Istruzioni per l’uso
®Serie 300 e 500
MA102747-IT 7.0.2643
Sommario 3
1. Introduzione 5
1.1 Avvisi ... 6
1.2 Simboli ... 7
1.2.1 Simboli utilizzati nel manuale ... 7
1.2.2 Simboli utilizzati sull'apparecchiatura ... 8
1.3 Precauzioni di sicurezza ... 8
1.3.1 Primo soccorso ... 9
1.3.2 Sicurezza ... 9
1.3.2.1 Apparecchiatura ... 9
1.3.2.2 Azoto liquido e recipienti ... 10
1.3.3 Precauzioni riguardo alla compatibilità elettromagnetica (EMC) ... 11
1.4 Istruzioni per l'uso ... 11
1.5 Principio di funzionamento ... 12
1.6 Descrizione dell’apparecchiatura ... 12
1.6.1 Guida per la centralina di controllo ... 12
1.6.1.1 Layout dello schermo ... 12
1.6.2 Collegamenti ... 13
2. Funzionamento dell’apparecchiatura 15
2.1 Installazione ... 16
2.1.1 Installazione dell'alimentazione di azoto liquido ... 16
2.2 Caricamento della carta nella stampante ... 17
2.3 Utilizzo della pompa e del dewar Planer ... 18
2.3.1 Riempimento del dewar ... 18
2.3.2 Montaggio della pompa ... 18
2.3.3 Test e pressurizzazione del dewar ... 20
2.3.4 Rimozione della pompa ... 21
2.4 Configurazione della centralina di controllo ... 22
2.4.1 Configurazione del sistema ... 22
2.4.2 Inserimento di un profilo ... 22
2.5 Congelamento dei campioni ... 23
2.5.1 Preparazione dell'alimentazione di azoto ... 23
2.5.2 Avvio del programma ... 23
2.5.3 Caricamento dei campioni ... 24
2.5.4 Rimozione dei campioni ... 25
2.6 Report ... 25
2.7 Spegnimento del sistema ... 25
3. Manutenzione ordinaria e ricerca delle anomalie 27
3.1 Manutenzione ordinaria ... 28
3.2 Calibrazione del sistema ... 29
Sommario 4
3.3 Ricerca delle anomalie ... 29
3.3.1 Reset imprevisto ... 29
3.3.2 Il programma si è interrotto prima del dovuto ... 29
3.3.3 La camera non si raffredda ... 30
3.3.4 La camera non si riscalda ... 30
3.3.5 Il sistema non risponde ... 31
3.3.6 Il display è vuoto ... 31
3.3.7 Restituzione per l'assistenza ... 31
3.4 Smaltimento ... 31
4. Ulteriori informazioni 33
4.1 Specifiche ... 34
4.1.1 Specifiche del sistema ... 34
4.1.2 Specifiche della centralina di controllo ... 35
4.1.3 Specifiche della camera ... 36
4.1.4 Fusibili ... 37
4.2 Allarmi esterni ... 37
4.3 Dichiarazione di conformità UE ... 39
INDICE 41
Introduzione
Introduzione 6
1 Introduzione
Il presente documento contiene informazioni importanti, essenziali per utilizzare l'apparecchiatura in condizioni di sicurezza. Prima di utilizzare l'apparecchiatura è necessario leggere queste istruzioni ed essere certi di averle comprese perfettamente.
1.1 Avvisi
Istruzioni per l’uso: Serie 300 e 500 versione: 7.0.2643 2020-01-27
©2020 Planer Limited
Traduzione delle istruzioni originali [IT]
Planer Limited. 110 Windmill Rd., Sunbury-on-Thames, Middlesex, TW16 7HD, UK. Tel: +44 (0)1932 755000; email: sales@planer.com
Questa apparecchiatura contiene batterie ed altri componenti di durata limitata. Per favorire la durata dell'apparecchiatura e ottimizzarne il funzionamento, consigliamo di stipulare un contratto di manutenzione e assistenza scegliendo fra le varie formule da noi previste. Per chiarimenti contattare il rivenditore.
Secondo la buona prassi, nelle applicazioni critiche è opportuno non basarsi su un'unica fonte di dati. Si consiglia pertanto di effettuare regolarmente copie cartacee e backup.
Tutte le apparecchiature fornite da Planer Limited sono coperte da Accordo di garanzia e responsabilità limitata. Inoltre, i prodotti software non sono in vendita, ma vengono dati in licenza d'uso e sono pertanto soggetti a contratto di licenza.
Il presente documento può essere copiato e distribuito liberamente per uso personale in qualsiasi forma, purché sia riprodotto integralmente e contenga questi avvisi. È
consentito copiare liberamente pagine e moduli singoli al fine di implementare le istruzioni contenute nella documentazione. Non è consentito apportare modifiche, né creare documenti derivati. Per qualsiasi variazione rispetto a queste condizioni è richiesto il consenso scritto di Planer Limited.
I nomi e le denominazioni dei prodotti cui si fa riferimento nel presente documento possono essere marchi di fabbrica o marchi depositati o entrambe le cose e sono di proprietà dei rispettivi titolari.
Queste informazioni vengono date senza garanzia, espressa o implicita, e comprendono - senza intento limitativo - qualsiasi garanzia implicita relativamente alla
commercializzazione o all'idoneità d'uso, salvo nella misura in cui si ritenga che tali disposizioni siano nulle, violino le leggi applicabili o non siano valide in specifici paesi.
Planer Limited Si riserva il diritto di modificare i prodotti e le rispettive specifiche senza preavviso.
Introduzione 7
1.2 Simboli
1.2.1 Simboli utilizzati nel manuale
Avvertenza. Informazioni o istruzioni relative alla sicurezza. La mancata osservanza di queste istruzioni può comportare lesioni a se stessi o agli altri.
Attenzione. Informazioni o istruzioni importanti relative ad un uso sicuro
dell'apparecchiatura. La mancata osservanza di queste istruzioni può comportare danni all'apparecchiatura, ai campioni o ai dati.
Primo soccorso.
Consigli e informazioni.
Introduzione 8
1.2.2 Simboli utilizzati sull'apparecchiatura
Attenzione: consultare le istruzioni per l’uso. La mancata osservanza di queste istruzioni può comportare lesioni a se stessi o agli altri.
Attenzione: temperatura bassa o condizioni di congelamento.
Attenzione: superficie bollente.
Numero di catalogo.
Produttore.
Apertura di scarico.
ON
OFF
Corrente alternata.
Calibrazione.
Controllo manuale.
Temperatura: Su/Giù.
Selezione menu.
Tasto Invio.
1.3 Precauzioni di sicurezza
Avvertenza
Prima di utilizzare l'apparecchiatura è necessario leggere queste istruzioni ed essere sicuri di averle comprese perfettamente.
Introduzione 9
1.3.1 Primo soccorso
NEL DUBBIO, CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO.
· In caso di contatto - anche minimo - di azoto liquido con la pelle o gli occhi, lavare subito la parte interessata con abbondante acqua tiepida.
· Evitare forti flussi d'acqua in quanto si rischia di danneggiare i tessuti.
· Continuare a lavare la zona interessata e consultare il medico.
· Se appaiono delle vescicole sulla pelle o si suppone che siano stati colpiti gli occhi, portare immediatamente l'infortunato dal medico o in ospedale per le opportune cure.
1.3.2 Sicurezza
1.3.2.1 Apparecchiatura
Avvertenze
· L'uso dell’apparecchiatura con modalità diverse da quelle specificate nel presente manuale o in condizioni non conformi alle specifiche può pregiudicare la protezione offerta dalla stessa.
· L'installazione deve essere effettuata esclusivamente da personale autorizzato dal fabbricante.
· L’apparecchiatura è in Classe I e, per funzionare in sicurezza, deve essere collegata a terra.
· Il cavo di alimentazione deve essere provvisto di un connettore di alimentazione tripolare e collegato a una presa di alimentazione dotata di messa a terra per garantire la protezione contro le scariche elettriche.
· Dato che l'ambiente di laboratorio è potenzialmente umido, l'operatore deve avere una protezione aggiuntiva contro le scariche elettriche.
o Verificare che l'alimentazione di rete in arrivo all'apparecchiatura sia protetta da interruttore differenziale da 30 mA.
o Verificare che la sicurezza dell'apparecchiatura non sia compromessa da apparecchiature difettose che condividono la stessa presa di alimentazione, causando interruzioni indesiderate..
· Tutti i dispositivi elettrici collegati all'apparecchiatura devono essere conformi alle normative IEC 950, IEC 61010 o equivalente.
· Durante l'esecuzione di profili, la camera e il suo contenuto possono raggiungere livelli di raffreddamento tali da provocare danni da congelamento.
· Anche quando non è in corso l'esecuzione di profili, le camere della Serie 500 e il loro contenuto possono raggiungere livelli di riscaldamento tali da provocare ustioni.
· Le camere della serie 500 pesano 23 kg e, per poter essere maneggiate in sicurezza, richiedono l'intervento di almeno due persone.
o Per sostenere il peso, utilizzare la piastra inferiore.
o Evitare assolutamente di sollevare la camera per i bordi della cassa.
Introduzione 10
Attenzione
· Utilizzare i connettori presenti sull'apparecchiatura solo per il collegamento alle apparecchiature descritte in questo manuale.
· In modalità di riscaldamento in manuale, per evitare il surriscaldamento controllare la temperatura della camera almeno ogni 30 secondi.
· La manutenzione da parte dell’utente è limitata alla pulizia ed alla decontaminazione.
Tutti gli altri interventi di manutenzione devono essere eseguiti da tecnici qualificati.
· Per una costante protezione contro il rischio d'incendio, sostituire sempre i fusibili con altri dello stesso tipo e della stessa potenza.
· Non spostare l'apparecchiatura quando è ancora bagnata dopo un programma di congelamento.
· Spegnendo la camera a temperature sotto lo zero si rischia di danneggiare seriamente l’apparecchiatura.
· Se il tubo è collegato ad una bombola di azoto liquido, attendere che si scongeli e raggiunga la temperatura ambiente prima di chiudere la valvola sulla bombola.
· Non attivare l'alimentatore della pompa LNP4, se presente, mentre la camera è in fase di riscaldamento.
1.3.2.2 Azoto liquido e recipienti
Avvertenze
· Evitare ristagni di azoto. L'azoto liquido deve essere utilizzato esclusivamente in locali ben ventilati. Piccoli quantitativi di azoto liquido possono trasformarsi in importanti quantitativi di gas, provocando sonnolenza o asfissia.
· Dovendo utilizzare azoto liquido in ambienti chiusi, installare rilevatori di sotto- ossigenazione. Per informazioni sui requisiti di ventilazione consultare il BCGA Code of Practice CP30 sull'uso in sicurezza di dewar per azoto liquido fino a 50 litri.
· Nei casi di rischio di ventilazione ridotta o insufficiente in locali non presidiati,
installare rilevatori di sotto-ossigenazione, posizionandoli all'esterno del locale in modo da segnalare il pericolo a chi deve entrare. Lo stato operativo di tali allarmi deve essere visibile dall’esterno del locale.
· Se si utilizza azoto liquido in locali dotati di impianto di ventilazione forzata, è necessario installare un allarme che ne segnali l’eventuale guasto.
· Per le operazioni di travaso o nei casi di potenziale esposizione ad azoto liquido, indossare indumenti protettivi.
o Indossare uno schermo facciale
o Indossare guanti per criogenia avendo cura di chiudere le maniche sui guanti stessi.
o Non indossare guanti corti. L'azoto liquido potrebbe depositarsi sui polsi.
· Maneggiare con cura i recipienti contenenti azoto liquido.
o L'azoto liquido bolle a -196 ºC e sia il liquido che il gas possono causare un grave e rapido congelamento.
Introduzione 11
o Gli organi delicati (es., gli occhi) possono essere danneggiati in seguito ad una breve esposizione al gas freddo, mentre per danneggiare la pelle del viso o delle mani l'esposizione dovrebbe essere più prolungata.
· Tenersi a debita distanza dagli schizzi di azoto liquido in ebollizione e dal suo gas durante le operazioni di riempimento del dewar o quando si immergono oggetti (es., pompa) nel liquido.
· Per maneggiare oggetti freddi o caldi, utilizzare pinze o indossare idonei guanti protettivi.
· Non togliere mai la pompa dal dewar finché il valore sul manometro non sia zero. A questo proposito, aprire la valvola limitatrice di pressione che si trova sul fianco della pompa. Durante la depressurizzazione del dewar, evitare il contatto con il gas di azoto freddo.
· I dewar utilizzati con questa apparecchiatura non devono mai essere utilizzati per stoccare liquidi diversi dall'azoto liquido.
· Utilizzare solo recipienti destinati all'azoto liquido..
· Fissare il contenitore di azoto liquido in modo che non si rovesci.
· Prima di inviare azoto liquido al congelatore, verificare che le connessioni del tubo di mandata siano salde ed ermetiche.
· La pressione dell'azoto liquido non deve superare 1,7 bar (25 psi).
1.3.3 Precauzioni riguardo alla compatibilità elettromagnetica (EMC)
Attenzione
Adottare le seguenti precauzioni per verificare che l'apparecchiatura non sia stata danneggiata da scariche elettrostatiche (ESD) e che la sua immunità alle interferenze RF non sia compromessa.
· Prima di collegare o scollegare cavi, verificare che l'apparecchiatura sia spenta e che l'alimentazione di rete sia scollegata.
· Applicare tappi e coperchi di plastica a tutti i connettori inutilizzati.
· Immediatamente prima di toccare la sonda della temperatura del campione, toccare un componente collegato a terra (es., parte metallica della struttura esterna
dell'apparecchiatura).
· Non toccare connettori scoperti né con le mani, né con attrezzi, anche quando l’apparecchiatura è spenta.
· Per collegare l'apparecchiatura ad un computer, utilizzare sempre un cavo completamente schermato di lunghezza non superiore a 2 m.
· Evitare di collocare l'apparecchiatura in ambienti esposti alle interferenze elettromagnetiche (ad es., in presenza di trasformatori di grandi dimensioni).
1.4 Istruzioni per l'uso
Le versioni della Serie 300 e 500 sono destinate al raffreddamento di campioni biologici seguendo specifici profili di temperatura-durata, nell'ambito di processi di
crioconservazione.
Introduzione 12
1.5 Principio di funzionamento
L'apparecchiatura è studiata per raffreddare campioni seguendo un profilo di durata- temperatura predefinito. Il rapporto temperatura-durata viene definito profilo.
L'apparecchiatura è costituita da due elementi principali:
1. Centralina di comando: misura la temperatura corrente e regola il quantitativo di azoto liquido o calore in arrivo alla camera.
2. Camera: contiene i campioni da raffreddare e ospita la scaldiglia e i componenti d'iniezione dell'azoto liquido.
La temperatura della camera viene controllata iniettando azoto liquido nella camera e attivando una scaldiglia interna.
1.6 Descrizione dell’apparecchiatura
1.6.1 Guida per la centralina di controllo
Posizione:
1. Contrasto
Commutazione manuale: riscaldamento Commutazione manuale: raffreddamento
1.6.1.1 Layout dello schermo
Per selezionare una voce di menu, premere oppure ,quindi
Introduzione 13
1.6.2 Collegamenti
Avvertenza
· L'installazione deve essere effettuata esclusivamente da personale autorizzato dal fabbricante.
Collegamenti tipici dei sistemi della Serie 300.
Pos.:
1. Porta RS232 2. Presa d'allarme 3. Cavo a 15 vie
4. Ingresso alimentazione di rete
5. Presa di alimentazione per pompa LNP4, se presente.
6. Presa per termometro con resistenza al platino 7. Tubo per alimentazione di azoto liquido
Funzionamento dell’apparecchiatura
Funzionamento dell’apparecchiatura 16
2 Funzionamento dell’apparecchiatura 2.1 Installazione
Avvertenza
· L'installazione deve essere effettuata esclusivamente da personale autorizzato dal fabbricante.
· Tutti i dispositivi elettrici collegati all'apparecchiatura devono essere a norma IEC 950, IEC 61010 o equivalente.
· Utilizzare i connettori presenti sull'apparecchiatura solo per il collegamento alle apparecchiature descritte in questo manuale.
· Le camere della serie 500 pesano 23 kg e, per poter essere maneggiate in sicurezza, richiedono l'intervento di almeno due persone.
o Per sostenere il peso, utilizzare la piastra inferiore.
o Evitare assolutamente di sollevare la camera per i bordi della cassa.
1. Disimballare l'apparecchiatura con cura.
2. Collocare l'apparecchiatura su una superficie piana stabile.
3. Collegare il termometro con resistenza al platino (PRT) per la temperatura del campione alla presa PRT sul retro della camera.
Attenzione
· Per collegare l'apparecchiatura ad un computer, utilizzare sempre un cavo completamente schermato di lunghezza non superiore a 2 m.
4. Se ci si collega ad un PC, collegare la spina tipo D a 9 vie situata sul retro della centralina di controllo ad una porta RS232 sul PC, utilizzando il cavo null modem in dotazione..
5. Vedere Installazione dell'alimentazione di azoto liquido per informazioni al riguardo.
6. Collegare la presa di rete situata sul retro della camera ad un'idonea presa a muro.
7. Accendere l'apparecchiatura.
8. Attendere che venga visualizzato il menu principale.
9. Load paper [Carica carta].
2.1.1 Installazione dell'alimentazione di azoto liquido
Avvertenza
· L'installazione deve essere effettuata esclusivamente da personale autorizzato dal fabbricante.
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Funzionamento dell’apparecchiatura 17
L'addetto alla manutenzione collegherà la camera ad una bombola di azoto liquido o ad una pompa e dewar Planer.
2.2 Caricamento della carta nella stampante
Nota
· Utilizzare solo carta termica consigliata da Planer Limited o da un distributore autorizzato.
1. Sollevare il coperchio acrilico fumé e lo schermo in acciaio inossidabile per la carta.
2. Togliere la carta rimasta.
3. Caricare la carta termica sul rullo.
4. Per stampanti LTPV445:
Premere la leva per espellere il rotolo.
Riposizionare il rotolo 5. Utilizzare il menu/tasto freccia a destra far avanzare la carta
6. Piegare l'angolo e abbassare lo schermo in acciaio inossidabile per la carta.
7. Stendere l'angolo.
8. Abbassare il coperchio acrilico fumé.
Funzionamento dell’apparecchiatura 18
2.3 Utilizzo della pompa e del dewar Planer
Questa sezione descrive come si utilizzano il dewar e la pompa LNP4 Planer.
2.3.1 Riempimento del dewar
Avvertenza
· Indossare indumenti protettivi. VedereAzoto liquido e recipienti.
· Non togliere mai la pompa dal dewar finché il valore sul manometro non sia zero.
· Travasare nel dewar solo azoto liquido.
· Non superare l'85% della capacità.
1. Per evitare versamenti, inserire a fondo nel dewar il tubo proveniente dal contenitore principale di stoccaggio dell'azoto liquido.
2. Aggiungere lentamente l'azoto liquido nel dewar. Da questo uscirà gas freddo.
3. Con un’asta graduata controllare che il dewar sia stato riempito fra il 50% e l'85%
della sua capacità.
2.3.2 Montaggio della pompa
Avvertenza
· Indossare indumenti protettivi. Vedere Azoto liquido e recipienti.
· Verificare che il tubo proveniente dalla pompa e in arrivo alla camera sia installato correttamente.
· Verificare che la valvola limitatrice di pressione (rossa) sulla pompa sia aperta.
· Scollegare l’alimentazione di rete dalla presa a muro.
· Non inserire la pompa rapidamente, perché l’azoto liquido potrebbe gorgogliare con violenza.
1. Verificare che il tubo di mandata sia quanto più lineare possibile.
2. Senza scosse, né interruzioni, inserire la pompa uniformemente nel collo del dewar fintantoché il pistone con microinterruttore agisca sulla ghiera del collo.. È normale che dalla valvola limitatrice di pressione fuoriesca gas di azoto.
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Funzionamento dell’apparecchiatura 19
3. Premere con decisione sulla parte superiore della pompa per tenerla a livello e graffare tutte le molle sul dewar. Alternarle tra le maniglie.
4. Chiudere la valvola di scarico della pressione.
5. Collegare l'ingresso di rete dell'alimentatore della pompa all’uscita dell'alimentazione ausiliaria sul retro della camera.
Funzionamento dell’apparecchiatura 20
Attenzione
Provare sempre il dewar dopo aver montato la pompa.
2.3.3 Test e pressurizzazione del dewar
Avvertenza
Indossare indumenti protettivi. Vedere Azoto liquido e recipienti.
1. Collegare il cavo di alimentazione in uscita dalla camera ad un'idonea presa a muro.
2. Accendere l'apparecchiatura.
Attenzione
· Non attivare l'alimentazione della pompa LNP4 mentre la camera è in fase di riscaldamento.
3. Premere l’interruttore situato sull’alimentatore elettrico della pompa. Si accende la spia adiacente.
4. Attendere circa 5 minuti. La pressione sale a 0,34 bar (5 psi) e la spia di alimentazione si spegne. Il dewar deve restare pressurizzato.
Avvertenza
· Prima di eliminare eventuali perdite o di spegnere il sistema:
o Spegnere l'apparecchiatura.
o Scollegare l'alimentazione alla presa a muro.
o Aprire la valvola limitatrice di pressione (rossa) sulla pompa ed attendere che il flusso di gas si arresti.
5. Verificare la presenza di perdite di liquido e di gas.
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Funzionamento dell’apparecchiatura 21
2.3.4 Rimozione della pompa
Per ricaricare il dewar è necessario rimuovere la pompa.
Avvertenza
· Non togliere mai la pompa dal dewar finché il valore sul manometro non sia zero.
· Indossare indumenti protettivi. Vedere Azoto liquido e recipienti.
1. Spegnere l'apparecchiatura.
2. Scollegare l’alimentazione di rete dalla presa a muro.
3. Aprire la valvola limitatrice di pressione (rossa). Dalla valvola uscirà gas freddo.
4. Attendere finché il valore sul manometro non sia zero e sia finito il flusso di gas.
5. Scollegare la pompa dal rispettivo alimentatore elettrico.
6. Premere decisamente sulla parte superiore della pompa, quindi togliere le graffe delle molle dalle maniglie del dewar. Per evitare inconvenienti, togliere solo una molla alla volta da ogni lato.
7. Sollevare la pompa con prudenza ma con fermezza, fuori dal collo del dewar, girandola leggermente e facendola oscillare lievemente.
Avvertenza
L'estremità della pompa può essere talmente fredda da causare congelamento.
8. Collocare la pompa in una posizione sicura, su di un fianco o sospesa verticalmente.
Attenzione
· Non surriscaldare, perché le parti in plastica o il relè termico possono danneggiarsi.
· Mentre la pompa è fuori dal dewar, sostenerla con cura per evitare di danneggiare la scaldiglia.
9. Togliere la brina con una pistola termica.
10. Quando la pompa raggiunge la temperatura ambiente, asciugare l'eventuale condensa con carta assorbente per impedire che il ghiaccio intasi il filtro al rimontaggio della pompa.
Avvertenza
Mettere un coperchio di protezione sul dewar per evitare che si formino tappi di ghiaccio. Il coperchio deve essere in buone condizioni e idoneo al dewar.
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Funzionamento dell’apparecchiatura 22
2.4 Configurazione della centralina di controllo
2.4.1 Configurazione del sistema
Nota
Password di default: 1111.
1. Selezionare Configure[Configura] dal menu principale.
2. Selezionare Set Time [Imposta ora] e Date [Data] e immettere la data e l'ora d'interesse. Immettere l'ora nel formato 24 ore e la data nel formato gg/mm/aaaa.
3. Selezionare Chamber/Service [Camera/Servizio], quindi Select Standard chamber [Seleziona camera standard]. Scegliere la camera adatta al sistema.
Selezionare Exit [Esci] per tornare al menu di configurazione.
4. Selezionare Set Passwords [Imposta password], quindi selezionare Passwords [Password] da 1 a 3 per creare nuove password per questi livelli.
o Gli utenti di livello 1 sono abilitati ad utilizzare programmi dalla centralina di comando o dal computer.
o Gli utenti di livello 2 sono abilitati anche a creare e modificare profili ed a stampare storici e report di sistema.
o Gli utenti di livello 3 sono abilitati anche a riconfigurare il sistema.
5. Utilizzare Exit [Esci] per tornare al menu principale.
2.4.2 Inserimento di un profilo
Attenzione
Gli utenti devono essere esperti e conoscere perfettamente i protocolli di crioconservazione e i principi di congelamento dei profili.
Il profilo definisce il rapporto temperatura-durata seguito dall'apparecchiatura nel congelamento dei campioni. Inoltre è possibile selezionare diversi tipi di seeding.
1. Dal menu principale selezionare Edit [Modifica].
2. Selezionare l'opzione Create Profile [Crea profilo]. In assenza di slot liberi, per renderne disponibile uno selezionare Remove Profile [Elimina profilo] ed eliminare un profilo inutilizzato.
3. Per creare un nuovo profilo, selezionare Manual Entry [Inserimento manuale]. Per copiare l'ultimo programma, selezionare From Last Run [Dall'ultimo programma], quindi selezionare Edit Profile [Modifica profilo] per modificare la copia. La copia si chiamerà CFG007951.
4. Inserire il nome del profilo.
5. Scegliere se inserire la temperatura iniziale del profilo subito o successivamente (durante l'esecuzione del profilo). Se si sceglie di inserire la temperatura iniziale successivamente (al momento dell'esecuzione), sarà la persona che avvierà il programma a doverla inserire.
Funzionamento dell’apparecchiatura 23
6. Selezionare se abilitare - o meno - il seeding e il tipo. Sono disponibili due tipi di seeding:
a. Manual seeding: seeding manuale, dove temperatura e tempo di permanenza vengono definiti dall'operatore.
b. Automatic seeding: seeding automatico per ampliamenti futuri (da non selezionare).
7. Immettere i vari step del profilo, in successione. In caso di errore, continuare fino alla fine, poi selezionare Edit Profile [Modifica profilo]. Sono possibili due tipi di step:
a. Ramps: richiedono velocità di cambio e temperatura finale.
Nota
Non programmare mai un hold subito dopo una rampa che termina sulla temperatura del campione.
b. Holds: trattengono la camera a una temperatura definita per il periodo di tempo richiesto prima di passare allo step successivo.
8. Dopo aver creato il profilo, utilizzare l'opzione di menu Edit | Edit Profile [Modifica | Modifica profilo] per effettuare delle modifiche.
9. Per visualizzare il profilo selezionare View Profile [Visualizza profilo].
2.5 Congelamento dei campioni
2.5.1 Preparazione dell'alimentazione di azoto
Attenzione
Verificare di avere una quantità di azoto liquido sufficiente a completare il programma di congelamento.
· Se si utilizzano una pompa e un dewar Planer, seguire le istruzioni in Utilizzo di pompa e dewar Planer *** .
· Se si utilizza una bombola, fare riferimento alle istruzioni della casa produttrice.
2.5.2 Avvio del programma
Avvertenza
Non lasciare mai incustodita l’apparecchiatura durante l'esecuzione di un profilo.
Nota
Normalmente si caricano i campioni quando la camera ha raggiunto la temperatura iniziale.
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Funzionamento dell’apparecchiatura 24
1. Accendere l'apparecchiatura.
2. Selezionare Run[Programma] dal menu principale.
3. Selezionare la modalità di esecuzione del profilo:
a. Se si desidera eseguire il profilo utilizzandoDeltaT, selezionare Control from PC [Controllo da PC], quindi fare riferimento alla documentazione DeltaT.
b. Se si esegue il programma direttamente dalla centralina, selezionare Run profile [Esegui profilo].
i. Inserire un nome per identificare il programma.
ii. Se il profilo è stato previsto con temperatura iniziale da inserire in esecuzione, inserire la temperatura richiesta.
4. La camera inizierà a riscaldarsi o a raffreddarsi finché non raggiungerà la temperatura iniziale.
5. Una volta stabilizzata la temperatura iniziale, la centralina emette dei bip per segnalare la necessità di caricare i campioni.
2.5.3 Caricamento dei campioni
Avvertenza
Per maneggiare oggetti freddi o caldi, utilizzare pinze o indossare idonei guanti protettivi.
1. Caricare i campioni. Per disattivare i bip, premere qualsiasi tasto diverso da . 2. Dopo aver caricato i campioni, attendere cinque minuti per permettere alla camera di
ristabilizzarsi.
3. Premere sulla centralina di controllo per avviare il programma.
4. A questo punto viene eseguito il profilo.
5. Il grafico mostra l'accuratezza del controllo. Salvo durante le variazioni di velocità, il grafico mostra una banda stretta.
6. In modalità di seeding manuale, la centralina di controllo segnala quando i campioni sono pronti per il seeding.
a. Quando si è pronti a riprendere il profilo, premere .
Funzionamento dell’apparecchiatura 25
7. A fine programma, la centralina di controllo segnala che i campioni sono pronti per la rimozione. La centralina mantiene la camera alla temperatura finale finché non si conferma che tutti i campioni sono stati tolti.
2.5.4 Rimozione dei campioni
Avvertenza
Per maneggiare oggetti freddi o caldi, utilizzare pinze o indossare idonei guanti protettivi.
1. Togliere i campioni (ed eventualmente i loro supporti).
2. Ad operazione ultimata, premere sulla centralina di controllo.
Attenzione
Spegnere la camera a temperature sotto lo zero può danneggiare seriamente l’apparecchiatura.
3. Alla richiesta di riportare la camera a temperatura ambiente, selezionare Yes [Sì] per riscaldare la camera. Scegliere No solo nel caso si voglia eseguire un altro profilo iniziando a una temperatura molto bassa.
4. A riscaldamento avvenuto, la centralina di controllo ritorna al menu del programma.
2.6 Report
Selezionare Information [Informazioni] dal menu principale.
1. Selezionare Print Run Data [Stampa dati programma] per stampare un programma esistente.
2. Selezionare Retrieve Last Run [Richiama ultimo programma] per stampare l'ultimo programma effettuato dalla copia di backup.
3. Selezionare Print System Rep[Stampa report sistema] per stampare i dati del sistema.
4. Selezionare System Details [Dati sistema] per visualizzare i dati di sistema sullo schermo.
2.7 Spegnimento del sistema
Attenzione
· Spegnendo la camera a temperature sotto lo zero si rischia di danneggiare seriamente l’apparecchiatura.
· Se il tubo è collegato ad una bombola di azoto liquido, attendere che si scongeli e raggiunga la temperatura ambiente prima di chiudere la valvola sulla bombola.
Funzionamento dell’apparecchiatura 26
1. Tornare al menu principale.
2. Selezionare l'opzione Shut down [Arresta].
3. Attendere l'arresto della centralina di controllo.
4. Spegnere il sistema utilizzando l'interruttore di rete sul pannello di comando della camera.
Manutenzione ordinaria e ricerca delle
anomalie
Manutenzione ordinaria e ricerca delle anomalie 28
3 Manutenzione ordinaria e ricerca delle anomalie 3.1 Manutenzione ordinaria
Avvertenza
· Prima della pulizia:
o Spegnere l'apparecchiatura.
o Scollegare l’alimentazione di rete dalla presa a muro.
o Disattivare le eventuali bombole di azoto liquido collegate.
o Aprire la valvola di sfiato (rossa) sulla pompa. Attendere finché il valore sul manometro non sia zero e sia finito il flusso di gas.
· In caso di manipolazione o manutenzione, verificare che l'apparecchiatura sia stata pulita in modo da poter procedere in sicurezza, escludendo la presenza di materiali biopericolosi o tossici.
Attenzione
La camera da 1,7 litri è dotata di un termometro con resistenza al platino (PRT). Per evitare danni al sensore, rimuovere il coperchio in verticale, in linea retta finché il tubo centrale in acciaio inossidabile non sia fuori dalla camera. Non girare né ruotare il coperchio.
Periodicamente:
· Pulire l'apparecchiatura:
1. Eliminare le tracce di sporcizia superficiale con un panno intriso d'acqua e detergente.
2. Poi pulire tutta la superficie con alcool isopropilico (IPA) al 70% . 3. Infine, pulire di nuovo la superficie con un panno bagnato con acqua.
· Controllare tutti i raccordi dell'azoto.
· Controllare tutti i cavi di alimentazione e i cavi di intercollegamento.
Manutenzione ordinaria e ricerca delle anomalie 29
Avvertenza
· L’apparecchiatura è di Classe I e, per funzionare in sicurezza, deve essere collegata a terra.
· Evitare la ripetizione di flash test ad alto voltaggio potenzialmente dannosi.
· Per assicurare un'idonea messa a terra, l'apparecchiatura e i cavi di alimentazione devono essere controllati regolarmente da personale esperto utilizzando un tester portatile per apparecchiature elettriche o analogo dispositivo.
· La continuità della messa a terra dell’impianto di alimentazione deve essere controllata su base regolare dal responsabile della sicurezza dell’impianto.
3.2 Calibrazione del sistema
Il sistema viene fornito già calibrato.
Attenzione
La calibrazione deve essere effettuata da personale autorizzato dal fabbricante.
Ai fini del mantenimento della precisione, il sistema deve essere calibrato almeno su base annuale dal personale addetto alla manutenzione e istruito dal fabbricante.
3.3 Ricerca delle anomalie
3.3.1 Reset imprevisto
· Se all'apparecchiatura viene a mancare la corrente, il display si disattiva ma la centralina di controllo interna continua a funzionare.
o Entra in funzione l'allarme per segnalare che la centralina di controllo interna sta funzionando con la corrente della batteria interna.
o Durante questo periodo di tempo, il solenoide e la scaldiglia non sono i funzione.
o La centralina di controllo continua a monitorare la temperatura della camera.
· Se la corrente si ripristina nel giro di 1 minuto:
o La centralina di controllo visualizza un messaggio di reset imprevisto.
o La centralina di controllo riprende l'esecuzione del profilo originale.
· Se la corrente viene a mancare per più di 1 minuto:
o Il programma viene terminato.
3.3.2 Il programma si è interrotto prima del dovuto
Il programma potrebbe interrompersi prima del dovuto nei casi in cui, ad esempio, la scorta di azoto liquido sia esaurita, vi sia un black-out elettrico oppure la centralina elettrica non risponda.
Manutenzione ordinaria e ricerca delle anomalie 30
La prima cosa da fare - se possibile - è proteggere i campioni.
Per proteggere i campioni
· Se si sente che la valvola a solenoide sta funzionando normalmente, lasciare la macchina in funzione. È probabile che il programma vada comunque a buon fine.
· Se la valvola a solenoide ha smesso di funzione da più di cinque minuti, fare una stima della temperatura dei campioni utilizzando uno dei seguenti metodi:
o fare una stima del tempo che il programma ha trascorso in esecuzione o leggere la temperatura del display o della stampante o dell'interfaccia DeltaT o togliere il termometro con resistenza al platino (PRT) ed inserire nella camera un
termometro in grado di funzionare fino a -200ºC
· Se i campioni hanno superato il punto di congelamento, lasciare che si riscaldino.
· Se la centralina di controllo non risponde ma l'alimentazione di rete e l'azoto liquido sono disponibili e i campioni sono al disotto del punto di congelamento, premere simultaneamente il tasto di commutazione manuale e il tasto di raffreddamento manuale - ubicati nella parte anteriore della centralina di controllo - per portarsi alla temperatura finale.
· Dopo aver tolto i campioni, premere il pulsante di reset sul retro della centralina di controllo.
3.3.3 La camera non si raffredda
Avvertenza
Consultare le istruzioni di sicurezza all'inizio del manuale.
· Verificare l'alimentazione dell'azoto.
· Controllare i fusibili.
· Se si utilizza una pompa Planer, controllare che il filtro della pompa non sia bloccato da ghiaccio.
3.3.4 La camera non si riscalda
Avvertenza
Consultare le istruzioni di sicurezza all'inizio del manuale.
· Controllare i fusibili.
· In caso di surriscaldamento della camera attendere che il relè termico si resetti.
8
8
Manutenzione ordinaria e ricerca delle anomalie 31
3.3.5 Il sistema non risponde
Avvertenza
Consultare le istruzioni di sicurezza all'inizio del presente manuale.
· Controllare l’alimentazione di rete.
· Controllare che il coperchio della camera sia posizionato correttamente.
· Controllare i fusibili.
· Premere il pulsante Reset sul retro della centralina di controllo.
3.3.6 Il display è vuoto
Se il display è illuminato ma è completamente bianco o blu, regolare la rotellina del contrasto che si trova sul lato destro della centralina di controllo.
3.3.7 Restituzione per l'assistenza
Dovendo rendere l'apparecchiatura o parti della stessa a Planer Limited per l'esecuzione di riparazioni o dovendola sottoporre ad operazioni di controllo, manutenzione o
riparazione in situ ad opera di personale di Planer Limited, è necessario compilare un Certificato di decontaminazione. Per scaricare il certificato andare all'indirizzo
http://www.planer.com/support/service/decontamination-certificate.html.
3.4 Smaltimento
· Non smaltire come rifiuto generico
· Verificare che l'apparecchiatura sia stata pulita in modo da poter essere manipolata e riparata in condizioni di sicurezza e non presenti tracce di materiali biopericolosi o tossici.
8
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni 34
4 Ulteriori informazioni 4.1 Specifiche
4.1.1 Specifiche del sistema
Precisione ±(0,3 + 0,005 x TM) °C
(dove TM è il valore della temperatura).
Temperatura di conservazione Da -10°C a +50°C
Umidità di conservazione Da 5% a 95% di umidità relativa senza condensazione
Ambiente di servizio Solo per uso interno Temperatura di servizio Da +5°C a +40°C
Umidità di servizio Da 5% a 90% di umidità relativa senza condensazione
Altitudine Fino a 2000 m
Grado di inquinamento Inquinamento di grado 2 (BS EN61010-1) Livello di pressione sonora < 70 dB(A)
Ulteriori informazioni 35
4.1.2 Specifiche della centralina di controllo
Caratteristiche MRV MRV versione light
Velocità di riscaldamento Da 0,01 a 10°C/min Richiesto upgrade Velocità di raffreddamento Da -0,01 a -50°C/min * Da -0,01 a -30°C/min Range di temperatura Da +40 a -180°C/min Da ambiente a -100°C
Stampante Stampante termica a 320/640
punti STP411 oppure
Stampante termica a 832 punti LTPV445
Richiesto upgrade
Interfaccia PC a DeltaT RS232 Richiesto upgrade
Dimensioni 80 mm (A) x 220 mm (L) x 350 mm (P)
Peso Circa 2,6 kg.
Display 240 x 64 LCD con retroilluminazione CCFL
Tastierino Tastierino a membrana con 20 tasti
Numero di profili 10
Passi per profilo 32
Numero di sequenze memorizzate
10
Lunghezza massima profilo 9 ore
* programmabile a -99,9°C/min.
Ulteriori informazioni 36
4.1.3 Specifiche della camera
Kryo camera 320-1.7 360-1.7 360-3.3 520-16
560-16
Peso kg 14,4 14,4 14,7 23
Capacità litri 1,7 1,7 3,3 16
Dimensioni mm 200 x Ø150 200 x Ø150 400 x Ø150 320(A) x 226(L) x 230(P) accesso alla
camera 217 x 217 Pailette da 0,25
mL
60 60 60 608 orizzontali
250 verticali Pailette da 0,5
mL
45 45 45 608
Ampolle da 2 mL
30 30 60 726
Sacche di sangue da 50
cc
- - - 22
Sacche di sangue da 250
cc
- - - 11
Sacche di sangue da 500
cc
- - - 11
Requisiti di alimentazione
(vedi nota) Include MRV Centralina di
controllo
115 V~ ±10%
50/60Hz 10 A
115 V~ ±10%
50/60Hz 10 A
115 V~ ±10%
50/60Hz 10 A
115 V~ ±10%
50/60Hz 15 A 230 V~ ±10%
50/60Hz 5 A
230 V~ ±10%
50/60Hz 5 A
230 V~ ±10%
50/60Hz 5 A
230 V~ ±10%
50/60Hz 10 A
Nota. L'apparecchiatura deve essere collegata ad una rete di alimentazione con categoria d'installazione (di sovratensione) II in conformità alla IEC 60364-4-443
Ulteriori informazioni 37
4.1.4 Fusibili
Avvertenza
· Non sono presenti fusibili sostituibili dall'utente.
· La sostituzione dei fusibili interni deve essere effettuata esclusivamente da personale autorizzato dal fabbricante.
· Per una costante protezione contro il rischio d'incendio, sostituire sempre i fusibili con altri dello stesso tipo e della stessa potenza.
Kryo 320-16, 360-1,7 e 360-3,3
F1 e F2 F3
Modello 115V ~ T 10A H 250V
(Planer # FL013299)
T 5A L 250V (Planer #FL013801)
Modello 230 V~ T 5A L 250V
(Planer #FL013801)
T 2,5A L 250V (Planer #FL012026)
Kryo 520-16 e 560-16
F1 e F2 F3 F4
Modello 115V ~ F 15A H 250V (Planer #FL011916)
F 12A L 250V (Planer #FL011915)
T 6,25A L 250V (Planer #FL011911) Modello 230 V~ F 10A L 250V
(Planer #FL011913)
F 6A L 250V (Planer #FL011912)
T 3A L 250V (Planer #FL011909)
4.2 Allarmi esterni
Sul retro della centralina di controllo è presente un connettore RJ45
(Allarme/Autoseeder) che in genere serve per collegarsi ad un allarme esterno.
Ulteriori informazioni 38
Avvertenza
· L'installazione deve essere effettuata esclusivamente da personale autorizzato dal fabbricante.
· Tutti i dispositivi elettrici collegati all'apparecchiatura devono essere a norma IEC 950, IEC 61010 o equivalente.
· Non utilizzare l’allarme per applicazioni critiche per la sicurezza.
Per ulteriori informazioni consultare il personale addetto alla manutenzione.
Ulteriori informazioni 39
4.3 Dichiarazione di conformità UE
Le Direttive UE attinenti alla presente Dichiarazione
2004/108/EC EMC Directive 2011/65/EU RoHS Directive 2006/42/EC Machinery Directive
I prodotti coperti dalla presente Dichiarazione
Nome del prodotto:
16L Chamber + MRV Controller - Non-Medical Device Version MRV Series - Non Medical Devices
Codici modelli:
GDKRYO520-16-230, GDKRYO520CH-16-230 GDKRYO560-16-230, GDKRYO560CH-16-230 GDKRYO320-1.7-230, GDKRYO320CH-1.7-230, GDKRYO360-1.7-230, GDKRYO360CH-1.7-230, GDKRYO360-3.3-230, GDKRYO360CH-3.3-230, GDMRV, GDMRV-L,
GDMRV-ADAPTOR
La base su cui si fonda la dichiarazione di conformità
I prodotti riportati qui sopra sono conformi ai requisiti essenziali delle Direttive UE suindicate in quanto soddisfano i seguenti standard:
BS EN50581: 2012 BS EN61010-1:2010 BS EN61326-1:2013 BS EN ISO 14971: 2012 BS EN ISO 13485: 2016
ATTENZIONE
Si richiama l'attenzione del prescrittore, dell'acquirente, dell'installatore o dell'utente su specifiche misure e limitazioni d'uso da osservare al momento dell'utilizzo del prodotto al fine di mantenere la conformità alle direttive suindicate. Per informazioni dettagliate su tali misure (se applicabili) vedere le istruzioni fornite con i prodotti.
INDICE 41
- A -
allarme esterno 37 allarmi esterni 37 apparecchiatura
simboli 8 assistenza
resa 31 avvio
programma 23 azoto liquido
installazione 16 preparazione 23
- C -
calibrazione 29 camera
specifiche 36 campioni
caricamento 24 rimozione 25 caricamento
campioni 24 carta
caricamento 17 centralina di controllo 12
calibrazione 29 schermo 12 specifiche 35
certificato di decontaminazione 31 collegamenti 13
configurazione sistema 22 consultare il medico 9 creazione
profilo 22
- D -
dewar
pressurizzazione 20 riempimento 18 Test 20
utilizzo 18 display
vuoto - ricerca delle anomalie 31
- E -
EMC 11
- F -
fusibili 37
- I -
imprevisto reset 29 inserimento profilo 22 installazione 16
azoto liquido 16 interrotto
ricerca delle anomalie 29 istruzioni per l'uso 11
- M -
manutenzione routine 28 montaggio
pompa 18
- P -
pompa
montaggio 18 rimozione 21 utilizzo 18 posizioni 12 precauzioni
EMC 11
pressurizzazione del dewar 20 primo soccorso 9
principio di funzionamento 12 profilo
avvio 23 creazione 22 inserimento 22 programma
avvio 23
INDICE 42
- R -
report 25 resa
per assistenza 31 reset 29
ricerca delle anomalie display vuoto 31 nessuna risposta 31 non si raffredda 30 non si riscalda 30 programma interrotto 29 riempimento
dewar 18 rimozione
campioni 25 pompa 21 routine
manutenzione 28
- S -
schermo 12
vuoto - ricerca delle anomalie 31 sicurezza 8
apparecchiatura 9 azoto liquido 10 recipienti 10 simboli
apparecchiatura 8 manuale 7 sistema
configurazione 22 nessuna risposta 31 specifiche 34 spegnimento 25 smaltimento 31 specifiche
camera 36
centralina di controllo 35 sistema 34
spegnimento 25 spento 25 stampante
caricamento della carta 17
- T -
Test
dewar 20