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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNI 2018-2020

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(1)

COMUNE DI SAN GIMIGNANO

(Provincia di Siena)

NOTA INTEGRATIVA AL

BILANCIO DI PREVISIONE

ANNI 2018-2020

(2)

PREMESSA

Il presente documento, redatto ai sensi del punto 9.11 del Principio contabile applicato alla Programmazione (Allegato n.4/1 al D.Lgs. n. 118/2011), costituisce la “Nota Integrativa al bilancio di previsione” 2017-2019.

Per ottemperare in modo soddisfacente a queste disposizioni, abbiamo predisposto la presente nota integrativa nella quale ci proponiamo, oltre che rispondere ad un preciso obbligo normativo, di esplicitare le motivazioni che hanno portato alla determinazione degli stanziamenti di entrata e di spesa e di analizzare gli effetti prodotti dalle normative vigenti.

La nota integrativa completa, in tal modo, la finalità conoscitiva del sistema bilancio attraverso l'analisi degli stanziamenti delle tipologie, per l'entrata, e dei programmi per la spesa, in analogia con l'unità di voto espressa dai consiglieri sul bilancio di previsione.

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CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI

In generale, le previsioni di bilancio sono state predisposte in applicazione dei criteri di valutazione previsti dal Dlgs 118/2011 ed in particolare dai principi contabili ad esso allegati.

ANALISI DELLE ENTRATE

Imposte e tasse e proventi assimilati

Le previsioni delle entrate tributarie sono state determinate tenendo anche presente i contenuti del DDL Bilancio 2018 (AS 2960) nel quale è confermato, anche per il 2018 il blocco dei tributi locali come fissato dalla precedente legge di bilancio 2017. Ciò si traduce di fatto in un blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali, dal quale viene esclusa solo la TARI, blocco che, stando alle indicazioni del Disegno di legge di bilancio approvato dal Governo, è confermato anche per il 2018.

Scopo dichiarato dal legislatore è quello di contenere il livello complessivo di pressione tributaria, in coerenza con gli equilibri generali di finanza pubblica.

Per il periodo 2018-2020 il bilancio di previsione è stato redatto in condizione di politiche comunali tributarie e fiscali invariate rispetto al precedente esercizio.

Pertanto, l’attività sarà orientata alla realizzazione di progetti per razionalizzare, sviluppare e ottimizzare i processi legati alla riscossione delle entrate tributarie.

In questo ambito si colloca la continuazione del lavoro di recupero dell’evasione già avviato negli anni precedenti.

Tale attività comporta lo svolgimento di attività molto complesse consistenti nelle verifiche incrociate tra le informazioni ricavate dalle varie banche dati ed i versamenti effettuati.

Imu

Abitazione Principale

La politica dichiaratamente espansiva adottata dal legislatore con le manovre precedenti che ha soppresso la tassazione locale sull’abitazione principale ha indirettamente confermato quanto già disposto in merito all’esenzione dall’IMU dell’immobile adibito ad abitazione principale (esenzione che opera per tutti gli immobili a meno che non si tratti di immobili di lusso accatastati nelle categorie A/8, A/9 e A/1).

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Pertanto le abitazioni principali continueranno ad essere esonerate dal versamento dell’IMU a meno che non si tratti di abitazioni di tipo signorile (A/1), ville (A/8) e castelli e palazzi eminenti (A/9).

Terreni Agricoli

Dal lato dei terreni agricoli, la legge di stabilità 2016 ha introdotto rilevanti novità:

in primis, a decorrere dall’anno 2016, l’esenzione dall’IMU dei terreni agricoli, si applica sulla base dei criteri individuati dalla circolare del Ministero delle finanze n. 9 del 14 giugno 1993. Viene meno, quindi, l’individuazione dei terreni agricoli esenti sulla base della classificazione operata dall’Istat in comuni montani, situati ad un'altitudine di m 601 e oltre, e comuni non montani e quindi soggetti ad imposta.

Vengono esonerati dall’IMU i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione;

Sono inoltre esenti da IMU:

a) ubicati nei comuni delle isole minori di cui all’allegato A annesso alla legge 28 dicembre 2001, n. 448;

b) a immutabile destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile, dunque indipendentemente in tal caso da ubicazione e possesso.

In considerazione dell’esenzione dei terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli, il moltiplicatore 75 utilizzato per il calcolo della base imponibile viene eliminato mentre il moltiplicatore 135 continuerà ad utilizzarsi per tutti i terreni.

Comodato gratuito

Anche sul fronte del comodato gratuito la legge di stabilità innova il trattamento fiscale delle unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado:

se il soggetto che utilizza l’unità immobiliare concessa in comodato adibisce l’immobile ad abitazione principale ed il comodante possiede un solo immobile in Italia e risiede anagraficamente nonché dimora abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato, oppure il comodante oltre all’immobile concesso in comodato possiede nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, la base imponibile è ridotta del 50%. Altra condizione richiesta è che il contratto di comodato sia registrato.

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La previsione di gettito IMU degli esercizi 2018-2020 è al netto della previsione (ad oggi stimata) sulla trattenuta a titolo di quota ordinaria di contribuzione del Comune di San Gimignano al Fondo di Solidarietà Comunale 2018 che verrà effettuata direttamente dall’Agenzia delle Entrate sulla quota comunale di gettito IMU versata dai contribuenti.

TASI

La legge di stabilità 2016 ha disposto l’eliminazione della TASI sull’abitazione principale dovuta sia dal possessore che dall'utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione delle abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 per le quali la Tasi continuerà ad essere dovuta.

Un aspetto sicuramente significativo è quello dell’eliminazione dall’imposizione TASI per quegli immobili che sono utilizzati quali abitazione principale da soggetto diverso dal proprietario: con la conseguenza che la Tasi non risulta dovuta anche nell’ipotesi in cui è il detentore a destinare l’immobile ad abitazione principale.

Il governo ha garantito il ristoro integrale attraverso il rimborso ai comuni calcolato sulla base del gettito TASI 2016.

Il blocco temporaneo delle aliquote e delle tariffe non ha consentito ai comuni di introdurre nel 2016 la maggiorazione TASI: è stato concesso ai comuni che si sono avvalsi della maggiorazione TASI negli anni precedenti di mantenerla nella stessa misura applicata per l’anno 2015.

Ciò comporta che l’aliquota dello 0,8 sulla super Tasi che fino al 2015 i comuni hanno potuto applicare sull’abitazione principale portando l’aliquota massima al 3,3 per mille oppure sugli altri immobili, salendo all’11,4 per mille, non potrà essere introdotta nei comuni che fino al 2015 non hanno scelto di portare ai massimi livelli consentiti la tassazione sugli immobili.

Conseguentemente la super Tasi, potrà continuare ad essere legittimamente applicata solo nei Comuni dove era già applicata su seconde case e altri immobili.

In via prudenziale, ed in attesa del varo definitivo della manovra di bilancio, questo comune non ha disposto ulteriori aumenti delle aliquote.

Nel nostro Comune il sistema tariffario TASI non prevede la maggiorazione TASI.

La disciplina dell'imposta, con particolare riferimento alle riduzioni del tributo e alla individuazione dei servizi indivisibili ed ai relativi costi, è rimessa all'apposito regolamento approvato con deliberazione consiliare n. 49 del 29.07.2014.

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Tari

Com’è noto il presupposto per l'applicazione della TARI, del tutto simile alla TARES, conferma la natura presuntiva del prelievo, in quanto legato non alla effettiva produzione di rifiuti o all'utilizzo dei servizi, ma solo alla loro potenzialità e, quindi, alla ipotetica fruizione di un servizio.

La TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.

La tariffa deve essere calcolata in maniera da consentire di recuperare tutti i costi di gestione del servizio come risultanti dal Piano Finanziario approvato contestualmente.

Per l’anno 2017 è stato approvato sia il regolamento sia le tariffe per l’applicazione del tributo. Per il 2018 la previsione iniziale coincide con il piano finanziario 2017, durante il 2018 potranno subire modifiche in base al nuovo Piano Finanziario, che sarà approvato entro i termini di legge previsti per l’approvazione del bilancio di previsione, per la gestione del servizio nel 2018.

Imposta di Soggiorno

L’Amministrazione ha confermato l’applicazione del tributo, nella stessa misura prevista per il 2017.

Compartecipazione di tributi

Come negli esercizi precedenti (dal 2004) non è prevista l’applicazione dell’addizionale Irpef comunale anche per gli esercizi 2018-2020.

Nella tabella seguente si indicano le previsioni di entrate tributarie per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2018

BILANCIO 2019

BILANCIO 2020 IUC - QUOTA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA spontaneo 1.650.000,00 1.650.000,00 1.650.000,00 IUC - QUOTA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA recupero 60.000,00 60.000,00 60.000,00 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E DIRITTO

SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI 30.000,00 30.000,00 30.000,00

IMPOSTA COMUNALE DI SOGGIORNO – attività ordinaria 600.000,00 600.000,00 600.000,00 IMPOSTA COMUNALE DI SOGGIORNO - recupero 10.000,00 10.000,00 10.000,00

IUC - QUOTA TARI 2.454.644,00 2.454.644,00 2.454.644,00

IUC - QUOTA TASI 530.000,00 530.000,00 530.000,00

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Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali

La previsione di entrata iscritta in bilancio di spettanza del Comune di San Gimignano, a titolo di compartecipazione al Fondo di Solidarietà, è pari ad € 0,00. La previsione del FSC 2018-2020, anche alla luce del testo del Disegno di Legge di Bilancio 2018 rimane negativa. Il bilancio di previsione 2018-2020 contiene una previsione di spesa denominata “RESTITUZIONE ALLO STATO QUOTA FSC NEGATIVO ” pari ad euro 130.000,00. In sostanza il Comune di San Gimignano alimenta con una quota aggiuntiva rispetto all’originaria “ordinaria” il Fondo di Solidarietà Comunale nazionale.

Tale previsione potrà essere rivista in seguito alle definitive assegnazioni che saranno comunicate dal Ministero dell’Interno (Direzione Finanza Locale).

Trasferimenti correnti

Sono stati previsti sulla base dell’andamento storico o di documentazione agli atti dell’ente. Si segnala che si tratta per lo più di trasferimenti regionali destinati a particolari fasce di cittadini, in cui l’ente è solo un soggetto intermedio.

Nella tabella seguente si indicano le previsioni dei contributi correnti per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2018

BILANCIO 2019

BILANCIO 2020 CONTRIBUTO RIMBORSO MUTUO AMPLIAM. PALESTRA

FOLGORE 16.567,76 16.567,76 16.567,76

CONTRIBUTO STATO - DIVERSI 131.000,00 131.000,00 131.000,00

CONTRIBUTO STATO – Tari scuole 4.681,00 4.681,00 4.681,00

CONTRIBUTO PEZ - INFANZIA 14.265,00 14.265,00 14.265,00

CONTRIBUTO PEZ - PROGETTI EDUCATIVI 3.963,32 3.963,32 3.963,32

CONTRIBUTO REGIONE TOSCANA FONDO NAZIONALE L.

431/98 INTEGRAZIONE CANONE DI LOCAZIONE 18.000,00 18.000,00 18.000,00

CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI VARI DALLA REGIONE 1.000,00 1.000,00 1.000,00

CONTRIBUTI ORDINARI DIRITTO ALLO STUDIO -

PACCHETTO SCUOLA 9.000,00 9.000,00 9.000,00

Entrate Extratributarie

Le entrate all’erogazione di servizi sono state previste sulla base dell’andamento storico e, quelle più legate all’andamento dei flussi turistici, con criteri prudenziali come già applicati negli esercizi precedenti.

Nella tabella seguente si indicano le previsioni dei principali servizi per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2018

BILANCIO 2019

BILANCIO 2020

ENTRATE PER CELEBRAZIONE MATRIMONI CIVILI 20.000,00 20.000,00 20.000,00

CONCORSO FAMIGLIE NELLE SPESE PER LA REFEZIONE

SCOLASTICA 130.000,00 130.000,00 130.000,00

CONCORSO FAMIGLIE NELLE SPESE PER TRASPORTI SCOLASTICI 40.000,00 40.000,00 40.000,00

PROVENTI MUSEI 450.000,00 450.000,00 450.000,00

INTROITI PARCHEGGI AUTO 2.200.000,00 2.200.000,00 2.200.000,00

INTROITI PARCHEGGI AUTOBUS 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00

INTROITI SERVIZIO TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 40.000,00 40.000,00 40.000,00

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PROVENTI QUOTE DI FREQUENZA E REFEZIONE ASILO NIDO 65.000,00 65.000,00 65.000,00

PROVENTI BAGNI PUBBLICI 150.000,00 150.000,00 150.000,00

PROVENTI ILLUMINAZIONE PRIVATA DELLE SEPOLTURE 32.000,00 32.000,00 32.000,00

PROVENTI CONCESSIONI LOCULI E TOMBE 75.000,00 75.000,00 75.000,00

PROVENTI DALLA FARMACIA COMUNALE - vendita beni 1.030.000,00 1.030.000,00 1.030.000,00

I proventi di beni sono previsti in base a contratti e convenzioni in essere per quanto attiene canoni, locazioni e affitti; nella tabella seguente si indicano le previsioni delle principali entrate derivanti dalla gestione attiva del patrimonio per i prossimi:

Descrizione BILANCIO

2018

BILANCIO 2019

BILANCIO 2020 CANONE CONCESSIONE D'USO IMPIANTI SPORTIVI e PALESTRE 3.750,00 3.750,00 3.750,00

LOCAZIONI ATTIVE 185.610,86 175.233,40 167.821,00

PROVENTI PER CONCESSIONI TELEFONIA CELLULARE 83.000,00 83.000,00 83.000,00

CANONE DI CONCESSIONE SIENA CASA SPA 3.500,00 3.500,00 3.500,00

CANONE CONCESSIONE CAMPEGGIO 129.204,96 93.000,00 93.000,00

CONCESSIONE IN USO LOCALI 8.000,00 8.000,00 8.000,00

CANONE CONCESSIONE SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - QUOTA

COMUNE 106.185,81 106.185,81 106.185,81

CANONE D'USO SERVIZIO DISTRIBUZIONE METANO 35.534,65 35.534,65 35.534,65

CANONE PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI E AREE PUBBLICHE 290.000,00 290.000,00 290.000,00

Le sanzioni per violazione del codice della strada sono state stimate in base alle attività sanzionatorie previste dal servizio di vigilanza, con riferimento a strumentazione tecniche e modalità consolidate; nella tabella seguente si indicano le previsioni dei principali servizi per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2018

BILANCIO 2019

BILANCIO 2020 PROVENTI CONTRAVVENZIONALI CODICE DELLA

STRADA 265.000,00 265.000,00 265.000,00

Tributi in conto capitale

Non sono previste entrate da tributi in conto capitale.

Contributi agli investimenti

Sono previsti contributi determinati in base al trend storico.

Altre entrate in conto capitale

Le previsioni di entrata si riferiscono ai proventi derivanti dal rilascio di permessi a costruire, queste entrate sono state interamente destinate al finanziamento di spese per investimento.

Accensione di Mutui e prestiti

Nel bilancio 2018-2020 non è prevista assunzione di nuovi mutui.

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ANALISI DELLE SPESE

Spesa corrente

La spesa corrente è stata calcolata tenendo conto in particolare di:

- Personale in servizio

- Interessi, su mutui in ammortamento, attualmente tutti a tasso fisso - Contratti e convenzioni in essere

- Spese per utenze e servizi di rete

- Quota di contribuzione al fondo di solidarietà comunale, iscritta a titolo prudenziale, come specificato nel paragrafo “imposte e tasse e proventi assimilati”

In generale tutte le altre spese ordinarie di gestione sono state stanziate in base anche al loro andamento storico. Sono rispettati i vincoli di finanza pubblica in materia di spesa di personale.

Nella tabella seguente si riportano le previsioni spesa corrente 2018-2020:

Descrizione macro aggregato di spesa BILANCIO 2018

BILANCIO 2019

BILANCIO 2020 MA01 - Redditi da lavoro dipendente 3.195.647,14 3.159.760,45 3.153.364,88 MA02 - Imposte e tasse a carico dell'ente 196.646,08 196.646,08 196.646,08 MA03 - Acquisto di beni e servizi 6.832.413,21 6.797.413,21 6.797.413,21 MA04 - Trasferimenti correnti 806.263,32 806.263,32 806.263,32 MA05 - Trasferimenti di tributi 0,00 0,00 0,00

MA06 - Fondi perequativi 0,00 0,00 0,00

MA07 - Interessi passivi 6.343,10 5.515,90 4.644,27

MA08 - Altre spese per redditi da capitale 0,00 0,00 0,00 MA09 - Rimborsi e poste correttive delle entrate 184.943,04 184.943,04 184.943,04 MA10 - Altre spese correnti 869.564,54 893.868,81 892.851,98 Totale 12.091.820,43 12.044.410,81 12.036.126,78

In relazione in particolare ai vincoli di finanza pubblica sulla spesa di personale nelle tabelle seguenti si riportano i dati relativi alle previsioni 2018-2020:

VINCOLO art. 1 comma 557 L. 296/2007 (spesa assoluta)

Descrizione Importo 2018 Importo 2019 Importo 2020

Macroaggregato 01 - Redditi lavoro dipendente 3.195.647,14 3.159.760,45 3.153.364,88 Macroaggregato 02 - Imposte e tasse a carico dell'ente (Irap) 163.921,68 163.921,68 163.921,68 Macroaggregato 03 - Altre spese 16.450,00 16.450,00 16.450,00 Macroaggregato 09 - Rimborsi ad altri enti 41.443,04 41.443,04 41.443,04 Totale lordo spesa di personale 3.417.461,86 3.381.575,17 3.375.179,60 (-) Componenti escluse 280.398,94 280.398,94 280.398,94 Componenti assoggettate al limite di spesa (ex art. 1 comma

557 Legge 296/2006) 3.137.062,92 3.101.176,23 3.094.780,66 Limite di spesa (MEDIA 2011/2013) 3.294.707,99 3.294.707,99 3.294.707,99 Differenza spesa-limite (se negativo vincolo rispettato) - 157.645,07 - 193.531,76 - 199.927,33

(10)

VINCOLO art. 9 comma 28 D.L. 78/2010 (spesa tempo determinato)

Descrizione Importo 2018 Importo 2019 Importo 2020

Limite di spesa (Spesa complessiva 2009) 435.084,35 435.084,35 435.084,35 Riduzione permanente del tetto di lavoro flessibile ex comma

228-ter L. 208/2015 -29.740,24 -29.740,24 -29.740,24 Nuovo limite d spesa 405.344,11 405.344,11 405.344,11 Previsione 210.041,59 154.84,37 146.048,14 Differenza spesa-limite (se negativo vincolo rispettato) - 195.302,52 - 251.259,74 - 259.295,97

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Accantonamenti e fondi

Fondo crediti di dubbia esigibilità

E’ stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA’” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti. L’attuale disciplina contabile prevede per gli enti che hanno aderito alla sperimentazione che l’ammontare del FCDE sia pari, una volta determinata la media del non riscosso sulla base delle metodologie di calcolo previste nel principio contabile allegato 4/2 al Dlgs 118/2011, alla seguente percentuale minima: esercizio 2018 almeno 85%, dall’esercizio 2019 pari al 100% dell’importo determinato. (Tra gli emendamenti al DDL Bilancio 2018 è prevista una eventuale modifica al grado minimo di applicazione della % di accantonamento per gli anni 2018 e seguenti.)

In base a quanto sopra si riporta il seguente prospetto di dettaglio relativo agli accantonamenti previsti nel bilancio 2018/2020:

Descrizione entrata assoggettata ad accantonamento FCDE

PREVISIONE ANNUALE ENTRATA

Importo accantonam

ento minimo di

legge Anno 2018

( 85%)

Importo accantonam

ento minimo di

legge Anno 2019

( 100%)

Importo accantonam

ento minimo di

legge Anno 2020

( 100%)

FCDE accantoname

nto annuo 2018/2020

INTROITI ICI/IMU ANNI PRECEDENTI 60.000,00 26.932,10 31.684,82 31.684,82 32.000,00 IUC - QUOTA TARI (GESTIONE RIFIUTI) 2.454.644,00 301.664,20 354.899,06 354.899,06 355.000,00 CANONE PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI E

AREE PUBBLICHE 290.000,00 25.697,60 30.232,47 30.232,47 30.300,00 CONCORSO DELLE FAMIGLIE NELLE

SPESE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA 130.000,00 12.779,76 15.035,02 15.035,02 15.500,00 CONCORSO DELLE FAMIGLIE NELLE

SPESE PER TRASPORTI SCOLASTICI 40.000,00 2.969,92 3.494,03 3.494,03 3.500,00 PROVENTI QUOTE DI FREQUENZA E

REFEZIONE ASILO NIDO 65.000,00 2.276,35 2.678,06 2.678,06 2.700,00 SORVEGLIANZA PRE POST SCUOLA 1.800,00 275,94 324,64 324,64 400,00 PROVENTI LAMPADE VOTIVE 32.000,00 2.887,01 3.396,49 3.396,49 3.400,00 PROVENTI CONTRAVVENZIONALI

CIRCOLAZIONE STRADALE - NOTIFICATO 80.000,00 28.040,34 32.988,63 32.988,63 33.000,00 TOTALE 3.153.444,00 403.523,23 474.733,21 474.733,21 475.800,00

L’accantonamento annuale iniziale sul triennio 2018-2020 pari a complessivi euro 475.800,00 per ogni esercizio, determinato sulla base delle metodologie di calcolo previste nel principio applicato allegato 4/2 al Dlgs. 118/2011, dovrà essere rivalutato e, se necessario, variato in sede di assestamento generale di bilancio ed infine in sede di rendiconto, con particolare riferimento alla quota relativa alla tassa rifiuti, da rivedere ed aggiornare in occasione dell’approvazione del PEF 2018.

L’accantonamento dell’esercizio 2017 alla data odierna è di euro 490.427,04.

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Si osserva che il calcolo della media quinquennale prevista nel principio risente sia delle regole contabili di registrazione delle entrate degli anni ante riforma (diverse dalle attuali) sia della tempistica sulla riscossione delle entrate. In base a ciò si ritiene, anche sulla base dell’esperienza di sperimentatori 2014, che:

1) le medie di accantonamento a preventivo si assesteranno su un valore più veritiero a partire dal 2019 quando, per il loro calcolo, saranno utilizzati dati omogenei di bilancio del periodo 2014-2018 (primo quinquennio di esercizi “armonizzati”);

2) il valore dell’accantonamento a rendiconto (con conseguente vincolo sull’avanzo di amministrazione) pare essere un importo più in linea rispetto al reale grado di riscossione delle entrate di dubbia esigibilità, almeno fino a quando non avremo raggiunto omogeneità di calcolo con il quinquennio “armonizzato” come descritto al punto precedente.

Altri accantonamenti

Il bilancio 2018-2020 prevede i seguenti ulteriori accantonamenti di esercizio:

Descrizione BP 2018 BP 2019 BP 2020

Accantonamento indennità fine mandato sindaco 2.760,96 2.760,96 2.760,96 Accantonamento fondo rinnovi contrattuali 60.000,00 60.000,00 60.000,00 Accantonamento contenziosi in corso 5.000,00 5.000,00 5.000,00 Accantonamento per garanzie fideiussorie concesse in favore di terzi 12.606,91 12.606,91 12.606,91 Totale altri accantonamenti di esercizio 80.367,87 80.367,87 80.367,87

Fondi di riserva

Il fondo di riserva è stato previsto nel rispetto dei limiti di legge previsti all'art. 166 del D.Lgs. n.

267/2000, ovvero:

- fondo di riserva di competenza: minimo 0,30% e massimo 2,00% spese correnti;

- fondo di riserva di competenza: minimo 0,20% delle spese finali;

nella tabella che segue si riporta il quadro riepilogativo:

Descrizione BP 2018 competenza

BP 2018 cassa

BP 2019 competenza

BP 2020 competenza Fondo di riserva 96.196,67 96.196,67 120.500,94 119.484,11 Totale spesa corrente 12.091.820,43 12.044.410,81 12.036.126,78

Totale spese finali 20.108.723,93

Rapporto 0,80% 0,48% 1,00% 0,99%

(13)

Spesa di investimento

Gli stanziamenti sono iscritti in bilancio in relazione al programma delle opere pubbliche adottato con deliberazione G.C. n. 162 del 16.10.2017 e ad altre spese di investimento programmate.

In applicazione delle nuove regole contabili, tali stanziamenti possono ricomprendere anche previsioni di spesa ed entrata relative ad investimenti, finanziati in esercizi precedenti, ma non ancora completati o per i quali risultano da liquidare stati di avanzamento.

Con le operazioni di riaccertamento dei residui, che saranno avviate a partire dal mese di gennaio 2018, il bilancio parte investimenti 2018-2020 subirà modifiche in seguito alle reimputazioni previste dalle operazioni di riaccertamento. Ciò avverrà attraverso la costituzione del Fondo Pluriennale Vincolato, ad esclusione dei soli impegni finanziati da entrate il cui accertamento

“subirà”, per lo stesso importo, la stessa reimputazione.

Nelle tabelle che seguono sono indicate le spese per investimenti stanziate sul bilancio 2018-2020 e le fonti di finanziamento del bilancio parte investimenti:

Descrizione spesa Bilancio 2018 Bilancio 2019 Bilancio 2020

1 Acquisti per sistema informativo comunale 25.000,00 10.000,00 10.000,00

2 Manutenzioni straordinarie immobili comunali 100.000,00

3 Interventi di consolidamento Torrione Mangiapecore 20.000,00 391.000,00

4 Manutenzioni straordinarie mura vicoli Rocca 20.000,00

5 Incarichi professionali 20.000,00 20.000,00 20.000,00

6 Acquisto autovettura Polizia Municipale 20.000,00

7 Interventi straordinari scuola elementare Ulignano 743.000,00 8 Realizzazione nuova scuola materna capoluogo 60.000,00

9 Realizzazione nuova scuola palestra capoluogo 50.000,00 10 Realizzazione nuova scuola media capoluogo - arredi 80.000,00

11 Realizzazione nuova scuola palestra capoluogo – arredi 20.000,00 12 Interventi attrezzature e impianti Teatro dei Leggieri e Musei 80.000,00 13 Interventi attrezzature e impianti biblioteca comunale 65.000,00

14 Rifacimento campo calcetto Ulignano 80.000,00

15 Manutenzioni straordinarie impianti campeggio 50.000,00

16 Acquisto attrezzature TVCC e accesso centro storico 60.000,00

17 Pavimentazione e manutenzioni parcheggio Bagnaia residenti 350.000,00

18 Rifacimento ammattonati centro storico 150.000,00 600.000,00

19 Manutenzione straordinaria marciapiede strada S. Lucia 85.000,00 20 Interventi straordinari cimitero Castel San Gimignano 183.500,00

21 Interventi straordinari cimitero Ulignano e camminamento di

collegamento - progettazione 40.000,00

22 Ristrutturazione chiesa e cripta Badia a Elmi - progettazione 30.000,00

23 Realizzazione nuova scuola elementare capoluogo 315.000,00 1.950.000,00

24 Asfaltature strade comunali 500.000,00

25 Sistemazione marciapiede Ulignano 80.000,00

26 Sistemazione marciapiede badia a Elmi Ponte a Boccaccio 40.000,00 27 Vialetto di collegamento parcheggio - centro storico Castel San

Gimignano 80.000,00

28 Nuova isola ecologica – progettazione 50.000,00

29 Interventi di riqualificazione urbana località Belvedere 50.000,00 30 Interventi di manutenzione straordinaria pista S. Lucia 50.000,00 31 Manutenzioni straordinarie parchi gioco giardini pubblici vari 50.000,00

32 Trasferimento ASL x manutenzioni straordinarie ex ospedale 500.000,00 1.300.000,00

(14)

33 Realizzazione parcheggio loc. Pancole 250.000,00

34 Ampliamento parcheggio turisti loc. bagnaia 300.000,00

35 Interventi straordinari parcheggio località Santa Lucia 100.000,00

36 Studio fattibilità nuovo parcheggio Fugnano 50.000,00

37 Progettazione preliminare parco fluviale loc. Steccaia 30.000,00

38 Manutenzioni straordinarie cimitero Santa Lucia 100.000,00

TOTALE SPESA 2.301.500,00 2.766.000,00 4.110.000,00

Descrizione entrata Bilancio 2018 Bilancio 2019 Bilancio 2020

Proventi rilascio concessioni edilizie 353.000,00 350.000,00 350.000,00 Contributi pubblici c/investimenti* 1.948.500,00 2.416.000,00 3.760.000,00

TOTALE ENTRATA 2.301.500,00 2.766.000,00 4.110.000,00

*Nel corso dell’esercizio 2018, in caso di mancate assegnazioni di contributi in conto investimenti da parte di enti pubblici o altri soggetti esterni, gli interventi di spesa potranno essere finanziati attraverso l’applicazione di avanzo di amministrazione (importo complessivo applicabile di avanzo 2017 al bilancio 2018 oggi stimato in euro 821.571,37) e con avanzo di parte corrente che, se il bilancio 2018 confermerà la tendenza di quello degli ultimi anni, potranno essere stanziate ed applicate nel corso del nuovo esercizio in misura pari a circa un milione di euro.

Nel corso dell’esercizio 2018 saranno monitorati i saldi e gli andamenti generali al fine di supportare al meglio l’attività di programmazione e realizzazione di investimenti dell’Amministrazione.

Inoltre si specifica che in sede di proposta di variazione di bilancio 2017 prevista all’odg del Consiglio Comunale del 30/11/2017 (Prp 1072/2017) sono state “anticipate” risorse relative ad interventi sul nuovo villaggio scolastico del capoluogo stanziate anche nel bilancio iniziale 2018.

Nel corso del nuovo esercizio, anche in seguito a successive valutazioni sui tre interventi in corso (nuova materna, nuova media, nuova palestra), tali stanziamenti potranno subire variazioni per eventuali economie da stornare su altri interventi.

(15)

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO

Nella tabella che segue si riporta il prospetto sull’avanzo presunto al 31.12.2017:

1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2017:

(+) Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio 2017 7.898.151,16 (+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio 2017 2.274.981,43

(+) Entrate già accertate nell'esercizio 2017 16.949.189,23

(-) Uscite già impegnate nell'esercizio 2017 18.644.828,59

(-) Riduzione dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2017 0,00 (+) Incremento dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2017 616,01 (+) Riduzione dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 2017 0,00

= Risultato di amministrazione dell'esercizio 2017 alla data di redazione del bilancio di

previsione dell'anno 2018 8.478.109,24

+ Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell'esercizio 2017 3.232.071,38 - Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell'esercizio 2017 4.158.922,91 - Riduzione dei residui attivi presunte per il restante periodo dell'esercizio 2017 0,00 + Incrementi dei residui attivi presunte per il restante periodo dell'esercizio 2017 0,00 + Riduzione dei residui passivi presunte per il restante periodo dell'esercizio 2017 0,00

- Fondo pluriennale vincolato (di spesa) finale presunto dell'esercizio 2017 0,00

= A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2017 7.551.257,71

2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2017:

Parte accantonata

Fondo crediti dubbia esigibilità al 31/12/2017 2.001.621,53

Fondo perdite società partecipate 1.500,00

Fondo contenzioso in corso 20.000,00

Altri accantonamenti 1.007.761,01

B) Totale parte accantonata 3.030.882,54

Parte vincolata

Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 9.981,61

Vincoli derivanti da trasferimenti 0,00

Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00

Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 0,00

Altri vincoli da specificare 0,00

C) Totale parte vincolata 9.981,61

D) Totale destinata agli investimenti 418.749,94

E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 4.091.643,62

In relazione ai dati sulla quota accantonata si specifica che:

il fondo crediti dubbia esigibilità include la quota già vincolata in sede di rendiconto 2016 (pari ad euro 1.498.494,49) e la quota accantonata nel bilancio 2017 (pari ad euro 503.127,04);

il fondo perdite società partecipate è quello già costituito forfetariamente, vincolato in sede di rendiconto per complessivi euro 1.500,00 e non utilizzato alla data odierna;

il fondo contenzioso, costituito forfetariamente, include la quota già vincolata in sede di rendiconto 2016 (pari ad euro 10.000,00) e la quota accantonata nel bilancio 2017 (pari ad altrettanti euro 10.000,00);

nella voce altri accantonamenti sono inclusi:

(16)

il fondo indennità fine mandato del Sindaco per complessivi euro 9.893,44 che include la quota già vincolata in sede di rendiconto 2016 (pari ad euro 7.132,48) e la quota accantonata nel bilancio 2017 (pari ad euro 2.760,96);

il fondo per garanzie fideiussorie prestate in favore di terzi per complessivi euro 9.067,57 relativo alla accantonata nel bilancio 2017 per la garanzia, pari importo, concessa in favore del Consorzio Terrecablate con competenza annualità 2017;

il fondo rinnovi contrattuali personale dipendente per complessivi euro 50.000,00 che include la quota già vincolata in sede di rendiconto 2016 (pari ad euro 14.000,00) e la quota accantonata nel bilancio 2017 (pari ad euro 36.000,00);

infine il fondo investimenti per complessivi euro 938.800,00 che include la quota rimasta da applicare rispetto a quanto già accantonato/vincolato in sede di rendiconto 2016 (pari ad euro 288.800,00) e la quota prevista in accantonamento nel bilancio 2017 con la delibera PRP 1072/2017 di variazione di bilancio all’odg del Consiglio comunale del 30/11/2017 (pari ad euro 650.000,00);

Le somme indicate nella parte vincolata si riferiscono interamente a vincoli derivanti dal mancato utilizzo, previsto dalla legge, di proventi derivanti da contravvenzioni al Codice della Strada.

Nel Bilancio iniziale 2018/2020 non è stata prevista l’applicazione iniziale di Avanzo di Amministrazione presunto 2017.

Fondo pluriennale vincolato

Il bilancio iniziale 2018-2020 non prevede una iniziale stima dei Fondi Pluriennali Vincolati di entrata, corrente e di investimento. In base ad attività di monitoraggio e controllo interno svolti costantemente e alla luce dei contenuti della nuova legge di bilancio, con particolare riferimento alla conferma della valenza del FPV sul pareggio (ad esclusione della quota finanziata da debito, che non abbiamo) l’attuale attività di investimento in corso non preclude il rispetto dei vincoli di finanza pubblica. Entro la fine dell’esercizio in corso (nei giorni successivi l’approvazione del bilancio) ed all’inizio del 2018 saranno effettuate le operazioni di variazione per esigibilità e/o riaccertamento parziale e finale dei residui al fine di riallineare i valori di bilancio con gli esiti del lavoro di verifica dell’andamento dei lavori pubblici, degli altri investimenti e delle spese correnti (personale, patrocini legali e poco altro) soggette alle operazioni di reimputazione dal 2017 al 2018 o esercizi successivi.

(17)

PREVISIONE FLUSSI DI CASSA

I flussi di cassa, ed i relativi stanziamenti di previsione sono stati stimati:

per quanto riguarda l’entrata, in relazione a:

- effettiva esigibilità dei crediti iscritti in bilancio (tenuto quindi conto dei crediti di dubbia esigibilità);

- previsioni di incasso di tributi, fondi perequativi, contributi e trasferimenti di parte corrente e di parte capitale;

- riflessi della manovra di bilancio in corso di approvazione in Parlamento;

per quanto riguarda la spesa in relazione a:

- ai debiti maturati;

- flussi di uscita periodici o continuativi per spese consolidate (personale, interessi passivi, quote capitale mutui, utenze, ecc.)

- scadenze contrattuali;

- cronoprogramma degli investimenti.

E’ stato verificato che, salvo manovre statali di particolare rilievo sui termini di versamento di imposte e fondi perequativi, in vigenza della normativa attuale, non sono prevedibili ipotesi di squilibrio di cassa e conseguente ricorso ad anticipazione di tesoreria.

Nel corso della gestione vengono sottoposti a monitoraggio e verifica costante tutti i saldi, finanziari e di competenza, al fine di:

- attivare esclusivamente le spese di investimento che possono essere anche pagate rispettando comunque i vincoli del Patto di Stabilità Interno;

- rispettare termini di pagamento delle fatture.

Infine si evidenzia che la somma indicata pari ad euro 8.000.000,00 come fondo di cassa 1/1/2018 è una stima effettuata alla data odierna che sarà aggiornata in seguito alla determinazione del dato finale effettivo al 31/12/2017.

(18)

EQUILIBRI GENERALI DI BILANCIO

Il bilancio di previsione 2018-2020 è approvato in equilibrio generale, come meglio specificato nella tabella che segue:

VERIFICA EQUILIBRI GENERALI BILANCIO 2018-2020

Descrizione 2018 2019 2020

Fondo pluriennale vincolato correnti + 0,00 0,00 0,00

Recupero disavanzo di amministrazione + 0,00 0,00 0,00

Entrate bilancio correnti (Tit 1-2-3) + 12.107.223,93 12.060.641,51 12.053.229,11 Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati

al rimborso dei prestiti di amministrazioni pubbliche + 0,00 0,00 0,00

Spese correnti - 12.091.820,43 12.044.410,81 12.036.126,78

Spese rimb. quota cap mutui - 15.403,50 16.230,70 17.102,33

Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale - 0,00 0,00 0,00

Parziale parte corrente 0,00 0,00 0,00

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DA PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI

SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti + 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili + 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili - 0,00 0,00 0,00

Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei

prestiti + 0,00 0,00 0,00

Equilibrio di parte corrente 0,00 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento + 0,00 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato investimenti + 0,00 0,00 0,00

Entrata bilancio investimenti (Tit 4-5-6) + 2.301.500,00 2.766.000,00 4.110.000,00 Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati

al rimborso dei prestiti di amministrazioni pubbliche - 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili - 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine - 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.03 pr Riscossione crediti di medio-lungo termine - 0,00 0,00 0,00 Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attivita'

finanziaria - 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge + 0,00 0,00 0,00

Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei

prestiti - 0,00 0,00 0,00

Spesa investimenti - 2.301.500,00 2.766.000,00 4.110.000,00

Spese Titolo 3.01 per acquisizioni di attività finanziarie - 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale + 0,00 0,00 0,00

Equilibrio di parte capitale 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine 0,00 0,00 0,00

(19)

Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività

finanziaria 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio- lungo termine 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO FINALE 0,00 0,00 0,00

Entrata movimento fondi + 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Spesa movimento fondi - 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Somma finale equilibrio movimento fondi 0,00 0,00 0,00

Entrata servizi per conto terzi + 3.700.000,00 3.700.000,00 3.700.000,00

Spesa servizi per conto terzi - 3.700.000,00 3.700.000,00 3.700.000,00

Somma finale equilibrio partite di giro 0,00 0,00 0,00

Entrate del bilancio + 20.108.723,93 20.526.641,51 21.863.229,11

Spese del bilancio - 20.108.723,93 20.526.641,51 21.863.229,11

EQUILIBRIO GENERALE COMLESSIVO 0,00 0,00 0,00

(20)

PAREGGIO DI BILANCIO

Il novellato art. 9 della legge 243/2012 in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali, prevede che:

“I bilanci delle regioni, dei comuni, delle province, delle città metropolitane e delle province autonome di Trento e di Bolzano si considerano in equilibrio quando, sia nella fase di previsione che di rendiconto, conseguono un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali …

Ai fini dell'applicazione del comma 1, le entrate finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello schema di bilancio previsto dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e le spese finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2 e 3 del medesimo schema di bilancio. Per gli anni 2017-2019, con la legge di bilancio, compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica e su base triennale, è prevista l'introduzione del fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa. A decorrere dall'esercizio 2020, tra le entrate e le spese finali è incluso il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, finanziato dalle entrate finali.”

In sostanza la legge 164 del 12 agosto 2016 che ha apportato modifiche alla legge 243/2012, la legge in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali, ha fatto proprio il principio del pareggio di bilancio così come introdotto dalla legge di stabilità per il 2016 determinando, in maniera definitiva, il superamento dei saldi di cassa e del saldo di competenza di parte corrente.

La novità riguarda l’inserimento nel saldo di competenza finale del fondo pluriennale vincolato formato da entrate finali a partire dal 2020. Per gli anni 2017-2019, sarà la nuova legge di bilancio, compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica, a stabilirne l’inclusione nel saldo o meno.

Pertanto, per il nostro ente il vincolo del pareggio di bilancio risulta conseguito nei seguenti termini:

EQUILIBRIO ENTRATE FINALI - SPESE FINALI (art. 1, c. 711, LS 2016) ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020 A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (dal 2020

quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle

quote finanziate da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00 A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie (dal 2020

quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1+A2+A3) (+) 0,00 0,00 0,00

B) Titolo 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 5.334.644,00 5.334.644,00 5.334.644,00 C) Titolo 2 – Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi di finanza

pubblica (+) 198.477,08 198.477,08 198.477,08

D) Titolo 3 – Entrate extra tributarie (+) 6.574.102,85 6.527.520,43 6.520.108,03

E) Titolo 4 – Entrate in c/capitale (+) 2.301.500,00 2.766.000,00 4.110.000,00

F) Titolo 5 – Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) 0,00 0,00 0,00

G) Spazi finanziari acquisiti (+) 250.000,00 0,00 0,00

H1) Titolo 1 – Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 12.091.820,43 12.044.410,81 12.036.126,78 I2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (dal 2020 quota finanziata

(+) 0,00 0,00 0,00

(21)

H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (-) 475.800,00 475.800,00 475.800,00 H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amm.ne) (-) 5.000,00 5.000,00 5.000,00 H5) Altri accantonamenti (destinati confluire nel risultato di amm.ne) (-) 75.367,87 75.367,87 75.367,87 H) Titolo 1 – Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica

(H=H1+H2-H3-H4-H5) (-) 11.535.652,56 11.488.242,94 11.479.958,91

I1) Titolo 2 – Spese in c/ capitale al netto del FPV (+) 2.301.500,00 2.766.000,00 4.110.000,00 I2) Fondo pluriennale vincolato in c/ capitale al netto delle quote finanziate

da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/ capitale (-) 0,00 0,00 0,00

I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di

amministrazione) (-) 0,00 0,00 0,00

I) Titolo 2 – Spese in c/ capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica

(I=I1+I2-I3-I4) (+) 2.301.500,00 2.766.000,00 4.110.000,00

L1) Titolo 3 – Spese per incremento di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00 L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie (dal 2020 quota

finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (L=L1 + L2) (+) 0,00 0,00 0,00

M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI (-) 0,00 0,00 0,00

(N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 9

DELLA LEGGE N. 243/2012 821.571,37 572.398,57 573.270,20

Il disegno di legge di bilancio 2018 approvato dal governo conferma l’impianto del “pareggio di bilancio” approvato con la legge precedente; si può considerare rilevante, nel saldo tra entrate e spese finali di competenza, anche per il 2018-2019, il fondo pluriennale vincolato (FPV) di entrata, al netto della quota riveniente da ricorso ad indebitamento. Inoltre, fra i principali aspetti:

è confermata la non inclusione ai fini del saldo di finanza pubblica degli stanziamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) e degli altri accantonamenti;

offre la possibilità di utilizzare avanzi di amministrazione e risorse da indebitamento oltre il limite dell'equilibrio di finanza pubblica attraverso meccanismi di solidarietà, prevedendo l'assegnazione di spazi finanziari nei limiti di 900 milioni per gli anni 2018 e 2019 e 700 milioni annui dal 2020 al 2022 per realizzare spesa di investimenti con utilizzo dell'avanzo di amministrazione degli esercizi precedenti e ricorso all'indebitamento.

Successivamente alla definitiva approvazione della Legge di Bilancio dello Stato per il 2018 e della conseguente definizione del prospetto ministeriale relativo alla certificazione dei saldi di finanza pubblica l’Ente provvederà alla verifica degli equilibri 2018-2020 e all’adozione di ogni eventuale variazione di bilancio necessaria al loro rispetto.

(22)

ELENCO ORGANISMI PARTECIPATI

Il Comune di San Gimignano detiene partecipazioni nei seguenti organismi:

Denominazione Attività ente partecipato % di

partecipazione 1 Intesa Spa Gestione servizi calore, pubblica illuminazione,

patrimonio immobiliare 2,64

2 Siena Casa Spa Gestione patrimonio di edilizia residenziale pubblica di

proprietà comunale 2,00

3 Siena Ambiente Spa Opera settore raccolta rifiuti, recupero materiali,

trasporto rifiuti e gestione relativi impianti 1,995

4 Train Spa Gestione assets patrimoniali a supporto T.P.L. 1,70

5 Terme Antica Querciolaia Spa Gestione impianti termali ed altre attività connesse 0,056

6 Microcredito di Solidarietà Spa Concessione di credito sociale 0,362

7 Publiservizi Spa Holding pura. Gestione servizi concernenti la

fornitura di acqua, gas ed igiene ambientale 0,124 8 Apea srl Gestione dei servizi ambientali e dello sviluppo sostenibile

della Provincia di Siena 0,30

9 Terre di Siena Lab Srl

Servizi di interesse generale di sviluppo economico e valorizzazione del territorio direttamente inerenti le competenze della provincia e dei comuni soci

0,30 10 Aquatempra S.C.S.D. a R.L. Gestione SPL - impianti sportivi - Piscine 14,29 11 Leader Siena S.C. a R.L. Gestione risorse programma sviluppo rurale

2014-2020, per conto della Regione Toscana 2,607 12

RES TIPICA IN COMUNE società consortile a responsabilità limitata, in liquidazione

Servizi a tutela territorio e risorse agricole enti

consorziati 0,544

13 Consorzio Terrecablate Realizzazione rete a banda larga e gestione servizi telematici 2,10 14 Consorzio Società della Salute Funzioni di indirizzo, programmazione governo e gestione

attività socioassistenziali e sociosanitarie territoriali 16,66 15 Fondazione Territori Sociali

Altavaldelsa Gestione servizi sociali 12,00

16 Autorità idrica toscana Gestione ciclo idrico integrato 0,96

17 Ato rifiuti toscanasud Gestione ciclo rifiuti 0,69

Con deliberazione Consiglio Comunale n. 49 del 27 settembre 2017 è stata approvata la revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24 del D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175.

GARANZIE PRESTATE DALL’ENTE

Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 29/03/2017 l’Ente ha aggiornato le garanzie fideiussorie in favore del Consorzio pubblico partecipato “Terrecablate” a garanzia di due mutui contratti dallo stesso nel 2005 e 2006.

L’importo annuo della garanzia in conto rata annuale (capitale + interessi) è accantonato nel bilancio di esercizio dell’ente (si rinvia al paragrafo sugli accantonamenti). Il Consorzio ha fino ad ora rispettato i propri impegni verso l’istituto di credito che pertanto non ha mai escusso le garanzie pubbliche degli Enti soci.

Non sono in corso altre garanzie in favore di soggetti esterni all’ente.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

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