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NN.... 2.43.02.43.02.43.02.43.0 Codice
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Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio 2015.
Data aggiornamento Data aggiornamentoData aggiornamento
Data aggiornamento 18/01/2016
FINANZIAMENTI AGRARI AGEVOLATI A BREVE TERMINE AD IMPRESE FINANZIAMENTI AGRARI AGEVOLATI A BREVE TERMINE AD IMPRESE FINANZIAMENTI AGRARI AGEVOLATI A BREVE TERMINE AD IMPRESE FINANZIAMENTI AGRARI AGEVOLATI A BREVE TERMINE AD IMPRESE AGRICOLE E AD IMPRESE COOPERATIVE
AGRICOLE E AD IMPRESE COOPERATIVE AGRICOLE E AD IMPRESE COOPERATIVE
AGRICOLE E AD IMPRESE COOPERATIVE.... “PIANO VERDE REGIONE “PIANO VERDE REGIONE “PIANO VERDE REGIONE “PIANO VERDE REGIONE PIEMONTE”
PIEMONTE”
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Banca Popolare di Milano soc. coop. a r. l. - Società cooperativa a responsabilità limitata
Sede legale e amministrativa: P.za F.Meda 4 - 20121 Milano www.bpm.it - Codice ABI 5584.8
Iscritta all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia n. 496.00 Capogruppo del "Gruppo Bipiemme"
N. di iscrizione al Registro delle imprese : 00715120150
Aderente al F.do Interbancario di tutela dei depositi, F.do Nazionale di Garanzia, Cassa di compensazione e garanzia S.p.A
Capitale sociale al 30/06/2014: euro 3.365.439.319,02 Telefono: 800.100.200 Fax 02 7700 4377
Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede
Nome/Ragione Sociale : Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco :
Cognome : Telefono :
Iscrizione ad Albi o Elenchi : E-Mail :
Sede : Qualifica :
CHE COS ' E' UN FINANZIAMENTO AGRARIO AGEVOLATO A BREVE TERMINE
Il finanziamento “ agrario agevolato ” consiste nella concessione ad un’Impresa agricola singola od associata di un finanziamento a condizioni di tasso d’interesse agevolato per mezzo di un contributo pubblico nel pagamento degli interessi relativi al prestito.
Il contributo è liquidato direttamente all’Impresa agricola beneficiaria, per il tramite dell’organismo pagatore ARPEA, sul conto corrente indicato dall’Impresa nella richiesta di agevolazione .
La misura del contributo è precisata nel nullaosta o nel provvedimento di concessione emesso dall’Ente Agevolante.
Il rimborso del prestito avviene mediante il pagamento del capitale alla scadenza ed è comprensivo della quota interessi definita nel contratto firmato dall’ impresa.
I prestiti possono essere erogati dalla Banca solo dopo l’approvazione della richiesta di agevolazione da parte dell’ Ente Agevolante ( Provincia o Regione Piemonte) nel termine di sei mesi dalla emissione del provvedimento.
I prestiti sono perfezionabili esclusivamente a Tasso fisso.
Le imprese possono eventualmente beneficiare della garanzia fidejussoria rilasciata dai Confidi operanti nel settore agricolo .
Principali rischi tipici (generici e specifici)
Impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso.
NORMATIVA AGEVOLATA DI RIFERIMENTO E SOGGETTI BENEFICIARI
1) LEGGE REGIONALE DELLA REGIONE PIEMONTE NUMERO 63/78 ART. 50 - CREDITO DI CONDUZIONE - COOPERATIVE “PIANO VERDE” ( CON ACCESSO PER BANDO REGIONALE)
Società Cooperative, siano esse di produzione, servizio, forestali o di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e Società di capitali operanti nel settore agroalimentare aventi sede operativa nella Regione Piemonte.
2) LEGGE REGIONALE DEL PIEMONTE NUMERO 63/78 ART . 50 - CREDITO DI CONDUZIONE” PIANO VERDE” (CON ACCESSO PER BANDO PROVINCIALE)
Imprese agricole, aventi sede operativa nella Provincia di appartenenza dell’impresa stessa, condotte da Imprenditori singoli od anche associati in numero massimo di 4 , iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, che rispettino le norme di legge in materia di previdenza agricola, che risultino in possesso di partita Iva per il settore agricolo e che abbiano costituito il Fascicolo Aziendale presso uno dei centri autorizzati di Assistenza Agricola (CAA).
Per tutte le normative per ottenere un’adeguata informazione e per un corretto iter istruttorio della richiesta di agevolazione prima di formalizzare la domanda alla Banca, è consigliabile consultare il sito ufficiale della Regione Piemonte www.regionepiemonte.it od il sito delle singole province Piemontesi.
L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).
Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.
Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione informativa.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE IMPORTO E DURATA
Importo finanziabile Subordinato all'istruttoria
Durata 12 mesi
Preammortamento Non previsto
TASSI
Tasso di interesse nominale annuo Rilascio cambiale Tasso fisso IRS di periodo 1 + 6,250 % (°°°°) p.p.
Tasso Annuo Effettivo Globale (#) Calcolato per un finanziamento di 50.000 euro per una durata di 12 mesi:
Tasso Fisso 10,172 % Tasso di preammortamento (TAN) Non previsto
Tasso di mora Tasso di interesse nominale annuo + massimo 1,000 p.p.
(#) Il TAEG comprende le seguenti voci di calcolo: spese di istruttoria, spese di perizia (se con garanzia ipotecaria), imposta sostitutiva, spese S.G.F.A (Società Gestione Fondi per l'Agroalimentare), spese produzione, invio documento di sintesi e spese incasso rata. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto, spese di conto corrente e costi relativi alla custodia titoli, nel caso di garanzia con pegno su titoli.
(1) Irs (Interest rate swaps), rilevato alla pagina IRSB EU dell'info provider Bloomberg il giorno lavorativo antecedente a quello della stipula del contratto. Sempre entro la misura massima consentita dalla legge sull’usura n. 108/96 ai sensi dell’art. 2 e dalla relativa normativa di attuazione .Per il calcolo è stato utilizzato l'IRS a 1 anno rilevato il 4/01/2016 pari al - 0,053 % - TAN 6,197 %
(°°°°) Spread massimo riducibile in funzione del rating del cliente.
SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Istruttoria 1,75 % del capitale erogato.
Minimo: 150 euro (*) Imposta sostitutiva (D.P.R. 601/1973 e successive
modifiche esente
(*) Non è riportato esplicitamente un valore massimo, in quanto gli importi potenzialmente rilevanti richiedono una contrattazione dell'ammontare di tale spesa e pertanto non è possibile individuare a priori un massimale.
F.I. 2.43.0 pag. 3/5
QUANTO PUO' COSTARE (#) Il calcolo del TAEG si basa su un mutuo di 50.000 euro, durata 12 mesi.
Spese istruttoria pari a 875,00 €, spese incasso rata pari a 2,50 € mensili (30 euro annuali), spese produzione ed invio documento di sintesi pari a 1,35 €
Spese S.G.F.A. (Società Gestione Fondi per l'Agroalimentare) pari allo 0,30% (150,00 euro)
Tasso fisso nominale annuo (IRS 1 anno rilevato il 4/01/2016 pari al - 0,053 % TAN 6,197 % ** Interest rate swaps - valore rilevato alla pagina IRSB EU dell'info provider Bloomberg
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), Sempre entro la misura massima consentita dalla Legge sull'usura n.108/96 ai sensi dell'art. 2 e dalla relativa normativa di attuazione.
SPESE DI GESTIONE
Gestione pratica Non prevista
Trattenuta Società di gestione fondi per l’Agroalimentare (S.G.F.A.)
SGFA Sussidiaria:
prevista per le sole operazioni agrarie e nel caso in cui ricorra una agevolazione pubblica, pari allo 0,30%
sull’importo del finanziamento con durata sino a 18 mesi;
SGFA Diretta:
Commissione una tantum sull’importo garantito calcolata e comunicata in base al rilascio della garanzia da parte di SGFA oltre ad un costo di istruttoria
Incasso rata 30,00 euro annuali,da ripartire per singola rata
( ° ) salvo operazioni stipulate da parte di persone fisiche per lo svolgimento della propria attività economica o professionale (D.Lgs.7/07)
ALTRO
Disponibilità dell'importo Immediata, subordinata alla firma del contratto
Bollo su cambiali a carico del cliente
Imposte e tasse presenti e future a carico del cliente
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento A rata unica alla scadenza, la rata comprende il capitale prestato più gli interessi
Tipologia di rata Costante
Periodicità delle rate Annuale
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
IRS (Interest rate swaps), rilevato alla pagina IRSB EU del’info provider Bloomberg il giorno antecedente quello della stipula del contratto:
esempi di IRS aggiornati, con cadenza mensile, alla data indicata
Data Valore tasso
4 Gennaio 2016 IRS 1 anno -0,053 %
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996),può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca.
ESTINZIONE ANTICIPATA, CHIUSURA RAPPORTO E RECLAMI MI E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 30 giorni, pagando unicamente un compenso onnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore al 2% del debito residuo, ad esclusione dei casi previsti dal D.Lgs. 07/07 (Decreto Bersani).
Portabilità del finanziamento
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca / intermediario, il cliente che rivesta la qualifica di micro-impresa (come definita dall’art. 1, comma 1, lettera t, del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 11) non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio
Tempi massimi di chiusura del rapporto
Immediati (addebito in c/c in tempo reale, se capiente), oppure dipendenti dalla modalità di regolamento (tramite assegno o bonifico).
Recesso in caso di Offerta Fuori Sede
Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo.
Peraltro, nel caso in cui il diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge:
il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le
condizioni economiche previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi;
restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.
PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO
La Banca osserva, nei rapporti con la clientela, le disposizioni contenute nel TUB e sue successive integrazioni 1.
e modificazioni, nonché le relative disposizioni di attuazione.
Nel caso in cui sorga una controversia tra il Cliente e la Banca relativa all’interpretazione ed applicazione del 2. presente contratto, il Cliente – prima di adire all’autorità giudiziaria – ha la possibilità di utilizzare gli strumenti di
risoluzione delle controversie previsti nei successivi commi.
Il cliente può presentare un reclamo all’intermediario per lettera raccomandata A/R (indirizzandola a: Ufficio 3. Reclami BPM – Piazza F. Meda, 4 – 20121 Milano) o via fax al numero 02 7700 2799.
E' inoltre possibile inviare comunicazioni per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica a [email protected] (o [email protected] per servizi o prodotti a marchio Webank) o indirizzando un messaggio di PEC a [email protected] .La Banca deve rispondere entro 30 giorni.
Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia ricevuto risposta, il Cliente può rivolgersi all’Arbitro Bancario 4.
Finanziario (ABF) per le controversie relative alle operazioni e servizi bancari e finanziari. Per sapere come rivolgersi all’ABF il Cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, può recarsi presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca.
Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi dell'art. 5, comma 5. 1, del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it). Resta impregiudicata la facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.
Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed 6. applicazione del presente Contratto deve preventivamente,ove previsto dalla legge, pena l'improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all'ABF secondo quanto previsto dal precedente comma 4 oppure esperire la procedura di mediazione di cui al precedente comma 5.
Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca ed il Cliente possono 7.
concordare, anche successivamente alla conclusione del presente Contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del d.lgs. 28/2010.
Il Cliente può presentare istanze, in forma riservata, al Prefetto affinché segnali, ove lo ritenga necessario e 8.
motivato, all’ABF specifiche problematiche relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari. La segnalazione può avvenire solo dopo che il Prefetto ha invitato la Banca, previa informativa sul merito dell’istanza, a fornire una risposta argomentata sulla meritevolezza del credito. L’ABF si pronuncia non oltre trenta giorni dalla segnalazione.
Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla 9. Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di
attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi.
F.I. 2.43.0 pag. 5/5 LEGENDA
Contributo interessi
È la componente che viene liquidata alla Banca o al beneficiario da parte dell’Ente Agevolante ai sensi della specifica normativa e che rimborsa parzialmente l’ammontare degli interessi da pagare sul prestito.
Decreto Legislativo 385/93 Testo Unico Articoli 43 e 46 del Testo Unico delle Leggi in materia bancaria e creditizia che disciplinano il Credito Agrario.
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Parametro di riferimento Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse
Preammortamento Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono sostituite dalla sola quota interessi
Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
SGFA
Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare: società di scopo a responsabilità limitata al 100% di proprietà dell’ISMEA , SGFA gestisce oggi gli interventi per il rilascio di garanzie dirette e di garanzie sussidiarie che il legislatore ha attribuito ad ISMEA, mutuandoli rispettivamente dalla Sezione Speciale del FIG e dal FIG stesso.
Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Indica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse ed altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse nominale annuo (TAN) Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l'interesse (quale compenso del capitale prestato) ed il capitale prestato.
Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle finanze come previsto dalla legge sull'usura. Per determinare se un tasso e' usurario occorre verificare se il TEG (tasso effettivo globale) supera la soglia d'usura. Per determinare tale soglia occorre individuare il TEGM (tasso effettivo globale medio) della specifica categoria di operazione creditizia, aumentarlo di un quarto ed aggiungere ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra la soglia d'usura così calcolata ed il TEGM di riferimento non può essere superiore agli otto punti percentuali.