Livello: B2
Finalità: linguistiche: aggettivi (sinonimi e contrari), verbi pronominali;
comunicative: raccontare una storia, predire il destino, inventare un dialogo Partecipanti: intera classe
Durata: 1 ora
Descrizione attività: il lavoro è diviso nelle fasi di «Prima dell’ascolto», «Durante l’ascolto e fase di verifica, «Dopo l’ascolto» con lavoro sul lessico, sui modi di dire e su un verbo pronominale.
Seguono attività finali ludiche per il potenziamento dell’abilità orale. Ultima attività proposta è l’uso dell’app Lyricstraining per far esercitare gli studenti sull’abilità di ascolto.
Fase motivazionale
Att.1 Ascolta brani di canzoni e indovina la parola misteriosa comune a tutte.
Le mani
in pasta le mani ferite, le mani pulite.
Le mani,
le mani Se sei un
amico Saluti
ruffiani se chiedi un aiuto
ti tendo la
mano. caliamo i
calzoni e in alto le mani
le mani
legate Le mani,
le mani, Le mani
pulite. che sanno di pane
ti stringo
la mano le mani più avare
baciamo le
mani E prendi
la mano e dammi la mano che
sanno soffrire
Le mani
legate le mani
ferite che sanno di terra
Apriamo
le mani lo tiene per mano.
Il padre il
bambino che sanno
di mare E prendi la mano Le mani,
le mani Le mani
legate e che sanno pregare
Le mani C'è tutto il
destino le mani sul cuore
Mettiamo
le mani e dammi
la mano quei 30 denari le mani,
le mani pulite.
le mani
ferite chi sfugge al dovere
che sanno guarire
che
stringono in un palmo di mano
Battiamo
le mani se ne lava
le mani allunga le mani
Le mani
In tasca Giù le
mani Stretta
di mano che sanno parlare
Le mani,
le mani Batto le
mani Chi prende
il potere che sanno
tradire Le mani, le mani
Il labirinto delle frasi
Att.2 Mentre ascolti la prima strofa collega con una linea le frasi che senti.
Inizi o Fin
e
La strofa illustrata
Att.3 Mentre ascolti la seconda parte numera le foto che descrivono le frasi della strofa.
Trova l’intruso
Att.4 Mentre ascolti la terza parte metti una X sul disegno che rappresenta l’intruso.
Att.5 In coppia fate l’attività di Vero o Falso.
1. La canzone parla dei tanti usi possibili delle mani V-F
2. La prima strofa parla di mani che esprimono sentimenti negativi V-F 3. Nella seconda strofa le mani servono per fare un buon uso delle cose V-F
4. Nella terza strofa le mani svolgono dei lavori semplici e umili legati alla nostra vita V-F
Att.6 Compilate le tabelle leggendo il testo della canzone.
Aggettivi riferiti alle mani 1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Verbi riferiti alle mani
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
Espressioni con la parola mano/mani
1.
2.
3.
4.
Se sei un amico ti stringo la mano se chiedi un aiuto ti tendo la mano.
E prendi la mano, e dammi la mano e prendi la mano, e dammi la mano.
Il padre il bambino lo tiene per mano c'è tutto il destino in un palmo di mano.
Rit.Le mani, le mani che sanno parlare, che sanno guarire e che sanno pregare.
Le mani legate, le mani ferite, le mani, le mani pulite.
Le mani, le mani, le mani legate, le mani ferite, le mani pulite.
Le mani, le mani, le mani legate, le mani ferite, le mani pulite.
Saluti ruffiani baciamo le mani caliamo i calzoni e in alto le mani.
Chi prende il potere allunga le mani chi sfugge al dovere se ne lava le mani.
Rit. Le mani, le mani, che sanno tradire, che sanno soffrire e che sanno sbranare.
Le mani spietate che danno la fine, le mani, le mani assassine.
Le mani, le mani, le mani spietate che danno la fine, le mani assassine.
Le mani, le mani, le mani legate le mani ferite, le mani pulite.
Apriamo le mani, le mani più avare che stringono ancora quei 30 denari.
Mettiamo le mani, le mani sul cuore più sono sincere e più danno calore.
Le mani, le mani, che sanno di* mare, che sanno di* terra, che sanno di* pane.
Battiamo le mani per farci sentire, più forte le mani, le mani.
Rit. Le mani, le mani, che sanno di mare, che sanno di terra, che sanno di pane.
Le mani, le mani, che sanno di mare, che sanno di terra, che sanno di pane.
Le mani, le mani, le mani spietate che danno la fine, le mani assassine.
Le mani, le mani, le mani spietate che danno la fine, le mani assassine.
* Avere l’odore, il sapore di
Att.7 Lavorate a piccoli gruppi.
Ci sono 14 schede con altrettante immagini. Le immagini riprendono i 7 aggettivi contenuti nella canzone riferiti alle mani e i 7 aggettivi opposti.
Alzate due carte alla volta e per ogni immagine indicate l’aggettivo giusto scegliendolo dalla lista data. Se sono 2 aggettivi opposti dovete dire una frase per ognuno dei 2.
L’insegnante controllerà se fare errori. Se avete detto bene potete tenere le carte altrimenti dovete rimetterle sul tavolo coperte. Vince chi riesce a fare più coppie di immagini.
LISTA DI AGGETTIVI (al singolare maschile)
legato pulito ferito assassino spietato avaro sincero
falsobuono sporco sano slegato generoso innocente Memory degli aggettivi
Att.8 A gruppi di 3/4 inventate una storia tirando i dadi. Si inizia a tirare una sola volta il dado degli emoji che indicherà che tipo di storia creare e il dado dei luoghi per
l’ambientazione. A turno ogni giocatore tira almeno due dadi dei verbi e una volta quello dei personaggi e inizia a raccontare. Il giocatore successivo fa la stessa cosa del primo e continua a raccontare la storia da dove il primo giocatore l’ha interrotta e così via.
emoji
luoghi Dadi cantastorie
dare baciare lavare
aprire
alzare prendere
stringere
tendere tenere
allungare
mettere battere
verbi
personaggi parlare
guarire
tradire soffrire
pregare
sbranare
http://www.readwritethink.org/fil es/resources/interactives/cube_cr eator
/
Linea della fortuna
Linea della testa
Linea del cuore
Manuale per chiromanti
Att.9 Gioco «Manuale per chiromanti»
Istruzioni per gli insegnanti
Dividere gli studenti in coppia e consegnare la fotocopia della slide precedente.
Spiegare che uno studente della coppia è un mago/chiromante e che deve leggere la mano sinistra del compagno seguendo l’ indicazione dell’immagine.
L’altro studente deve fargli più domande possibili per conoscere meglio il proprio futuro, domande a cui il mago risponde usando la fantasia.
Una volta finito, gli studenti si scambiano i ruoli.
Me ne lavo le mani!
Att.10 Abbina le seguenti frasi alle immagini:
A. Beh, è tardi, ce ne andiamo, grazie della bella serata!
B. Marina se la cava abbastanza bene col tennis.
C. Mi dispiace, ma stasera non me la sento di uscire, ho ancora troppo lavoro da fare.
D. Non so cosa fare con quest’ uomo che si chiama Gesù, me ne lavo le mani!
E. Basta, non ne posso più delle vostre prediche!
1/ 2/ 3/ 4/ 5/
Att.11 Completa la tabella.
Att.12 Completa le frasi con i seguenti verbi.
Sentirsela (di)
1. Ti vedo stanco, ________________ di guidare?
2. (Io) non _________________ di frequentare il master. Sono altri 3 anni di studio!
3. Nadia non _________________ di raccontare a Laura tutta la verità.
Lavarsene le mani
1. Se Mario finisce nei guai io____________________
2. Silvia _______________ di questa difficile situazione
3. I miei genitori non vogliono la responsabilità delle mie azioni negative e mi hanno detto che ____________________
Andarsene
1. Sono stanca di questa situazione, _______________ !
2. Ma (voi) ____________________ così presto? La serata è appena iniziata!
3. Che cosa fai, _________________ senza salutarmi?
Non poterne più (di)
1. (Io) non _________________ più di questo rumore, chiudi la finestra per favore!
2. Giulia e Maurizio non ______________________ più di vivere in città.
3. A mia madre non piace l’inverno, non ________________ più del freddo!
Cavarsela (con/in)
1. Come va Marco a scuola?
Beh, diciamo bene, ________________ in quasi tutte le materie.
2. Io con la chitarra ____________________, ma sono davvero stonato.
3. Gli stuntmen , quando cadono, _________________ spesso solo con qualche graffio.
Att.13 Gioco «Giochiamo a tris»
Modalità di svolgimento: in piccoli gruppi giocate a tris con i modi di dire che riguardano la parola MANO (espressioni della canzone e altre nuove).
Sui cartoncini troverete un modo di dire, il suo significato e un esempio del suo uso da completare. I 3 cartoncini formano un tris. Ricostruite il maggior numero possibile di tris in 5 minuti. Vince la squadra che fa crea più tris corretti nel tempo stabilito o che finisce per prima.
Materiale: un set di cartoncini ritagliati per ogni gruppo.
Lavarsene
le mani Disinteressarsi di qualcosa in cui non si vuole essere coinvolti
Baciamo le mani
Modo di dire tipico del Sud d'Italia, e in particolare della Sicilia. Segno di sottomissione e rispetto per
qualcuno che è molto potente Avere
le mani bucate
Spendere molto denaro
generalmente in spese inutili o esagerate
In alto
le mani Arrendersi, riconoscere la propria impotenza
Mettersi le mani
nei capelli Manifestare profonda disperazione
Allungare
le mani Rubare. In senso più generale,
toccare qualcosa senza il permesso di farlo
Stare con le mani in mano
Oziare, non fare niente, non lavorare
Avere le mani in pasta
Essere dentro a qualcosa, in
particolare a una questione d'affari, o essere legati a una situazione di potere
Restare a
mani vuote Restare senza niente
Att.14 Inventate un dialogo o usate la tecnica del doppiaggio per dare voce alle due mani del video.
Att.15 Gioco «Indovina chi»
PREPARAZIONE DEL GIOCO: fate più copie del materiale sia per le schede da consegnare ad ogni coppia o gruppo di giocatori, sia per i mazzi con le carte dei personaggi.
REGOLE: Si gioca a coppie (ma si può fare anche in piccoli gruppi).
Ogni giocatore pesca una carta dal mazzo di carte che rappresentano i personaggi presenti anche sulla scheda. Scopo del gioco è scoprire qual è il personaggio del compagno facendo domande per capire il suo aspetto e procedendo per esclusione.
Si può rispondere solo con un SI’ o con un NO. Ciascun giocatore a turno fa una domanda circa una caratteristica dell’aspetto del personaggio avversario ed in base alla risposta, può eliminare tutte le figurine che non si adattano alla caratteristica semplicemente mettendo una X sul personaggio.
Ad esempio, un giocatore può domandare se il personaggio porta gli occhiali; se la risposta è SI’ possono essere eliminati tutti i personaggi che non li portano. Scopo del gioco è indovinare per primi il personaggio posseduto dall’avversario, ripetendo ed incrociando le domande in più turni, fino ad eliminare tutte le figure tranne una.
Mazzodicarte-schede
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