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Istituto Comprensivo di Longiano

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Academic year: 2022

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Istituto Comprensivo di Longiano

via Circonvallazione, 1102 - 47020 Longiano (FC) - Tel. 0547666411 Codice Meccanografico: FOIC80700R - Codice Fiscale: 90041170409 - CUF: UFO16P

e-mail: foic80700r@istruzione.it - LegalMail: foic80700r@pec.istruzione.it; - Web: www.iclongiano.edu.it

Circolare n. 3 - Ai genitori degli alunni

Ai docenti TRAMITE SITO WEB Longiano, 11 Settembre 2020

Oggetto: indicazioni per la ripartenza Cari Genitori,

Gentili Insegnanti,

nel momento dell’avvio di questo a.s. 2020/2021 desidero sintetizzare le indicazioni generali che i docenti hanno già illustrato a voce in seno alle diverse Assemblee e frutto di un confronto approfondito tra la scrivente e i propri Collaboratori Vicari durante la pausa estiva alla luce delle continue e sempre nuove disposizioni normative via via emanate dai responsabili dei singoli settori (MIUR, Ministero Salute, CTS, USR-E.R.,…).

Tutte le procedure di seguito elencate potrebbero subire variazioni, in particolare nel momento in cui cambiassero le disposizioni fornite dal Comitato Tecnico-Scientifico per l’emergenza Coronavirus (CTS). Sarete tempestivamente informati di qualsiasi novità dovesse intervenire.

Per questo vi invito a voler consultare regolarmente il Sito Web della Scuola.

Quest’anno sarà ancora più importante del solito poter contare sulla collaborazione fattiva Scuola-Famiglia affinché i nostri alunni possano affrontare le lezioni e il rientro in comunità nel modo più sereno possibile.

Il nostro impegno è stato e continuerà ad essere, in primis, quello di garantire la sicurezza per tutti: alunni ed operatori scolastici, ma l’aiuto di tutti voi è imprescindibile.

Allego alla presente una checklist per le Famiglie predisposta dall’USR-E.R. utile ai genitori per collaborare con senso civico e responsabilità con la Scuola.

PRECONDIZIONI PER L’INGRESSO A SCUOLA

(estratto dalla nota congiunta Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Direzione Generale cura della persona e welfare – Regione Emilia-Romagna del 10 settembre 2020, prot.

15520 avente ad oggetto “Indicazioni operative per la riapertura delle scuole e per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole dell’Emilia-Romagna”)

“…Con l’obiettivo di garantire la maggiore continuità nella frequenza scolastica - elemento essenziale per il benessere e la crescita degli studenti – e contenere il rischio di contagio da CoVID-19, sia per gli alunni che per il personale scolastico, si richiamano brevemente le indicazioni del citato CTS, da osservare in ogni contesto, incluso quello scolastico:

● mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro fra (da “bocca a bocca”, ovvero fra le

“rime buccali” e, a maggior tutela degli insegnanti, di due metri nella zona interattiva della cattedra fra l’insegnante stesso e i banchi): la distanza fisica riduce il rischio di trasmissione del virus ed è ancora più importante negli spazi chiusi. Questo implica anche evitare abbracci e strette di mano;

● garantire l’igiene delle mani, con acqua e sapone o con soluzione idroalcolica: l’igiene deve essere frequente (almeno prima e dopo i pasti, il passaggio in ambienti diversi, l’utilizzo del bagno, l’uso del fazzoletto da naso, …) e va rafforzata particolarmente durante la stagione autunnale-invernale, quando la circolazione di diversi virus respiratori è più elevata. Nei bambini piccoli preferire l’uso di acqua e sapone per ridurre il rischio di ingestione accidentale di soluzione idro-alcolica;

● coprire naso e bocca con una mascherina chirurgica o di comunità (di stoffa) ogni volta che si è in ambienti chiusi e quando, all’aperto, non si riesca a garantire la distanza di un metro (a seguire specifica sull’uso delle mascherine in soggetti con disabilità);

● non recarsi a scuola se si ha febbre (temperatura >37.5°C), associata o meno a sintomi rilevanti compatibili con CoVID-19. Fra i sintomi rilevanti compatibili con CoVID-19 figurano:

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sintomi respiratori acuti come tosse e rinite con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea (tre o più scariche con feci semiliquide o liquide), perdita del gusto (in assenza di raffreddore), perdita dell’olfatto (in assenza di raffreddore), cefalea intensa. Si ricorda che, soprattutto nei bambini fino ai sei anni di vita, la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo in sé di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre o criteri di rischio epidemiologico (come l’esposizione a un caso positivo per SARS-COVID-19;

Si sottolinea che la misurazione della temperatura è responsabilità della famiglia con cui la scuola stabilisce un patto di “corresponsabilità educativa”. La routinaria rilevazione dello stato di salute a casa, anche con la misura della temperatura, costituisce regola fondamentale di convivenza civile, in ogni tempo. Viceversa, la rilevazione della temperatura all’interno delle istituzioni scolastiche determinerebbe notevole dispendio di “tempo scuola”, destinato invece alle attività educative. I sintomi indicati in nota, validi ai fini della prevenzione di CoVID-19, integrano e non sostituiscono quelli delle comuni patologie contagiose (come congiuntivite purulenta, parassitosi, sospetto di malattia infettiva), che continuano a rappresentare motivo di non frequenza della scuola.

Anche la convivenza con una persona con infezione da CoVid-19 è, ovviamente, motivo che controindica la frequenza scolastica. In questo specifico caso, la riammissione avverrà secondo le indicazioni del Dipartimento di Sanità Pubblica.

Si ricorda che i contatti stretti familiari di caso sospetto CoVID-19 non sono soggetti all’isolamento finché non sia stata confermata la diagnosi, anche se è indicato adottare tutte le misure di prevenzione appropriate fino alla diagnosi definitiva;

● non toccarsi occhi, naso e bocca se non dopo aver igienizzato le mani: queste sono infatti le porte di ingresso delle più frequenti infezioni, anche quella da CoVid-19;

● arieggiare spesso i locali: anche d’inverno il ricambio naturale di aria riduce il rischio di infezione;

● effettuare la regolare pulizia delle superfici.

(…)

Nel caso di studenti in situazioni di “fragilità” (ad esempio immunodepressione) che non permettano la frequenza del gruppo classe, sarà la Sanità (pediatra di libera scelta -PLS-, medico di medicina generale –MMG-, pediatra ospedaliero o medici specialisti) a definire e comunicare alla scuola, per il tramite della famiglia:

1. il grado di socializzazione possibile (ad esempio: frequenza in un gruppo ristretto, oppure impossibilità totale a partecipare in compresenza);

2. la durata della condizione clinica che impedisce la normale frequenza (eventualmente da aggiornare sulla base dell’evoluzione della stessa e delle condizioni epidemiologiche). Sarà competenza delle Istituzioni scolastiche, d’intesa con le famiglie, declinare le indicazioni cliniche in termini educativi e didattici, a tutela del diritto allo studio. L’eventuale danno alla salute andrà valutato, sia con riferimento al rischio di contagio, sia in relazione ai possibili rischi psicosociali derivanti dalla mancata partecipazione alla normale vita scolastica (es. stati depressivi, isolamento sociale, Hikikomori, ecc.). Per queste ragioni le famiglie e il curante dovranno bilanciare attentamente entrambi i rischi…”.

Come stabilito dal Comitato Tecnico Scientifico, in sintesi, le precondizioni per poter entrare a scuola, valide per chiunque (personale scolastico, genitori, alunni, visitatori), sono le seguenti:

➔ assenza di sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore) o di altri sintomi influenzali;

➔ assenza di temperatura corporea superiore a 37,5°C anche nei tre giorni precedenti;

➔ non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;

➔ non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

INGRESSO/USCITA

✓ sono previsti ingressi/uscite differenziati/e per le diverse classi o gruppi di classi; le assegnazioni degli/delle stessi/e rimangono valide per qualsiasi momento della giornata scolastica, ad eccezione dell’intervallo (vedi “Intervallo”) e per tutto il corso dell’anno.

✓ la responsabilità per quanto riguarda in generale la vigilanza sui bambini e le bambine e, nelle specifico, il rispetto delle norme di sicurezza legate all’emergenza è a carico esclusivamente del genitore o dell’adulto delegato all’accompagnamento/ritiro del minore, nel momento in cui quest’ultimo si trovi nelle pertinenze scolastiche prima dell’inizio e dopo il termine delle lezioni (in questo caso, una volta che l’alunno è stato affidato al genitore o adulto delegato);

✓ non è consentito l’ingresso degli adulti accompagnatori all’interno dei plessi scolastici (vedi anche “Accesso ai plessi e ricevimento genitori”) tranne che per i genitori degli alunni della Scuola dell’Infanzia nella fase di Inserimento;

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✓ per quello che riguarda l’ingresso e l’uscita degli alunni, essi avverranno in maniera scaglionata con gli orari e le modalità illustratevi per ciascun Plesso.

Si chiede la massima collaborazione a tutti i genitori dal momento del suono della campanella di ingresso a quello della chiusura degli ingressi affinché il momento dell’ingresso possa svolgersi in maniera serena e ordinata.

Anche per l’uscita da scuola al termine delle lezioni si chiede la massima collaborazione da parte di tutti i genitori.

Si ricorda che, in caso di mancata presenza del genitore, l’insegnante della classe (o suo sostituto) attende con il bambino per un tempo che, da Regolamento di Istituto, non deve superare i 15 minuti, provando nel frattempo a contattare telefonicamente la famiglia. In assenza di un riscontro, trascorsi i 15 minuti, viene contattata la locale stazione di pubblica sicurezza. È comunque auspicabile che i genitori avvisino quanto prima la scuola in caso di ritardo.

SPOSTAMENTI DEGLI ALUNNI ALL’INTERNO DELL’AULA

Durante le lezioni, è raccomandabile che sia al massimo un solo alunno per volta a spostarsi all’interno dell’aula; in occasione di qualsiasi spostamento gli alunni devono indossare la mascherina.

SPOSTAMENTI DI SINGOLI ALUNNI ALL’INTERNO DEL PLESSO

L’alunno deve indossare la mascherina e provvedere ad igienizzarsi le mani sia al momento dell’uscita dall’aula, sia al momento del rientro nella stessa.

SPOSTAMENTI DI CLASSI ALL’INTERNO DEL PLESSO

I bambini vengono disposti in fila indiana, con la raccomandazione che ognuno di loro mantenga un minimo di distanza dal compagno che precede; ogni alunno indossa la mascherina e provvede ad igienizzarsi le mani sia al momento dell’uscita dall’aula, sia al momento del rientro nella stessa.

INTERVALLO

L’orario dell’intervallo è modulato in maniera diversificata e scaglionata per evitare al massimo possibili occasioni di assembramento.

La ricreazione viene svolta preferibilmente all’aperto.

All’esterno, lo spazio disponibile viene gestito dai docenti in modo che le classi siano opportunamente distanziate fra loro.

La merenda va consumata seduti al proprio posto. Qualora venga consumata all’aperto, i docenti vigileranno affinché i bambini siano comunque seduti e sia garantita la distanza di 1 m da bocca a bocca.

È fondamentale che gli alunni non condividano/scambino merende, bottiglie, bicchieri, …

Durante i momenti di gioco, previa igienizzazione delle mani, il bambino indossa la mascherina.

Durante il gioco la mascherina non va tolta. Anche durante i momenti di gioco all’aperto i bambini devono indossare la mascherina.

Non è consentito portare giochi da casa.

Feste di compleanno: si possono portare cibi e bevande confezionati/e; la distribuzione degli/delle stessi/e e di bicchieri e tovaglioli viene effettuata esclusivamente dal docente o da un collaboratore scolastico, dopo che ha igienizzato le mani e indossato guanti monouso.

ATTACCAPANNI, GIUBBOTTI

Ogni mattina all’arrivo a scuola ogni bambino deve avere con sé un sacco personale di tela o altro materiale, adeguatamente igienizzato, con lacci e con il nome scritto sopra, in cui riporre il proprio giubbotto una volta tolto.

Al termine della giornata scolastica, ogni bambino porta a casa il suo sacco.

UTILIZZO BAGNI

Ad ogni classe viene assegnato un bagno. Ogni bagno è utilizzato dagli alunni di 2/3 classi diverse al massimo. Tale assegnazione rimane valida per qualsiasi momento della giornata scolastica e per tutto il corso dell’anno.

Le finestre presenti, per quanto possibile, vanno tenute aperte per tutta la durata della giornata scolastica.

SEGNALETICA

Per far sì che venga garantito il rispetto delle norme per la prevenzione del contagio, all’interno dei locali scolastici è presente adeguata segnaletica, orizzontale e verticale.

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PRESENZA A SCUOLA DI UNA PERSONA CON SINTOMI SUGGESTIVI DI UNA DIAGNOSI DI INFEZIONE DA SARS-CoV-2

Come indicato dai documenti prodotti dal Comitato Tecnico Scientifico, qualora una persona presente a scuola (alunni, personale scolastico, visitatori) manifesti dei sintomi compatibili con una diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, questa deve essere immediatamente dotata di mascherina, tassativamente chirurgica, nel caso in cui ne fosse sprovvista, e accompagnata nella apposita Sala d’Attesa precedentemente individuata all’interno di ciascun plesso, qualora non possa fare ritorno immediatamente al proprio domicilio. Nel caso si tratti di un alunno, lo stesso viene accompagnato alla Sala d’Attesa da un docente o da un collaboratore scolastico dotato degli appositi Dispositivi di Protezione Individuale (mascherina, visiera, eventualmente guanti monouso), che attende insieme al bambino fino all’arrivo di persona autorizzata al ritiro dello stesso.

I sintomi la comparsa dei quali prevede l’isolamento temporaneo immediato della persona interessata sono i seguenti:

• infiammazione respiratoria acuta (tosse, raffreddore);

• temperatura corporea oltre i 37,5°;

• sintomi simil-influenzali di vario genere.

Rientro a scuola del bambino passato in Sala d’Attesa: è responsabilità della famiglia attivarsi per verificare che lo stesso non risulti positivo al COVID-19, così come garantire che il rientro a scuola avvenga solo se sono rispettate le precondizioni per l’ingresso a scuola.

In caso di sintomatologia che abbia determinato l’allontanamento dalla scuola di un alunno o l’assenza per più giorni, in base alla valutazione del PLS/MMG, potranno verificarsi due situazioni:

● nel sospetto di un caso di CoVID-19, il PLS/MMG valuta se richiedere, con le modalità in uso nella propria Azienda, l’esecuzione del tampone diagnostico.

In caso di positività il DSP avviserà il referente scolastico CoVID-19 e l’alunno rimarrà a casa fino a risoluzione dei sintomi ed esito negativo di due tamponi eseguiti ad almeno 24 ore di distanza, seguendo le indicazioni del DSP relativa alla riammissione in comunità. L’alunno rientrerà poi a scuola con attestato del DSP di avvenuta guarigione.

In caso di negatività, invece, il PLS/MMG produrrà, una volta terminati i sintomi, un certificato di rientro in cui deve essere riportato il risultato negativo del tampone. Come che sia, coerentemente con il Piano Scuola 2020-2021 del Ministero dell’Istruzione, “[…] si rimanda alla responsabilità individuale rispetto allo stato di salute proprio o dei minori affidati alla responsabilità genitoriale […]”.

● per sintomatologia NON riconducibile a CoVID-19, il PLS/MMG gestirà la situazione come normalmente avviene, indicando alla famiglia le misure di cura e concordando, in base all’evoluzione del quadro clinico, i tempi per il rientro in comunità. Come previsto dalla Legge regionale 16 luglio 2015, n.9 - art. 36 “Semplificazione delle certificazioni sanitarie in materia di tutela della salute in ambito scolastico” – non è richiesta certificazione medica per la riammissione alla frequenza scolastica, trattandosi di pratica inefficace e obsoleta, che toglie tempo all’attività di assistenza clinica ed educazione/informazione delle famiglie, che invece più opportunamente caratterizza il compito del PLS/MMG. In buona sostanza, non è richiesta certificazione medica né autocertificazione della famiglia, per il rientro a scuola di sintomatologie non riconducibili a CoVID-19.

=> SOLO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA: dopo assenza per malattia superiore a 3 giorni la riammissione alla Scuola dell’Infanzia sarà consentita previa presentazione della idonea cer- tificazione del Pediatra di Libera Scelta/Medico di Medicina Generale attestante l’assenza di ma- lattie infettive o diffusive e l’idoneità al reinserimento nella comunità scolastica.

EDUCAZIONE FISICA, UTILIZZO PALESTRA

Durante lo svolgimento dell’attività fisica, sia all’aperto sia al chiuso, i bambini non devono indossare la mascherina. Gli stessi devono però mantenere una distanza interpersonale di almeno 2 metri. Al chiuso sarà garantito costantemente, per quanto possibile, un adeguato ricambio dell’aria.

Non è consentito svolgere giochi/sport di squadra.

Gli alunni della Scuola Secondaria utilizzano gli spogliatoi rispettando le indicazioni di distanziamento ivi predisposte.

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Gli alunni della Scuola Primaria non utilizzano gli spogliatoi, ma cambiano le scarpe direttamente in palestra, indossando al loro posto dei calzini antiscivolo. Il giorno in cui è prevista la lezione di Educazione Fisica, gli alunni dovranno sempre recarsi a scuola sia con scarpe da tennis ai piedi, da utilizzare nel caso in cui la lezione si svolga all’aperto, sia con un sacchetto di tela/plastica contenente un paio di calzini antiscivolo, per attività svolte in palestra; il sacchetto con i calzini va portato a scuola unicamente il giorno della lezione.

È fondamentale che gli alunni non condividano/scambino bottiglie/borracce.

PRESTITO LIBRARIO

Il servizio di prestito librario è organizzato in questo modo: ogni classe prende in prestito un certo numero di libri precedentemente concordato tra tutti i docenti interessati; i libri presi in prestito rimangono all’interno delle singole classi e, quindi, a disposizione per il prestito esclusivamente degli alunni delle stesse per un mese, al termine del quale vengono opportunamente igienizzati, per poi procedere ad una nuova distribuzione tra le classi.

ACCESSO AI PLESSI E RICEVIMENTO GENITORI

L’accesso ai plessi scolastici da parte dei genitori o di altri adulti che accompagnino gli alunni non è consentito, salvo emergenze conclamate. In caso di ingresso, comunque, la persona interessata deve firmare, all’entrata, l’apposito registro. Firmando tale registro, la stessa dichiara anche di non trovarsi in una delle condizioni che impediscono l’accesso ai locali scolastici, in base alle indicazioni fornite dal CTS. Detta persona è tenuta, inoltre, a rispettare, una volta all’interno del plesso, tutte le norme di prevenzione del contagio, sia quelle generali, sia quelle specifiche appositamente definite per la realtà scolastica nella quale si viene a trovare.

Il ricevimento dei genitori, salvo casi di comprovata necessità, viene effettuato attraverso la modalità della videoconferenza. Qualora venga effettuato in presenza, è comunque consentito il ricevimento di uno solo dei genitori dell’alunno. Le richieste di appuntamento per ricevimento vanno fatte utilizzando il diario/quaderno per gli avvisi (Scuola Primaria/Infanzia) e il Registro Elettronico (Scuola Secondaria).

UTILIZZO DPI

Nel momento in cui si recano a scuola gli alunni devono avere con sé almeno 2 mascherine, anche di stoffa (una di ricambio) e un sacchettino per ognuna di esse, anche di carta, per riporle ogni qualvolta dovessero non indossarle.

Ciascuna famiglia provvederà a dotare i propri figli di tali mascherine.

Come stabilito dal Comitato Tecnico Scientifico, all’interno dei locali scolastici i docenti sono tenuti ad indossare la mascherina in tutte le eventuali situazioni temporanee in cui dovesse risultare impossibile garantire il distanziamento fisico di 2 m dagli alunni.

I docenti faranno in modo di evitare i contatti fisici non necessari con gli alunni.

Per gli alunni i situazione di disabilità certificata o per le situazioni che potrebbero controindicare, anche temporaneamente, l’utilizzo dei DPI le famiglie devono rivolgersi alla Sanità Pubblica (es. pediatra di libera scelta, pediatra ospedaliero, …) che attesterà le limitazioni nell’utilizzo dei DPI.

UTILIZZO PRODOTTI IGIENIZZANTI PER MANI NELLE AULE

In ogni aula è presente un flacone di soluzione igienizzante per le mani. Il docente si occupa di garantire che lo stesso possa essere utilizzato da parte degli alunni in caso di necessità e vigila affinché ciò avvenga in maniera corretta.

MATERIALI PRESENTI ALL’INTERNO DELLE AULE

I materiali degli alunni (libri, quaderni) che non sono di volta in volta necessari per lo studio pomeridiano a casa possono rimanere all’interno delle aule. Nel corso della giornata scolastica, all’eventuale distribuzione dei materiali provvede il docente o un alunno individuato come responsabile/aiutante, igienizzandosi le mani prima di iniziare e una volta terminata l’operazione.

USCITE E VISITE GUIDATE

Al momento sono consentite le uscite a piedi sul territorio, nel rispetto di tutte le norme di prevenzione del contagio.

BIDONCINI RIFIUTI COVID

All’interno di ognuna delle sezioni/aule e della maggior parte dei locali scolastici è presente un bidoncino dotato di apposita etichetta dedicato per lo smaltimento dei rifiuti potenzialmente più pericolosi per la diffusione del contagio (fazzoletti usati, mascherine, guanti monouso, bicchieri

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usa e getta, materiali di medicazione, ...); tutti questi rifiuti vanno smaltiti utilizzando tale bi- doncino, il cui coperchio deve rimanere costantemente chiuso.

Indicazioni specifiche Scuola dell’Infanzia PRE-SCUOLA: (ORARIO DALLE 7.30-8.00)

In tutti i plessi della Scuola dell’Infanzia si entra dall’ingresso principale; in ogni plesso viene individuato uno spazio dove accogliere i bambini, il personale ATA avrà premura di organizzarli al tavolo. All’arrivo ogni insegnante si reca in sezione con i propri bambini e i collaboratori sco- lastici sanificano l’ambiente utilizzato.

In ogni plesso una volta terminato l’orario d’ingresso i bambini ritardatari entreran- no dalla porta principale.

Ogni bambino deve avere oltre al sacchetto del cambio una sacca grande di stoffa per riporre il giubbotto ed altro corredo da appendere all’attaccapanni; la sacca verrà portata a casa alla fi- ne della settimana per essere lavata.

Per quello che riguarda l’ingresso al mattino, la procedura è la seguente:

l’adulto accompagnatore munito di dispositivo di protezione e il bambino, dopo essersi sanifica- ti le mani, entrano a scuola, mettono il giubbotto nell’apposita sacca e si recano nella sezione di appartenenza.

Durante il periodo dell’inserimento il genitore che si trattiene a scuola appone i suoi dati in un apposito Registro Presenze.

In considerazione della necessità di ridurre i contagi è opportuno evitare di portare negli spazi delle attività oggetti o giochi da casa; se inevitabile devono essere accuratamente sanificati all’ingresso a scuola.

La responsabilità per quanto riguarda in generale la vigilanza sui bambini e le bambine e, nelle specifico, il rispetto delle norme di sicurezza legate all’emergenza è a carico esclusivamente del genitore o dell’adulto delegato all’accompagnamento/ritiro del minore, nel momento in cui quest’ultimo si trovi nelle pertinenze scolastiche prima dell’inizio e dopo il termine dell’orario scolastico (in questo caso, una volta che l’alunno è stato affidato al genitore o adulto delega- to).

UTILIZZO BAGNI:

Nel plesso di Budrio i bambini di ogni sezione utilizzano i bagni interni alla sezione di apparte- nenza.

Per gli altri plessi, che hanno i bagni in comune, ad ogni sezione vengono assegnati wc e la- vandini indicati con contrassegni riconoscibili dai bambini che restano validi per tutto l’anno scolastico.

L’afflusso ai servizi igienici è regolato dai docenti con il supporto dei collaboratori scolastici al fine di evitare assembramenti. Le finestre ivi presenti, per quanto possibile, vanno tenute aperte per tutta la giornata scolastica.

MERENDA ANTIMERIDIANA E POMERIDIANA

L’adulto (insegnante o collaboratore scolastico), utilizzando i presidi di protezione (mascherina e guanti monouso), distribuisce la merenda ai bambini.

Entrambe le merende devono essere effettuate nelle sezioni di appartenenza.

PRANZO

In questo anno scolastico per motivi igienici e funzionali si decide di sperimentare l’uso dei to- vaglioli di carta.

SEGNALETICA

Per far sì che venga garantito il rispetto delle norme per la prevenzione del contagio, all’interno dei locali scolastici è presente adeguata segnaletica, orizzontale e verticale; si raccomanda il rigoroso rispetto delle indicazioni contenute nella stessa da parte di alunni, personale, famiglie ed eventuali visitatori.

RIPOSO POMERIDIANO

Si mantiene la routine del riposo pomeridiano nei tre plessi per i bimbi di 3-4 anni con organiz- zazione diversificata, rispettando le norme di distanziamento.

Finché lo spazio lo consente i bambini riposeranno nel locale destinato; qualora il numero su- perasse la capienza del dormitorio il numero eccedente riposerà nella sezione di appartenenza.

Lo spazio riposo verrà aerato e sanificato prima e dopo l’utilizzo. A fine settimana la biancheria verrà portata a casa dai genitori garantendo una pulizia approfondita.

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ORGANIZZAZIONE SPAZIO ESTERNO

Lo spazio esterno è organizzato, ove possibile, riservando zone specifiche per sezione anche a rotazione.

UTILIZZO AMBIENTI COMUNI

Se un gruppo utilizza uno spazio comune (laboratori - biblioteca - palestra), prima che venga utilizzato da un altro gruppo deve essere lasciato il tempo ai collaboratori scolastici per la sani- ficazione (15/30 minuti).

UTILIZZO BIBLIOTECA E PRESTITO LIBRARIO

Si prospetta il proseguimento del prestito librario con tempi più dilazionati.

I bambini entrano in biblioteca a piccoli gruppi, sanificano le mani scegliendo il libro che viene riposto nell’apposita borsa della sezione . Alla restituzione il tutto verrà conservato in luogo appartato per il periodo necessario prima del successivo utilizzo.

ACCESSO AI PLESSI E RICEVIMENTO GENITORI

L’accesso ai plessi scolastici è consentito ad un solo accompagnatore. Al di fuori dell’orario d’ingresso non sarà consentito alcun accesso, salvo emergenze conclamate. La persona inte- ressata deve firmare, all’entrata, l’apposito Registro Presenze al fine di agevolare il traccia- mento dei contatti qualora si dovessero registrare casi di infezione da SARS-CoV-2. I colloqui con i genitori calendarizzati verranno effettuati in ambienti appositamente destinati preceden- temente e successivamente sanificati, in presenza di uno solo dei genitori.

In caso di necessità il genitore può prendere accordi con gli insegnanti seguendo le stesse mo- dalità.

Qualora si verifichino condizioni che non permettono i colloqui in presenza si provvederà ad or- ganizzarsi con la modalità della videoconferenza.

UTILIZZO DPI

Gli alunni della Scuola dell’Infanzia non devono indossare la mascherina.

Come stabilito dal Comitato Tecnico Scientifico, fino a nuove e diverse disposizioni, all’interno dei locali scolastici i docenti sono tenuti ad indossare la mascherina, preferibilmente di tipo chi- rurgico, in tutte le eventuali situazioni temporanee in cui dovesse risultare impossibile garanti- re il distanziamento fisico di 2 m dagli alunni.

Nel momento in cui un docente viene a trovarsi ad una distanza dagli alunni inferiore ad 1 m, nel caso in cui questi non indossino la mascherina deve utilizzare anche un dispositivo per la protezione di occhi, viso e mucose (visiera). Allo stesso modo, il docente che si occupi dell’assistenza ad alunni con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina, in tutti i casi in cui non sia possibile garantire il distanziamento fisico dovrà indossare, unitamente alla mascherina, un dispositivo di protezione per occhi, viso e mucose ed eventualmente utilizzare guanti monouso. I docenti faranno in modo di evitare i contatti fisici non necessari con gli alunni.

UTILIZZO PRODOTTI IGIENIZZANTI PER MANI NELLE AULE

In ogni aula è presente un flacone di soluzione igienizzante per le mani. Il docente si occupa di garantire che lo stesso possa essere utilizzato da parte degli alunni in caso di necessità e vigila affinché ciò avvenga in maniera corretta.

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

L’insegnamento della Religione Cattolica viene effettuato nelle singole sezioni per i plessi di Ba- lignano e di Budrio, per il plesso di Longiano per i gruppi 3-5 anni nelle sezioni di appartenen- za, mentre per il gruppo di 4 anni nell’ambiente adibito a biblioteca che verrà opportunamente sanificato prima e dopo l’utilizzo.

ALUNNI CHE NON SI AVVALGONO DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTO- LICA

Gli alunni e il docente al quale sono affidati svolgono le attività alternative previste in uno spa- zio diverso dalla sezione di appartenenza, adeguatamente igienizzato prima e dopo l’uso.

SITUAZIONI DI RAPPORTO UNO A UNO/UNO A POCHI AL DI FUORI DELLA SEZIONE Per tutti quei momenti nei quali si ritenga opportuno realizzare temporaneamente delle situa- zioni di apprendimento in rapporto uno a uno/uno a pochi al di fuori della sezione (recupero,

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potenziamento), è necessario che, preventivamente oppure il giorno stesso (prima comunque di portare l’alunno o gli alunni fuori dalla sezione), venga individuato, insieme ai collaboratori scolastici, un locale del plesso che possa essere adeguatamente igienizzato prima e dopo l’utilizzo da parte del gruppo. Non è consentito utilizzare corridoi o altri spazi di passaggio allo scopo. Si raccomanda, in ogni caso, di programmare questi momenti, evitando per quanto possibile le decisioni estemporanee in merito.

MATERIALI PRESENTI ALL’INTERNO DELLE SEZIONI

I materiali ludico-didattici e non presenti all’interno delle sezioni devono essere frequentemen- te sanificati. Tali materiali sono assegnati in maniera esclusiva ai singoli gruppi sezione e ven- gono igienizzati nel caso di passaggio a gruppi diversi.

Tutti gli spazi disponibili (sezioni, antisezioni, saloni, atrii, laboratori, atelier) potranno essere

“riconvertiti” in spazi distinti e separati per accogliere stabilmente gruppi di relazione e gioco.

Anche in questo caso gli spazi vengono puliti prima dell’eventuale utilizzo da parte di gruppi o sezioni differenti. Sarà garantita, per quanto possibile, una frequente e adeguata aerazione degli ambienti.

Il Dirigente Scolastico -dott.ssa Sabrina Rossi-

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Allegato alla nota USR E.R. 11 agosto 2020, avente ad oggetto: “ANNO SCOLASTICO 2020ƒ21 E COVID−19. MATERIALI PER LA RIPARTENZA − 16 − Rientrare a scuola in

sicurezza. Checklist di supporto per le famiglie”

SUGGERIMENTI PER LE FAMIGLIE

COME PREPARARE CON I PROPRI FIGLI IL RIENTRO A SCUOLA IN SICUREZZA BOZZA DI POSSIBILE CHECKLIST DA MODIFICARE E

INTEGRARE SECONDO ESIGENZE

Indicazioni di sicurezza

● Controlla tuo figlio ogni mattina per evidenziare segni di malessere. Se ha una temperatura superiore a 37,5 gradi non può andare a scuola.

● Assicurati che non abbia mal di gola o altri segni di malattia, come tosse, diar- rea, mal di testa, vomito o dolori muscolari. Se non è in buona salute non può andare a scuola.

● Se ha avuto contatto con un caso COVID−19, non può andare a scuola. Segui con scrupolo le indicazioni della Sanità sulla quarantena.

● Se non lo hai già fatto, informa la scuola su quali persone contattare in caso tuo figlio non si senta bene a scuola: Nomi, Cognomi telefoni fissi o cellulari, luoghi di lavoro, ogni ulteriore informazione utile a rendere celere il contatto.

● A casa, pratica e fai praticare le corrette tecniche di lavaggio delle mani, soprat- tutto prima e dopo aver mangiato, starnutito, tossito, prima di applicare la ma- scherina e spiega a tuo figlio perché è importante. Se si tratta di un bambino, rendilo divertente.

● Salvo che la scuola non adotti la distribuzione di acqua in bottigliette, procura a tuo figlio una bottiglietta di acqua identificabile con nome e cognome. Anche se preleva la bottiglietta d’acqua dal distributore a scuola deve provvedere a scri- vervi il proprio nome e cognome (con pennarello indelebile oppure apponendo etichette preparate a casa).

● Sviluppa le routine quotidiane prima e dopo la scuola, ad esempio stabilendo con esattezza le cose da mettere nello zaino per la scuola al mattino (come di- sinfettante personale per le mani e una mascherina in più) e le cose da fare quando si torna a casa (lavarsi le mani immediatamente, dove riporre la ma- scherina a seconda che sia monouso o lavabile; …)

● Parla con tuo figlio delle precauzioni da prendere a scuola:

○ Lavare e disinfettare le mani più spesso.

○ Mantenere la distanza fisica dagli altri studenti.

○ Indossare la mascherina.

○ Evitare di condividere oggetti con altri studenti, tra cui bottiglie d'acqua, dispositivi, strumenti di scrittura, libri...

● Informati su come la scuola comunicherà alle famiglie un eventuale caso di contagio da COVID−19 e sulle regole che in questi casi verranno seguite.

● Pianifica e organizza il trasporto di tuo figlio per e dalla scuola:

○ Se tuo figlio utilizza un mezzo pubblico (treno, autobus, trasporto scola- stico) preparalo ad indossare sempre la mascherina e a non toccarsi il viso con le mani senza prima averle prima disinfettate. Se è piccolo, spiegagli che non può mettersi le mani in bocca. Accertati che abbia compreso l’importanza di rispettare le regole da seguire a bordo (posti a sedere, posti in piedi, distanziamenti, ... Queste regole devono essere comunicate da chi organizza il trasporto pubblico).

○ Se va in auto con altri compagni, accompagnato dai genitori di uno di questi, spiegagli che deve sempre seguire le regole: mascherina, di- stanziamento, pulizia delle mani.

● Rafforza il concetto di distanziamento fisico, di pulizia e di uso della mascheri- na, dando sempre il buon esempio.

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● Informati sulle regole adottate dalla scuola per l'educazione fisica e le attività libere (ad esempio, la ricreazione) e sulle regole della mensa, in modo da pre- sentarle a tuo figlio e sostenerle, chiedendogli di rispettarle con scrupolo.

● Chiedi le modalità con cui la tua scuola intende accompagnare gli studenti, af- finché seguano le pratiche per ridurre la diffusione di COVID−19, anche in que- sto caso per preparare tuo figlio a seguirle.

● Tieni a casa una scorta di mascherine per poterle cambiare ogni volta che sia necessario. Fornisci a tuo figlio una mascherina di ricambio nello zaino, chiusa in un contenitore. Se fornisci mascherine riutilizzabili, fornisci anche un sac- chetto dentro cui riporre quella usata per portarla a casa per essere lavata.

● Se usi mascherine di cotone riutilizzabili, esse devono:

○ coprire naso e bocca e l’inizio delle guance

○ essere fissate con lacci alle orecchie

○ avere almeno due strati di tessuto

○ consentire la respirazione

○ essere lavabili con sapone a mano o in lavatrice ed essere stirate (il vapore a 90˚ è un ottimo disinfettante naturale e senza controindicazioni).

● Se fornisci a tuo figlio delle mascherine di stoffa, fai in modo che siano ricono- scibili e non possano essere confuse con quelle di altri allievi.

● Allena tuo figlio a togliere e mettere la mascherina toccando soltanto i lacci.

● Spiega a tuo figlio che a scuola potrebbe incontrare dei compagni che non pos- sono mettere la mascherina. Di conseguenza lui deve mantenere la distanza di sicurezza, deve tenere la mascherina e seguire le indicazioni degli insegnanti.

Prendi in considerazione l'idea di fornire a tuo figlio un contenitore (ad es. un sacchetto richiudibile etichettato) da portare a scuola per riporre la mascherina quando mangia; assicurati che sappia che non deve appoggiare la mascherina su qualsiasi superficie, né sporcarla.

● Se hai un bambino piccolo, preparalo al fatto che la scuola avrà un aspetto di- verso (ad es. banchi distanti tra loro, insegnanti che mantengono le distanze fi- siche, possibilità di stare in classe a pranzo).

● Dopo il rientro a scuola informati su come vanno le cose e sulle interazioni con compagni di classe e insegnanti. Scopri come si sente tuo figlio e se si sente

“spiazzato” dalle novità. Aiutalo ad elaborare eventuali disagi; se ti segnala comportamenti non adeguati da parte di altri allievi, parlane subito con gli in- segnanti e con il Dirigente scolastico.

● Fai attenzione a cambiamenti nel comportamento come eccessivo pianto o irri- tazione, eccessiva preoccupazione o tristezza, cattive abitudini alimentari o del sonno, difficoltà di concentrazione, che possono essere segni di stress e ansia.

Però attenzione a non essere tu a trasmettere stress e ansia o preoccupazioni oltre misura.

Partecipa alle riunioni scolastiche, anche se a distanza; essere informato e con- nesso può ridurre i tuoi sentimenti di ansia e offrirti un modo per esprimere e razionalizzare eventuali tue preoccupazioni.

Suggerimenti aggiuntivi per le famiglie di alunni con disabilità

Problemi di salute in relazione al contagio

● Accertati con il neuropsichiatra e con i medici curanti se le condizioni di tuo fi- glio (ad esempio per facilità al contagio, per problemi con gli eventuali farmaci, per problemi comportamentali,...) presenta particolari complessità rispetto al rischio da COVID−19, tali da rendere necessarie soluzioni specifiche per lui. Se necessario, chiedi un accomodamento ragionevole.

● Se tuo figlio presenta particolari complessità in caso dovesse essere soccorso a scuola, fai predisporre dai suoi curanti delle indicazioni che dovranno essere comunicate sia alla scuola sia al 118, in modo che ciascuno sappia come deve intervenire, evitando conseguenze ancora più gravi.

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● Se tuo figlio ha problemi di abbassamento delle difese immunitarie o problemi di salute che non gli consentono di stare a scuola in presenza di aumentato ri- schio di contagio, fatti rilasciare dai curanti apposita certificazione, presentala a scuola chiedendo che si predispongano percorsi di Didattica Digitale Integrata e di istruzione domiciliare, da attivare in caso di necessità, senza ulteriori perdite di tempo per l’organizzazione.

Comportamenti igienici (impegnarsi a insegnarli anche se è difficile)

● Fornisci sempre a tuo figlio nello zaino scorte di fazzoletti di carta e insegnagli a buttarli dopo ogni uso; fornisci anche fazzolettini disinfettanti e insegnagli ad usarli.

● Insegna a tuo figlio a non bere mai dai rubinetti; forniscigli bottigliette d’acqua personalizzate in modo che lui sia sicuro di riconoscerle sempre.

● Insegnagli a non toccarsi il viso con le mani senza essersele prima disinfettate, quando è in luogo pubblico.

Uso dei dispositivi di protezione individuali

“Non sono soggetti all’obbligo di utilizzo della mascherina gli studenti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo”. Valuta attentamente con il medico curante se tuo figlio rientra nella condizione di oggettiva incompatibilità di utilizzo. Se compatibile, infatti, è importante insegnare a tuo figlio l’uso della mascherina, a tutela della sua sicurezza.

● Se tuo figlio non può utilizzare né mascherine, né visiera trasparente, preparalo al fatto che le useranno le persone intorno a lui: docenti ed educatori. Il perso- nale della scuola deve essere protetto dal contagio come ogni lavoratore.

● Se tuo figlio è sordo e legge le labbra è bene chiedere alla scuola di fornire a lui e alla classe le visiere trasparenti, piuttosto che le mascherine. Esistono anche mascherine con il frontalino trasparente ma non è detto che siano comode per tutti.

Problema dei trasporti scolastici

● Se i curanti di tuo figlio rilevano difficoltà particolari rispetto al rischio di conta- gio durante il trasporto scolastico, fatti attestare formalmente le richieste parti- colari e presentale al Comune e per conoscenza alla scuola.

● Controlla le disposizioni per l’attesa del pullmino o dopo la discesa dallo stesso, in modo da accertare che siano adeguate alle esigenze attestate dai curanti per tuo figlio ed eventualmente per richiedere delle modifiche.

Esigenze diverse

● Se, nonostante l’organizzazione scolastica, il curante ritiene si debbano adotta- re provvedimenti speciali per il contenimento del rischio di contagio (ad esem- pio, per l’accesso ai locali scolastici, per uscire sul territorio, per gli intervalli, per la mensa, per l’educazione fisica, ...), occorre che questi vengano attestati e presentati alla scuola per concordare, secondo il principio de legittimo acco- modamento, quanto possibile organizzare.

Uso dei servizi igienici

● Informati su come la scuola ha organizzato l’uso dei servizi igienici dei disabili e offri il tuo contributo per eventuali suggerimenti migliorativi.

● Insegna a tuo figlio (se possibile) a disinfettare con i fazzolettini disinfettanti le maniglie delle porte, la superficie del water e i rubinetti prima di usarli e a di- sinfettarsi le mani subito dopo essere uscito dal bagno e prima di tornare in classe.

Comprensione della cartellonistica COVID-19

● Accertati che la cartellonistica sui comportamenti anti−contagio sia comprensi- bile per tuo figlio (in caso contrario individua con la scuola possibili strumenti alternativi, quali ad esempio la Comunicazione Aumentativa e Alternativa).

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● Analogamente, presta attenzione alle segnalazioni a pavimento (ad esempio per assicurare il distanziamento, separare i flussi nei corridoi, indicare punti di raccolta,...) per verificare se comprensibile ed eventualmente richiederne inte- grazioni.

Altri provvedimenti organizzativi

● Formula alla scuola tutte le ulteriori proposte organizzative utili per la tutela della salute di tuo figlio così come dei suoi compagni

Suggerimenti aggiuntivi per le famiglie di alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento

● Fatti mandare dalla scuola tutte le indicazioni per la sicurezza anti-contagio e le varie disposizioni in formato leggibile con la sintesi vocale o, altrimenti, renditi disponibile tu a tradurli con sintesi vocale. Collaborare con la scuola è indice di genitorialità responsabile.

● Accertati che tutte le indicazioni di sicurezza, le disposizioni e le regole organiz- zative (ad esempio quelle per l’uso dei laboratori e delle officine) siano com- prensibili per lui e siano da lui apprese.

● Accertati che abbia ben chiara la nuova organizzazione, cosa deve mettere nel- lo zaino ogni mattina; prepara o aiutalo a preparare nuovi calendari delle attivi- tà con l’indicazione, giorno per giorno, di quello che gli occorre.

● Ricordagli di non chiedere in prestito cose degli altri e di non prestare le pro- prie, non per egoismo ma per sicurezza.

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