• Non ci sono risultati.

Regione r.. - Lombardia ATS Brianza

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Regione r.. - Lombardia ATS Brianza"

Copied!
14
0
0

Testo completo

(1)

PUBBLICATA ALL'ALBO Sistema Socio Sanitario

Regione r .. • - Lombardia

ATS Brianza

D E L I B E R A Z I O N E N. D E L 2 4 FE'Òi

O G G E T T O : A P P R O V A Z I O N E D E L R E G O L A M E N T O P E R L A P R E S E N Z A DI A N I M A L I DA COMPAGNIA D E I DIPENDENTI ATS N E L P R O P R I O L U O G O DI L A V O R O

L'anno 2020 il giorno 2S\- del mese di v ^ = ^ S S f t £ ^ 0 , in Monza nella sede legale dell'ATS della Brianza, il Direttore Generale Silvano Casazza prende in esame l'argomento in oggetto e delibera quanto segue

I L D I R E T T O R E G E N E R A L E P R E M E S S O che:

- recenti studi volti a valutare l'impatto della presenza di un animale da compagnia sul luogo di lavoro hanno evidenziato la riduzione in capo ai dipendenti dello stress lavorativo, nonché un aumento del livello di empatia tra colleghi con conseguente miglioramento della socializzazione tra persone;

- l'interesse e la sensibilità verso la tematica in oggetto crescono sensibilmente di anno in anno, al punto tale per cui molte pubbliche amministrazioni, tra cui anche ATS Milano Città Metropolitana, hanno adottato un regolamento per l'accesso degli animali da compagnia negli uffici aziendali;

V A L U T A T E :

- la rilevanza di ATS Brianza sia in termini di dimensioni territoriali sia in termini di presenza di sedi sul territorio, nonché l'esistenza delle competenze specifiche, all'interno del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale, per determinare le corrette modalità di implementazione del servizio all'interno di una struttura pubblica;

- l'apertura residuale al pubblico degli uffici dell'ATS, in applicazione della L.R. 23/2015 e s.m.i.;

R I T E N U T O in base a quanto sopra descritto di definire un regolamento per stabilire le regole d'accesso degli animali negli uffici dell'Agenzia, parte integrante e sostanziale della presente delibera;

SU PROPOSTA del Direttore dell'U.O.C. Igiene Urbana Veterinaria;

DATO A T T O che il presente provvedimento non comporta oneri a carico di questa ATS;

V I S T E :

- l'attestazione di regolarità tecnica e di legittimità del presente provvedimento espressa dal Direttore dell'Unità Organizzativa proponente

- l'attestazione di regolarità contabile da parte del Direttore dell'U.O.C. Economico Finanziario riportate in calce al presente provvedimento;

A C Q U I S I T I i pareri favorevoli espressi dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario e dal Direttore Sociosanitario

D E L I B E R A

l

(2)

per le motivazioni indicate in premessa:

- di approvare il Regolamento per la presenza di animali da compagnia dei dipendenti ATS nel proprio luogo di lavoro, allegato alla presente delibera quale parte integrante e sostanziale;

- di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico di questa ATS;

- di dare atto che ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dei commi 4 e 6 dell'art. 17 della L.R. n. 33/2009, come modificata dall'art. 1 della L.R. n. 23/2015, il presente provvedimento è immediatamente esecutivo;

- di disporre, ai sensi del medesimo art. 17, comma 6, della L.R. n. 33/2009, la pubblicazione del presente provvedimento all'albo on line dell'Ente;

- di disporre l'invio della presente deliberazione alle Unità Organizzative interessate.

2

(3)

A T T E S T A Z I O N E DI REGOLARITÀ' T E C N I C A E C O N T A B I L E U.O. P R O P O N E N T E : U O C Igiene Urbana Veterinaria

Si attesta la regolarità tecnica e la legittimità del provvedimento essendo state osservate le norme e le procedure previste per la specifica materia. X^~*

I L Direttore . ( D i e g c ^ r e g o }

(firma)

U.O.C. E C O N O M I C O F I N A N Z I A R I O

Si attcsta la regolarità contabile del presente provvedimento:

Bilancio anno :| | Sanitario | [ Socio Sanitario Integrato (ASSI)

Sociale

Impegno:

Conto n.: Importo:

I L D I R E T T O R E ad interim

N O T E :

Parte riservata ad acquisti di beni c servizi al di fuori delle Convenzioni CQNSIP, A R C A e M E P A U.O. P R O P O N E N T E :

Si attesta che i beni/servizi oggetto d i acquisto con il presente provvedimento non sono oggetto d i convenzione attiva presso la Concessionaria Servizi Informatici Pubblici (CONS1P S.p.A.) del Ministero dell'Economia e delle Finanze, per cui nella fattispecie non è applicabile il disposto d i cui all'art. 26, comma 3, della Legge n. 488/1999 e successive modificazioni ed integrazioni e neppure presso l'Azienda Regionale Centrale Acquisti ( A R C A ) S.p.A.

d i cui alla L.R. n. 33 del 28.12.2007 e ss.mm.ii.

Si attesta che il bene/servizio da acquisire, oggetto del presente provvedimento, né si è reperito né è presente sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione ( M E P A ) d i cui all'art. 3, comma 1 lett. ecce) del Decreto Legislativo n. 50/2016 e ss.mm.ii. ovvero è presente ma trattasi d i prodotto/servizio comune e standardizzato non idoneo, in quanto tale, a soddisfare le esigenze specifiche e particolari dell'Agenzia.

I L . . . (nominativo)

C E R T I F I C A T O DI P U B B L I C A Z I O N E

Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo pretorio on line dell'Agenzia

per la durata di giorni quindici consecutivi dal al inclusi.

Monza, lì II Funzionario addetto

3

(4)
(5)

^ 2 4 FEB, 2020

Sistema Socio Sanitario DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI

WjM Regione

ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Lombardia

Lecco, Corso Carlo Alberto 120

ATS Brianza

Desio, Via Novara 3

REGOLAMENTO

R E G O L A M E N T O PER LA P R E S E N Z A DI A N I M A L I DA C O M P A G N I A DI D I P E N D E N T I ATS NEL P R O P R I O L U O G O DI

L A V O R O

ID 04856

rev data d i

verifica D e s c r i z i o n e delle m o d i f i c h e

FIRMA DI REDAZIONE

FIRMA DI VERIFICA rev data d i

verifica D e s c r i z i o n e delle m o d i f i c h e

NOMINATIVO (FUNZIONE)

NOMINATIVO (FUNZIONE)

0 10/02/2020 Prima emissione Dr. Diego1->erego_

D i r e t t o S;y ^ C j y y ^; >

Dr. Fabrizio Galbiati

\ Direttore DV

\ / _

1

t r

Approvato con deliberazione nrì^-1 d e l " ' u

(6)

Sistema Socio Sanitario

Regione Lombardia ATS Brianza

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Lecco, Corso Carlo Alberto 120 Desio, Via Novara 3 DOCUMENTO DI PROPRIETÀ' D E L L A A T S D E L L A BRIANZA

SOMMARIO

Premessa 3 Art. 1: L'animale 3 Art. 2: Quali animali? 4 Art. 3: Requisiti preliminari per l'accesso ai luoghi di lavoro 4

Art. 4: Il posto di lavoro 4 Art. 5: Criteri generali di gestione 5

Art. 6: Criteri particolari di gestione 5 Art. 7: Uscite per esigenze fisiologiche 6 Art. 8: Richiesta e rilascio del permesso di accesso dell'animale al luogo di lavoro 6

Art. 9: Sospensione e revoca del permesso di accesso dell'animale al luogo di lavoro 6

ID 04856 RevO Pag. 2 d i 7

(7)

Sistema Socio Sanitario DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI

FjTl Regione

ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

j^J Lombardia

Lecco, Corso Carlo Alberto 120

ATS Brianza

Desio, Via Novara 3

P r e m e s s a

I nostri amici a quattro zampe con noi in ufficio: una presenza positiva, e non lo dicono solo gli amanti degli animali!

In base a recenti studi volti a valutare l'impatto che può avere la presenza di un animale da compagnia nei luoghi di lavoro, è emerso che tenere un cane o un gatto in ufficio contribuisce a ridurre lo stress lavorativo e a migliorare l'umore generale, favorendo la socializzazione tra le persone e producendo empatia. Senza dimenticare che, per i padroni degli animali ospitati, la possibilità di far fronte, senza preoccupazioni, ad improvvise difficoltà di gestione pratica del proprio

"pet" rappresenta un importante "benefit aziendale" e può trasformare il senso di colpa del lasciare il proprio amico a casa, mentre si è al lavoro, in una esperienza gradevole anche per i colleghi.

Considerati i vantaggi, naturalmente va anche detto che non è possibile portare animali in ufficio in modo indiscriminato ma ci si deve attenere ad un codice di condotta che comporti il rispetto di alcune importanti regole di convivenza con i colleghi e di tutela del benessere dell'animale stesso.

I padroni dovranno garantire per i propri animali il possesso di alcuni requisiti fondamentali per l'accesso al luogo di lavoro e fare in modo che non arrechino disturbo ai colleghi ed allo svolgimento delle proprie e altrui mansioni.

I nostri ospiti a quattro zampe non potranno gironzolare a caso o in aree particolari (come le sale riunioni o le aree destinate al coffee break) e dovranno poter disporre di tutti gli accorgimenti utili a farli sentire a proprio agio in un ambiente chiuso.

Infine, è bene ricordare che il nostro amico a quattro zampe ha proprie esigenze ed abitudini che andranno valutate con attenzione e sempre garantite, nel momento in cui si sceglierà di portarlo in ufficio, affinché una giornata speciale per il nostro compagno "peloso" si trasformi anche in un momento di piacevole condivi- sione per i colleghi di lavoro.

Art. 1: L'animale

Il proprietario deve valutare serenamente e con attenzione se il desiderio di avere sempre con sé il proprio animale non sia preminente sul benessere di quest'ultimo.

In particolare, poiché il personale dipendente deve prioritariamente svolgere le proprie mansioni, si deve considerare che non potrà dedicare un'attenzione costante al proprio animale.

L'ambiente di lavoro rappresenta, per l'animale, una situazione nuova, ricca di odori particolari, rumori e spazi molto diversi da quelli a cui è abituato; pertanto, potrebbe essere fonte di stress ed annullare il piacere di stare vicino al proprio proprietario. Se un animale è abituato ad una vita dinamica, la permanenza in un luogo chiuso e monotono potrebbe non renderlo sereno.

Pertanto, prima di assumere una decisione in merito, è più che opportuno che il proprietario valuti lo stato di benessere dell'animale nel proprio abituale ambiente di vita e lo raffronti con quello del luogo di lavoro, in cui intende portarlo.

ID 04856 RevO P a g . 3 di 7

(8)

Sistema Socio Sanitario

Regione Lombardia ATS Brianza

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Lecco, Corso Carlo Alberto 120 Desio, Via Novara 3

Art. 2: Quali animali?

L'animale che meglio potrebbe adattarsi alla vita d'ufficio è il cane, sia per le sue caratteristiche di specie che per la sua capacità di apprendimento.

Il gatto, pur adattandosi a vivere in ambienti confinati a lui noti, di norma è molto reattivo e meno facilmente gestibile, qualora debba affrontare situazioni nuove ed impreviste; è stressato dai continui spostamenti e dall'inserimento in ambienti nuovi e, generalmente, non accetta il guinzaglio e la museruola.

Per tutte le altre specie domestiche (es. furetto) occorre valutare caso per caso.

Alla luce delle precedenti considerazioni, si ritiene che possano accedere ai luoghi di lavoro:

i cani fino a 25 kg di peso (taglia piccola e media);

i cani oltre 25 kg di peso, previa valutazione comportamentale del cane medesimo da effettuarsi a spese del proprietario;

i gatti, qualora sia possibile condurli al guinzaglio.

Art. 3: Requisiti preliminari per l ' a c c e s s o ai luoghi di lavoro

L'animale deve essere:

regolarmente iscritto all'Anagrafe Regionale degli Animali d'Affezione (AAA);

dotato di un libretto sanitario;

sottoposto a regolari controlli veterinari;

sottoposto a regolari profilassi vaccinali ed a sistematici trattamenti antiparassitari;

pulito e spazzolato;

non può essere oggetto di una Ordinanza dell'Autorità competente che lo qualifichi "animale pericoloso".

Il proprietario:

a. deve aver stipulato una polizza assicurativa per danni contro terzi, che preveda la copertura del con- duttore o del proprietario dell'animale, per eventuali danni causati da animali domestici;

b. è opportuno che segua uno dei corsi per l'acquisizione del "Patentino", organizzati anche da questa ATS.

Art. 4: Il posto di lavoro

Il proprietario deve valutare se il proprio luogo di lavoro sia idoneo all'accesso dell'animale.

In relazione ai vari ambiti lavorativi di questa ATS:

ID 04856 RevO P a g . 4 d i 7

(9)

Sistema Socio Sanitario DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI

P I Regione

ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

|£|J Lombardia

Lecco, Corso Carlo Alberto 120

ATS Brianza

Desio, Via Novara 3

a) gli animali sono ammessi nei luoghi di lavoro:

a. ove non sono rese prestazioni d'ufficio con contatto diretto col pubblico o sono rese in modo saltuario;

b. occupati da un solo lavoratore (ufficio singolo);

c. condivisi da più lavoratori previo consenso formale di tutti coloro che lo occupano (ufficio multiplo); in questo caso tutti i proprietari/detentori dell'animale devono sottoscrivere il proprio consenso all'introduzione nel medesimo spazio del proprio animale e manlevare l'Amministrazione da qualunque responsabilità;

b) gli animali non sono ammessi nei luoghi di lavoro:

a. ove vengono rese prestazioni sanitarie ambulatori o strutture assimilabili;

b. ove vengono rese prestazioni d'ufficio, con contatto diretto e continuativo col pubblico (es. sportello).

c. se di sesso femminile, nel periodo di estro o in gravidanza;

d. se presentano manifestazioni gastroenteriche in atto (vomito-diarrea) o se malati.

Il proprietario/detentore, a cui è stato accordato l'accesso al luogo di lavoro, deve:

a. individuare e concordare, con il responsabile della sede di lavoro, lo spazio destinato all'animale in modo tale da non disturbare le attività lavorative nonché le modalità d'accesso.

b. dedicare particolare attenzione nei contatti/rapporti con altri colleghi che possono avere problemi verso gli animali (fobie, paura, allergie, ecc.).

c. evitare che la presenza dell'animale non comporti costi aggiuntivi per l'Amministrazione con parti- colare riguardo alla pulizia del luogo di stabulazione del medesimo.

Art. 5: Criteri generali di gestione

Il proprietario/detentore deve essere in grado di gestire l'animale, di cui è responsabile civilmente e penalmente.

Il proprietario/detentore, nel rispetto della vigente normativa, deve condurre e mantenere l'animale mediante guinzaglio di lunghezza massima di 1,5 metri, per tutta la durata della sua presenza in ATS e, in ogni caso, porre in essere ogni possibile precauzione per evitare l'allontanamento del

proprio animale dalla postazione a lui assegnata.

I cani di piccola taglia possono essere portati nel "trasportino".

II proprietario/detentore non può portare sul luogo di lavoro un cane che abbai con frequenza o che, comunque, disturbi il lavoro dell'ufficio.

Art. 6: Criteri particolari di gestione

Il proprietario/detentore a cui è stato accordato, dall'Amministrazione, 'accesso al luogo di lavoro deve:

a) essere munito di:

ID 04856 Rev 0 Pag. 5 di 7

(10)

Sistema Socio Sanitario

Regione Lombardia ATS Brianza

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Lecco, Corso Carlo Alberto 120 Desio, Via Novara 3 a. guinzaglio;

b. museruola (esclusi gatti);

c. cibo ed acqua e relative ciotole, secondo le esigenze dell'animale;

d. attrezzatura idonea per la raccolta delle eventuali deiezioni o del pelo;

e. attrezzatura per la pulizia dello spazio occupato dal cane e di eventuali altre aree

"sporcate", ivi compresi eventuali teli assorbenti monouso per possibili emergenze;

b) mostrare il permesso di accesso, al personale addetto al controllo della sede di lavoro (es. portineria) ogni qualvolta gli sia richiesto;

c) rispettare il percorso eventualmente assegnatogli per far giungere l'animale dall'entrata in sede al luogo di lavoro;

d) far soggiornare il cane esclusivamente nel luogo assegnatogli e, possibilmente, tenere la porta della stanza chiusa durante la permanenza dell'animale;

e) non far avvicinare l'animale da/ad altri dipendenti o visitatori.

Art. 7: Uscite per esigenze fisiologiche

L'animale deve essere messo nelle condizioni di rispettare le proprie esigenze fisiologiche.

A tal fine deve poter uscire dal luogo di ricovero a lui destinato e recarsi in luogo aperto almeno 2 volte al giorno nell'arco delle circa 8 ore di permanenza al lavoro del proprietario/detentore.

Al riguardo, il proprietario si recherà al luogo di lavoro dopo aver già fatto fare all'animale una "prima passeggiata". Fatti salvi casi di forza maggiore, le ulteriori uscite non devono interferire con le esigenze lavoro. Ogni uscita deve essere timbrata nei 2 versi.

Art. 8: Richiesta e rilascio del permesso di a c c e s s o dell'animale al luogo di lavoro

La richiesta deve essere presentata al direttore/responsabile della sede di lavoro di appartenenza, utilizzando l'apposita modulistica.

Quest'ultimo la inoltra all'Amministrazione per l'emissione del relativo parere. Tale parere è a discrezione dell'Amministrazione medesima.

Art. 9: Sospensione e revoca del permesso di a c c e s s o dell'animale al luogo di lavoro

Il direttore/responsabile della sede di lavoro in cui viene detenuto l'animale, per:

ID 04856 Rev 0 Pag. 6 di 7

(11)

Sistema Socio Sanitario DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Lecco, Corso Carlo Alberto 120 Desio, Via Novara 3

P I Regione

g^jll Lombardia ATS Brianza

a) violazione del presente regolamento aziendale da parte del proprietario/detentore dell'animale;

b) motivi sanitari o di sicurezza;

c) incompatibilità dell'animale al luogo di lavoro in cui viene detenuto (es., abbaiare ripetuto e prolungato, aggressività nei confronti di altro personale, ecc.);

d) ogni altro motivo ritenuto ostativo all'accesso e alla permanenza dell'animale presso la sede e/o il luogo di lavoro;

sospende l'accesso dell'animale alla sede ed al luogo di lavoro, ne dà immediata comunicazione alla Amministrazione che, a suo insindacabile giudizio, può revocare il permesso di accesso precedentemente rilasciato.

ID 04856 RevO Pag. 7 di 7

(12)
(13)

Sistema Socio Sanitario

Regione Lombardia ATS Brianza

D i p a r t i m e n t o Veterinario e Sicurezza deeli A l i m e n t i d i

Origine Animale Lecco, Corso Carlo Alberto 120

Desio, Via Novara 3

MODULO

RICHIESTA DI ACCESSO AL PROPRIO LUOGO DI LAVORO

E DI DETENZIONE DI UN ANIMALE DA COMPAGNIA

Ms i : N e t s

ISO 9001

adiri ORA r e c a 2015

Il/La sottoscritto/a

dipendente di questa ATS in qualità di matricola n.|

assegnato a sede di in qualità di:

|_| proprietario

| J detentore

chiede l'accesso al proprio luogo di lavoro e la relativa detenzione del seguente animale, iscritto all'Anagrafe Animali d'Affezione della Regione Lombardia:

specie Razza Sesso età (anni) taglia

m icrochip L L L I J J J J J J J J J J J J

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art.76delD.P.R.28dicembre2000,n.445iviindicate(articoli482,483,489,495e496CP), nonché della sanzione della decadenza dai benefici conseguiti a seguito di un provvedimento adottato in base a una dichiarazione rivelatasi successivamente mendace,

DICHIARA

- di aver letto ed accettare quanto contenutone! "Regolamento perla presenza di animali da compagnia di dipendenti ATS nel proprio luogo di lavoro";

di assumersi ogni responsabilità civile e penale in merito agli eventuali danni, a persone e a cose deri- vanti dall'accesso e dalla presenza dell'animale nel luogo di lavoro;

/ /

(località) (data)

Il/La Richiedente

Parere Direzione ATS

AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE (ATS) DELLA BRIANZA

Sede legale e t e r r i t o r i a l e : Viale Elvezia 2 - 20900 Monza - C.F. e Partita IVA 09314190969 Sede territoriale di Lecco: C.so C. Alberto 120 - 23900 Lecco

ID048S7f«v.O d a U : 10.02.2020 Palina I d i 2

(14)

Sistema Socio Sanitario

D i p a r t i m e n t o Veterinario e Sicurezza degli A l i m e n t i d i

MODULO R e g i o n e

gjjj] L o m b a r d i a ATS B r i a n z a

D i p a r t i m e n t o Veterinario e

Sicurezza degli A l i m e n t i d i RICHIESTA DI ACCESSO AL PROPRIO LUOGO DI LAVORO

E DI DETENZIONE DI UN ANIMALE DA COMPAGNIA

R e g i o n e

gjjj] L o m b a r d i a ATS B r i a n z a

Origine A n i m a l e Lecco, Corso Carlo Alberto 120

Desio, Via Novara 3

RICHIESTA DI ACCESSO AL PROPRIO LUOGO DI LAVORO

E DI DETENZIONE DI UN ANIMALE DA COMPAGNIA

ISO 9001 ^Qfcsjg'

ooizlD-i r e - a 2?1S

Informativa privacy ai sensi del Regolamento 679/2016/UE

Si comunica clic tutti i dati personali (comuni identificativi, sensibili e/o giudiziari) comunicati al Agenzia di Tutela della Salute Brianza saranno trattati esclusivamente per finalità istituzionali nel rispetto delle prescrizioni previste Regolamento 679/2016/UE.

Il trattamento dei dati personali avviene utilizzando strumenti e supporti sia cartacei che informatici.

Il Titolare del trattamento dei dati personali è il Agenzia di Tutela della Salute Brianza.

L'Interessato può esercitare i diritti previsti dagli articoli 15, 16, 17, 18, 20, 21 e 22 del Regolamento 679/2016/UE.

L'informativa completa, denominata "Informativa privacy - Servizi generici", redatta ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento 679/2016/UE è reperibile presso gli uffici aziendali e consultabile sul sito web dell'ente all'indirizzo https://www.ats-brianza.it/it/.

Il Data Protection Officer/Responsabile della Protezione dei dati individuato dall'ente c il seguente soggetto:

DPO P.IVA V i a / P l a n a CAP C o m u n e Nominativo del DPO

LTA S.r.l. 14J43311009 Vicolo delle Palle, 25 00186 Roma RECUPERO LUIGI

AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE (ATS) DELLA BRIANZA

Sede legale e territoriale: Viale Elvezia 2 - 20900 Monza - C.F. e Partita IVA 09314190969 Sede territoriale di Lecco: C.so C. Alberto 120 - 23900 Lecco

ID048S7 rev. 0 data: 10.02.2020 Pagina 2 di 2

Riferimenti

Documenti correlati

5) la "Convenzione tra Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza e Synlab Italia Srl - Synlab di Lecco per la realizzazione del programma di diagnosi precoce del tumore

6 ha stabilito le modalità di erogazione di prodotti destinati all'alimentazione dei pazienti affetti da morbo celiaco ed in particolare prevede che tali prodotti siano

L'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Brianza (di seguito "ATS") rende noto che con il presente avviso intende acquisire una manifestazione di interesse da parte degli

1) Rilevazione della quota di farmaci equivalenti-generici presenti nelle prescrizioni territoriali espressi come percentuale del totale delle DDD prescritte e come

92801/21 del 24/11/2021, alla luce delle mail sopraindicate, ha comunicato alla Direzione Generale Welfare, al Dirigente della Struttura Farmaco e Dispositivi Medici UO

11 comma 7 del DL 1/2012 convertito con modificazioni in Legge 27/2012, così come modificato dalla Legge 124/2017, la titolarità della farmacia assegnata è condizionata

PRECISATO che la Società "MGS IPERMERCATI S.R.L." emetterà entro il 10 di ogni mese il documento di pagamento all'ATS Brianza sulla base dell'importo corrispondente alle

Il Dipartimento PAAPSS, afferente alla Direzione Socio Sanitaria, ha funzioni strategiche e trasversali legate alla programmazione, all'accreditamento, alla negoziazione e