Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE
EGITTO
Superficie (in migliaia di km2) 1.001 Popolazione (in milioni di abitanti) 75,7
Densità (abitanti/km2) 76
Forma di governo Repubblica presidenziale
Capitale Il Cairo
Lingua (ufficiale) Arabo
Religione musulmana
Speranza di vita (maschi/femmine) 69/74
PIL/abitante (in $ USA) 2.161
L’Egitto si trova all’estremità nord-orientale dell’Africa e confina con Israele, la Giordania, il Sudan e la Libia.
La costa settentrionale è bagnata dal Mar Mediterraneo, quella orientale dal Mar Rosso. Il fiume Nilo attraversa il territorio da sud a nord, ne rende fertili le terre e separa il deserto sabbioso libico (a ovest) da quello pietroso (a est). La penisola del Sinai, nella parte orientale del Paese, è montuosa. Il clima è caldo e molto secco; solo sulle coste cadono discrete quantità di pioggia.
Il Nilo ha costituito da sempre la ricchezza dell’Egitto. La civiltà che nacque sulle sue rive nel III millennio a.C.
lo considerava una divinità, poiché dalle sue piene dipendeva la vita dell’intero popolo. Anche oggi il grande fiume costituisce una risorsa fondamentale: il suolo bagnato viene chiamato “Egitto Utile”. La gestione del fiume ha sempre rivestito una notevole importanza per i governi al potere e ha portato questo Paese a scontrarsi con il Sudan per definire la quantità di acqua a disposizione dei due Stati. Oggi la portata del Nilo viene regolata da grandi dighe (come quella di Assuan) o da laghi artificiali (tra cui quello di Nasser).
Il Paese, a partire dal IV millennio a.C., è stato governato dai faraoni che edificarono le piramidi, i templi e le necropoli ancora oggi testimonianza della grandezza dell’antica civiltà egiziana. Nel I secolo a.C. la regione fu occupata dai Romani. Nel VII d.C. le civiltà berbere che abitavano il territorio furono sotto il dominio arabo, ma riuscirono a conservare alcuni tratti peculiari della propria cultura. Dalla metà del XIX secolo l’Inghilterra iniziò la colonizzazione dell’Egitto, la cui importanza militare e commerciale crebbe notevolmente dopo l’apertura del canale di Suez nel 1869. Nel 1922 il Paese ha ottenuto l’indipendenza e nel 1953 è diventato una repubblica presidenziale. Mubarak è stato eletto presidente nel 1981 ed è ancora al potere.
L’Egitto, con più di 70 milioni di abitanti, è lo Stato più popoloso dell’Africa mediterranea. La distribuzione della popolazione è fortemente disomogenea: la maggior parte vive lungo il corso del Nilo, dove sorgono le città più grandi: Il Cairo, Luxor, Assuan. La crescita demografica ha assunto un ritmo decisamente elevato negli ultimi decenni e per questo l’età media e molto bassa. Il Paese non riesce a sfruttare la vasta disponibilità di manodopera e oggi la disoccupazione è un problema diffuso. La povertà e l’analfabetismo, che riguardano soprattutto le aree rurali, rendono piuttosto bassa la qualità della vita. La situazione è aggravata da servizi sociali e sanitari ancora insufficienti. L’economia è arretrata e si basa su un’agricoltura di sussistenza che non riesce a soddisfare le richieste alimentari dei suoi abitanti. Le attività commerciali stanno rivestendo
un’importanza crescente. Negli ultimi anni il turismo è diventato una voce importante del PIL, di cui le
testimonianze storico-culturali della civiltà egizia e la barriera corallina del Mar Rosso costituiscono le principali attrattive.
Bibliografia
• Brega Isabella, Egitto, White Star, Vercelli, 1998
• Carbone Giovanni, Africa. Gli stati la politica, i conflitti, Il Mulino, Bologna, 2005 ,
• Crescimbene Simonetta, Egitto, White Star, Vercelli, 2005
• Forte Francesco, Amiamo l’Africa, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1987
• Gunther John, Africa, Garzanti, Milano, 1958
• Reader John, Africa. Biografia di un continente, A. Mondadori, Milano, 2001 Filmografia
• Curtiz Michael (regia di), Sinuhe l’Egiziano, USA, 1954
Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE
Siti interessanti
• www.imondonauti.it/africa/guida_egitto.htm
• www.egittopercaso.net
• egitto.katia.com
• it.wikipedia.org/wiki/Egitto