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Ringraziamenti
Il primo doveroso ringraziamento, per la possibilità offertami nello svolgere questo lavoro e per tutto l’aiuto datomi, va ai miei relatori, ai due interni, Prof. Ing. Agostino Monorchio e Prof. Ing. Giuliano Manara, ed al relatore esterno dell’azienda dove ho svolto questa tesi, Dott. Stefano Simonini, a cui devo un grazie particolare per la disponibilità sempre dimostratami. Un grazie di cuore anche all’Ing. Luca Lagaxo che mi ha sempre seguito ed i cui consigli si sono rivelati preziosi.
Potrà sembrare banale, ma il grazie più grande lo devo alla mia famiglia, ai miei genitori, Claudio ed Angela, senza i quali non sarei ciò che sono, ed a mia zia Teresa. Vi voglio bene.
Tra le persone da ringraziare ci sarebbero anche tutti gli amici e le persone che mi hanno accompagnato nel mio viaggio, ma mi limiterò a citarne solo alcuni.
Grazie ad Ilaria, assieme alla quale ho percorso un lungo tratto di strada e con cui ho condiviso molto. Grazie ad Umberto, compagno di studi che fin da subito si è rivelato per me un amico vero ed importante. Grazie a Simone ed a Paolo, compagni di casa nella mia “vita pisana”, e grazie a quattro amiche speciali cui sono particolarmente legato, Deborah, Jessica, Cristina e Susanna, che da tanti anni mi aiutano, mi supportano e, probabilmente, mi sopportano.
Un grazie infine a tutti i ragazzi conosciuti all’OTO Melara, che si sono sempre dimostrati gentili e disponibili e che fin da subito mi hanno fatto sentire a mio agio.
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Introduzione
Lo scopo del presente elaborato è quello di analizzare, sia dal punto di vista teorico che attraverso esperienze pratiche, due degli aspetti fondamentali riguardanti le camere anecoiche: la schermatura ed il rivestimento assorbente.
In particolare nella prima parte dell’elaborato, composta dai primi tre capitoli e riguardante la schermatura, si esporranno i problemi che si incontrano nella creazione di uno schermo, evidenziando in che misura questi provochino una diminuzione della sua efficacia e proponendo le soluzioni disponibili.
Nella seconda parte dell’elaborato la concentrazione si sposterà sui rivestimenti assorbenti, in particolare sulla misura della riflettività delle pareti di una camera semi-anecoica dell’età di diciassette anni e sul confronto tra i valori misurati e quelli originali, per verificare se e quanto le prestazioni siano diminuite negli anni. Da qui si partirà per analizzare le cause dell’eventuale diminuzione e la possibilità di evitarle attraverso l’utilizzo di nuovi materiali e nuove soluzioni.
Alla fine l’elaborato risulterà una fonte di utili suggerimenti per la progettazione di camere anecoiche di nuova generazione.