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I rischi dell’impresa di assicurazione
Università di Macerata
Il ruolo delle riserve tecniche e del capitale (1/4)
La compagnia ricerca l’equilibrio tecnico dei rischi assunti attraverso il pool di rischi
omogenei e indipendenti e i benefici di
diversificazione del portafoglio utilizzando anche un importante e specifico strumento tipico del settore, cioè la riassicurazione
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Il ruolo delle riserve tecniche e del capitale (2/4)
Per fronteggiare il rischio assicurativo è fondamentale partire da un premio coerente con le condizioni contrattuali sottoscritte
Il ruolo delle riserve tecniche e del capitale (3/4)
Le riserve sono calcolate sulla base dei flussi attesi alla data di valutazione con vari livelli di prudenzialità disciplinati dalle regole di vigilanza
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Il ruolo delle riserve tecniche e del capitale (4/4)
Le stime sui futuri impegni possono essere inficiate da elementi inattesi al momento della valutazione. E’ corretto fronteggiare le perdite inattese con risorse acquisite a titolo di capitale
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Tipologie di rischio (1/3)
Rischi comuni ad altri intermediari finanziari
Rischio operativo
Rischio di inadempimento della controparte
Rischio di mercato:
rischio di tasso di interesse
rischio azionario
rischio immobiliare
rischio di spread
rischio valutario
concentrazione del rischio di mercato
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Tipologie di rischio (2/3)
Rischi specifici assicurativi
Rischio di sottoscrizione assicurazione non vita:
rischio di tariffazione
rischio di riservazione
rischio di catastrofe
Tipologie di rischio (3/3)
Rischio di sottoscrizione assicurazione vita:
rischio di mortalità
rischio di longevità
rischio di estinzione anticipata
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I requisiti di capitale nell’attuale disciplina (1/7)
a) Il margine richiesto
La vigilanza individuale prevede che l’impresa di assicurazione deve disporre costantemente,
cioè in ogni momento dell’attività, di un importo minimo di mezzi propri utilizzabili ai fini di
vigilanza (margine di solvibilità richiesto). Tale importo è determinato applicando determinati coefficienti fissi a poste rappresentative dei rischi da fronteggiare
I requisiti di capitale nell’attuale disciplina (2/7)
Calcolo in rapporto all’importo annuo dei premi (18% PL fino a € 53,1 mil + 16% PL oltre 53,1 mil)
x
SN/SL (non inferiore a 0,5)
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I requisiti di capitale nell’attuale disciplina (3/7)
Calcolo in rapporto all’onere medio dei sinistri (26% SL fino a € 37,2 mil + 23% SL oltre 37,2 mil)
x
SN/SL (non inferiore a 0,5)
I requisiti di capitale nell’attuale disciplina (4/7)
b) Il margine disponibile
Componenti senza limitazioni
Elementi utilizzabili con limitazioni
Elementi utilizzabili previa autorizzazione ISVAP
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I requisiti di capitale nell’attuale disciplina (5/7)
c) La quota di garanzia
La disciplina (art. 46 Codice delle Assicurazioni) prevede che un terzo del margine di solvibilità rappresenti la quota di garanzia (Patrimonio Netto)
I requisiti di capitale nell’attuale disciplina (6/7)
d) Interventi a tutela della solvibilità
Il mancato rispetto del margine è un chiaro segnale di difficoltà, tale da richiedere la
presentazione entro un termine congruo, ma non pregiudizievole per la protezione degli assicurati e altri aventi diritto, di un piano di risanamento
(art. 222 del Codice delle Assicurazioni)
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I requisiti di capitale nell’attuale disciplina (7/7)
Tipologie di intervento a tutela della solvibilità
Mancato rispetto del
margine di solvibilità Piano di risanamento Mancato rispetto della
quota di garanzia
Piano di finanziamento a breve termine
Tutela solvibilità prospettica
Piano di risanamento finanziario