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IL RUMORE DELLE MISURAZIONI SPERI- MENTALI EFFETTUATE.
In questa sede si decide di quantificare il rumore che caratterizza le misura- zioni sperimentali effettuate dalle sonde. L’obiettivo è misurare il margine di incertezza con il quale il dato sperimentale viene acquisito e introdotto nel programma di post-processing.
A tal fine si noti che, tra tutte le scansioni effettuate durante la campa- gna sperimentale, per la caratterizzazione dei singoli motori, esistono dei casi in cui il motore risulta non operativo. In queste condizioni, le misura- zioni effettuate dalle sonde derivano soltanto dal rumore.
Prendendo a riferimento uno dei casi menzionati, si determina perciò il valor medio e la deviazione standard delle misurazioni effettuate dalle singole sonde durante la scansione. Così facendo, per ogni sonda sono di- sponibili n misurazioni dove n è dato dal numero dei posizionamenti della rastrelliera.
Si ricorda di seguito l’espressione della deviazione standard:
∑
1 ; 1 con si è indicato il valore medio della distribuzione.
Nella pagina successiva si riportano i grafici relativi alle misurazioni
effettuate in termini di correnti per ogni sonda e per ogni posizione della ra-
strelliera con i rispettivi valori medi e deviazioni standard.
Caratterizzazione sperimentale di una coppia di motori ad effetto Hall a bassa potenza in funzionamento singolo e simultaneo
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a) b)
c) d)
e) f) Corrente
[A]
1.44E-08 -1.78E-07
σ 4.6E-08 1.18E-07
Corrente
[A] -8.42E-07 -1.06E-07
σ 2.48E-07 4.34E-07
Corrente
[A] -2.61E-07 -2.12E-07
σ 1.67E-07 1.09E-07
Appendice E: il rumore delle misurazioni sperimentali effettuate
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Fig. E- 1. Andamento del rumore per le varie sonde.
g)
Le sonde maggiormente affette da rumore, come si vede, sono quelle centra- li (3-4-5). In generale, il valore medio dell’errore introdotto è dell’ordine dei 10 10 . Confrontando tale errore con i valori (minimi) di corrente mediamente misurati dalle sonde centrali
1, nel corso di questa sperimenta- zione, nelle code della distribuzione (~10 ) si può ritenere trascurabile tale effetto ai fini del presente studio. D’altra parte tale approssimazione non può effettuarsi qualora si debba effettuare una caratterizzazione della coda della distribuzione di corrente: ad esempio per valutare gli effetti di conta- minazione dovuta al fascio su componenti del velivolo disposti a monte del motore.
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