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Codici di controllo: il bit di parità I

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Academic year: 2021

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Codici di controllo: il bit di parità

Il controllo della corretta trasmissione avviene aggiungendo un bit ad ogni carattere trasmesso in modo che il numero di bit posti ad 1 sia, complessivamente, pari (parità pari) o dispari (parità dispari).

Il dispositivo ricevitore controlla la parità del dato ricevuto. Se essa corrisponde a quella   stabilita   prima   dell'inizio   della   comunicazione,   il   ricevitore   accetta   come corretto il dato.

Se un disturbo sulla linea commuta un solo bit, ciò cambia la parità del dato trasmesso il ricevitore rileva la presenza dell'errore ma non ne individua la posizione.

Si noti che la simultanea commutazione di due bit dovuta ai disturbi sulla linea non altera la parità e il controllore non è in grado di rilevare l'errore. nonostante ciò, il conrollo di parità è molto adoperato perchè la simultanea commutazione di due bit è un evento assai improbabile.

Nei sistemi in cui il bit di parità non è sufficiente, si usa una combinazione tra il bit di parità aggiunto ad ogni singolo carattere (parità orizzontale) e un bit di parità che controlla la parità di tutti i bit che occupano la stessa posizione in ogni carattere del messaggio (parità verticale).

LetteraCodice ASCII (su 7 bit)

bit di parità (LRC)

H 1001000 0

E 1000101 1

L 1001100 1

L 1001100 1

0 1001111 1

VRC 1000010 0

Questo metodo consente di individuare la posizione del bit errato; infatti, supponendo un errore di trasmissione solo sul quarto bit del byte 2, il ricevitore rivelerà un errore sul   secondo   bit   di   parità   orizzontale   e   successivamente   un   errore   sul   quarto   bit verticale.   L'intersezione   riga­colonna   individua   il   bit   errato   che   si   corregge complementandolo.

Il metodo risulta efficace se si presenta un solo errore all'interno del gruppo di byte.

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