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Anthology! Racconti Anthology! 2019 Amore L ultima estate, Un amicizia

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Aprile 2021

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ROMANZI

Anthology! 2018. Racconti, AA.VV., Arti Grafiche Castello 2018.

Un’antologia di sedici racconti tra classici e contemporanei scelti da oltre duecento lettrici e lettori dai 14 ai 19 anni e selezionati con intel- ligenza e passione. Ciascun racconto è preceduto dalle motivazioni di chi lo ha voluto in questa raccolta.

Anthology! 2019 Amore, AA.VV, Festivaletteratura 2019.

Un’antologia dedicata alla passione amorosa in tutte le sue declinazio- ni. Durante un dibattutissimo incontro a Festivaletteratura 2020 sono stati scelti ventitré titoli tra poesie, racconti, brani di romanzi, scene di opere teatrali e tavole di graphic novel. Le ragioni che hanno guida- to i giovani antologisti nella selezione sono esposte in evidenza prima di ogni testo.

L’ultima estate, André Aciman, Guanda 2021.

Sud Italia, un'estate sulla Costiera amalfitana. A causa di un guasto alla loro imbarcazione, un gruppo di giovani americani si ritrova a soggiornare in un hotel frequentato da attempati turisti poco inclini al divertimento. Lì conoscono Raúl, personaggio riservato e imperscruta- bile, sempre seduto in disparte con il suo taccuino. Finché un giorno si avvicina al loro tavolo: accortosi che Mark soffre visibilmente a una spalla, gli posa una mano sul punto dolorante, alleviandone il fastidio.

Non contento, procede rivelando dettagli personali, anzi intimi, su tutti i presenti, informazioni che nessuno avrebbe mai potuto cono- scere... Per vincere la diffidenza dei giovani, spiazzati dalle sue sco- mode verità, decanta loro le meraviglie della zona: una zona che fre- quenta d'estate fin da quando era bambino, piena di risonanze legate al mondo della mitologia, come i Lugentes Campi, i campi del pianto, dove gli amanti infelici errano ricordando le loro pene d'amore. L'uni- ca del gruppo che non sembra lasciarsi ammaliare dal suo fascino e dalla sua retorica è Margot, che Raúl inizialmente aveva chiamato con quello che secondo lui doveva essere il suo vero nome di battesimo, Maria. Ma con il passare delle ore e dei giorni, dopo un pranzo condi- viso e lunghe camminate sulla spiaggia, Margot comincia a fidarsi di lui, ad aprirsi... E Raúl la condurrà in un viaggio indietro nel tempo, verso un passato che li lega molto da vicino.

Un’amicizia, Silvia Avallone, Rizzoli 2020.

Se le chiedessero di indicare il punto preciso in cui è cominciata la loro amicizia, Elisa non saprebbe rispondere. È stata la notte in cui Beatrice è comparsa sulla spiaggia – improvvisa, come una stella ca-

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dente – con gli occhi verde smeraldo che scintillavano nel buio? O è stato dopo, quando hanno rubato un paio di jeans in una boutique elegante e sono scappate sfrecciando sui motorini? La fine, quella è certa: sono pas- sati tredici anni, ma il ricordo le fa ancora male. Perché adesso tutti cre- dono di conoscerla, Beatrice: sanno cosa indossa, cosa mangia, dove va in vacanza. La ammirano, la invidiano, la odiano, la adorano. Ma nessuno indovina il segreto che si nasconde dietro il suo sorriso sempre uguale, nessuno immagina un tempo in cui "la Rossetti" era soltanto Bea – la sua migliore amica.

Il libro delle case, Andrea Bajani, Feltrinelli 2021.

A quante parti di noi siamo disposti a rinunciare per continuare a essere noi stessi? E soprattutto: dove abbiamo lasciato ciò che non ci siamo portati dietro? Quali case lo custodiscono in segreto o lo tengono in o- staggio? Per raccontare la vita di un uomo, l'unica possibilità è setacciare le sue case, cercare gli indizi di quel piccolo inevitabile crimine che è dire

"io" sapendo che dietro c'è sempre qualche menzogna. Il libro delle ca- se è la storia di un uomo – "che per convenzione chiameremo Io" –, le amicizie, il matrimonio nel suo rifugio e nelle sue ferite, la scoperta del sesso e della poesia, il distacco da una famiglia esperta in autodistruzio- ne. La storia di Io salta di casa in casa, su e giù nel tempo, ciascuna è la tessera di un puzzle che si compone tra l'ultimo quarto del millennio e il primo degli anni zero: è giovane amante di una donna sposata in una casa di provincia, infante che insegue una tartaruga in un appartamento di Roma mentre dalla tv si rovesciano le immagini di Aldo Moro seque- strato e del corpo di Pasolini rinvenuto all'Idroscalo; è marito in una casa borghese di Torino, bohémien in una mansarda di Parigi e adulto in car- riera in un albergo londinese; ragazzo preso a pugni dal padre in una casa di vacanza, e studente universitario buttato sopra un materasso;

poi semplicemente un uomo, che si tira dietro la porta di una casa vuota.

Fiaba di Natale. Il sorprendente viaggio dell'uomo dell'aria, Simo- na Baldelli, Sellerio 2020.

È stato un grande funambolo ai suoi tempi, capace di sfruttare a favore del proprio equilibrio ogni soffio di vento, e di compiere incredibili acro- bazie, quasi avesse ad assisterlo sulla corda sospesa un aiutante invisibi- le. Lo chiamavano per questo l'Uomo dell'aria. È mancato qualcosa alla sua vita? Ha sacrificato al successo qualcosa di importante? A poche set- timane dal Natale, per motivi che non sa spiegarsi, o forse per mancanza di qualcosa o qualcuno, si è deciso per l'impresa preparata con la cura scientifica che solo un mestiere poetico come il suo prevede. Attraverse- rà sul cavo teso a grande altezza la distanza che separa la vecchia biblio- teca dal campanile della chiesa abbandonata. Parte all'alba. Il percorso

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sarà lungo perché si procede alla velocità di un bruco. Il lettore vibra e si tende con i suoi gesti precisi, e sente i suoi pensieri dal di dentro, mentre sotto i suoi piedi la città si ferma e si accalca per godersi lo spettacolo, provare il brivido di ogni falso movimento, sublimare nell'Uomo dell'aria paure frustrazioni desideri. La televisione accorsa amplifica la scena. Per convincerlo a scendere da lassù, diversi personaggi lo raggiungono con l'aiuto dei pompieri. La figlia, la bibliotecaria, qualche vecchio amico e semplici sconosciuti. Ciascuno cambia accanto a quel corpo sospeso e racconta di se stesso. E tutto si schiude a una realtà diversa. Per sé, per coloro che gli sono venuti incontro, per tutti quelli che hanno trepidato per la sua impresa e non vogliono esiliare i sogni dalle loro giornate.

Quando tornerò, Marco Balzano, Einaudi 2021.

Daniela ha un marito sfaccendato, due figli adolescenti e un lavoro sem- pre più precario. Una notte fugge di casa come una ladra, alla ricerca di qualcosa che possa raddrizzare l'esistenza delle persone che ama – e magari anche la sua. L'unica maniera è lasciare la Romania per raggiun- gere l'Italia, un posto pieno di promesse dove i sogni sembrano più vici- ni. Si trasferisce così a Milano a fare di volta in volta la badante, la baby- sitter, l'infermiera. Dovrebbe restare via poco tempo, solo per racimolare un po' di soldi, invece pian piano la sua vita si sdoppia e i ritorni si fanno sempre più rari. Quando le accade di rimettere piede nella sua vecchia casa di campagna, si rende conto che i figli sono ostili, il marito ancora più distante. E le occhiate ricevute ogni volta che riparte diventano ben presto cicatrici. Un giorno la raggiunge a Milano una telefonata, quella che nessuno vorrebbe mai ricevere: suo figlio Manuel ha avuto un inci- dente. Tornata in Romania, Daniela siederà accanto al ragazzo addor- mentato trascorrendo ostinatamente i suoi giorni a raccontargli di quan- do erano lontani, nella speranza che lui si svegli. Con una domanda sem- pre in testa: una madre che è stata tanto tempo lontana può ancora dirsi madre?

Il silenzio delle ragazze, Pat Barker, Einaudi 2019.

Quando Lirnesso viene conquistata dai Greci, Briseide, sopravvissuta al massacro della sua famiglia, viene portata via dalla città come un trofeo e consegnata ad Achille. A diciannove anni diventa concubina, schiava, infermiera, assecondando qualunque necessità dell'eroe splendente. Ma non è sola. Insieme a lei innumerevoli donne vengono strappate dalle loro case e consegnate ai guerrieri nemici. Ed è così che confinate nell'accampamento – e nella tenda di Achille – Briseide e le sue compa- gne assistono alla guerra di Troia e raccontano ciò che vedono. Da Aga- mennone a Odisseo, da Achille a Patroclo, da Elena a Briseide, Pat Barker costruisce un romanzo memorabile e sovversivo in cui dà finalmente vo- ce alle donne relegate nelle retrovie della Storia.

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Leggende groenlandesi, a cura di Bruno Berni, Iperborea 2020.

Un’isola enorme, la più grande del globo, con i suoi insediamenti sparsi e piccolissimi, unica dimensione sociale possibile per un’umanità che deve fare i conti con i ghiacci del Nord più estremo: questo il paesaggio che fa da sfondo alle storie della tradizione popolare groenlan-dese. I principi, le fate, le fanciulle da salvare e i regni da conquistare delle fiabe europee sono lontani un mondo intero; al centro, qui, c’è la dura quotidianità del- la sopravvivenza, filtrata attraverso strati ancestrali di miti e animismo che trasfigurano foche, narvali, beluga e tri-chechi – prede importanti per il sostentamento del popolo inuit – umanizzandoli, trasformandoli perfino in dimore per le anime di coloro che sanno tornare dalla morte.

Le due grandi figure nodali, spesso sovrapposte, sono il cacciatore, capa- ce di sfamare la sua comunità, e lo sciamano, che grazie a un duro ap- prendistato sa farsi intermediario tra l’uomo e le entità della natura che abita. Attorno a loro, spiriti ausiliari, giganti e nani di montagna, donne che sposano volpi e balene, orfani maltrattati che trovano la loro merita- ta rivalsa e vecchie mangiatrici di polmoni umani, tra arrampicate verso il paese dei morti in cielo, discese in un aldilà marino, visite all’uomo del- la luna, antichi codici da osservare, armi portentose e l’onnipresente kayak.

Una donna in guerra, Roberto Costantini, Longanesi 2021.

A Roma, chiusa in un ufficio, nessuno può sentirti. Ma Aba Abate forse vorrebbe che qualcuno sapesse veramente chi è. Dentro di lei, il confine tra Aba, moglie e madre, e Ice, funzionaria di alto livello dei Servizi Se- greti italiani, è sempre più labile. Non sa se riuscirà più a tenere insieme i pezzi della sua doppia vita come ha sempre fatto. A casa, suo marito le nasconde una parte di verità e alcune rivelazioni sul suo conto fanno tre- mare le sottili fondamenta su cui Aba ha costruito tutta la sua esistenza.

Sul lavoro, per fermare due pericolosi terroristi, ha perso l'unico uomo che ha sempre saputo vederla per quello che è, Aba e Ice insieme. Quel- lo che Aba ancora non sa, e che Ice fatica a scoprire, è che il vento del deserto sta per portare nella sua fragile vita un pericolo più distruttivo di quanto abbia mai immaginato. Quello che Aba ancora non sa, e che Ice nemmeno immagina, è che il confine tra vita personale e vita lavorativa in realtà è già crollato. Quello che Aba ancora non sa, e che Ice capirà forse troppo tardi, è che non esiste più nemmeno un posto al mondo in cui lei non sia una donna in guerra.

La regola d’oro, Amanda Craig, Astoria 2021.

Quando Hannah viene invitata da Jinni nello scompartimento di prima classe del treno che da Londra sta andando in Cornovaglia, non sa che

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sta per precipitare in una tela di ragno. Ora una madre single in forte difficoltà economica, Hannah era fuggita dalla Cornovaglia per andare all'università. Ma una volta sposato Jake e avuta una bambina, i suoi so- gni si trasformano in un'amara disillusione. Il marito l'ha lasciata per E- ve, ricca e senza figli, e Hannah suo malgrado si è messa a fare la donna delle pulizie per sopravvivere. Anche Jinni è ugualmente arrabbiata col marito e in cerca di vendetta, e nel corso del viaggio le due donne deci- dono di uccidere ciascuna il compagno dell'altra. Dopotutto, sono due estranee su un treno: chi potrà mai collegarle? Ma quando Hannah incon- tra il marito di Jinni, ben presto capisce che lei non le ha raccontato tutta la verità su se stessa e sulla persona da assassinare. Chi mente? Chi è la vera vittima?

Un cuore sleale, Giancarlo De Cataldo, Einaudi 2020.

Quando il mare di Ostia restituisce il cadavere di Ademaro Proietti – pa- lazzinaro di successo e personaggio di rilievo negli equilibri politico- economici della capitale – la prima ipotesi è che l'uomo sia annegato in seguito a una disgrazia, cadendo dal suo gigantesco motor yacht durante una gita con i figli e il genero. Eppure c'è qualcosa che non torna, un pic- colo indizio che potrebbe richiedere per l'episodio una spiegazione diver- sa. È davvero così o è Manrico a essersi fissato? Magari si è lasciato sug- gestionare dall'abitudine a pensar male dell'impulsiva ispettora Cianchet- ti, il più recente acquisto della sua squadra investigativa. Stavolta nem- meno l'opera lirica, che da sempre lo ispira nella soluzione dei casi, sem- bra volergli venire in soccorso. L'unica certezza è che la famiglia del mor- to ha più di un segreto da nascondere. Del resto, e lui lo sa bene, quale famiglia non ne ha?

Borgo Sud, Donatella Di Pietrantonio, Einaudi 2020.

È il momento più buio della notte, quello che precede l'alba, quando A- driana tempesta alla porta con un neonato tra le braccia. Non si vedeva- no da un po', e sua sorella nemmeno sapeva che lei aspettasse un figlio.

Ma da chi sta scappando? È davvero in pericolo? Adriana porta sempre uno scompiglio vitale, impudente, ma soprattutto una spinta risoluta a guardare in faccia la verità. Anche quella più scomoda, o troppo amara.

Così tutt'a un tratto le stanze si riempiono di voci, di dubbi, di domande.

Entrando nell'appartamento della sorella e di suo marito, Adriana, arruf- fata e in fuga, apparente portatrice di disordine, indicherà la crepa su cui poggia quel matrimonio: le assenze di Piero, la sua tenerezza, la sua ele- ganza distaccata, assumono piano piano una valenza tutta diversa. Anni dopo, una telefonata improvvisa costringe la narratrice di questa storia a partire di corsa dalla città francese in cui ha deciso di vivere. Inizia una notte interminabile di viaggio – in cui mettere insieme i ricordi –, che la riporterà a Pescara, e precisamente a Borgo Sud, la zona marinara della

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città. È lì, in quel microcosmo così impenetrabile eppure così accogliente, con le sue leggi indiscutibili e la sua gente ospitale e rude, che potrà sco- prire cos'è realmente successo, e forse fare pace col passato.

La casa sull’acqua, Emuna Elon, Guanda 2021.

Yoel Blum è un uomo realizzato. È marito, padre e nonno, nonché scritto- re di fama internazionale, esponente di spicco della nuova letteratura ebraica. I suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo, i tour promoziona- li si susseguono, e lui non si risparmia, visitando ogni paese. Tutti, tran- ne uno. In Olanda, infatti, il luogo dove è nato, Yoel non ha più fatto ri- torno da oltre sessant'anni, da quando è fuggito in Palestina sul finire della guerra, scampando alle deportazioni naziste e all'orrore della solu- zione finale. Ha promesso alla madre che non sarebbe più tornato, e ha mantenuto la promessa. Almeno fino a oggi: all'interno di una sala buia del Museo Ebraico di Amsterdam, Yoel sta per incontrare il suo passato in un filmato d'archivio che mostra i volti sorridenti di suo padre Eddy, mor- to in un campo di concentramento, di sua madre Sonia e sua sorella Net- tie... e di un bambino che non è lui. Ma allora chi può essere, e perché non l'ha mai visto prima? Comincia così un'avventura alla ricerca della verità, che porterà Yoel a mettere insieme, pezzo dopo pezzo, la sua sto- ria e quella della sua famiglia.

Ragazza, donna, altro, Bernardine Evaristo, Sur 2020.

È una grande serata per Amma: un suo spettacolo va in scena per la pri- ma volta al National Theatre di Londra, luogo prestigioso da cui una regi- sta nera e militante come lei è sempre stata esclusa. Nel pubblico ci sono la figlia Yazz, studentessa universitaria armata di un’orgogliosa chioma afro e di una potente ambizione, e la vecchia amica Shirley, il cui noioso bon ton non basta a scalfire l’affetto che le lega da decenni; manca Do- minique, con cui Amma ha condiviso l’epoca della gavetta nei circuiti al- ternativi e che un amore cieco ha trascinato oltreoceano… Dalle storie (sentimentali, sessuali, familiari, professionali) di queste donne nasce un romanzo corale con dodici protagoniste: etero e gay, nere e di sangue misto, giovani e anziane; impiegate nella finanza o in un’impresa di puli- zie, artiste o insegnanti, matriarche di campagna o attiviste transgender.

Cucite insieme come in un arazzo, le loro vite (e quelle degli uomini che le attraversano) formano un romanzo anticonvenzionale e appassionante che rilegge un secolo di storia inglese da una prospettiva inedita e neces- saria.

Dopo tanta nebbia. Le indagini di Lolita Lobosco. Vol. 7, Gabriella Genisi, Feltrinelli 2021.

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Lolita Lobosco è stata promossa questore e deve trasferirsi a Padova. Ma gli inizi non sono facili: l'ambiente si rivela più intollerante del previsto, la nebbia confonde i pensieri e mortifica i capelli, l'orizzonte d'acqua di Bari è troppo lontano per curare la solitudine. Anche il lavoro stenta a decol- lare, e poi, con i nuovi colleghi, proprio non riesce a legare. Solo grazie all'aiuto e ai consigli di Giancarlo Caruso, affascinante vicequestore di origini siciliane, le cose migliorano, mentre un caso di bullismo - la scom- parsa, nell'omertà generale, di un ragazzo da uno dei licei più in vista della città del Santo - mette a dura prova il talento investigativo di Lolì.

Dopo tanto freddo, intorno e nell'anima, la commissaria più bella del Me- diterraneo riesce finalmente a farsi richiamare nella sua amata Puglia, dove pure l'attende un mistero da risolvere: una sensuale arpista è stata massacrata in un appartamento. I sospetti sono tanti, ma c'è uno strano testimone… .

I quattro cantoni. Le indagini di Lolita Lobosco. Vol. 8, Gabriella Genisi, Sonzogno 2020.

Bari, inizio di dicembre, mancano pochi giorni a San Nicola. Mentre la commissaria Lolita Lobosco e il suo nuovo amore Giancarlo Caruso si go- dono la notte in una casetta di pescatori a Polignano, nella vicina Torre a Mare un uomo viene ammazzato nella sua villetta; sul corpo saranno tro- vate tracce di orrende sevizie. La sera dopo, una Mercedes scura cerca di sfuggire a un posto di blocco e si schianta contro un muro: due uomini di etnia rom, padre e figlio, muoiono sul colpo. Quando si scopre che il dna di uno dei due era anche sulla scena del crimine, il caso sembra chiuso, ma l'origine etnica dei presunti assassini non fa che soffiare sul fuoco di un clima di odio e razzismo strisciante. Solo Lolita – che continua a divi- dere le sue passioni tra relazioni complicate, cucina del Sud e dedizione alla giustizia – non è convinta dell’esito delle indagini: alcuni dettagli non quadrano proprio. Tanto più che inspiegabili delitti, nelle settimane se- guenti, cominciano a insanguinare la città. Un filo sembra legare queste morti misteriose, e la bella commissaria cercherà di dipanarlo a rischio della sua carriera, e della sua stessa vita.

Il profumo di mio padre. L’eredità di un figlio della Shoah, Ema- nuele Fiano, Piemme 2021.

“Noi figli dei sopravvissuti alla camera a gas di Birkenau non siamo nor- mali. Lo sa bene la mia amata moglie e lo sanno i miei figli, e forse le mogli di tutti i figli della Shoah e i loro amati figli. Come prima le nostre madri o padri. Noi non abbiamo ascoltato solo parole dolci e tenere dai nostri padri, non solo favole ci è capitato di ascoltare, ma il silenzio im- pastato di lacrime e urla”. È così che Emanuele Fiano, in prima linea da sempre contro i rigurgiti del neofascismo e dell’antisemitismo, tratteggia

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in poche parole il senso di questo sentito memoriale. La storia della sua famiglia è segnata dalla tragedia degli scomparsi e dal dolore e dal ricor- do dei vivi. Tra Nedo, il padre sopravvissuto ai campi di concentramento, ed Emanuele, il figlio “politico“, viene alla luce un rapporto fatto di silen- zi, odori e mistero, Tenerezze reciproche e scoperte rivelatorie.

Autobiografia di Petra Delicado, Alicia Giménez-Bartlett, Sellerio 2021.

Nei romanzi gialli di Alicia Giménez-Bartlett, la protagonista Petra Delica- do della polizia di Barcellona non è solo l'ispettrice, brusca, franca e fem- minista, che risolve i delitti consumando le suole delle scarpe. È anche altro: la determinazione a essere riconosciuta in quanto donna, la riven- dicazione di indipendenza rispetto al passato politico del suo paese e, assieme, la voglia di capire la società in cui vive, passando per gli angoli bui, dentro le abitudini mentali, i costumi e le differenze sociali (e maga- ri, facendo leva su questi dati di fondo per scoprire l'assassino). Così in- chiesta dopo inchiesta il personaggio Petra si è mostrato al lettore sem- pre più ricco di aspetti umani, di vicende personali, di pieghe psicologi- che. Secondo un progetto che adesso sembra essere stato chiaro fin dall'inizio, cioè scrivere la storia di una donna dei nostri tempi che per mestiere risolve avvincenti enigmi criminali, sullo sfondo di una società complessa e piena di ingiustizie. È così nata l'esigenza, dopo i tanti ro- manzi che ne raccontano le avventure, del Romanzo di Petra: che ne ri- veli il prima delle imprese, la famiglia in cui è nata, la formazione, i primi amori, le scelte vitali, il modellarsi della personalità per l'azione degli in- contri fatti ma anche dei cambiamenti della Storia.

Succede sempre qualcosa di meraviglioso, Gianluca Gotto, Monda- dori 2021.

Succede sempre qualcosa di meraviglioso è il racconto di un viaggio che ha come protagonista Davide, un ragazzo che vede tutte le sue certezze crollare una dopo l'altra, fino a perdere il desiderio di vivere. E Guilly, un personaggio fuori dal tempo che Davide, per caso o per destino, incontra in Vietnam e da cui apprende un modo alternativo e pieno di luce di prendere la vita. Una storia di rinascita in cui perdersi per ritrovarsi, che Gianluca Gotto racconta portando il tema della ricerca della felicità – già affrontato nell'autobiografia Le coordinate della felicità – su un piano uni- versale: la destinazione finale di questo viaggio non è conquistare un certo tipo di vita, ma uno stato d'animo. Una sensazione di calore che è sempre dentro di noi, indipendentemente da quello che il destino ci ha riservato. Potremmo chiamarla in tanti modi: serenità, pace interiore, leggerezza, calma. Oppure, come direbbe Guilly, "la sensazione di essere a casa, sempre".

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2119. La disfatta dei Sapiens, Sabina Guzzanti, HarperCollins 2021.

Anno 2119. Dopo una lunga serie di catastrofi ambientali, pandemie e sconvolgimenti di ogni sorta i superstiti sono stati costretti a sottomet- tersi a un regime ingiusto ma stabile, liberamente ispirato al feudalesi- mo. La società è formata da un centinaio di milioni di arcimiliardari onni- potenti e tre miliardi di migranti ambientali senza diritto di voto, rag- gruppati in grandi campi di accoglienza, sui lembi di terra risparmiati dall'innalzamento delle acque. Fra i ricchissimi la fanno da padroni gli azionisti del Consorzio delle multinazionali che controllano il web. Gli uni- ci che si oppongono al Consorzio sono i giornalisti di Holly, il solo organo di informazione concepito e scritto da esseri umani invece che da robot.

E quando il Consorzio sta per mettere in rete un nuovo algoritmo, in gra- do di eliminare definitivamente il libero arbitrio, le poche speranze di sal- vezza sono nelle mani di Tess, bistrattata redattrice di una rubrica sui gattini… Accanto a Tess e agli altri giornalisti di Holly, incontreremo fami- glie di migranti europei e newyorkesi, ingegneri del marketing e dei big data, azionisti spietati e riccastri spiantati, bambini e algoritmi, hackers e haters. E saranno tutti coinvolti da una catena di avvenimenti che può portare alla fine della specie che si è autodenominata Sapiens...

L’affronto, Yasmina Khadra, Sellerio 2021.

Sarah, bella signora di una famiglia ricca e potente del regno del Maroc- co, è stata violentata nella sua villa a Tangeri. Quella notte, Driss, il ma- rito, era assente. È un funzionario di polizia di umili origini che ha fatto carriera grazie alla protezione del suocero. Le indagini, secondo un co- stume consolidato, si avviano in modo inerte; il vicecommissario di turno se la prende con un disgraziato qualunque, preoccupandosi soprattutto di salvaguardare se stesso. Finché Driss non prende in mano il caso e lo porta avanti in modo nevrotico. Circondato dall’invidia, non troppo sot- terranea, dei colleghi, spinto da un sentimento diviso tra l’amore e la vendetta d’onore, arriva a lambire gli ambienti più privilegiati. Il marito è sincero nel dolore, ma istintivamente sente oltraggiata la propria atavica supremazia proprietaria nei confronti della donna; la moglie avverte il proprio corpo «che ormai è solo carne contaminata», ma rifiuta di soc- combere a una cultura che per tradizione la vuole colpevole e che giusti- fica la ripugnanza del marito.

La Siria promessa, Hala Kodmani, Brioschi 2020.

È così che Hala Kodmani scopre che un dialogo con il padre da poco scomparso è ancora possibile, perché in un'epoca in cui la Rete unisce tutti, anche due diverse dimensioni della realtà riescono a connettersi. E in uno scambio immaginario di mail, la voce di lui risponde alle riflessioni di lei: da un lato la patria acquisita, la Francia, dall'altro quella perduta,

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una Siria che li ha delusi ma per cui non hanno mai smesso, in fondo, di provare nostalgia. Dopo l'esilio forzato negli anni Sessanta, il diplomatico Nazem impara ad amare, della Francia, i viali alberati, i colori, le boulan- gerie e le opportunità democratiche che può offrire. Mentre, della Siria, critica aspramente la deriva autoritaria degli Assad e rimpiange il periodo glorioso delle lotte per l'indipendenza, la rinascita araba e la fine dei co- lonialismi. Un risveglio rivoluzionario che, inaspettatamente, sembra ri- petersi all'alba del 2011. È Hala, ora, a dare voce agli anni caldi della Primavera araba, quando al di là del Mediterraneo, di nuovo, si leva un grido di libertà. In Tunisia, Egitto e Siria dilagano le proteste. A cosa ha portato, oggi, l'entusiasmo di quella gioventù?

L’anomalia, Hervé Le Tellier, La Nave di Teseo 2021.

Nel marzo 2021, un Boeing 787 di Air France in volo da Parigi a New York incappa in una grande turbolenza prima di atterrare. Tre mesi dopo lo stesso aereo, con gli stessi passeggeri e un identico equipaggio, ricon- tatta i controllori di volo dell'aeroporto JFK. L'inspiegabile duplicazione preoccupa CIA, FBI e gli alti comandi dell'esercito, che dirottano l'aereo in una base militare. Le indagini degli Stati Uniti e delle altre potenze scatenano una caccia all'uomo planetaria per rintracciare i misteriosi doppi di tutte le persone a bordo. Ma durante quei tre mesi fatali, le vite di alcuni di loro sono cambiate per sempre: chi ha combattuto un male incurabile, chi ha raggiunto il successo soltanto dopo un gesto estremo, chi ha trovato l'amore e chi si è lasciato per sempre, chi ha finalmente affrontato le sue bugie. Tutti credevano di avere una vita segreta. Nessu- no immaginava fino a che punto fosse vero.

Cinquanta modi di dire pioggia, Asha Lemmie, Nord 2021.

Kyoto, 1948. Nori Kamiza ha solo otto anni quando viene lasciata dalla madre davanti al cancello di un'enorme villa di proprietà della nonna.

Sola e spaventata, la bambina viene accolta in casa, seppur a malincuo- re. La famiglia Kamiza è tra le più nobili del Giappone, imparentata addi- rittura con l'imperatore, mentre Nori, con quei capelli crespi e la pelle scura, è il frutto della scandalosa relazione con un gaijin, uno straniero, per di più di colore. Perciò la nonna fa il possibile perché Nori rimanga un segreto ben custodito. La relega nell'attico e la costringe a trattamenti per renderla «più giapponese»: le stira i capelli e la sottopone a bagni nella candeggina per rendere la sua pelle più bianca. Nori impara fin da subito le regole fondamentali: non fare domande, non lamentarsi, non opporsi. Ma tutto ciò che conosce viene sconvolto dall'arrivo di Akira, il suo fratellastro. Nori è certa che Akira la odierà: lui è il legittimo erede della famiglia, lei il marchio d'infamia che lo disonora. Eppure presto si rende conto che Akira non è come gli altri. Akira viene dalla grande e moderna Tokyo e non gli importa nulla né dell'aspetto di Nori né delle

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regole della nonna. Per lui, Nori è la sua sorellina e l'adora, almeno quanto Nori adora lui. Così, i due diventano inseparabili e Akira mostra a Nori un mondo nuovo. Un mondo in cui, finalmente, lei non è un'intrusa, non è sbagliata. Un mondo in cui il pregiudizio è sconfitto dalla forma più pura d'affetto: quello che non chiede nulla in cambio. Un mondo in cui anche lei ha il diritto di essere felice. Tuttavia ogni cosa ha un prezzo. E la libertà di Nori potrebbe richiederne uno altissimo..

Ognuno accanto alla sua notte, Lia Levi, E/O 2021.

Roma nel periodo delle leggi razziali. Uno scrittore di teatro costretto a nascondersi all’ombra di un “prestanome”; una coppia di giovanissimi, Colomba nella schiera delle vittime designate e Ferruccio figlio di un per- secutore, che riesce a strappare dal buio una notte d’amore; un padre e un figlio a duro confronto sul ruolo di una classe dirigente non all’altezza di proteggere il proprio gregge... Tre vicende diverse se pur collegate, in cui Storia e Destino intrecciano il loro enigmatico gioco. Una cornice ini- ziale, ambientata in una villa toscana nell’epoca contemporanea, tenta di sfiorare il tasto della Memoria nelle sue risonanze fra le generazioni dell’oggi. Un libro emozionante e potente che riesce a coinvolgere e scuotere a fondo il lettore.

A Occidente con la notte, Beryl Markham, BEAT 2021.

Nel 1906 il capitano Charles Clutterbuck, educato alla prestigiosa accade- mia reale di Sandhurst, abbandona la sua casa nel Leicestershire e si trasferisce in Kenia, portando con sé soltanto Beryl, la sua bambina di quattro anni. Beryl vivrà tutta la sua vita in Africa. Una vita cominciata in una capanna di fango, nella foresta che suo padre aveva deciso di disbo- scare per creare una fattoria, e terminata in una casetta vicina all'ippo- dromo di Nairobi. "A occidente con la notte" è il racconto di questa stra- ordinaria esistenza in cui le ombre si dileguano dinanzi alle vette che es- sa fu in grado di raggiungere.

Cose impossibili di tutti i tipi, John McGahern, Racconti 2020.

In un’Irlanda in cui è difficile ignorare il trascolorare dei giorni e delle stagioni, sotto a un cielo livido fra la torba e l’erica, come al tepore di un caminetto nei pub sparpagliati tutt’attorno a Grafton Street, Cose impos- sibili di tutti i tipi possono ancora essere desiderate e talvolta persino capitare, in un tempo che sembra essere ieri ma potrebbe essere oggi o addirittura sempre.

L’imbrunire arriva anche per i preti che hanno paura di morire e gli inse- gnanti inseparabili dal proprio cappello, si allunga sui campi lasciati alle cure di un padre padrone e della sua sfortunata seconda moglie e poi cala improvviso sul fiume una volta solcato da bagnarole intente a pesca-

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re anguille e oggi frequentato quasi solo dai turisti. Gli uomini di McGa- hern sono franchi e vulnerabili come la sua prosa; padri, figli, gente di fatica alle prese con quello che da sempre è il lacerante assillo dell’irlandese: lasciare la propria terra o tornare «in un paese che non esiste più», come scrive Colum McCann nell’introduzione a queste storie.

E proprio da questa magnetica resistenza che oppone la terra agli uomi- ni, anche quando si è messo di mezzo il mare, si sprigionano questi rac- conti e il possibile spiraglio di una bellezza che redima.

La tarda estate, Luiz Ruffalo, La Nuova Frontiera 2020.

Un autobus arriva all'autostazione di Cataguases, Brasile. È un martedì mattina di marzo, sul finire dell'estate australe. A bordo, un uomo che torna nella sua città dopo venti anni di assenza. Così inizia "La tarda e- state", un lungo piano sequenza, sei giorni nella vita di un uomo immer- so in un presente irriconoscibile e alla ricerca di un passato lontano e sfuggevole. Cataguases, la sua città, è una terra straniera e Oséias è spaesato, i suoi ricordi sempre più sfocati, i volti che dovrebbero essergli familiari sono distanti: ognuno è un pianeta errante, ognuno è solo, invi- sibile agli altri. Nella sua peregrinazione, Oséias posa sulla città e sulle persone che incontra il suo sguardo da commesso viaggiatore, da impie- gato della piccola borghesia con una vita passata in viaggio, in alberghi anonimi, nelle stazioni di provincia a immaginare le vite altrui. Narrato in prima persona, con i tratti vividi della scrittura cinematografica e le at- mosfere malinconiche della stagione ormai al tramonto, "La tarda estate"

ci porta tra le strade di una cittadina brasiliana che si fa microcosmo di un'intera società.

Il venditore di rose, Dario Sardelli, Einaudi 2021.

È la notte di San Valentino quando in un parco della periferia capitolina viene scoperto il cadavere martoriato di un venditore di rose bengalese.

Qualcuno ha infierito su di lui con un'arma affilata. Cosa si prova a esse- re pugnalati? A Piersanti Spina la domanda viene in mente quasi subito.

E non è strano, perché, se fosse accaduto a lui, non se ne sarebbe nem- meno accorto, a causa di un'insensibilità congenita che gli impedisce di percepire il dolore. Roba che di tanto in tanto lo fa sembrare un superuo- mo, e spesso lo mette nei guai. Perfino la sua squadra, gente bizzarra a essere sinceri, pare indecisa fra il timore e l'ammirazione nei suoi con- fronti. Ma quello che molti credono un dono per Piersanti è un incubo: è sempre «sotto anestesia» e, ironia della sorte, ha una compagna aneste- sista. Lui, però, ha imparato a convivere con il suo problema, e come investigatore ha talento. Non è il tipo che si spaventa per le minacce, da qualunque parte arrivino, in piú sa muoversi tra le ombre di una borgata, fra le più romane di Roma, dove ciò che pare impossibile diventa proba-

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bile. Anche chi ha ucciso il venditore di rose avrà modo di rendersene conto.

Il lusso della giovinezza, Gaetano Savatteri, Sellerio 2020.

Muore Steve, un milionario americano deciso a investire in Sicilia. Non era soltanto un uomo d’affari, era un idealista che voleva contribuire a una scossa salutare contro l’immobilismo gattopardesco. Attorno a lui una squadra di giovani entusiasti, venuti da ogni parte. Tra di loro c’è Suleima, la splendida compagna di Saverio che, andato a consolarla, si trova a curiosare nelle attività dell’imprenditore appena deceduto. Steve è precipitato dal ciglio di una strada, ma non si sa come, e non è ben chiaro nemmeno come sia arrivato in quel posto. Per Lamanna troppe cose non tornano e inizia a sospettare che non si tratti di un incidente. Si sa inoltre che due personaggi, come ombre scure in contrasto con la lu- minosità dei giovani collaboratori, incombevano sul percorso di vita e d’affari della vittima, il vecchio don Cesare e il potente imprenditore Ni- codemo. Sembrano la vecchia mafia delle campagne e la nuova mafia del business. O è solo un’apparenza? Lo scenario, in questo nuovo capitolo della serie, non è il mare azzurro e blu di Màkari. Ma siamo sulle Madonie dell’antica città di Castelbuono, che, seppure a pochi chilometri dal mare di Cefalù, si trova in montagna in mezzo alla neve.

Quattro indagini a Màkari, Gaetano Savatteri, Sellerio, 2021.

Delitti di diversa caratura, truffe perlopiù stupide, morti tristi: su queste vicende indaga il trio centrale di tutti gli incroci; sono Saverio Lamanna principale protagonista e giornalista disoccupato, freddurista incallito;

Peppe Piccionello in camicie hawaiane, con magliette dagli slogan para- dossalmente sicilianisti, infradito e mutande; Suleima, cameriera ai tavo- li, proveniente da Bassano del Grappa, dalla risposta pronta. Senza mai interrompere, mentre fanno i detective, il loro passo a tre farsesco, forse cercano, nei loro casi come nelle loro vite, quello che conta veramente, quando si strappa il velo comico che nasconde il dramma di ognuno. In questi racconti, Saverio Lamanna, dal rifugio della scogliosa frazione di Màkari, indaga con Piccionello e Suleima: su un delitto che può sembrare di mafia; tenta di fermare il «pomeriggio di un giorno da cani» comincia- to per scherzo da un disoccupato disperato e creativo; fa luce sulla morte per infarto di un vecchio dongiovanni da incontri online; scopre il gioco che c’è dietro l’incidente di un amico.

Rosa elettrica, Giampaolo Simi, Sellerio 2021.

Cocìss ha solo diciott’anni ma è già un capopiazza dello spaccio. La polizi- a e la procura stanno per inserirlo in un programma di protezione per collaboratori. È in corso una faida sanguinosa tra due clan e il commissa- rio capo D’Intrò ha un piano ambizioso per sgominare un collaudato si-

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stema di potere criminale. Nell’attesa, il ragazzo è nascosto all’interno di una casa famiglia e affidato alla tutela di una giovane agente sotto co- pertura, al suo primo incarico veramente importante. È Rosa, la protago- nista e la voce che racconta in prima persona, tirandosi appresso tutti i patemi d’animo e le incertezze della sua prima responsabilità pesante, così come le angosce degli antichi ricordi. Ex studentessa di filosofia, da bambina si era convinta di avere dei superpoteri, e questo gioco, questa fantasia qualche volta la sostiene ancora. Attraversando il limbo triste della comunità che ospita acerbe esistenze travolte da ogni genere di naufragi, una serie di segnali avverte la giovane poliziotta che deve es- serci una trappola. C’è come un buco nero che vuole inghiottire il suo protetto, lo sente. I responsabili di questo piano oscuro forse confidano nella sua ingenuità, ma si moltiplicano i fatti strani, sfugge di tante cose il perché. Rosa si impegna a capire lo scopo di ciò che le pare una messa in scena. Però prima di tutto bisogna scappare, schivare pericoli da ogni parte, sfidare tutto e tutti come se davvero lei avesse i superpoteri. Op- pure conviene abbandonarlo? Dopotutto, vale la pena rischiare la vita per uno come Cocìss, un predestinato al peggio che non sembra cercare nes- suna redenzione? Lui è un ragazzo cattivo. Sì, ma in fondo un ragazzo.

La famiglia Karnowsky, Israel Joshua Singer, Adelphi 2013.

Affresco familiare in cui si snoda, attraverso tre generazioni e tre paesi - Polonia, Germania e America -, la saga dei Karnowski. Che comincia con David, il capostipite, il quale all'alba del Novecento lascia lo shtetl polac- co in cui è nato, ai suoi occhi emblema dell'oscurantismo, per dirigersi alla volta di Berlino, forte del suo tedesco impeccabile e ispirato dal prin- cipio secondo il quale bisogna "essere ebrei in casa e uomini in strada". Il figlio Georg, divenuto un apprezzato medico e sposato a una gentile, in- carnerà il vertice del percorso di integrazione e ascesa sociale dei Karno- wski - percorso che imboccherà però la fatale parabola discendente con il nipote: lacerato dal disprezzo di sé, Jegor, capovolgendo il razzismo na- zista in cui è cresciuto, porterà alle estreme conseguenze, in una New York straniate e nemica, la contraddizione che innerva l'intera storia fa- miliare.

Il solo modo per dirsi addio, Simon Stranger, Einaudi 2021.

In una strada di Trondheim, Simon Stranger si inginocchia per raccontare al figlio che secondo la tradizione ebraica una persona muore due volte:

prima quando il suo cuore smette di battere, poi quando il suo nome vie- ne letto, pensato o detto per l'ultima volta. Davanti a loro c'è la pietra d'inciampo di Hirsch Komissar, il trisnonno del ragazzo che nel 1942 fu deportato e assassinato dai nazisti. Il colpevole della morte di Komissar fu uno dei piú vili traditori della Norvegia: Henry Oliver Rinnan, un colla- boratore della Gestapo che stabilí il suo quartier generale in una casa di periferia di Trondheim e trasformò la cantina in una camera di tortura

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per i dissidenti. La stessa casa in cui i nipoti di Hirsch tornano a vivere dopo la caduta del Terzo Reich. A partire da questo insolito scherzo del destino, Stranger costruisce un romanzo toccante sulla volontà di esor- cizzare il dolore e sul tentativo di mantenere in vita i nomi di coloro che si sono persi.

La mia estate fortunata, Miriam Toews, Marcos y Marcos 2019.

Lucy non ha idea di chi sia il padre di suo figlio; Lish sogna ancora il mangiafuoco che in una sola notte d’amore le ha dato due gemelle. La casa per ragazze madri è piena di storie così. Ma dopo un mese di piog- gia, ci sta una botta di vita: basta una lettera del mangiafuoco e due mamme sbarellate con cinque figli ignari si mettono in viaggio. Esilaran- te, gioioso, freschissimo: il primo romanzo di Miriam Toews. Siamo nel cuore di Winnipeg, dove fa sempre troppo freddo o troppo caldo: ora è ormai un mese che continua a piovere, e ci sono anche le zanzare. Con i bambini confinati al chiuso, nella casa di accoglienza per ragazze madri regna un certo nervosismo. Lucy ha diciotto anni e un figlio senza padre;

Lish di figli ne ha quattro e ostenta indipendenza, ma in segreto sogna che il padre delle sue gemelle, il mangiafuoco amato per una notte e poi scomparso, prima o poi si faccia vivo. Come per incanto, cominciano ad arrivare lettere dal mangiafuoco; Lish è abbastanza folle da proporre a Lucy di prendere tutti e cinque i figli e partire per andare a cercarlo. Lucy è felice di questa novità, anche se sa fin troppo bene che non lo trove- ranno. Quello che ancora non sa, invece, è che quella sarà la sua estate fortunata.

Vivida, mon amour, Andrea Vitali, Einaudi 2021.

Per un dottorino neolaureato, con le tasche vuote, dedicarsi a un corteg- giamento serrato può risultare oneroso e parecchio frustrante. Soprattut- to se la donna dei propri sogni si rivela un tipo complesso, una «bisbetica indomabile» refrattaria alla poesia, benestante ma poco incline a spende- re e che regge l'alcol come un carrettiere. Ad aggiungere imbarazzi e malintesi, il nome della giovane non è ben chiaro: Viviana, no Vivína, anzi Vívina… Vívida! Meglio evitare di pronunciarlo. Tra incontri carichi di aspettative – e che ogni volta sembrano trasformarsi in addii – costose peregrinazioni fra malinconici paesi lacustri, goffaggini e incomprensioni, per i due, tanto diversi, ci sarà un lieto fine?

SAGGISTICA

Lo sguardo avanti. La Somalia, l'Italia, la mia storia, Abdullahi A- hmed, ADD editore 2021.

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Dante, Alessandro Barbero, Laterza 2020.

L'asciugona. Cronache di gravidrammi e altalene emozionali, Lodovica Comello, Sperling & Kupfer 2021.

Neuropsicologia della lettura. Un'introduzione per chi studia, insegna o è solo curioso, Davide Crepaldi, Carocci 2020.

Primi libri per leggere il mondo. Pedagogia della lettura e co- munità educante, Francesca Romana Grasso, Bibliografica 2020.

Perché abbiamo bandito la sofferenza dalle nostre vite, Byung- Chul Han, Einaudi 2021.

Anatomia della grafica. Influenze e ispirazioni del graphic de- sign contemporaneo, Steven Helle , Mirco Ilic, Logos 2008.

Mostri favolosi, Alberto Manguel, Vita e Pensiero 2020.

Il coraggio delle donne, Dacia Maraini e Chiara Valentini, Il Mulino 2020.

Facebook e Instagram. Strategie per una pubblicità che funzio- na, Enrico Marchetto, Apogeo 2019.

La seconda ora d’arte, Tomaso Montanari, Einaudi 2021.

L’arte di saper ascoltare. Che cosa ti perdi se non ascolti e per- ché è importante, Kate Murphy, Corbaccio 2021.

Un tempo senza storia, Adriano Prosperi, Einaudi 2021.

Le donne di Dante, Marco Santagata, Il Mulino 2021.

HOBBY E SPORT

Bologna, L'Italia in tavola, Massimo Montanari, Il Mulino 2021.

La felicità in bicicletta, Stefano Pivato, Il Mulino 2021.

INFORMATICA

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Come fare con Photoshop. La cassetta degli attrezzi con ma- schere di livello, pennelli e metodi di fusione, Glyn Dewis, Apo- geo 2019.

Excel. Dal problema alla soluzione, Gianclaudio Floria, Apogeo 2019.

La patente del computer. Nuova ECDL con Windows 10 e Office 2016, Federico Tibone, Zanichelli 2019.

Programmare con Go. Guida per imparare il linguaggio open source sviluppato da Google, Nathan Youngman, Roger Peppé, Apogeo 2019.

MUSICA

La storia del rock, Ezio Guaitamacchi, Hoepli 2014.

VIAGGI

Pianura, Marco Belpoliti, Einaudi 2021.

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Biblioteca “Giuseppe Pederiali”

viale della Rinascita 6/2 41034 Finale Emilia (MO)

Tel. 0535 788331

biblioteca@comune.finale-emilia.mo.it

www.biblioteca.comunefinale.net

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