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1 PREMESSA GENERALE INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 3

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Academic year: 2022

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Pag.1 INDICE

1 PREMESSA GENERALE ... 2

2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE ... 3

2.1 Localizzazione dell’intervento ... 3

2.2 Reticolo idrografico locale ... 3

2.3 Contesto geologico geomorfologico locale ... 4

2.4 Descrizione dell’intervento ... 4

2.5 Stima dei volumi di invarianza idraulica ... 6

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RELAZIONE DI CALCOLO INVARIANZA IDRAULICA

Pag.2

1 PREMESSA GENERALE

Nella DGR Emilia Romagna n °1300 del 01/08/2016 “Prime disposizioni regionali concernenti l'attuazione del piano di gestione del rischio di alluvioni nel settore urbanistico, ai sensi dell'art. 58 elaborato n. 7 (norme di attuazione) e dell'art. 22 elaborato n. 5 (norme di attuazione) del progetto di variante al PAI e al PAI delta adottato dal comitato istituzionale Autorità di bacino del fiume Po con deliberazioni n. 5/2015” al paragrafo 5.2 “Disposizioni specifiche” viene enunciato che:

“In relazione alle caratteristiche di pericolosità e rischio descritte nel paragrafo precedente, nelle aree perimetrate a pericolosità P3 e P2 dell’ambito Reticolo Secondario di Pianura, laddove negli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica non siano già vigenti norme equivalenti, si deve garantire l'applicazione:

- di misure di riduzione della vulnerabilità dei beni e delle strutture esposte, anche ai fini della tutela della vita umana;

- di misure volte al rispetto del principio dell’invarianza idraulica, finalizzate a salvaguardare la capacità ricettiva del sistema idrico e a contribuire alla difesa idraulica del territorio.”

L’area dove è in progetto la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di 9.9 MW ricade tra quelle soggette a pericolo nell’ambito del reticolo secondario di pianura pertanto, nella presente relazione, viene effettuata una stima dei volumi di invarianza.

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Pag.3

2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE 2.1 Localizzazione dell’intervento

Il campo fotovoltaico in progetto ricade nel territorio comunale di Sissa-Trecasali a ovest della località Coltaro e a nord di San Nazzaro (Figura 2-1).

Figura 2-1 Ubicazione del campo fotovoltaico in progetto

2.2 Reticolo idrografico locale

Il territorio in esame rientra tra quelli di competenza del Consorzio della Bonifica Parmense. Nella seguente Figura 2-2, tratta dalla mappa interattiva disponibile nel portale del Consorzio, sono riportati i canali e gli impianti presenti. L’area di intervento si colloca all’interno del comprensorio di scolo del canale Milanino. Al confine nord scorre il Fosso Sud strada nuova dei Frati e a Sud il Fosso Sud Tarasone.

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RELAZIONE DI CALCOLO INVARIANZA IDRAULICA

Pag.4 Figura 2-2 Reticolo idrografico dei dintorni dell’area di Ubicazione del campo fotovoltaico in progetto

https://portale.bonifica.pr.it/map/lizmap/www/index.php/view/map/?repository=pubblica&project=web

2.3 Contesto geologico geomorfologico locale

Il progetto si colloca in una zona di pianura a vocazione prevalente agricola posta nelle vicinanze delle località Coltaro, San Nazzaro e Torrile. L’assetto morfo-altimetrico del territorio circostante l’area di intervento è caratterizzato da quote topografiche leggermente digradanti da sud verso nord con valori compresi tra circa 30,5 e 29 m slm. In corrispondenza dell’area di futura realizzazione dell’impianto fotovoltaico le quote sono pari a circa 27-28 m slm.

I terreni presenti negli strati più superficiali sono il frutto di eventi geologico-deposizionali di tipo alluvionale, succedutisi in epoche recenti. La distribuzione tessiturale di questi sedimenti risulta, quindi, in stretta connessione con la dinamica tipica degli ambienti sedimentari fluviali di pianura alluvionale. Nell’area di progetto affiorano in particolare terreni in prevalenza fini, argille e limi di pianura inondabile. L’intero territorio risulta fortemente antropizzato, sono comunque ancora riconoscibili alcune forme legate all’azione fluviale come in particolare il tracciato dei paleoalvei da attribuire alla dinamica evolutiva del fiume Taro.

2.4 Descrizione dell’intervento

Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di 9.9 MW. L’area con superficie totale di 146.771 m2 rientra negli Ambiti per nuove attività produttive di rilievo comunale, regolamentati dagli articoli 27 e 28 delle NTA del Piano, in cui il PSC individua le parti di territorio, ora a destinazione agricola, soggette a trasformazione urbanistica per l'espansione di attività produttive di rilievo comunale in modo da ampliare e sviluppare le dotazioni territoriali delle aree produttive ed agevolarne lo sviluppo. In particolare rientra nella Scheda d’Ambito P04.b.

Attualmente tutta la superficie risulta incolta ed occupata da vegetazione spontanea.

In Figura 2-3 è riportato uno stralcio della tavola di progetto “Planimetria stato futuro” e di seguito si elencano alcuni dati del progetto. Per la trattazione di dettaglio si rimanda all’ elaborato di progetto “Relazione tecnica generale”:

 n° pannelli: 30.690;

 n° stringhe: 1.023 (30 moduli);

 superficie totale: 146.771 m2;

 superficie pannelli: 51.201 m2;

 superficie pannelli a terra 46.404 m2;

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Pag.5

 n. 1 cabina utente di superficie 17.55 m2;

 n. 1 cabina E-distribuzione di superficie 22.12 m2.

In fase di esercizio le aree di impianto non saranno interessate da copertura o pavimentazione, le aree impermeabili presenti saranno rappresentate esclusivamente dalle aree sottese alle cabine.

Figura 2-3 Stralcio “Planimetria stato futuro”

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RELAZIONE DI CALCOLO INVARIANZA IDRAULICA

Pag.6

2.5 Stima dei volumi di invarianza idraulica

Per la stima dei volumi di invarianza si è fatto riferimento alla formula seguente tratta dalla “Direttiva inerente le verifiche idrauliche e gli accorgimenti “tecnici da adottare per conseguire gli obiettivi di sicurezza idraulica definiti dal Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico, ai sensi degli artt. 2 ter, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 11 del Piano” del Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico dell’Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli:

W = wo (Φ/Φo)^(1/1-n) - 15 l – wo P (1) con:

W = volume di invaso da calcolare (m3/ha).

wo = volume disponibile naturalmente per la laminazione (50 m3/ha).

Φ = coefficiente di deflusso dopo la trasformazione.

Φo = coefficiente di deflusso prima della trasformazione.

n = esponente della curva di possibilità pluviometrica (per piogge con durata inferiore all’ora n = 0,48).

15 = volume disponibile per la laminazione in superfici permeabili ed impermeabili diverse dall’agricola (15 m3/ha).

I = percentuale di superficie permeabile ed impermeabile trasformata rispetto all’area agricola.

P = percentuale di superficie agricola inalterata.

Data A, quale superficie totale dell’area oggetto di trasformazione, A1 e A2 rispettivamente le superfici impermeabili e permeabili per la situazione “ante operam” risulta:

Φ0= 0,9 Impo +0,2 Pero (con Pero= A2/A e Impo= A1/A).

per la situazione “post operam”, invece si ha:

A = A1 + A1* + A2* (con A1* nuova quota di sup. impermeabile e A2* nuova quota di sup. permeabile) Imp = (A1 + A1*)/A

Per = A2*/A

Φ = 0,2 Per + 0,9 Imp

Nelle tabelle seguenti sono elencati i dati di progetto da considerare nella formula (1). I volumi di invarianza sono stati calcolati considerando, separatamente, le superfici impermeabili corrispondenti alle Cabinet inverter e alla cabina di consegna composta dall’unione della superficie della cabina utente ed E- distribuzione.

Superfici esistenti (m2) Superficie fondiaria del lotto (A) 146.771

Superficie impermeabile esistente (A1) 0

Superficie permeabile esistente (A2) 146.771

Superfici di progetto - Cabinet inverter (m2)

Superficie impermeabile (A1*) 17,55

Superficie permeabile progetto(A2*) 146.753,45

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Pag.7 consegna (Utente+E-distribuzione)

(m2)

Superficie impermeabile (A1*) 39,67

Superficie permeabile progetto(A2*) 146.731,33

Per la cabina Inverter, i valori dei parametri da considerare nella formula indicata, diventano:

 Imp0 = 0,00/146.771,00 = 0,00 Per0 = 146.771,00/146.771,00 = 1,00

 Imp = 17,55/146.771,00 = 0,00 Per = 146753,45/146771,00 = 1,00

 wo = 50

 Φ0 = 0,9*0,00 + 0,2*1,0 = 0,20

 Φ = 0,9*0,00 + 0,2*1,00 = 0,20

 n = 0,48

 l = 0,00

 P = 1,00

e dalla formula del volume w si ottiene:

w = 50 x (1,001) – 15 x (0,0001) – 50 x (0,99) = 0,04 m3/ha W = w x Sup fondiaria (ha) = 0,04 x 146.771/10.000 = 0,65 m3

La formula per la determinazione del volume d’invaso stabilisce per ciascuna cabina inverter un volume specifico di 0,04 m3/ha, ovvero un volume di invarianza pari a 0,65 m3 per 146.771 m2 di superficie fondiaria

Per la cabina di consegna (utente + E-distribuzione), i valori dei parametri diventano:

 Imp0 = 0,00/146.771,00 = 0,00 Per0 = 146.771,00/146.771,00 = 1,00

 Imp = 39,67/146.771,00 = 0,00 Per = 146.731,45/146771,00 = 1,00

 wo = 50

 Φ0 = 0,9*0,00 + 0,2*1,0 = 0,20

 Φ = 0,9*0,00 + 0,2*1,00 = 0,20

 n = 0,48

 l = 0,00

 P = 1,00

e dalla formula del volume w si ottiene:

w = 50 x (1,002) – 15 x (0,0002) – 50 x (0,99) = 0,10 m3/ha W = w x Sup fondiaria (ha) = 0,10 x 146.771/10.000 = 1,48 m3

La formula per la determinazione del volume d’invaso stabilisce per la cabina di consegna un volume specifico di 0,04 m3/ha, ovvero un volume di invarianza pari a 1,48 m3 per 146.771 m2 di superficie fondiaria.

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