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Incontro di Tutorato Formativo con i Tutor Studenti. Metodo di studio, gestione del tempo e problem solving

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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

Incontro di Tutorato Formativo con i Tutor Studenti

Attività proposta:

Metodo di studio, gestione del tempo e problem solving

12/11/2020

(2)

Di cosa parliamo oggi?

“Pillole” sul metodo di studio!

L’argomento del metodo di studio è molto ampio e

complesso! Abbiamo cercato di condividere però in questa ora alcuni temi e attività che vi potranno tornare utili:

1. Pianificazione e programmazione (obiettivi, priorità, tempistiche etc)

2. Attività a gruppi: le fasi e le strategie di studio!

3. Riflessione finale: le fasi dello studio

(3)

Organizziamoci!

DEFINIRE CHIARAMENTE I PROPRI OBIETTIVI

(Obiettivi specifici, realistici, calcolabili, calibrati sulle risorse, definiti nelle tempistiche)

Quali corsi voglio seguire?

Quali esami devo/voglio dare

nella prossima sessione?

Ci sono prove intermedie? Voglio

sostenerle?

Devo consegnare elaborati, relazioni,…?

Quanto e quale materiale devo studiare nelle prossime settimane?

Quanto tempo mi servirà per preparare gli esami che intendo sostenere e

per il ripasso prima dell’esame?

(4)

Stabilire un livello di priorità!

Quadrante di Covey

(5)

Organizziamoci!

Pianificazione Programmazione

Definire obiettivi:

-Breve termine (studio settimanale) -Medio termine (prove intermedie) -Lungo termine (sessioni)

Definire i tempi di studio tenendo conto di:

-Difficoltà -Scadenze -Impegni

(tenere conto di imprevisti)

(6)

Pianificazione: alcuni consigli utili

Cerca di prevedere ogni giorno del tempo per lo studio e/o il ripasso: questo ti aiuterà a non procrastinare e a non trovare troppo materiale concentrato a ridosso dell’esame!

Cerca di studiare ogni giorno, anche per un breve periodo di tempo: ti aiuta a non rimanere indietro.

Prima di iniziare a studiare fai una lista delle cose da fare, stabilisci delle priorità e inizia dal materiale più difficile.

Ricordati di prevedere del tempo per il ripasso!

(7)

PROGRAMMAZIONE

settimanale e giornaliera

Programmare gli IMPEGNI PRESTABILITI (ore di lezione, laboratori, pasti,

allenamenti, visite mediche, impegni vari…)

Scegliere due momenti della settimana da lasciare liberi da impegni (fasce jolly)

Scegliere un giorno o mezza giornata in cui NON STUDIARE, il vostro tempo libero.

Distribuire efficacemente gli impegni di studio negli spazi liberi (quale materia studiare, l’argomento o le pagine da affrontare)

saper distribuire i tempi di lavoro per riuscire a conseguire gli obiettivi prefissati nella pianificazione e identificare i momenti di studio.

(8)

Esempio di programmazione!

Che facciamo settimana prossima?

Proviamo a vedere un esempio di programmazione!

Ricordate che ogni programmazione è personale, basata sui vostri impegni, sui vostri tempi di studio e sulle vostre necessità.

Cercate di prevedere anche quanto materiale programmate di affrontare!

La riflessione riportata è a titolo esemplificativo.

(9)

1)Inseriamo gli impegni fissi!

j

In quelle ore già sappiamo che non potremo

studiare: sono già impegnate!

(10)

2) Ricordarsi però anche del tempo

impiegato per mangiare, dormire,

prepararci, spostarci… ! In quel tempo,

non studiamo.

(11)

3) QUANDO STUDIO? QUANDO MI RIPOSO?

ATTENZIONE! Ricordate di personalizzare in base alle vostre abitudini, ma prevedete anche dei momenti di pausa!

Cercate di definire anche COSA e QUANTO studiare.

(12)

4) LE FASCE JOLLY!

ATTENZIONE! Ricordarsi di lasciare alcune ore potenzialmente libere da impegni! Servolo per “salvarci” in caso di imprevisti, e per

riprogrammare! AL posto di martedì potrei studiare nella fascia jolly di venerdì!

(13)

5) SE IL TEMPO DI STUDIO NON MI BASTA?

Se il tempo non mi basta posso ricalibrare la mia programmazione:

svegliarsi prima, saltare un riposo pomeridiano, rimodulare il tempo libero la sera e nei weekend etc etc.

Queste sono scelte personali, in base ai vostri impegni e priorità!

(14)

6) Uno sguardo più in là:

coordinarsi con il medio e lungo termine

1.

Farete prove intermedie? Quando?

2.

Quanto manca agli esami?

https://elearning.unipd.it/scienzeumane/pluginfile.php/6290 19/mod_page/content/183/SEF%20Invernale.pdf?time=160311 1234584

3.

Quanto tempo reale avete a disposizione, tolti i giorni in cui non potrete studiare (Natale, visite, impegni vari)?

4.

Quanto materiale avete ancora da studiare?

5.

Che obiettivi potreste darvi per arrivare preparati all’esame?

→ esempio, mi mancano 4 capitoli e ho ancora a disposizione tot tempo. Come lo distribuisco?

6.

Ricordate anche di prevedere del tempo per il RIPASSO!

7.

Prevedete la quantità di tempo di cui avete bisogno per

svolgere ciascun compito!

(15)

In base alle vostre esperienze e abitudini, quali sono le fasi e le strategie di studio che seguireste per affrontare un materiale d’esame (libri di testo, slide, appunti, …)?

gruppi da 5/6 persone Tempo: 15 min.

⮚ Individuare un referente per gruppo

⮚ Ogni referente presenta le fasi e le strategie individuate sul metodo di studio

Attività…

BREAKOUT ROOMS

(16)

Le fasi del Metodo di Studio

Lettura

Elaborazione

Conservazione e recupero

Sintesi

(17)

Attività di lettura:

di fronte a questo testo, che cosa

fareste?

(18)
(19)

Tipologie di lettura

Per apprendere è necessario saper distinguere le tipologie di lettura da utilizzare.

Esplorativa: osservare il testo per coglierne la struttura e capire

l’argomento

Rapida: leggere rapidamente per avere un’idea del argomento trattato

Selettiva: selezionare le parti del testo che mi interessano maggiormente

Analitica: leggere in modo attento e

analitico, per capire approfonditamente

il tema

(20)

Elaborazione...

DI CHE COSA PARLA IL TESTO?

Il procedimento è di fatto semplicissimo. In primo luogo le cose vengono collocate in diversi gruppi. Ovviamente, ogni pila dipende da quanto c’è da fare. Se occorre andare altrove per mancanza di mezzi, si passa alla prossima fase, altrimenti la situazione in cui si è va benissimo.

L’importante è non esagerare. È meglio, in altri termini, far poche cose alla volta, che troppe. Nel breve, questo può non sembrare importante, ma è facile che sorgano delle complicazioni. E un errore si può pagare altrettanto caro. All’inizio il procedimento può sembrare complicato, ma ben presto, comunque, non sarà più che un altro aspetto della vita. È difficile prevedere una fine delle necessità di questo compito nel futuro immediato, ma non può mai dirsi. Una volta completato il procedimento, il materiale viene ancora disposto in gruppi diversi. Le cose possono allora essere collocate al posto giusto. Alla fine, si possono riprendere ancora una volta, e l’intero ciclo dovrà essere ripetuto. Peraltro fa parte della vita.

(Brasford e Johnson, 1972)

Scrivetelo

in CHAT!!

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IL BUCATO!

Il procedimento è di fatto semplicissimo. In primo luogo le cose vengono collocate in diversi gruppi. Ovviamente, ogni pila dipende da quanto c’è da fare. Se occorre andare altrove per mancanza di mezzi, si passa alla prossima fase, altrimenti la situazione in cui si è va benissimo.

L’importante è non esagerare. È meglio, in altri termini, far poche cose alla volta, che troppe. Nel breve, questo può non sembrare importante, ma è facile che sorgano delle complicazioni. E un errore si può pagare altrettanto caro. All’inizio il procedimento può sembrare complicato, ma ben presto, comunque, non sarà più che un altro aspetto della vita. È difficile prevedere una fine delle necessità di questo compito nel futuro immediato, ma non può mai dirsi. Una volta completato il procedimento, il materiale viene ancora disposto in gruppi diversi. Le cose possono allora essere collocate al posto giusto. Alla fine, si possono riprendere ancora una volta, e l’intero ciclo dovrà essere ripetuto. Peraltro fa parte della vita.

(Brasford e Johnson, 1972

ORGANIZZATORE

ANTICIPATO

(22)

...Elaborazione

Si possono utilizzare diverse tecniche per l’elaborazione come:

• Fare degli schemi

• Fare dei riassunti

• Porsi domande stimolo

• Costruire mappe con le parole chiave emerse

• Integrare appunti e libro

-

Significa andare in profondità con il materiale di studio.

-Scopo è comprendere quanto si è studiato attraverso collegamenti e integrazioni tra le conoscenze nuove e quelle già possedute.

-Significa gerarchizzare le informazioni.

-Riguarda l’organizzazione del materiale e la sua categorizzazione.

-Crea un ponte tra la comprensione e la memorizzazione e consente l’individuazione delle relazioni tra i concetti.

-Significa dare nuove forme al testo, approfondire i temi e chiarire i dubbi.

Comprendere

(23)

Sintesi

La sintesi si collega direttamente alla fase di elaborazione del materiale e riguarda:

-Organizzazione del materiale di studio -Sintesi dei concetti principali

ALCUNE TECNICHE:

-

Stilare liste o scalette

-

Costruire schemi o grafici

(24)

Conservazione e recupero

Si possono utilizzare diverse tecniche/strategie per fissare i contenuti ed assicurarne il ricordo (conservazione delle informazioni per un certo periodo di tempo) e ripassare ( revisione e verifica delle informazioni apprese) il

materiale.

-Questo prevede un USO ATTIVO ED INTENZIONALE DELLA MEMORIA In questa fase è fondamentale:

- RIPASSARE→ Revisione e verifica delle informazioni apprese per consolidarle

- PREPARARSI ADEGUATAMENTE ALLA PROVA→ sia preparazione

ottimale prima dell’esame che prestazione ottimale durante l’esame

(25)

Tra le varie tecniche vi sono:

⮚ Ripetere ad alta voce

⮚ Farsi interrogare da qualcuno

⮚ Usare immagini mentali (schemi, acrostici..)

⮚ Fare delle associazioni

⮚ Utilizzare il metodo dei loci

⮚ Collegare la teoria con la pratica

Condensare in 1-2 fogli una sintesi della disciplina per focalizzare l’attenzione

Fare esercizi esplorando tutte le possibilità

(26)

I migliori atleti:

Studiano il loro avversario: cercano di capire con chi devono confrontarsi

Comprendono il gioco: conoscono le regole

Valutano la propria posizione nella competizione: conoscono i loro punti di forza e punti deboli

Si preparano fisicamente: si allenano, si esercitano e sviluppano abilità importanti

Si preparano mentalmente: acquisiscono fiducia nelle proprie capacità e sviluppano un atteggiamento vincente

Sviluppano un “piano strategico” per il giorno della gara

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STUDIARE AI TEMPI DEL COVID

(28)

Alcune riflessioni:

COME STUDIARE

•Mantenere la rete sociale: anche se i contatti fisici possono essere impediti, cerca comunque modi per avere un confronto e una comunicazione con I tuoi colleghi e con la tua rete, compresi anche i docenti e la partecipazione alle attività

•La motivazione può essere stimolata progettando bene le attività, ponendosi degli obiettivi chiari e fattibili, valorizzando la rete sociale, partecipando il più possibile in modo attivo quando possibile (a lezioni, laboratori, etc)

•Concentrazione: Cerca di: evitare multitasking

improduttivo, liberare la mente da altri pensieri, tenere

lontano elementi di distrazione

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ALCUNI CONSIGLI PRATICI!

TECNICA POMODORO: Se è difficile concentrarsi e non distrarsi, prova impostando un timer di 25 minuti. Per quei 25 minuti, non saranno concesse distrazioni e si dovrà andare avanti rimanendo concentrati. Dopodiché potrai fare 5 minuti di pausa e ogni 4 ripetizioni dovrai fare una pausa più lunga (dai 15 ai 30 minuti).

PERICOLO SMARTPHONE: prova a disattivare le notifiche di app che ci distraggono, mettere il cellulare non a portata di mano, impostare filtro bianco nero per rendere i colori meno «attraenti»

PRENDITI UNA PAUSA: Ricordati di concederti anche il tempo per pause e riposo, fondamentali per l’efficacia nello studio. Prenditi tempo per le tue passioni e per staccare dall’attività di studio, valorizzando anche ciò che puoi fare in casa: leggere, ascoltare la musica, guardare un film etc.

UTILIZZA LE RISORSE! Utilizza le risorse tecnologiche per tenerti in contatto con la tua rete o per agevolarti nello studio

SWOT ANALYSIS: prova a pensare ai tuoi punti di forza, di debolezza e alle opportunità e minacce del tuo contesto. Questo ti aiuterà a conoscerti meglio e a pianificare lo studio in modo più

efficace.

(30)

COSA HO FATTO IO?

-Utilizzo Zoom anche per connettermi con i miei colleghi e «studiare insieme» e confrontarci;

-Utilizzo le registrazioni delle lezioni disponibili per

riascoltare alcuni aspetti utili, o per gestire meglio i miei impegni nel caso non si incastrassero con gli orari di lezione;

-Cerco di tenere il video acceso durante le lezioni, per sentirmi meno «distante»

-Cerco di partecipare quando il docente pone delle domande, riflessioni etc

-Mantengo un piano di lavoro ordinato e cerco di organizzare i miei tempi di studio e lavoro

settimanalmente e mensilmente

(31)

Ufficio Tutor Junior – Scienze dell’Educazione e della Formazione,

Il Servizio di Tutorato risponde regolarmente alle e-mail (contattandoci all'indirizzo:

tutorjunior.formazione@unipd.it ) dal lunedì al venerdì ed è disponibile anche per meeting online su piattaforma Zoom, previo

appuntamento via e-mail.

Inoltre, dall’incontro scorso è attivo uno sportello ZOOM del servizio Tutor Junior immediatamente successivo agli incontri di

Tutorato Formativo:

(32)

Grazie per l’attenzione!!!

Ci vediamo il 19 Novembre 2020:

Webinar in plenaria→ TUTORATO DEI SERVIZI - CLA (Centro

Linguistico di Ateneo) e

Biblioteche

Riferimenti

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