• Non ci sono risultati.

Una miscela propano/aria con rapporto equivalente pari ad

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Una miscela propano/aria con rapporto equivalente pari ad"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

NOTA BENE: nella traccia, n è l’ultima cifra non nulla del numero di matricola del candidato

1) Miscele di reagenti e prodotti

Un combustore opera con frazione molare di ossigeno nei fumi pari a 0.12, con una portata d’aria pari ad (n/2) m3/s a 25°C e 1 atm. Il combustibile è propano (C3H8). Determinare, nell’ipotesi di combustione completa:

a. la portata massica di combustibile (4)

b. il rapporto equivalente (4)

c. il rapporto (A/F) (4)

d. le frazioni molari dei reagenti (5)

2) Temperatura adiabatica di fiamma

Una miscela propano/aria con rapporto equivalente pari ad n/10 brucia alla pressione costante di 1 bar. La temperatura iniziale del combustibile è di 298 K, quella dell’aria di 400 K. Si adottino le seguenti ipotesi:

 “Combustione completa”, cioè la miscela dei prodotti consiste solo di CO2, H2O, ed N2.

 L’entalpia della miscela dei prodotti si può approssimare usando calori specifici costanti valutati a Tmedia  (Ti + Tad)/2, dove Ti è la temperatura della miscela reagente e Tad si ipotizza essere circa (300+n×200) K.

a. Si stimi la temperatura adiabatica di fiamma nelle condizioni dette (6) b. Si stimi la temperatura adiabatica di fiamma considerando l’aria alimentata a

298 K come il combustibile, ed un ricircolo del 30% dei fumi (7)

(2)

1) Miscele di reagenti e prodotti

Un combustore opera con frazione molare di ossigeno nei fumi pari a 0.12, con una portata d’aria pari ad (n/2)m3/s a 25°C e 1 atm. Il combustibile è propano (C3H8). Determinare, nell’ipotesi di combustione completa:

a. la portata massica di combustibile (4)

b. il rapporto equivalente (4)

c. il rapporto (A/F) (4)

d. le frazioni molari dei reagenti (5)

Conviene risolvere prima il quesito c., poi b., a. ed infine d.

Data la portata volumetrica di aria in condizioni note, si risolve ricavando prima la portata massica di aria e poi, attraverso il rapporto equivalente 𝛷 = (𝐴 𝐹⁄ ) (𝐴 𝐹⁄ ⁄ )𝑠𝑡, il che risponde al quesito b., ed il rapporto (𝐴 𝐹⁄ ), il che risponde al quesito c., da cui si ricava la portata massica 𝐹 di

combustibile. Bilanciamo la reazione di combustione del propano in aria:

C3H8+ 𝑎(O2+ 3.76N2) → 3CO2+ 4H2O + (𝑎 − 𝑎𝑠𝑡) O2+ 𝑎 3.76 N2

Per un idrocarburo generico C𝑥H𝑦 abbiamo 𝑎𝑠𝑡 = 𝑥 +𝑦4 da cui 𝑎𝑠𝑡 = 3 +84= 5. Esprimiamo ora il coefficiente 𝑎 in funzione della frazione molare di O2 nei fumi:

𝑋O2,𝑓𝑢𝑚𝑖 = 𝑎 − 5

3 + 4 + (𝑎 − 5) + 𝑎 × 3.76 da cui

𝑎 = 5 + 2𝑋O2,𝑓𝑢𝑚𝑖 1 − 4.76𝑋O2,𝑓𝑢𝑚𝑖

Per 𝑋O2 = 0.12 si ha 𝒂 = 𝟏𝟐. 𝟐𝟎. Il rapporto (𝐴 𝐹⁄ ) si calcola dalla definizione:

(𝑨 𝑭⁄ )= 𝑎 × 4.76 × 𝑀𝑊𝑎𝑟𝑖𝑎

𝑀𝑊C3H8 =12.20 × 4.76 × 28.8

44 = 𝟑𝟖

Dal rapporto (𝐴 𝐹⁄ ), in base alla definizione, si trae facilmente il valore del rapporto equivalente, una volta calcolato (𝐴 𝐹⁄ )𝑠𝑡 che per il propano è

(𝐴 𝐹⁄ )𝑠𝑡 =5 × 4.76 × 𝑀𝑊𝑎𝑟𝑖𝑎

𝑀𝑊C3H8 =5 × 4.76 × 28.8

44 = 15.58

e quindi

𝜱= 15.58

38 = 𝟎. 𝟒𝟏 Il rapporto equivalente si può calcolare anche direttamente come

𝜱=𝑎𝑠𝑡

𝑎 = 5

12.20= 𝟎. 𝟒𝟏

Per rispondere al quesito a. si deve calcolare prima la portata massica di aria, a cui si risale facilmente da quella volumetrica data, attraverso la densità dell'aria che, a 15°C e 1 atm, è 1,225 kg/m³. Per riportarla alla temperatura di 25°C si applica la legge di stato dei gas ideali, e quindi, per la proporzionalità inversa fra pressione e temperatura:

𝜌𝑎𝑟𝑖𝑎,25°𝐶 = 𝜌𝑎𝑟𝑖𝑎,15°𝐶273.15

298.15= 1,225273.15

298.15= 1.122 kg/m3

(3)

da cui la portata massica di aria 𝐴 è

𝐴 =𝑛

21.122 kg/s e quindi portata massica di combustibile 𝐹 è

𝑭= 1

38𝐴 = (𝑛 2⁄ )1.122

38 =𝒏

𝟐𝟎. 𝟎𝟑 𝐤𝐠/𝐬

Infine, le frazioni molari dei reagenti si calcolano subito dalla reazione bilanciata:

𝑁𝑟𝑒𝑎𝑔 = 1 + 12.2 × 4.76 = 59.1 mol 𝑋C3H8 = 1

59.1= 𝟎. 𝟎𝟏𝟕 𝑋O2 = 12.2

59.1= 𝟎. 𝟐𝟎𝟔 𝑋N2 = 12.2 × 3.76

59.1 = 𝟎. 𝟕𝟕𝟔

2) Temperatura adiabatica di fiamma

Una miscela propano/aria con rapporto equivalente pari ad n/10 brucia alla pressione costante di 1 bar. La temperatura iniziale del combustibile è di 298 K, quella dell’aria di 400 K. Si adottino le seguenti ipotesi:

“Combustione completa”, cioè la miscela dei prodotti consiste solo di CO2, H2O, ed N2.

L’entalpia della miscela dei prodotti si può approssimare usando calori specifici costanti valutati a Tmedia  (Ti + Tad)/2, dove Ti è la temperatura della miscela reagente e Tad si ipotizza essere circa (300+n×200) K.

a. Si stimi la temperatura adiabatica di fiamma nelle condizioni dette (6)

b. Si stimi la temperatura adiabatica di fiamma considerando l’aria alimentata a 298 K come il

combustibile, ed un ricircolo del 30% dei fumi (7)

Si esegue il calcolo a titolo esemplificativo per 𝒏 = 𝟕.

Il quesito a. si risolve con procedimento standard. Una miscela propano–aria con rapporto

equivalente assegnato brucia a pressione costante (atmosferica) e la temperatura iniziale dell’aria è di 400 K. La reazione è

C3H8+ 𝑎(O2+ 3.76N2) → 3CO2+ 4H2O + (𝑎 − 𝑎𝑠𝑡) O2+ 𝑎 3.76 N2 dove 𝑎𝑠𝑡 = 5, ed 𝒂 =𝑎𝑠𝑡

𝛷 = 5

𝑛 10 = 5

7 10 = 𝟕. 𝟏𝟒.

Per calcolare la temperatura adiabatica applichiamo il bilancio di prima legge nella forma

𝐻𝑟𝑒𝑎𝑐 = 𝐻𝑝𝑟𝑜𝑑 (1)

Dalle Tabelle A e B del Turns prendiamo le entalpie di formazione, le entalpie sensibili per i reagenti alle rispettive temperature ed i calori specifici dei prodotti valutati alla temperatura media.

Si badi che la temperatura della miscela reagente andrebbe calcolata come "temperatura di mescolamento in tazza" di combustibile e aria, ma che per semplicità si può assimilare alla temperatura dell'aria, pari a 400 K. Dalla traccia, calcoliamo la stima di 𝑇𝑎𝑑 = (300 + 𝑛 × 200) K = 1700 K, e dunque 𝑇𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 =(400 + 1700) 2 = 1050⁄ K, dalla quale partiamo per recuperare in tabella i valori medi stimati dei calori specifici:

(4)

Specie ℎ̅𝑓,𝑖0 (kJ/kmol) Reagenti, ℎ̅𝑠,𝑖0 (400) − ℎ̅𝑓,𝑖0 (298) (kJ/kmol)

Prodotti, 𝑐̅𝑝,𝑖 a 1050 K (kJ/kmol-K), interpolati C3H8 −103847

CO2 −393546 4003 54.847 (Tab. A.2)

O2 0 3031 35.103 (Tab. A.11)

H2O −241845 3458 41.977 (Tab. A.6)

N2 0 2973 33.010 (Tab. A.7)

Per quanto riguarda i reagenti scriviamo, sulla base di una mole di combustibile:

𝐻𝑟𝑒𝑎𝑐 = ∑ 𝑁𝑖[ℎ̅𝑓,𝑖0 + (ℎ̅𝑠,𝑖0 (𝑇) − ℎ̅𝑓,𝑖0 (298))]

𝑟𝑒𝑎𝑐

= (1) × [ℎ̅𝑓,C0 3H8+ 0]

+𝑎[ℎ̅𝑓,O0 2 + (ℎ̅𝑠,O0 2(400) − ℎ̅𝑓,O0 2(298))]

+𝑎 × 3.76[ℎ̅𝑓,N0 2+ (ℎ̅𝑠,N0 2(400) − ℎ̅𝑓,N0 2(298))]

Quindi

𝐻𝑟𝑒𝑎𝑐 = −103847 + 7.14 × 3031 + 7.14 × 3.76 × 2973 = −2931.31 kJ/kmolCH4 L’entalpia dei prodotti si esprime come

𝐻𝑝𝑟𝑜𝑑= ∑ 𝑁𝑖[ℎ̅𝑓,𝑖0 + [𝑐̅𝑝,𝑖]

𝑇=1050(𝑇𝑎𝑑− 298)]

𝑝𝑟𝑜𝑑

= (3) × [ℎ̅𝑓,CO0 2+ [𝑐̅𝑝,CO2]

𝑇=1050(𝑇𝑎𝑑− 298)]

+(4) × [ℎ̅𝑓,H0 2O+ [𝑐̅𝑝,H2O]

𝑇=1050(𝑇𝑎𝑑− 298)]

+(𝑎 − 𝑎𝑠𝑡) × [0 + [𝑐̅𝑝,O2]

𝑇=1050(𝑇𝑎𝑑− 298)]

+(𝑎) × 3.76 [0 + [𝑐̅𝑝,N2]

𝑇=1050(𝑇𝑎𝑑− 298)]

= 3 × (−393546) + 3 × 54.847 × (𝑇𝑎𝑑 − 298) + 4 × (−241845) + 4 × 41.977 × (𝑇𝑎𝑑− 298) + (7.14 − 5) × 35.103 × (𝑇𝑎𝑑− 298) + 7.14 × 3.76 × 33.010 × (𝑇𝑎𝑑− 298)

= −2533561 + 1294 𝑇𝑎𝑑 kJ/kmolCH4 e la (1) si scrive infine:

𝐻𝑟𝑒𝑎𝑐 = 𝐻𝑝𝑟𝑜𝑑 −2931 = (−2533561 + 1294 𝑇𝑎𝑑) kJ/kmolCH4 da cui si calcola facilmente

𝑻𝒂𝒅 = 𝟏𝟗𝟓𝟔 𝐊

Il quesito b. si risolve incorporando nel bilancio di entalpia anche il flusso dei gas ricircolati in ingresso secondo lo schema in figura. La portata ricircolata è indicata quale 30% molare dei fumi, cioè 0.30(3 + 4 + (7.14 − 5) + 7.14 × 3.76) = 10.80 moli ricircolate per mole di combustibile.

La composizione del ricircolo si desume dalla stechiometria. Il quesito non menziona la

temperatura alla quale i gas sono ricircolati: si esegue perciò il calcolo per una temperatura scelta arbitrariamente, sia per esempio 400 K. Il bilancio materiale (reazione) è quindi:

(5)

C3H8+ 7.14(O2+ 3.76N2) +0.30(3CO2+ 4H2O + 2.14 O2 + 26.85N2)

→1.30(3CO2 + 4H2O + 2.14 O2+ 26.85N2)

La corrente alimentata e quella ricircolata, trovandosi a temperature diverse, vanno trattate separatamente anche per specie uguali come l'azoto e l'ossigeno. Per il bilancio entalpico scriviamo, sulla base di una mole di combustibile:

𝐻𝑟𝑒𝑎𝑐 = ∑ 𝑁𝑖[ℎ̅𝑓,𝑖0 + (ℎ̅𝑠,𝑖0 (𝑇) − ℎ̅𝑓,𝑖0 (298))]

𝑟𝑒𝑎𝑐

= (1) × [ℎ̅𝑓,C0 3H8 + 0] + 7.14 × [0 + 0] +(7.14 × 3.76) × [0 + 0]

+(0.30 × 2.14) × [0 + (h̅s,O0 2(400) − h̅f,O0 2(298)]

+(0.30 × 26.85) × [0 + (h̅s,N0 2(400) − h̅f,N0 2(298)]

+ (0.30 × 3) × [h̅f,CO0 2+ (h̅s,CO0 2(400) − h̅f,CO0 2(298)]

+ 0.30 × (4) × [h̅f,H0 2O+ (h̅s,H0 2O(400) − h̅f,H0 2O(298)]

Quindi

𝐻𝑟𝑒𝑎𝑐 = (−103847) + 8.055 × 2973 + 0.90 × [−393546 + 4003]

+ 1.2 × [−241845 + 3458] = −𝟕𝟏𝟔𝟓𝟒𝟒 kJ/kmolC3H8

L’entalpia dei prodotti, tenendo ancora buoni i calori specifici valutati a 1050 K, si esprime come 𝐻𝑝𝑟𝑜𝑑= ∑ 𝑁𝑖[ℎ̅𝑓,𝑖0 + [𝑐̅𝑝,𝑖]

𝑇=1400(𝑇𝑎𝑑− 298)]

𝑝𝑟𝑜𝑑

= 1.30 × {(3) [ℎ̅𝑓,CO0 2 + [𝑐̅𝑝,CO2]

𝑇=1050(𝑇𝑎𝑑− 298)]

+ (4) [ℎ̅𝑓,H0 2O+ [𝑐̅𝑝,H2O]

𝑇=1050(𝑇𝑎𝑑− 298)]

+ (𝑎 − 5) [[𝑐̅𝑝,O2]

𝑇=1050(𝑇𝑎𝑑− 298)] + 𝑎 × 3.76 [[𝑐̅𝑝,N2]

𝑇=1050(𝑇𝑎𝑑− 298)] } = 1.30 × {3 × [−393546 + 54.847(𝑇𝑎𝑑− 298)] + 4 × [(−241845) + 41.977(𝑇𝑎𝑑− 298)]

+ 2.14 × [35.103 (𝑇𝑎𝑑− 298)] + 7.14 × 3.76 × 33.010(𝑇𝑎𝑑− 298)}

= −2902463 + 1343 𝑇𝑎𝑑 kJ/kmolC3H8 e la (1) si scrive infine:

𝐻𝑟𝑒𝑎𝑐 = 𝐻𝑝𝑟𝑜𝑑

−716544 = −2902463 + 1343 𝑇𝑎𝑑 kJ/kmolC3H8 da cui si calcola facilmente

𝑻𝒂𝒅 = 𝟏𝟔𝟐𝟖 𝐊

Riferimenti

Documenti correlati

Il Decreto Legislativo n°155 del 13/08/2010 ha recepito la direttiva quadro sulla qualità dell’aria 2008/50/CE, istituendo a livello nazionale un quadro normativo

L’area nel tephigram racchiusa tra la traiettoria della particella e il profilo misurato, dove la particella risulta più fredda dell’ambiente circostante ed è quindi più pesante,

Le perdite di carico continue derivano dall'attrito dell'aria mossa dal ventilatore sulle pareti interne del canale lineare d'aria e sono quindi proporzionali alla lunghezza

Inserire una valvola di intercettazione del tipo a spurgo nella linea aria a monte da tutti gli altri componenti della linea aria, isolarli ai fini della

Il bollettino settimanale ha lo scopo di fornire un quadro complessivo dei livelli di concentrazione delle sostanze inquinanti rilevati dalla Rete Regionale di Monitoraggio

La simulazione è stata possibile perché sono stati raccolti dati sui degradi a carico delle diverse tipologie di opera, mettendoli in relazione al comportamento

Prima parte dell’esame di CHIMICA GENERALE ED INORGANICA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE (L-Z)..

La Fabbrica dell’aria, se inserita negli ambienti al chiuso, consente di ottenere il risultato di purificare l’aria in modo sostenibile ed efficace, migliorando anche la gradevolezza