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Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Universit`a di Bari Python: lezione introduttiva

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Academic year: 2021

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Francesca Mazzia

Dipartimento di Matematica Universit` a di Bari

Python: lezione introduttiva

Python `e un particolare linguaggio di programmazione di tipo interpretativo che consente di sviluppare le proprie applicazione. ` E nato come linguagguo di programmazione per sviluppare applicazioni distribuite, scripting, e per il cal- colo scientifico. Python pu`o essere paragonato a Tcl, Perl, Java, JavaScript e Visual Basic. ` E reperibile gratuitamente dal sito: http://www.python.org/

Python pu`o essere associato con una interfaccia grafica. Per windows suggerisco python(x,y) che pu`o essere scaricato da http://www.pythonxy.

com/. Per linux suggerisco spider che pu`o essere scaricato da http://spyderlib.

googlecode.com/. Python va poi integrato con tutti i pacchetti numerici che utilizzeremo, che vanno installati a parte (con python(x,y) molti pacchetti vengono installati automaticamente))

Lavorando usando la console interattiva di spider, al prompt > ogni istru- zione viene interpretata ed eseguita immediatamente.

>>>

il che significa che il calcolatore `e pronto a ricevere le istruzioni ed ad eseguirle.

Se vogliamo eseguire la somma 3+2 basta scrivere:

>>> 3 + 2

1

(2)

e premere il tasto invio. Otteniamo immediatamente la risposta.

e il calcolatore `e di nuovo pronto a ricevere un nuovo comando. Le variabili nei linguaggi di programmazione sono dei contenitori di valori. Se vogliamo assegnare il risultato dell’operazione alla variabile di nome var basta scrivere:

>>> var = 3 + 2 #questo e

'

un commento

Questa istruzione si chiama istruzione di assegnazione. Per visualizzare il risultato dell’istruzione eseguita si digita il nome della variabile

>>> var 5

Possiamo assegnare a una variabile il valore di una espressione pi` u com- plicata. Per far questo dobbiamo sapere a quali simboli corrispondono le principali operazioni aritmetico-logiche. In R questi sono:

+ addizione

− sottrazione

∗ moltiplicazione / divisione

* elevamento a potenza

& and logico

| or logico

! not logico

== uguale

! = diverso

< minore

< = minore uguale

> maggiore

> = maggiore uguale

Le espressioni aritmetiche e logiche seguono le classiche regole di prece- denza, che `e possibile modificare utilizzando le parentesi tonde.

Per avere informazioni su tutte le operazioni che possono essere eseguite in R si pu`o digitare sul pulsante . Compare la finestra di con l’elenco di tutte le informazioni su Python divise per capitoli.

Possiamo ora eseguire:

2

(3)

>>> var=5.0*3.0/(3.0+2.0)**2.0

>>> var

0.59999999999999998

>>>

>>> import numpy as np

>>> import scipy as sp

E anche possibile calcolare i valori delle principali funzioni. Ad esempio sono ` predefinite le funzioni in una variabile:

np.abs(x) valore assoluto di x, np.log(x) logaritmo naturale, np.exp(x) esponenziale con base e,

np.sin(x) seno, np.cos(x) coseno, np.tan(x) tangente.

E possibile quindi eseguire espressioni del tipo: `

>>> np.cos((5 * 3/(3 + np.cos(5)))**np.log(2) * 100) -0.74819904070879473

>>>

Oltre alle variabili, sono di particolare utilit`a anche le costanti. Le costan- ti sono dei contenitori di valori che non cambiano nel corso dell’esecuzione di un algoritmo. In R vi sono delle costanti predefinite, come, ad esempio, la costante pi che contiene il valore di π:

>>> pi

3.1415926535897931

>>>

[1] 3.142

Le variabili possono essere scalari oppure vettori o matrici. I vettori e le matrici sono variabili che contengono un certo numero di componenti. Ad esempio dopo l’istruzione:

3

(4)

>>> A = np.array([3., 5., 6.])

>>> A

array([ 3., 5., 6.])

>>>

[1] 3 5 6

la variabile A sar`a un vettore di tre elementi con A[0]=3, A[1]=5, A[2]=6.

Gli elementi di un vettore si indirizzano specificando l’indice tra parentesi quadre. Se vogliamo sapere la somma degli elementi di A possiamo eseguire:

> A[1] + A[2] + A[3]

[1] 14 oppure

> np.sum(A) [1] 14

Per chiudere la sessione di lavoro digitiamo quit().

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