P.A. 107
GESTIONE DEI PAZIENTI DI PERTINENZA INTERNISTICA E/O SPECIALISTICA,
RICOVERATI, IN REGIME DI URGENZA, PRESSO I REPARTI DI APPOGGIO
REVISIONI D E L L A P R O C E D U R A
R E V . NO D A T A 00 05/08/2013
\I D E L L E M O D I F I C H E R I S P E T T O A L L A V E R S I O N E P R E C E D E N T E D E L L A P.A. 107 - Rev. 00 del 05/08/2013.
L a presente procedura, elaborata secondo la nuova organizzazione aziendale, sostituisce integralmente la precedente.
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FASI R E D A T T A
N O M E Dott. M. Giraldì V E R I F I C A T A Dott. F. Gemmi A P P R O V A T A Dott. C. R. Tomassini E M E S S A Dott. S. Giuliani
F U N Z I O N E Direttore U . O . Direzione Medica di Presidio Direttore Sanitario
Direttore Generale Direttore S.D.
Qualità e Accreditamento
D A T A
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La presente procedura è stata elaborata a cura di:
• Dott. Michele Cristofano, dirigente medico U.O. Direzione Medica di Presidio
• Dott. Massimo Santini, direttore U.O. Medicina d’Urgenza e di Pronto Soccorso O.
• Dott.ssa Federica Marchetti, IFC S.D. Qualità e Accreditamento Hanno inoltre collaborato i seguenti professionisti:
• Prof.ssa Maria Francesca Egidi, direttore U.O. Nefrologia, trapianti e dialisi O.
• Dott. Antonio Pasquariello, direttore S.D. Nefropatie immunomediate O.
• Prof.ssa Daniela Palmarini, direttore S.D. Dialisi peritoneale O.
• Dott. Giampaolo Bresci, direttore U.O. Gastroenterologia e malattie del ricambio O.
• Prof. Santino Marchi, direttore U.O. Gastroenterologia U.
• Prof. Antonio Palla, direttore U.O. Pneumologia 1 U.
• Dott. Luciano Gabrielli, direttore U.O. Pneumologia 2 O.
• Dott.ssa Laura Carrozzi, U.O. Pneumologia 1 U.
• Prof. Paolo Vitti, direttore U.O. Endocrinologia 1 U.
• Prof. Claudio Marcocci, direttore U.O. Endocrinologia 2 U
• Dott. Luca Manetti, dirigente medico U.O. Endocrinologia 2 U
• Prof. Stefano Del Prato, direttore U.O. Malattie metaboliche e diabetologia U.
• Prof. Roberto Miccoli, dirigente medico U.O. Malattie metaboliche e diabetologia U.
• Prof. Ubaldo Bonuccelli, direttore U.O. Neurologia U.
• dott. Policarpo Moretti, dirigente medico U.O. Neurologia U.
• Dott.ssa M. Grazia Bongiorni, direttore U.O. Cardiologia 2 O.
• Dott.Enrico Orsini, dirigente medico U.O. Cardiologia 1 U.
• Prof. Mario Marzilli, direttore U.O. Cardiologia 1 U.
• Prof.ssa Rita Mariotti, direttore S.D. Scompenso e continuità assistenziale U.
revisionata a cura di:
• Dott.ssa Silvia Pagliantini, responsabile progetto Visual hospital AOUP - U.O. Innovazione Sviluppo e Analisi dei Processi
• Dott.ssa Monica Scateni, direttore U.O. Direzione Professioni Infermieristiche e Ostetriche
• Prof. Stefano Taddei, direttore U.O. Medicina interna 1 U.
• Prof. Ferruccio Bonino, direttore U.O. Medicina 2 U.
• Dott. Maido Castiglioni, direttore U.O. Medicina 4 O.
• Dott. Simone De Marco, direttore U.O. Medicina 5 O.
• Prof. Fabio Monzani, direttore S.D. Geriatria U.
• Prof. Franco Carmassi, direttore U.O. Medicina d’urgenza U.
• Dott. Fabio Guarracino, direttore Dipartimento di Anestesia e terapie intensive
• Prof. Mario Petrini, direttore Dipartimento di Oncologia, dei trapianti e delle nuove tecnologie
• Prof. Michele Lisanti, direttore Dipartimento delle Malattie muscolo – scheletriche e cutanee
• Dott. Claudio Favre, direttore Dipartimento Materno infantile
• Prof. Mauro Ferrari, direttore Dipartimento Cardio–toraco–vascolare
• Dott. Piero Buccianti, direttore Dipartimento Gastroenterologia e malattie infettive
• Dott. Eugenio Orsitto, direttore Dipartimento Emergenza accettazione
• Dott. Riccardo Vannozzi, direttore Dipartimento Neuroscienze
• Prof. Paolo Vitti, direttore Dipartimento Area medica
• Medici reperibili per la Direzione Sanitaria
La Sez. Dip. Qualità e Accreditamento, in ottemperanza alla P.A. 01: “Gestione documentazione qualità”, ha provveduto ad effettuare:
• la verifica di conformità (requisiti attesi, codifica, congruità con la documentazione aziendale esistente);
• la convalida e l’emissione (responsabilità, approvazione, definizione lista di distribuzione);
• la distribuzione e la conservazione.
I N D I C E
1. PREMESSA pag. 4
2. SCOPO E OBIETTIVI pag. 4
3. CAMPO DI APPLICAZIONE pag. 4
4. RESPONSABILITÀ pag. 5
5. ABBREVIAZIONI UTILIZZATE pag. 5
6. MODALITÀ OPERATIVE pag. 5
6.1 Compiti dell’U.O. ISAP e U.O. Direzione delle Professioni Infermieristiche ed
Ostetriche pag. 5
6.2 Compiti del responsabile del Pronto Soccorso o suo delegato pag. 5
6.3 Compiti del Medico del reparto di pertinenza pag. 6
6.4 Compiti del personale medico ed infermieristico del reparto di appoggio pag. 6
6.5 Compiti del Medico della DMP pag. 6
7. MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO E SUA PERIODICITÀ pag. 6
8. RIFERIMENTI NORMATIVI pag. 6
ALLEGATI
MODULI DI REGISTRAZIONE: T.
T.01/P.A.107 Prospetto riepilogativo turni di urgenza mensili
T.02/P.A.107 Disponibilità posti letto per pazienti di "area medica specialistica" provenienti dal pronto soccorso
DOCUMENTI VARI: D.V.
D.V.01/P.A.107 Tipologia dei pazienti ammissibili in regime di ricovero d’urgenza nella U.O. Malattie Metaboliche e Diabetologia Univ.
D.V.02/P.A.107 Tipologia dei pazienti ammissibili presso le U.O. Pneumologia 1 U. e U.O. Pneumologia 2 O.
e presso i reparti di appoggio
D.V.03/P.A.107 Tipologia dei pazienti ammissibili in regime di ricovero d’urgenza nella U.O. Nefrologia, trapianti e dialisi O.
D.V.04/P.A.107 Tipologia dei pazienti ammissibili in regime di ricovero d’urgenza nella UU.OO.
Endocrinologia 1 e 2 U.
D.V.05/P.A.107 Tipologia dei pazienti ammissibili in regime di ricovero d’urgenza nelle U.O. Gastroenterolo- gia U. e U.O. Gastroenterologia e malattie del ricambio O.
D.V.06/P.A.107 Tipologia dei pazienti ammissibili in regime di ricovero d’urgenza nell’Area Cardiologica D.V.07/P.A.107 Tipologia dei pazienti ammissibili in regime di ricovero d’urgenza nella U.O. Neurologia U.
La presente procedura è stata elaborata dalla DMP, su indicazione della Direzione Aziendale, per i ricoveri in regime di urgenza presso reparti diversi rispetto all’indicazione clinica attribuita dai medici del Pronto Soccorso (cosiddetti reparti di appoggio).
Questa procedura deve essere applicata solo in situazioni di estrema criticità da iperafflusso di pazienti in PS, in presenza di ricoveri oggettivamente necessari ed indifferibili e secondo criteri di assoluta eccezionalità (art. 14 DPR 128/1969), a fronte di una saturazione di posti letto nell’area medica dedicata esclusivamente a ricevere pazienti dal PS (vedi tabella N°1) e nei reparti specialistici di pertinenza e di urgenza per il PS (vedi allegato T.01 Prospetto riepilogativo turni di urgenza mensili che mensilmente la DMP stabilisce e diffonde a tutti gli attori coinvolti e allegato T.02 Disponibilità posti letto per pazienti di "area medica specialistica" provenienti dal pronto soccorso).
A garanzia di tale principio di eccezionalità le UU.OO./SS.DD. individuate mensilmente come di urgenza per il Pronto Soccorso hanno l’obbligo di organizzare i ricoveri in modo da rendere disponibili posti letto in numero sufficiente per i ricoveri urgenti e, per i reparti specialistici individuati nell’allegato T.02, nella misura minima specificata nell’allegato stesso.
Si precisa che le strutture organizzative elencate nella tabella 1 e nell’allegato T.02 aderiscono al progetto di visual hospital.
STRUTTURE ORGANIZZATVE DI AREA MEDICA DEDICATE A RICEVERE PAZIENTI ESCLUSIVAMENTE DAL PS REPARTO STASBILIMENTO POSTI LETTO DIRETTORE NUM.TELEFONICI
U.O. Medicina 1 Cisanello 12 Prof. S. Taddei 3699-3458
U.O. Medicina 2 Cisanello 18 + 2 buffer Prof. F. Bonino 6482
U.O. Medicina 4 Cisanello 18 + 2 buffer Dott. M. Castiglioni 6775-6846
U.O. Medicina 5 Cisanello 12 Dott. S. De Marco 7358
S.D. Geriatria Cisanello 6 Prof. F. Monzani 7355-7375-7857
U.O. Medicina urgenza O. Cisanello 16 + 8 posti OBI Dott. M. Santini 6119-6133
U.O. Medicina urgenza U. Cisanello 18 Prof. F. Carmassi 7829
Tabella 1
2. SCOPO E OBIETTIVI
Evitare la permanenza eccessiva in PS di pazienti già destinati al ricovero di tipo medico.
Definire le strutture organizzative deputate alla presa in carico dei pazienti ammissibili in regime di ricovero d'urgenza presso i reparti internistici e/o specialistici in caso di iperafflusso di pazienti in PS.
Presa in carico del paziente da parte del medico internista e/o specialista nel proprio reparto o nel reparto di appoggio previi accordi con detto reparto.
3. CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente procedura deve essere applicata eccezionalmente qualora si presentasse la necessità di gestire pazienti afferenti al Pronto Soccorso in attesa di ricovero urgente (a fronte di una saturazione delle capacità recettive/gestionali del PS, dei posti letto nell’area medica dedicata esclusivamente a ricevere pazienti dal PS e dei reparti specialistici di pertinenza e di urgenza per il PS) e che devono pertanto essere appoggiati c/o altri reparti di area specialistica.
Le responsabilità delle singole attività verranno indicate di volta in volta nelle varie fasi.
5. ABBREVIAZIONI UTILIZZATE
DMP Direzione Medica di Presidio
ISAP Innovazione e sviluppo, analisi dei processi PS Pronto Soccorso
MdG Medico di Guardia VH Visual hospital
6. MODALITÀ OPERATIVE
6.1 Compiti dell’U.O. ISAP e U.O. Direzione delle Professioni Infermieristiche ed Ostetriche Il personale dell’U.O. ISAP e /o U.O. Direzione delle Professioni Infermieristiche ed Ostetriche:
verifica entro le ore 14.00 la disponibilità di posti letto in area medica, specialistica di pertinenza/di urgenza per il PS e nelle sedi dove effettuare gli eventuali appoggi (per non interferire con la programmazione degli interventi chirurgici l’appoggio in strutture chirurgiche sarà consentito solo ed esclusivamente in caso di saturazione dei posti letto elencati nella tabella 1 e nel modulo allegato T.02);
comunica la disponibilità al Direttore del PS o suo delegato e al medico della DMP.
6.2 Compiti del Direttore U.O. Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso o suo delegato Il Direttore dell’U.O. Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso o suo delegato:
1. decide il reparto di pertinenza in base alla valutazione anamnestica, clinica, strumentale e laboratoristica indirizzando prioritariamente i pazienti, secondo le specifiche patologie, alle singole UU.OO./SS.DD.
specialistiche;
2. in seconda istanza valuta il ricovero presso le UU.OO. di area medica;
3. a fronte di una saturazione di posti letto nelle UU.OO. precedenti, provvede a destinare il paziente presso il reparto di appoggio individuato, nel rispetto della minore distanza dal reparto di pertinenza. In area specialistica, una seconda attivazione della P.A.107 sarà effettuata preferibilmente dopo che il primo paziente “appoggiato” venga riassorbito dal reparto di pertinenza;
4. informa il medico della DMP dell’attivazione della procedura in oggetto;
5. avvisa il reparto di pertinenza e il reparto di appoggio;
6. organizza il trasferimento del paziente presso la struttura di appoggio (dopo aver stabilizzato clinicamente il paziente chiamando eventualmente, se ritenuto necessario, lo specialista di pertinenza in PS).
Il Medico del reparto di pertinenza, una volta avvisato dal PS, si farà carico del paziente assegnato dal medico di pronto soccorso e ricoverato presso la struttura di appoggio, attivando nelle fasce notturne e nei giorni festivi se necessario il medico reperibile, garantendo tutto il corretto percorso diagnostico-terapeutico in attesa del riassorbimento del paziente presso la struttura di pertinenza. Il principio di “presa in carico” implica infatti, dal punto di vista medico legale, l’appartenenza (anche se temporaneamente non fisica) del paziente al reparto di pertinenza con tutte le derivanti responsabilità a carico del medico di tale reparto.
6.4 Compiti del personale medico ed infermieristico del reparto di appoggio
Il personale medico ed infermieristico del reparto di appoggio, una volta avvisati dal medico del PS, devono garantire la completa assistenza sanitaria di base ed il monitoraggio del paziente in appoggio. In tal senso la giurisprudenza è ferma nel pretendere dal medico la capacità di eseguire in prima persona le più comuni prestazioni aventi carattere di urgenza (Cassazione, 10 aprile 1984), chiamando a supporto, se ritenuto necessario, lo specialista competente che comunque ha in carico il paziente.
6.5 Compiti del Medico della DMP Il medico di DMP:
1. riceve la rilevazione dei posti letto da parte dell’U.O. ISAP e/o U.O. Direzione delle Professioni Infermieristiche;
2. si attiva, a fronte di un rischio di saturazione dei posti letto, in collaborazione con la U.O. ISAP e U.O.
Direzione delle Professioni Infermieristiche, per l’individuazione di ulteriori posti letto anche in aree non pertinenti;
3. comunica al responsabile del PS o suo delegato i posti letto individuati come al punto precedente;
4. comunica all’U.O. ISAP e all’U.O. Direzione delle Professioni Infermieristiche l’attivazione della procedura e il reparto cosiddetto di appoggio individuato;
5. comunica alla Segreteria della DMPO l’attivazione della P.A.107 affinché possa registrare tutti i casi di applicazione della procedura stessa e poterne monitorare la corretta applicazione.
Posto in premessa il carattere di eccezionalità della procedura di ricovero in appoggio, qualora comunque anche questa non sia praticabile per oggettiva saturazione della recettività ospedaliera, il medico reperibile della DMP comunicherà al collega della centrale Operativa 118 tale situazione, al fine di evitare l’ulteriore invio di pazienti al PS della AOUP, nei limiti peraltro della discrezionalità di questi, della praticabilità di percorsi alternativi e comunque nel rispetto della sicurezza del paziente.
7. MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO E SUA PERIODICITÀ
L’aggiornamento della presente procedura è consequenziale al mutamento delle norme nazionali, regionali o etico- professionali o in occasione di mutamenti di indirizzo proposti da norme, regolamenti ed indicazioni tecniche degli organismi scientifici nazionali ed internazionali o in occasione di mutamenti delle strategie, delle politiche complessive e delle esigenze organizzative aziendali. Si precisa che, ad ogni modo, la revisione va effettuata almeno ogni 3 anni.
8. RIFERIMENTI NORMATIVI
Cassazione Penale, sezione 4, febbraio 2003, n°4827 Cassazione Penale, 13 giugno 1983
Si specifica che il DPR 128/1969 assegna al medico di PS la responsabilità di disporre ed assegnare il ricovero: ciò implica non solo la decisione sanitaria, ma anche la scelta del reparto cui compete la presa in carico del paziente.