Di conseguenza, il diritto alla rivalutazione spetta dalla data di erogazione dell’indennizzo per tutti gli aventi diritto che hanno presentato domanda dopo il 31 dicembre 2001, mentre decorre dal 1° gennaio 2002 per tutte le domande di indennizzo presentate prima del 31 dicembre 2001.
Tenuto conto comunque che una prima stima dei costi da sostenere fatta dalle aziende USL nel 2014 ammontava a oltre 3.000.000,00 di euro e considerato il tempo trascorso dalla data della sentenza della C.C., si ritiene opportuno destinare tutto il contributo ricevuto per l’anno 2015 - pari a € 1.217.857,98 - alla erogazione degli arretati agli aventi diritto, pagando a tutti i beneficiari una quota percentuale del totale spettante, con liquidazione a saldo presumibil- mente nel 2016, in base alle quote che verranno annualmente assegnate all’Umbria.
Preso atto di quanto riportato nel documento istruttorio di propone alla Giunta regionale di:
Omissis
(Vedasi dispositivo deliberazione)
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________________________________________________________________________
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2015, n. 1476.
Vigilanza e controllo delle opere e costruzioni in zone sismiche. Modalità di rilascio autorizzazione sismica o diniego ex art 203, L.R. n. 1/2015. Approvazione fac-simili modulistica.
LA GIUNTA REGIONALE
Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta dell’assessore Giuseppe Chianella;
Preso atto:
a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento;
b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente;
c) della dichiarazione del dirigente medesimo che l’atto non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
d) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi asse- gnati alla Direzione stessa;
Visto il DPR 6 giugno 2001, n. 380 e smi (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia);
Visti il decreto Ministero Infrastrutture 14 gennaio 2008 recante “Nuove norme tecniche per le costruzioni” nonché la relativa Circolare esplicativa 2 febbraio 2009, n. 617/CSLLPP;
Visti:
— la legge regionale 21 gennaio 2015, n. 1 (Testo unico governo del territorio) con particolare riferimento alle dispo- sizioni, ivi integralmente trasposte, della legge regionale 27 gennaio 2010, n. 5 e smi (Disciplina delle modalità di vigi- lanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche);
— la legge regionale 16 settembre 2011, n. 8 (Semplificazione amministrativa e normativa dell’ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali) e ssmmi;
— le deliberazioni attuative in materia di “Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche” (D.G.R. dalla n. 165 alla n. 171 del 20 febbraio 2012);
Vista la legge regionale 2 aprile 2015, n. 10 recante “Riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta, delle forme associative di Comuni e comunali - Conseguenti modificazioni normative” con la quale vengono riassorbite dalla Regione le funzioni “sismiche” di vigilanza e controllo delle costruzioni in zona sismica e del contenzioso, dele- gate confermata alle Province, in ultimo, con legge regionale 27 gennaio 2010, n. 5;
Viste le recenti deliberazioni attuative in materia di “Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche”, recentemente approvate dalla Giunta regionale a seguito del trasferimento delle funzioni sismiche alla Regione di cui alla legge regionale 10/2015, che sostituiscono alcuni degli allegati già appro- vati con le deliberazioni dalla 165 alla 171 del 20 febbraio 2012:
• D.G.R. n. 1375 del 23 novembre 2005 recante “Vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche - Rimborso forfettario ex art. 211 della L.R. 21 gennaio 2015, n. 1: approvazione tariffe e modalità di versamento. Attiva- zione della Commissione tecnica regionale “Rimborso forfettario per le attività istruttorie, di conservazione dei progetti e per i controlli” e della Commissione tecnica regionale “Procedure di semplificazione, anche informatiche, della vigilanza e del controllo delle opere e costruzioni in zona sismica”.”;
• D.G.R. n. 1378 del 23 novembre 2005 recante “L.R. 10 del 2 aprile 2015. Riassorbimento funzioni di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche ex L.R. 21 gennaio 2015, n. 1 - Approvazione modulistica regionale”;
Vista la D.G.R. n. 1386 del 23 novembre 2015 (Trasferimento del personale preposto alle funzioni di cui all’art. 2, comma 1 della L.R. 2 aprile 2015, n. 10, in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto il 21 ottobre 2015) con la quale si incardinano, a partire dal 1 dicembre 2015, le funzioni della “vigilanza e controllo delle opere e delle costruzioni in zone sismiche e del relativo contenzioso” (sismica) nel Servizio regionale Geologico e sismico;
30-12-2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 66 114
Rilevato che, l’autorizzazione sismica:
a) è l’atto preventivo necessario alla nuova edificazione o alla modifica degli edifici esistenti, limitatamente però solo alla loro parte strutturale;
b) precede l’avvio dei lavori ed è un provvedimento autonomo rispetto al titolo abilitativo edilizio benché ad esso correlato;
Considerato che, al momento, sono valutabili in circa 3000 le pratiche per le quali, annualmente, è rilasciata l’au- torizzazione sismica;
Considerato che, per la prosecuzione senza soluzione di continuità delle attività di vigilanza e controllo “sismiche”
e nei confronti degli utenti è opportuno che la Regione definisca le procedure operative per il rilascio dei provvedi- menti di autorizzazione sismica e di diniego all’autorizzazione sismica e che approvi propri specifici modelli;
Considerate che le procedure in materia di rilascio dell’autorizzazione sismica, in atto sino al 30 novembre 2015 da parte delle Province di Perugia e di Terni, contemplano l’emissione dell’autorizzazione sismica con nota a firma del dirigente competente o di un suo delegato;
Valutato che la normativa attuale, anche in nome della semplificazione amministrativa e della velocizzazione delle procedure amministrative, non osta al rilascio dei provvedimenti di autorizzazione sismica o di diniego mediante nota a firma del dirigente competente, sulla scorta di una relazione istruttoria redatta da personale esperto ed acqui- sita agli atti;
Preso atto che la Sezione Normativa antisismica e rischio sismico del Servizio Geologico e sismico ha assolto alle funzioni di coordinamento, regolazione ed attuazione, anche in raccordo con le strutture regionali interessate, che hanno consentito sin dal 1 dicembre 2015 la continuità dei procedimenti in materia di vigilanza e controllo delle costruzioni in zona sismiche, nonché la piena funzionalità ed operatività delle sedi interessate;
Preso atto che la gestione tecnica ed amministrativa nonché l’efficienza e la funzionalità del nuovo sistema regio- nale della vigilanza e del controllo delle opere e costruzioni in zona sismica necessita di una funzione di coordina- mento e regolazione regionali nonché di organizzazione funzionale del contingente proveniente dalle Province;
Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;
Visto il regolamento interno di questa Giunta;
A voti unanimi espressi nei modi di legge,
DELIBERA
1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell’assessore, corredati dei pareri e del visto prescritti dal regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute;
2) di stabilire che, in questa fase transitoria e fino a successivo atto della Giunta regionale, il Servizio regionale competente in materia di vigilanza e controllo delle opere e costruzioni in zone sismiche e del contenzioso “sismico”
continui ad operare, per le materie di che trattasi, con le stesse procedure in uso fino al 30 novembre 2015 nelle Province;
3) di stabilire che il provvedimento di autorizzazione sismica o di diniego all’autorizzazione sismica siano rilasciati agli eventi diritto, sulla scorta di una relazione istruttoria acquisita agli atti, con nota a firma del dirigente del Servizio regionale competente, che ha la facoltà di delegare;
4) di approvare i seguenti Allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale:
a. Allegato 1 - Fac-simile RU/SISMICA/5S - Autorizzazione sismica rilasciata dalle strutture del Servizio Geolo- gico e sismico (art. 203, c. 3, L.R. n. 1 del 21 gennaio 2015);
b. Allegato 2 - Fac-simile RU/SISMICA/6S - Diniego all’autorizzazione sismica rilasciato dalle strutture del Servizio Geologico e sismico (art. 203, c. 3, L.R. n. 1 del 21 gennaio 2015);
5) di stabilire che i suddetti fac-simili rappresentano documenti di riferimento “minimi” per le attività delle strut- ture regionali competenti al rilascio dell’autorizzazione sismica o del diniego all’autorizzazione sismica ai sensi dell’art. 203, comma 1, della legge regionale 1/2015;
6) di demandare al dirigente competente l’eventuale successiva modifica o aggiornamento dei suddetti modelli in relazione a specifiche esigenze funzionali o variazioni normative;
7) di prendere atto che la Sezione Normativa antisismica e rischio sismico del Servizio Geologico e sismico ha assolto alle funzioni di coordinamento, regolazione ed attuazione, anche in raccordo con le strutture regionali inte- ressate, che hanno consentito sin dal 1 dicembre 2015 la continuità dei procedimenti in materia di vigilanza e controllo delle costruzioni in zona sismiche, nonché la piena funzionalità ed operatività delle sedi interessate;
8) di prendere atto che la gestione tecnica ed amministrativa nonché l’efficienza e la funzionalità del nuovo sistema regionale della vigilanza e del controllo delle opere e costruzioni in zona sismica necessita di una funzione di coordi- namento e regolazione regionali nonché di organizzazione funzionale del contingente proveniente dalle Province;
9) di attribuire alla Sezione Normativa antisismica e rischio sismico del Servizio Geologico e sismico, di concerto con il dirigente, la funzione di coordinamento e regolazione delle attività regionali di cui sopra e di attribuire inoltre alla suddetta Sezione la responsabilità dei procedimenti di vigilanza e controllo delle opere e costruzioni in zona sismica nonché del contenzioso “sismico”, dando mandato al dirigente del medesimo Servizio di provvedere ad asse- gnare a detta Posizione Organizzativa il personale necessario;
10) di pubblicare il presente atto ed i suoi allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria.
La Presidente MARINI
(su proposta dell’assessore Chianella)
____________________
DOCUMENTO ISTRUTTORIO
Oggetto: Vigilanza e controllo delle opere e costruzioni in zone sismiche. Modalità di rilascio autorizzazione sismica o diniego ex art 203, L.R. n. 1/2015. Approvazione fac-simili modulistica.
Con legge regionale 27 gennaio 2010, n. 5 (Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zona sismica), in vigore dal 2 giugno 2010, la Regione Umbria avviava un innovativo percorso nell’ambito della vigilanza e del controllo di opere e costruzioni in zona sismica, varando nuove disposizioni semplificative su autoriz- zazione, vigilanza e controllo delle costruzioni in zona sismica.
La recente legge regionale 21 gennaio 2015, n. 1 (Testo unico governo del territorio e materie correlate), in vigore dal 29 gennaio 2015, la Regione Umbria ha inteso fondere anche la “Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zona sismica”, regolamentata con legge regionale 27 gennaio 2010, n. 5.
Successivamente, con legge regionale 2 aprile 2015, n. 10 (Riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta, delle forme associative di Comuni e comunali - Conseguenti modificazioni normative) vengono riassorbite dalla Regione le funzioni “sismiche” di vigilanza e controllo delle costruzioni in zona sismica e del contenzioso, dele- gate confermata alle Province.
In ultimo, la recente D.G.R. n. 1386 del 23 novembre 2015 (Trasferimento del personale preposto alle funzioni di cui all’art. 2, comma 1 della L.R. 2 aprile 2015, n. 10, in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto il 21 ottobre 2015) incardina, a partire dal 1 dicembre 2015, le funzioni della “vigilanza e controllo delle opere e delle costruzioni in zone sismiche e del relativo contenzioso” (sismica) nel Servizio regionale Geologico e sismico.
Pertanto, anche al fine di evitare disservizi o interruzioni che danneggerebbero l’utenza e in modo da mantenere tempi di risposta del sistema di vigilanza compatibili con l’attuale durata dei procedimenti, è necessario definire la procedura regionale e la relativa modulistica relativa al rilascio del provvedimento di autorizzazione sismica o di diniego d parte delle strutture regionali competenti.
In primis, la Giunta dispone che in questa fase transitoria e fino a successivo atto della Giunta regionale, il Servizio regionale competente in materia “sismica” continui ad operare, per le materie della vigilanza e controllo delle opere e costruzioni in zona sismica e del contenzioso sismico, con le stesse procedure in uso fino al 30 novembre 2015 nelle Province di Perugia e di Terni.
Riguardo invece la procedura autorizzativa, ad oggi le Province di Perugia e di Terni rilasciano l’autorizzazione sismica o il diniego di cui all’art. 203, comma 3, della legge regionale 1/2015, sulla base dell’istruttoria redatta dai tecnici competenti, con nota a firma del dirigente.
Per l’adozione di una procedura regionale parimenti “snella”, all’insegna della semplificazione e velocizzazione dell’azione amministrativa e dei principi introdotti dalla legge regionale la 16 settembre 2011, n. 8 (Semplificazione amministrativa e normativa dell’ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali), vanno considerati ulteriori aspetti:
a) la mole di autorizzazioni rilasciate annualmente (circa 3000, in questa fase di contrazione economica) dalle strutture regionali competenti in materia sismica, sconsiglia il ricorso a procedure rigide e “burocratiche”;
b) le procedure adottate in questi anni dalla Province di Perugia e di Terni sono analoghe a quelle in essere in molte Regioni italiane;
c) dall’esame normativo condotto dalle strutture competenti del Servizio Opere pubbliche, nulla osta ad adottare, anche in Regione Umbria, le medesime procedure già adottate dalle Province di Perugia e di Terni.
Quindi, la Giunta regionale dispone di adottare la nuova procedura per il rilascio dell’autorizzazione sismica preventiva o del diniego all’autorizzazione sismica, che prevede, a valle di una istruttoria redatta da personale competente in materia, l’emissione di una nota (redatta secondo il fac-simile allegato al presente atto) a firma del dirigente competente o di un suo delegato.
Suddette note, costituenti il “provvedimento” regionale ex art. 203 della legge regionale 1/2015, è trasmesso agli aventi diritto.
Per quanto sopra esposto e motivato si propone alla Giunta quanto segue:
Omissis
(Vedasi dispositivo deliberazione)
30-12-2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 66 116
Allegato 1 – Fac-simile RU/SISMICA/5S - Autorizzazione sismica rilasciata dalle strutture del Servizio Geologico e Sismico (art.
203, c. 3, L.R. n. 1 del 21.01.2015)
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ DELL’UMBRIA
SERVIZIO GEOLOGICO E SISMICO
Sede Centrale: Piazza Partigiani ,1 – 06121 Perugia
_______________, li ___________________
PROTOCOLLO N. ______________________
Riferimento Ns. Prot.
N. ……….. del ……….
Cod. ………
Modello RU/SISMICA/5S Conforme alla modulistica approvata con DGR n. …. del …..
REGIONE UMBRIA - Servizio Geologico e Sismico
Documento rilasciato dalla Sede decentrata di ……… - Via ………..….. - ………. – www………… - PEC:
Al Committente Sig. ……….
(Indirizzo) (Comune) Al Progettista
Sig. ……….
(Indirizzo) (Comune)
Al Direttore dei Lavori Sig. ……….
(Indirizzo) (Comune) Al Costruttore
Sig. ……….
(Indirizzo) (Comune) Al Geologo
Sig. ……….
(Indirizzo) (Comune) Al Comune di (Comune)
Oggetto: ………
PER: ………
Ditta: ………
Comune di: ……….
Via/località: ……….
Dati catastali: Foglio ………., particelle ………..
Rif. Progetto presentato in Comune ai fini del rilascio
del titolo autorizzativo prot. ……… del ………..
Visto il progetto presentato allegato alla richiesta di autorizzazione in data ……….…. prot. ………, Vista l’istruttoria tecnica acquisita agli atti con prot. n. ……….del ……….
SI AUTORIZZA
ad eseguire i lavori in oggetto ai sensi della normativa vigente.
Resta ferma la responsabilità del committente, del progettista, del direttore dei lavori, dell’impresa e del collaudatore, ciascuno per le proprie competenze (art.202 comma 3 L.R. 21/1/2015 n. 1).
La presente autorizzazione assolve anche agli obblighi di cui all’art. 65 del D.P.R. n. 380/01 “Denuncia dei lavori di opere in cemento armato o acciaio (ex art. 4 L. n. 1086/71)”.
I LAVORI DEVONO AVERE INIZIO ENTRO 4 ANNI DALLA DATA DELLA PRESENTE.
Ai sensi dell’art. 209 della L.R. n. 1 del 21/01/2015 (Tutela in sede amministrativa), avverso il provvedimento di diniego di cui all’articolo 203, comma 3 o in caso di mancato rilascio del provvedimento di cui al medesimo comma 3, entro i termini previsti dall’articolo 203, commi 3 e 4 è ammesso ricorso amministrativo al Presidente della Giunta Regionale ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 1199 del 24/11/1971 (Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi).
IL DIRIGENTE AD INTERIM DEL SERVIZIO
………
30-12-2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 66 118
Allegato 2 – Fac-simile RU/SISMICA/6S – Diniego all’autorizzazione sismica rilasciato dalle strutture del Servizio Geologico e Sismico (art. 203, c. 3, L.R. n. 1 del 21.01.2015)
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ DELL’UMBRIA
SERVIZIO GEOLOGICO E SISMICO
Sede Centrale: Piazza Partigiani ,1 – 06121 Perugia
_______________, li ___________________
PROTOCOLLO N. ______________________
Riferimento Ns. Prot.
N. ……….. del ……….
Cod. ………
Modello RU/SISMICA/6S Conforme alla modulistica approvata con DGR n. …. del …..
REGIONE UMBRIA - Servizio Geologico e Sismico
Documento rilasciato dalla Sede decentrata di ……… - Via ………..….. - ………. – www………… - PEC:
Al Committente Sig. ……….
(Indirizzo) (Comune) Al Progettista
Sig. ……….
(Indirizzo) (Comune)
Al Direttore dei Lavori Sig. ……….
(Indirizzo) (Comune) Al Costruttore
Sig. ……….
(Indirizzo) (Comune) Al Geologo
Sig. ……….
(Indirizzo) (Comune) Al Comune di (Comune)
Oggetto: ………
PER: ………
Ditta: ………
Comune di: ……….
Via/località: ……….
Dati catastali: Foglio ………., particelle ………..
Rif. Progetto presentato in Comune ai fini del rilascio
del titolo autorizzativo prot. ……… del ………..
Visto il progetto presentato allegato alla richiesta di autorizzazione in data ……….…. prot. ………, Vista l’istruttoria tecnica acquisita agli atti con prot. n. ……….del ……….
NON SI AUTORIZZA
ad eseguire i lavori in oggetto ai sensi della normativa vigente.
Ai sensi dell’art. 209 della L.R. n. 1 del 21/01/2015 (Tutela in sede amministrativa), avverso il provvedimento di diniego di cui all’articolo 203, comma 3 o in caso di mancato rilascio del provvedimento di cui al medesimo comma 3, entro i termini pre visti dall’articolo 203, commi 3 e 4 è ammesso ricorso amministrativo al Presidente della Giunta Regionale ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 1199 del 24/11/1971 (Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi).
IL DIRIGENTE AD INTERIM DEL SERVIZIO
………