a.a. 2008-2009 2.7.2009
2
◦APPELLO DI GEOMETRIA
Per ogni quesito dare adeguate spiegazioni.
(1) Per ogni k ∈ R sia L
k= {(kt
2+ t + 1, t
3− kt, kt
3+ t
2+ k) : t ∈ R}, dire se esistono k ∈ R tali che L
ksia piana, proiettare L
−1da P = (0, 1, 0) sul piano di equazione z = 1.
(2) Sia φ : R
4−→ R
3, definito da
φ(x, y, z, t) = (x + z, y + t, x + y + z + t)
a) determinare la matrice associata a φ rispetto alle basi canoniche, b) determinare dimensioni e basi di ker φ e im φ,
c) dire se ∃ ψ : R
3−→ R
4tale che ψ ◦ φ = id
R4, d) dire se ∃ ξ : R
3−→ R
4tale che φ ◦ ξ = id
R3.
(3) In P
3siano dati i punti A=[0,1,1,0], B=[1,1,0,2], C=[1,0,1,1], D=[1,0,1,0], Q=[1,1,1,1].
a) Verificare che le rette r := r
AB, s := r
CDsono sghembe.
b) Vericare che Q / ∈ r ∪ s .
c) Determinare in forma parametrica il piano α contenente r e Q e il piano β contenente s e Q.
d) E’ vero che α ∩ β = {Q} ?
e) Determinare, se esiste, un riferimento proiettivo di P
3contenente A,B,C,D.
(4) Siano dati in R
3le rette r
k:
( x − kz − 2 = 0 x + y = 0 , s :
( x = y
z = −2 , e il piano π
k: x − y + kz + 2 = 0 .
a) Determinare per quali k ∈ R risulta r
kincidente con π
k. b) Determinare per quali k ∈ R risulta r
kortogonale a π
k.
c) Fissato k=0, stabilire se la proiezione ortogonale di r
0su π
0e’ la retta s.
1
1 1. Per ogni k∈R sia L
k= {(kt
2+t+1,t
3-kt,kt
3+t
2+k): t∈ R }.
a) Dire se esistono k∈R tali che L
ksia piana.
b) Proiettare L
-1da P(0,1,0) sul piano di equazione z=1.
Soluzione .a) L
kè piana ⇔ ∃ a, b, c, d reali non tutti nulli tali che a(kt
2+t+1) +b(t
3-kt) +c(kt
3+t
2+k) +d=0 ∀ t∈R.
Ordinando il polinomio in t e annullando tutti i suoi coefficienti si ha il sistema
⎪ ⎪
⎩
⎪⎪ ⎨
⎧
= + +
=
−
= +
= +
0 d ck a
0 bk a
0 c ak
0 ck b
⇒
⎪ ⎪
⎩
⎪ ⎪
⎨
⎧
= + +
= +
=
⇒ =
⇒ =
= +
−
=
0 d ck a
0 ck a
1 k opp.
0 c 0 ) k - c(1 0
c ck -
ck b
2
3 3
Per k=1 si ottiene : a=b=-c , d=0 e quindi se a≠0 si ha il piano ax+ay-az=0 , ossia il piano x+y-z=0 che contiene la linea.
Per c=0 si ha l’unica soluzione a=b=c=d=0, che non dà alcun piano.
b) L
-1:
⎪ ⎩
⎪ ⎨
⎧
− +
−
= +
=
+ +
−
=
1 t t z
t t y
1 t t x
2 3 3
2
La retta r passante per il pto corrente di L
-1e P(0,1,0) ha equazioni parametriche
⎪ ⎩
⎪ ⎨
⎧
− +
−
=
+ +
=
+ +
−
=
1)u t
t ( z
1)u - t t ( 1 y
1)u t t ( x
2 3
3 2
al variare di t , u in R.
L’intersezione di r con il piano z=1 conduce all’equazione 1=( -t
3+t
2-1) u , da
cui si ricava
1 t t
1
2
3
+ −
= −
u che sostituita in r dà
⎪ ⎪
⎪
⎩
⎪ ⎪
⎪
⎨
⎧
=
− +
− + +
=
− +
−
+ +
= −
1 z
) 1 (
1) - t t 1 ( y
) 1 (
1) t t x (
2 3 3 2 3
2
t t
t t
,
rappresentazione parametrica cercata della linea che proietta L
-1da P(0,1,0)
sul piano z=1.
2 2. Sia φ:R
4→ R
3definito da φ (x,y,z,t) = (x+z, y+t, x+y+z+t)
a) Determinare la matrice associata a φ mediante le basi canoniche.
b) Determinare dimensioni e basi di Imφ e kerφ . c) Dire se esiste ψ:R
3→ R
4tale che ψ
°φ = Id
R4. d) Dire se esiste δ:R
3→ R
4tale che φ
°δ = Id
R3.
Soluzione . a) M
Eφ(E3 4)=
⎟ ⎟
⎟
⎠
⎞
⎜ ⎜
⎜
⎝
⎛
1 1 1 1
1 0 1 0
0 1 0 1
b) In A= M
Eφ(E3 4)si ha : C
1= C
3 ,C
2=C
4e le C
1, C
2sono L.I. Ne segue che:
dim Imφ = ρ (A) =2 e B
Imφ= { C
1, C
2}= {(1,0,1), (0,1,1) }.
Inoltre dim kerφ = 4- dim Imφ = 2 e
C
1= C
3⇒ e
1- e
3∈ kerφ ⇔ (1,0,-1,0) ∈ kerφ C
2=C
4⇒ e
2- e
4∈ kerφ ⇔ (0,1,0,-1) ∈ kerφ , da cui si ha B
kerφ= {(1,0,-1,0), (0,1,0,-1) }.
c) Detta B la matrice M
Eψ(E3)4associata a ψ:R
3→ R
4mediante le basi canoniche, si ha che la matrice associata a ψ
°φ : R
4→ R
4mediante le basi canoniche è BA. Affinchè risulti ψ
°φ = Id
R4deve quindi essere BA = I
4, con I
4matrice identica di ordine 4. Confrontando le caratteristiche deve risultare
ρ(BA)= ρ (I
4) . Poiché vale la proprietà :ρ(BA) ≤ min (ρ(A), ρ(B)) Ne segue che ρ(BA) ≤ 2 , mentre ρ (I
4) =4. Quindi non esiste ψ con le proprietà richieste.
d) Detta C la matrice M
Eδ4(E3)associata a δ:R
3→ R
4mediante le basi
canoniche, si ha che la matrice associata a φ
°δ : R
3→ R
3mediante le basi canoniche è AC. Analogamente a c) deve risultare ρ(AC)= ρ (I
3) , ma con le stesse considerazioni si ricava ρ(AC) ≤ 2 , mentre ρ (I
3) =3. Quindi non esiste δ con le proprietà richieste.
c) (e analogamente d)) si può ad es. anche risolvere senza l’utilizzo della proprietà ρ(BA) ≤ min (ρ(A), ρ(B)), tramite lo studio diretto di BA = I
4, mediante il confronto dei coefficienti: è immediato ottenere l’assurdo.
3 3. In P
3siano dati i punti A=[0,1,1,0], B=[1,1,0,2], C=[1,0,1,1], D=[1,0,1,0],
Q=[1,1,1,1].
a) Verificare che le rette r:=r
AB, s:= r
CDsono sghembe.
b) Vericare che Q∉r ∪ s.
c) Determinare in forma parametrica il piano α contenente r e Q e il piano β contenente s e Q.
d) E’ vero che α ∩ β = {Q} ?
e) Determinare, se esiste, un riferimento proiettivo di P
3contenente A,B,C,D.
Soluzione . a) r
AB, r
CDsono sghembe ⇔ dim L(r , s) = 3 ⇔ dim L(A,B,C,D)=3 ⇔ ρ (A,B,C,D)=4 Calcoliamo det(A,B,C,D), mettiamo le coordinate dei pti in colonna:
⎟⎟
⎟ ⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜ ⎜
⎜
⎝
⎛
0 1 2 0
1 1 0 1
0 0 1 1
1 1 1 0
det C −
2C
1⎟⎟
⎟ ⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜ ⎜
⎜
⎝
⎛
−
0 1 2 0
1 1 1 1
0 0 0 1
1 1 1 0
det =
⎟ ⎟
⎟
⎠
⎞
⎜ ⎜
⎜
⎝
⎛
−
−
0 1 2
1 1 1
1 1 1
det =2≠0
⇒ ρ (A,B,C,D)=4.
b) Q∉r ∪ s ⇔ Q∉r e Q∉s
Q∈r ⇔ Q è combinazione lineare di A, B ⇔ ρ (A,B,Q) = ρ (A,B)
ρ (A,B,Q)=
⎟⎟
⎟ ⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜ ⎜
⎜
⎝
⎛
1 2 0
1 0 1
1 1 1
1 1 0
ρ = 3
Ma ρ (A,B)=2 essendo i due pti A e B distinti e allora ρ (A,B,Q)≠ρ (A,B).
Analogamente ρ (C,D,Q)=
⎟⎟
⎟ ⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜ ⎜
⎜
⎝
⎛
1 0 1
1 1 1
1 0 0
1 1 1
ρ =3
E quindi ρ (C,D,Q)≠ρ(C,D).
N.B. a) e b) possono anche essere svolti utilizzando le equazioni parametriche di r ed s.
(il minore formato dalle prime 3 righe e 3 colonne è non nullo ).
(il minore formato dalle righe
R
2, R
3, R
4e dalle 3 colonne è
non nullo ).
4 c) Il piano α contenente r e Q è il piano contenente A,B,Q e quindi una sua rappresentazione parametrica è
⎪ ⎪
⎩
⎪ ⎪
⎨
⎧
+ +
=
+ +
=
+ +
=
+ +
=
) 1 ( ) 2 ( ) 0 (
) 1 ( ) 0 ( ) 1 (
) 1 ( ) 1 ( ) 1 (
) 1 ( ) 1 ( ) 0 (
3 2 1 0
c b
a x
c b
a x
c b a
x
c b a
x
⇒
⎪ ⎪
⎩
⎪ ⎪
⎨
⎧
+
= +
=
+ +
= +
=
c b x
c a x
c b a x
c b x
3
2
2 1 0
Analogamente si può procedere per determinare una rappresentazione del piano β contenente s e Q. Oppure, dall’osservazione delle coordinate dei pti C,D,Q si può ricavare che l’equazione cartesiana di β è x
0= x
2e quindi
una rappresentazione parametrica di β è
⎪ ⎪
⎩
⎪ ⎪
⎨
⎧
=
=
=
=
c x
a x
b x
a x
3 2 1 0
.
4. Siano dati in R
3le rette r
k:
⎩ ⎨
⎧
= +
=
−
− 0 y x
0 2 kz
x , s:
⎩ ⎨
⎧
−
=
= 2 y x
z e il piano π
k: x-y+kz+2=0.
a) Determinare per quali k risulta r
kincidente con π
k. b) Determinare per quali k risulta r
kortogonale a π
k.
c) Fissato k=0, stabilire se la proiezione ortogonale di r
0su π
0è la retta s.
Soluzione . a) r
kincidente con π
k⇔ r
knon è parallela a π
k⇔ u
rk⋅ N
πk(prod. scalare) ≠0.
Il vettore direzionale di r
kè u
rk= (k,-k,1), il vettore normale al piano π
kè N
πk= (1,-1,k). Quindi u
rk⋅ N
πk= 3k ≠0 ⇔ k ≠0.
b) r
kortogonale a π
k⇔ u
rke N
πksono paralleli ⇔ u
rkx N
πk(prod. vett.)=0 ⎟⎟
⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−
− k k k
1 1
1 → u
rkx N
πk= (-k
2+1, 1-k
2, 0)
Quindi: u
rkx N
πk= (0,0,0) ⇔ -k
2+1=0 ⇔ k=±1
c) Da a) si sa che per k=0 r
0è parallela a π
0. Se la proiezione ortogonale di r
0su π
0è la retta s allora necessariamente s è parallela a r
0.
Determiniamo i vettori direzionali : u
r0= (0,0,1) , u
s= (1,1,0). Ma questi
due vettori non sono paralleli e quindi la risposta a c) è NO.
a.a. 2006-2007 12.2.2008
ESAME DI GEOMETRIA PER INFORMATICA
Per ogni quesito dare adeguate spiegazioni.
(1) Sia V
λ, al variare di λ ∈ R il sottospazio di R
5costituito dalle soluzioni del sistema lineare omogeneo
x
1+ 2x
2− x
4= 0 2x
1+ 4x
2+ x
3− x
4= 0 x
1+ 2x
2+ λx
5= 0
. Determinare
• La dimensione e una base di V
λ, al variare di λ ∈ R;
• Una base del sottospazioV
−1⊥. (2) Sia L :
x = t
2+ t y = t
3+ t
2z = t
3− t
,
• dire se L ` e piana ed eventualmente determinare il piano che la contiene,
• scrivere una rappresentazione del cono con vertice in (1, 1, 0) che si appoggia a L,
• trovare la proiezione ortogonale di L sul piano x − z = 0.
(3) Dati i punti di P
3(R), P
1= [0, 1, 1, 1], P
2= [0, 1, −1, 0], P
3= [1, 0, 1, 1], P
4= [0, 0, 2, 1], siano rispettivamente r ed s le rette congiungenti P
1con P
2e P
3con P
4,
• determinare le equazioni di r ed s,
• determinare r ∩ s,
• determinare un piano contenente sia r che s,
• determinare un piano π contenente s ma non r e calcolare π ∩ r
• determinare un riferimento proiettivo di P
3(R) contenente P
1, P
2, P
3.
1
1. Sia V
, al variare di in R, il sottospazio di R
4costituito dalle soluzioni del sistema lineare omogeneo
0 2
0 4
2
0 2
5 2 1
4 3 2 1
4 2 1
x x x
x x x x
x x x
.
a) Determinare la dimensione e una base di V
, al variare di R.
b) Determinare una base del sottospazio V
1Soluzione a)
La matrice associata al sistema è
0 0 2 1
0 1 1 4 2
0 1 0 2 1 A
(A
) =3 R : il minore formato da C
1, C
3, C
4è non nullo 1 0
0 0 1
1 1 2
1 0 1
dim V
= 5-3 =2 R Una base di V
si trova così :
isoliamo a 1°membro il minore non nullo trovato
5 2 1
2 4
3 1
2 4
1
2
4 2
2 x x x
x x
x x
x x
x
e attribuiamo alle variabili libere x
2,x
5i valori 1, 0 alternativamente
x
2=1, x
5=0
2
4 2
2
1
4 3 1
4 1
x
x x x
x x
0 0 2
4 3 1
x x x
e la soluzione è (-2,1,0,0,0)
x
2=0, x
5=1
1
4 3 1
4 1
0 2
0 x
x x x
x x
4 3 1
x x x
e la soluzione è (-,0, ,-,1)
Si conclude che una base di V
è B
= (-2,1,0,0,0), (-,0, ,-,1)
al variare di R.
Soluzione b)
1. Sia
2. Sia L:
t t z
t t y
t t x
3 2 3 2
.
a) Dire se L è piana ed eventualmente determinare il piano che la contiene.
b) Scrivere una rappresentazione del cono con vertice in (1,1,0) che si appoggia ad L .
c) Trovare la proiezione ortogonale di L sul piano x-z=0.
Soluzione a) E' facile vedere che x-y+z=0 è il piano che contiene L : (t
2+t)-(t
3+t
2)+(t
3-t)=0 tR
Soluzione b)
Una base di V
-1è B
-1= (-2,1,0,0,0), (1,0, -1,1,1) ed è V
-1=<(-2,1,0,0,0), (1,0, -1,1,1)>
Per def.
0 1 1 1 0 1
0 0 0 0 1 2
5 4 3 2 1
5 4 3 2 1 5 5
4 3 2 1
1
e (x ,x ,x ,x ,x ) ( , ,- , , ) ) , , , , ( ) ,x ,x ,x ,x
|(x R ) ,x ,x ,x ,x V (x
= (x
1,x
2,x
3,x
4,x
5) R
5| 2 x
1 x
2 0 , x
1 x
3 x
4 x
5 0
Si ha dim V =3. Un minore non nullo di ordine massimo di
1
1 1 1 0 1
0 0 0 1
2 è
0 1
1
2
, che isoliamo a I° membro :
5 4 3 1
2
1
0
2
x x x x
x x
e in modo analogo ad a) si trova una base di V .
1 x
3=1, x
4=0, x
5=0
1 0 2
1 2 1
x
x
x soluzione: (1,2,1,0,0)
x
3=0, x
4=1, x
5=0
1 0 2
1 2 1
x
x
x soluzione: (-1,-2,0,1,0)
x
3=0, x
4=0, x
5=1
1 0 2
1 2 1
x
x
x soluzione: (-1,-2,0,0,1) Si conclude che
una base di V
1è B = (1,2,1,0,0), (-1,-2,0,1,0), (-1,-2,0,0,1).
Scriviamo le rette VP, con V(1,1,0) e P(t
2+t,t
3+t
2,t
3-t) :
u t t z
u t t y
u t t x
F
) ( 0
) 1 (
1
) 1 (
1 :
3 2 3 2
Al variare di t, u in R, F è il cono richiesto in forma parametrica.
V
P
Soluzione c)
Intersechiamo G con :x-z=0, otteniamo
cercata
ortogonale proiezione
linea la è R, t di variare al
2 2 2
2 :
2 0 2
0
2 3 3
2 3
2 3 2
2 3 3
2 3 2
3 2
3 2 3 2
3 2 3 2
t t t t
t z
t t y
t t t t
t x M
t t v t
v t t z
t t y
v t t x
v t t v t t
v t t z
t t y
v t t x
z x
v t t z
t t y
v t t x
3. Dati i punti di P3, P
1=[0,1,1,1], P
2=[0,1,-1,0], P
3=[1,0,1,1], P
4=[0,0,2,1], siano rispettivamente r ed s le rette congiungenti P
1con P
2e P
3con P
4.
a) Determinare le equazioni di r ed s b) Determinare rs
c) Determinare un piano contenente sia r che s
d) Determinare un piano contenente s ma non r e calcolare r e) Determinare un riferimento proiettivo di P3 contenente P
1, P
2, P
3. Soluzione a) Una rappresentazione parametrica di r è :
r: L(P
1, P
2) :
a x
b a x
b a x x
b a x
b a x
b a x
b a x
3 2 1 0
3 2 1
0
0
) 0 ( ) 1 (
) 1 ( ) 1 (
) 1 ( ) 1 (
) 0 ( ) 0 (
al variare di a,b R
Eliminando i parametri a, b si ottiene una rappresentazione cartesiana di
3 2 1 0
2 : 0
x x x r x L
P
(1,0,-1)
Il cilindro che si appoggia ad L ed ha generatrici // (1,0,-1) ha la seguente forma parametrica
R v t, di variare
al
v t t z
t t y
v t t x G
3 2 3 2
:
Analogamente, una rappresentazione parametrica di s è:
s: L(P
3, P
4) :
b a x
b a x x
a x
b a x
b a x
b a x
b a x
3 2 1 0
3 2 1 0
2 0
) 1 ( ) 1 (
) 2 ( ) 1 (
) 0 ( ) 0 (
) 0 ( ) 1 (
al variare di a,b R
Eliminando i parametri a,b si ha una rappresentazione cartesiana di s
0 2 : 0
0
3 2 0 1
3 2 0 3
3 2 1
x x x s x
x x x x
b x x x
Soluzione b) Da P
4= P
1- P
2segue che P
4rs. Le due rette r ed s sono distinte poiché P
3s e P
3r ( x
0non è nulla). Se ne conclude che P
4=rs.
Soluzione c) P
1e P
4sono punti distinti di r, P
3s , P
3r , quindi P
1, P
4, P
3non sono allineati ( L.I.). Ne segue che P
1, P
4, P
3individuano il piano per r ed s.
L'equazione cartesiana di è :
0 ) ( 1 ) 0
1 1 0 1
1 2 0 0
1 1 1 0
3 2 1 0
1 2 0
1 1 1
x x x x
C lungo sviluppo (
3 2 1 0
1
x x x x
x
0-(-x
1-x
2+2x
3)=0 : x
0+x
1+x
2-2x
3=0
Soluzione d) Da a)
0 2 : 0
3 2 0 1
x x x
s x quindi x
1=0 è un piano contenente s, che non contiene r , essendo distinto da . Ne segue che r = sr =P
4. Soluzione e) P
1=[0,1,1,1] corrisponde in R
4a v
1=(0,1,1,1)
P
2=[0,1,-1,0] corrisponde in R
4a v
2=(0,1,-1,0) P
3=[1,0,1,1] corrisponde in R
4a v
3=(1,0,1,1)
Completiamo v
1, v
2, v
3a base di R
4aggiungendo ad esempio v
4=(0,1,0,0) ( è immediato verificare che v
1, v
2, v
3, v
4sono L.I.).
Infine aggiungiamo un quinto vettore v
5che sia combinazione lineare dei quattro vettori v
1, v
2, v
3, v
4a coefficienti tutti non nulli , ad esempio v
5= v
1+v
2+v
3+v
4.Abbiamo così individuato i cinque punti di P3 P
1, P
2, P
3, P
4, P
5, con
P
4=[0,1,0,0], P
5=[1,3,1,2] che costituiscono un riferimento proiettivo
con i requisiti richiesti.
a.a. 2006-2007 14.9.2007
ESAME DI GEOMETRIA PER INFORMATICA
Per ogni quesito dare adeguate spiegazioni.
(1) Date σ :
x = u
2+ v
2y = u − v z = uv
, γ :
x = t
2− 1 y = t + 1 z = t
2+ t
e r :
( y = 0
x − 2z = 0 :
• dire se γ ` e piana.
• determinare γ ∩ r e σ ∩ r,
• dire se σ ` e un cilindro,
• determinare una curva C tale che C ⊂ σ.
(2) Siano ϕ
a: R
3−→ R
3e ψ
a: R
3−→ R
3rispettivamente l’omomorfismo associato, rispetto alle basi canoniche, ad
A =
1 −1 0
0 1 1
1 0 a
e l’omomorfismo definito da ψ
a(x, y, z) = (x + 2y + az, 2x + 4y − z, 3x + ay).
Determinare dim
Rker ϕ
a◦ ψ
ae dim
Rker ψ
a◦ ϕ
aal variare di a ∈ R.
(3) • Scrivere un riferimento proiettivo in P
2(R), contenente i punti O[1, 0, 0], A[1, 1, 1];
• scrivere una proiettivit` a di P
2(R) che manda la retta x
1= 0 nella retta x
2= 0, la retta x
2= 0 nella retta x
1= 0 e lascia fisso il punto A;
• (facoltativo) dire se tale proiettivit` a ` e unica.
1
a.a. 2005-2006 24.1.2007
ESAME DI GEOMETRIA PER INFORMATICA
Per ogni quesito dare adeguate spiegazioni.
(1) Sia V
λ, al variare di λ ∈ R il sottospazio di R
4costituito dalle soluzioni del sistema lineare omogeneo
x
1+ 2x
2− x
4= 0 2x
1+ 4x
2+ x
3− x
4= 0 x
1+ 2x
2+ λx
4= 0
. Determinare
• La dimensione e una base di V
λ, al variare di λ ∈ R;
• Una base del sottospazioV
−1⊥. (2) Provare che
V = {
x + y 2x z 2y + z
: x, y, z ∈ R}
`
e un sottospazio vettoriale di M
2(R) e determinarne una base.
(3) Sia L :
x = t
2+ t y = t
3+ t
2z = t
3− t
,
• dire se L ` e piana ed eventualmente determinare il piano che la contiene,
• scrivere una rappresentazione del cono con vertice in (1, 1, 0) che si appoggia a L,
• trovare la proiezione ortogonale di L sul piano x − z = 0.
(4) Dati i punti di P
3(R), P
1= [0, 1, 1, 1], P
2= [0, 1, −1, 0], P
3= [1, 0, 1, 1], P
4= [0, 0, 2, 1], siano rispettivamente r ed s le rette congiungenti P
1con P
2e P
3con P
4,
• determinare le equazioni di r ed s,
• determinare r ∩ s,
• determinare un piano contenente sia r che s,
• determinare un piano π contenente s ma non r e calcolare π ∩ r
• determinare un riferimento proiettivo di P
3(R) contenente P
1, P
2, P
3.
1
a.a. 2005-2006 11.7.2006
ESAME DI GEOMETRIA PER INFORMATICA
Per ogni quesito dare adeguate spiegazioni.
(1) Date σ :
x = u
2+ v
2y = u − v z = uv
e γ :
x = t
2− t y = t + 1 z = t
2+ t
:
• dire se γ ` e piana.
• dire se γ ⊂ σ,
• dire se σ ` e un cilindro o un cono,
• determinare una curva C ⊂ σ.
(2) Siano r
λ:
( λx − y − z = λ
x + λy = 0 ed s
λ:
( λx + (λ + 2)y = 0 (λ + 2)x + λz = 0
• dire per quali valori di λ ∈ R i sistemi r
λ, s
λ, rappresentano rette,
• determinare gli eventuali valori per cui r
λ∩ s
λ= ∅,
• determinare r
λ∩ s
λ, al variare di λ ∈ R.
(3) Siano P
0[1, 1, 1], P
1[2, 0, 1], P
2[0, 2, 1], , P
3[0, 1, 1] ∈ P
2(R),
• provare che P
0, P
1, P
2sono allineati e che P
0, P
1, P
3non lo sono,
• determinare un punto Q ∈ P
2(R) tale che P
0, P
1, P
3, Q non siano in posizione generale,
• determinare un punto P
4sulla retta per P
0e P
1tale che β(P
0, P
1, P
2, P
4) = 2.
1
Esame di Geometria per Informatica
a.a. 2003-2004, 20. 7. 2004
Per ogni esercizio dare adeguate spiegazioni
1. • Dato il polinomio X
8−1 ∈ C[X], determinare le soluzioni dell’equazione X
8− 1 = 0.
• Identificando il piano di Argand-Gauss con R
2, scrivere le equazioni delle diagonali di lunghezza 2 dell’ottagono regolare O di vertici i numeri complessi determinati precedentemente.
2. Sia γ : {(t
2− 1, t
2− 2t, t + 1) : t ∈ R}.
• Provare che γ ` e una curva piana.
• Determinare proiezione ortogonale di γ su π : x − y − 2z = 0.
3. • Determinare il piano π passante per i punti A[0, 0, 0, 1], B[1, 1, −1, 0], C[1, −2, 2, 1] ∈ P
3(R).
• Scrivere una rappresentazione parametrica della retta impropria di π.
• Dire se i punti A, B, C, D[1, 1, 1, 1], E[0, 1, −1, 0] individuano un rifer- imento proiettivo di P
3(R).
4. Data la matrice
A =
1 −1 0
0 1 1
∈ M
2,3(R).
• Dire se:
∃ B ∈ M
3,2(R) tale che AB = I
2,
∃ C ∈ M
3,2(R) tale che CA = I
3,
in caso affermativo esibire un esempio, specificando se ne ∃ in numero finito o infinito.
• Detti rispettivamente
φ
A: R
3−→ R
2l’omomorfismo associato ad A ∈ M
2,3(R), φ
Da: R
2−→ R
3l’omomorfismo associato a
D
a=
1 2 2 4 1 a
∈ M
3,2(R)
rispetto alle basi canoniche,
determinare dim
kker (φ
Da◦ φ
A) al variare di a ∈ R.
1
Esame di Geometria per Informatica
a.a. 2003-2004, 16. 9. 2004
Per ogni esercizio dare adeguate spiegazioni.
n.o. es 1,2,3,4;
v.o. es 1,2,4,5.
1. Dato il polinomio X
n−1 ∈ C[X], dire per quali n ∈ Z il numero complesso z = i ` e radice dell’equazione X
n− 1 = 0.
2. Sia γ : {(t
2− 1, 2t − 2, t + 1) : t ∈ R}.
• Provare che γ ` e una curva piana.
• Determinare proiezione ortogonale di γ su π : x − y − 2z = 0.
• Trovare una superficie S non piana contenente γ.
3. Data la proiettivit` a f (x
0, x
1, x
2) = (x
0+ x
1− x
2, 3x
0+ 2x
1+ x
2, 3x
1+ 3x
2) di P
2(R).
• Provare che f ha 3 punti fissi P
1, P
2, P
3distinti e determinarli.
• Dire se ∃ rette di punti fissi per f.
• Dire se ∃ un riferimento proiettivo di P
2(R) che abbia i tre punti P
1, P
2, P
3come punti fondamentali ed eventualmente determinarlo.
4. Sia φ : R
4−→ R
3l’omomorfismo associato alla matrice
M
φ(EE34)
=
1 0 3 0
2 1 6 −2
1 −1 3 2
.
• Determinare una base di ker φ e una base di im φ.
• Determinare un vettore u ∈ R
3tale che φ
−1(u) = ∅.
• Determinare, se esitono, tre vettori l. i. v
1, v
2, v
3∈ R
4tali che φ(v
1) = φ(v
2) = φ(v
3).
• Determinare un vettore v ∈ R
4tale che φ(v) = (2, 4, 2).
5. Dato U = L{(1, 1, 0, 0), (0, 0, 1, 1, )}.
• Trovare due sottospazi V 6= W ⊂ R
4tali che U + V = U + W = R
4e U ∩ V = U ∩ W = 0
R4.
• Determinare φ : R
4−→ R
4tale che φ
|U= id
Ue φ(U ) = W.
• Dire se φ ` e necessariamente surgettiva, iniettiva.
1
Esame di Geometria per Informatica
a.a. 2003-2004, 17. 6. 2004
Per ogni esercizio dare adeguate spiegazioni.
Recupero I compitino esercizi 1, 2.
Recupero II compitino esercizi 3, 4.
1. • Verificare se la curva γ : {(t
2− 2t, 2t
2+ t, t
2− 1) : t ∈ R} ` e piana.
• Scrivere la proiezione ortogonale di γ sul piano π : x − y + z = 0.
2. Dati il piano π : x + 2y − z − 1 = 0 e la retta r : {(t, t, 3t) : t ∈ R}
• Provare che ogni piano del fascio di piani per r non parallelo a π sega π in una retta s con r//s.
• Trovare (se ∃) una retta su π ⊥ a r.
3. Sia φ
λ: R
3−→ R
3l’omomorfismo definito da φ
λ(x, y, z) = (x − y, λx + yλz, x + λy + 2z)
• Determinare la dimensione di im φ
λal variare di λ ∈ R.
• Determinare una base di ker φ
2e ker φ
0.
4. Data la proiettivit` a f (x
0, x
1, x
2) = (x
0+ x
1− x
2, 2x
1+ x
2, 3x
2) di P
2(R).
• Provare che f ha 3 punti fissi distinti e determinarli.
• Provare che ∃ 3 rette distinte r
1, r
2, r
3tali che f (r
i) = r
i, ∀ i = 1, 2, 3.
• Provare che per nessun i = 1, 2, 3 vale f (P ) = P, ∀ P ∈ r
i.
1
2 Compitino di Geometria per Informatica
a.a. 2003-2004, 6. 6. 2004
Per ogni esercizio dare adeguate spiegazioni
1. Siano r : n x = 1 z = 0 ed s :
( x = t y = t z = t
t ∈ R.
• Provare che r ed s sono sghembe.
• Determinare la comune perpendicolare ad r ed s.
• Determinare l’equazione della superficie F ottenute ruotando s in- torno ad r.
• Determinare su F la circonferenza di raggio minimo.
2. In P
2(R) siano r : x
0+ x
1= 0, s : x
1+ x
2= 0, t : x
0+ x
2= 0,
• Determinare {P } = r ∩ s, {Q} = r ∩ t, {R} = s ∩ t.
• Provare che P, Q, R, X = P + 2Q + 3R formano un riferimento proi- ettivo E con P, Q, R punti fondamentali e X punto unit` a.
• Determinare le coordinate di A[1, 1, 1] in E.
3. Sia φ : R
4−→ R
3l’omomorfismo associato alla matrice
M
φ(EE34)