ALLEGATO “A” ALLA DELIBERA C.C. N. 37 DEL 20.08.2018
1COMUNE DI GOLFO ARANCI
ALLEGATO A alla deliberazione C.C. n. 37 del 20.07.2018
PRESIDENTE
Punto n. 7: “Convenzione per l’organizzazione e la gestione del progetto di sviluppo territoriale – Monte
Acuto Riviera di Gallura, territori di eccellenza della Sardegna”.Dovevamo conferire una delega alla comunità montana del Monte Acuto per l'attuazione del progetto precedente. Deleghiamo alla comunità montana del Monte Acuto.
Sì, c’è stato un errore…
CONSIGLIERE MULAS:
Prima diceva delega alla comunità montana del Monte Acuto, per questo io ho parlato di finanziamento per Golfo Aranci. Adesso invece è la convenzione per l'organizzazione e la gestione del progetto. Capito? Sono due cose. È la conseguenza di quello che abbiamo votato.
CONSIGLIERE MUNTONI
La convenzione è quella che vediamo adesso? Allora io voglio ritornare al punto precedente perché a noi ci hanno dato queste copie slegate una dall’altra.
Su questo ci sono due cose da chiarire. Io pensavo che ci dovesse essere prima la convenzione e poi...
SEGRETARIO COMUNALE:
No, prima fai l’accordo di programma generale e poi lo schema di convenzione.
CONSIGLIERE MUNTONI
Allora, Golfo Aranci è interessata per due finanziamenti, due progetti: quello da 1.285.000 che dovrebbe essere quello da integrare per i sordomuti, giusto? E poi ci dovrebbe essere quello per la Quinta spiaggia.
Allora, io ho letto il dettaglio di quello della Quinta spiaggia e quando si toccano gli stagni è un rischio che si
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2 corre. Siccome nel dettaglio parla di barriere per impedire che la sabbia vada dalla spiaggia allo stagno, cose del genere, che è un’assoluta bestemmia in campo ambientale per le aree umide, perché la sabbia deve andare dalla spiaggia verso lo stagno e viceversa. Cioè il buon funzionamento di un arenile è legato a queste cose, assolutamente. Quindi questo intervento legato allo stagno, intervento di cui non sappiamo nulla perché non abbiamo ricevuto un progetto. Nella scheda qui allegata appunto si parla di ponticello, recinzione, passeggiata sospesa... Il coordinamento di questa progettazione so che è seguito dalla Regione.SEGRETARIO COMUNALE:
Scusami, puoi chiamare Ciceri che lo ha seguito lui?
CONSIGLIERE MULAS:
Praticamente c'è una... Come possiamo dirlo? Quelle sono delle schede che noi presentiamo sull'idea di ciò che vogliamo fare. Poi capisco che se dentro c'è una barriera alla spiaggia... Ma uno stagno non può, per legge credo, fare nessuna barriera; ma anzi la funzione è quella di far defluire l'acqua di monte a mare.
Quindi già cade tutto. Seguirà semmai il progetto, che adesso i tecnici dell'Ufficio lavori pubblici dovranno insieme a noi fare un bel progetto. La linea da seguire è quella del camminamento, del ponticello, perché comunque ci sono delle abitazioni che l'utenza potrebbe tranquillamente attraversare, le abitazioni sono tutte quelle che ci sono da via dei Pini a Baia Caddinas, dietro il market, e quindi potrebbero tranquillamente passare attraverso il ponticello che comunica. Però non c'è una un progetto neanche preliminare, sono delle schede. Quindi da qui dovremmo stare attenti. Quindi prendiamo e accogliamo l'intervento; però poi quando faremo il progetto andremo nel dettaglio e lì stiamo attenti, ma credo che non puoi fare nessuna barriera, assolutamente.
CONSIGLIERE MUNTONI:
Chiedo scusa. È possibile che non avessimo nessun'altra situazione dove poter eventualmente intervenire che non andare ad incidere su la quinta spiaggia, cioè l'unico stagno che è rimasto su tutto il litorale di Golfo Aranci dopo che sono stati massacrati tutti gli altri, dalla terza a via Diaz, a tutte le altre aree umide che ci sono? Cioè se c'era la possibilità di intervenire in altre situazioni sempre di rivitalizzazione ambientale per cercare in qualche maniera di riqualificare i punti del paese dal punto di vista ambientale, visto che questi
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3 fondi comunque sono destinati a questo tipo di cose. Possibile che non abbiamo trovato un’altra situazione?Ripeto, la Quinta spiaggia è l'unico esempio che abbiamo fortunatamente in questo momento di area umida nel paese. Vanno a nidificare d'inverno diversi...
PRESIDENTE:
Per favore, allora, un attimino. Finisca per favore, consigliere, poi chi vuole prendere la parola me la chiede.
CONSIGLIERE MUNTONI:
Sì, perché appunto abbiamo il problema della Terza spiaggia, no? Questo problema che per cui è stato fatto un progetto. Ecco, adesso io non so in che tempi questi fondi verranno erogati e in quali tempi si potrà poi procedere alla realizzazione, ma a Golfo Aranci di zone critiche dal punto di vista ambientale ne abbiamo diverse. Quindi secondo me avremmo potuto scegliere un altro campo di azione, lasciando perdere la Quinta che non ha bisogno di niente, salvo forse quando si asciuga lo stagno d'estate fare una pulizia che consenta comunque poi di ripristinare il fondale quando poi ritornano le piogge. Solo questo volevo dire.
CONSIGLIERE MULAS:
Allora, intanto si parla di finanziamenti a zone umide ed è specificato che sono stagni. L’unico stagno... Noi non abbiamo una proprietà su uno stagno. L’unico stagna dove si conosceva la volontà dei proprietari, che sono i signori Castelli e company, la volontà di anni fa di cederlo al Comune a condizione che si facesse un progetto simile a quello della descrizione delle schede. Quindi sono seguiti dei contatti con i privati, ma poi interrotti perché successivamente la Regione ci ha dato la disponibilità anche all'esproprio. Perché voi sapete che quando poi si parla col privato a volte non coincide la volontà dell'Amministrazione con la volontà del privato. C'erano un paio di vincoli che non ci sono piaciuti, per dirla tutta e chiara sinceramente. Il progetto però, Giorgio, non va a modificare lo stato naturale dello stagno; ma perché semplicemente le leggi non ti permetterebbero di andare a modificare lo stato delle cose, soprattutto di uno stagno che ha dei vincoli già stabiliti in partenza.
Perciò se noi non abbiamo trovato altre aree è perché il primo era l'unico dove abbiamo perso anche un paio di mesi, tra l'altro anche sollecitati più volte dalla Regione, quindi abbiamo dovuto fare anche in fretta;
successivamente poi l'ingegner Ciceri in contatto con la Regione ci ha informato che c'era la possibilità di
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4 finanziare anche l'esproprio, alche ci siamo fermati e abbiamo detto: “Facciamo anche l'esproprio così andiamo a fare l'opera che diciamo noi”, lasciando poi eventualmente qualche pezzo di terreno al privato che magari non ci serve, perché a noi ci serve tutto il perimetro dello stagno per fare i camminamenti e questo ponticello. È un'idea questo ponticello, poi nel progetto magari non lo trovi neanche, però per fare una passeggiata comunque sia devi fare il ponticello.E io aggiungo questo: speriamo che sia che sia utile anche per fermare il fenomeno della fogna che ogni tanto se si blocca la pompa di sollevamento va a finire allo stadio. Chissà che magari nello studio qui, c'è anche Diego, ci appelliamo a lui, una sorta di barriera per la fogna, non per l'acqua che arriva da monte.
Cioè bypassare quella... Questa è la proposta che faccio.
CONSIGLIERE DEL GIUDICE:
Solamente un appunto. Il discorso delle barriere sullo stagno non è una barriera, come dire, invasiva, cioè è una barriera a protezione della spiaggia. Perché il discorso spiagge è un discorso che appunto è iniziato con la Terza spiaggia, ma non solo la Terza spiaggia necessita di interventi. Avrebbe bisogno di interventi anche la Quinta spiaggia e la barriera è intesa da un punto di vista ambientale. Quindi sono barriere leggere, poi chiaramente bisogna andare nel dettaglio, chiaramente. Che impedisca alla sabbia di andare oltre, di andare verso lo stagno. No, ma fammi finire. Poi c’è tutto un discorso anche di mantenere in ripristino il discorso dell'acqua da e per il mare, proprio per garantire quello che stai dicendo tu. Quindi non è una barriera per tutta la spiaggia. È una barriera ritengo che sia guardandola dal mare sulla parte destra. Chiaramente è una barriera, ma non una barriera alta un metro in cemento armato, cioè sono quelle strutture ambientali che meglio di me sicuramente spiega l'ingegnere.
Queste cose si vedranno in fase progettuale. Assolutamente sì, assolutamente sì.
PRESIDENTE:
Scusate, però tutte queste cose sicuramente verranno discusse in fase progettuale. Se vogliamo chiarire qualche aspetto per noi va bene, ma altrimenti non è nell’Ordine del Giorno.
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5 ASSESSORE LANGELLA:Io volevo dire una cosa politica. Prima nell’intervento Giorgio ha detto se si potevano fare altri interventi di tipo ambientale, giusto?, nel territorio comunale. Diciamo tra virgolette no. Perché? Perché questo era un intervento mirato al risanamento di stagni presenti nelle aree umide all'interno del territorio comunale e noi ci siamo seduti a tavolino e abbiamo fatto una scelta politica che secondo noi lo stagno che necessitava più interventi era quello della Quinta spiaggia perché abbiamo fatto una valutazione anche dal punto di vista turistico per le schede tecniche previste dalla Regione per quanto riguarda passarelle, ponticello ed in più abbiamo pensato anche alla fauna che sarebbe arrivata, quindi abbiamo visto in questa prospettiva e abbiamo deciso di fare l'intervento allo stagno della Quinta spiaggia.
PRESIDENTE:
Sentiamo l'ingegner Ciceri se tecnicamente ci può dare qualche chiarimento in merito.
INGEGNERE CICERI:
Beh, tecnicamente c'è a dire che appunto quelle schede sono state compilate in maniera generica mettendo un po' vari interventi. Poi non saranno magari quelli che realmente verranno fatti nel progetto. La scelta dello stagno, della zona umida dove intervenire, appunto come diceva l'Assessore Langella, è una scelta politica.
Per quanto riguarda poi l'intervento secondo me... A parte che quella scheda è un'idea progettuale. Il progetto, quando verrà redatto da professionisti competenti, dovrà ottenere tutte le autorizzazioni varie, comprese l'ambiente. Quindi la Regione che ci finanzia non è che ci fa fare tutto quello che vogliamo, lo sapete. La Regione giustamente, o a volte anche ingiustamente, ci condiziona nelle scelte progettuali. Non è che possiamo fare quello che vogliamo. Esatto.
PRESIDENTE:
Ci sarà massima attenzione anche per queste cose. Siamo tutti responsabili. Va bene. No, quello non te lo passano. Perché è proprio una valorizzazione delle aree umide. Magari non ce lo fanno neanche fare.
Poi può diventare anche un'attrazione turistica anche questo stagno con tutto... È poco impattante alla fine, si parla di una passerella in legno. Va be’, possiamo passare alla votazione del punto n. 7: “Convenzione per
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6 l'organizzazione e la gestione del progetto di sviluppo territoriale Monteacuto, Riviera di Gallura, territori di eccellenza della Sardegna”.Votazione per alzata di mano. Favorevoli? Immediata esecutività? Favorevoli.
CONSIGLIERE MUNTONI:
Scusi un attimo, io comunque vorrei che nella votazione del punto precedente (Punto 6), quello dell’accordo, dove si parla appunto dei due finanziamenti richiesti al Comune di Golfo Aranci, io vorrei che fosse chiaro che noi siamo d’accordo e abbiamo votato a favore per questo piano di sviluppo. Sul discorso delle aree umide noi ci riserviamo chiaramente di chiedere delle verifiche anche alla Regione, anche alla forestale nel caso in cui nell’esecuzione di questo progetto si arrechi danno all’area umida della Quinta spiaggia.