• Non ci sono risultati.

Slide e FAQ - Assistenza questionari fabbisogni standard 2018 - II edizione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Slide e FAQ - Assistenza questionari fabbisogni standard 2018 - II edizione"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

Roma, 27 gennaio 2020

Assistenza questionari fabbisogni standard 2018

Risposte alle domande dei webinar del 13 e 17 gennaio 2019

Sommario

Quesiti generici ... 2

Data di scadenza della rendicontazione ... 5

Rilevazioni già concluse, riferite ad annualità precedenti ... 6

Computo dei Fabbisogni standard e del fondo di solidarietà comunale... 6

Forme di gestione associata ... 6

Il Quadro X ... 8

La rendicontazione del personale ... 9

Ripartizione di spese generali sui servizi ... 12

Servizio rifiuti ... 13

Urbanistica ... 13

Servizi Sociali ... 14

(2)

Quesiti generici

1. Cosa si intende per "le spese correnti vanno sempre indicate al netto della spesa per alimentazione del fondo di solidarietà" a pag. 7 delle istruzioni sul questionario “Dati contabili”?

Alcuni Comuni hanno contabilizzato nel Quadro 10 del CCC 2018 spese verso il Fondo di solidarietà comunale. In genere queste spese sono contabilizzate alle funzioni generali.

Il Questionario Unico IFEL-SOSE è stato progettato per rilevare le spese di produzione dei servizi per valutarne la coerenza con la qualità e la quantità di attività svolte.

L’apporto di risorse verso il fondo di solidarietà comunale non è una spesa che serve per produrre uno dei servizi ricompresi fra le spese generali (ragioneria, rapporti con il personale, anagrafe, ufficio tecnico, ufficio tributi, ecc..). Dunque contabilizzarlo fra le spese di questi servizi porterebbe alla sovrastima della spesa necessaria alla produzione dei servizi generali rendendo disomogeneo il comune rispetto ai suoi pari.

Si suggerisce, per mantenere la quadratura contabile e non incorrere in alcuna segnalazione di anomalia, di indicare queste spese alla colonna O fra le “Altre spese non fondamentali”.

2. I rimborsi ricevuti per convenzione vanno indicati come accertamento di entrata e non per cassa?

Nel Questionario Unico IFEL-SOSE quando si richiede la rendicontazione delle entrate si fa sempre riferimento ad accertamenti, per le spese sono richiesti sempre gli impegni di spesa corrente.

3. In quale rigo del quadro S vanno indicate le spese per lo SPRAR?

Come indicato a pag. 7 delle istruzioni di compilazione (disponibili al link:

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Relativi_Al_Personale _E_Dati_Contabili.pdf), se la spesa relativa allo SPRAR ha una corrispondente entrata dal Ministero dell’Interno è possibile assimilarla ad una funzione delegata. In questo caso è possibile riportarla in colonna (O) insieme a tutte le informazioni nel questionario relative alla produzione di tale servizio, da indicarsi fra le “Altre funzioni non fondamentali”. Le relative spese devono essere indicate alla colonna (O) dei Quadri T e S. Non è richiesto alcun dettaglio riguardo alle funzioni non fondamentali (colonna O) nel Quadro X delle rettifiche. L'entrata non va dunque indicata. Non è richiesto alcun dettaglio riguardo ai servizi svolti.

Qualora si tratti di un’unica voce di spesa può essere indicata in S14.

4. Dove vanno indicate le spese per autonoma sistemazione del terremoto (per le quali l'Ente riceve il contributo dalla Regione)?

Si tratta di una spesa eccezionale da indicare alla colonna O fra le “Altre funzioni non fondamentali”.

5. È corretto inserire le spese per la locazione di un impianto fotovoltaico in "Altre Funzioni"? Tutte le spese che vengono imputate nelle Altre funzioni non hanno un riflesso nel calcolo dei fabbisogni standard?

Si, è corretto.

(3)

6. Cosa intende per servizio necroscopico? Sta per servizi cimiteriali o specificamente trasporto necroscopico?

Si tratta dell’insieme dei servizi cimiteriali, non del solo trasporto necroscopico. Il servizio di amministrazione, funzionamento e gestione dei servizi e degli immobili cimiteriali, comprende:

 le spese per la gestione amministrativa delle concessioni di loculi, delle inumazioni, dei sepolcreti in genere, delle aree cimiteriali, delle tombe di famiglia.

 le spese per pulizia, la sorveglianza, la custodia e la manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei complessi cimiteriali e delle pertinenti aree verdi.

 le spese per il rilascio delle autorizzazioni, la regolamentazione, vigilanza e controllo delle attività cimiteriali e dei servizi funebri.

 le spese per il rispetto delle relative norme in materia di igiene ambientale, in coordinamento con le altre istituzioni preposte.

7. S08 - Spese di supporto all'attività: le spese per manutenzioni-vigilanza-pulizia di Musei, Biblioteche (ma anche di altri Servizi) non dovrebbero essere considerate di mero supporto, bensì indispensabili per il funzionamento dei Servizi (p.e. senza la vigilanza il Museo non può aprire al pubblico). È corretto considerarle in S11 oS12?

Qualora un servizio affidati esternamente, tramite appalto o contratto di servizio, configuri un’attività fondamentale per il servizio nel quale viene rendicontato, la spesa va indicata in S11 o S12.

Si faccia particolare riferimento allo “scambio fra lavoro intero ed esterno” all’ente. In generale quando affidando ad una ditta esterna un’attività sostanziale del servizio il Comune può evitare di assumere ulteriore personale comunale per produrre tale attività, la spesa può essere indicata in S11 o S12.

8. Ci sono dei casi di spesa di beni e servizi in cui si può usare il criterio della prevalenza?

È sempre meglio cercare di assegnare il più possibile in via diretta, o allocare con opportuni driver scelti di volta in volta dall’Amministrazione comunale, le spese ai singoli servizi.

9. Spese illuminazione pubblica - servizio esternalizzato per cui l'Ente paga un canone comprensivo di manutenzione impianti e consumo - e quindi da indicare in S11. Dove deve essere indicata la suddivisione fra il consumo e la manutenzione anche in S17 ecc..?

In linea di principio se il Comune fosse in grado di separare la spesa per il consumo di energia da quella di manutenzione, sarebbe meglio indicare il consumo di energia al campo S08, in quanto non contiene componenti di “lavoro”. Ad ogni modo anche indicando al Quadro S una fee omnicomprensiva si chiede al Comune successivamente alla riga S17 e S18 di estrapolare (eventualmente anche con una stima) la sola componente di costo legata al consumo di energia elettrica. Tale valore suddiviso per le kWh indicate in M145 dovrebbe dare il prezzo unitario sopportato per l’acquisto dell’energia elettrica.

10. Il Comune versa un contributo al gestore dell'asilo nido per l'abbattimento delle rette che pagano le famiglie. Dove si deve collocare la spesa? Essendo un contributo pagato direttamente al gestore, il rigo M74 va compilato?

Il contributo va indicato in S14 e S21. Non vanno indicati i beneficiari di voucher se questo implicasse la duplicazione del dato. Ovvero se i beneficiari fossero già inclusi in M68 o M71.

(4)

11. In quale funzione/servizio del SOSE, vanno inseriti i dati relativi alle biblioteche, alle manifestazioni culturali, alle attività sportive.

Si tratta di Funzioni comunali non fondamentali: vanno rendicontate utilizzando la colonna O “Altre funzioni non fondamentali” nei soli quadri D, S e T.

12. I fitti che l'Ente paga per Edilizia Residenziale Pubblica, nonostante non siano dei trasferimenti, devono essere anche annoverati in S23? Oppure in tale indicatore vanno solo i trasferimenti veri e propri per assistenza alloggiativa o comunque per sostegno al reddito?

L’edilizia residenziale pubblica non rientra fra le funzioni comunali fondamentali, pertanto tali spese sono da indicarsi alla colonna O fra le “Altre funzioni (comprensive dell’edilizia residenziale pubblica e locale, piani di edilizia e servizio idrico integrato)”, dove non è richiesto il dettaglio da indicare in S23.

13. I pasti che vengono forniti ai bambini da società di ristorazione gestita direttamente dalla scuola e non dal Comune (che non entra in questa specifica gestione), vanno annoverati nel calcolo dell'indicatore M01?

Se il Comune assegna il servizio di refezione esternamente, e dunque se tale servizio può essere considerato servizio comunale, il numero di pasti forniti va indicato in M01. La spesa affrontata dal comune va inserita in S11, le entrate eventualmente percepite dalla scuota a copertura del servizio in X12. In alternativa il Comune non risulterà titolare di tale servizio.

14. Le spese per esercitazioni della Polizia municipale vanno nel quadro T?

Le spese per le esercitazioni della Polizia municipale possono essere collocate in S14.

15. Dove è corretto indicare il rimborso ricevuto dalle imprese per i diritti di rogito corrisposti al Segretario comunale?

Il rimborso ricevuto dalle imprese per diritti di rogito corrisposti al Segretario comunale non va indicato nel Questionario Unico IFEL-SOSE.

16. Nella colonna D "altri servizi generali", è corretto imputare alle spese il contenuto della miss. 1 non allocabile sulle funzioni richieste dal questionario, oppure funzione "Altri sev. Generali" vuole solo il prog. 11 miss. 1?

Non si tratta del solo programma 11 della missione 1. Per una disamina dettagliata si rimanda a pag. 8 della Premessa alle istruzioni di compilazione, disponibile al link:

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/FC50U_PREMESSA_GENERALE.pdf

17. La somma manutenzione ordinaria strade, da indicare in S20, comprende S8+S11+S12+S10?

Le spese possono essere allocate nelle voci S01-S14 in relazione alle modalità di gestione del comune. Il dettaglio richiesto in S20 può comprendere spese che possono trovare collocazione in tutte le voci citate nel quesito.

18. Gli autoveicoli di servizio di TPL - di proprietà dell'ente partecipato dal Comune che eroga il servizio - devono essere indicati nel Quadro F - rigo F05?

Come indicato a pag. 10 delle istruzioni di compilazione (disponibili al link:

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Strutturali.pdf),

(5)

vanno indicati i mezzi di proprietà dell’Ente partecipato solo se comportano spese da parte del Comune, ad esempio per manutenzioni, assicurazione, ecc..

19. È corretto inserire in S03 anche gli interessi passivi per mutui contratti per investimenti quali ad esempio quelli per la manutenzione delle strade, per illuminazione pubblica, arredo urbano, canile sanitario, etc.

Si, è corretto.

20. L'asilo nido è gestito direttamente fino al 31/08/2018 e indirettamente (tramite cooperativa) per i restanti mesi: come si compilano le voci da E06 a E10?

Il Quadro E è suddiviso per la compilazione in relazione alla modalità di gestione. È possibile indicare le informazioni relative alla gestione in economia in colonna 1 e quelle relative alla gestione in forma indiretta in colonna 2.

Data di scadenza della rendicontazione

21. La scadenza per la compilazione dei questionari è perentoria?

La mancata compilazione alla data del 28 gennaio comporta il blocco dei trasferimenti. Si suggerisce al Comune, qualora in ritardo, di non superare per la compilazione del questionario il mese di Aprile. A partire da tale periodo dell’anno, infatti, hanno inizio le attività di revisione delle informazioni e segnalazione delle anomalie. Queste attività non solo aiutano i Comuni che hanno compilato a comprendere se alcune informazioni sono state indicate in maniera poco chiara o inesatta, ma in concomitanza con tale attività vengono restituite ai Comuni importanti elaborazioni che permettono all’Ente di comprendere meglio l’uso che nell’attività sui fabbisogni standard viene fatto nelle informazioni rendicontate.

La fase di Recall è stata infatti integrata attraverso la produzione di Report informativi per la restituzione agli Enti stessi, sotto forma di indicatori, delle informazioni inviate, attraverso una differente chiave di lettura e offrendo un cruscotto delle modalità di gestione adottate dall’ente stesso.

I Report informativi sono focalizzati su:

- il calcolo della spesa storica, che restituisce, oltre ad un controllo globale sulla coerenza fra quanto raccolto nel Questionario e nel Rendiconto al bilancio, il costo pieno di produzione di ciascun servizio;

- il costo del lavoro, dove sono calcolate le differenti retribuzioni unitarie o spese unitarie per ciascuna categoria contrattuale, nonché le incidenze delle spese per IRAP e per oneri riflessi a carico del datore di lavoro, declinate per ogni servizio;

- i perimetri delle Forme di gestione associata, nonché l’indicazione riguardo al fatto che un servizio risulti assente o gestito in maniera diretta.

(6)

Rilevazioni già concluse, riferite ad annualità precedenti

22. Per correggere i dati di questionari anni precedente bisogna chiedere la riapertura del questionario?

Sì, tramite il portale https://opendata.sose.it/fabbisognistandard andando su Documenti, Riepilogo attività e successivamente cliccando sul tasto Richiedi Apertura.

23. La correzione o l’inserimento di dati sui questionari degli anni precedenti, cosa comporta al fine dei risultati? Può cambiare il risultato finale?

I trasferimenti relativi agli anni precedenti, così come quelli relativi al 2020 non cambieranno.

Potrebbero diminuire forse le segnalazioni di anomalia che saranno inviate per il controllo dei dati 2018 (attualmente in rilevazione).

L’attività fabbisogni standard però, con ogni probabilità, nel futuro baserà sempre di più le analisi prodotte su dati presi in serie storica, come già è stato fatto per la nuova metodologia di calcolo dei costi standard del servizio rifiuti

(http://www.mef.gov.it/ministero/commissioni/ctfs/documenti/Nota_metodologica_FaS_Rifiuti_SOSE_

18_nov_2019.pdf). È sempre utile dunque che i Questionari corrispondano il più possibile alla realtà in ciascuna delle annualità di rilevazione.

Computo dei Fabbisogni standard e del fondo di solidarietà comunale

24. Quali sono le fonti ufficiali da cui vengono reperiti i dati non chiesti direttamente al Comune?

Sul sito della Commissione tecnica per i fabbisogni standard

(http://www.mef.gov.it/ministero/commissioni/ctfs/index.html) sono pubblicate tutte le Note metodologiche di calcolo dei fabbisogni standard. Le note metodologiche sono molto precise e dettagliate e contengono tutte le informazioni per la comprensione delle modalità di calcolo di tutti gli indicatori utilizzati. Per una migliore comprensione del meccanismo si suggerisce di partire dall’ultima revisione tariffaria (la cui Nota è disponibile al link:

http://www.mef.gov.it/ministero/commissioni/ctfs/documenti/Nota_revisione_metodologia_FS2017_SOSE_13_s ettembre_2016.pdf) e proseguire in ordine cronologico.

25. Qual è la correlazione tra fabbisogni standard e fondo di solidarietà comunale? L'impressione è che maggiormente virtuoso è il comune e maggiormente viene penalizzato

Il fondo di solidarietà comunale è un meccanismo complesso per la cui comprensione si invita il comune ad utilizzare la piattaforma appositamente predisposta sul sito di IFEL (https://www.fondazioneifel.it/banche-dati/perequazione).

Forme di gestione associata

26. Come vanno indicati i servizi svolti dalla Comunità Montana?

Per le Comunità Montane vanno seguite tutte le regole di rendicontazione specificate per le Unioni di comuni. Si rimanda, per ciascun Quadro, alle istruzioni di compilazione dove è di volta in volta specificata la modalità di rendicontazione in relazione alla forma di gestione associata utilizzata. I link utili sono: https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/FC50U_PREMESSA_GENERALE.pdf;

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Strutturali.pdf;

(7)

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Relativi_Al_Personale _E_Dati_Contabili.pdf.

27. Nel caso di un servizio gestito in forma mista: servizio biblioteca con bibliotecario dipendente dell'Ente e sistema di interscambio libri gestito in convenzione con altro Comune capofila, cosa si deve indicare?

ATTENZIONE: La biblioteca non è una funzione fondamentale comunale pertanto le informazioni relative vanno indicate alla colonna O nei Quadri D, S e T. Non va compilato il Quadro B.

In ogni caso, si ricorda che la convenzione va indicata al quadro B. Se, invece, la porzione di servizio gestita tramite convenzione è marginale rispetto alla spesa complessiva, si rimanda a pag. 4 delle istruzioni:

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Strutturali.pdf.

28. Ente capofila di gestione associata per i servizi sociali con una parte dei servizi svolta da una società partecipata. I costi vanno indicati in S10 (prevalenza gestione associata) oppure in S12?

L’Ente capofila della gestione associata indica tutte le spese sopportate per la produzione del servizio per natura nelle diverse voci del quadro S e T (quindi usa S12 per le esternalizzazioni, S08 per i canoni e le utenze, ecc…).

Il campo S10 serve ai soli Comuni NON capofila per indicare la fee omnicomprensiva che versano al comune capofila per godere dei servizi oggetto della convenzione.

29. Il servizio rifiuti è demandato al Consorzio, ma il Comune paga al Consorzio, su fatture puntuali, le varie spese (non come quota associativa). Deve essere indicata la forma di gestione associativa?

Sarebbe bene indicare che il Comune ha scelto di gestire il servizio aderendo ad una forma di gestione associata ai sensi dell’art. 31 del TUEL. Le spese relative alla partecipazione alla forma di gestione associata possono comunque essere indicate in S10.

Se si tratta, invece, di una forma di gestione più simile all’esternalizzazione di servizio, il Comune può usare S11 e non compilare il Quadro B.

Si ponga particolare attenzione alla rendicontazione dei servizi svolti.

30. Il Comune e la ASL sono in convenzione con altri Comuni per la gestione dei servizi sociali sul territorio tramite delega all’ASL, in forma associata delle attività in materia socio assistenziale, ai sensi dell’articolo 9 L.R. 1/2004, comprensive delle funzioni degli interventi e dei servizi sociali di competenza dei Comuni. La spesa dove va inserita in S10 o S11?

Come indicato a pag. 4 delle istruzioni di compilazione (disponibili al link:

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Strutturali.pdf) per tutte le forme di gestione associata diverse da quelle disciplinate dagli articoli 30, 31 e 32 del TUEL e per le convenzioni con Ente capofila diverso da un Comune (ad esempio convenzione con la Provincia, con la ASL, ecc.) si adottano le regole di compilazione per le forme di esternalizzazione del servizio. Ne consegue che il Quadro B va compilato solo nella colonna 1 indicando SI, le spese vanno riportate al rigo S11 (o S12) invece che in S10, le eventuali entrate sono da indicarsi in X10 invece che in X09 e le informazioni riguardanti le dotazioni strumentali e i servizi svolti sono da indicarsi da ciascun comune per la quota parte di propria pertinenza.

(8)

31. Il Comune, nell’anno, ha due convenzioni: una della durata di 7 mesi e una per i restanti 5 mesi con un altro Comune capofila. Quale indicare nel quadro B?

Come indicato a pag. 3 delle istruzioni di compilazione (disponibili al link:

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Strutturali.pdf), nel caso in cui il Comune faccia parte contemporaneamente di due o più forme associative della stessa natura per lo svolgimento delle funzioni/servizi, riporterà nel rigo corrispondente la forma associata prevalente, cioè quella con il maggiore impegno di spesa per il Comune. Nel rigo B20 delle Annotazioni indicherà inoltre i riferimenti delle forme associate residuali e i servizi in esse svolti (ad esempio, per i consorzi residuali indicare i codici fiscali, mentre, per le convenzioni residuali il nome dei Comuni capofila). Nel caso in cui, invece, in differenti periodi dell’anno 2018, un unico servizio venga gestito attraverso differenti forme di gestione associata (ad esempio, da gennaio ad aprile in convenzione e in seguito in Unione), si richiede di compilare entrambe le colonne corrispondenti alla forma associativa e nel rigo B20 delle Annotazioni, la durata di ciascuna forma di gestione.

Il Quadro X

32. Nel rigo “X06 Entrate da contributi ambientali CONAI”, vanno indicate le entrate nel caso in cui siano introitate dal gestore?

Nelle righe da X01 a X11 sono richiesti dettagli riferiti unicamente a quanto indicato nel Quadro 9 del CCC 2018.

33. Che cosa si deve inserire nel rigo X05-Entrate da utenza riportate nel Quadro 9 del proprio Certificato Consuntivo?

Con il nuovo schema contabile, non è più presente nel Rendiconto al bilancio il dettaglio delle entrate da utenza per servizio (Titolo III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE). Il questionario FC50U si trova dunque nella necessità di richiedere questa informazione ai Comuni che è stata aggiunta in X05.

Nel rigo X05 vanno quindi indicate le somme che nello schema di bilancio redatto secondo il DPR 194/1996 venivano indicate al Titolo III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE, Categoria 1° - Proventi dei servizi pubblici.

Non vanno indicate sanzioni o diritti di segreteria.

34. In X12 vanno indicati solo i ricavi delle società che si occupano di fornire i servizi ai cittadini al posto dell'Ente (servizi a domanda individuale come il trasporto pubblico) o anche i contributi che danno altri Enti ad operatori privati per servizi gestiti dal Comune?

X12 è una posta necessaria per rendere omogeneo il computo del costo pieno del servizio in presenza di scelte gestionali radicalmente differenti.

Si immagini un Comune che gestisce una residenza per anziani dando il servizio in appalto ad una ditta esterna.

Il Comune A percepisce direttamente le rette dai famigliari degli assistiti e riceve anche un trasferimento dalla Regione a parziale copertura dei servizi sanitari forniti. La spesa che ha nei confronti del gestore della RSA comprenderà anche queste somme di denaro.

Il Comune B, invece, paga al gestore della RSA una somma scontata per il fatto che è il gestore stesso a percepire direttamente le rette dalle famiglie e i trasferimenti dalla Regione. In questo caso per ottenere il costo pieno del servizio è necessario conoscere le entrate che il gestore ha percepito al

(9)

posto del Comune e che dunque non sono transitate nel bilancio comunale. In assenza di questa informazione il servizio prodotto dal Comune B apparirebbe di gran lunga meno costoso di quello prodotto dal Comune A se si osservassero unicamente le somme indicate nel Quadro 10 del CCC 2018.

X12 deve contenere sia le rette che il gestore dei servizio riscuote per conto del comune, sia eventuali altre forme di finanziamento a copertura del servizio percepite dal gestore al posto del Comune a copertura del servizio comunale.

La rendicontazione del personale

35. Il dipendente assunto a metà mese va riproporzionato con i giorni oppure si elimina tutto il mese?

Il personale va indicato in relazione alla spesa che viene riportata nel Quadro T. Un dipendente che viene assunto a metà mese percepirà la metà della busta paga mensile a fine mese. Al Quadro T va indicata la spesa e al Quadro D vanno indicate le unità di personale corrispondenti.

36. Il Comune B rimborsa il 50% della spesa per il personale che ha in convenzione con il capofila Comune A (che eroga tutta la contribuzione). Come indicarlo nel questionario?

COMUNE A: Il capofila indicherà in D06=0,5; in T07 l’intera retribuzione pagata, come contabilizzato al quadro 10 del CCC 2018 e in T18 il rimborso ricevuto dal COMUNE B.

COMUNE B: Il comune non capofila indicherà in D06=0,5; in T07 il rimborso pagato al COMUNE A.

37. Nel 2018 c'è stato il nuovo CCNL funzioni locali, dove vanno inseriti gli arretrati contrattuali? In relazione agli arretrati contrattuali 2016 e 2017, va chiesta la riapertura del questionario degli anni precedenti?

La quota parte degli arretrati di competenza del 2018 (gennaio-giugno) va indicata insieme alle retribuzioni (es T01 e T02) di cui fanno parte integrante.

La quota parte degli arretrati di competenza di anni precedenti, ma contabilizzati nel Quadro 10 del CCC 2018, va indicata in T10.

In ogni questionario viene richiesta la rendicontazione delle spese indicate al Quadro 10 del CCC relativo all’anno di rilevazione. Non vanno pertanto riportate su questionari passati nel spese per rinnovi contrattuali inserite nel CCC 2018.

38. Come va contabilizzata la spesa per lavoro interinale?

Qualora il Comune sia impossibilitato a esprimere le unità annue di personale equivalenti al tempo di impiego del personale interinale, la spesa va indicata in S14, nella colonna relativa al servizio che usufruisce del lavoro.

In alternativa, sarebbe più corretto indicare il personale ed il relativo costo ai Quadri D e T. È possibile utilizzare le voci D3 e T3 qualora fra le altre forme contrattuali indicate nei quadri non se ne rilevi una maggiormente attinente al profilo del personale utilizzato.

Si consiglia di porre particolare attenzione nel computo delle unità di personale annualizzate equivalenti.

Esempio:

L'impiego di una risorsa con contratto di lavoro flessibile nelle funzioni (ad esempio) di polizia

(10)

T03=3mila euro

va utilizzata la colonna E dei Quadri D e T.

39. Straordinari elettorali

Le spese elettorali vanno inserite nei Quadri S e/o T solamente se indicate nel CCC 2018 al Quadro 10.

Se il Comune è in grado di estrapolare gli straordinari elettorali dal restante costo del lavoro può indicarli in T11 fra le “Altre spese” alla colonna C. La relativa entrata va indicata in X07.

40. In X09 si inseriscono nuovamente le entrate già inserite in T18 per le convenzioni dipendenti ?

T18 è un campo che serve per la rendicontazione corretta delle spese del personale in convenzione ai sensi degli artt. 13 e 14 del CCNL 22/01/04. X09 invece serve per rendicontare gli scambi monetari all’interno delle forme di gestione associata ai sensi degli art 30, 31 e 32 del TUEL.

Qualora si sia rendicontato il costo del personale in convenzione utilizzando T07, T18 e D06 - come esemplificato a pag. 3 delle istruzioni di compilazione (disponibili al link:

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Relativi_Al_Personale _E_Dati_Contabili.pdf) in riferimento al Segretario comunale - non deve essere riportato l’importo indicato in T18 fra le entrate inserite in X09.

41. La segreteria convenzionata viene rilevata?

Come indicato a pag. 3 delle istruzioni di compilazione (disponibili al link:

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Relativi_Al_Personale _E_Dati_Contabili.pdf), qualora la convenzione di segreteria riguardi il solo trattamento economico del Segretario Comunale, sia che si tratti di una convenzione ai sensi dell’art. 30 del TUEL, sia che si tratti di una convenzione ai sensi degli artt. 13 e 14 del CCNL 22/01/04, vanno seguite le regole di compilazione delle retribuzioni di personale in convenzione. Nello specifico, indicare in D06 colonna (D) le unità di personale normalizzate all’anno a cui corrisponde l’impegno del Segretario Comunale all’interno di ciascun Comune. Per quanto invece attiene alla rendicontazione delle spese sostenute, qualora il Comune capofila paghi la retribuzione del Segretario per intero deve indicarla in T07 e riportare in T18 i rimborsi ricevuti dagli altri Comuni per la quota di tempo ad essi dedicata. I Comuni non capofila indicano il rimborso corrisposto in T07. La convenzione non va indicata nel Quadro B, né vanno inseriti i rimborsi (già indicati in T18) in X09.

Si presti particolare attenzione al fatto che tutti i Comuni che partecipano alla convenzione devono compilare il questionario in maniera concorde. In alternativa, se anche uno solo dei Comuni indicasse la convenzione nel Quadro B, verrebbe riscontrato un errore per ciascun Comune, risultando discordanti le informazioni riferite alla forma di gestione associata, il cui perimetro deve essere ricostruito in maniera inequivocabile per procedere all'analisi sui fabbisogni standard.

42. Il rimborso spese per personale in comando dove va allocato?

Nel caso di personale comandato o distaccato presso l’Ente, indicato al rigo D05, i trattamenti direttamente corrisposti al personale e/o l’eventuale rimborso erogato ad altre amministrazioni vanno riportati nel rigo T06.

(11)

43. Il personale staff del Sindaco va inserito?

Nel Questionario Unico IFE-SOSE vanno inserite tutte le spese che rientrano nel Quadro 10 del CCC 2018.

Se lo staff del Sindaco è assunto con un contratto di lavoro riscontrabile fra quelli elencati alle righe del Quadro D, è necessario quantificare il tempo di lavoro equivalente alle unità annue di personale e vanno compilati i Quadri D e T.

Se ad esempio si tratta di un contratto a tempo determinato per l’intero anno che implica un orario settimanale di 12 ore in D01 andranno indicate (12h/36h*12mesi/12mesi=) 0,33 unità annue di personale, in T01 le retribuzioni e in T08 gli oneri relativi.

Se si tratta invece di semplici rimborsi spese (viaggi, pasti, ecc..) è possibile indicarli in S14.

44. Il personale della DoteComune o del SIL va indicato? Le spese per i tirocini in quale rigo vanno?

Il programma dote comune è un progetto che prevede la realizzazione di percorsi di formazione/orientamento attraverso l’istituto del tirocinio extra-curriculare. Gli Enti Locali che accedono al progetto si impegnano a cofinanziare il programma per la parte relativa al rimborso spese e alle indennità ai tirocinanti. Generalmente l’indennità viene pagata ai tirocinanti direttamente dall’ente promotore (ANCI).

Le spese sostenute dagli Enti Locali per cofinanziare il progetto dote Comune per la parte relativa al rimborso spese e alle indennità ai tirocinanti vanno inserite in S14, in quanto si tratta di un tirocinio extra-curriculare che non costituisce rapporto di lavoro.

I tirocini vanno indicati in S14 qualora non sia possibile quantificare la prestazione lavorativa in termini di unità annue di personale. Qualora invece il tirocinante abbia svolto un’attività reale di supporto all’Ufficio nel quale è stato impiegato è possibile utilizzare i campi T03 e D03.

45. In caso di convenzione intercomunale di polizia locale, gli agenti di polizia locale - utilizzati dal corpo di polizia locale facente capo al comune capo convenzione - dove vanno indicati?

Se nel Quadro 10 del CCC 2018 dell’Ente compilatore compaiono le spese di personale relative agli agenti, essi vanno indicati nel Questionario Unico IFEL-SOSE ai Quadri D e T.

Si vedano le istruzioni di compilazione (al link:

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Relativi_Al_Personale _E_Dati_Contabili.pdf) a pag. 3 per un’esemplificazione di una modalità di rendicontazione riferita alla figura del Segretario comunale.

46. Come trattare il caso di un dipendente che abbia usufruito un periodo di aspettativa non pagato?

Se nel Quadro 10 del CCC 2018 non compare alcuna spesa relativa ad una risorsa di personale, essa non va rendicontata nel Quadro D.

47. Come correggere la contestazione del costo medio del lavoro per addetto (valore anomalo)?

La scheda informativa di analisi dei dati sul personale mostra indicatori che sintetizzano le informazioni fornite nei Quadri D e T. Le informazioni vengono combinate al fine di ottenere dei dati di COSTO MEDIO PER ADDETTO per ciascuna tipologia contrattuale (dipendenti non dirigenti, dipendenti dirigenti, personale in convenzione, ecc.).

Gli indicatori costituiscono una DIVERSA modalità di visualizzazione delle informazioni fornite: il costo

(12)

corrisposto alle figure impiegate in quel determinato servizio. In altre parole, il valore che viene visualizzato NON è necessariamente quello che viene corrisposto di fatto dal Comune al personale impiegato nel servizio, si tratta invece di quello che teoricamente il Comune corrisponderebbe se tali risorse operassero a tempo pieno e per tutto l’anno in quel determinato servizio.

La presenza di evidenziazioni colorate indica possibili criticità nell’imputazione dei dati di spesa (Quadro T) o di unità di personale (Quadro D). La colorazione rossa evidenzia che l’indicatore risulta alto rispetto ad un teorico riferimento superiore. La colorazione blu che l’indicatore risulta basso in relazione ai minimi contrattuali di riferimento.

Quando la retribuzione annua viene giudicata alta in riferimento alla categoria contrattuale , il valore potrebbe essere corretto oppure essere un errore derivante da una spesa troppo alta (Quadro T) rispetto al numero di unità di personale corrispondenti (Quadro D) o di un numero di unità di personale troppo basso (Quadro D) rispetto alla spesa indicata.

Quando la retribuzione annua viene giudicata bassa in riferimento ai minimi contrattuali, il valore potrebbe essere corretto oppure essere un errore derivante da una spesa troppo bassa (Quadro T) rispetto al numero di unità di personale corrispondenti (Quadro D) o di un numero di unità di personale troppo alto (Quadro D) rispetto alla spesa indicata.

48. Il Segretario comunale non dipendente (a carico dell’Ente) va inserito tra il personale dirigente dipendente?

Il Segretario comunale può essere assimilato ad un dirigente ed essere indicato utilizzando i campi D02, T02 e T08.

Qualora si tratti di una convenzione di segreteria riguardante il solo trattamento economico del Segretario Comunale si rimanda a pag. 3 delle istruzioni di compilazione (al link:

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Relativi_Al_Personale _E_Dati_Contabili.pdf ).

Il Segretario Comunale a scavalco deve essere indicato da ciascun Comune in D02, provvedendo alla necessaria normalizzazione ad unità annua (ovvero tenendo conto dei mesi lavorati e dell’orario ridotto). La rispettiva retribuzione andrà indicata in T02.

Ripartizione di spese generali sui servizi

49. Buoni pasto e formazione: riguardo alla ripartizione della spesa per il personale tra i servizi, occorre ripartire per servizi anche la spesa per i buoni pasto e la formazione, oppure bisogna inserire queste spese nella colonna Servizi Generali? Inoltre il rigo da compilare è il rigo T11 oppure S14 ?

Le spese di carattere generale, ma che si riferiscono al personale che opera nei servizi vanno ripartite in relazione all’impiego del personale cui si riferiscono. Se così non fosse, il Comune risulterebbe avere una spesa per servizi generali eccessiva rispetto ai servizi prodotti in relazione ai Comuni suoi simili ed avere spese troppo basse per gli altri servizi prodotti.

Sta al Comune trovare il driver più adatto per l’allocazione delle spese sui servizi. Ad esempio i buoni pasto possono essere allocati in base al numero delle persone impiegate…

Le spese per i buoni pasto vanno indicate nel rigo ‘T09 - Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equo indennizzo riferiti al solo personale dipendente dirigente e non dirigente (non in comando, distacco o convenzione) e al netto di eventuali competenze di anni precedenti (da indicare in T10)’. Le spese per formazione in T11, come indicato a pag. 11 delle istruzioni di compilazione

(disponibili al link:

(13)

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Relativi_Al_

Personale_E_Dati_Contabili.pdf).

50. Come bisogna gestire le spese per la formazione di personale e i buoni pasto in una Unione di Comuni nella quale gli stanziamenti per tutti i Comuni costituenti insistono sul Bilancio dell'Unione?

Le spese vanno rendicontate nel Questionario dell’Ente che le indica nel proprio Quadro 10 del CCC 2018. In questo caso, vanno indicate nel questionario dell’Unione, sui servizi in cui sono impiegate le risorse di personale cui si riferiscono.

51. I premi assicurativi relativi agli automezzi sono da suddividere in base al servizio cui sono assegnati gli stessi mezzi?

Le spese vanno sempre indicate nel servizio per la cui produzione vengono utilizzate. Dunque anche i premi assicurativi vanno indicati in relazione all’utilizzo dei mezzi assicurati.

52. Dove indicare la spesa per il riscaldamento degli uffici?

Le spese per il riscaldamento degli uffici vanno indicate nella colonna cui si riferisce il servizio per cui gli uffici vengono utilizzati. Il riscaldamento della sede dei servizi anagrafici va in colonna C, quello delle scuole in colonna F.

53. I premi di assicurazione di cui al quadro S07 riguardano solo i premi per la RCA o anche le altre polizze (es: incendio/rct//tutela legale etc.)?

In S07 vanno indicate tutte le assicurazioni. Quelle riferite ai soli mezzi di servizi di alcune specifiche funzioni vanno indicate anche in S25.

Servizio rifiuti

54. Se il servizio di raccolta e tariffazione dei rifiuti comunali non è gestito dal Comune, ma è esternalizzato a una società in house, è necessario comunque compilare la parte relativa alle informazioni sui rifiuti?

Il servizi di gestione dei rifiuti urbani è sempre un servizio comunale. Se il Comune non rendicontasse il servizio affidato esternamente risulterebbe in assenza di servizio. Il questionario va compilato in ogni sua parte anche nel caso si affidamento completo nel quale non transita alcuna spesa né entrata dal bilancio comunale.

La spesa per l’esternalizzazione del servizio va indicata in S11 o S12.

Si ponga particolare attenzione nel compilare le voci X06, X14, X15 e X12.

Urbanistica

55. Nello schema di raccordo tra schema SOSE-Voci di bilancio 267/2000-Voci di bilancio 118/2011, la colonna N comprende lo stesso programma 801 (Urbanistica e assetto del territorio) che andrebbe nella colonna B. Dove devo essere inseriti i dati ?

Il Comune deve rendicontare tali attività con riferimento alla gestione degli Uffici operata dal proprio

(14)

Inoltre, come indicato a pag. 18 delle istruzioni di compilazione per il modulo sui dati contabili (al link:

https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/allegati/Istruzioni_Questionario_FC50U_Dati_Strutturali.pdf), nel rispetto del vincolo di pertinenza, tutte le risorse, il personale e le spese impiegati per la gestione delle attività che verranno indicate alle voci M95-M121 nelle colonne 1, 2 e 3 del Quadro M - Servizi svolti vanno riportati alle colonne (B) dei Quadri D, T, S e X destinate all’Ufficio tecnico, urbanistica, edilizia privata e catasto. Allo stesso modo, tutte le risorse, il personale e le spese impiegati per la gestione delle attività che verranno riportate alle voci M95-M121 nelle colonne 4, 5 e 6 vanno indicati alle colonne (N) dei Quadri D, T, S e X intestate alla Gestione del territorio, servizio di Protezione Civile, parchi e servizi per la tutela dell’ambiente.

Stante dunque la natura trasversale delle attività e dei progetti spesso svolti dall’Ufficio Urbanistica e assetto del territorio, sta al Comune decidere se collocare le spese (e di conseguenza tutte le risorse di personale e non e i servizi svolti) fra quanto rendicontato per l’Ufficio tecnico o per le Funzioni di gestione dell’ambiente e territorio. L’unica regola da seguire in questo caso è che va sempre rispettato il vincolo di pertinenza.

Servizi Sociali

56. I contributi per il progetto nidi gratis della Regione Lombardia, dove devono essere indicati?

Qualora un Comune offra ad alcuni nuclei famigliari l’azzeramento della quota della retta di frequenza dei nidi comunali o dei posti in nidi privati in convenzione, la rendicontazione delle informazioni relative al servizio svolto non prevede eccezioni. Nello specifico gli utenti del servizio vanno indicati in M68 o in M71 in relazione al servizio fruito, mentre i beneficiari di posti in convenzione in strutture private vanno indicati in M74. Si faccia però attenzione che i nuclei famigliari beneficiari risultano fruitori ANCHE di contributi economici a sostegno del reddito e dunque sono da indicarsi alla voce M35.

I contributi ricevuti dalla Regione vanno in X01.

57. Il rigo M42 richiede dati diversi rispetto agli scorsi anni. In particolare le informazioni richieste erano considerate servizi. Cosa esattamente devo riportare in questa riga "spesa impegnata per macro-area Contributi economici".

In linea generale, le tre sezioni in cui è suddiviso il Quadro M sui Servizi sociali ripercorrono la suddivisione per MACRO AREE di intervento del Questionario ISTAT. Per una trattazione più dettagliata si rimanda al Glossario disponibile al link: http://www.istat.it/it/files/2015/08/Glossario- 2012.pdf?title=Interventi+e+servizi+sociali+dei+comuni++-+06%2Fago%2F2015+-+Glossario.pdf

Si prenda ad esempio la macro area INTERVENTI E SERVIZI, essa ricomprende sicuramente le seguenti attività:

A) Attività di servizio sociale professionale: 1. Servizio sociale professionale; 2. Intermediazione abitativa e/o assegnazione alloggi; 3. Servizio per l’affido minori (solo per l’area “famiglia e minori”); 4.

Servizio di accoglienza di adulti e anziani presso famiglie (per le aree “disabili”, “anziani”, “povertà e disagio adulti”); 5. Servizio per l’adozione minori; 6. Servizio di mediazione familiare; 7. Attività di sostegno.

B) Integrazione sociale: 1. Interventi per l’integrazione sociale dei soggetti deboli o a rischio; 2. Attività ricreative, sociali, culturali; 3. Servizi di mediazione culturale; 4. Servizio di residenza anagrafica per persone senza dimora; 5. Servizi di mediazione sociale.

(15)

C) Interventi e servizi educativo-assistenziali e per l’inserimento lavorativo: 1. Sostegno socio-educativo scolastico; 2. Sostegno socio-educativo territoriale; 3. Sostegno all’inserimento lavorativo; 4. Interventi per persone con disagio mentale; 6. Interventi per persone senza dimora; 7. Interventi per tutte le altre categorie del disagio adulti.

D) Assistenza domiciliare: 1. Assistenza domiciliare socio-assistenziale; 2. Assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari (Adi); 3. Servizi di prossimità (buon vicinato); 4. Telesoccorso e teleassistenza; 5. Voucher, assegno di cura, buono socio-sanitario, assegnazione per progetti;. 6.

Distribuzione pasti e/o lavanderia a domicilio.

E) Servizi di supporto: 1. Mensa; 2. Trasporto sociale; 3. Distribuzione beni di prima necessità; 4. Servizi per l’igiene personale.

I) Pronto intervento sociale (unità di strada, eccetera): 1. Servizi di pronto intervento per persone senza dimora; 2. Servizi di pronto intervento per le altre categorie.

All'interno della macro area STRUTTURE sono ricomprese sicuramente le seguenti attività:

G) Centri e strutture semi-residenziali (a ciclo diurno) e H) Strutture comunitarie e residenziali.

In linea generale, nella macro area CONTRIBUTI ECONOMICI rientrano sia i contributi economici erogati direttamente agli utenti, sia i contributi erogati ad altri soggetti perché forniscano servizi con agevolazioni sui ticket, sulle tariffe o sulle rette a particolari categorie di utenti.

Rientra in questa sezione anche l’integrazione (o il pagamento per intero) delle rette per prestazioni residenziali o semiresidenziali in strutture di cui l’ente compilatore non sia titolare.

Le spese per le strutture gestite direttamente dall’Ente compilatore o affidate in gestione a soggetti esterni (gestite indirettamente) vanno indicate invece nella sezione “Strutture”, unitamente ai relativi utenti.

Al rigo M42 va indicata la spesa impegnata per la macro-area “Contributi economici” facendo riferimento ai dati contabili riportati nel proprio CC2018, distinguendo (in M43) quella dedicata all’area multiutenza.

58. Se il Comune paga l'affitto di un'abitazione ad un privato ma a favore di una famiglia indigente, tale spesa si deve considerare come trasferimento per sostegno al reddito (S23)?

I Contributi economici per alloggio, ovvero i sussidi economici ad integrazione del reddito individuale o familiare per sostenere le spese per l’alloggio, per l’affitto e per le utenze (per esempio contributi per Tarsu o per energia elettrica) rientrano fra le Integrazioni al reddito. Si rimanda per ulteriori dubbi al Glossario per l’Indagine ISTAT sugli interventi e i servizi sociali dei comuni singoli o associati (https://www.istat.it/it/files//2015/08/Glossario-2012.pdf).

59. Gli utenti Dipendenze e salute mentale ricevono dal Comune solo informazioni poiché vengono

"girati" alla ASL. Avendo solo in numero di utenti, quale dato inserire in M19?

Si tratta comunque di accessi trattati dalla macro-area Interventi e servizi. Se il Comune li indica nell’Indagine ISTAT (sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati) vanno inseriti anche nel Questionario.

(16)

60. Per alcuni servizi di assistenza, il Comune provvede ad inserire gli utenti in apposite strutture. In M48 e in M54 devono essere conteggiate solo le ore del nostro personale o anche quelle delle strutture dove sono collocati gli utenti?

Vanno conteggiate le ore che l’utente trascorre nella struttura o per cui l’utente gode di una prestazione, non quelle del personale addetto all’assistenza.

61. Nel quadro M - SERVIZI SOCIALI - CONTRIBUTI, vanno inseriti i contributi sanitari erogati da Regione- ASL: per esempio il fondo sanitario regionale per non autosufficienti o i contributi per le disabilità?

Le spese vanno indicate la quadro S e le entrate in X01, ma essendo contributi a copertura integrale da parte di un altro ente non vanno conteggiati nel quadro M.

62. Le funzioni assistenziali sono svolte dall'Unione dei Comuni. Il Comune eroga dei contributi a sostegno della locazione. Al rigo M42 bisogna indicare l'importo del contributo erogato alla CARITAS per sostegno alla locazione?

Se in M35-M41 sono stati indicati i beneficiari dei contributi a sostegno della locazione, le relative spese vanno inserite in M42.

Riferimenti

Documenti correlati

Nel Quadro M vanno indicati, in colonna 1 (gestione diretta), i servizi svolti dal personale indicato nella colonna del Quadro D riferita alla Funzione specifica.. La sezione «Da

ELENCO NUOVE AMMISSIONI AI NIDI D'INFANZIA COMUNALI

CALENDARIO SCOLASTICO NIDI D’INFANZIA COMUNALI – ANNO SCOLASTICO 2017/2018. (Approvato con deliberazione di Giunta

La rinuncia al servizio può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno con comunicazione scritta all’Ufficio Politiche Educative. La rinuncia comporta la perdita del posto

I tempi di rilascio dell'identità digitale dipendono dai singoli Identity Provider.. Puoi scegliere liberamente uno degli Identity Provider, ovvero i soggetti che forniscono

L’utente ammesso alla frequenza è tenuto ad accettare formalmente il posto offerto, presso l’Ufficio Gestione Nidi municipale, con contestuale presentazione della ricevuta del

Da qui deriva l’esigenza di coinvolgere le famiglie dei bambini che frequentano il nostro servizio poiché riteniamo che l’azione educativa debba essere in sintonia con lo

In particolare, la verifica dell’avvenuta iscrizione al servizio educativo privato convenzionato, con il correlato beneficio di tariffa agevolata, determina