Conoscere Torino, 2014-2015. Conoscere Torino. Profilo socio-economico della provincia

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Profilo socio-economico della provincia

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Camera di commercio industria artigianato e agricoltura Torino

Materiali sotto licenza Creative Commons.

Attribuzione- Non commerciale- Condividi allo stesso modo CC BY- NC- SA 3.0

Immagini fotografiche:

Foto di Mattia Boero (Grattacielo INTESA-SANPAOLO), Archivio fotografico di Turismo Torino e Provincia (Sacra San Michele, Chiesa della Gran Madre- foto di Giuseppe Bressi, Cri Cri- foto di Franco Borello, Panorama invernale, Mercato Porta Palazzo).

Coordinamento editoriale: Settore Studi, statistica e prezzi, Camera di commercio di Torino Coordinamento grafico: Settore Comunicazione esterna e URP, Camera di commercio di Torino Ideazione grafica: Bussolino- Sitcap sas

Impaginazione: La Coccinella di Giglioli Francesca Finito di impaginare: aprile 2015

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Torino e la sua provincia... 2

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16 Territorio, popolazione e ambiente...

Economia e imprese...

Lavoro e formazione...

Turismo e qualità della vita...

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Torino e la sua provincia

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Torino e la sua provincia

Quarta provincia in Italia per numero di imprese e seconda per consistenza dell’export, Torino e la sua provincia, nonostante il perdurare della crisi economica nazionale ed internazionale, si confermano territori primari e competitivi sia nel contesto nazionale, sia in quello europeo. Grazie alle vocazioni industriali storiche e alle nuove eccellenze produttive acquisite nel cor-so degli ultimi anni, che hanno visto una nuo-va apertura del territorio verso il terziario e nuovi settori industriali, nell’ultimo anno la provincia subalpina è riuscita a mantenere un rilevante peso economico: il PIL provinciale si conferma infatti il terzo nella graduatoria delle province italiane ed è paragonabile, in termi-ni di grandezza, alla ricchezza prodotta da pa-esi come la Repubblica Slovacca e l’Ecuador. Allo sviluppo del tessuto socio-economico contribuisce anche una componente straniera sempre più integrata e presente in misura si-gnificativa anche nel sistema imprenditoriale. Nel 2015, grazie alla nuova Ostensione della Sacra Sindone e all’EXPO 2015, che si svol-gerà nella vicina area milanese, il territorio to-rinese avrà nuove opportunità per aumentare la propria attrattività turistica, già fortificata nell’ultimo decennio a seguito dell’organizzazio-ne di grandi eventi ad impatto internazionale.

LA PAGELLA DI TORINO

*

Torino 227.208 49.413 20.600 14.744 12,9% 13,3% 12,6% 2.297.917 61.160 57.779 68.583 Piemonte 447.035 98.725 42.755 27.838 11,3% 12,1% 10,7% 4.436.798 112.667 102.230 124.115 Italia 6.041.187 1.302.054 397.996 355.114 12,7% 13,8% 11,9% 60.782.668 1.824.473 1.337.561 1.560.024 Torino in graduatoria italiana 4° 4° 2° 3° 77° 67° 80° 4° 3° 3° 3° Imprese Registrate di cui femminile Export milioni di euro

Import milioni di euro

Tasso di disoccupazione di cui femminile

maschile Popolazione residente

Impieghi milioni di euro

Depositi milioni di euro

Prodotto interno lordo

(milioni di euro)**

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Popolazione 1° gennaio 2014

**

Stime anno 2013

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Territorio, popolazione e ambiente

Con 316 comuni e un territorio di oltre 6.800 kmq, ben distribuito tra zona pianeggiante e collinare e zona di montagna, la provincia di Torino è la quarta in Italia, non solo per presenza della popolazione (preceduta da Roma, Milano e Napoli) ma anche per estensione della superficie, collocandosi dopo Bolzano, Foggia e Cuneo. Con-serva tuttavia il primato in Italia per numerosità di comuni ad essa appartenenti.

In termini di popolazione, con quasi 2,3 milioni di abitanti, il territo-rio subalpino ha una densità abitativa di 337 abitanti per Kmq: quasi il 52% della popolazione residente è costituita da donne, mentre cir-ca il 40% dei residenti ha un’età inferiore ai 40 anni. La componente straniera rappresenta il 9,7% della popolazione complessiva. La dotazione infrastrutturale della provincia di Torino è funzionale sia alle esigenze economiche, sia a quelle sociali del territorio. In par-ticolare, gli indicatori di dotazione di infrastrutture, elaborate dall’I-stituto G. Tagliacarne e Unioncamere, evidenziano che le infrastrut-ture sociali della provincia sono nettamente superiori sia ai valori registrati nel Nord Ovest, sia a quelli del Piemonte. Quanto alle infrastrutture economiche, l’Aeroporto “Sandro Pertini” di Torino

Caselle è da annoverarsi sicuramente tra quelle più importanti e rilevanti per il territorio. Tuttavia, nel 2013 è proseguita la contra-zione del numero di passeggeri che sono transitati dall’Aeroporto “Pertini” (-10% rispetto all’anno precedente), che si sono attestati a 3,16 milioni. Analogamente, anche il numero di voli medi settima-nali ha registrato un ridimensionamento, soprattutto se paragonato alle medie di cinque anni prima.

Accanto alla buona dotazione infrastrutturale, la città di Torino ha ampliato nel corso degli ultimi anni la dotazione di verde urbano: secondo i dati resi disponibili dal comune di Torino, la città nel 2013 disponeva di ampi spazi verdi, in prevalenza parchi urbani (il 40,8% del totale) e verde attrezzato (il 15,6%), prezioso contributo alla vivibilità e alla percezione della qualità della vita che ne hanno i suoi cittadini e i visitatori.

La componente ambientale si riflette anche nell’elevata attenzione dei cittadini subalpini nel recupero e nella differenziazione dei ma-teriali. La raccolta differenziata in provincia di Torino rappresenta il 51% della raccolta complessiva di rifiuti, una percentuale superiore sia alla media italiana (39,9%), sia a quella del nord-Ovest (49,5%).

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26% Pianura <300 metri 83 comuni 34% Montagna >900 metri 107 comuni 40% Collina 126 comuni

TERRITORIO, POPOLAZIONE E AMBIENTE

Grafico 1 Distribuzione dei comuni della provincia di Torino per fascia altimetrica

Provincia di Torino: 315 comuni per 6.829 Kmq di territorio di cui:

montagna: 3.114,1 Kmq collina: 1.739,4 Kmq pianura: 1975,3 Kmq

Grafico 2 Popolazione residente in provincia di Torino per sesso, età e nazionalità

Totale popolazione residente: 2.297.917 di cui il 9,7% straniera

Fonte: Istat, Atlante di Geografia Statistica e Amministrativa Peso % e valori assoluti

>=90 Da 80 a 89 Da 70 a 79 Da 60 a 69 Da 50 a 59 Da 40 a 49 Da 30 a 39 Da 20 a 29 Da 10 a 19 Da 0 a 9 Maschi Di cui stranieri Femmine Di cui straniere 5.686 17.555 49.735 83.679 111.416 134.716 136.074 149.628 155.717 165.096 186.704 189.328 147.950 149.233 109.938 106.520 100.850 94.796 104.978 98.318

Fonte: Istat, Banca DEMO - Popolazione 1 gennaio 2014

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TERRITORIO, POPOLAZIONE E AMBIENTE

Movimento Aeroporto di Torino Caselle Indicatori di dotazione infrastrutturale per categoria.

Nord Ovest Piemonte Torino Indice Italia = 100 Fonte: Sagat

Fonte: Unioncamere-Istituto Guglielmo Tagliacarne- Dati anno 2012

Tabella 1 Grafico 3 Passeggeri Merci (t) 104,4 108,7 113,9 87,7 84,6 95,0 125,7 99,80 119,60 Voli medi settiman. nazionali Voli medi settiman. nazionali 3.160.287 3.521.847 3.710.485 3.560.169 3.227.258 9.694 10.542 8.137 8.351 6.552 160 236 253 257 300 149 208 207 220 233 2013 2012 2011 2010 2009

Indice delle infrastrutture sociali Indice delle infrastrutture economiche Indice infrastrutturale totale al netto dei porti

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Aree verdi del comune di Torino.

Ripartizione per tipologia Produzione di rifiuti urbani per tipologia di raccolta

Differenziata Indifferenziata Materiale Ingombrante

Fonte: Città di Torino. Anno 2013 Fonte: ISPRA

Grafico 4 Grafico 5

Torino TERRITORIO, POPOLAZIONE E AMBIENTE

1,7% Verde incolto 2,8% Verde storico 2,5% Altro verde 3,4% Verde impianti sportivi 8,5% Giardini scolastici 9,2% Orti urbani, aree agricole Verde attrezzato

15,6% Parchi e grandigiardini

40,8% 51% 53,3% 49,5% 39,9% 48,5% 45,8% 47,5% 58,9% 0,5% 0,9% 3,1% 1,2% Piemonte Nord-Ovest Italia 9,2% Aree di arredo urbano 0,4% Orti Botanici e vivai 6,2% Verde cimiteri urbani

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Economia e imprese

Anche nel corso del 2014, il processo di parziale riconversione della struttura del tessuto imprenditoriale della nostra provincia ha con-tinuato la sua evoluzione. Così, se da un lato il comparto manifattu-riero e le costruzioni continuano a registrare variazioni di stock nega-tive, per contro il comparto dei servizi rappresenta oggi più del 63% delle 227.208 imprese registrate in provincia di Torino. Aumenta la consistenza delle imprese nel settore dei servizi pubblici, sociali e personali (+0,8%) e del turismo (+0,6%). Tuttavia, tale incremento non basta a controbilanciare le perdite negli altri settori, e l’anno si chiude con una variazione di stock complessiva negativa (-1,7% rispetto al 2013). Questo quadro congiunturale ancora incerto non ha favorito gli investimenti nell’innovazione: il numero di domande torinesi di brevetto europeo pubblicate da EPO (European Patent Office) sono pari a quelle del 2011 (275), tuttavia Torino detiene ancora il 65% dei brevetti EPO depositati in Piemonte.

Anche l’imprenditoria straniera continua a subire una battuta d’arre-sto: dopo una frenata nel 2013 (+0,9%), anche nel 2014 le imprese straniere aumentano “solo” dello 0,6%. Dei 32.381 imprenditori stra-nieri presenti in provincia di Torino, il 25% è di nazionalità rumena,

il 15% è marocchino e il 7% è cinese.

Segnali incoraggianti verso una futura ripresa economica arriva-no dal fronte dell’interscambio con l’estero, che manifesta, per il secondo anno consecutivo, una dinamica positiva. Si registra un notevole aumento sia delle esportazioni, che toccano a fine anno i 20.600 milioni di euro (+3,5% rispetto al 2013), sia delle impor-tazioni (14.744 milioni di euro, +2,4%); in particolare, si registra un aumento nelle vendite all’estero di mezzi di trasporto (+6%), apparecchi elettrici (+14,8%) e macchinari ed apparecchi n.c.a. (+3,1%). Tra i primi 10 paesi di destinazione dell’export torinese, la Germania si conferma anche nel 2014 il principale paese impor-tatore, seguito a breve distanza dalla Francia. Gli USA restano in terza posizione, mentre la Polonia scavalca il Regno Unito. Al posto del Belgio, entra in classifica il Brasile, che nel 2014 detiene il 3,5% dell’export torinese.

Considerando nel suo complesso il grado di sviluppo del territorio torinese, la provincia di Torino ha prodotto il 54% del valore ag-giunto del Piemonte e il 4% di quello italiano (grazie soprattutto al comparto dei servizi).

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Tabella 2 Movimento anagrafico delle imprese in

provincia di Torino per settore di attività Grafico 6 Numero di brevetti europei (*)

Brevetti europei della provincia di Torino anni 2006-2012: 2.087

Registrate Iscrizioni Cessazioni Variaz. % di Stock Agricoltura e pesca

Industria

Servizi prevalentemente orientati alle imprese Costruzioni Commercio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Istruzione, sanità ed altri servizi pubblici, sociali e personali

Totale* 320 733 2.365 1.739 3.104 777 746 14.050 554 1.372 3.617 3.013 4.793 1.362 1.006 16.833 -1,6% -2,0% -1,7% -3,0% -1,6% 0,6% 0,8% -1,7%

* Nel totale sono comprese anche le imprese non classificate Fonte: Elaborazioni Camera di Commercio di Torino su dati InfoCamere - Anno 2014 (ATECO 2007)

Anno 2014 12.733 22.441 56.084 35.597 58.175 15.235 14.574 227.208 341 468 327 491 299 448 319 469 251 409 275 395 275 42 0 Torino Piemonte 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 ECONOMIA E IMPRESE

* Pubblicati dall’EPO (European Patent Office) Fonte: Osservatorio brevetti Unioncamere su dati EPO

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ECONOMIA E IMPRESE

Grafico 7 Composizione percentuale del Valore Aggunto Grafico 8 L’export della provincia di Torino per settori

Fonte: ISTAT - Dati 2014 in milioni di euro e peso % sul totale 41% Mezzi di Trasporto 0,6% 1,6% 2,0% 19,5% 21,9% 18,4% 5,3% 6,1% 5,9% 74,7% 70,5% 73,8% Torino Piemonte Italia 8.546 5% Altri Prodotti 939 4% Prodotti alimentari e bevande 770 2% Tessile, abbigliamento, pelli 430 2% Legno, carta e stampa 352 3% Prodotti chimici 585 6% Prodotti in metallo 1.322 7% Gomma, materie plastiche e minerali non metalliferi 1.340 4% Computer, apparecchi elettronici e ottici 776 5% Apparecchi elettrici 1.125 21% Macchinari ed apparecchi generali 4.409 Agricoltura Industria Costruzioni Servizi

V.A. 2012 della provincia di Torino: 60.385 milioni di euro

Fonte: elaborazione Istituto Tagliacarne - Unioncamere Nazionale -

Totale import = 14.744 mln. di euro Totale export = 20.600 mln. di euro Bilancia commerciale = +5.855 mln. di euro

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Grafico 9 I primi 10 Paesi di destinazione dell’export

torinese Grafico 10 Posizioni imprenditoriali straniere per principali nazionalità

Fonte: Elaborazioni Camera di commercio di Torino su dati InfoCamere - Anno 2014 e composizione % sul totale

Fonte: ISTAT - Dati 2014 in milioni di euro e peso % sul totale

Svizzera Brasile Turchia Cina Spagna Regno Unit o Polonia Stati Uniti Francia Germania 2,9% 3,5% 4,7% 5,5% 5,6% 5,7% 6,1% 10,5% 11,6% 12,1% 595 730 965 1.142 1.163 1.166 1.257 2.169 2.384 2.496 0 ₅₀₀ ₁₀₀₀ ₁₅₀₀ ₂₀₀₀ ₂₅₀₀ ₃₀₀₀ 24% Altri Paesi 7.780 1,9% Brasile 604 1,9% Senegal 610 1,9% Argentina 602 2,1% Tunisia 680 2,5% Svizzera 797 3,2% Germania 1.022 _3,4% Egitto 1.115 3,3% Nigeria 1.082 4,2% Albania 1.376 4,8% Francia 1.555 6,9% Cina 2.220 24,8% Romania 8.031 15,2% Marocco 4.907

Totale posizioni imprenditoriali straniere in provincia di Torino nel 2014: 32.381 +0,6 % rispetto all’anno 2013 ECONOMIA E IMPRESE

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Lavoro e formazione

Lavoro e formazione rappresentano componenti fondamentali per promuovere lo sviluppo e la competitività del sistema socio-economi-co del territorio.

Nel 2014 la forza lavoro in provincia di Torino si è mantenuta, nono-stante un leggero calo dall’anno precedente, al di sopra del milione di individui, che rappresentano più della metà della forza lavoro pie-montese e il 4% di quella italiana. Con 898mila lavoratori, il tasso di occupazione della provincia è del 61,4%, leggermente inferiore al dato regionale (62,4%), ma superiore a quello italiano (55,7%). Il tasso di disoccupazione, arrivato al 12,9%, è in linea al dato italiano (12,8%) e superiore a quello regionale (11,3%).

Quasi il 70% degli occupati lavora nel settore dei servizi, il 30% nell’industria e poco meno dell’1% nell’agricoltura.

Gli avviamenti totali del 2014 sono stati 345.276, di cui il 18,3% di questi erano contratti a tempo indeterminato, in calo dell’1% rispetto a un anno prima.

Tra i contratti a tempo determinato (81,7% del totale), le forme con-trattuali più utilizzate sono stati i contratti a tempo determinato subor-dinato (il 32,4% del totale) e quelli di somministrazione (il 25,4%),

entrambi in leggera crescita.

Cresce nuovamente nel 2013 il numero dei corsi di formazione pro-fessionale in provincia di Torino, cui è dato ampio spazio dall’Asses-sorato regionale alla formazione professionale, dimostrando un’offerta formativa completa. Sono 6.354 i corsi attivi, che hanno coinvolto oltre 100mila allievi.

Anche la presenza di studenti stranieri nelle scuole e negli istituti della provincia cresce (+1,4%) fino a raggiungere il totale di 36.490 stranieri, che rappresentano quasi il 12% degli studenti della provin-cia. Per quanto riguarda le provenienze, il 57% proviene da altri paesi europei, il 26,3% è di origine africana, il 9,8% arriva dal continente americano (l’unico che mostra un lieve calo rispetto all’anno prece-dente) e il 6,8% dall’Asia.

L’anno 2013 ha visto laurearsi nella provincia di Torino 16.819 stu-denti, di cui il 47,4% di sesso maschile e il 52,6% femminile. La facol-tà di Ingegneria è quella che ha fatto registrare il maggior numero di neolaureati, 3.790, cui segue, distanziata, Economia, con 2.411 laure-ati. Seguono la facoltà di Architettura (1.660) e la facoltà di Scienze Politiche (1.559).

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LAVORO E FORMAZIONE

Grafico 11 Indicatori dell’occupazione.

Confronto territoriale Tabella 3 Movimento dell’occupazionein provincia di Torino

Fonte: ISTAT, Forze di Lavoro - Medie 2014 Fonte: Istat, Forze di lavoro - Medie 2014, valori %

Occupati

in migliaia occupazione Tasso % 15-64 anni) Occupati in migliaia 490 408 67,3 55,5 8 269 621 Persone in cerca di occupazione in migliaia Tasso %

disoccupaz. di attività Tasso %

15-64 anni Forze di lavoro in migliaia Maschi Femmine 71 62 133 12,6 13,3 12,9 Maschi Femmine Totale Agricoltura Industria Servizi Totale 898 61,4 Totale 898 561 470 1.031 77,2 64,1 70,6 Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione 63,9 55,7 12,7 70,5 62,4 11,3 70,6 61,4 12,9

Italia Piemonte Torino

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LAVORO E FORMAZIONE

Grafico 12 Avviamenti per tipologia di contratto

Anno 2014 . Var.% 14/13 Tabella 4 Attività formative finanziate dall’Assessorato regionale alla formazione professionale

Fonte: Osservatorio sul sistema formativo piemontese - Dati anno 2013 Fonte: elaborazioni Camera di commercio di Torino su dati

CATEGORIE E TIPI FORMATIVI TORINO PIEMONTE Corsi Allievi Formazione iniziale Formazione superiore Alta formazione

Formazione per lo svantaggio

Formazione al lavoro

Formazione aziendale Formazione per l’apprendistato

Formazione sul lavoro

Formazione individuale Formazione degli adulti

Formazione permanente

Formazione sicurezza Formazione socio-assistenziale Formazione formatori

Azioni formative specifiche TOTALE 449 121 138 144 852 995 23 1.018 1.496 150 1.646 -21 2 23 3.539 8.760 2.269 1.889 1. 858 14.776 13.916 11.129 25.045 17.051 3.084 20.135 -686 31 717 60.673 891 240 339 253 1.723 1.478 23 1.501 2.751 325 3.076 19 32 3 54 6.354 17.579 4.403 2.637 3.178 27.797 17.241 18.562 35.803 29.028 6.354 35.382 302 964 48 1.314 100.296 Corsi Allievi 18,3% -7% Tempo indeterminato 13,0% -1% Altro tempo determinato 0,6% +11% Lavoro domestico 4,0% +6% Lavoro intermittente 6,4% +8% Tempo determinato parasubordinato 25,4% +7% Contratti di somministrazione 32,4% +3% Tempo determinato subordinato

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LAVORO E FORMAZIONE

Grafico 13 Provenienza degli studenti* Laureati e diplomati Università e Politecnico di

Torino Grafico 14

36.490 studenti stranieri, +1,4% rispetto all’A.S. 2011/2012 il 49,8% degli studenti stranieri in Piemonte

l’11,8% degli studenti complessivi in provincia di Torino

Laureati e diplomati nell’a.c. 2013: 16.819 di cui: 7.978 maschi e 8.841 femmine

Fonte: elaborazioni Camera di commercio di Torino su dati MIUR Anno solare 2013

Fonte: Rilevazione Scolastica della Regione Piemonte. Elaborazioni Ires (rielaborazione CCIAA)

57,0% +1,6% Europa 6,8% +5,3% Asia 26,3% +2,5% Africa 0,1% +533,3% Apolidi 9,8% -5,4% America Femmine Maschi Ing egneria Economia Ar chitettura Scienz e P olitic he Medicina e Chirur gia Lettere e Filosofia Psicologia Giurisprudenza Scienz e della Formazione Lingue e

Letterature Straniere Scienz

e Matematic he Fisic he e Naturali Geo-Biologico Farmacia Spor t Agraria Medicina V eterinaria 3.790 2.411 1.660 1.559 1.396 1.058 865 651 629 555 531 465 456 434 282 77

*Scuola dell’infanzia, Scuola primaria, Scuola secondaria di I e di II grado stranieri in provincia di Torino

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Turismo e qualità della vita

Soprattutto grazie al forte impulso dato in prima battuta dall’organizza-zione dei XX Giochi Olimpici invernali, e dalla successiva promodall’organizza-zione e realizzazione di eventi turistici, sportivi e socio-culturali sul territorio della provincia subalpina - dalle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ai più recenti World Masters Games - Torino ha sviluppato negli ultimi anni una spiccata capacità di attrazione sul territorio di numerosi vi-sitatori. Questi grandi eventi hanno stimolato l’aggiornamento e il restau-ro di numerestau-rose collezioni artistiche e museali, mentre in altri casi si è trat-tato di predisporre e inaugurare nuovi allestimenti: in entrambe le ipotesi si è riscosso spesso un notevole successo, come è avvenuto tra gli altri per il Museo dell’Automobile, la Venaria Reale e le Officine Grandi Riparazioni (OGR). Inoltre, importanti opportunità saranno offerte al territorio della provincia di Torino anche dall’Expo 2015, che si svolgerà a Milano, ma che avrà ricadute di rilievo sul capoluogo piemontese, sia per l’impatto economico diretto dell’Esposizione Universale, sia sul fronte dell’offerta culturale e della attrattività turistica. L’offerta ricettiva nella provincia su-balpina continua la sua fase di crescita, raggiungendo a fine anno un totale di 1.750 strutture turistiche dotate di 68.596 letti. Dal 2007 ad oggi gli esercizi alberghieri sono aumentati del 5,7%, mentre quelli extra

alber-visite nel sistema museale della provincia di Torino (+6,1% rispetto al 2012), per un totale di oltre 4 milioni a fine 2013. Tra gli istituti, le prime posizioni per numero di visite si mantengono invariate, con La Venaria Reale al primo posto con 598.547 ingressi, seguita dal Museo Nazionale del Cinema (567.977) e dal Museo Egizio (540.332). Nell’ultimo anno gli arrivi turistici in provincia si sono mantenuti pressoché costanti (con un leggero aumento di 35mila arrivi), ma in quanto alla provenienza cre-sce il turismo domestico, mentre quello estero è leggermente in calo. Tra i turisti stranieri, nella graduatoria dei principali paesi di provenienza resta al comando la Francia, che assicura un quarto del totale di turisti stranieri, mentre la Germania, ora al terzo posto con 34mila arrivi, si vede scaval-care dal Regno Unito che procura alla provincia quasi 44mila turisti. Nel 2013 le famiglie hanno speso in media 2.178 euro ogni mese, il 2,6% in più rispetto a quanto registrato nel 2012, che era invece stato un anno caratterizzato da un lieve calo nelle spese. Di questo ammontare, il 15,3% è rappresentato da beni di tipo alimentare, un punto percentuale in più rispetto all’anno precedente. Infine, si registra un’elevata propensione all’acquisto di beni tecnologici da parte dei nuclei familiari nell’area me-tropolitana torinese: nel 2012, il 95% delle famiglie possedeva cellulari di

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TURISMO E QUALITA’ DELLA VITA

Grafico 15 Offerta ricettiva per tipologia e capacità Sistema museale metropolitano torinese

Primi 10 per affluenza di visitatorio Grafico 16

553 esercizi alberghieri, +5,7% rispetto al 2007 1.197 esercizi extra alberghieri

+30,4% rispetto al 2007

Totale visite nel sistema museale della provincia di Torino nel 2013: 4,0 milioni

Fonte: Regione Piemonte - Osservatorio Culturale del Piemonte - anno 2013

Fonte: Regione Piemonte, Osservatorio Turistico Regionale Anno 2013 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 4-5-6 stelle 3 stelle 1-2 stelle Extra alberghiero Letti 71 267 221 918 76 280 207 943 79 283 205 953 78 284 198 1.036 76 285 197 1.068 81 288 193 1.130 78 292 183 1.197 66.191 68.596 2013 2012 La V enaria Reale Museo Nazionale Cinema Museo Egizio P olo Reale P alazzo Madama Museo Nazionale A utomobile GAM Museo J uventus Museo Nazionale Risor gimento

Museo Regionale Scienz

e Natural 598.547 646.751 567.977 566.842 540.332 495.664 395.220 291.491 190.735 141.171 179.492 173.936 168.914 75.115 157.358 99.500 151.097 145.111 115.106 122.010

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Grafico 17 Provenienza dei turisti stranieri in arrivo in

provincia di Torino Grafico 18 Arrivi di turisti italiani e stranieri in provincia di Torino

Arrivi stranieri: 386 mila, il 18,8% degli arrivi totali. Arrivi totali: 2 mln 053 mila

Fonte: elaborazioni Camera di commercio di Torino su dati Regione Fonte: elaborazione Camera di commercio di Torino su dati Regione

25,5% Francia 27,8% Altri paesi 2,2% Paesi Bassi 2,8% Belgio 2,9% Romania 3,4% Spagna 3,9% USA 4,7% Russia 6,6% Svizzera e Liechtenstein 8,8% Germania 11,4% Regno Unito Arrivi italiani Arrivi stranieri 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 1.089.296 272.834 1.237.347 245.475 1.653.739 259.190 1.724.765 243.701 1.765.895 234.771 1.533.181 484.888 1.667.228 385.967

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Grafico 19 Beni tecnologici posseduti per famiglià Grafico 20 La ripartizione della spesa famigliare a Torino

Spesa media mensile totale nel 2013: 2.178 euro di cui il 15,3% di beni alimentari e

l’ 84,7% di beni non alimentari

Fonte: XVII Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi, Camera di commercio di Torino, Ascom, Confesercenti, Ceris - Dati anno 2013 Fonte: Istat “Cittadini e nuove tecnologie” - Anno 2012, valori %

Piemonte

Area Metropolitana di Torino

34,5 29,5 57,9 61,2 91,8 95,1 37,3 37,7 19,2 21,9 58 63,5 53,5 60,4 5,9 6,0 45,7 51,8 23,0 27,1 Antenna P arabolica Lettore D VD

Cellulare Cellulare Abilitato Consolle per video-gioc

hi per sonal compter Accesso a Internet Connessione a bnda stretta Connessione a banda lar ga Videocamera 15,4% Sanità e altri servizi 15,3% Alimentari e bevande 3,3% Abbigliamento e calzature 42,5% Abitazione, combustibili ed energia 6,2% Mobili, elettrodomestici, servizi per la casa 12,5% Trasporti e comunicazioni 4,8% Ricreazione, spettacolo

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Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino Sede

via Carlo Alberto 16 - 10123 Torino tel. 011 571 61 - fax 011 571 6516 Settore Studi, Statistica e Prezzi

via San Francesco da Paola 24 - 10123 Torino tel. 011 571 4700/1/2/6 - fax 011 571 4710 studi@to.camcom.it www.to.camcom.it Apertura al pubblico lun-ven 9.00 - 12.15 lun-gio 14.30 - 15.45