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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNI 2020-2022

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Academic year: 2022

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(1)

COMUNE DI SAN GIMIGNANO

(Provincia di Siena)

NOTA INTEGRATIVA AL

BILANCIO DI PREVISIONE

ANNI 2020-2022

(2)

PREMESSA

Il presente documento, redatto ai sensi del punto 9.11 del Principio contabile applicato alla Programmazione (Allegato n.4/1 al D.Lgs. n. 118/2011), costituisce la “Nota Integrativa al bilancio di previsione” 2020-2022.

Per ottemperare in modo soddisfacente a queste disposizioni, abbiamo predisposto la presente nota integrativa nella quale ci proponiamo, oltre che rispondere ad un preciso obbligo normativo, di esplicitare le motivazioni che hanno portato alla determinazione degli stanziamenti di entrata e di spesa e di analizzare gli effetti prodotti dalle normative vigenti.

La nota integrativa completa, in tal modo, la finalità conoscitiva del sistema bilancio attraverso l'analisi degli stanziamenti delle tipologie, per l'entrata, e dei programmi per la spesa, in analogia con l'unità di voto espressa dai consiglieri sul bilancio di previsione.

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CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI

In generale, le previsioni di bilancio sono state predisposte in applicazione dei criteri di valutazione previsti dal Dlgs 118/2011 ed in particolare dai principi contabili ad esso allegati.

ANALISI DELLE ENTRATE

Imposte e tasse e proventi assimilati

Le previsioni delle entrate tributarie sono state determinate seppure nell’incertezza dei contenuti del DDL Bilancio 2020 nel quale sembra possibile che per l’anno 2020 venga meno il blocco dei tributi locali come fissato dalle precedenti leggi di bilancio e arrivi la nuova Imu nata dalla fusione di Imu e Tasi.

Per il periodo 2020-2022 il bilancio di previsione è stato redatto in condizione di politiche comunali tributarie e fiscali invariate rispetto al precedente esercizio.

Pertanto, l’attività sarà orientata alla realizzazione di progetti per razionalizzare, sviluppare e ottimizzare i processi legati alla riscossione delle entrate tributarie.

In questo ambito si colloca la continuazione del lavoro di recupero dell’evasione già avviato negli anni precedenti.

Tale attività comporta lo svolgimento di attività molto complesse consistenti nelle verifiche incrociate tra le informazioni ricavate dalle varie banche dati ed i versamenti effettuati.

Nuova Imu

Premesso che la nuova imposta, nell’intenzioni dell’emendamento presentato, non dovrebbe portare rincari tributari ai contribuenti e che a tal proposito, infatti, è stata inserita una clausola di invarianza che dovrà confermare l’entità degli importi attualmente versati, si rileva che il nuovo tributo dovrebbe nascere dalla semplice fusione di IMU e TASI con aliquota massima dell’11,40%.

Nell’articolato dell’emendamento si stabilisce che l’aliquota base per l’abitazione principale possa essere pari allo 0,40% ed il Comune abbia facoltà di aumentarla di 0,2 punti percentuali o diminuirla fino all’azzeramento.

Come sempre la scelta di tutte le aliquote sarà rimessa alle singole deliberazioni comunali.

Inoltre, nella nuova IMU, sembrerebbe previsto che dovrebbero essere i Comuni a garantire la massima semplificazione degli adempimenti e a fornire i modelli di pagamento preventivamente precompilati.

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In sede di prima applicazione la prima rata da corrispondere dovrebbe essere quantificata in relazione a quanto dovuto per il primo semestre applicando l’aliquota e l’eventuale detrazione dei 12 mesi dell’anno precedente con riferimento alla somma dei tributi IMU e TASI.

Dovrebbero quindi rimanere ferme le disposizioni già contenute nella specifica disciplina dei singoli tributi IMU e TASI.

IMU (o nuova IMU) Abitazione Principale

La politica dichiaratamente espansiva adottata dal legislatore con le manovre precedenti che ha soppresso la tassazione locale sull’abitazione principale ha indirettamente confermato quanto già disposto in merito all’esenzione dall’IMU dell’immobile adibito ad abitazione principale (esenzione che opera per tutti gli immobili a meno che non si tratti di immobili di lusso accatastati nelle categorie A/8, A/9 e A/1).

Pertanto le abitazioni principali continueranno ad essere esonerate dal versamento dell’IMU a meno che non si tratti di abitazioni di tipo signorile (A/1), ville (A/8) e castelli e palazzi eminenti (A/9).

Terreni Agricoli

Dal lato dei terreni agricoli, la legge di stabilità 2016 ha introdotto rilevanti novità:

in primis, a decorrere dall’anno 2016, l’esenzione dall’IMU dei terreni agricoli, si applica sulla base dei criteri individuati dalla circolare del Ministero delle finanze n. 9 del 14 giugno 1993. Viene meno, quindi, l’individuazione dei terreni agricoli esenti sulla base della classificazione operata dall’Istat in comuni montani, situati ad un'altitudine di m 601 e oltre, e comuni non montani e quindi soggetti ad imposta.

Vengono esonerati dall’IMU i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione;

Sono inoltre esenti da IMU:

a) ubicati nei comuni delle isole minori di cui all’allegato A annesso alla legge 28 dicembre 2001, n. 448;

b) a immutabile destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile, dunque indipendentemente in tal caso da ubicazione e possesso.

In considerazione dell’esenzione dei terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli, il moltiplicatore 75 utilizzato per il calcolo della base imponibile viene eliminato mentre il moltiplicatore 135 continuerà ad utilizzarsi per tutti i terreni.

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Comodato gratuito

Anche sul fronte del comodato gratuito la legge di stabilità sembra confermare il trattamento fiscale delle unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado:

se il soggetto che utilizza l’unità immobiliare concessa in comodato adibisce l’immobile ad abitazione principale ed il comodante possiede un solo immobile in Italia e risiede anagraficamente nonché dimora abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato, oppure il comodante oltre all’immobile concesso in comodato possiede nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, la base imponibile è ridotta del 50%. Altra condizione richiesta è che il contratto di comodato sia registrato. Viene meno l’onere della presentazione della dichiarazione.

La previsione di gettito IMU degli esercizi 2020-2022 è al netto della previsione (ad oggi stimata) sulla trattenuta a titolo di quota ordinaria di contribuzione del Comune di San Gimignano al Fondo di Solidarietà Comunale 2020 che verrà effettuata direttamente dall’Agenzia delle Entrate sulla quota comunale di gettito IMU versata dai contribuenti.

TASI (o nuova IMU)

La legge di stabilità 2016 aveva disposto l’eliminazione della TASI sull’abitazione principale dovuta sia dal possessore che dall'utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione delle abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 per le quali la Tasi invece continuava ad essere dovuta.

Un aspetto sicuramente significativo è quello dell’eliminazione dall’imposizione TASI per quegli immobili che sono utilizzati quali abitazione principale da soggetto diverso dal proprietario: con la conseguenza che la Tasi non risulta dovuta anche nell’ipotesi in cui è il detentore a destinare l’immobile ad abitazione principale.

Nel nostro Comune il sistema tariffario TASI non prevede la maggiorazione TASI.

La disciplina dell'imposta, con particolare riferimento alle riduzioni del tributo e alla individuazione dei servizi indivisibili ed ai relativi costi, è rimessa all'apposito regolamento approvato con deliberazione consiliare n. 49 del 29.07.2014.

Permane anche per questo tributo l’incertezza della sua permanenza all’interno della sfera dei tributi comunali in relazione alle specifiche disposizioni legislative di prossima approvazione, contenute nella legge di stabilità.

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TARI

Com’è noto il presupposto per l'applicazione della TARI, del tutto simile alla TARES, conferma la natura presuntiva del prelievo, in quanto legato non alla effettiva produzione di rifiuti o all'utilizzo dei servizi, ma solo alla loro potenzialità e, quindi, alla ipotetica fruizione di un servizio.

La TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.

La tariffa deve essere calcolata in maniera da consentire di recuperare tutti i costi di gestione del servizio come risultanti dal Piano Economico Finanziario tenendo conto delle recenti disposizioni stabilite da ARERA riguardo al Servizio di gestione integrata dei rifiuti.

Per il 2020 la previsione iniziale coincide con il piano finanziario 2019, durante il 2020 potranno subire modifiche in base al nuovo Piano Finanziario, che sarà approvato entro i termini di legge previsti per l’approvazione del bilancio di previsione, per la gestione del servizio nel 2020.

Imposta di Soggiorno

L’Amministrazione ha confermato l’applicazione del tributo, nella stessa misura prevista per il 2019.

Compartecipazione di tributi

Come negli esercizi precedenti (dal 2004) non è prevista l’applicazione dell’addizionale Irpef comunale anche per gli esercizi 2020-2022.

Nella tabella seguente si indicano le previsioni di entrate tributarie per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2020

BILANCIO 2021

BILANCIO 2022 IUC - QUOTA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA spontaneo 1.650.000,00 1.650.000,00 1.650.000,00 IUC - QUOTA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA recupero 150.000,00 150.000,00 150.000,00 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E DIRITTO

SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI 30.000,00 30.000,00 30.000,00

IMPOSTA COMUNALE DI SOGGIORNO – attività ordinaria 600.000,00 600.000,00 600.000,00 IMPOSTA COMUNALE DI SOGGIORNO - recupero 10.000,00 10.000,00 10.000,00

IUC - QUOTA TARI 2.542.778,45 2.542.778,45 2.542.778,45

IUC - QUOTA TASI 530.000,00 530.000,00 530.000,00

Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali

La previsione di entrata iscritta in bilancio di spettanza del Comune di San Gimignano, a titolo di compartecipazione al Fondo di Solidarietà, è inizialmente pari ad € 30.000,00. Tale previsione potrà essere aggiornata nel corso del 2020 in seguito alle definitive assegnazioni che saranno comunicate dal Ministero dell’Interno (Direzione Finanza Locale).

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Trasferimenti correnti

Sono stati previsti sulla base dell’andamento storico o di documentazione agli atti dell’ente. Si segnala che si tratta per lo più di trasferimenti regionali destinati a particolari fasce di cittadini, in cui l’ente è solo un soggetto intermedio.

Nella tabella seguente si indicano le previsioni dei contributi correnti per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2020

BILANCIO 2021

BILANCIO 2022 CONTRIBUTO RIMBORSO MUTUO PALESTRA CAPOLUOGO 16.567,76 16.567,76 16.567,76

CONTRIBUTO STATO - DIVERSI 135.000,00 135.000,00 135.000,00

CONTRIBUTO STATO – Tari scuole 4.440,36 4.440,36 4.440,36

CONTRIBUTO REGIONE PEZ - INFANZIA 21.353,39 21.353,39 21.353,39

CONTRIBUTO REGIONE TOSCANA FONDO NAZIONALE L.

431/98 INTEGRAZIONE CANONE DI LOCAZIONE 18.000,00 18.000,00 18.000,00

CONTRIBUTI REGIONE TOSCANA INIZIATIVE SVILUPPO

ECONOMICO 1.098,70 1.098,70 1.098,70

CONTRIBUTI REGIONE TOSCANA PER INTERVENTI

PROVATI ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 3.000,00 3.000,00 3.000,00

CONTRIBUTI ORDINARI DIRITTO ALLO STUDIO -

PACCHETTO SCUOLA 9.000,00 9.000,00 9.000,00

Entrate Extratributarie

Le entrate all’erogazione di servizi sono state previste sulla base dell’andamento storico e, quelle più legate all’andamento dei flussi turistici, con criteri prudenziali come già applicati negli esercizi precedenti.

Nella tabella seguente si indicano le previsioni dei principali servizi per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2020

BILANCIO 2021

BILANCIO 2022

ENTRATE PER CELEBRAZIONE MATRIMONI CIVILI 20.000,00 20.000,00 20.000,00

CONCORSO FAMIGLIE NELLE SPESE PER LA REFEZIONE

SCOLASTICA 130.000,00 130.000,00 130.000,00

CONCORSO FAMIGLIE NELLE SPESE PER TRASPORTI SCOLASTICI 40.000,00 40.000,00 40.000,00

PROVENTI MUSEI 450.000,00 450.000,00 450.000,00

INTROITI PARCHEGGI AUTO 2.412.000,00 2.412.000,00 2.412.000,00

INTROITI CHECK POINT E PARCHEGGIO AUTOBUS 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 PROVENTI QUOTE DI FREQUENZA E REFEZIONE ASILO NIDO 65.000,00 65.000,00 65.000,00

PROVENTI BAGNI PUBBLICI 150.000,00 150.000,00 150.000,00

PROVENTI ILLUMINAZIONE PRIVATA DELLE SEPOLTURE 30.000,00 30.000,00 30.000,00

PROVENTI CONCESSIONI LOCULI E TOMBE 75.000,00 75.000,00 75.000,00

PROVENTI DALLA FARMACIA COMUNALE - vendita beni 1.030.000,00 1.030.000,00 1.030.000,00

DIRITTI DI SEGRETERIA E TECNICI 66.200,00 66.200,00 66.200,00

DIRITTI RILASCIO CARTE DI IDENTITA’ 30.000,00 30.000,00 30.000,00

INTROITI TPL 30.000,00 30.000,00 30.000,00

ALTRI PROVENTI DA SERVIZI 9.500,00 8.500,00 8.500,00

(8)

I proventi di beni sono previsti in base a contratti e convenzioni in essere per quanto attiene canoni, locazioni e affitti; nella tabella seguente si indicano le previsioni delle principali entrate derivanti dalla gestione attiva del patrimonio:

Descrizione BILANCIO

2020

BILANCIO 2021

BILANCIO 2022 CANONE CONCESSIONE D'USO IMPIANTI SPORTIVI e PALESTRE 6.450,00 6.450,00 6.450,00

LOCAZIONI ATTIVE 30.400,00 30.400,00 30.400,00

PROVENTI PER CONCESSIONI TELEFONIA CELLULARE 90.000,00 90.000,00 90.000,00

CANONE DI CONCESSIONE SIENA CASA SPA 3.500,00 3.500,00 3.500,00

CANONE CONCESSIONE CAMPEGGIO 96.000,00 96.000,00 96.000,00

CONCESSIONE IN USO LOCALI 8.000,00 8.000,00 8.000,00

CANONE CONCESSIONE SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - QUOTA

COMUNE 106.822,19 106.822,19 106.822,19

CANONE D'USO SERVIZIO DISTRIBUZIONE METANO 34.995,43 34.995,43 34.995,43

CANONE PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI E AREE PUBBLICHE 250.000,00 250.000,00 250.000,00

Le sanzioni per violazione del codice della strada sono state stimate in base alle attività sanzionatorie previste dal servizio di vigilanza, con riferimento a strumentazione tecniche e modalità consolidate; nella tabella seguente si indicano le previsioni dei principali servizi per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2020

BILANCIO 2021

BILANCIO 2022 PROVENTI CONTRAVVENZIONALI CODICE DELLA STRADA 260.000,00 260.000,00 260.000,00

Entrate Extratributarie

Le altre entrate varie di parte corrente sono le seguenti:

Descrizione BILANCIO

2020

BILANCIO 2021

BILANCIO 2022

INTERESSI ATTIVI 1.100,00 1.100,00 1.100,00

ENTRATE DA GESTIONE IVA 45.000,00 45.000,00 45.000,00

RIMBORSI SPESE PERSONALE (ELEZIONI, CENSIMENTI, COMANDI,

ALTRO) 65.560,00 55.560,00 55.560,00

PROVENTI DIVERSI – INDENNIZZI ASSICURATIVI 10.000,00 10.000,00 10.000,00

ALTRI PROVENTI DIVERSI 25.000,00 25.000,00 25.000,00

Tributi in conto capitale

Non sono previste entrate da tributi in conto capitale.

Contributi agli investimenti

Sono previsti contributi determinati in base al trend storico. Si rinvio al paragrafo successivo relativo alla spesa per investimenti per ulteriori dettagli.

(9)

Altre entrate in conto capitale

Le previsioni di entrata si riferiscono ai proventi derivanti dal rilascio di permessi a costruire, queste entrate sono state interamente destinate al finanziamento di spese per investimento. Si rinvio al paragrafo successivo relativo alla spesa per investimenti per ulteriori dettagli.

Accensione di Mutui e prestiti

Nel bilancio 2020-2022 non è prevista assunzione di nuovi mutui.

(10)

ANALISI DELLE SPESE

Spesa corrente

La spesa corrente è stata calcolata tenendo conto in particolare di:

- Personale in servizio

- Interessi, su mutui in ammortamento, attualmente tutti a tasso fisso - Contratti e convenzioni in essere

- Spese per utenze e servizi di rete

- Quota di contribuzione al fondo di solidarietà comunale, iscritta a titolo prudenziale, come specificato nel paragrafo “imposte e tasse e proventi assimilati”

In generale tutte le altre spese ordinarie di gestione sono state stanziate in base anche al loro andamento storico. Sono rispettati i vincoli di finanza pubblica in materia di spesa di personale.

Nella tabella seguente si riportano le previsioni spesa corrente 2020-2022:

Descrizione macro aggregato di spesa BILANCIO 2020

BILANCIO 2021

BILANCIO 2022 MA01 - Redditi da lavoro dipendente 3.407.523,80 3.389.877,17 3.389.877,17 MA02 - Imposte e tasse a carico dell'ente 206.271,72 206.271,72 206.271,72 MA03 - Acquisto di beni e servizi 6.754.221,21 6.754.221,21 6.754.221,21 MA04 - Trasferimenti correnti 927.073,28 926.073,28 926.073,28 MA05 - Trasferimenti di tributi 0,00 0,00 0,00

MA06 - Fondi perequativi 0,00 0,00 0,00

MA07 - Interessi passivi 4.644,27 3.725,84 2.758,15

MA08 - Altre spese per redditi da capitale 0,00 0,00 0,00 MA09 - Rimborsi e poste correttive delle entrate 105.943,04 105.943,04 105.943,04

MA10 - Altre spese correnti 898.986,63 906.633,26 906.633,26

Totale 12.304.663,95 12.292.745,52 12.291.777,83

In relazione in particolare ai vincoli di finanza pubblica sulla spesa di personale nelle tabelle seguenti si riportano i dati relativi alle previsioni 2020-2022:

VINCOLO art. 1 comma 557 L. 296/2007 (spesa assoluta)

Descrizione Importo 2020 Importo 2021 Importo 2022

Macroaggregato 01 - Redditi lavoro dipendente 3.407.523,80 3.389.877,17 3.389.877,17 Macroaggregato 02 - Imposte e tasse a carico dell'ente (Irap) 182.497,16 182.497,16 182.497,16 Macroaggregato 03 - Altre spese 21.450,00 21.450,00 21.450,00 Macroaggregato 09 - Rimborsi ad altri enti 41.443,04 41.443,04 41.443,04 Totale lordo spesa di personale 3.652.914,00 3.635.267,37 3.635.267,37 (-) Componenti escluse 444.028,52 444.028,52 444.028,52 Componenti assoggettate al limite di spesa (ex art. 1 comma

557 Legge 296/2006) 3.208.885,48 3.191.238,85 3.191.238,85 Limite di spesa (MEDIA 2011/2013) 3.294.707,99 3.294.707,99 3.294.707,99 Differenza spesa-limite (se negativo vincolo rispettato) - 85.822,51 - 103.469,14 - 103.469,14

(11)

VINCOLO art. 9 comma 28 D.L. 78/2010 (spesa tempo determinato)

Descrizione Importo 2020 Importo 2020 Importo 2021

Limite di spesa (Spesa complessiva 2009) 435.084,35 435.084,35 435.084,35 Riduzione permanente del tetto di lavoro flessibile ex comma

228-ter L. 208/2015 -29.740,24 -29.740,24 -29.740,24 Nuovo limite d spesa 405.344,11 405.344,11 405.344,11 Previsione 317.900,19 211.839,41 165.950,09 Differenza spesa-limite (se negativo vincolo rispettato) - 87.443,92 - 193.504,70 - 239.394,02

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Accantonamenti e fondi

Fondo crediti di dubbia esigibilità

E’ stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Fondo Crediti Dubbia Esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti.

L’attuale disciplina contabile prevede che l’ammontare del FCDE sia pari, una volta determinata la media del non riscosso sulla base delle metodologie di calcolo previste nel principio contabile allegato 4/2 al Dlgs 118/2011, alla seguente percentuale minima: esercizio 2020 almeno 95%, e dall’esercizio 2021 il 100% dell’importo determinato.

In base a quanto sopra si riporta il seguente prospetto di dettaglio relativo agli accantonamenti previsti nel bilancio 2020/2022:

Descrizione entrata assoggettata ad accantonamento FCDE

PREVISIONE ANNUALE ENTRATA

Importo accantona mento minimo di

legge Anno 2020

( 95%)

Importo accantoname

nto minimo di legge Anno 2021 (

100%)

Importo accantonam

ento minimo di

legge Anno 2022

( 100%)

FCDE accantoname

nto annuo 2020/2022

INTROITI IMU ANNI PRECEDENTI 150.000,00 84.212,57 88.644,82 88.644,82 88.700,00 IUC - QUOTA TARI (GESTIONE RIFIUTI) 2.542.778,45 329.587,83 346.934,55 346.934,55 347.000,00 CANONE PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI E

AREE PUBBLICHE 250.000,00 20.140,64 21.200,67 21.200,67 21.300,00 CONCORSO DELLE FAMIGLIE NELLE SPESE

PER LA REFEZIONE SCOLASTICA 130.000,00 15.636,26 16.549,22 16.549,22 16.500,00 CONCORSO DELLE FAMIGLIE NELLE SPESE

PER TRASPORTI SCOLASTICI 40.000,00 3.669,70 3.862,84 3.862,84 3.900,00 PROVENTI QUOTE DI FREQUENZA E

REFEZIONE ASILO NIDO 65.000,00 5.179,73 5.452,35 5.452,35 5.500,00 SORVEGLIANZA PRE POST SCUOLA 1.800,00 298,22 313,91 313,91 400,00 PROVENTI LAMPADE VOTIVE 30.000,00 3.430,39 3.610,94 3.610,94 3.700,00 PROVENTI CONTRAVVENZIONALI

CIRCOLAZIONE STRADALE - NOTIFICATO 80.000,00 43.835,47 46.142,60 46.142,60 46.200,00 TOTALE 3.289.578,45 505.990,81 532.621,91 532.621,91 533.200,00

L’accantonamento annuale iniziale sul triennio 2020-2022 pari a complessivi euro 533.200,00 per ogni esercizio, determinato sulla base delle metodologie di calcolo previste nel principio applicato allegato 4/2 al Dlgs. 118/2011, dovrà essere rivalutato e, se necessario, variato in sede di assestamento generale di bilancio 2020 ed infine in sede di rendiconto.

L’accantonamento dell’esercizio 2019 alla data odierna è di euro 678.392,89.

Si osserva che a partire dal presente bilancio di esercizio il calcolo della media quinquennale prevista nel principio contabile viene effettuato considerando tutti esercizi “armonizzati”

(quest’anno dal 2014 al 2018). In base a ciò le medie di accantonamento a preventivo si assesteranno su un valore più in linea con l’effettiva capacità di riscossione dell’ente.

(13)

In base all’esperienza di questi primi anni di armonizzazione contabile, il valore dell’accantonamento a rendiconto (con conseguente vincolo sull’avanzo di amministrazione) sembra dare un importo più in linea rispetto al reale grado di riscossione delle entrate di dubbia esigibilità.

In ogni caso, avendo raggiunto l’omogeneità di calcolo (media con solo esercizi “armonizzati”), a partire dal 2020 avremo modo di valutare con maggiore grado di analisi di dettaglio l’andamento dei dati sul Fondo Crediti Dubbia Esigibilità, sia a preventivo che a rendiconto.

Altri accantonamenti

Il bilancio 2020-2022 prevede i seguenti ulteriori accantonamenti di esercizio:

Descrizione BP 2020 BP 2021 BP 2022

Accantonamento indennità fine mandato sindaco 2.760,96 2.760,96 2.760,96 Accantonamento fondo rinnovi contrattuali 15.000,00 15.000,00 15.000,00 Accantonamento fondo contenzioso in corso 15.000,00 15.000,00 15.000,00 Accantonamento per garanzie fideiussorie concesse in favore di terzi 12.606,91 12.606,91 12.606,91 Totale altri accantonamenti di esercizio 45.367,87 45.367,87 45.367,87

Fondi di riserva

Il fondo di riserva è stato previsto nel rispetto dei limiti di legge previsti all'art. 166 del D.Lgs. n.

267/2000, ovvero:

- fondo di riserva di competenza: minimo 0,30% e massimo 2,00% spese correnti;

- fondo di riserva di competenza: minimo 0,20% delle spese finali;

nella tabella che segue si riporta il quadro riepilogativo:

Descrizione BP 2020

competenza

BP 2020 cassa

BP 2021 competenza

BP 2022 competenza Fondo di riserva 86.718,76 86.718,76 94.365,39 94.365,39 Totale spesa corrente 12.304.663,95 12.292.745,52 12.291.777,83 Totale spese finali (tit 1+2+3) 14.575.611,41

Rapporto 0,70% 0,59% 0,77% 0,77%

(14)

Spesa di investimento

Gli stanziamenti sono iscritti in bilancio in relazione al programma delle opere pubbliche 2020- 2022 adottato da ultimo con deliberazione G.C. n. 161 del 15.10.2019 (a modifica e integrazione della deliberazione G.C. n. 135 del 31.07.2019) e ad altre spese di investimento programmate dall’Amministrazione.

In applicazione delle nuove regole contabili, tali stanziamenti possono ricomprendere anche previsioni di spesa ed entrata relative ad investimenti, finanziati in esercizi precedenti, ma non ancora completati o per i quali risultano da liquidare stati di avanzamento.

Con le operazioni di riaccertamento dei residui, che saranno avviate a partire dal mese di gennaio 2020, il bilancio parte investimenti 2020-2022 subirà modifiche in seguito alle reimputazioni previste dalle operazioni di riaccertamento.

Ciò avverrà attraverso la costituzione del Fondo Pluriennale Vincolato, ad esclusione dei soli impegni finanziati da entrate il cui accertamento “subirà”, per lo stesso importo, la stessa reimputazione.

Nelle tabelle che seguono sono indicate le spese per investimenti stanziate sul bilancio 2020-2022 e le fonti di finanziamento del bilancio parte investimenti:

Descrizione spesa Bilancio 2020 Bilancio 2021 Bilancio 2022

1 Acquisti vari hw e sw per sistema informativo comunale 25.000,00 15.000,00 15.000,00 2 Incarichi professionali (vari) 40.000,00 40.000,00 40.000,00 3 Manutenzioni straordinarie patrimonio comunale - varie 250.000,00 250.000,00 250.000,00 4 Manutenzioni straordinarie patrimonio comunale - immobile ex Consorzio

agrario 100.000,00

5 Nuovo villaggio scolastico capoluogo – lavori area esterna palestra/media 260.000,00

6 Pavimentazione parcheggio Bagnaia residenti 340.947,46

7 Lavori impianti climatizzazione musei 80.000,00

8 Lavori attrezzature e impianti biblioteca 65.000,00

9 Rifacimento campo di calcetto Ulignano (quota risorse comunali) 20.000,00 10 Manutenzioni e acquisti per impianti sportivi 10.000,00

11 Manutenzioni straordinarie strade comunali 100.000,00 100.000,00 100.000,00 12 Manutenzioni straordinarie asfalti e marciapiedi 100.000,00 100.000,00 100.000,00 13 Manutenzioni straordinarie cimiteri comunali 50.000,00 50.000,00 50.000,00

14 Acquisti progetti ZTL e sicurezza TVCC 100.000,00

15 Acquisti attrezzature parcheggi comunali 50.000,00 50.000,00 50.000,00

16 Acquisti e progettazioni interventi ampliamento parcheggi comunali 150.000,00 17 Manutenzioni straordinarie aree di sosta (aree camper e bus) 100.000,00 18 Incarichi progettazione nuovi parcheggi località Pancole 30.000,00 19 Incarichi progettazione lavori ampliamento cimitero Ulignano 70.000,00

20 Incarichi di programmazione urbanistica 50.000,00 100.000,00 50.000,00

21 Manutenzioni straordinarie pista parco Santa lucia 80.000,00

22 Interventi straordinari bagni pubblici 200.000,00

(15)

21 Restauro e musealizzazione cripta Badia a Elmi – spese progettazione 50.000,00

22 Realizzazione nuova scuola elementare capoluogo 3.010.000,00

23 Progetto “scuola delle scuole” 50.000,00

24 Interventi su impiantistica e sistema sicurezza Teatro dei Leggieri 135.000,00

25 Interventi rifacimenti ammattonati e pietre centro storico 646.000,00 26 Incarichi progettazione lavori realizzazione collegamento pedonale

cimitero-frazione Ulignano 30.000,00

27 Incarichi progettazione nuovo parcheggio località Fugnano 50.000,00 28 Incarichi progettazione interventi viabilità località Santa Lucia (rotatoria) 15.000,00 29 Incarichi progettazione lavori realizzazione collegamento pedonale

parcheggio Castelsangimignano 20.000,00

30 Interventi musealizzazione scavi di Aiano 150.000,00

31 Interventi rifacimento ammattonati centro storico Castelsangimignano 300.000,00

TOTALE SPESA 2.270.947,46 4.911.000,00 1.105.000,00

Descrizione entrata Bilancio 2020 Bilancio 2021 Bilancio 2022

Proventi rilascio concessioni edilizie 340.000,00 340.000,00 340.000,00 Contributi pubblici c/investimenti* 1.930.947,46 4.571.000,00 765.000,00

TOTALE ENTRATA 2.270.947,46 4.911.000,00 1.105.000,00

*Nel corso dell’esercizio 2020, in caso di mancate o minori assegnazioni di contributi in conto investimenti da parte di enti pubblici o altri soggetti esterni, gli interventi di spesa potranno essere finanziati attraverso l’applicazione di avanzo di amministrazione 2019, tenendo conto quelle che saranno le risultanze di rendiconto 2019, e con avanzo di parte corrente che, se il bilancio 2020 confermerà la tendenza di quello degli ultimi anni, si può prevedere in circa un milione di euro (avanzo che si formerà e sarà applicato in corso di esercizio 2020).

Nel corso dell’esercizio 2020 saranno monitorati gli andamenti finanziari e i saldi generali di bilancio al fine di supportare al meglio l’attività di programmazione e realizzazione di investimenti dell’Amministrazione. L’avvio delle procedure di spesa potrà essere autorizzato solo dopo che l’intervento avrà ottenuto l’effettiva copertura finanziaria.

Inoltre si specifica che in sede di approvazione di bilancio di previsione 2020-2022, qualora ne ricorrano le condizioni di legge previste dal DLGS 267/2000 e dai principi contabili, potrà essere valutata la formalizzazione di vincoli da parte dell’ente sull’avanzo presunto 2019; ciò in conseguenza di eventuali economie di spesa per investimenti 2019 che si potranno verificare alla fine dell’esercizio in corso su alcuni interventi finanziati e che, per ritardi operativi o in applicazione del principio contabile potranno generare economie di spesa (anche in luogo dell’FPV) che confluiranno automaticamente in avanzo di amministrazione 2019. In alcuni casi questa quota di avanzo potrà essere vincolata dall’ente. L’eventuale avanzo presunto vincolato potrà essere applicato con variazione al bilancio 2020 prima dell’approvazione del rendiconto 2019.

(16)

Entrate e spese non ricorrenti.

Nella predisposizione del bilancio 2020-2022 si è provveduto alla classificazione delle entrate e spese in ricorrenti e non ricorrenti, come definite dall’allegato 7 articolo 6 comma 1 del D. Lgs.

118/2011; ciò al fine della conseguente classificazione e codifica di ogni transazione elementare successiva.

Entrate non ricorrenti di parte corrente

Descrizione Importo 2020 Importo 2021 Importo 2022

Rimborsi per elezioni e censimenti 39.100,00 39.100,00 39.100,00

Spese non ricorrenti di parte corrente

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Spese per elezioni 57.683,08 57.683,08 57.683,08

Entrate non ricorrenti di parte investimenti

Descrizione Importo 2020 Importo 2021 Importo 2022

Contributi agli investimenti 1.930.947,46 4.571.000,00 765.000,00

Spese non ricorrenti di parte investimenti

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Investimenti diretti 2.230.947,46 4.871.000,00 1.065.000,00

(17)

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO

Nella tabella che segue si riporta il prospetto sull’avanzo presunto al 31.12.2019:

1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2019:

(+) Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio 2019 7.423.887,36 (+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio 2019 4.789.225,01

(+) Entrate già accertate nell'esercizio 2019 17.441.698,55

(-) Uscite già impegnate nell'esercizio 2019 21.663.483,94

(-) Riduzione dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2019 0,00 (+) Incremento dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2019 35.489,39 (+) Riduzione dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 2019 0,00

= Risultato di amministrazione dell'esercizio 2019 alla data di redazione del bilancio di

previsione dell'anno 2020 8.026.816,37

+ Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell'esercizio 2019 1.942.191,79 - Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell'esercizio 2019 2.912.184,73 - Riduzione dei residui attivi presunte per il restante periodo dell'esercizio 2019 0,00 + Incrementi dei residui attivi presunte per il restante periodo dell'esercizio 2019 0,00 + Riduzione dei residui passivi presunte per il restante periodo dell'esercizio 2019 0,00

- Fondo pluriennale vincolato (di spesa) finale presunto dell'esercizio 2019 0,00

= A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2019 7.056.823,43

2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2019:

Parte accantonata

Fondo crediti dubbia esigibilità al 31/12/2019 2.471.723,98

Fondo perdite società partecipate 1.500,00

Fondo contenzioso in corso 35.000,00

Altri accantonamenti 60.213,82

B) Totale parte accantonata 2.568.437,80

Parte vincolata

Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 0,00

Vincoli derivanti da trasferimenti 0,00

Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00

Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 759.775,00

Altri vincoli da specificare 0,00

C) Totale parte vincolata 759.775,00

D) Totale destinata agli investimenti 705.943,10

E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 3.022.667,53

In relazione ai dati sulla quota accantonata si specifica che:

il fondo crediti dubbia esigibilità inserito nel prospetto di cui sopra include, come previsto dalla disciplina contabile, la quota già vincolata in sede di rendiconto 2018 (pari ad euro 1.793.331,09) e la quota definitivamente accantonata nel bilancio di competenza 2019 (pari ad euro 678.392,89); in sede di rendiconto sarà quantificata la somma definitivamente da accantonare sull’avanzo 2019, molto probabilmente sarà inferiore all’importo sopra indicato; in questo caso la differenza sarà svincolata e confluirà nella quota dell’avanzo libero/disponibile;

il fondo perdite società partecipate è quello già costituito e vincolato in sede di rendiconto 2018 per complessivi euro 1.500,00 e mai utilizzato negli anni fino alla data odierna;

il fondo contenzioso, costituito forfetariamente in base al contenzioso in essere alla data odierna, è

(18)

nella voce altri accantonamenti sono previsti:

il fondo indennità fine mandato per euro 1.380,48;

il fondo per garanzie fideiussorie prestate in favore di terzi (Consorzio Terrecablate) per complessivi euro 23.833,24;

il fondo rinnovi contrattuali personale dipendente per complessivi euro 35.000,00.

In sede di rendiconto le somme “accantonate” potranno subire modifiche sia con variazioni aumentative che con variazioni diminutive.

Le somme indicate nella parte vincolata si riferiscono a possibili vincoli che potranno essere valutati dall’Ente e semmai formalizzati già in sede di approvazione bilancio 2020; tale stima prevede alla data odierna quanto segue:

euro 300.000,00 per acquisto e lavori area località Santa Chiara;

euro 459.775,00 per progettazione nuova scuola elementare (prevista gara in corso al 31/12/2019).

Nel bilancio iniziale 2020/2022 non è stata prevista l’applicazione iniziale di avanzo di amministrazione presunto 2019.

Come già evidenziato nel paragrafo precedente, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2020-2022 il Consiglio comunale, qualora ne ricorrano le condizioni, potrà costituire vincoli sull’avanzo presunto finalizzati a dare continuità all’attività dell’ente in tema di investimenti. Per quanto sopra e/o per altre spese, nel rispetto dei principi contabili.

Fondo pluriennale vincolato

Il bilancio iniziale 2020-2022 non prevede una iniziale previsione dei Fondi Pluriennali Vincolati di entrata e spesa, corrente e di investimento. In base ad attività di monitoraggio e controllo interno svolti costantemente e alla luce dei contenuti della nuova legge di bilancio, con particolare riferimento ai vincoli di finanza pubblica sul pareggio di bilancio, l’attuale attività di investimento in corso non preclude il rispetto dei vincoli di finanza pubblica. Entro la fine dell’esercizio in corso (nei giorni successivi l’approvazione del bilancio) ed all’inizio del 2020 saranno effettuate le operazioni di variazione per esigibilità e/o riaccertamento parziale e finale dei residui al fine di riallineare i valori di bilancio con gli esiti del lavoro di verifica dell’andamento dei lavori pubblici, degli altri investimenti e delle spese correnti (personale, patrocini legali e poco altro) soggette alle operazioni di reimputazione dal 2019 al 2020 o esercizi successivi.

(19)

PREVISIONE FLUSSI DI CASSA

I flussi di cassa, ed i relativi stanziamenti di previsione sono stati stimati:

per quanto riguarda l’entrata, in relazione a:

- effettiva esigibilità dei crediti iscritti in bilancio (tenuto quindi conto dei crediti di dubbia esigibilità);

- previsioni di incasso di tributi, fondi perequativi, contributi e trasferimenti di parte corrente e di parte capitale;

- riflessi della manovra di bilancio in corso di approvazione in Parlamento;

per quanto riguarda la spesa in relazione a:

- ai debiti maturati;

- flussi di uscita periodici o continuativi per spese consolidate (personale, interessi passivi, quote capitale mutui, utenze, ecc.)

- scadenze contrattuali;

- cronoprogramma degli investimenti.

E’ stato verificato che, salvo manovre statali di particolare rilievo sui termini di versamento di imposte e fondi perequativi, in vigenza della normativa attuale, non sono prevedibili ipotesi di squilibrio di cassa e conseguente ricorso ad anticipazione di tesoreria.

Nel corso della gestione vengono sottoposti a monitoraggio e verifica costante tutti i saldi, finanziari e di competenza, al fine di:

- attivare esclusivamente le spese di investimento che possono essere anche pagate rispettando comunque i vincoli del Patto di Stabilità Interno;

- rispettare termini di pagamento delle fatture.

Infine si evidenzia che la somma indicata pari ad euro 8.500.000,00 come fondo di cassa 1/1/2020 è una stima effettuata alla data odierna che sarà aggiornata in seguito alla determinazione del dato finale effettivo al 31/12/2019.

(20)

EQUILIBRI GENERALI DI BILANCIO E VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

Il bilancio di previsione 2020-2022 è approvato in equilibrio generale, come meglio specificato nella tabella che segue:

VERIFICA EQUILIBRI GENERALI BILANCIO 2020-2022

Descrizione 2020 2021 2022

Fondo pluriennale vincolato correnti + 0,00 0,00 0,00

Recupero disavanzo di amministrazione + 0,00 0,00 0,00

Entrate bilancio correnti (Tit 1-2-3) + 12.321.766,28 12.310.766,28 12.310.766,28 Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati

al rimborso dei prestiti di amministrazioni pubbliche + 0,00 0,00 0,00

Spese correnti - 12.304.663,95 12.292.745,52 12.291.777,83

Spese rimb. quota cap mutui - 17.102,33 18.020,76 18.988,45

Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale - 0,00 0,00 0,00

Parziale parte corrente 0,00 0,00 0,00

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DA PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI

SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti + 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili + 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili - 0,00 0,00 0,00

Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei

prestiti + 0,00 0,00 0,00

Equilibrio di parte corrente 0,00 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento + 0,00 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato investimenti + 0,00 0,00 0,00

Entrata bilancio investimenti (Tit 4-5-6) + 2.270.947,46 4.911.000,00 1.105.000,00 Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati

al rimborso dei prestiti di amministrazioni pubbliche - 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili - 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine - 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.03 pr Riscossione crediti di medio-lungo termine - 0,00 0,00 0,00 Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attivita'

finanziaria - 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge + 0,00 0,00 0,00

Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei

prestiti - 0,00 0,00 0,00

Spesa investimenti - 2.270.947,46 4.911.000,00 1.105.000,00

Spese Titolo 3.01 per acquisizioni di attività finanziarie - 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale + 0,00 0,00 0,00

Equilibrio di parte capitale 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine 0,00 0,00 0,00

(21)

Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività

finanziaria 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio- lungo termine 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO FINALE 0,00 0,00 0,00

Entrata movimento fondi + 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Spesa movimento fondi - 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Somma finale equilibrio movimento fondi 0,00 0,00 0,00

Entrata servizi per conto terzi + 3.800.000,00 3.800.000,00 3.800.000,00

Spesa servizi per conto terzi - 3.800.000,00 3.800.000,00 3.800.000,00

Somma finale equilibrio partite di giro 0,00 0,00 0,00

Entrate del bilancio + 20.392.713,74 23.021.766,28 19.215.766,28

Spese del bilancio - 20.392.713,74 23.021.766,28 19.215.766,28

EQUILIBRIO GENERALE COMLESSIVO 0,00 0,00 0,00

In relazione al tema dei vincoli di finanza pubblica (ex pareggio di bilancio) si ricorda che nel corso del 2018, con Circolare MEF 25, è stata introdotta l’importante novità della validità ai fini del pareggio di bilancio 2018 dell’avanzo di amministrazione applicato alla spesa per investimenti. Tale importante novità, conseguenza delle sentenze n. 247/2017 e 101/2018 della Corte costituzionale, è stata poi confermata nella legge di Bilancio 2019 (si veda anche la circolare MEF nr 3 del 14.02.2019) e nel DDL Bilancio dello Stato 2020 e pluriennale 2021-2022.

Sembra quindi ormai definitivamente abbandonato il c.d. doppio binario, in base al quale gli enti, oltre a dover garantire l'equilibrio complessivo di tutte le voci di bilancio, erano assoggettati a regole ulteriori finalizzate a limitare l'impatto delle proprie gestioni sui saldi di finanza pubblica, che escludevano la rilevanza dei risultati di amministrazione degli anni precedenti e dei prestiti, sterilizzando le due principali fonti di finanziamento degli investimenti (che infatti hanno registrato un drastico calo, soprattutto dopo il 2007).

Dalla fine del 2018 è stata quindi sbloccata la situazione e, anche per il prossimo triennio, è prevista la conferma che il vincolo di finanza pubblica consisterà nel dover garantire il rispetto dell’equilibrio generale di bilancio. Si conferma pertanto la piena disponibilità delle risorse proprie dell’ente anche per la realizzazione degli investimenti.

Visto il prospetto degli equilibri di bilancio di cui al paragrafo precedente, l’ente risulta rispettoso in via previsionale dei nuovi vincoli di finanza pubblica.

(22)

ELENCO ORGANISMI PARTECIPATI

Il Comune di San Gimignano detiene partecipazioni nei seguenti organismi:

Denominazione Attività ente partecipato % di

partecipazione 1 Intesa Spa Gestione servizi calore, pubblica illuminazione,

patrimonio immobiliare 2,64

2 Siena Casa Spa Gestione patrimonio di edilizia residenziale pubblica di

proprietà comunale 2,00

3 Siena Ambiente Spa Opera settore raccolta rifiuti, recupero materiali,

trasporto rifiuti e gestione relativi impianti 1,995

4 Train Spa Gestione assets patrimoniali a supporto T.P.L. 1,70

5 Terme Antica Querciolaia Spa Gestione impianti termali ed altre attività connesse 0,056 6 Microcredito di Solidarietà Spa Concessione di credito sociale 0,362 7 Publiservizi Spa Holding pura. Gestione servizi concernenti la

fornitura di acqua, gas ed igiene ambientale 0,124 8 Terre di Siena Lab Srl

Servizi di interesse generale di sviluppo economico e valorizzazione del territorio direttamente inerenti le competenze della provincia e dei comuni soci

0,30 9 Aquatempra S.C.S.D. a R.L. Gestione SPL - impianti sportivi - Piscine 14,29 10 Leader Siena S.C. a R.L. Gestione risorse programma sviluppo rurale

2014-2020, per conto della Regione Toscana 2,607 11 Consorzio Terrecablate Realizzazione rete a banda larga e gestione servizi telematici 2,10 12 Consorzio Società della Salute Funzioni di indirizzo, programmazione governo e gestione

attività socioassistenziali e sociosanitarie territoriali 16,66 13 Fondazione Territori Sociali

Altavaldelsa Gestione servizi sociali 12,00

14 Autorità idrica toscana Gestione ciclo idrico integrato 0,96

15 Ato rifiuti toscanasud Gestione ciclo rifiuti 0,69

Entro il prossimo 31 dicembre 2019 sarà adottato l’atto di revisione annuale delle partecipate previsto dal D.Lgs 175/2016.

Con deliberazione Consiglio comunale n. 50 del 26.09.2019 l’Amministrazione ha approvato il bilancio consolidato 2018. I bilanci relativi all’esercizio 2018 degli organismi inseriti nel consolidato sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune di San Gimignano al seguente link:

https://trasparenza.comune.sangimignano.si.it/L190/?idSezione=70876&id=&sort=&activePage=&search=

(23)

GARANZIE PRESTATE DALL’ENTE

Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 29/03/2017 l’Ente ha aggiornato le garanzie fideiussorie in favore del Consorzio pubblico partecipato “Terrecablate” a garanzia di due mutui contratti dallo stesso nel 2005 e 2006.

L’importo annuo della garanzia in conto rata annuale (capitale + interessi), pari ad euro 12.606,91, è prudenzialmente accantonato nel bilancio dell’ente. Il Consorzio ha fino ad ora rispettato i propri impegni verso l’istituto di credito che pertanto non ha mai escusso le garanzie pubbliche degli Enti soci.

Non sono in corso altre garanzie in favore di soggetti esterni all’ente.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

L’Ente non ha in essere alcun contratto relativo a strumenti finanziari derivati.

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