2.2. DUO - Dynamic Ulna Osteotomy

2.2. DUO - Dynamic Ulna Osteotomy

Le osteotomie o la rimozione di una porzione di ulna consentono, con le giuste indicazioni, di svincolare il sistema bi-osseo radio-ulnare, allentando le disomogenee pressioni intrarticolari dipendenti da incongruenze omero-radio-ulnari per ridistribuire i carichi in modo più equilibrato all’interno dell’articolazione.

Esistono due tipi di osteotomie dinamiche, una distale ed una prossimale.

L’osteotomia ulnare dinamica distale (DUO distale) viene proposta come trattamento in animali sotto i 7 mesi di età con lieve incongruità articolare; l’osteotomia ulnare dinamica prossimale (DUO prossimale) viene proposta quando la finestra temporale per la DUO distale è terminata cioè in cani ad accrescimento terminato o con severa incongruità articolare

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L’approccio terapeutico preventivo in corso di diagnosi precoci (meno di 7 mesi di età) di FCP e/o OCD di troclea omerale, prevede l’osteotomia distale dell’ulna (DUO distale)

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La DUO distale si esegue due o tre cm prossimalmente alla fisi distale

dell’ulna e prevede la rimozione di circa 5-7 mm di osso, facendo

attenzione a non asportare il periostio mediale per non creare future

sinostosi con il radio. Poiché questa procedura generalmente viene

eseguita in pazienti al di sotto dei 6 mesi di vita, in cui l’osso è ancora

poco mineralizzato, può essere eseguita con una pinza ossivora per avere un maggior controllo dell’osteotomia

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La DUO distale è una osteotomia di scivolamento che permette alle forze meccaniche derivanti dai carichi ponderali agenti direttamente a livello dell’articolazione ed alle forze dinamiche derivanti dal lavoro muscolare, di stirare in legamento interosseo (una volta che radio ed ulna sono stati separati) e permettere lo scivolamento distale dell’ulna prossimale fino al ripristino completo del contatto omero-radiale andando così ad alleggerire le forze che andavano ad agire sul processo coronoideo mediale (Fig. 2.1)

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Fig. 2.1: Osteotomia ulnare distale. Essa permette lo scivolamento distale dell’ulna

prossimale fino al ripristino completo del contatto omero-radiale, alleggerendo così

le forze che precedentemente agivano sul processo coronoideo mediale. Da Vezzoni

A. 2002.

Questa procedura ha una morbidità ridotta e può essere eseguita bilateralmente nella stessa seduta chirurgica; per una fusione ossea completa sono richiesti alcuni mesi

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L’osteotomia ulnare prossimale (DUO prossimale) è indicata nelle incongruenze articolari severe in cani al termine dell’accrescimento scheletrico

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La DUO prossimale permette la rotazione caudo-mediale dell’ulna prossimale. Una stima della rotazione parla di 10-15° caudalmente e 3-5° medialmente

. Non è necessario rimuovere alcun segmento ulnare per ottenere l’appropriato riallineamento dell’articolazione del gomito; il riposizionamento dell’ulna in una configurazione anatomica corretta va ad alleviare il contatto anomalo fra omero ed ulna a livello del processo coronoideo mediale; allo stesso tempo viene reinstaurata anche la normale distribuzione dei carichi

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La DUO prossimale viene eseguita approcciando l’ulna caudalmente

circa due o tre cm distalmente al capitello radiale. La direzione del

taglio, che in questo caso viene eseguito con sega oscillante, ha

un’andamento caudo-craniale e prossimo distale con un inclinazione di

circa 45° (Fig. 2.2). Diversamente dalla DUO distale, la DUO prossimale

ha un’elevata morbidità e spesso il trattamento bilaterale può essere

invalidante per il paziente per svariate settimane post chirurgia. L’elevata

morbidità dipende dall’alto grado d’instabilità e dai lunghi tempi di

guarigione che caratterizzano questa osteotomia

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In accordo con i recenti studi di Fitzpatrick del 2013, ad oggi viene praticata un’altra tipologia di osteotomia ulnare prossimale posta in sede centro-diafisaria che l’autore chiama osteotomia ulnare prossimale bi- obliqua (BOD-PUO) (Fig. 2.3). La bi-obliquità di questa osteotomia che ha un andamento caudo-craniale, prossimo- distale e latero-mediale consente di ridurre la morbidità conferendo maggior stabilità ai monconi, con tempi di guarigione più rapidi

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Fig. 2.2: Osteotomia ulnare prossimale. Consente la rotazione caudo- mediale

dell’ulna prossimale ed il suo riposizionamento in una configurazione anatomica

corretta. Da Vezzoni A. 2002.

Fig. 2.3. (A) Radiografia medio-laterale dell’immediato post operatorio di cucciolo

Rottweiller di 7 mesi sottoposto a osteotomia ulnare prossimale bi- obliqua. (B)

Radiografia cranio- caudale del medesimo soggetto. Si pò osservare chiaramente

l’andamento caudo-craniale, prossimo- distale e latero-mediale dell’osteotomia. Da

Fitzpatrick 2013.