PIANO DI
PROTEZIONE CIVILE
RELAZIONE GENERALE Luglio 2020
Il professionista incaricato: Dott. Geol. Daniele Calvi La collaboratrice: Dott.ssa Ilenia Bresciani
1
INDICE
1. PREMESSA PAG. 3
2. LE NORME DI PROTEZIONE CIVILE PAG. 5
2.1 ‐ Il Decreto Legislativo n°1/2018
Le norme regionali di Protezione Civile in Lombardia PAG.5
2.2 ‐ D.g.r. 6 marzo 2017 ‐ n. X/6309 PAG.5
2.3 – Il Piano di Protezione Civile del Comune di Casorate Primo PAG.5 2.4 ‐ Dal Sistema PEWEB ai Piani Di Protezione Civile Online PAG.6
3. ANALISI DELLE PERICOLOSITÀ PAG. 7
3.1 Rischi idraulico ed idrogeologico PAG. 8
3.2 Rischio incendio boschivo PAG. 9
3.3 Rischio sismico PAG. 10
3.4 Rischio industriale PAG. 12
3.5 Rischio viabilistico PAG. 16
4. GLI SCENARI DI RISCHIO PAG. 18
4.1 – Scenari di rischio per rischi naturali PAG. 18 4.2 – Scenari di rischio per rischi di natura antropica PAG. 18 4.2.1 ‐ Scenario di Rischio 1/C – 01 “Messaggerie del Garda” PAG. 18
5. METODI DI PREANNUNCIO PAG. 20
5.1 – Preannuncio rischio idraulico legato ad eventi meteorici forti PAG. 20 5.2 – Impossibilità di preannuncio eventi di natura antropica PAG. 20
6. ORGANISMI DI PROTEZIONE CIVILE PAG. 21
6.1 ‐ Servizio Nazionale della Protezione Civile PAG. 21
6.2 ‐ Protezione Civile in Lombardia PAG. 21
6.3 Tabelle Anagrafiche PAG. 22
2 7. RECAPITI ENTI ISTITUZIONALI E DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI PAG. 26
8. ANALISI DEL TESSUTO URBANIZZATO PAG. 29
9. QUADRO NORMATIVO PAG. 44
9.1 – Normativa Statale PAG. 44
9.2 – Normativa Regionale PAG. 45
CARTE TEMATICHE
TAVOLA 1/A CARTA DEL RISCHIO IDRAULICO SCALA 1:5.000 TAVOLA 1/C CARTA DEL RISCHIO INDUSTRIALE SCALA 1:5.000 TAVOLA SCENARIO DI RISCHIO INDUSTRIALE 1/C
N.1 “MESSAGGERIE DEL GARDA” SCALA 1:4.000 TAVOLA 1/E BIS CARTA DEL RISCHIO VIABILISTICO SCALA 1:5.000 TAVOLA 2/A BIS CARTA DI ANALISI DEL TESSUTO URBANIZZATO
AREE, EDIFICI E STRUTTURE STRATEGICHE SCALA 1:5.000
3 1. PREMESSA
Il presente Piano di Protezione Civile, realizzato su incarico del Comune di Casorate Primo (PV), ha come oggetto l’”Affidamento di incarico professionale per aggiornamento piano di emergenza comunale di protezione civile ‐ CIG Z7F2B46ADC”, in conformità alle Linee Guida di cui alla D.G.R.
n°8 del 18/05/2007 “Direttiva Regionale per la pianificazione di emergenza degli enti locali e successive modifiche, delle “Indicazioni Operative per la redazione dei Piani di Emergenza Comunali (ai sensi della DGR 4732/2007)”, della D.g.r. 6 marzo 2017 ‐ n. X/6309 “Direttiva regionale in materia di gestione delle emergenze regionali” e del decreto legislativo n.1 del 2 gennaio 2018
“Codice della Protezione Civile”.
Il presente documento è il primo aggiornamento al Piano di Emergenza Comunale del Comune di Casorate Primo, redatto nel marzo 2013 ed approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n°3 del 27/02/2014, che da normativa attualmente vigente diviene Piano di Protezione Civile (D.lgs n.1 del 02/01/2018).
Il Piano di Emergenza Comunale redatto a marzo 2013, si componeva di:
‐ Relazione Generale
‐ Procedure operative di Intervento
‐ Carte tematiche
o Tavola 1/D ‐ Carta Della Pericolosità Sismica (1:5.000) o Tavola 1/E ‐ Carta Del Rischio Viabilistico (1:5.000)
o Tavola 2/A ‐ Carta di Analisi Del Tessuto Urbanizzato Aree, Edifici e Strutture Strategiche (1:5.000)
o Tavola 2/B ‐ Carta Della Viabilità Principale e Minore (1:5.000)
Il presente aggiornamento del piano, datato luglio 2020, invece si compone di:
‐ Relazione Generale
‐ Procedure operative di intervento
‐ Carte tematiche:
o Tavola 1/A ‐ Carta Del Rischio Idraulico (1:5000) o Tavola 1/C ‐ Carta Del Rischio Industriale (1:5000)
o Scenario Di Rischio Industriale 1/C – N.1 “Messaggerie Del Garda” (1:4.000) o Tavola 1/E Bis ‐ Carta Del Rischio Viabilistico (1:5000)
o Tavola 2/A Bis ‐ Carta Di Analisi Del Tessuto Urbanizzato Aree, Edifici e Strutture Strategiche (1:5000)
‐ Vademecum del Cittadino
Della Relazione Generale di cui al Piano di Emergenza Comunale redatto a marzo 2013 vengono confermate integralmente le seguenti parti:
‐ Capitolo 1 – Introduzione
‐ Capitolo 2 – Le norme di protezione civile Capitolo 2.1 – La Legge n°225/92
4 Capitolo 2.2 – Il Decreto Legislativo n°112/98
Capitolo 2.3 ‐ Le norme regionali di Protezione Civile in Lombardia “Il Metodo Augustus”
‐ Capitolo 4 – Analisi Territoriale
‐ Capitolo 9 – Moduli di segnalazione emergenze ed avvisi alla popolazione
Le rimanenti parti della Relazione Generale vengono modificate, integrate e aggiornate da quanto contenuto nel presente documento.
Le Procedure operative di intervento redatte nel 2013 vengono abrogate e sostituite da quanto contenuto nelle nuove Procedure operative di Intervento, redatte a luglio 2020.
Le Carte tematiche: Tavola 1/D ‐ Carta Della Pericolosità Sismica (1:5.000) e la Tavola 2/B ‐ Carta Della Viabilità Principale e Minore (1:5.000) sono abrogate. La carta della pericolosità sismica viene abrogata in quanto ai fini del presente piano non si considera rilevante il rischio sismico, mentre la Carta della viabilità principale e minore andrebbe a sovrapporsi e duplicare le informazioni già presenti nel Piano di Governo del Territorio vigente.
Le Carte tematiche: Tavola 1/E ‐ Carta Del Rischio Viabilistico (1:5.000) e Tavola 2/A ‐ Carta Di Analisi Del Tessuto Urbanizzato Aree, Edifici e Strutture Strategiche (1:5.000) vengono modificate, integrate e aggiornate dalle carte tematiche: Tavola 1/E bis ‐ Carta Del Rischio Viabilistico (1:5.000) e Tavola 2/A bis ‐ Carta Di Analisi Del Tessuto Urbanizzato Aree, Edifici e Strutture Strategiche (1:5.000).
Vengono realizzate le carte tematiche Tavola 1/C ‐ Carta Del Rischio Industriale (1:5000) e Scenario di Rischio Industriale 1/C – N.1 “Messaggerie Del Garda” (1:4.000), in quanto nel confinante Comune di Calvignasco (MI), l’azienda Messaggerie del Garda Spa è inserita nell’Inventario Nazionale degli Stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante e i possibili danni coinvolgono anche il Comune di Casorate Primo.
L’aggiornamento del Piano introduce anche il nuovo elaborato “Vademecum del Cittadino” e si completa con l’inserimento dei dati del piano nel portale di Regione Lombardia “Piano Di Protezione Civile Online”.
Al fine di redigere l’aggiornamento del Piano di Protezione Civile, sono stati considerati i seguenti nuovi dati di base:
- Variante Generale al Piano di Governo del Territorio (Documento di Piano, Piano dei Servizi e Piano delle Regole) e della componente geologica idrogeologica e sismica ai sensi della L.R. 12/2005 ‐ Deliberazione C.C. n° 13 del 12/03/2019
In corrispondenza del territorio comunale sono stati individuate tre tipologia di rischio quella relativa al Rischio Viabilistico, Rischio Industriale e Rischio Idraulico.
5 2. LE NORME DI PROTEZIONE CIVILE
2.1 ‐ Il Decreto Legislativo n°1/2018
Attualmente, in Italia tutto il sistema di Protezione Civile è fondato sul decreto legislativo n.1 del 2 gennaio 2018 “Codice della Protezione Civile”, che riordina, coordina, modifica e integra tutte le precedenti disposizioni che avevano disegnato l’odierno impianto del sistema. Il Codice definisce le attività di Protezione Civile (previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, gestione delle emergenze e loro superamento) e le responsabilità operative di ciascuna componente del sistema, dallo Stato fino agli Enti Locali.
2.2 ‐ D.g.r. 6 marzo 2017 ‐ n. X/6309
Il Decreto n.X/6307 del 2017, “Direttiva regionale in materia di gestione delle emergenze regionali ‐ Revoca della d.g.r. n. 21205 del 24 marzo 2005 sostituisce integralmente il Titolo II dell’Allegato A alla Deliberazione di Giunta Regionale 24 marzo 2005, n. 21205”, ha la finalità di indicare le attività e le procedure generali relative all’organizzazione della risposta all’emergenza sul territorio della Lombardia, in particolare per quanto concerne le risorse regionali, in relazione all’organizzazione del sistema nazionale di Protezione Civile.
2.3 ‐ Il Piano di Protezione Civile del Comune di Casorate Primo
I Piani di emergenza comunali, ora detti Piani di Protezione Civile Comunali, vengono istituiti dal Decreto Legislativo n°112 del 1998, nel quale viene delegato alle Regioni il compito di dettare i criteri di indirizzo per la redazione degli stessi.
La “Direttiva Regionale per la Pianificazione degli Enti locali”, la cui revisione è stata approvata con la D.G.R. n°1/2200 del 21/02/03 e il Testo Unico delle disposizioni regionali in materia di Protezione Civile (Legge regionale n. 16 del 22/05/04) con parte integrante costituita dall’allegato A (approvato con D.G.R. il 16/5/2007), sono i principali riferimenti normativi regionali per la redazione dei Piani di Emergenza Comunali, ora definitivamente identificati come Piani di Protezione Civile dal decreto legislativo n.1 del 2 gennaio 2018 “Codice della Protezione Civile”.
Lo scopo principale di un Piano di Protezione Civile è la pianificazione delle attività e degli interventi d’emergenza e soccorso che devono essere attuati in occasione del verificarsi d’eventi calamitosi che condizionano la sicurezza delle persone e interferiscono anche in modo grave con il normale andamento delle attività antropiche.
Il piano è costruito in coordinamento con tutti gli organi competenti, prevedendo in linea di massima il tipo di evento e le sue conseguenze (scenari di evento) e le persone, i mezzi e le strategie da porre in campo per il soccorso alla popolazione (comportamenti da adottare in emergenza).
Il Piano è costantemente aggiornato e testato, pertanto prevede la possibilità di inserimento di correzioni e integrazioni successive.
6 L’aggiornamento, per il Comune di Casorate Primo, il Piano di Protezione Civile è composto da:
• RELAZIONE GENERALE
• PROCEDURE OPERATIVE D’INTERVENTO
• CARTOGRAFIA TEMATICA
• PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ONLINE
• VADEMECUM DEL CITTADINO
L’aggiornamento del Piano di Protezione Civile si articola in tre distinte fasi:
1. Aggiornamento del quadro conoscitivo del territorio, valutazione della pericolosità e identificazione degli elementi a rischio e della loro vulnerabilità;
2. Individuazione di eventuali nuovi scenari per i rischi presi in considerazione;
3. Verifica e aggiornamento.
2.4 ‐ Dal Sistema Peweb ai Piani Di Protezione Civile Online
Con avviso in data 31/10/2018, Regione Lombardia sospende definitivamente il servizio PEWEB per il caricamento delle informazioni relative ai Piani di Emergenza Comunali. Da inizio 2020, Regione Lombardia ha reso disponibile un nuovo sistema informativo dedicato alla redazione dei Piani di Protezione Civile. Regione ha provveduto a spostare tutti i dati già contenuti in PEWEB nel nuovo portale e nessuna informazione è andata persa.
Il servizio Piani di Protezione Civile online permette la redazione dell'intero PPC agli uffici tecnici dei Comuni lombardi. Attraverso PPC online, ogni Comune può redigere il Piano rispetto ai seguenti rischi:
• Rischio idrogeologico
• Rischio alluvionale (idraulico)
• Rischio valanghivo
• Rischio sismico
• Rischio incendio boschivo (solo per quello di interfaccia agli abitati)
Per gli altri rischi citati dal Codice di Protezione Civile (d.lgs n. 1 del 2018) e per poter aggiornare il Piano nella sua totalità, tale da essere approvato con delibera di Consiglio comunale, il Comune può caricare ulteriori documenti in formato PDF.
In Regione Lombardia vi è l’obbligatorietà dell’utilizzo dei Sistemi Informativi Territoriali (SIT) per l’organizzazione dei dati da inserire nel portale “Piani di Protezione Civile Online”.
Il piano è perciò sarà caricato sul nuovo portale in cui è possibile modificare, rielaborare ed aggiornare tutti i dati ogni qualvolta risulti necessario.
7 3. ANALISI DELLE PERICOLOSITÀ
Con il termine “rischio” si definisce “la probabilità che un dato evento si verifichi, in determinati periodi e circostanze, producendo conseguenze negative sugli esseri viventi, le infrastrutture sociali, i beni mobili ed immobili, le attività e l’ambiente” (cfr. DGR 22 dicembre 2008 n.8/8753).
I rischi vengono generalmente distinti due categorie: naturali e antropici.
Con “scenario di rischio”, invece, si intende “una descrizione verbale sintetica, accompagnata da cartografia esplicativa, dei possibili effetti sull’uomo, o sulle infrastrutture presenti in un territorio, di evenienze meteorologiche avverse (piene, inondazioni), di fenomeni geologici o naturali (terremoti, frane e valanghe), di incendi boschivi, oppure di incidenti industriali o a veicoli recanti sostanze pericolose (Direttiva Regionale per la Pianificazione di Emergenza degli Enti Locali)”. In sostanza si tratta di aree caratterizzate da importanti livelli di pericolosità (legata ai fenomeni attesi) e, contestualmente, dalla presenza di elementi vulnerabili e/o strategici in un contesto di Protezione Civile.
In particolare, gli scenari di rischio risultano distinti per tipologia di evento e, in funzione del dettaglio delle informazioni a disposizione, anche per livello di intensità ipotizzata del fenomeno.
In tale contesto occorre rilevare come il Decreto Legislativo N.1 del 2 gennaio 2018, come tipologia per la Protezione Civile indichi i rischi:
‐ Sismico
‐ Vulcanico
‐ Maremoto
‐ Idraulico e idrogeologico
‐ Fenomeni meteorologici avversi
‐ Deficit idrico
‐ Incendio boschivo
Inoltre, l’azione del servizio di Protezione Civile nazionale si esplica altresì per le seguenti tipologie di rischi:
‐ Chimico
‐ Nucleare
‐ Radiologico
‐ Tecnologico
‐ Industriale
‐ Da trasporti
‐ Ambientale
‐ Igienico‐sanitario
‐ Rientro incontrollato di oggetti e detriti spaziali
8 Inoltre, occorre rilevare come la Direttiva Regionale per la Pianificazione di Emergenza degli Enti Locali distingue, in linea di massima, i fenomeni che possono generare emergenze in tre grandi famiglie: quelli noti e quantificabili, quelli non quantificabili o di rapido impatto, quelli non prevedibili o le emergenze generiche. Questa distinzione risulta di fondamentale importanza avendo ripercussioni a livello di definizione degli scenari di rischio e dei modelli di intervento ad essi associati. Infatti, in caso di fenomeni noti e quantificabili, come ad esempio nel caso di rischio idraulico, gli scenari di rischio dovranno prevedere una correlazione ai dati forniti in tempo reale dalle reti di monitoraggio idro ‐ pluviometrico, al fine di associare soglie di portata o pioggia/siccità ai vari livelli d’attivazione del modello d’intervento.
In caso di fenomeni non quantificabili, di rapido impatto, o non prevedibili, i tempi per un'efficace attività di preannuncio risultano troppo spesso ristretti, se non addirittura inesistenti.
In tal contesto il Piano di Protezione Civile dovrà prontamente mettere in opera una serie di procedure atte all’organizzazione delle operazioni di soccorso.
3.1 Rischi idraulico ed idrogeologico
Dallo studio e dall’analisi della componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio (PGT), del comune di Casorate Primo, approvato con seduta Consiliare del 12/03/2019, ed in particolare dall’analisi di documenti quali: le Cartografie di Sintesi, della Fattibilità Geologica e dei Vincoli, è emerso che il territorio di Casorate Primo non è esposto a rischi di tipo idrogeologico.
In particolare:
‐ Non ci sono record storici inerenti esondazioni dei corsi d’acqua nel Comune di Casorate Primo.
‐ I corsi d’acqua superficiali non sono di portata tale da causare fenomeni di esondazione che rischiano di coinvolgere delle abitazioni o importanti vie di comunicazione.
‐ La natura pianeggiante del territorio e la sua posizione geografica, nel cuore della Pianura Padana fanno sì che non vi sia la presenza di alcun dissesto di natura idrogeologica (come ad esempio i fenomeni franosi).
Si segnala, però, che, durante eventi meteorici piuttosto intensi, nel corso degli anni il territorio comunale è stato soggetto a problematiche di allagamento legate prevalentemente all’interferenza tra la rete di smaltimento e le acque superficiali, come canali e rogge. Le aree del Comune interessate dal tale fenomeno sono riportate nella Tav. 03a ‐ Carta Del Rischio Idraulico‐
Idrogeologico del Piano di Governo del Territorio e riportate anche sulla cartografia tematica del presente Piano (Tavola 1/A).
I limiti delle aree allagate sono dedotti dalle segnalazioni dei fenomeni riportate agli Uffici comunali competenti.
9 Gli assi stradali principali coinvolti sono:
• Via Besate ‐ Via Italo Santini ‐ Via A. Santagostino;
• Via Pionnio ‐ Via De Amici ‐ Via Don Colzani;
• Via E. Berlinguer ‐ Via Pozzetti;
• Via Don Sturzo;
• Via F.lli Kennedy ‐ Via Cavalieri di Vittorio Veneto ‐ Via Palazzo.
Alla luce di quanto indicato, si considera il rischio idraulico legato ad eventi meteorici forti ai fini della redazione del PPC del Comune di Casorate Primo e dell’individuazione degli scenari di rischio.
3.2 Rischio Incendio boschivo
In base alla D.g.r. 23 dicembre 2019 ‐ n. XI/2725, “Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi per il triennio 2020‐2022 (legge n. 353/2000)”, la Regione è stata suddivisa in cinque classi di rischio, dalla classe 1 a rischio minore (incendi sporadici e di piccole dimensioni), alla classe 5 a rischio molto elevato (incendi di alta frequenza e incidenza territoriale), si veda la sottostante figura 1.
Figura 1 – Classi di rischio per comuni
10 Il Comune di Casorate Primo ricade in Classe di rischio 1: sul suo territorio, nel decennio 2009‐2018 la percentuale di area bruciata rispetto a quella bruciabile è risultato pari allo 0% (rifer: Tabella 1 sottostante).
Tabella 1: estratto dell’Allegato 1 della D.g.r. 23 dicembre 2019 ‐ n. XI/2725
Alla luce di quanto indicato, NON viene perciò considerato il rischio incendi boschivi ai fini dell’aggiornamento del PPC del Comune di Casorate Primo e dell’individuazione degli scenari di rischio.
3.3 Rischio sismico
Come indicato nella Componente Geologica della Variante al Piano di Governo del Territorio, approvata con seduta Consiliare del 12/03/2019, Regione Lombardia, con D.G.R. 11 luglio 2014, n°2129 "Aggiornamento delle zone sismiche in Regione Lombardia (l.r. 1/2000, art.3, c.108, lett.
d)", ha provveduto ad una nuova zonazione sismica che è entrata in vigore il 10 aprile 2016. Il territorio comunale di Casorate Primo è attualmente classificato in zona sismica 3. Prima della D.g.r. 2129/2014, Casorate Primo apparteneva alla zona sismica 4.
Figura 2 ‐ Mappa di classificazione sismica ai sensi della D.G.R. n. 10/2129 del 11 luglio 2014
11 Dalla consultazione del DBMI15, Database Macrosismico Italiano 2015 ‐ versione 2.0, che fornisce un set omogeneo di intensità macrosismiche provenienti da diverse fonti, relativo ai terremoti con intensità massima con magnitudo ≥ 5 e d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000‐2017 (https://emidius.mi.ingv.it/CPTI15‐DBMI15/), per il Comune di Casorate Primo, gli unici eventi significativi sono riferiti al 23 febbraio 1887, con area epicentrale nella Liguria occidentale, al 7 giugno 1891, con area epicentrale nella Valle d’Illasi, al 27 novembre 1894 con epicentro in Franciacorta, al 4 marzo 1898 ed al più recente del 23 marzo 1960 con area epicentrale nel Vallese (vedere la tabella ed il grafico seguenti).
La tabella mostra gli eventi sismici osservati nel Comune di Casorate Primo. Nella prima colonna l’intensità al sito, nella seconda colonna è riportata la data del sisma, quindi la sua area epicentrale e poi di seguito il numero dei punti di intensità (Np), l’intensità massima (Ix) e la magnitudo del momento sismico (Mw) ‐ https://emidius.mi.ingv.it/CPTI15‐DBMI15/query_place/
12 Anche per quanto riguarda i comuni limitrofi a Casorate Primo, non sono emerse osservazioni.
Figura 3 – Eventi sismici in località entro un raggio di 10 Km dal Comune di Casorate Primo
Alla luce di quanto indicato, NON viene perciò considerato il rischio sismico ai fini della redazione dell’aggiornamento del PPC del Comune di Casorate Primo e dell’individuazione degli scenari di rischio.
3.4 Rischio industriale
Con “rischio industriale” si intende quella componente del rischio tecnologico (e quindi di natura antropica) associato alla presenza di infrastrutture industriali in cui vengono manipolate sostanze pericolose, qualunque sia la loro dimensione. Per “stabilimento a rischio di incidente rilevante”
(stabilimento RIR) si intende lo stabilimento in cui si ha la presenza di determinate sostanze o categorie di sostanze, potenzialmente pericolose, in quantità tali da superare determinate soglie.
Per “presenza di sostanze pericolose” si intende la presenza reale o prevista di sostanze pericolose, ovvero di quelle che si reputa possano essere generate in caso di perdita di controllo di un processo industriale (articolo 2 D.Lgs. 334/99 s.m.i.). Il D. Lgs. 105/2015 ha abrogato la precedente normativa e ha rafforzato la necessità di favorire l’informazione alla popolazione.
Il rischio industriale, quindi, è dovuto alla presenza sul territorio di attività produttive che utilizzano, producono, movimentano e/o stoccano sostanze pericolose.
13 Sul territorio di Casorate Primo non è presente alcuna azienda a rischio di incidente rilevante.
Ciò nonostante, l’indirizzo dell’Amministrazione Comunale, per principio di cautela, è stato quello di stilate un elenco di aziende presenti sul territorio di Casorate Primo e nei comuni limitrofi di cui verificare la natura dell’attività produttiva.
A seguito di una verifica sui siti web di tali aziende è risultato che alcune svolgono attività per nulla a rischio, ai fini di un PPC, altre sono state contattate telefonicamente tra il 15/05/2020 e il 10/06/2020, per chiedere loro se fossero dotate di “Piano di Emergenza Esterno”, o “Piano di Emergenza Interno” e se ritenessero la loro attività di potenziale rischio per aree esterne.
Le aziende contattate sono le seguenti:
Comune di Casorate Primo:
Nome Azienda Indirizzo Recapito / Sito web Risposta Kuehne Nagel Via Enrico
Mattei
+39 029051991
www.home.kuehne‐nagel.com
Contattati telefonicamente: Sono dotati di Piano di Emergenza Interno
Inpharma Via Enrico Mattei
+39 02 868771
www.inpharmaspa.com
Contattati telefonicamente: Sono dotati di piano di sicurezza, non gestiscono sostanze pericolose.
Staci Italia srl Via Marco Biagi, 32
+39 0233591331 www.stacitalia.net
Contattati telefonicamente: Non svolgono attività a rischio. Assemblano parti in materiale plastico.
Del Conte srl Via
dell'industria, 9
+39 02 900.59.290 www.delcontegroup.com
Contattati telefonicamente: Trattano solo rifiuti cartacei
Georisorse srl 5/D, Via Nuova Circonvallazione
02.900.97.459 (r.a.) www.geo‐risorse.it
Contattati telefonicamente: Sono dotati di piano di evacuazione. I rifiuti pericolosi che trattano sono batterie esauste e contenitori di vernici
Comune di Rosate:
Nome Azienda Indirizzo Recapito / Sito web Risposta Schattdecor srl Via Thansau, 1 +39 02 908331
www.schattdecor.de/it
Contattati telefonicamente: hanno richiesto una mail. Mail inviata il 28/05/20 – nessuna risposta
Ramet Srl Via
dell'Industria, 6
+39 02 90848690 www.ramet.eu
Contattati telefonicamente: raffineria di metalli non ferrosi, non svolgono attività a rischio
14 Comune di Vernate:
Nome Azienda Indirizzo Recapito / Sito web Risposta Nuova
Imballaggi Bancali e Pellet
Strada
Provinciale 33, 1
+39 02 9053307 www.bancalimilano.it
Contattati telefonicamente: l’assemblaggio di bancali non costituisce pericolo
Comune di Calvignasco
Nome Azienda Indirizzo Recapito / Sito web Risposta Sirtef Srl Via dei
Lavoratori, 1
+39 02 90059273 www.sirtef.it
Contattati telefonicamente: assemblano funi e ganci, non fanno attività produttiva, non producono scarti pericolosi
Messaggerie del Garda
Viale del Commercio, 4
+39 02 90519411
www.messaggeriedelgarda.com
Le informazioni sono state fornite dal Comune di Casorate Primo in quanto azienda a rischio di incidente rilevante.
Figura 4 – Individuazione in mappa delle aziende contattate
15 Alla luce di quanto emerso, la sola aziende che potrebbe rappresentare una fonte di potenziale rischio tecnologico, nel Comune di Casorate Primo, è la Kuehne + Nagel Spedizioni Internazionali (rifer. Tavola 1/C).
NOME INDIRIZZO RECAPITO
Kuehne + Nagel Spedizioni Internazionali
Via Enrico Mattei snc
27022 Casorate Primo (PV) 02 90519911
L’azienda si occupa dello stoccaggio e della spedizione di prodotti surgelati, i quali vengono conservati in due celle frigorifere mantenute ad una temperatura di ‐28°. Le sostanze utilizzate per il funzionamento delle celle ed il mantenimento della catena del freddo sono sostanze potenzialmente pericolose.
L’azienda è munita di un proprio Piano di Emergenza Interno.
Nel Comune di Calvignasco, al confine NE di Casorate Primo è presente un’azienda a rischio di incidente rilevante, ai sensi del Decreto Legislativo n. 105 del 26 giugno 2015, sul confine nord‐
occidentale del Comune di Casorate Primo le cui attività potrebbero essere fonte di emergenza locale (rifer. Tavola 1/C e Scenario di Rischio Industriale 1/C ‐ N.1).
NOME INDIRIZZO RECAPITO
Messaggerie del Garda Via del Commercio 4
20080 Calvignasco (MI) 02 90519411
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Messaggerie del Garda Spa è un’azienda di logistica che offre anche servizi di trasporto di merci e sostanze pericolose che vengono effettuati in cisterna, collettame, cassone ecc.
Dal Verbale della riunione del Gruppo di Lavoro "Piani di Emergenza Esterna IRIR" del giorno 22/01/2019 (Prot. Uscita N.0014496 del 23/01/19 della Prefettura di Milano, UTG, Protezione Civile) si apprende che, "gli eventi incidentali identificati dall’analisi del rischio, per quanto riguarda la tipologia degli incendi, sono circoscritti all’interno del deposito infiammabili, il deposito tossici e i locali aerosol. Gli scenari individuati coinvolgono, nel territorio del Comune di Casorate Primo un’area artigianale/residenziale e una cascina”.
Messaggerie del Garda Spa è dotata di un Piano di Emergenza Esterno su cui è individuato anche uno scenario di rischio che coinvolge il Comune di Casorate Primo.
Alla luce di quanto indicato, viene perciò considerato il rischio industriale ai fini della redazione del PEC del Comune di Casorate Primo ed è stato individuato uno scenario di rischio associato all’azienda a rischio di incidente rilevante “Messaggerie del Garda”. Si vedano anche il capitolo 4 della presente relazione e la Tavola Scenario di Rischio Industriale 1/C ‐ N.1.
3.5 Rischio viabilistico
Il rischio viabilistico riguarda principalmente quelle emergenze che possono verificarsi sulle strade del territorio comunale.
I potenziali eventi critici che riguardano il rischio viabilistico non sono eventi prevedibili, perciò, a differenza di altri rischi, per essi non previste le fasi di Attenzione o Preallarme, ma direttamente la fase di Allarme.
17 Questo tipo di rischio può essere dovuto a diversi fattori, quali:
• condizioni meteorologiche avverse;
• trasporto di sostanze pericolose (esplosive, infiammabili, tossiche);
• Deterioramento del manto stradale, possibili crolli di piante lungo il reticolo stradale;
• Disattenzione o avventatezza da parte dei conducenti.
Il centro abitato di Casorate Primo è costeggiato a Nord e a Ovest dalla Strada Provinciale 190 (SP190), sulla quale si concentra la maggior parte del traffico che interessa il territorio comunale.
Lungo questa strada transitano i mezzi pesanti ed i mezzi che trasportano sostanze pericolose.
Una potenziale fonte di rischio, per il trasporto di sostanza pericolose, è legata anche alla presenza di tre stazioni di servizio all’interno del centro abitato (rifer. Tavola 1/E bis):
• Stazione Di Servizio Q8 ‐ Via Anselmo Dall'Orto, 93;
• Distributore carburante ENI – Via Vittorio Emanuele II, 56;
• Distributore carburante IP – Via Circonvallazione – SP190
In caso di incidente si prevede di seguire la procedura di comunicazione immediata, da parte di chiunque.
In caso di incidenti legato a trasporto di sostanze pericolose, la Protezione Civile e gli organi comunali interverranno seguendo quanto stabilito nella Direttiva Regionale Grandi Rischi.
Alla luce di quanto indicato, il rischio viabilistico è da tenere in considerazione ai fini della redazione del PEC del Comune di Casorate Primo, ma data la natura aleatoria del rischio non è possibile individuare scenari di rischio.
Dalle analisi effettuate, i rischi individuati sul territorio di Casorate Primo sono: il rischio idraulico associato ad eventi meteorici forti, il rischio industriale, il rischio viabilistico.
Dall'elaborazione dei dati sono state prodotte le seguenti carte dei rischi:
TAVOLA 1/A CARTA DEL RISCHIO IDRAULICO SCALA 1:5.000 TAVOLA 1/C CARTA DEL RISCHIO INDUSTRIALE SCALA 1:5.000 TAVOLA SCENARIO DI RISCHIO INDUSTRIALE 1/C
N.1 “MESSAGGERIE DEL GARDA” SCALA 1:4.000 TAVOLA 1/E BIS CARTA DEL RISCHIO VIABILISTICO SCALA 1:5.000 TAVOLA 2/A BIS CARTA DI ANALISI DEL TESSUTO URBANIZZATO
AREE, EDIFICI E STRUTTURE STRATEGICHE SCALA 1:5.000
18 4. GLI SCENARI DI RISCHIO
4.1 – Scenari di rischio per rischi naturali
Sul territorio del Comune di Casorate Primo come rischio di origine naturale è stato individuato:
‐ il rischio idraulico associato agli allagamenti dovuti prevalentemente all’interferenza tra la rete di smaltimento e le acque superficiali, come canali e rogge, durante eventi meteorici intensi.
L’analisi degli elementi coinvolti nelle aree allagabili non ha determinato il delinearsi di scenari di rischio, ma coinvolge genericamente l’intero centro abitato.
4.2 – Scenari di rischio per rischi di natura antropica
Per quanto riguarda la possibilità di incedenti di natura antropica legati ad attività tecnologiche sono stati individuati i rischi:
- attività industriale (cfr. paragrafo 3.4 ‐ Rischio industriale)
- viabilistico per trasporto di sostanze pericolose sulle strade del territorio comunale (cfr paragrafo 3.5 ‐ Rischio viabilistico)
La natura aleatoria del rischio viabilistico non permette la determinazione scenari di rischio, per quanto riguarda invece il rischio industriale è stato individuato uno scenario di rischio relativo alle Messaggerie del Garda (Tavola Scenario di Rischio Industriale 1/C – n.1)
4.2.1 ‐ Scenario di Rischio 1/C – n. 1 “Messaggerie del Garda”
Lo scenario di rischio relativo all’azienda è stato sviluppato a partire dalla “Tavola 01 ‐ Rappresentazione delle aree di danno” (fig. 5), parte integrante del Piano di Emergenza Esterno (PEE) dell’azienda.
Figura 5 ‐ “Tavola 01 ‐ Rappresentazione delle aree di danno” dal PEE di Messaggerie del Garda
19 La tavola mostra la zona di danno localizzato (linea gialla), in un raggio di circa 570 m dall’azienda e legato al rilascio di vapori tossici di acido fluoridrico (HF) che coinvolge la zona residenziale a nord‐
est dell’abitato di Casorate Primo in via Giuseppe Di Vittorio e via Vittorio Emanuele II, parte del Campo Sportivo Comunale R. Chiodini, la Strada Provinciale SP190 dalla rotatoria dell’area industriale di Calvignasco fino alla rotatoria del cimitero di Casorate Primo, la stazione di rifornimenti IP e la Cascina lungo la Strada Provinciale SP111 (cfr. la tavola Scenario di Rischio Industriale 1/C – n.1 “Messaggerie del Garda”).
Per la redazione del PEE delle Messaggerie del Garda, sono stati individuati anche i posti di blocco per deviare il traffico dall’area di rischio, si veda la figura 6. Nel Comune di Casorate Primo sono presenti 4 posti di blocco, si veda anche la tabella di figura 7 e la tavola dello scenario di rischio del presente PPC.
Figura 6 – Individuazione dei posti di blocco attorno all’area a rischio.
Figura 7 – Elenco dei posti di blocco. Nel Comune di Casorate Primo sono presenti i posti di blocco I, L, M, e N.
20 5. METODI DI PREANNUNCIO
5.1 – Preannuncio rischio idraulico legato ad eventi meteorici forti
I metodi di preannuncio si riferiscono ai soli rischi naturali. Il solo rischio naturale presente sul territorio del Comune di Casorate Primo è il rischio idraulico legato ad eventi meteorici forti.
I bollettini meteo di riferimento per il Comune di Casorate Primo sono emessi da Regione Lombardia e costantemente seguiti, anche ad esempio attraverso applicazioni per smartphone come “allertaLOM”, fornita gratuitamente dalla Regione.
5.2 – Impossibilità di preannuncio eventi di natura antropica
Sul territorio comunale si è riscontrata solo la possibilità di incedenti di natura antropica legati ad attività tecnologiche quali:
- attività industriali (cfr paragrafo 3.4 ‐ Rischio industriale)
- trasporto di sostanze pericolose sulle strade del territorio comunale (cfr. paragrafo 3.5 ‐ Rischio viabilistico)
La natura aleatoria di questi incidenti non permette alcuna previsione circa il loro accadimento.
21 6. ORGANISMI DI PROTEZIONE CIVILE
6.1 ‐ Servizio Nazionale della Protezione Civile
La “protezione civile” è l’insieme delle attività messe in campo per tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti, gli animali e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni che derivano dalle calamità: previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, gestione delle emergenze e loro superamento.
La protezione civile è una funzione attribuita a un sistema complesso: il Servizio Nazionale della Protezione Civile, che ha come sue componenti le amministrazioni centrali dello Stato, le Regioni e le Province Autonome, le Province, i Comuni, le Città metropolitane e le Comunità Montane.
Le componenti del Servizio Nazionale sono individuate nell’articolo 4 del Codice della Protezione Civile (Decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018):
‐ Amministrazioni dello Stato
‐ Regioni
‐ Province autonome
‐ Enti locali
In Italia la Protezione Civile è organizzata in “Servizio Nazionale”, un sistema complesso che comprende tutte le forze messe in campo dallo Stato. L’art. 13 del Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018 individua come strutture operative del Servizio Nazionale: Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, quale componente fondamentale della protezione civile, le Forze Armate, le Forze di Polizia, gli enti e istituti di ricerca di rilievo nazionale con finalità di protezione civile, anche organizzati come centri di competenza, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e il Consiglio nazionale delle ricerche; le strutture del Servizio sanitario nazionale; il volontariato organizzato di protezione civile iscritto nell'elenco nazionale del volontariato di protezione civile, l'Associazione della Croce rossa italiana e il Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico; il Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente; le strutture preposte alla gestione dei servizi meteorologici a livello nazionale.
6.2 ‐ Protezione Civile in Lombardia
La gestione delle emergenze in Lombardia è affidata all’Unità di Crisi Regionale (UCR), un organismo tecnico specialistico per la gestione delle emergenze. È composto da funzionari della Giunta regionale, da rappresentanti degli enti tecnici del sistema regionale e degli enti/strutture/società/organizzazioni di volontariato che, a vario titolo, hanno accordi con Regione Lombardia per le attività di Protezione Civile.
Le attività dell’Unità di Crisi Regionale e della Sala Operativa, presidio permanente che vigila sui diversi rischi presenti in Regione, sono organizzate secondo livelli di azione, legati ai livelli di criticità o alla tipologia, gravità ed estensione di un determinato evento.
22 I centri di coordinamento e gestione dell’emergenza hanno il compito di rispondere tempestivamente e garantire un intervento efficace. I centri, suddivisi territorialmente (Comune, Provincia, Regione e Stato), hanno una propria capacità tecnico‐amministrativa e un’autonomia gestionale, da esercitarsi in coordinamento con le altre strutture operanti sul territorio.
In caso di emergenza, il primo livello ad intervenire è quello comunale, con l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) dove opera l’Unità di Crisi Locale (UCL) che gestisce la situazione, raccoglie le richieste del territorio e organizza le risorse a disposizione.
Se l’evento non è affrontabile, per dimensioni e/o gravità, dal solo Comune, si attiva il livello territoriale superiore, quello provinciale. In questo caso, si ha una sinergia operativa tra la Prefettura, a cui fanno capo le forze statali, la Regione, che coordina le forze territoriali e la Provincia.
In emergenza, per eventi di protezione civile, il Sindaco si avvale dell’Unità di Crisi Locale (UCL), i cui componenti, reperibili 24h/24 mettono in atto il Piano di Protezione Civile e supportano il Sindaco nelle azioni decisionali, organizzative, amministrative, tecniche.
6.3 Tabelle Anagrafiche
Al fine di fornire il maggior numero di informazioni utili e di immediato utilizzo circa il Comune di Casorate Primo, si forniscono le seguenti tabelle.
ANAGRAFICA DEL COMUNE
Comune CASORATE PRIMO
Codice ISTAT 018034
Provincia PAVIA
CAP 27022
Capoluogo CASORATE PRIMO
Abitanti 8901
Superficie territoriale 9.49 Km
2Sindaco Enrico Vai
Mail Sindaco [email protected]
Indirizzo Municipio Via Dall'Orto, 15
Comando Polizia Locale ‐ indirizzo Via Mira, 10
Comando Polizia Locale ‐ telefono 02/905195230
23
Sito web comune www.comune.casorateprimo.pv.it
PEC comune [email protected]
PEO comune [email protected]
Numero telefono centralino 02/90519511
Unità Di Crisi Locale (UCL)
L’Unità di Crisi Locale (UCL) è il nucleo fondamentale su cui si fonda l’attività comunale di gestione delle emergenze. È la struttura che supporta il Sindaco nelle fasi decisionali, organizzative, amministrative e tecniche nelle azioni di emergenza ed è costituita da:
• Il Sindaco o suo delegato
• Il ROC ‐ Referente Operativo Comunale
• Il REC ‐ Responsabile della Comunicazione
• Un Rappresentante della Polizia Locale
• Un Rappresentante dell’Ufficio Tecnico Comunale
• Il Comandante Stazione dei Carabinieri
• Il Responsabile del Volontariato di Protezione Civile
A questo nucleo di base, il Sindaco può aggiungere, a seconda delle necessità, componenti aggiuntive facendo riferimento alle “Funzioni di supporto” previste dal Metodo Augustus. In ogni Comune deve essere individuato il Referente Operativo Comunale (ROC), che può essere il Sindaco stesso, un ufficio, o semplicemente un addetto, che costituisca un riferimento fisso e permanente, in costante reperibilità.
UNITÀ DI CRISI LOCALE (UCL) – CASORATE PRIMO
RUOLO NOMINATIVO RECAPITO
Sindaco Dott. Enrico Vai 02/905195207
Tecnico Comunale Arch. Fabrizio Castellanza
02/905195222
Comandante Polizia Locale Dott. Michele Rallo 02/905195230 Responsabile Gruppo
Comunale di Protezione Civile
Enzo Vigevani 02/905195235
Comandante locale Stazione Carabinieri
Maresciallo Luca Fasiello
02/9056607
24 Centro Operativo Comunale (COC)
Il Sindaco, per assicurare nell'ambito del proprio territorio comunale la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione, si avvale del Centro Operativo Comunale (C.O.C.). Il Centro deve essere ubicato in aree di facile accesso e non vulnerabili a qualsiasi tipo di rischio. Deve essere dotato di un piazzale attiguo per accogliere mezzi pesanti e quanto altro occorra in stato di emergenza.
Il C.O.C. opera in un luogo di coordinamento detto "sala operativa" in cui convergono tutte le notizie collegate all'evento e nella quale vengono prese le decisioni relative al suo superamento; il C.O.C. è attivato dal Sindaco in previsione di un evento o in immediata conseguenza dello stesso e rimane operativo fino alla risoluzione delle problematiche generate dell'evento stesso.
COMPOSIZIONE CENTRO OPERATIVO COMUNALE (COC)
RUOLO NOMINATIVO RECAPITO
Sindaco Dott. Enrico Vai 02/905195207
Vice Sindaco Dott. Lorenzo
Gambarana
02/90519511
Responsabile Servizio per il Territorio
Arch. Fabrizio Castellanza
02/905195222
Responsabile Servizio Amministrativo
Dott.ssa Debora Ariboni 02/905195204
Comandante Polizia Locale Dott. Michele Rallo 02/905195230 Gruppo Comunale di
Protezione Civile
Enzo Vigevani 02/905195235
Centro Operativo Misto (C.O.M.)
Il C.O.M. è una struttura operativa decentrata che coordina le attività in emergenza di più Comuni, in supporto alle attività dei Sindaci dei Comuni colpiti dalle calamità svolgendo, su base territoriale più ristretta (rispetto al Centro Coordinamento Soccorsi C.C.S., che il massimo organo di gestione delle attività di Protezione Civile a livello provinciale), analoghi compiti di determinazione del quadro di evento, di riscontro delle necessità rappresentate dai Comuni di riferimento e di intervento logistico operativo, svolto direttamente o tramite C.C.S., per il superamento dell'emergenza. Il C.O.M. si struttura quale luogo di riferimento, per un numero (preordinato e già conosciuto) di Comuni. L'ubicazione del C.O.M. è di norma baricentrica rispetto ai Comuni afferenti ed è opportuno sia localizzata in strutture antisismiche, non vulnerabili a qualsiasi tipo di rischio; in casi particolari, riferiti ad eventi non prevedibili come collocazione spaziale, il C.O.M. può essere istituito in altre sedi ritenute più opportune.
25
CENTRO OPERATIVO MISTO (COM)
C.O.M. di TRIVOLZIO
Indirizzo Via Casorate Primo, 4 (sopra il
municipio) – Trivolzio (PV)
Telefono 0382/920229
Comuni Afferenti Trivolzio ‐ Casorate Primo ‐ Torre d’Isola
‐ Battuda ‐ Marcignago ‐ Vellezzo Bellini
‐ Rognano
GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
Ufficio Servizio di Polizia Locale ‐ Via Mira, 10
Referente Dott. Michele Rallo
Telefono 02/905195230
Responsabile Enzo Vigevani
ELENCO VOLONTARI
NOME RECAPITO
Donegà Renato Giordano Danilo
Mango Giorgio Matera Antonio Quattrini Giancarlo
Rho Alice Serrati Gianmario
Spadini Vittore
Vigevani Enzo
Ringressi Jacopo
26 7. RECAPITI ENTI ISTITUZIONALI E DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI
ENTE INDIRIZZO TELEFONO
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
MUNICIPIO
DI CASORATE PRIMO
Via Dall'Orto, 15 Tel. 02-90519511
Fax 02-905195239 UFFICIO TECNICO Via Dall'Orto, 15 tel. 02-905195222
POLIZIA LOCALE Via Mira 10 02-905195231
Agenti di Polizia Locale:
Tel 02-905195233 Fax 02-905195234
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
PROVINCIA DI PAVIA Piazza Italia 2 - 27100 Pavia Centralino: 0382-5971
PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE / REGIONALE / PROVINCIALE
DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE
Via Ulpiano 11 - 00193 Roma Centralino 06-68201
MINISTERO DELL’INTERNO
Piazza del Viminale n. 1- 00184 Roma
Centralino tel. 06-4651
REGIONE LOMBARDIA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE h24
sede Palazzo Lombardia via Melchiorre Gioia - 20124 Milano Sala Operativa della Protezione Civile: via Rosellini n.17 - Milano
Emergenze Protezione Civile Numero verde: 800-061.160
POLIZIA PROVINCIALE Piazza Italia, 2 - Pavia 0382-5971
SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE - PROVINCIA DI PAVIA
Piazza Italia, 2 - Pavia tel. 0382.597470/519/362/518/840 NUMERO VERDE: 800913055
VIGILI DEL FUOCO
ISPETTORATO REGIONALE VV.F.
Via Ansperto, 4 - 20123 Milano (MI) 115 Pronto intervento TEL: 02.8546461
COMANDO PROVINCIALE VV.F. – PAVIA
Viale Campari, 34 - 27100 (PV) 115 Pronto intervento TEL: 0382.439609
27 VIGILI DEL FUOCO
CASORATE PRIMO
Via Motta Visconti 38 Tel. 02 9056599
ORGANI STATALI
PREFETTURA DI PAVIA P.za Guicciardi n. 1 - 27100 PAVIA Tel. 0382-5121
POLIZIA DI STATO QUESTURA DI PAVIA
Via Rismondo 68 - 27100 Pavia Telefono: 0382-5121
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI PAVIA
Piazza San Pietro In Ciel D'Oro 4 - 27100 Pavia (PV)
Tel. 0382-22145
CARABINIERI CASORATE PRIMO
Via dall'Orto, 11 02-9056607
COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA PAVIA
Caserma Romero - Corso Garibaldi n. 74 – 27100 PAVIA
0382-301262
CORPO FORESTALE DELLO STATO
COORDINAMENTO PROVINCIALE DI PAVIA
via Campari Camillo, 60 Pavia
(H24) 1515 0382-572500
SETTORE SANITARIO
OSPEDALE CARLO MIRA Largo Avis, 1 Centralino: 02-900401
CROCE ROSSA Comitato Locale di Casorate Primo
Via Giacomo Matteotti n. 7 Tel. 02-9056795
ATS - PAVIA viale dell’Indipendenza, 3 Tel. 0382-4311 Fax 0382-431299
ARPA
ARPA - LOMBARDIA SEDE CENTRALE Palazzo Sistema Via I. Rosellini, 17
20124 MILANO
Centralino: 02 696661
ARPA – DIPARTIMENTO DI PAVIA
Via Nino Bixio, 13 - 27100 PAVIA Centralino: 0382-41221 fax: 0382-412291
28 LIFELINES
Servizio idrico integrato:
- Rete di acquedotto - Rete di fognatura e
depuratore (ATO Ambito Territoriale Ottimale della
Provincia di Pavia (dic.
2016))
PAVIA ACQUE S.c.a.r.l. - via Donegani, 21 - 27100 Pavia (PV)
Tel: 800 193 850 800.992.744 Fax 0382 434779 E-mail:[email protected] PEC: [email protected]
Rete per le
telecomunicazioni:
telefonia
(TIM) Telecom Italia S.p.a., Sede Legale via Gaetano Negri,
1 20123 (MI)
Tel: +39 02 85951 Fax +39 02 804059
PEC:
Gestore telefonia fissa CLT Group Tel: 0382 19321
Rete di trasporto e di distribuzione elettriche
E-Distribuzione Tel: 0382 894314 Numero Verde 803.500 PEC: ConnessioneSEDE@
pec.edistribuzione.it Rete di illuminazione
pubblica
Enel Sole SpA, via Beruto, 18, 20131 (MI)
Tel. +39 06 83051 Tel. +39 02 23202742,
n. verde 800-901050, PEC: [email protected] Rete di illuminazione
pubblica
Citelum S.A. Tel: 02 29414900
Rete Gas Enel Rete Gas, Gruppo F2i Reti Italia, dipartimento Nord-Ovest,
Via Gazzoletto, 16/18, 26100 Cremona
2i Rete Gas SpA Sede legale: Via Alberico Albricci 10, 2012 Milano
Tel. +39 02 938991 Fax. +39 02 93899901 Pec: [email protected]
Rete Metanodotto SNAM S.p.A.
Piazza Santa Barbara, 7 20097 San Donato Milanese
(MI) Italia
Tel. centralino: +39 02.3703.1 Fax: +39 02.3703.9227 E-mail: [email protected]
29 8. ANALISI DEL TESSUTO URBANIZZATO
Gli edifici e le strutture di rilevanza strategica individuate sul territorio del Comune di Casorate Primo ed identificate nella cartografia tematica (Tavola 2/A bis), sono:
Strutture Strategiche
SEDE ISTITUZIONALE
‐ N°1 ‐ Municipio – Sede Principale e sede secondaria
SEDE DI STRUTTURA OPERATIVA
‐ N°1 Caserma dei Carabinieri
‐ N°1 Caserma Vigili del Fuoco
STRUTTURA SANITARIA
‐ N°1 Ospedale
STRUTTURA DI EMERGENZA
‐ N°1 Casa di Riposo
‐ N°1 Scuola primaria
‐ N°1 Scuola secondaria
‐ N°1 Oratorio parrocchiale
‐ N°1 Parrocchia
‐ N°3 Chiese
‐ N°1 Scuola Materna
STRUTTURA TECNOLOGICA
‐ N°1 Cabina del Gas
‐ N°1 Cabina di pompaggio gas
‐ N°1 Cabina Telecom
‐ N°1 Depuratore comunale
‐ N°1 Piazzola ecologica comunale
‐ N°2 Cabine elettriche
‐ N°3 Ripetitori Telefonici
‐ N°4 Pozzi idrici ad uso potabile
Aree Di Emergenza
AREE DI ACCOGLIENZA O RICOVERO
‐ N°1 Area sportiva
AREE DI ATTESA
‐ N°1 Area mercatale
‐ N°1 Parco giochi
‐ N°2 Aree a Verde attrezzato
‐ N°3 Parcheggi pubblici
30 Di seguito le schede descrittive. La sigla indicata fa riferimento a quella adottata nelle tavole.
STRUTTURE STRATEGICHE
SEDE ISTITUZIONALE
Municipio – Sede centrale Via Dall'Orto, 15
Servizio Amministrativo Servizio Finanziario
Servizi Socio Educativi e Culturali Ufficio Protocollo
Servizi per il Territorio
Tel. 02‐90519511 Fax 02‐905195239
AMM1
Municipio – Sede distaccata Via Mira, 10
Servizi Demografici:
Anagrafe ‐ Stato Civile – Elettorale Servizio di Polizia Locale
AMM2
31 SEDE DI STRUTTURA OPERATIVA
Caserma dei Carabinieri Via dall’Orto, 11
Tel. 02‐9056607
CC
Vigili del fuoco
Distaccamento Volontari Città di Casorate Primo
Via Motta Visconti 38 Tel. 02‐9056599
VVF
32 STRUTTURA SANITARIA
Ospedale Carlo Mira Largo Avis, 1
Centralino: 02‐900401
H
Croce Rossa Italiana – Comitato di Casorate Primo
Via Giacomo Matteotti, n. 7 Tel. 02.9056795
CR
Centro Medico
Via Giacomo Matteotti, n. 9
CMe
33 STRUTTURA DI EMERGENZA
Scuola primaria Don Lorenzo Milani
Via Rho, angolo via Carlo Mira Tel. 02‐9056707
SPr
Scuola secondaria di Primo Grado Istituto Comprensivo Statale Emanuele Filiberto di Savoia Via Fratelli Kennedy, 3 Tel. 02‐9056075 02‐90056139 Fax 02‐9056665
SSe
Scuola Materna Carlo Tosi Corso Europa 3
tel. 02‐90097716 02‐9056769
SI
Casa di Riposo Delfinoni Via Palazzo, 20
Responsabile:
Tel.: 02‐9056601 Fax: 02‐90059007
AS1
34 STRUTTURA RELIGIOSA
Chiesa Sant'Antonio Abate Via Garibaldi
AR1
Chiesa Santa Maria del Carmine Piazza Mira
AR2
Parrocchia di San Vittore Martire Piazza Augusto Contardi
Tel. 02 90059020
AR3
35
Chiesa Evangelica battista Via Carlo Tosi, 21
Telefono: 02‐90429863 Cellulare: 393‐6125931
AR4
Congregazione dell'immacolata Concezione
Piazza Mira, 8 Tel. 02‐9056668
AR5
Cappella Votiva Ex Lazzaretto Strada sterrata prosecuzione via Capo di Vico
AR6
36 STRUTTURA TECNOLOGICA
Depuratore Via Sant’Agostino
DEP
Pozzo ad uso potabile Via Capo di Vico
(all’interno del Parco Giochi)
AQ1
Pozzo ad uso potabile Via XXV Aprile
AQ2
37 Pozzo ad uso potabile
Via Dall’Orto
(all’interno del serbatoio acquedottistico c/o il cortile del Municipio)
AQ3
Pozzo ad uso potabile Piazza Fraccaro
AQ4
Cabina del Gas Piazza Fraccaro
38 Ripetitore Telefonico
Via Piccalunga
ATEC1
Cabina Telecom ---
Cabina elettrica
Via Vittorio Emanuele II
ATEC2
39 Cabina di pompaggio gas Via Vittorio Emanuele II
ATEC3
Cabina elettrica
Via Vittorio Emanuele II