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Istituzioni di diritto privato

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Academic year: 2022

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(1)

Riassunti di

“Istituzioni di diritto privato”

DI RAFFAELE BRESCHI

Riassunto del libro “Linguaggio e regole di diritto privato” – Iudica, Zatti – Quarta edizione, CEDAM

(2)

Facoltà di Economia – Università degli Studi di Firenze Agosto 2005

INDICE

CAPITOLO 1 ... 9

L’ORDINAMENTO GIURIDICO ... 9

LEPAROLEDELDIRITTO ... 9

LEFONTIDELDIRITTOITALIANO ... 10

ENTRATAINVIGORE ... 10

ABROGAZIONEDELLENORME ... 11

ILLEGITTIMITÀDELLENORME ... 11

FONTIDICOGNIZIONE ... 11

CAPITOLO 2 ... 11

LASTRUTTURADELLANORMAGIURIDICA ... 11

CAPITOLO 3 ... 13

L’AMBITODELDIRITTOPRIVATO ... 13

LACODIFICAZIONE ... 13

USIECOSTUMI ... 13

EQUITÀ ... 13

ILDIRITTOPRIVATOELERELAZIONITRANSNAZIONALI. ... 13

CAPITOLO 4 ... 14

LE SITUAZIONI GIURIDICHE ... 14

SITUAZIONEERAPPORTOGIURIDICO ... 14

DOVEREOBBLIGO, FACOLTÀ, POTERE ... 14

SOGGEZIONEEONERE ... 14

DIRITTOSOGGETTIVO ... 14

INTERESSELEGITTIMONELDIRITTOPRIVATO ... 15

UFFICIOEPOTESTÀ ... 15

DIRITTIASSOLUTIERELATIVI ... 15

DIRITTIPOTESTATIVI ... 15

OBBLIGAZIONE ... 15

TITOLARITÀ ... 16

SUCCESSIONE ... 16

ESTINZIONEDIDIRITTIEOBBLIGHI. LARILEVANZANELTEMPO ... 16

ASPETTATIVE ... 16

ABUSODELDIRITTO ... 16

CAPITOLO 5 ... 17

FATTI E ATTI GIURIDICI ... 17

FATTIEATTINELDIRITTOPRIVATO. ATTIGIURIDICINELSENSOAMPIO ... 17

GLIATTIILLECITI. L’ILLECITOCIVILE ... 17

GLIATTI (LECITI) NELCODICECIVILE ... 18

L’IDEADIAUTONOMIAPRIVATA ... 18

(3)

DISTINZIONITRAATTIGIURIDICI ... 18

NEGOZIOGIURIDICO ... 18

EFFICACIAEVALIDITÀDEGLIATTIGIURIDICI ... 18

LEGITTIMAZIONE ... 19

RAPPRESENTANZA ... 19

RAPPRESENTANZAORGANICA ... 19

CAPITOLO 6 ... 19

I SOGGETTI ... 19

LADETERMINAZIONEDEISOGGETTI ... 19

LA PERSONA FISICA ... 20

CAPACITÀGIURIDICA ... 20

SCOMPARSA, ASSENZA, DICHIARAZIONEDIMORTEPRESUNTA ... 20

I LUOGHIDELLAPERSONA: DOMICILIO, RESIDENZA, DIMORA ... 20

CAPACITÀDAGIRE ... 21

LAPOSIZIONEDELMINORE. LAPOTESTÀDEIGENITORI ... 21

INTERDIZIONEEINABILITAZIONE ... 22

PERSONE GIURIDICHE E SOGGETTI COLLETTIVI ... 22

AUTONOMIAPATRIMONIALE ... 22

TIPIDIPERSONEGIURIDICHEPRIVATE ... 23

CONNOTATIGENERALIDELLEPERSONEGIURIDICHE ... 23

PERSONEGIURIDICHEPUBBLICHE ... 23

CAPITOLO 7 ... 24

I BENI ... 24

CONCETTODIBENENELCODICECIVILE ... 24

RELAZIONITRACOSE ... 24

DIVERSECATEGORIEDICOSE ... 24

COSEEVALORI. ILCORPOUMANO ... 25

OLTRELECOSE ... 25

BENIIMMOBILIEBENIMOBILI ... 25

LEUNIVERSALITÀ. ILPATRIMONIO ... 25

I FRUTTI ... 25

BENIPUBBLICI ... 26

CAPITOLO 8 ... 26

LA TUTELA DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE ... 26

STRUMENTI DI PUBBLICITA’ ... 26

NOZIONIGENERALI ... 26

PUBBLICITÀIMMOBILIAREEFORMEANALOGHE ... 26

LE PROVE ... 27

PRINCIPIODISPOSITIVOEONEREDELLAPROVA ... 27

I MEZZIDIPROVA ... 27

PROVEDOCUMENTALI ... 28

LAPROVAPERTESTIMONI ... 28

CONFESSIONEEGIURAMENTO ... 28

LEPRESUNZIONI ... 29

GLIATTIDELLOSTATOCIVILE ... 29

LA CERTEZZA NEL TEMPO ... 29

PRESCRIZIONE ... 29

(4)

LADECADENZA ... 29

LA LITE ... 30

DIRITTOEAZIONE ... 30

AZIONE, INTERESSIQUALIFICATI, INTERESSIDIFFUSI ... 30

L’ECCEZIONE ... 30

CAPITOLO 9 ... 30

I DIRITTI DELLA PERSONA ... 30

PERSONALITÀEDIRITTIINVIOLABILI ... 30

VITA, INTEGRITÀFISICAESALUTE ... 31

AUTODETERMINAZIONE, GESTIONEDELPROPRIOCORPO, LIBERTÀFONDAMENTALI ... 31

DIGNITÀEINTEGRITÀMORALE ... 31

LATUTELADELLIDENTITÀ ... 31

DIRITTOALLAVITAPRIVATAEALLARISERVATEZZA ... 31

CAPITOLO 10 ... 32

UGUAGLIANZA E DIFFERENZE ... 32

STATUSPERSONALI ... 32

CITTADINANZA ... 32

CAPITOLO 11 ... 32

IL DIRITTO DI PROPRIETA’ ... 32

ILCONTENUTODELLAPROPRIETÀ: PROBLEMIEFONTINORMATIVE ... 32

LAPROPRIETÀPRIVATANELCODICECIVILE ... 32

LAPROPRIETÀFONDIARIA ... 33

RAPPORTIDIVICINATO ... 33

LAPROPRIETÀEDILIZIA ... 34

LAPROPRIETÀAGRICOLA ... 34

MODIDIACQUISTODELLAPROPRIETÀ ... 34

MODIDIACQUISTODELLAPROPRIETÀPUBBLICA ... 35

CAPITOLO 12 ... 36

I DIRITTI SU COSA ALTRUI ... 36

I DIRITTIREALILIMITATI” ... 36

USUFRUTTO, USO, ABITAZIONE ... 36

SUPERFICIEEPROPRIETÀSUPERFICIARIA ... 37

ENFITEUSI ... 37

SERVITÙPREDIALI ... 37

CAPITOLO 13 ... 38

LA COMUNIONE ... 38

LACOMUNIONE ... 38

ILCONDOMINIODEGLIEDIFICI ... 38

LAMULTIPROPRIETÀ ... 39

CAPITOLO 14 ... 39

(5)

IL POSSESSO ... 39

NOZIONEDIPOSSESSO ... 39

I REQUISITIDELPOSSESSO. LADETENZIONE ... 39

L’ACQUISTODELPOSSESSO ... 39

GLIEFFETTISOSTANZIALIDELPOSSESSO ... 40

CAPITOLO 15 ... 40

TUTELA DELLA PROPRIETA’ E DEL POSSESSO ... 40

AZIONIPETITORIE ... 40

AZIONIADIFESADELLAPROPRIETÀ ... 40

AZIONIADIFESADEIDIRITTILIMITATI ... 41

AZIONIPOSSESSORIE ... 41

AZIONIDINUNCIAZIONE ... 41

CAPITOLO 16 ... 41

L’OBBLIGAZIONE ... 41

ILRAPPORTOOBBLIGATORIOELESUEFONTI. ... 41

LAPRESTAZIONE ... 42

RAPPORTOTRADEBITOREECREDITORE ... 42

CORRETTEZZAEBUONAFEDE ... 42

OBBLIGOERESPONSABILITÀ ... 42

CAPITOLO 17 ... 43

ADEMPIMENTO E INADEMPIMENTO ... 43

L’ADEMPIMENTO ... 43

MODALITÀDELLADEMPIMENTO ... 43

I SOGGETTIDELLADEMPIMENTO ... 44

L’INADEMPIMENTO ... 44

GLIEFFETTIDELLINADEMPIMENTO ... 44

LAMORADELDEBITORE - APPROFONDIRE ... 45

LAMORADELCREDITORE ... 45

RISARCIMENTODELDANNO ... 45

I MODIDIESTINZIONEDIVERSIDALLADEMPIMENTO ... 46

TIPI PARTICOLARI DI OBBLIGAZIONE ... 47

OBBLIGAZIONIPECUNIARIE ... 47

OBBLIGAZIONICONPLURALITÀDIOGGETTI ... 47

OBBLIGAZIONICONPLURALITÀDISOGGETTI. LASOLIDARIETÀ ... 48

SUCCESSIONE NEL CREDITO E NEL DEBITO ... 48

LASUCCESSIONENELCREDITO: SURROGAZIONE, CESSIONE ... 48

LASUCCESSIONENELDEBITO: DELEGAZIONE, ESTROMISSIONE, ACCOLLO ... 48

CAPITOLO 18 ... 49

LE GARANZIE ... 49

LARESPONSABILITÀPATRIMONIALEDELDEBITORE ... 49

LIMITAZIONIDIRESPONSABILITÀ ... 49

CAUSEDIPRELAZIONE ... 49

I PRIVILEGI ... 50

LEGARANZIEDELCREDITO ... 50

ILPEGNOELIPOTECA ... 50

(6)

LAFIDEIUSSIONE ... 51

MEZZIDICONSERVAZIONEDELLAGARANZIAPATRIMONIALE ... 51

CAPITOLO 19 ... 52

AUTONOMIA CONTRATTUALE ... 52

ILCONTRATTO: REALTÀEDEFINIZIONE ... 52

FUNZIONEEDEFFICACIADELCONTRATTO ... 52

ILCONTRATTOCOMEATTOGIURIDICO ... 52

ILPRINCIPIODIBUONAFEDE ... 52

AUTONOMIACONTRATTUALEESUOILIMITI ... 53

LALIBERTÀDICONTRARRE ... 53

CAPITOLO 20 ... 53

GLI ELEMENTI DEL CONTRATTO ... 53

LAMANIFESTAZIONEDELLAVOLONTÀCONTRATTUALE ... 53

LACONCLUSIONEDELCONTRATTO ... 53

TRATTATIVEERESPONSABILITÀPRECONTRATTUALE ... 54

CONTRATTOPRELIMINARE ... 54

CONTRATTIDISERIEECONTRATTIDELCONSUMATORE ... 54

LACAUSADELCONTRATTO. I MOTIVI ... 55

CLASSIFICAZIONEDEICONTRATTIINBASEALLACAUSA ... 55

L’OGGETTO ... 55

LAFORMA ... 56

FORMASCRITTAESTRUMENTIINFORMATICI ... 56

GLIELEMENTIACCIDENTALI. CONDIZIONE, TERMINE, ONERE ... 56

CAPITOLO 21 ... 57

L’EFFICACIA DEL CONTRATTO ... 57

VINCOLOERECESSO ... 57

DIVERSITIPIDIEFFICACIA ... 57

L’INTERPRETAZIONEDELCONTRATTO ... 57

INTEGRAZIONEDELCONTRATTO ... 58

EFFICACIADELCONTRATTORISPETTOATERZI ... 58

CESSIONEDELCONTRATTOESUBCONTRATTO ... 58

LARAPPRESENTANZA. LAPROCURA ... 58

SIMULAZIONEDELCONTRATTO ... 59

USOINDIRETTOEFIDUCIA ... 59

CAPITOLO 22 ... 59

VALIDITA’ E INVALIDITA’ DEL CONTRATTO ... 59

LEVICENDEDELVINCOLOCONTRATTUALE ... 59

NULLITÀEANNULLABILITÀ ... 60

I PRINCIPALICASIDINULLITÀ ... 60

LECAUSEDIANNULLAMENTO. L’INCAPACITÀ ... 61

I VIZIDELCONSENSO ... 61

LEAZIONIDINULLITÀEANNULLAMENTO ... 62

ILCONTRATTOINIQUO. LARESCISSIONE ... 62

(7)

CAPITOLO 23 ... 63

LO SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO ... 63

LOSCIOGLIMENTODELCONTRATTO ... 63

RISOLUZIONEPERINADEMPIMENTO ... 63

CLAUSOLAPENALEECAPARRACONFIRMATORIA ... 64

RISOLUZIONEPERIMPOSSIBILITÀSOPRAVVENUTA ... 64

RISOLUZIONEPERECCESSIVAONEROSITÀ ... 64

CAPITOLO 24 ... 65

I CONTRATTI DI ALIENAZIONE ... 65

LAVENDITA ... 65

CAPITOLO 25 ... 67

I CONTRATTI DI UTILIZZAZIONE ... 67

LALOCAZIONE ... 67

ILCOMODATOOPRESTITODUSO ... 67

MUTUOOPRESTITODICONSUMO ... 67

CAPITOLO 26 ... 68

I CONTRATTI DI PRESTAZIONI D’OPERA O DI SERVIZI ... 68

ILMANDATO ... 68

CAPITOLO 27 ... 68

CONTRATTI PER LA RISOLUZIONE DI CONTROVERSIE ... 68

LATRANSAZIONE ... 68

COMPROMESSO ... 68

CAPITOLO 28 ... 69

ATTI E FATTI DIVERSI DAL CONTRATTO ... 69

PROMESSEUNILATERALI ... 69

GESTIONEDIAFFARI ... 69

PAGAMENTODELLINDEBITO ... 69

ARRICCHIMENTOINGIUSTIFICATO ... 70

CAPITOLO 30 ... 70

FATTI ILLECITI E RESPONSABILITA’ ... 70

PROBLEMIEFUNZIONIDELLARESPONSABILITÀCIVILE ... 70

LEFONTIDIRESPONSABILITÀ ... 70

LAREGOLADELLART. 2043 ... 70

GLIELEMENTIOGGETTIVIDELLILLECITO: ILDANNOINGIUSTOEILNESSOCAUSALE ... 70

GLIELEMENTISOGGETTIVI: IMPUTABILITÀ ... 71

RESPONSABILITÀOGGETTIVA ... 71

LARESPONSABILITÀPERFATTOALTRUI ... 71

(8)

ILDANNO ... 71

ILRISARCIMENTO ... 72

RESPONSABILITÀCONTRATTUALEEDEXTRACONTRATTUALE ... 72

CAPITOLO 44 ... 73

IL GRUPPO FAMILIARE ... 73

NOZIONEGIURIDICADIFAMIGLIA ... 73

I PRINCIPICOSTITUZIONALI ... 73

LERELAZIONIFAMILIARI: CONIUGIO, PARENTELA, AFFINITÀ ... 73

ILSISTEMAMATRIMONIALEITALIANO ... 73

ILMATRIMONIONELCODICECIVILE. LADISCIPLINADELLATTO ... 73

GLIEFFETTIDELMATRIMONIO ... 74

ILREGIMEPATRIMONIALEDELLAFAMIGLIA ... 75

LACRISIDELLAFAMIGLIA. LASEPARAZIONEPERSONALE ... 75

LOSCIOGLIMENTODELMATRIMONIO. ILDIVORZIO ... 76

LAFILIAZIONE ... 76

LAFILIAZIONELEGITTIMA ... 77

LAFILIAZIONENATURALE ... 77

L’ADOZIONE ... 78

LAFAMIGLIADIFATTO ... 78

GLIALIMENTI ... 78

CAPITOLO 45 ... 79

LE SUCCESSIONI A CAUSA DI MORTE ... 79

GLIEFFETTIDELLAMORTE. LASUCCESSIONE ... 79

L’OGGETTODELLASUCCESSIONE: LEREDITÀEILLEGATO ... 79

APERTURADELLASUCCESSIONE. DELAZIONE. VOCAZIONE ... 79

I TITOLIDISUCCESSIONE ... 79

CAPACITÀDISUCCEDEREEINDEGNITÀ ... 80

LAVOCAZIONELEGITTIMA ... 80

LAVOCAZIONETESTAMENTARIA ... 80

ILTESTAMENTOCOMEATTODIULTIMAVOLONTÀ ... 81

I DIRITTIDEILEGITTIMARI ... 82

ACQUISTODELLEREDITÀEDELLEGATO ... 82

ILBENEFICIODIINVENTARIO. LASEPARAZIONEDEIBENI ... 83

PETIZIONEDELLEREDITÀ. EREDEAPPARENTE ... 83

LADEVOLUZIONEDELLEREDITÀ; IMECCANISMIDISOSTITUZIONE ... 83

LACOMUNIONEEREDITARIAELADIVISIONE ... 84

CAPITOLO 46 ... 84

LE LIBERALITA’ TRA VIVI ... 84

DONOELIBERALITÀ ... 84

DISCIPLINADELLADONAZIONE ... 85

Alcune parti del libro non sono state riassunte. Molti capitoli sono stati tolti direttamente dal professore, altri gli ho tolti io perché non avevo molto tempo. Il criterio di selezione degli argomenti che ho seguito va in base al fatto se gli argomenti li ritroviamo anche in “Diritto Commerciale”… e quindi ecco che ho saltato la parte dell’imprenditore e tutti i contratti tipici e atipici più caratteristici per l’esercizio dell’impresa (Franchising, Leasing ecc…). Speriamo bene!

(9)

CAPITOLO 1

L’ORDINAMENTO GIURIDICO

Le parole del diritto

La parola diritto deriva dal latino medioevale directus.

Lo scopo ultimo del diritto è di perseguire in una certa comunità organizzata, un ideale di giustizia. In negativo, il diritto serve a impedire che ognuno si faccia giustizia da solo; serve quindi ad evitare violenza e vendetta.

La parola legge può essere intesa con tre connotazioni diverse:

- Legge inteso come insieme, come universo di regole. In questo caso equivale al diritto, anche se si può intendere uno specifico universo di regole come la “Legge morale”.

- legge intesa come testo legislativo, prodotto secondo determinate procedure.

- legge intesa come regola o come descrizione della regolarità fattuale (leggi della fisica).

Come già detto il diritto è un universo di regole. Una regola impone a qualcuno un dovere e di conseguenza viene riconosciuto un potere o una libertà ad altri. Quindi si dice che la regola riconosce e attribuisce un diritto. Ecco che si distinguono:

- diritto oggettivo come insieme di regole legali

- diritto soggettivo come una libertà, una posizione di vantaggio.

Una regola è una proposizione la cui funzione è quella di prescrivere un comportamento, cioè di qualificarlo obbligatorio (deve essere tenuto), vietato (non deve essere tenuto) o lecito (può essere tenuto). La regola non descrive ma prescrive. Ecco i tipi di prescrizione:

- individuale: riguarda il comportamento di uno o più individui determinati - concreta: la prescrizione riguarda una o più situazioni determinate

- generale: riguarda il comportamento di chiunque di trovi in una determinata situazione - astratta: prescrizione valida in ogni situazione che sia uguale a quella prevista.

Ad esempio una sentenza è una prescrizione individuale e concreta (il giudice condanna Tizio a risarcire Caio), l’ordinanza è una prescrizione generale e concreta (il sindaco impone a tutti – generale – gli abitanti di spalare la neve in caso di nevicate –concreta-)

Per regola di diritto intendiamo prescrizioni legali che prescrivono in modo generale ed astratto, cioè ciò che si può o si deve fare nelle varie situazioni tipo previste. (Art. 927 chi trova una cosa mobile deve restituirla al proprietario).

Hanno quindi carattere generale ed astratto le regole contenute nei codici, nelle leggi o nei decreti e nei regolamenti.

Norma è sinonimo di regola.

La prescrizione di un comportamento può essere resa efficace dal collegamento con una regola strumentale che prevede conseguenze negative per chi viola la prescrizione. Queste conseguenza sono appunto le sanzioni:

- sanzioni civili, risarcimento di un danno provocato ad altri - sanzioni penali, detenzione

- sanzioni amministrative, ammenda

Fonti del diritto: qualsiasi atto o fatto idoneo a produrre norme giuridiche in un sistema dato.

Una prima distinzione si può fare tra fonti scritte e fonti non scritte, anche se nei sistemi contemporanei si fa la distinzione fra precedente giudiziario e atto legislativo.

Il precedente giudiziario consiste nella decisione già avvenuta su un caso analogo. Da una decisione (o da una serie) si ricava una regola che vale per i casi analoghi

L’atto legislativo è il procedimento con cui un’autorità che ha il potere di legiferare produce un testo che contiene regole di diritto.

L’art. 1 delle Disposizioni preliminari al Codice Civile elenca le fonti del diritto italiano,mentre l’art. 70 della Costituzione stabilisce che la funzione legislativa spetta alle camere. Queste norme, dette di

(10)

produzione, servono a stabilire come una legge può essere prodotta. Anche queste sono prodotte, ma non si può risalire all’infinito ovviamente; all’origine di tutto c’è sempre un fatto storico.

Ecco che attraverso il sistema delle fonti si costituisce un ordinamento giuridico, che è un universo di regole di diritto che formano un insieme unitario e ordinato perché sono prodotte in conformità ad un apparato di fonti legittimato da un unico fatto costitutivo, che ha dato vita all’organizzazione di un gruppo sociale.

A far parte dell’ordinamento giuridico entrano a far parte solo quelle regole che superano la selezione delle fonti e, dato che le fonti sono indicate dall’ordinamento, è “diritto” solo ciò che l’ordinamento definisce diritto.

Per l’ordinamento dello stato, “diritto” è solo il diritto dello Stato italiano. Il diritto degli altri stati rappresenta solo un fatto.

Il diritto internazionale ha proprie fonti (principalmente consuetudini internazionali e trattati) e proprie norme, che ogni membro della comunità internazionale è tenuto a rispettare. Anche se ciò che è illecito a livello internazionale può essere lecito a livello nazionale. Solo attraverso la ratifica di una Convenzione internazionale questa avrà efficacia a livello nazionale. Tuttavia nel nostro ordinamento il diritto internazionale ha un canale preferenziale poiché l’art. 10 della Costituzione dice che l’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. Quindi rende le norme generali del diritto internazionale efficaci nell’ordinamento interno.

Generalmente gli ordinamenti tendono a separare il potere legislativo da quello giudiziario. La separazione è meno netta in quegli ordinamenti dove la giurisprudenza è fonte di diritto (cioè dove parte delle regole originano dal precedente giudiziale).

Comunque sia un ordinamento completamente chiuso non è realizzabile poiché la regola di diritto, comunque prodotta, è formulata in una proposizione prescrittiva che dovrà quindi essere interpretata. Ecco che entrano in gioco idee, influenze e giudizi del singolo giudice che si trova a dover decidere.

Esistono poi finestre che il sistema lascia aperte per opportunità. In molti casi il legislatore sfrutta concetti indeterminati come il dovere di buona fede, di correttezza o il comportamento di buon costume, o il metro del comune senso del pudore, che possono essere concretizzati al momento dell’interpretazione da parte del giudice in base alla realtà sociale.

Le fonti del diritto italiano

1) Costituzione (e leggi costituzionali) 2) Il Trattato, i regolamenti e le direttive Cee

3) Le leggi dello stato e delle regioni – intese come leggi in senso formale o come atti legislativi che hanno la stessa forza della legge (decreto-legge; decreto legislativo delegato).

4) I regolamenti – che possono essere emanati dal governo, dalle regioni, dalle province e dai comuni. I regolamenti governativi intervengono a disciplinare l’esecuzione delle leggi.

5) Le norme corporative ancora in vigore (o le norme poste da contratti collettivi con efficacia erga omnes)

6) Gli usi – vale come fonte del diritto se richiamati da altre fonti (ad esempio l’art. 1374) o in materie non regolate da altre fonti. L’uso deve avere come requisito una generale e costante uniformità di comportamento e la convinzione di osservare un obbligo giuridico.

Questo non è precisamente l’elenco riportato dall’articolo 1 delle Disposizioni preliminari.

Entrata in vigore

Una volta che la disposizione normativa è stata prodotta, affinché divenga parte dell’ordinamento, è necessario pubblicarla sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica (se si tratta di una legge statuale) o sul Bollettino Ufficiale della Regione (se si tratta di un atto regionale) o affissarla all’albo (se si tratta di norme comunali).

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