trasmissione e salvare vite umane adesso.

Sono stati segnalati più casi di COVID-19 nelle ultime 4 settimane rispetto ai primi sei mesi della pandemia.

In Europa e Nord America, gli ospedali e le unità di terapia intensiva si stanno riempiendo o riempiendo.

Questa settimana ci sono state altre buone notizie dalle sperimentazioni sui vaccini, che continuano a darci speranza di porre fine alla pandemia. Allo stesso tempo, dobbiamo continuare a utilizzare gli strumenti che abbiamo per interrompere le catene di

trasmissione e salvare vite umane adesso.

La pandemia COVID-19 è un duro promemoria dell'intima relazione tra esseri umani, animali e il pianeta che condividiamo.

Non possiamo proteggere e promuovere la salute umana senza prestare attenzione alla salute degli animali e alla salute del nostro ambiente.

Niente di più vero che nel caso della resistenza antimicrobica, una delle maggiori minacce per la salute del nostro tempo.

La resistenza antimicrobica può non sembrare urgente come una pandemia, ma è altrettanto pericolosa.

Minaccia di rilassare un secolo di progresso medico e di lasciarci indifesi contro le infezioni che oggi possono essere curate facilmente.

Sebbene gli antibiotici siano un obiettivo chiave, la resistenza antimicrobica include anche la resistenza ai farmaci per l'HIV, la malaria, le malattie tropicali trascurate e altro ancora.

Mercoledì ha segnato l'inizio della Settimana mondiale della sensibilizzazione

antimicrobica, un'opportunità annuale per aumentare la consapevolezza della resistenza agli antimicrobici e incoraggiare le migliori pratiche tra il pubblico in generale, gli operatori sanitari e i responsabili politici per rallentare lo sviluppo e la diffusione di infezioni resistenti ai farmaci.

Lo slogan per il 2020 è "Antimicrobici: maneggiare con cura".

Da anni l'OMS collabora con l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e

l'agricoltura e l'Organizzazione mondiale per la salute animale per affrontare la resistenza

agli antimicrobici e altri problemi di salute che derivano dall'interazione tra esseri umani e

animali con un approccio "One Health" .

Le nostre tre organizzazioni, chiamate tripartite, conducono regolarmente sondaggi per monitorare i progressi del paese sulla resistenza agli antimicrobici.

Il nostro ultimo rapporto, con i dati di 136 paesi, mostra che quasi il 90% dei paesi dispone di piani d'azione nazionali per la resistenza antimicrobica, ma solo il 20% ha individuato i finanziamenti per l'attuazione.

Per contribuire a colmare questa lacuna, insieme abbiamo istituito un fondo fiduciario per sostenere i paesi a basso e medio reddito nello sviluppo di un vero approccio One Health per affrontare la resistenza antimicrobica.

Grazie ai governi dei Paesi Bassi, della Svezia e del Regno Unito, ad oggi abbiamo raccolto 13 milioni di dollari, che forniranno il primo round di sostegno a undici paesi.

Proprio questa settimana abbiamo avviato l'implementazione in Indonesia.

Ulteriori fondi saranno necessari per il prossimo ciclo di investimenti.

Oggi il tripartito lancia un nuovo rapporto che esamina gli strumenti internazionali che regolano l'uso degli antimicrobici e individua le lacune nelle normative per l'uso degli antimicrobici negli esseri umani, animali e piante.

Insieme, le nostre tre organizzazioni lavoreranno per colmare queste lacune e generare una maggiore coerenza globale nell'uso degli antimicrobici.

Uno dei modi più importanti per farlo è attraverso un maggiore impegno politico ai più alti livelli di governo.

Ecco perché oggi lanciamo il One Health Global Leaders Group, che riunirà leader di spicco del governo, del settore privato e delle organizzazioni della società civile, per sostenere un'azione urgente per combattere la minaccia della resistenza antimicrobica.

Il gruppo sarà co-presieduto da Sua Eccellenza Sheikh Hasina, Primo Ministro del Bangladesh, e Sua Eccellenza Mia Mottley, Primo Ministro delle Barbados.

Il Gruppo riunirà le principali parti interessate in agricoltura, salute, sviluppo, produzione di alimenti e mangimi e altre aree rilevanti per mantenere l'urgenza, il sostegno pubblico, lo slancio politico e la visibilità della sfida della resistenza antimicrobica.

Oggi è la Giornata mondiale dei bambini. Come dicono i nostri colleghi dell'UNICEF, è un

giorno per reinventare un futuro migliore per ogni bambino.

Sebbene i bambini siano meno esposti al rischio di una grave malattia COVID, i bambini hanno sofferto della pandemia in molti modi.

La nostra risposta alla pandemia e il modo in cui ci riprendiamo, plasmerà il mondo in cui cresceranno i nostri figli.

Ciò rende ancora più importante combattere la pandemia con tutti gli strumenti a nostra

disposizione - per salvare vite umane ora e dare ai nostri figli un futuro migliore.