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PIANO DI LAVORO ANNUALE MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSE: 3^ A.F.M. sez. A A.S. 2015/2016

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UNIONE EUROPEA. Istituto Tecnico “Lorenzo Mossa”

Via Carboni - 09170 ORISTANO - cod.fiscale 90008830953

Commerciale –C.A.T.- Logistica e Trasporti – Turismo-Percorsi II Livello

Tel.: 0783/360024 - Fax: 0783/360021 E-mail: oris00600q@istruzione.it Posta certificata: oris00600q@pec.istruzione.it

Sito Web: www.isislorenzomossa.gov.it

M.P.I

PIANO DI LAVORO ANNUALE MATERIA:__ECONOMIA AZIENDALE

CLASSE: 3^ A.F.M. sez. A A.S. 2015/2016

Docente: PAU PASQUALINA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE

omissis

FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO

Le finalità dell’insegnamento di Economia aziendale nel triennio consistono nel far acquisire un ampio e articolato quadro conoscitivo dell’azienda, vista in relazione all’ambiente in cui opera, alle sue strutture interne, alle funzioni che svolge e alle sue esigenze conoscitive.

L’Economia aziendale, infatti, tratta e rappresenta le informazioni per fornire conoscenze sull’andamento della gestione, orientare le scelte, misurare e valutare gli esiti e le decisioni.

Occorre allora impostarne l’insegnamento in modo da far cogliere quale è l’oggetto della disciplina, quali sono i suoi obiettivi, quali sono i suoi metodi (le modalità e le tecniche di osservazione e di analisi).

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2 Per garantire agli studenti una preparazione il più possibile aggiornata, è necessario svolgere il programma tenendo presente i continui sviluppi di questa disciplina.

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

OBIETTIVI COMUNI:

Obiettivi di tipo comportamentale:

a. Favorire il rispetto degli arredi, delle attrezzature, dei locali, ivi compresi l’aula e gli spazi comuni (giardino, androni, bagni).

b. Favorire il rispetto reciproco, il rispetto verso gli insegnanti e il personale della scuola.

c. Favorire il rispetto delle regole scolastiche ivi comprese quelle che riguardano gli orari di ingresso-uscita e le modalità della giustificazione delle assenze.

Obiettivi di tipo cognitivo:

a. Arricchire il patrimonio lessicale, favorendo l’acquisizione di nuovi termini di ambito linguistico generale e di espressioni concetti e terminologia specifici per ogni disciplina;

potenziare le capacità di lettura e comprensione dei testi.

b. Acquisire strumenti concettuali e abitudini mentali che consentano lo studio sistematico delle questioni, dei fenomeni, dei problemi affrontati, esaminati secondo angolazioni diverse.

c. Avviare progressivamente a fronteggiare la complessità scomponendola nei fattori e negli elementi costitutivi effettuandone una sintesi unificante.

Obiettivi minimi che gli alunni dovranno raggiungere alla fine dell’anno:

o conoscenza essenziale del programma svolto

o capacità di applicare ed effettuare analisi anche parziali o capacità di sintesi anche con qualche spunto di autonomia o uso corretto degli strumenti e del linguaggio specifico

Per il triennio di concordano quali obiettivi trasversali: leggere, redigere ed interpretare testi e documenti; analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali; perfezionare le competenze conoscitive attraverso l’uso del linguaggio specifico delle singole discipline e documentando adeguatamente il proprio lavoro; effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune; interpretare in modo sintetico strutture e dinamiche del contesto in cui opera l’azienda.

Tali obiettivi si cercherà di raggiungerli, all’interno della disciplina, attraverso varie modalità:

• favorendo e incentivando la discussione in classe su argomenti attinenti quanto illustrato dall’insegnante e su quanto appreso attraverso la lettura di giornali o ricerche specifiche;

• lavori personali che cerchino di favorire il corretto uso di terminologie o tecniche acquisite;

• lezioni frontali aperte: da una idea base stimolare l’intervento della classe alla costruzione del caso e da questo alla estrapolazione di generalizzazioni (dal caso all’idea);

Ogni unità didattica avrà inoltre propri obiettivi intermedi, il cui conseguimento sarà valutato volta per volta

VERIFICA E VALUTAZIONE DEI RISULTATI

Attraverso la valutazione si tende a controllare il raggiungimento degli obiettivi, la loro adeguatezza rispetto alla situazione iniziale e comporta anche la verifica della validità del metodo adottato in vista del raggiungimento degli obiettivi.

Volta per volta per ogni unità didattica sarà valutata:

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3 - la conoscenza degli argomenti

- le capacità rielaborative - le capacità espositive.

La valutazione del periodo sarà effettuata utilizzando la scala di valutazione allega al POF approvato dal Collegio Docenti, nella quale sono evidenziati voto, giudizio e parametri valutativi, e riporta la corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici sulla base delle conoscenze, dell’impegno, dell’interesse e partecipazione degli allievi.

Per quanto riguarda le modalità di verifica e valutazione occorre articolare le prove secondo modalità diverse (interrogazioni orali, esercitazioni, test, temi, problemi e questionari) scelte in base agli obiettivi che si intende misurare, e comunque finalizzate ad avere una pluralità di elementi per la valutazione.

Speciale attenzione deve essere rivolta alla predisposizione di griglie di correzione per tutti i tipi di prova al fine di contenere il più possibile la soggettività dei giudizi.

Le prove di verifica sono programmate ed effettuate al termine di una parte significativa di lavoro rispetto agli obiettivi terminali. Ciò non impedisce di effettuare in itinere numerose verifiche orali parziali.

Tempi di correzione prove scritte: entro due settimane.

Per la misurazione della prova orale si deve tener conto di :

• conoscenza;

• comprensione;

• applicazione (cioè di utilizzare correttamente un concetto per la risoluzione di un problema);

• analisi;

• sintesi;

• valutazione (vale a dire formulare giudizi sulla corretta applicazione di un concetto a un contesto, argomentandone le ragioni).

Per la correzione delle relazioni scritte:

• capacità espressive (esposizione) : esposizione, informazione, completezza;

• capacità logiche (ragionamento) : identificazione scopo esperienza, individuazione variabili, organizzazione dati.

Per la correzione delle prove pratiche:

• conoscenza ed applicazione delle funzioni studiate.

I criteri di valutazione corrispondono a quelli riportati nel Piano Offerta Formativa dell’Istituto.

METODI E MEZZI

Lezione frontale, lezione partecipata, conversazioni guidate, lavori personali e lavori di gruppo, esercitazioni pratiche guidate, analisi di casi, presentazioni power point, risorse di rete, visione filmati, lettura libri e articoli di giornale.

Libro di testo, codice civile, legge IVA, TUIR, quotidiani economici, riviste di settore, slides preparate dall’insegnante, software didattico , Internet, audiovisivi, documenti originali aziendali (fatture, ddt, libri IVA, bilanci, atti costitutivi, ecc.), fotocopie, appunti. Gli allievi parteciperanno alle lezioni muniti di libro di testo, quadernone di Economia aziendale, calcolatrice, pen- drive.

ATTIVITA’ DI RECUPERO

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4 Recupero in itinere:

.Ripasso dei seguenti argomenti propedeutici e fondamentali: Analisi di fatti di gestione.

.Esercitazioni scritte in classe e a casa.

.Autovalutazione,controllo e consapevolezza del livello di recupero.

Per eventuali corsi ci si uniformerà a quanto stabilito dal Collegio dei Docenti, dal C. di C. , dal POF.

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI :

Contenuti:

Il sistema azienda e la sua organizzazione L’azienda e i suoi rapporti con l’ambiente Il governo dell’azienda e i suoi momenti L’organizzazione aziendale

Le risorse umane e i soggetti che operano nell’azienda Le principali funzioni aziendali e i relativi organi

La gestione e i suoi risultati: il patrimonio e il reddito Il fabbisogno finanziario e i finanziamenti aziendali La gestione come sistema di operazioni

L’aspetto finanziario della gestione L’aspetto economico della gestione L’analisi delle operazioni di gestione

Il patrimonio aziendale: l’aspetto qualitativo L’aspetto quantitativo del patrimonio

Le attività, le passività e il patrimonio netto La determinazione del patrimonio: l’inventario Patrimonio di costituzione e di funzionamento Il reddito d’esercizio e la sua determinazione La competenza economica dei costi e dei ricavi I costi e i ricavi sospesi: le rimanenze di magazzino I costi sospesi: i risconti attivi

La competenza economica dei fattori pluriennali Il conto economico: una prima approssimazione Il sistema informativo e le contabilità aziendali I processi decisionali

Il sistema informativo aziendale La rilevazione: concetto e scopi La contabilità aziendale

Il conto: concetto e classificazioni La contabilità dei rapporti con le banche La contabilità di magazzino

La procedura di acquisto e la contabilità dei fornitori La procedura di vendita e la contabilità clienti La partita doppia e il sistema contabile

Il metodo della Partita doppia e i sistemi di scritture Il sistema del patrimonio e del risultato economico Classificazione dei conti e loro funzionamento Il Piano dei conti

L’analisi dei fatti amministrativi

Gli strumenti delle rilevazioni in Partita doppia

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5 La contabilità generale: costituzione, acquisti e vendite

La costituzione delle imprese individuali Gli acquisti di beni e di servizi

Le modalità di regolamento degli acquisti

Il regolamento anticipato e differito degli acquisti Le vendite di merci e i ricavi accessori

Le modalità di regolamento delle vendite

Il regolamento anticipato e differito delle vendite La contabilità generale: altre operazioni di gestione L’acquisizione dei beni strumentali

Le operazioni con le banche e o rapporti di conto corrente Lo sconto di cambiali commerciali

Le operazioni di finanziamento: i mutui passivi Il godimento di beni di terzi

Le liquidazioni periodiche dell’Iva

L’imposta regionale sulle attività produttive I prelevamenti e i versamenti del titolare

Scritture di assestamento e chiusura dei conti (da approfondire in quarta) Il controllo delle rilevazioni: le situazioni contabili

L’inventario d’esercizio e le scritture di assestamento Le scritture di completamento

Le scritture di integrazione Le scritture di rettificazione L’ammortamento

I riepiloghi al Conto economico generale

La rilevazione del risultato economico e la sua destinazione La chiusura generale dei conti.

Articolazione:

Al termine della classe terza l’alunno dovrà possedere conoscenze su:

• l’iter costitutivo dell’azienda;

• i rapporti organizzativi interni;

• la gestione;

• il rapporto finanziamenti/investimenti;

• lettura e interpretazione dei documenti contabili;

• le finalità del bilancio nell’aspetto civile e fiscale.

Inoltre dovrà essere in grado di:

• organizzare e correlare i vari fattori produttivi per una funzionale gestione caratteristica delle imprese;

• dare interpretazione al capitale nell’aspetto quantitativo e qualitativo;

• redigere l’inventario dell’azienda;

• compilare tutti i documenti aziendali;

• saper tenere in modo ordinato la contabilità manuale con la compilazione di tutti i libri obbligatori.

Testo in adozione è: Classe terza: “Telepass 3 - Percorsi modulari di Economia Aziendale per la classe terza”, Boni – Ghigini – Robecchi, ed. Elemond Scuola e Azienda.

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6 Codice civile (aggiornato) contenente normativa fiscale (legge IVA, TUIR)

I contenuti da trattare avranno la seguente scansione:

TEMPI DI SVOLGIMENTO – classe terza Unità didattiche

Tempi previsti di attuazione

IN CLASSE

Il sistema azienda e la sua organizzazione Settembre-Ottobre Capitale, risultato economico, gestione Novembre - Gennaio Il sistema informativo e le contabilità aziendali Gennaio La contabilità delle imprese mercantili

Scritture di assestamento e chiusura dei conti Bilancio d’Esercizio

Febbraio – Giugno

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

La classe è inserita nell’attività di progetto:“Alternanza- Scuola -Lavoro”, pertanto verranno affrontate varie tematiche di carattere economico-tecnico, inerenti la disciplina.

Si cercherà di effettuare una o più visite guidate ad aziende del territorio per consentire agli allievi di verificare le conoscenze acquisite. Inoltre gli allievi potranno partecipare a incontri con esperti del mondo del lavoro su tematiche di particolare attualità.

Oristano :30/11/2015.

Prof.ssa Pau Pasqualina

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