra a destra e dall’alto in basso;

destra e dall’alto in basso;

Schemi visuo- motori crociati; Schemi visuo- motori crociati;

Corretto funzionamento del reticolo Corretto funzionamento del reticolo corticale;

corticale;

Corretto scambio inter-emisferico. Corretto scambio inter-emisferico.

(34)

FOVEA: Posizione centrale della retina, che FOVEA: Posizione centrale della retina, che permette nella lettura una visione più

permette nella lettura una visione più discriminata

discriminata

PARA-FOVEA: Posizione laterale della retina che PARA-FOVEA: Posizione laterale della retina che dà luogo alla discriminazione visiva non centrale.

dà luogo alla discriminazione visiva non centrale.

Nella lettura parafoveale l’occhio è direzionato Nella lettura parafoveale l’occhio è direzionato alle sezioni di destra o di sinistra della parola o alle sezioni di destra o di sinistra della parola o della riga, sollecitando principalmente il lavoro della riga, sollecitando principalmente il lavoro

dell’emisfero controlaterale.

dell’emisfero controlaterale.

(35)

LA LETTURA PREDITTIVA LA LETTURA PREDITTIVA

LETTURA DINAMICA FRA FOVEA- PARA- FOVEA LETTURA DINAMICA FRA FOVEA- PARA- FOVEA

L’unità di lavoro della lettura è dunque LA PAROLA.

L’unità di lavoro della lettura è dunque LA PAROLA.

La parola scritta non viene discriminata nella sua interezza La parola scritta non viene discriminata nella sua interezza

ma in una parte:

ma in una parte:

- A carico della porzione centrale della retina , si ha la A carico della porzione centrale della retina , si ha la lettura foveale

lettura foveale, che privilegia la parte centrale della , che privilegia la parte centrale della parola o della riga, in cui lavorano entrambi gli occhi e parola o della riga, in cui lavorano entrambi gli occhi e

che richiede un coordinamento sinergico tra i 2 emisferi;

che richiede un coordinamento sinergico tra i 2 emisferi;

- La lettura foveale antagonizza la La lettura foveale antagonizza la lettura parafoveale, lettura parafoveale, laterale in cui lavora invece principalmente l’emisfero laterale in cui lavora invece principalmente l’emisfero

controlaterale controlaterale

(36)

Connessione tra lettura foveale e Connessione tra lettura foveale e

parafoveale che consente:

parafoveale che consente:

- un’azione cognitiva in dietro,

- un’azione cognitiva in dietro, retroattiva retroattiva (che ha la funzione di confermare la

(che ha la funzione di confermare la correttezza della parte letta)

correttezza della parte letta)

- ed un’azione cognitiva in avanti,

- ed un’azione cognitiva in avanti, proattiva proattiva (che ha lo scopo di anticipare ipotesi sulla (che ha lo scopo di anticipare ipotesi sulla

parte da leggere)

parte da leggere)

(37)

LETTURA, MOTRICITA’ E NEURONI LETTURA, MOTRICITA’ E NEURONI

SPECCHIO SPECCHIO

Le zone del linguaggio sono interessate da Le zone del linguaggio sono interessate da

un’ampia diffusione dei neuroni specchio o un’ampia diffusione dei neuroni specchio o

neuroni dell’empatia, che permettono di neuroni dell’empatia, che permettono di

percepire le intenzioni e sensazioni.

percepire le intenzioni e sensazioni.

Si tratta infatti di un SISTEMA NEUROLOGICO che Si tratta infatti di un SISTEMA NEUROLOGICO che

attiva gli stessi codici sia nel compiere un’azione attiva gli stessi codici sia nel compiere un’azione

che nell’osservare la stessa azione in altri che nell’osservare la stessa azione in altri

soggetti, pertanto lavora in

soggetti, pertanto lavora in relazione a sé relazione a sé ed ed all’altro da sé.

all’altro da sé.

(38)

LA DINAMICA PREDITTIVA LA DINAMICA PREDITTIVA

Il duplice processo percettivo e cognitivo si Il duplice processo percettivo e cognitivo si realizza con seguente successione di atti realizza con seguente successione di atti

che va a configurarsi come

che va a configurarsi come Metodo Metodo inferenziale:

inferenziale:

PERCEZIONE PERCEZIONE

IPOTESI SUL SIGNIFICATO IPOTESI SUL SIGNIFICATO

VERIFICA SUL TESTO.

VERIFICA SUL TESTO.

(39)

In condizioni normali…

In condizioni normali…

1.1. L’occhio getta uno sguardo più o meno rapido sulla L’occhio getta uno sguardo più o meno rapido sulla linea della scrittura, durante il quale isola alcuni segni;

linea della scrittura, durante il quale isola alcuni segni;

2.2. Sulla scorta dei segni percepiti, il lettore lancia ipotesi, Sulla scorta dei segni percepiti, il lettore lancia ipotesi, formula congetture, su ciò che ritiene ci sia scritto,

formula congetture, su ciò che ritiene ci sia scritto, pertanto procede per via induttiva , a salti ipotetici, pertanto procede per via induttiva , a salti ipotetici, lungo il testo;

lungo il testo;

3.3. Proseguendo nella linea di scrittura verso destra, il Proseguendo nella linea di scrittura verso destra, il lettore raccoglie visivamente altri grafemi che gli lettore raccoglie visivamente altri grafemi che gli

consentono di confermare o meno la giustezza di ciò consentono di confermare o meno la giustezza di ciò che ha appena letto/ ipotizzato, e quindi di lanciare che ha appena letto/ ipotizzato, e quindi di lanciare atre predizioni sul testo che legge, e così legge.

atre predizioni sul testo che legge, e così legge.

(40)

Dunque….

Dunque….

Nel lettore abile Nel lettore abile lettura strumentale

(decifrazione, lettura in senso stretto) e (decifrazione, lettura in senso stretto) e

lettura come comprensione coincidono… si lettura come comprensione coincidono… si

compie cioè una giusta SEGMENTAZIONE compie cioè una giusta SEGMENTAZIONE

… il lettore non abile legge isolatamente

… il lettore non abile legge isolatamente le lettere e procede per successive

le lettere e procede per successive fusioni, quindi cade nella sillabazione.

fusioni, quindi cade nella sillabazione.

(41)

LA SEGMENTAZIONE LA SEGMENTAZIONE

Capacità umana di percepire visivamente, e ad un tempo Capacità umana di percepire visivamente, e ad un tempo di decodificare , l’insieme e la sua componente

di decodificare , l’insieme e la sua componente elementare ( il tutto e la parte).

elementare ( il tutto e la parte).

Si suddivide in:Si suddivide in:

- SEGMENTAZIONE FONETICA (percepire e tradurre i SEGMENTAZIONE FONETICA (percepire e tradurre i

singoli segni grafici e coniugarli simultaneamente con gli singoli segni grafici e coniugarli simultaneamente con gli

altri segni nelle parole … dunque è la capacità di altri segni nelle parole … dunque è la capacità di comprendere ed utilizzare i fonemi nelle parole);

comprendere ed utilizzare i fonemi nelle parole);

- SEGMENTAZIONE LESSICALE (cogliere le singole parole SEGMENTAZIONE LESSICALE (cogliere le singole parole entro gruppi di parole …. che si traduce nella capacità di entro gruppi di parole …. che si traduce nella capacità di

comprendere ed utilizzare i lessemi in enunciati) comprendere ed utilizzare i lessemi in enunciati)

(42)

PROVE DELLA LETTURA PROVE DELLA LETTURA

PREDITTIVA PREDITTIVA

Velocità- rapiditàVelocità- rapidità

LapsusLapsus

Errori morfologiciErrori morfologici

InvenzioniInvenzioni

Cecità ai refusi Cecità ai refusi

Perdita di comprensione nella lettura analitica Perdita di comprensione nella lettura analitica

Capacità di leggere enunciati incompleti o scorrettiCapacità di leggere enunciati incompleti o scorretti

La pre- conoscenza del testo migliora la letturaLa pre- conoscenza del testo migliora la lettura

Un efficiente lessico migliora la lettura.Un efficiente lessico migliora la lettura.

(43)

Prova di predittività con enunciati Prova di predittività con enunciati

incompleti e scorretti incompleti e scorretti

“ “ Secondo un pfrosseore dlel’Unviesrità di Secondo un pfrosseore dlel’Unviesrità di

Cmabrdige, non imorpta in che oridne apapaino Cmabrdige, non imorpta in che oridne apapaino

le lettere in una paolra, l’uinca csoa inorpate è le lettere in una paolra, l’uinca csoa inorpate è che la pimra e la ulimta letetra siano nel ptoso che la pimra e la ulimta letetra siano nel ptoso

gituso. Il riustlato può serbmare cnofsuo e gituso. Il riustlato può serbmare cnofsuo e

noonstatne ttuto si può leggere sezna mloti noonstatne ttuto si può leggere sezna mloti

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