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DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA ALLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ( art. 7 comma 1) Al Comune di J E S I

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Academic year: 2022

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(1)

1 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA

ALLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ( art. 7 comma 1)

Al Comune di _________J E S I ___________________ | 0 | 4 | 2 | 0 | 2 | 1 |

Il sottoscritto

Cognome Nome

C.F.

| | | | | | | | | | | | | | | | |

Data di nascita / / Cittadinanza Sesso:

M | | F | |

Luogo di nascita : Stato Provincia Comune

Residenza: Provincia Comune

Via, Piazza, ecc. N. C.A.P.

in qualità di:



t i t o l a r e d e l l ’ o mo n i ma i mp r e s a i n d i v i d u a l e

Partita IVA (se già iscritto)

| | | | | | | | | | | | | | | | |

con sede nel Comune di Provincia

Via, Piazza, ecc. N. C.A.P. Tel.

N. di iscrizione al Reg. Imprese (se già iscritto) CCIAA di



l e g a l e r a p p r e s e n t a n t e d i

C.F.

| | | | | | | | | | | | | | | | |

Partita IVA (se diversa da C.F.)

| | | | | | | | | | | | | | | | |

denominazione o ragione sociale

con sede nel Comune di Provincia

Via, Piazza, ecc. N. C.A.P. Tel.

ai sensi dell’art. 7 comma 1 della Legge Regione Marche n. 30/2005,

CHIEDE

il rilascio dell’autorizzazione temporanea alla somministrazione di alimenti e bevande nei locali/area aperta siti in

Via, Viale, Piazza ecc. n.

di superficie pari a mq. _____ già predisposto predisposto presumibilmente entro il ________________________

in possesso dei requisiti previsti in materia igienico - sanitaria e sicurezza

MARCA DA BOLLO Mod. Sab2

(2)

2 SEZIONE A – DATI SULL’ATTIVITÀ

PER L’ATTIVITÀ DI:

produzione preparazione confezionamento deposito vendita somministrazione

altro

(specificare) ________________________________________________________________________________

DELLE SEGUENTI SOSTANZE/PRODOTTI ALIMENTARI:

(Indicare per generi merceologici le sostanze alimentari che si intendono produrre, preparare, confezionare e/o tenere in deposito; per i prodotti di gastronomia/rosticceria indicare le principali tipologie; per le Attività di somministrazione di Alimenti e bevande e le mense barrare le caselle sotto riportate corrispondenti alle produzioni/preparazioni che si intendono effettuare)

____________________________________________________________________

Preparazione di generi di caffetteria (caffè, tè, ecc.) Preparazione di succhi di frutta (spremute), frullati, ecc.

Preparazione estemporanea di panini, toast e Semplice cottura di brioches e simili da impasti crudi, simili, anche caldi semicotti, surgelati o conservati alle basse temperature Preparazione (anche non estemporanea) di panini, toast Preparazione di ingredienti per la farcitura di panini (es.

e simili (tramezzini, focacce, pizzette, tartine ecc.) cottura di alimenti a vapore, alla griglia o alla piastra) e/o patatine fritte

Preparazione per la somministrazione di alimenti Produzione specializzata di determinati generi gastronomici precucinati provenienti da laboratori autorizzati quali: spaghetti, risotti, pizze, focacce, crepes, altro

(specificare) ____________________________________

Produzione di generi gastronomici diversi (pasti completi), Produzione di generi gastronomici diversi (pasti completi), esclusa la pasta fresca, pasta fresca con ripieno e/o compresa la pasta fresca, pasta fresca con ripieno e/o

pasticceria fresca pasticceria fresca

Congelamento di materie prime e semilavorati destinati alla Altro (specificare) ________________________________

produzione di piatti gastronomici (complementare ad una _______________________________________________

delle voci sopra indicate) _______________________________________________

Allegati:



Autocertificazione (allegato A);



Autocertificazione del preposto alla somministrazione (allegato B);



Copia dell’autorizzazione sanitaria e/o Notifica Inizio Attività settore Alimentare ai fini della registrazione;



Copia di un documento di identità del titolare/legale rappresentante e del preposto;



Copia documento attestante il requisito professionale;



Planimetria locali e/o area;



N. 2 marche da bollo da € 14,62;

Chiedo che ogni comunicazione sia trasmessa al seguente indirizzo: _____________________________________________

_________________________ tel. __________________

__________, lì________________

FIRMA del Titolare o Legale Rappresentante ______________________________________

(3)

3 QUADRO AUTOCERTIFICAZIONE A

A tal fine, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 dichiara di essere in possesso dei presupposti e dei requisiti di legge ed in particolare, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/00,

D I C H I A R A



che preposto alla somministrazione in possesso dei requisiti previsti dall’art. 61 della L.R. Marche n. 27/2009 sarà il sig.

_______________________________________ nato a __________________ il _____________ e residente a ____________________________________________ in via _____________________________________ n. ________;

che ha compilato il quadro autocertificazione B;



che l’attività di somministrazione sarà svolta nell’ambito di manifestazione

denominata________________________________________________________________________________________;



che il periodo di svolgimento della manifestazione è dal _________________ al ___________________;

D I C H I A R A A L T R E S Ì

Che consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art.

76 del D. P. R. 445 del 28 dicembre 2000, dichiara di essere in possesso dei presupposti e dei requisiti di legge ed in particolare, ai sensi dell’art. 46 del D. P. R. 445/00 dichiara:



che l’attività di somministrazione verrà svolta nel rispetto della normativa in vigore, con particolare riguardo a quella igienico sanitaria e sicurezza;



di essere in possesso dei requisiti morali di cui all’art. 8 della L.R. 10/11/2009 n. 27 che prescrive il divieto di esercizio dell’attività per:

a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione;

b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale;

c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;

d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l’igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, titolo VI, capo II, del codice penale;

e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all’inizio dell’esercizio dell’attività, per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali;

f) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423 (Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità) da ultimo modificata dalla legge 26 marzo 2001, n. 128 o nei cui confronti è stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro la mafia) da ultimo modificata dalla legge 11 agosto 2003, n. 228, ovvero sono sottoposti a misure di sicurezza non detentive;



di essere in possesso dei requisiti morali di cui all’art. 61, della L.R. 10/11/2009 n. 27 che prescrive il divieto di esercizio dell’attività per:

coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti, per reati concernenti la prevenzione dell’alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d’azzardo, le scommesse clandestine, per infrazione alle norme sui giochi.

_____________lì,_________________

IL DICHIARANTE

______________________

(4)

4

Ai sensi dell’art. 38 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento di identità del dichiarante, all’ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure e mezzo posta.

_____________lì, ____________ IL DICHIARANTE

______________________________

Il sottoscritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 d.lgs.196/2003 “Codice sulla protezione dei dati personali”, dichiara di essere stato preventivamente informato che i dati personali raccolti saranno trattati sia manualmente che con strumenti informatici, esclusivamente e limitatamente all’ambito del procedimento per il quale viene presentata la presente richiesta

_____________lì, ____________ IL DICHIARANTE

______________________________

(5)

5 QUADRO AUTOCERTIFICAZIONE B

Il sottoscritto

Cognome Nome

C.F. | | | | | | | | | | | | | | | | |

Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M | | F | |

Luogo di nascita : Stato Provincia Comune

Residenza: Provincia Comune

Via, Piazza, ecc. N. C.A.P.

in qualità di preposto della società ____________________________________________________________

consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 dichiara di essere in possesso dei presupposti e dei requisiti di legge ed in particolare, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/00,

DICHIARA:

a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito ai sensi delle normative regionali o delle Province autonome di Trento e di Bolzano;

b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita, all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in qualità di coadiutore familiare, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore, comprovata dalla iscrizione all'I.N.P.S.;

c) essere in possesso di laurea, anche triennale, o diploma di scuola secondaria superiore o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nei corsi di studio siano previste materie attinenti al commercio ovvero alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti.

(6)

6

___________lì,____________ IL DICHIARANTE

______________________________

Ai sensi dell’art. 38 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento di identità del dichiarante, all’ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure e mezzo posta.

_____________lì, ____________ IL DICHIARANTE

______________________________

Il sottoscritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 d.lgs.196/2003 “Codice sulla protezione dei dati personali”, dichiara di essere stato preventivamente informato che i dati personali raccolti saranno trattati sia manualmente che con strumenti informatici, esclusivamente e limitatamente all’ambito del procedimento per il quale viene presentata la presente richiesta

_____________lì, ____________ IL DICHIARANTE

______________________________

ALTRESI’ DICHIARA



di non essere preposto per altra società;



di essere in possesso dei requisiti morali di cui all’art. 8 della L.R. 10/11/2009 n. 27 che prescrive il divieto di esercizio dell’attività per:

a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione;

b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale;

c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;

d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l’igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, titolo VI, capo II, del codice penale;

e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all’inizio dell’esercizio dell’attività, per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali;

f) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423 (Misure di

prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità) da ultimo modificata dalla legge 26 marzo 2001, n. 128 o nei cui confronti è stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro la mafia) da ultimo modificata dalla legge 11 agosto 2003, n. 228, ovvero sono sottoposti a misure di sicurezza non detentive;



di essere in possesso dei requisiti morali di cui all’art. 61, della L.R. 10/11/2009 n. 27 che prescrive il divieto di esercizio dell’attività per:

coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti, per reati concernenti la prevenzione dell’alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d’azzardo, le scommesse clandestine, per infrazione alle norme sui giochi

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