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Le piante a fiore: le Angiosperme

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Academic year: 2022

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Le piante a fiore:

le Angiosperme

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Le Angiosperme probabilmente si sono separate dalle Gimnosperme circa 200 milioni di anni fa, Ma la loro storia non è ben conosciuta.

L’ultimo antenato comune risale a150 milioni di anni fa

(3)

Allora le terre emerse formavano un

Supercontinente: la Pangea

(4)

Alla base delle linee evolutive delle Angiosperme

tre piccoli gruppi costituiti da:

• Amborella

• Nymphaea

• Illycium

© 2011 Pearson Education, Inc modificato.

(5)

La più antica tra le Angiosperme viventi è Amborella, un arbusto che oggi vive solo nella Nuova Caledonia

(6)

Altri generi molto antichi sono Nymphaea, Illicium e…

(7)

Le Magnolidaee sono un altro gruppo di piante a fiore che è filogeneticamente distinto da Monocotiledoni e Dicotiledoni

Sono costituite da molte specie (~8,000 spp.), tra cui la magnolia e il pepe.

(8)

Ma i due taxa maggiori appartenenti alle Angiosperme sono le Monocotiledoni (~70,000 spp.) e le Dicotiledoni

( ~ 170,000 spp.)

(9)

IL FIORE: l’innovazione delle angiosperme

• Il fiore è la struttura che

racchiude microsporangi e megasporangi

• Si forma a partire da una

gemma specializzata

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IL FIORE: un germoglio modificato

(11)

Anatomia del fiore

Calice: il verticillo più esterno del fiore.

Il verticillo è l’insieme delle parti inserite sullo stesso nodo Di solito il calice è verde, e le parti di cui si compone sono dette SEPALI, ma può anche essere formato da elementi simili a petali (vedi corolla).

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Anatomia del fiore

Corolla: il verticillo formato dai petali, di solito colorati.

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Anatomia del fiore

Androceo - formato da uno o più stami, ognuno composto da un filamento e da un’antera, che contiene il polline.

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Anatomia del fiore

Gineceo — rappresentato dal pistillo, la struttura che contiene gli ovuli.

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Disposizione delle parti fiorali

Disposizione spiralata delle parti fiorali

Stami

Sepali Petali Carpelli

Disposizione delle parti fiorali su verticilli

Primitiva Avanzata

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Infiorescenze

Un’ infiorescenza è un gruppo di fiori riuniti insieme. Esistono più tipi di infiorescenze, ma indipendentemente dal tipo, tutti rispondono all’esigenza di ottimizzare l’impollinazione.

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Infiorescenze

Un’ infiorescenza perticolarmente interessante è il capolino, tipica della più grande Famiglia di Dicotiledoni, le Compositae o Asteraceae

Il fiore della margherita è in realtà un’infiorescenza

(18)

il capolino

Il fiore della margherita è un’infiorescenza composta da due tipi di fiori:

Fiori del disco Fiori del raggio

(19)

In un fiore calice e corolla formano la parte sterile,

androceo e gineceo quella fertile, cioè più direttamente implicata nel processo riproduttivo

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IL FIORE

• L’Androceo

(21)

La microsporogenesi

La formazione del gametofito maschile delle

Angiosperme comincia nelle antere. I microsporociti danno origine per meiosi a spore aplodi:

i granuli di polline

(22)

microsporogenesi

• I granuli di polline vengono liberati dalle antere quando il loro processo di

maturazione è prossimo al completamento

(23)

Il granulo di polline ha uno strato

esterno (esina) molto resistente.

Al suo interno si

origina il gametofito maschile.

(24)

Polline - Formazione

del gametofito maschile:

Il nucleo n si divide:

Si formano due cellule,

chiamate generativa e del tubetto

La cellula generativa

si divide ancora, formando due gameti.

Stadio tricellulare

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IL FIORE

L’impollinazione

Il trasporto del gametofito maschile contenuto nella spora sullo

stimma dello stesso o di un altro fiore

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IL FIORE

IMPOLLINAZIONE ZOOGAMA:

Compiuta da un gran numero di animali diversi.

Gli animali si avvicinano al fiore perché attirati dal nettare, un secreto con elevato contenuto di zuccheri che è prodotto dal fiore in strutture specializzate dette nettari.

Possiamo distinguere impollinazione:

entomogama (insetti in generale), ornitogama (uccelli), chirotterogama (pipistrelli).

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IL FIORE

Fiori rossi e gialli attirano gli uccelli, che hanno un’eccellente visione diurna, ma un olfatto scarso. Fiori di questo tipo non emanano forti odori.

(28)

…, i pipistrelli

IL FIORE

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e le falene, che sono attivi principalmente di notte, impollinano invece i fiori dalla fragranza dolce e intensa.

IL FIORE

(30)

IL FIORE

I fiori dall’odore dolce con parti gialle, azzurre o viola attirano invece le api e altri Imenotteri;

Fiori esposto alla luce U.V. (foto a destra) rivela i disegni che attirano le api verso gli organi riproduttivi al centro della corolla

(31)

IL FIORE

Al contrario, i fiori che vengono impollinati dai Coleotteri e dalle Mosche hanno invece odori di carne in putrefazione, letame fradicio o di terriccio di sottobosco.

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IL FIORE

IMPOLLINAZIONE ANEMOGAMA:

Corylus avellana (Nocciolo)

L'impollinazione anemogama, (o anemofila), comporta tutta una serie di adattamenti atti a favorire il trasporto del polline per mezzo del vento.

Caratteristiche delle piante anemogame sono:

A. Elevata produzione di polline, per assicurare l'impollinazione.

B. Mancanza di tutte quelle parti dei fiori che risultano superflue per questo tipo d'impollinazione, come per esempio perianzio a colori vivaci, nettari che producono nettare, ecc.

C. Eliminazione, per quanto possibile, di tutti gli ostacoli alla diffusione del polline.

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IL FIORE

IMPOLLINAZIONE IDROGAMA:

Vallisneria spiralis

L'impollinazione idrogama (es. Vallisneria spiralis) è limitata alle piante acquatiche. Nelle piante idrogame, per lo più, è superflua la formazione di perianzio vistoso.

Ninfea

Fiore di Ninfea ingrandito

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Autoimpollinazione o no?

• Alcuni fiori si autoimpollinano, ma nella maggior parte si sono sviluppati meccanismi tesi ad

evitare la autoimpollinazione.

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• Ad esempio, in alcune specie stami e carpelli maturano in tempi diversi

• Oppure gli stami possono produrre granuli di

polline ricettivi soltanto per lo stimma di altri fiori

(autoincompatibilità)

(36)

La formazione del gametofito femminile

avviene nell’ovulo, che è contenuto nell’ovario

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IL FIORE

Il Gineceo

L’ovario contiene gli ovuli

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Gametofito femminile angiosperme

• Ogni ovulo contiene una cellula madre

delle Megaspore, o megasporocito, che va

in meiosi

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Sviluppo

del Gametofito femminile

Dalla meiosi si originano 4 cellule aploidi, tre delle quali degenerano.

Resta la megaspora che darà origine al gametofito femminile

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Gametofito femminile:

maturazione della

megaspora

Gametofito 8-nucleato

(41)

DOPPIA FECONDAZIONE

Il polline: contiene Il microgametofito, o gametofito maschile

L’ovulo contiene il megagametofito, o gametofito femminile

(42)

42

Doppia fecondazione

-Un nucleo spermatico feconda le due cellule centrali formando

l’ endosperma II

-l’altro nucleo spermatico feconda la cellula uovo,

dando vita allo zigote

(43)
(44)

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