I
Indice
Pg.
Introduzione
IV1. Illustrazione del sistema di monitoraggio
11.1 PCU (Plant Check Up) 3
1.2 Modulo IM (Inizialization Module) 5
1.3 Modulo AIM (Anomalies Identification Module) 5
1.3.1 Test di Hägglund 7
1.3.2 Test per l’individuazione di risposte lente 8
1.4 Modulo FAM (Frequency Analysis Module) 9
1.5 Modulo SAM (Stiction Analysis Module) 10
1.5.1 Cross Correlation 11
1.5.2 Bicoerenza 12
1.5.3 Relay 13
1.5.4 Test di Yamashita 14
1.6 Modulo I&R (Identification and Retuning) per loops
caratterizzati da set-point costante 16
1.7 Il contributo di questo lavoro di tesi 16
2. Le tecniche di identificazione e di retuning
182.1 Modelli nel tempo continuo 19
2.2 Modelli nel tempo discreto 20
2.2.1 Il passaggio da continuo a discreto: il campionamento 20
2.2.2 La sovrapposizione di disturbi 21
2.2.3 Modello ARX 23
2.2.4 Modello OE 24
2.2.5 Modello lineare tempo invariante in variabili di stato 25
2.2.6 Stabilità di un modello nel discreto 25
2.3 Modelli impiegato nella tecnica di identificazione 27
2.4 Determinazione dei parametri del modello ARX
mediante il metodo dei minimi quadrati 28
Indice
II
2.6 Modifiche alla tecnica di identificazione per
processi “integratori” 30
2.7 Esito della tecnica di identificazione 31
2.8 Rappresentazione del modello identificato in termini
di funzione di trasferimento 31
2.9 Tecnica di retuning 33
3. Analisi dell’affidabilità della procedura di identificazione
mediante applicazione a dati simulati
363.1 Classi di processo 36
3.2 Indici di accuratezza dell’identificazione 37
3.3 Considerazioni sull’ordine del modello 43
3.4 Fasi operative dell’applicazione della procedura di
Identificazione a dati simulati 43
3.5 Risultati 48
3.5.1 Risultati per un solo cambio di set-point 48
3.5.2 Illustrazione dei risultati per un solo cambio di set-point 53
3.5.3 Risultati per Ns cambi di set-point 56
3.6 Conclusioni e approfondimenti 62
3.7 Approfondimenti 63
3.7.1 Effetto dell’ordine del modello 63
3.7.2 Effetto del rumore 69
3.8 Conclusioni approfondimenti 75
4. Applicazione delle procedure di identificazione e
di retuning a dati industriali
764.1 Variazioni di set-point 77
4.2 Aspetti che hanno condotto allo sviluppo della procedura 80
4.3 Modulo di identificazione nel caso di un solo cambio
di set-point 81
4.4 Modulo di identificazione nel caso di più cambi
di set-point 84
4.5 Modulo di retuning 89
4.6 Risultati dell’applicazione delle procedure di
identificazione e retuning 91
4.6.1 Risultati per dati interessati da cambi di set-point eccessivi 93
4.6.2 Risultati per dati interessati da cambi di set-point non eccessivi 101
Indice
III
5. Convalida delle procedure di identificazione e di retuning
1105.1 Modalità di effettuazione delle prove 111
5.2 Quantificazione dei miglioramenti ottenuti
a seguito del retuning 113
5.3 Ulteriore convalida delle procedure 120
5.4 Conclusioni 126