CAPITOLO 4
IL MARKETING PER L’IMPRESA AGRITURISTICA
PARAGRAFO 4.1 “L’AGRITURISMO COME VIA PER RISCOPRIRE E GODERE LA NATURA”
L’attività agrituristica
1può rappresentare un’importante opportunità per l’imprenditore agricolo, in quanto rappresenta una combinazione innovativa di agricoltura e vacanza, relax, scoperta e benessere. Nella sua realizzazione più completa, l’agriturismo corrisponde ad un segmento di offerta turistica la cui rilevanza economica cresce di anno in anno, in quanto la vacanza, lo svago sono momenti ai quali le persone rinunciano sempre meno, anche a causa dei ritmi e delle condizioni stressanti del lavoro e della vita cittadina.
2L’attività agrituristica permette all’imprenditore agricolo di:
migliorare il reddito dell’azienda;
creare un’occasione di lavoro gratificante per i membri della famiglia sottocupati o disoccupati;
accresce il valore del fondo, recuperando e restaurando edifici e sistemando aree lasciate andare, a condizioni agevolate;
sviluppare colture funzionali alla vendita/preparazione di prodotti alimentari;
attrezzare il fondo con strutture ricreative e sportive che richiamano clienti e producono reddito;
salvaguardare il patrimonio naturale e il paesaggio agrario;
offrire un’importante occasione di riscoperta della campagna come momento di sensibilizzazione e di recupero della bellezza che rappresenta.
1 Intesa come l’insieme dei servizi d’ospitalità, di ristorazione, d’attività ricreative, sportive e culturali offerte
Per realizzare tutto questo bisogna avviare un processo strategico, operativo ed organizzativo che permetta di avviare concretamente e con successo un’impresa agrituristica. Il primo passo richiede di:
informarsi sulla legislazione, sugli incentivi, su tutto ciò che bisogna conoscere da un punto di vista legislativo per ottenere l’autorizzazione;
coinvolgere la famiglia e valutare attentamente le implicazioni di una scelta di questo tipo, che richiede l’impegno e la collaborazione di tutti.
L’offerta agrituristica può essere molto semplice (per esempio limitarsi alla vendita dei prodotti del fondo), oppure molto più organizzata e complessa (ospitalità, ristorazione, attività ricreative, sportive e di intrattenimento).
In ogni caso, l’attività agrituristica va gestita in maniera imprenditoriale affinchè porti soddisfazioni personali ed economiche. Significa cioè:
fissare degli obiettivi (cosa si vuole offrire, dove si vuole arrivare?);
identificare i mezzi per raggiungerli (cosa si deve fare e cosa serve per conseguire gli obiettivi che ci si è posti?);
organizzare i tempi, i mezzi e le persone necessari alla loro realizzazione (chi deve fare, che cosa e quando?).
A questo proposito è assai importante il concetto di marketing interno (di cui abbiamo già parlato nel capitolo 1). L’imprenditore deciderà quindi l’approccio da adottare rispetto allo sviluppo dell’attività agrituristica secondo i suoi mezzi ed i suoi obiettivi.
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La vacanza agrituristica si caratterizza non solo per il fatto che si realizza in campagna, ma soprattutto perchè si svolge all’interno dell’azienda agricola e dunque per il suo essere intimamente connessa con la natura, l’agricoltura e la cultura della terra che le fa da sfondo. Attrae, infatti, soprattutto perchè dà la possibilità di avvicinarsi e di riscoprire questi aspetti, di divertirsi e di rilassarsi, lontano dai luoghi di massa, dallo smog e dal baccano.
L’offerta agrituristica è rappresentata da:
3M. Daccò, Marketing per l’impresa agrituristica, FrancoAngeli, 2000, op.cit.pag.18
i prodotti,
le attività,
i servizi,
l’ambiente,
l’organizzazione,
che l’imprenditore agrituristico predispone per la clientela. La Figura 4.1 sotto mostra come l’offerta agrituristica possa essere influenzata sia da fattori endogeni sia esogeni.
Figura 4.1 Fattori interni ed esterni che incidono sul tipo di offerta agrituristica
FATTORI INTERNI FATTORI ESTERNI
Territorio, fondo, tipo di azienda, clima, localizzazione, fauna, flora, risorse finanziarie, umane, ecc.
COSA PUÓ FARE L’IMPRENDITORE Volontà, impegno, capacità, investimenti dell’imprenditore agricolo
COSA VUOLE/SA FARE L’IMPRENDITORE
Cosa chiede il cliente?
Analisi del mercato COSA DOVREBBE FARE
L’IMPRENDITORE
OFFERTA AGRITURISTICA DELL’AZIENDA COSA DECIDE DI OFFRIRE
GRADO DI SODDISFAZIONE DELL’OSPITE
REDDITIVITÁ PER L’IMPRENDITORE
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L’offerta dell’azienda andrà allora strutturata tenendo conto di:
cosa desiderano i clienti, per soddisfarli;
cosa offrono i concorrenti, per fare meglio e per distinguersi da loro;
cosa decide l’imprenditore in relazione alla tipologia dell’offerta;
cosa può fare, tenuto conto dei vincoli, dei mezzi e delle risorse.
In poche parole, l’imprenditore deve chiedersi cosa è in grado di offrire, cosa può valorizzare ed in che modo può distinguersi dai concorrenti, in relazione a ciò che può piacere alla clientela: dopo di che, sarà su questi punti di forza che dovrà investire e puntare per cominciare l’attività. In un secondo momento, poi dovrà porsi il problema di cosa chiede il mercato e dovrà dunque porre in essere una strategia per sviluppare le risorse e le competenze per soddisfare la domanda, che è invece composta dalle persone interessate all’offerta agrituristica. Queste persone avranno gusti, esigenze, preferenze e desideri che l’azienda agrituristica dovrà soddisfare. È dunque fondamentale progettare l’attività in linea con le preferenze e le aspettative della clientela, ossia con un orientamento di marketing. Tutto ciò che si fa deve essere finalizzato alla soddisfazione degli ospiti. Se gli ospiti sono soddisfatti, tornano e parlano bene ad amici e conoscenti della loro esperienza agrituristica e l’azienda ne avrà così un vantaggio economico.
PARAGRAFO 4.2 “L’ORIENTAMENTO DI MARKETING”
L’attività agrituristica non può essere improvvisata. È necessario che le attività e le risorse dell’azienda siano organizzate secondo un progetto finalizzato a raggiungere nel migliore dei modi gli obiettivi ultimi dell’imprenditore agrituristico (valorizzazione del territorio, reddito e occupazione per la famiglia agricola). Il successo dell’iniziativa imprenditoriale si misura con il numero di clienti: per avere molti clienti è necessario soddisfare le loro aspettative. Orientamento di marketing significa assumere la soddisfazione del cliente come punto di partenza di qualsiasi decisione dell’impresa.
Il piano di marketing, partendo dall’analisi dell’ambiente esterno, dei concorrenti, delle proprie risorse, permette di definire le azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi. È d’altra parte lo strumento indispensabile per far sì che tutte le attività di
4 M. Daccò, Marketing per l’impresa agrituristica, FrancoAngeli, 2000, op.cit.pag. 23 e seguenti
impresa concorrano alla realizzazione di un’offerta volta a soddisfare il cliente in condizioni di redditività per l’azienda. La Figura 4.2 sotto mostra accuratamente l’approccio al sistema di marketing:
Figura 4.2 Il sistema di marketing: quadro sinottico dell’approccio espositivo adottato
Fonte: propria elaborazione da M. Daccò, Marketing per l’impresa agrituristica, FrancoAngeli, 2000, pag. 29 AMBIENTE SOCIO – ECONOMICO ESTERNO
Legislazione, fattori macro-economici,sociali, demografici; tecnologia, cultura, stili di vita, mezzi di comunicazione, etc.
Analisi del settore agrituristico e dei concorrenti Analisi della domanda e
segmentazione
Analisi delle risorse umane, finanziarie, territoriali AZIENDA
AGRITURISTICA OBIETTIVI
POSIZIONAMENTO: scelta del segmento e differenziazione dei concorrenti
MARKETING OPERATIVO
Definizione del marketing – mix:
- Offerta - Prezzi
- Comunicazione e promozione - Distribuzione
Controllo dei risultati
Piano degli investimenti Compiti e tempi
PARAGRAFO 4.3 “IL NUOVO RUOLO DELL’IMPRENDITORE AGRITURISTICO: DAL PRODOTTO AL SERVIZIO”
L’imprenditore agricolo che decida di avviare un’attività agrituristica assumendo un’ottica di marketing dovrà affrontare due momenti.
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Il primo momento riguarda la consapevolezza che l’attività agrituristica richiede un approccio diverso rispetto a quello abitualmente tenuto svolgendo l’attività agricola.
L’imprenditore agricolo coltiva la terra, alleva animali, produce e vende prodotti ad intermediari, che si occuperanno di trasformarli e di distribuirli ai consumatori. Non si rapporta con il consumatore finale dei suoi prodotti. Il mercato di consumo è lontano dal produttore, anche perché molti prodotti devono essere lavorati dalle imprese di trasformazione prima di giungere sulle tavole dei consumatori (vedi Figura 4.3).
Figura 4.3 L’approccio dell’imprenditore agricolo
Fonte: M. Daccò, Marketing per l’impresa agrituristica, FrancoAngeli, 2000, op.cit.pag.32
L’imprenditore agrituristico, invece, vende direttamente al cliente finale un prodotto che consiste in una vacanza, un fine settimana, una cena, attività ricreative e sportive, i prodotti del fondo. Offre occasioni di relax, di divertimento, di scoperta della natura, propone prodotti naturali e gustosi.
Imprenditore agrituristico e cliente finale sono vicini, e il primo deve imparare a regolare la sua proposta in conformità con le esigenze del secondo. La famiglia agricola deve sviluppare dunque un orientamento al turista e al servizio. Solo in questo modo l’esperienza in azienda resta per l’ospite un ricordo intenso, piacevole, un progetto per il futuro, un appuntamento da non perdere, un’esperienza da consigliare ad amici.
Il secondo momento consiste nella comprensione e nella valorizzazione di ciò che può e deve caratterizzare l’offerta agrituristica. L’azienda agrituristica non dovrà cercare di imitare gli alberghi o i ristoranti tradizionali, ma di realizzare al meglio l’unicità della sua proposta, partendo da quelle che sono le sue peculiarità e da ciò che attrae l’agriturista.
5M. Daccò, Marketing per l’impresa agrituristica, FrancoAngeli, 2000, op.cit.pagg.32-33 Imprenditore agricolo Intermediari, enti,
industrie, associazioni
Consumatore finale