La conduzione dei gruppi
I gruppi gestiti dall’A.S. devono
puntare al raggiungimento degli
obiettivi programmati dall’ente a
cui si appartiene
Creazione e il buon mantenimento di un buon clima relazionale, valorizzante,
partecipante, tenere conto delle critiche
Insegnamento che le responsabilità di operatori e membri vanno divise, sì, ma in base alle capacità, competenze e ruoli
Consapevolezza del “diverso”, regole, tempi e compiti
Ruolo del conduttore
La conduzione del gruppi è l’insieme di azioni e di strategie dove il conduttore guida e coordina il processo che porta il gruppo al conseguimento delle proprie finalità, mediando fra bisogni e risorse
Il conduttore è un-a leadership formale
Le azioni del conduttore
Alimentare e tenere vivo un buon clima relazionale appartenenza e coesione
Facilitare i processi interattivi e lo scambio comunicazione e inserimento
Incoraggiare e favorire la produzione del compito nel rispetto dei tempi idee, soluzioni
nuove, aiuto, trasmissione di passioni e interessi
Garantire unitarietà nel lavoro
Gestire i conflitti
Assicurare la continuità promuovere il processo di emancipazione
Rappresentare il gruppo in sede esterna
con istituzioni, comunità tutta
Crea raccordo e collegamenti con altre
organizzazioni e il terzo settore
Documentazione socializzare i risultati
Garantire il processo di monitoraggio di
verifica e valutazione
Stile del conduttore
Cultura dell’empowerment: crescita dei componenti, autodeterminazione del
gruppo, non assistenzialismo
Lo stile è generato dalla sua storia, dalla sua personalità, dal percorso
professionale, conoscenze
Quali tecniche di conduzione
Osservazione nei gruppi
L’ascolto
La preparazione del primo incontro
Sviluppare la comunicazione
Gestire il conflitto
Negoziare
Assumere le decisioni
Quali strumenti per i gruppi
Documentazione
La cartella sociale del lavoro di gruppo
Verbale degli incontri
Schede individuali
Report intermedi e finali
Valutazione nel sociale: verifiche