Anomalie, casi pratici e questioni aperte
Emanuele Pisati
Presidente Commissione Imposte
Il tuo ISA. Vera Compliance o accertamento preventivo?
Gli ultimi chiarimenti prima del saldo delle imposte
2
Correva l’anno 1864 e ……….
…c’era già la tax compliance
ovvero l’autodeterminazione dell’imposta*
(allora si chiamava ricchezza mobile)
*Oltre “la normativa fiscale” il Diritto Tributario Pubblici uffici, aziende, individui e determinazione della ricchezza nel “diritto amministrativo dei tributi”. Raffaello Lupi
Il documento SOSE del 19-09-2018
La genesi delle norme, spunti di riflessione e similitudini.
Gli indicatori di affidabilità completano lo spettro delle iniziative sul fronte delle imprese medio piccole
4
Il documento SOSE del 19-09-2018
Il documento in oggetto ci fornisce numerose informazioni sulla logica e sulle similitudini storiche di formazione degli Isa che rendono possibile determinare il perché alcune posizioni congrue e coerenti agli studi di settore ora presentano indici di anomalia «pesanti» che in alcuni casi non sono in linea con la reale situazione dell’azienda o del contribuente.
«La prima considerazione è relativa al MOB - modello organizzativo di business - notevolmente semplificato e molto vicino a quelli che erano nel 1989 – 90 i coefficienti di congruità dei ricavi e del reddito.
Le determinanti fondamentali del Valore sono analizzate in base ad una stessa “griglia”
utilizzata per tutti i macrosettori economici e articolata in quattro aree:
Il documento SOSE del 19-09-2018 il METAMODELLO
Il nuovo metodo è basato sull’individuazione dei Modelli di Business i quali rappresentano la struttura della Catena del Valore alla base del processo di produzione del bene o del servizio e sono espressione delle differenze fondamentali che derivano dalle diverse combinazioni delle funzioni operative di impresa (produzione, logistica, commerciale).
Tale metodo presenta i seguenti vantaggi:
a) si basa su fondamenti teorici consolidati e ben rintracciabili nella letteratura scientifica;
b) introduce un approccio di analisi uniforme e standardizzabile;
c) adotta un criterio di rappresentazione (il modello di business) del modo di operare dell’impresa secondo il quale la specializzazione produttiva non richiede generalmente di essere declinata nel dettaglio delle singole specializzazioni, se non quando esse non comportano strutture differenti nella Catena del Valore interna. Per questa via, si riduce così, anche la numerosità dei gruppi di impresa con cui viene rappresenta la realtà del settore.»
E’ proprio a causa di questa standardizzazione nella creazione del Mob che si possono generare delle incongruenze negli ISA che tali sono in quanto il modello produttivo specifica ha delle particolarità difficilmente standardizzabili.
6
I DATI PANEL e l’ambito temporale
E proprio per questo eventuali difformità individuali andranno anch’esse rilevate sistematicamente.
I DATI PANEL e l’ambito temporale
«AMBITO TEMPORALE
Con riferimento all’ambito temporale di osservazione e di analisi, è stato ritenuto adeguato un arco temporale di 8 periodi d’imposta al fine di poter ricomprendere, per il primo anno di applicazione, anche il 2008, anno non influenzato dalla crisi economica. La scelta di un ampio arco temporale di comparazione comporta il superamento delle attuali regressioni “Cross Section” (riferite ad un singolo periodo d’imposta) in favore di modelli di regressione basati su c.d. “dati Panel”, ovvero dati ed informazioni relativi a soggetti esistenti in alcuni o in tutti i periodi d’imposta considerati (Panel non bilanciato).
La scelta adottata comporta, pertanto, che i soggetti presenti almeno un anno nel periodo di osservazione, siano inclusi nel campione ancorché gli stessi abbiano cessato l’attività prima dell’ultimo anno considerato.
I dati Panel consentono, inoltre, di cogliere fenomeni congiunturali che possono aver influito nei diversi periodi e di effettuare stime più consistenti del grado di efficienza produttiva del singolo contribuente esaminato. Ciò permette di incorporare direttamente nell’analisi gli effetti del ciclo economico. In tal senso, vi è una importante innovazione della procedura, in quanto non si renderà più necessario individuare “a posteriori” specifici correttivi di natura congiunturale al fine di rimodulare, in chiave dinamica, le risultanze, come avveniva per gli studi di settore.»
8
Le annotazioni al modello il TUO ISA
Essendo chiarito che l’ISA non è altro che una forma di segnalazione preventiva di indici di Anomalia dai quali potrà scaturire un eventuale controllo fiscale o accertamento di altra natura.
Si rende indispensabile provvedere, a futura memoria, a evidenziare qualunque errore;
❑ nei dati storici forniti da ADE (proprio del 30 di Agosto alcune comunicazioni da parte di ADE ai professionisti in merito ad alcuni dati errati e poi corretti con la necessità di provvedere al ricalcolo degli indici stessi);
❑ nei singoli indicatori di affidabilità fiscale;
❑ qualunque altra anomalia si ritenga presente nella situazione personale e storica dell’azienda che possa aver inciso sui risultati attribuiti.
La stima di regressione unica e di più basi imponibili
«la stima viene operata sulla base di dati ed informazioni relativi non più ai contribuenti compresi all’interno di ciascun gruppo omogeneo (modello di business) ma a tutti i contribuenti selezionati all’interno dello studio, una volta stimate le probabilità di appartenenza di ciascun contribuente ai diversi modelli organizzativi di business.
L’analisi viene estesa, infatti, a diverse basi imponibili valutando non solo il grado di affidabilità dei ricavi, come in passato, ma anche del valore aggiunto:
entrambe le variabili sono normalizzate in funzione del numero complessivo degli addetti.
La funzione di stima del valore aggiunto per addetto evidenzia anche un diverso approccio metodologico: si è utilizzato, alla base, un modello microeconomico (del tipo Cobb-Douglas) stimato nei logaritmi. Non più una funzione di regressione lineare semplice quindi, ma una regressione lineare calcolata su scala logaritmica.»
NB:
L’eventuale scostamento, rispetto al V.A. per addetto dichiarato, misurato in una scala di valori compresi tra 1 e 10, rivela il livello di affidabilità dello stesso margine dichiarato.»
10
La stima di regressione unica e la Rigidità
del valore aggiunto per addetto
Casistiche che si possono verificare da indicare nel quadro annotazioni
Dati Panel:
indicare qualunque tipo di variazione alla eterogeneità individuale nello storico dati dell’azienda.
Ad esempio:
Azienda con storico altalenante redditi perdite legato a variabili sia endogene che esogene;
Unico committente;
Settori legati a export in paesi con forte instabilità politica;
Forte riduzione della produzione e variazione del numero di unità produttive.
Valore Aggiunto per addetto:
La funzione logaritmica mitiga ma non annulla la rigidità del costo del lavoro in periodi di crisi.
Ci potrebbero essere casi in cui in periodo di riduzione delle commesse la dirigenza decida di
«produrre prodotti semilavorati da stoccare a magazzino» con conseguenti disallineamenti del valore aggiunto per addetto e della rotazione delle scorte.
12
Casistiche che si possono verificare da indicare nel quadro annotazioni
La riduzione dei dati disponibili crea maggiore approssimazione
Ad esempio:
il numero di ore lavorate per il professionista ( che possono essere variate nello storico per cause diverse),
oppure
le provvigioni concesse agli agenti e rappresentanti che in alcuni settori sono decrescenti nella serie storica,
rappresentano dati che, mancando, aumentano la probabilità di falsare il risultato finale.
LA CENTRALITA’ DEL CONTRIBUENTE
14
Fattura Elettronica Redditometro
- Bancometro
Antiriciclaggio
Normativa sulla Crisi d’impresa
ISA
AdE
&
AdE Riscossione
Il contribuente, le procedure di controllo integrate, le conseguenze del mancato pagamento delle imposte
La circolarità dei controlli fiscali
.
Bancometro - Controllo dei dati relativi alla numerosità dei conti correnti e alle variazioni intervenute sugli stessi. Controllo di anomalie sulle fonti e gli impieghi avvenuti.
.
Uno o più indici di anomalia innescano o possono innescare i seguenti controlli
Controllo fiscale sulla posizione dell’azienda mediante accesso breve per verifica dati inseriti oppure se combinati ad altre anomalie nella posizione fiscale integrata una classica verifica fiscale
Controlli sulle comunicazioni periodiche iva e versamenti iva e congruità degli stessi con incrocio dati da fatturazione elettronica
Agenzia Entrate riscossione - possibilità di pignoramento dei conti correnti e surroga nel credito c/o clienti rilevato dai dati delle fatture elettroniche
Redditometro PF – integrazione dei dati di spesa mediante i controlli sulle fatture elettroniche
Obblighi di comunicazione ai fini delle norme:
Antiriciclaggio Crisi d’impresa
FLUSSO OPERATIVO PER IL PROFESSIONISTA
LE OPERAZIONI PRELIMINARI
Le novità e le modifiche ai dati storici e ai programmi
Le modifiche sopravvenute:
➢ 02-08-2019 circolare 17/E primi chiarimenti (ce ne saranno altre?)
➢ 9-08-2019 decreto che modifica i dati storici degli isa precompilati
➢ 23-08-2019 aggiornamento della versione del programma «il tuo isa» software indispensabile per il calcolo degli stessi. (versione 1.06)
➢ 30-08-2019 ulteriore aggiornamento della versione del programma «il tuo isa»
software indispensabile per il calcolo degli stessi. (versione 1.07)
➢ 30/31-08-2019 comunicazioni agli intermediari di ulteriori modifiche ad alcune categorie di isa precompilati che verranno resi disponibili da 3 di settembre.
DA QUESTO LA NECESSITA’ DI PROVVEDERE A RISCARICARE I DATI PRECOMPILATI E RIELABORARE TUTTI GLI ISA.
18
Flusso operativo per il professionista – Operazioni preliminari
Acquisizione delle
deleghe
• Deleghe rilasciate dal contribuente per il tramite di Fisconline/Entratel
• Acquisizione di deleghe massive
Acquisizione dati storici
• Prelevamento degli ulteriori dati
Download software necessario
• Il tuo ISA 2019
• Gestionale integrato
ACQUISIZIONE DELLE DELEGHE
Ai fini della applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA) l’Agenzia delle entrate rende disponibili al contribuente e al suo intermediario alcune variabili(di seguito ulteriori dati).
Tali ulteriori dati sono forniti per “posizione ISA”.
La posizione ISA è definita sulla base dei seguenti elementi identificativi:
• Codice fiscale;
• Codice ISA;
• Tipologia di reddito.
L’acquisizione di tali ulteriori dati può avvenire:
• in modo “puntuale” per un singolo contribuente;
• in modo “massivo” per più contribuenti.
20
DELEGHE MASSIVE: Intermediari con delega al cassetto fiscale
1) Il professionista dichiara la presenza della delega compilando l’apposita casella 2) In presenza di delega già esistente nessun al dato andrà indicato
3) Non è necessario lo specifico registro delle deleghe MODALITÀ
DI COMPILAZIONE
DELEGHE MASSIVE: Intermediari senza
delega al cassetto fiscale 1/3
22
DELEGHE MASSIVE: Intermediari senza delega al cassetto fiscale 2/3
Il professionista fornirà tutti i dati necessari all’ottenimento della delega MODALITÀ
DI COMPILAZIONE
DELEGHE MASSIVE: Intermediari senza delega al cassetto fiscale 3/3
È necessario lo specifico registro delle deleghe ATTENZIONE
24
ACCESSO AL FILE DATI STORICI
DOWNLOAD PROGRAMMA IL TUO ISA
26
ISA Dichiarazione
di scienza?
GLI ISA E L’AUTODETERMINAZIONE DELL’IMPOSTA
GLI ISA E L’AUTODETERMINAZIONE DELL’IMPOSTA
non è possibile apporre delle modifiche quando l’errore riguarda una
“manifestazione di autonomia negoziale del soggetto”, salvo che il contribuente dimostri che l’errore fosse conosciuto o conoscibile dall’amministrazione (cfr Cassazione, 18180/2015 e 1427/2013).
28
Lavori in corso ad oggi
1)tutte le SH hanno provveduto o stanno provvedendo ad aggiornare i programmi con le novità «estive».
Può essere d'interesse il servizio di monitoraggio dei diagnostici Sogei, attivato anche quest'anno, che raccoglie tutte le segnalazioni sui Controlli telematici ISA ma anche di tutti gli altri dichiarativi.
Alla data di estensione della presente è stata rilasciata la seconda versione dei moduli do controllo ministeriali dei dati isa.
30
Le news sugli isa in tempo reale
Il servizio di segnalazione errori sui diagnostici 2019
32
Un esempio di come è il file di segnalazione
LA COMPILAZIONE CON IL SOFTWARE ADE
34
IMPORTAZIONE DEL FILE PRECEDENTEMENTE SCARICATO
FASE DI COMPILAZIONE
36
RIAPRIRE POSIZIONE ESISTENTE
CREARE UNA NUOVA POSIZIONE
INDICARE IL CODICE ATECO
OPPURE IL CODICE ISA
38
INDIVIDUAZIONE DEL MODELLO DI RIFERIMENTO
I DATI GENERALI
40
I QUADRI: TRA VECCHI STUDI E NUOVI ISA
IL FRONTESPIZIO
42
QUADRO A
QUADRO B
44
QUADRO C
QUADRO G
46
EVENTUALE ASSEVERAZIONE
QUADRO DATI AGGIUNTIVI E LE EVENTUALI MODIFICHE
48
QUADRO DATI AGGIUNTIVI E LE EVENTUALI MODIFICHE
L’ESITO DEL CALCOLO: «IL TUO ISA»
50
L’ESITO DEL CALCOLO: «IL TUO ISA»(cosa fare se ci si trova con numeri come questi?)
L’ESITO DEL CALCOLO: «IL TUO ISA»(verificare preliminarmente la presenza di eventuali errori di riclassificazione dei dati contabili?)
52
INDICATORI ELEMENTARI DI AFFIDABILITÀ
DETTAGLIO DELL’INDICATORE SELEZIONATO - COMPENSI
54
INDICATORI ELEMENTARI DI ANOMALIA
DETTAGLIO DELL’INDICATORE SELEZIONATO – INCIDENZA AMMORTAMENTI
56
INDICATORI SPECIFICI
DETTAGLIO DELL’INDICATORE SPECIFICO – N. PRESTAZIONI EQUIV. PER ADDETTO
58
IL PROSPETTO ECONOMICO 1/3
IL PROSPETTO ECONOMICO 2/3
60
IL PROSPETTO ECONOMICO 3/3
PROBABILITÀ DI ASSEGNAZIONE AI MOB (Vecchi Cluster)
62
L’IVA E GLI ULTERIORI COMPONENTI POSITIVI
L’IMPORTANZA DELLE NOTE AGGIUNTIVE
64
LA GESTIONE DEGLI ARCHIVI
Esempio di registro cronologico deleghe
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
PISATI EMANUELE
emanuele.pisati@pisati.it - www.pisati.it
09 settembre 2019
Avvertenza: l’impostazione del materiale è stata attuata per costituire “dispensa” dell’incontro di studio. In ogni caso, si pone in evidenza che l’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali errori o inesattezze.