ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE E L’USO
AUTOMAZIONE ELETTROMECCANICA PER K200
PORTE SCORREVOLI LINEARI AD UNA O DUE ANTE
COD. 0P5505
IT
VER 0.0 REV 01.21 manuale per l’installatore/istruzioni originali
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IT IT INDICE
1- GENERALITÀ
1.1- Avvertenze generali...pag. 04
3- INSTALLAZIONE
3.8- Montaggio blocco ante ...pag. 20 3.1- Avvertenze generali...pag. 11
3.6- Montaggio modulo motore, rinvio cinghia, cinghia, canaletta ...pag. 16
4.11- Collegamento a blocco ante e funzione farmacia ...pag. 38
5.4- Ripristino impostazioni originali di fabbrica ...pag. 41 5- USO E FUNZIONAMENTO
4.7- Collegamento a selettore di programma a manopola MS1 ...pag. 36 2.1- Targa dati e marcatura “CE” - Normative, leggi e regolamenti ...pag. 05 1.4- Utente...pag. 05
4.1- Avvertenze generali...pag. 22 4- IL COLLEGAMENTO ELETTRICO
2.4- Confezione ...pag. 06 2- DESCRIZIONE TECNICA
3.3- Montaggio dell’adattatore e del binario ...pag. 12
4.3- Scheda elettronica ...pag. 23
4.6- Collegamento sensori di rilevamento ...pag. 26 2.6- Tipologie di porte scorrevoli a singola anta ...pag. 08 2.2- Destinazione d’uso...pag. 05
3.4- Montaggio dei carrelli sull’anta...pag. 13 2.7- Descrizione dei componenti e misure di ingombro ...pag. 09
3.5- Aggancio e regolazione delle ante scorrevoli...pag. 14 1.5- Assistenza tecnica...pag. 05
3.9- Montaggio del cassonetto di copertura ...pag. 21
4.4- Collegamenti elettrici pre-cablati ...pag. 24
4.8- Collegamento a selettore digitale DS2 ...pag. 36 3.2- Montaggio della traversa ...pag. 11
4.10- Collegamento ad antipanico ...pag. 37 2.3- Dati tecnici...pag. 06 2.5- Modelli...pag. 07 1.3- Installatore...pag. 04 1.2- Norme generali di sicurezza...pag. 04
3.7- Fissaggio delle staffe di trascinamento delle ante ...pag. 18
4.2- Collegamento elettrico ...pag. 22
4.9- Collegamento dispositivo a chiave...pag. 37
5.1- Descrizione tecnica ...pag. 39 5.2- Batteria di emergenza ...pag. 39 4.5- Schema collegamenti elettrici ...pag. 25
5.3- Primo avvio ...pag. 40
5.10- Gestione autoripristino dopo allarme antipanico ...pag. 45 5.8- Gestione autoripristino errori C-D-E-K-N-P-Q...pag. 44
5.13- Selettore digitale ...pag. 46 6- VARIE
6.2- Ricambi ed accessori a richiesta...pag. 47 5.11- Gestione ripristino dopo un’apertura antincendio o un’apertura di emergenza ...pag. 45 5.6- Programmazione parametri...pag. 42 5.7- Elenco avvisi e errori...pag. 43
5.12- Spegnimento totale ...pag. 45
6.3- Smaltimento ...pag. 48
7- DICHIARAZIONE CE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINA...pag. 49 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE ...pag. 49 5.9- Gestione autoripristino errori F-G-H-I-J...pag. 45
6.1- Manutenzione...pag. 47 5.5- Riavvio automatico in caso di mancanza di tensione: hnear...pag. 41
6.4- Problemi e loro rimedi ...pag. 48
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IT 1
GENERALITÀPrima di installare l’automazione è obbligatorio che l’installatore legga e comprenda in tutte le sue parti il presente manuale.
&Il presente manuale è stato redatto da TOPP srl che ne riserva tutti i diritti d’autore. Nessuna parte dello stesso deve essere riprodotta o diffusa senza l’autorizzazione scritta da parte del fabbricante.
&Il presente manuale ha lo scopo di fornire tutte le istruzioni necessarie a garantire la corretta installazione e manutenzione dell’automazione: TOPP srl declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone, animali e cose causati dall’innosservanza delle norme qui descritte.
&TOPP srl si riserva il diritto di modificare e migliorare il manuale e i prodotti descritti in qualsiasi momento e senza obbligo di preavviso.
&Il presente manuale è parte integrante dell’automazione e deve obbligatoriamente essere conservato dall’installatore, assieme a tutta la documentazione allegata, per futuri riferimenti.
&I dati riportati nel presente manuale sono stati redatti e controllati con la massima cura; tuttavia TOPP srl declina ogni responsabilità per possibili inesattezze dovute ad eventuali omissioni o a errori di stampa o di trascrizione.
1.1
AVVERTENZE GENERALI&Una volta installata l’automazione, l’installatore deve eseguire l’analisi dei rischi e verificare che l’impianto di porta scorrevole non presenti punti di schiacciamento o cesoiamento e, se necessario, adottare adeguate misure correttive e
&L’installazione dell’automazione deve essere eseguita esclusivamente da personale tecnico competente, qualificato e in possesso dei requisiti tecnico professionali previsti dalla legislazione vigente nel paese di installazione.
&L’installatore deve a verificare la conformità alle direttive e alle normative vigenti riguardanti la sicurezza d’uso delle porte motorizzate.
&L’installatore deve essere in grado di installare l’automazione, di metterla in funzione e di operare in presenza di tensione all'interno di armadi elettrici e scatole di derivazione ed è abilitato a tutti gli interventi di natura elettrica e meccanica di regolazione.
1.3
INSTALLATORE1.2
NORME GENERALI DI SICUREZZA&I bambini non devono giocare con l’apparecchio.
&Qualunque manomissione o sostituzione non autorizzata di parti o componenti dell’automazione e l’utilizzo di accessori o materiali di consumo diversi dagli originali, possono rappresentare un rischio di incidente e solleva il costruttore da qualunque responsabilità civile e penale.
&ATTENZIONE! – Il personale operativo deve essere messo al corrente sui rischi di incidente, sui dispositivi di sicurezza per gli operatori e sulle norme generali di prevenzione degli incidenti previste dalle direttive internazionali e dalla legge vigente nel paese di utilizzo dell’automazione. Il comportamento del personale operativo deve, in ogni caso, rispettare scrupolosamente le norme sulla prevenzione degli incidenti vigenti nel paese di utilizzo dell’automazione stessa.
&ATTENZIONE! – Per non incorrere in danni per la salute, per la movimentazione manuale dei carichi, devono essere applicati i limiti massimi stabiliti dalla norma ISO 11228-1.
&È assolutamente vietato opporsi al moto della porta ed operare in prossimità delle cerniere o degli organi meccanici in movimento (come cinghie, carrelli ecc.). Il costruttore non risponde per eventuali danni causati da usi impropri o irragionevoli dell’automazione.
&Questo apparecchio può essere utilizzato da bambini di età non inferiore a 8 anni e da persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali, o prive di esperienza, purchè sotto sorveglianza oppure dopo che le stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro ad esso inerenti.
&ATTENZIONE! – Durante la movimentazione e l'installazione dei componenti, il personale deve essere dotato degli idonei dispositivi di protezione individuale (DPI) per eseguire in totale sicurezza le operazioni richieste.
&È obbligatorio manipolare le parti elettroniche munendosi di bracciali conduttivi antistatici collegati a terra in quanto le cariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici presenti sulle schede.
&L’automazione contiene parti meccaniche mobili, connessioni elettriche e circuiti elettronici destinati al controllo del movimento delle ante; l’automazione, pertanto, deve essere protetta, in tutta la sua lunghezza, dal cassonetto di copertura in alluminio.
&È vietato rimuovere o alterare le targhe e le etichette apposte dal costruttore sull’automazione e suoi accessori.
&.Per un corretto funzionamento dell'automazione, va effettuata una manutenzione periodica della stessa, secondo quanto indicato al par. 6.1 del presente manuale. Le operazioni di manutenzione che prevedono lo smontaggio anche parziale dell’automazione, devono essere effettuate esclusivamente dopo aver interrotto l’alimentazione dell’automazione stessa.
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&L’installatore deve inoltre fornire al proprietario tutte le informazioni relative al funzionamento automatico, manuale e di emergenza dell’automazione.
applicare le segnalazioni previste dalle normi vigenti per individuare le zone pericolose.
&Ogni installatore deve riportare in modo visibile l’indicazione dei dati identificativi del sistema motorizzato.
&L'installatore sarà l'unico soggetto responsabile per l'errata installazione e per il mancato rispetto delle istruzioni riportate nel presente manuale. L'installatore risponderà pertanto in via esclusiva nei confronti dell'utente e/o di terzi per tutti i danni a cose e/o persone che dovessero derivare dall'errata installazione.
Per l’assistenza contattare l’installatore o il rivenditore.
1.5
ASSISTENZA TECNICAIT 2
DESCRIZIONE TECNICA2.1.2
NORME, LEGGI, CODICI E REGOLAMENTIDevono essere rispettate le ultime revisioni delle Normative, leggi e regolamenti comuni e specifici di ciascun paese.
1.4
UTENTEL’utente non deve aprire il cassonetto di copertura o eseguire operazioni riservate ai manutentori o ai tecnici specializzati.
In caso di guasto o di malfunzionamento della porta, l’utente deve pertanto limitarsi a disinserire l’interruttore di alimentazione e astenersi da qualsiasi tentativo di intervento o riparazione.
L’utente deve essere in grado di azionare l’automazione in condizioni normali e di effettuare semplici operazioni di avviamento o ripristino dell’automazione in seguito ad un'eventuale sosta forzata, attraverso l'uso dei dispositivi preposti (selettore digitale, selettore analogico, ecc.).
L’utilizzo dell’automazione deve essere esclusivamente assegnata a utenti che agiscono in conformità delle istruzioni riportate nel presente manuale e nei manuali dei dispositivi TOPP ad esso collegati.
2.2
DESTINAZIONE D’USOIl software dell'automazione è predisposto per eseguire il ripristino automatico in caso sopraggiungano eventi anomali come descritto nei capitoli 5.8-5.10.
L'azione di ripristino deve essere tenuta in considerazione nelle applicazioni dove sono previste funzionalità che prevedono il controllo degli accessi con input diversi da quelli dei radar (esempio lettore di bedge) per le quali l'automazione potrebbe non garantire la modalità di funzionamento impostata.
La porta può essere utilizzata in vie di esodo, solo se le ante sono corredate di sistema antipanico a sfondamento. Lo sfondamento deve essere possibile nella direzione dell'esodo in qualsiasi posizione della porta.
È assolutamente vietato utilizzare l’automazione per fini diversi da quelli descritti al fine di garantire, in ogni momento, la sicurezza dell’installatore e dell’utilizzatore e l’efficienza dell’automazione stessa.
L'automazione per poter eseguire quanto indicato sopra, se impostata in una modalità di funzionamento diversa da “Chiuso”, eseguirà un azzeramento denominato “Near” che prevede la completa apertura e la richiusura delle ante a bassa velocità, prima di tornare nello stato impostato dal selettore funzioni.
L’automazione K200 è stata progettata e realizzata esclusivamente per la movimentazione (apertura/chiusura) di porte lineari scorrevoli ed è destinata per l’utilizzo in ambito civile, pubblico ed industriale.
Nel caso in cui si desideri escludere la funzione di auto ripristino si prega di contattare l'assistenza Topp Srl.
2.1.1
TARGA DATI E MARCATURA “CE”La marcatura “CE” attesta la conformità della macchina ai requisiti essenziali di sicurezza e di salute previsti dalle Direttive Europee di prodotto.
È costituita da una targhetta adesiva in poliestere, serigrafata colore nero, delle seguenti dimensioni: L=50mm - H=36mm e deve essere applicata a cura dell’installatore in modo ben visibile all’esterno dell’automazione.
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2.4
CONFEZIONE%N.1 porta automatica K200 (completa di modulo motore e rinvio cinghia premontati in traversa, tappi laterali, cassonetto, finecorsa di arresto ante, passacavi, batteria di emergenza,canaletta,N.1 gommino passacavo);
Assicurarsi che i componenti sopra descritti siano presenti nella confezione e che l’automazione non abbia subito danni durante il trasporto. Qualora si presentassero delle anomalie è vietato installare l’automazione ed è obbligatorio richiedere l’assistenza tecnica del rivenditore di fiducia o del costruttore.
@La quantità di alcuni componenti sopra descritti può variare a seconda della tipologia di configurazione adottata (es.
numero di ante).Nel caso in cui ci sia la necessità di avere un numero superiore di componenti, rivolgersi al costruttore.
Ogni confezione standard del prodotto (scatola in cartone) contiene:
%N.1 confezioni minuteria composta da N.2 viti AF TC d6x70 e N.2 tasselli in nylon 10x60;
%N.2 etichette di segnalazione movimento ante le quali devono essere applicata al centro delle ante mobili (Rif.A)
%N.2 Gruppi carrelli con relativa minuteria di fissaggio all’adattatore;
%N.2 Staffe di sostegno della traversa;
2.3
DATI TECNICINelle Tab.1 sono riportati i dati tecnici che caratterizzano l’automazione K200.
TENSIONE DI ALIMENTAZIONE
GRADO DI PROTEZIONE DISPOSITIVI ELETTRICI TEMPERATURA DI FUNZIONAMENTO
NUMERO DI ANTE
230V ~ 50Hz 24V 500mA max
0,41A 90W Utilizzo continuo Regolabile da 10 ÷ 80 cm/s
Regolabile da 1 ÷ 5 cm/s
Regolabile da 0 ÷ 60 s
IP X0
2 ANTE K200 MODELLO
Tab. 1
USCITA TENSIONE PERIFERICHE
POTENZA ASSORBITA ASSORBIMENTO
VELOCITÀ APERTURA/CHIUSURA
VELOCITÀ ACCOSTAMENTO APERTURA/CHIUSURA
TEMPO CHIUSURA AUTOMATICA TIPOLOGIA DI USO
FUSIBILE TENSIONE RETE 230V
ACCELERAZIONE APERTURA/CHIUSURA Regolabile da 1 ÷ 12
5 x 20 - T 800 ritardato
PORTATA MASSIMA
DIMENSIONE VANO PASSAGGIO
100 + 100 kg 1000÷2800 mm 1 ANTA
140 kg 800÷2800 mm
-20°C
+50°C
Rif. A
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2.5
MODELLI%automazione ad 1 anta la quale permette ad una singola anta di scorrere in una sola direzione. La Fig.3 rappresenta un’applicazione monoanta con senso di apertura verso destra (prendendo come riferimento la vista frontale dell’automazione); la Fig.4, invece, rappresenta un’applicazione monoanta con senso di apertura verso sinistra (prendendo come riferimento la vista frontale dell’automazione);
@Per poter ottemperare alle normative di sicurezza la corsa dell’anta VPA deve essere minore del vano luce VL. La corsa dell’anta VPA è uguale a VL quando il montante del serramento non presenta alcuna contundenza e/o sporgenza che possano provocare l’effetto cesoiamento.
Sono disponibili due modelli di automazione:
%automazione a 2 ante (Fig.2) la quale permette ad una coppia di ante di scorrere simultaneamente in direzione opposta;
@ In fase d’ordine di un’applicazione monoanta, specificare sempre il senso di apertura dell’anta prendendo come riferimento la vista frontale dell’automazione.
VPA*
VL
LT/LC
25 25
75 75
VPA*
VL
LT/LC 25
75 75
VPA*
LT/LC 25
75 75
LT/LC
LT/LC PC
BP
PC
BP PC
PC LT/LC
LT/LC PC
BP BP
PC
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4
LT/LC = lunghezza automazione / lunghezza cassonetto VPA = vano passaggio netto VL = vano luce lordo
BP = binario pavimento + pattino PC = passaggio cavi elettrici
BP = binario pavimento + pattino PC = passaggio cavi elettrici VL = vano luce lordo VPA = vano passaggio netto
LT/LC = lunghezza automazione / lunghezza cassonetto
BP = binario pavimento + pattino VPA = vano passaggio netto VL = vano luce lordo
LT/LC = lunghezza automazione / lunghezza cassonetto PC = passaggio cavi elettrici
1 Anta con apertura verso destra
1 Anta con apertura verso sinistra 2 Ante
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2.6
TIPOLOGIE DI PORTE SCORREVOLI A SINGOLA ANTAPer ridurre il rischio di intrappolamento delle dita, si raccomanda il tipo di montaggio riportato in Fig.5a e Fig.5b, dove il muro e/o tubolare fungono da battuta e fermo dell'anta.
@In alcuni paesi le normative di legge vietano quest’ultimo tipo di montaggio in quanto è possibile il rischio di intrappolamento delle dita.
In alternativa, procedere come riportato in Fig.6 sormontando la spalletta del muro (e/o montante lato chiusura) con il profilo dell’anta scorrevole e andando a moderare la velocità di chiusura e di accostamento dell’ anta.
Anta fissa Anta scorrevole
Automazione
Anta fissa Anta scorrevole
Tubolare battuta Automazione
Anta fissa Anta scorrevole
Sormonto Automazione
Fig. 5a
Fig. 5b
Fig. 6
Spalletta Muro
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2.7
DESCRIZIONE DEI COMPONENTI E MISURE DI INGOMBRO1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 -
Traversa principale Carrelli a doppia ruota
Adattatore per sospensione ante Cassonetto di copertura
Cinghia dentata di trasmissione
18 - Fermo di stop anta
11 - Blocco ante con sblocco manuale 12 -
13 - Centralina fotocellule 14 -
15 - Binario per guidamento ante 16 - Pattino in plastica a pavimento 17 - Passacavo
8 - 9 - 10 -
Staffe di trascinamento ante
Rinvio cinghia con puleggia Trasformatore bassa tensione Scheda elettronica di comando Laterale di fissaggio cassonetto
Batteria di emergenza
Motoriduttore
Modulo motore in metallo 19 -
5
Ganci di sostegno traversa Fig. 7
20 - Canaletta
15 15
16 16
13
4 4
9
6 6 7 3
19 3
2 18
18 14 12 10 11
1
20
17 17
7 8
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255
20
Fig. 9 Fig. 8
staffa di sostegno della traversa
Altezza soffitto
Altezza vano passaggio
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IT 3
INSTALLAZIONE3.1
AVVERTENZE GENERALI&Prima di procedere all’installazione dell’automazione è obbligatorio verificare che la struttura da automatizzare sia stabile, robusta ed atta a sopportare il peso dell’automazione e, se necessario, renderla tale. Topp Srl non è responsabile nè dell’innosservanza della Buona Tecnica nella costruzione degli infissi da motorizzare, né delle eventuali deformazioni che dovessero presentarsi dall’utilizzo dell’apparecchio.
&Le forze sviluppate dal sistema completo durante il funzionamento devono rispettare le norme vigenti nel paese di installazione; qualora non fosse possibile, proteggere e segnalare mediante appositi dispositivi elettronici di sicurezza le zone interessate dalle forze stesse.
&È assolutamente vietata la messa in servizio dell’automazione in ambienti con atmosfera potenzialmente esplosiva.
&Il vetro per le ante deve rispettare quanto prescritto nella Normativa (EN 16005 4.4.2 Materiali): Vetro temprato in conformità alla EN 12150_1; vetro stratificato in conformità a EN ISO 12543-1 e EN ISO 12543-2.
&È vietato installare l’automazione sulla parte esterna dell’edificio, soggetta agli agenti atmosferici (pioggia, neve, ecc...).
&Durante l'installazione della porta verificare che gli eventuali rischi durante il movimento di chiusura e/o apertura della porta siano evitati e/o protetti in conformità a quanto richiesto dalla norma EN 16005 al punto 4.6.21 per il movimento di apertura e al punto 4.6.2.2 per il movimento di chiusura. La protezione del bordo primario di chiusura deve tenere conto della tipologia di utilizzatori della porta (vedi EN 16005, 4.6.2.2).
L’installazione dell’automazione deve essere eseguita esclusivamente da personale tecnico competente e qualificato in possesso dei requisiti tecnico professionali previsti dalla legislazione vigente nel paese di installazione.
@Qualora il pavimento non sia perfettamente piano, determinare la posizione delle staffe di sostegno prendendo come riferimento il punto più alto del pavimento stesso.
(Modello 2 Ante) Per montare la traversa procedere nel seguente modo:
%Segnare sulla superficie di fissaggio dell’automazione il centro del vano luce VL che corrisponde al centro della traversa;
%Rimuovere il cassonetto di copertura;
%Montare la traversa e verificare che la stessa sia allineata,
%Una volta fissata la traversa pulire accuratamente la zona di scorrimento interessata dai residui della foratura.
%Determinare la posizione in cui fissare le staffe di sostegno della traversa facendo riferimento alle quote riportate in Fig.8;
%Fissare la traversa stessa alla parete posizionando 3 viti autofilettanti d6,3 per ogni metro di traversa prestando attenzione a non danneggiare la base di scorrimento dei carrelli con il mandrino del trapano. In caso di danneggiamento è necessario sostituire totalmente la traversa;
%Fissare a parete le staffe di sostegno della traversa utilizzando viti autoperforanti/autofilettandi d5,5 o d6,3;
3.2
MONTAGGIO DELLA TRAVERSA%Togliere il cassonetto di copertura;
%Fissare a parete le staffe di sostegno della traversa utilizzando viti autoperforanti/autofilettandi d5,5 o d6,3;
% Determinare la posizione in cui fissare le staffe di sostegno della traversa facendo riferimento alle quote riportate in Fig.8;
%Segnare sulla superficie di fissaggio dell’automazione il centro della traversa che corrisponde:
%Montare la traversa e verificare che la stessa sia allineata,
%Fissare la traversa stessa alla parete posizionando 3 viti autofilettanti d6,3 per ogni metro di traversa prestando (Modello 1 Anta) Per montare la traversa procedere nel seguente modo:
@Qualora il pavimento non sia perfettamente piano, determinare la posizione delle staffe di sostegno prendendo come riferimento il punto più alto del pavimento stesso.
Ÿal filo della spalletta del muro sinistra del vano passaggio per applicazioni ad 1 anta con apertura verso sinistra;
Ÿal filo della spalletta del muro destra del vano passaggio per applicazioni ad 1 anta con apertura verso destra;
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attenzione a non danneggiare la base di scorrimento dei carrelli con il mandrino del trapano. In caso di danneggiamento è necessario sostituire totalmente la traversa;
%Una volta fissata la traversa pulire accuratamente la zona di scorrimento interessata dai residui della foratura.
3.3
MONTAGGIO DELL’ADATTATORE E DEL BINARIO70÷8040
Anta
40
45
Adattatore%Tagliare l’adattatore ed il binario alla misura della larghezza dell’anta finita togliendo ulteriori 2 mm dalla parte di battuta in chiusura;
%Assicurarsi che la parte superiore del traverso anta sia rinforzato alla base (spessore minimo 3 mm);
%Forare l’adattatore ed il binario partendo dalla distanza di circa 70/80 mm dall’estremità;
@La quantità dei fori di fissaggio è subordinata dalla dimensione e dal peso dell’anta;
%Segnare i punti di fissaggio sull’anta usando l’adattatore ed il binario come dima;
%Forare l’anta nella parte superiore e fissare l’adattatore utilizzando viti cilindriche M6 oppure viti cilindriche autofilettanti d5,5 a seconda della tipologia di materiale;
%Forare l’anta nella parte inferiore e fissare il binario utilizzando viti cilindriche svasate autifilettanti diam 4,8.
20
31
Binario Fig. 10
FERRO 2 mm (con spessore inferiore usare rivetti filettati)
3 mm (con spessore inferiore usare rivetti filettati) 100 mm
50 mm
Spessore minimo Materiali della superficie di fissaggio
ALLUMINIO
LEGNO MASSICCIO CEMENTO ARMATO
110 mm (con spessore inferiore usare tasselli chimici) CEMENTO CON FORATO
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@Assicurarsi che I carrelli siano montati correttamente e che siano in linea tra loro, con l’adattatore e la traversa.
Montare i carrelli sull'adattatore come da figure riportate.
Adattatore standard Dado di fissaggio
Carrello
70 70
70 70
15÷70
70 15÷70 70
3.4
MONTAGGIO DEI CARRELLI SULL’ANTAFig. 11 Montaggio a infilare
Fig. 12
Singola anta, apertura verso sinistra
Singola anta, apertura verso destra
Fig. 13 Doppia anta, apertura simultanea verso destra e sinistra
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3.5
AGGANCIO E REGOLAZIONE DELLE ANTE SCORREVOLI Per agganciare le ante scorrevoli alla traversa procedere nel seguente modo:%Abbassare le ruote antideragliamento dei carrelli (Fig.14);
%Agganciare l'anta sulla traversa sollevandola leggermente verso l'alto e montandola prima da un lato poi dall'altro oppure contemporaneamente (Fig.15),
%Allentare le viti di fissaggio dei carrelli e inserire una chiave fissa da 10 nell'apposita vite di regolazione in altezza del carrello e ruotarla verso destra o sinistra in modo da ottenere il sollevamento dell'anta dal pavimento di circa 5 mm (quota per il pattino standard);
%Determinare la distanza “A” di regolazione dell’anta (Fig. 17);
%Avvicinare le ante in prossimità della traversa e assicurarsi che la base di scorrimento dei carrelli sia pulita e libera da eventuali scorie;
@Qualora fosse previsto uno spazzolino di tenuta aria tra l’anta scorrevole e il montante/parete fissa, regolare l’anta in modo che tra la stessa e lo spazzolino vi sia una distanza di circa 1mm su tutta la lunghezza.
%Fissare in base alla quota “A” il pattino a pavimento mediante il tassello e la vite autofilettante d 6x70 contenute nella confezione minuteria (Fig.16);
%Regolare la distanza “A” (Fig.17) allentando le due viti che tengono fissate la staffa inferiore del carrello all'adattatore. I fori delle staffe sono fatti ad asola per permettere uno spostamento dell'anta di circa 18 mm;
% Prima di serrare le viti controllare che i carrelli siano allineati con la traversa e tra loro;
% Regolare le ante scorrevoli in altezza (Fig.18) mediante le apposite viti di regolazione poste sui carrelli (Fig.17). Una volta eseguita questa operazione, serrare le viti delle ruote portanti e alzare la ruota di antiderragliamento;
@ Con le viti di regolazione in altezza dei carrelli si può ottenere un alzamento o abbassamento dell’anta di ±10mm (con traversa montata in base alle quote riportate in Fig.8).
Ruota portante
Ruota antideragliamento
Regolazione altezza Ruota antideragliamento
SX
Ruote portanti
Viti fissaggio carrello
Viti fissaggio
Vite di regolazione Carrello
DX
Parte posteriore anta
Fig. 15 Fig. 14
Fig. 16
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Staffa inferiore carrello
Adattatore standard
Pattino a pavimento A
A
Fig. 17
LPF Fig. 18
5
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3.6
MONTAGGIO MODULO MOTORE, RINVIO CINGHIA, CINGHIA,CANALETTA K200- modello a 2 ante (Fig.19)2700 17601760 2 x 3504 2800 1812 1812 2 x 3608
1700 120 1994 1 x 3976 1800 120 2098 1 x 4184 1900 120 2202 1 x 4392 2000 120 2306 1 x 4600 2100 120 2410 1 x 4808 2200 120 2514 1 x 5016 2300 120 2618 1 x 5224 2400 120 2722 1 x 5432 2500 120 2826 1 x 5640 2600 120 2930 1 x 5848 2700 120 3034 1 x 6056 2800 120 3138 1 x 6264 K200 - modello a 1 anta (Fig.20)
1000 876 876 2 x 1736 1100 928 928 2 x 1840 1200 980 980 2 x 1944 1300 1032 1032 2 x 2048 1400 1084 1084 2 x 2152 1500 1136 1136 2 x 2256 1600 1188 1188 2 x 2360 1700 1240 1240 2 x 2464 1800 1292 1292 2 x 2568 1900 1344 1344 2 x 2672 2000 1396 1396 2 x 2776 2100 1448 1448 2 x 2880 2200 1500 1500 2 x 2984 2300 1552 1552 2 x 3088 2400 1604 1604 2 x 3192 2500 1656 1656 2 x 3296 2600 1708 1708 2 x 3400 VPA A B L Cinghia L Canaletta
1000 120 1266 1 x 2520 1100 120 1370 1 x 2728 1200 120 1474 1 x 2936 1300 120 1578 1 x 3144 1400 120 1682 1 x 3352 1500 120 1786 1 x 3560 1600 120 1890 1 x 3768
VPA A
800 120 1058 1 x 2104 900 120 1162 1 x 2312 VPA A B L Cinghia L Canaletta
942 1046 1150 1254 1358 1462 1566 1670 1774 1878 1982 2086 2190 2294 2398 2502 2606 2710 2814
248 352 456 560 664 768 872 976 1080 1184 1288 1392 1496 1600 1704 1808 1912 2016 2120 2224 2328
MODULO MOTORE
1 ANTA DX Staffa cinghia inferiore - carrello anteriore - anta apre destra
B A
RINVIO CINGHIAREGISTRO TENSIONE CINGHIA 1 ANTA SX
A B
MODULO MOTORE Staffa cinghia superiore - carrello anteriore - anta apre sinistraRINVIO CINGHIA
REGISTRO TENSIONE CINGHIA
Fig. 20
2 ANTE Staffa cinghia inferiore - carrello anteriore - anta apre destraStaffa cinghia superiore - carrello anteriore - anta apre sinistra
B
RINVIO CINGHIAREGISTRO TENSIONE CINGHIA
Fig. 19
MODULO MOTORE
A
C L
K200 45
Fig. 21
Chiave esagonale da 6
VTM
Modulo motore - Segnare le misure di riferimento sulla traversa in base alle
tabelle di pag.16;
- Per verificare il tensionamento, portare le ante in posizione di chiuso, con la stretta di mano avvicinare i due lembi della cinghia come illustrato in Fig.23b. Il tensionamento è sufficiente se si riscontra una certa resistenza prima del contatto dei due lembi.
Montaggio del rinvio cinghia (Fig.22):
Prima di montare il modulo motore, il rinvio cinghia e la cinghia in traversa, effettuare le predisposizioni e il passaggio dei cavi necessari per i collegamenti elettrici assicurarsi che i carrelli, le ante e i pattini a pavimento siano definitivamente regolati.
Montaggio del modulo motore (Fig.21):
- Allentare le due viti VTM predisposte sulla traversa per il fissaggio del modulo motore;
- Inserire il modulo motore con le apposite asole di fissaggio nelle viti VTM, controllare ulteriormente il segno di riferimento sulla traversa e serrare le viti VTM.
- Segnare le misure di riferimento sulla traversa in base alle tabelle di pag.16;
- Togliere le due viti VTF predisposte sulla traversa per il fissaggio del rinvio cinghia,
- Inserire il rinvio con gli appositi fori di fissaggio nelle viti VTF e serrare le viti VTF;
Montaggio della cinghia di trasmissione(Fig. 23a-23b):
- Montare la cinghia di trasmissione sulle apposite pulegge del motore e rinvio assicurandosi che le staffe di giunzione cinghia siano posizionate come indicato in Fig.24. (Staffa superiore apertura anta verso sinistra, staffa inferiore apertura anta verso destra);
- Fig. 23a. Allentare leggermente le viti “A” del registro tensione, portarlo in battuta del rinvio cinghia e serrare le viti
“A”;
- Per tensionare la cinghia, allentare le viti “VTF” del rinvio e agire sulla vite “C” fino ad ottenere un tensionamento ottimale sulla cinghia.
- Serrare le viti “VTF” controllando che il rinvio sia allineato con la traversa.
Fig. 23b
RINVIO CINGHIA MODULO MOTORE
Fig. 23a Fig. 22
Rinvio cinghia
VTF
Chiave esagonale da 6
A
TensioneRegistroVTF
C
Dado
Dado
K200 45
3.7
FISSAGGIO DELLE STAFFE DI TRASCINAMENTO DELLE ANTE 2 ANTE - apertura simultanea verso destra e verso sinistraANTA APERTURA VERSO DESTRAANTA APERTURA VERSO SINISTRA Viti M6x8 Viti M6x10 Staffa cinghia inferiore
Viti M6x8 Viti M6x10 Staffa cinghia superiore Carrello anteriore anta SXCarrello anteriore anta DX Asole regolazione orizzontale Staffa trascinamento anta
Asole regolazione orizzontale Staffa trascinamento anta
C L
Fig. 24
K200 45
1 ANTA SX - apertura verso sinistra 1 ANTA DX - apertura verso destra
Carrello anteriore anta
Asole regolazione orizzontale
Viti M6x8
Viti M6x10
Staffa cinghia inferiore Staffa trascinamento anta
Viti M6x8
Viti M6x10
Staffa cinghia superiore
Carrello anteriore anta Asole regolazione orizzontale
Staffa trascinamento anta Fig. 25
Fig. 26
K200 45
3.8
MONTAGGIO BLOCCO ANTECarrello anteriore anta DX
Blocco ante con
sblocco manuale integrato
Carrello anteriore Carrello anteriore
Blocco ante con
sblocco manuale integrato
Blocco ante con
sblocco manuale integrato 2 ANTE
1 ANTA DX 1 ANTA SX
Aggancio blocco/carrello
Sblocco manuale
Aggancio blocco/carrello Vite fissaggio
In fase di montaggio, assicurarsi che, nel momento in cui la porta è chiusa con il blocco inserito, l'anta si deve poter muovere manualmente in apertura di almeno 2-3 mm. Tale tolleranza è necessaria per consentire al blocco di sganciarsi senza impedimenti.
Fig. 27
Fig. 28 Fig. 29
Fig. 30
ATTENZIONE!: Il sistema blocco ante non è da considerarsi come dispositivo di protezione antieffrazione.
Per sbloccare e aprire la porta spingere frontalmente la leva dello sblocco manuale posta sotto il cassonetto e, simultaneamente, tirare l’anta a mano fino all’apertura dell’anta.
Fig. 31
K200 45
A
3.9
MONTAGGIO CASSONETTO DI COPERTURAFig. 32
Fissare i tappi laterali sulla traversa usando, per ciascuno, 3 viti TSP d3,5x9,5 contenute nella confezione minuteria.
Inserire la parte superiore del cassonetto nell’apposita sede superiore della traversa tenendolo inclinato di circa 30° e posizionare il cassonetto fino in battuta (Fig.32 Rif.2).
Applicare, ogni 300mm di traversa, un feltrino antivibrazione (Fig.32 Rif.1).
Se non fosse possibile fissare il cassonetto lateralmente, procedere nel seguente modo:
Fissare quindi il cassonetto alla traversa utilizzando ulteriori 2 viti TSP d3,5x9,5 (Fig.32 Rif.3).
%Forare simmetricamente il cassonetto di copertura utilizzando un trapano adeguato con punta Ø6.5 per alluminio rispettando le quote e la posizione indicate in Fig.32 Rif.4
%Fissare il cassonetto alla traversa utilizzando le due viti TCEI M5x10
Feltrino antivibrazione
1
2
3
vite M3,5x13 fissaggio cassonetto
4
viti M5x10 fissaggio cassonetto Etichetta dati CE
K200 45
4.1
AVVERTENZE GENERALIIT 4
IL COLLEGAMENTO ELETTRICO&La rete di alimentazione alla quale verrà collegato l'apparecchio deve essere provvista di interruttore magnetotermico onnipolare differenziale 30mA con distanza di apertura dei contatti di almeno 3mm. Tali dispositivi devono essere previsti nella rete di alimentazione conformemente ai requisiti previsti dalla legislazione vigente nel paese di installazione.
&Come cavi di alimentazione, sono consigliati i seguenti tipi: H05VV-F 3X0.75, H05RN-F 3X0.75.
&La linea di alimentazione elettrica a cui viene collegato l’automazione deve essere conforme ai requisiti previsti dalla legislazione vigente nel paese di installazione, soddisfare le caratteristiche tecniche riportate nella tab. 1 e nella targa dati e marcatura “CE”.
Per il cavo del selettore analogico si consiglia di utilizzare un multipolare 8 x 0.5 tipo LI-YY,per il selettore digitale 4x0.5 LI- YY ed eventuale schermatura per lunghezza cavi superiore ai 20mt.
Il collegamento elettrico dell’automazione deve essere eseguito esclusivamente da personale tecnico competente e qualificato in possesso dei requisiti tecnico professionali previsti dalla legislazione vigente nel paese di installazione che rilascia al cliente la dichiarazione di conformità del collegamento e/o dell’impianto realizzato.
&Prima di eseguire il collegamento elettrico dell’automazione verificare che il cavo di alimentazione elettrica non sia danneggiato.
&Il foro praticato sul profilo per il passaggio del cavo di alimentazione, deve essere eseguito garantendo l’assenza di bordi rugosi o taglienti o spigoli vivi che potrebbero danneggiare il cavo stesso.
&Qualsiasi tipo di materiale elettrico (spina, cavo, morsetti, ecc...) utilizzato per il collegamento deve essere idoneo all’impiego, marcato “CE” e conforme ai requisiti previsti dalla legislazione vigente nel paese di installazione. Per i cablaggi, usare cavi in doppio isolamento sino alle immediate vicinanze dei connettori.
&L’installazione deve prevedere il cavo di terra più lungo dei cavi di alimentazione affinché ,in caso di trazione, il cavo di terra sia l’ultimo a tendersi.
4.2
COLLEGAMENTO ELETTRICO- Nel caso in cui la canaletta non sia già installata, provvedere a tagliarla a misura secondo la tabelle del paragrafo 3.6, forare la stessa come specificato nell’immagine 1, utilizzando una punta per alluminio diam. 6.5mm. Fissarla quindi alla traversa mediante le viti, i dadi e le molle in dotazione come riportato nell’immagine 2.
- prestare attenzione che tutti i cavi siano al’interno della canaletta e che non entrino in contatto con parti in movimento una volta posizionati.
- assicurarsi della presenza di un interruttore con distanza di apertura dei contatti di almeno 3 mm a monte dell’automazione che permetta la disconnessione onnipolare dalla rete elettrica.
Prestare attenzione che i cavi conduttori, in fase di installazione siano vincolati da un fissaggio supplementare in prossimità dei morsetti o delle connessioni elettriche, per esempio mediante l’utilizzo delle fascette.
Prestare attenzione che i cavi siano sguainati in prossimità dei morsetti.
- Assicurarsi che i cavi siano ben fissati, eventualmente utilizzare delle apposite fascette per mantenerli ordinati.
La spaziatura tra le viti deve essere di 400 mm.
- Far passare i cavi verso destra lungo la corsia della traversa sfruttando le piastrine in dotazione per mantenere in sede i cavi stessi e farli fuoriuscire in prossimità del finecorsa destro.
- Prima di fissare la porta al muro, assicurarsi di praticare un foro sul fondo della traversa (o più nel caso di eventuali accessori collegati) in corrispondenza dell’uscita cavi di alimentazione dal muro.
- Passare il cavo di alimentazione attraverso il passacavo come indicato nell’immagine 3
- Far passare i cavi nella parte frontale sopra il rinvio cinghia/encoder sfruttando la corsia della traversa, e consecutivamente all’interno della apposita canaletta.
- collegare gli eventuali cavi degli accessori come descritto nelle figure appropriate (vedi da figura 35 a figura 40);
I fori dovranno essere di diametro 10 mm e protetti con il passacavo fornito in dotazione.
- inserire il cavo di alimentazione nell’apposita fascetta e fissarlo mediante la vite fornita, collegarlo quindi al morsetto dopo averlo opportunamente sguainato;
K200 45
4.3
CENTRALINA ELETTRONICA Immagine 3Foro ø10 mm con passacavo Immagine 2
Vite TCBEI M6x20 Dado M6
Canaletta Molla
Ø6.5 30mm
400mm
400mm
400mm
400mm 30mm
Immagine 1
3. Ingresso sensori ad infrarosso, sensori a microonde, fotocellule, sicurezze vano passaggio 4. Ingresso selettore di
programma a manopola 2. Ingresso sicurezze laterali,
antipanico, test sensori
5. Ingresso selettore digitale
8. Ingresso sistema a batterie di emergenza
12. Ingresso motoriduttore 10. Ingresso blocco ante 1 9. Ingresso blocco ante 2
(modalità farmacia) 7. Ingresso trasformatore
11. Display luminoso 6. Ingresso cavo encoder
13. Tasto DOWN 14. Tasto ENTER
Fig. 33
Ds3Ds2 Ds4
7 8 9 10 1 2 3 4
12 13 11 14
6 15
5
1. Ingresso lame d’aria, lampada, selettore a chiave, pulsante emergenza, antincendio
2 1
on off
Dip-Switch 1=off K200
Dip-Switch 2=on
15. Dip-switch
K200 45
4.4
COLLEGAMENTI ELETTRICI PRE-CABLATI Fig. 34MOTORE
BATTERIA TRASFORMATORE
Nero Rosso
Nero Rosso
1. Antincendio 2. Emergenza 3. Chiave chiude 5. Luce led 6. Lame aria 8. 24V*
4. Chiave apre
7. GND
24. 24V 19. GND 20. GND 18. Radar interno 17. Sic. interna
21. Sic. Esterna 22. Radar esterno 23. GND
Ÿ GND
Ÿ SIGNAL A
Ÿ 24V
Ÿ GND (shield) Ÿ SIGNAL B
* Unregolated
25. Reset (Near) 27. Parziale
30. Chiuso 32. 24V 26. Aperto 28. Sola uscita
31. GND 29. Sola entrata 11. GND
12. Antipanico 9. Test+
16. 24V 13. Sic. Laterale 2 14. Sic. Laterale 1 15. GND 10. Test+
F N
1 9 17 25 2 10 18 26 3 11 19 27 4 12 20 28 5 13 21 29 6 14 22 30 7 15 23 31 8 16 24 32
Encoder
SCHE AD
K200 45
SCHEMA COLLEGAMENTI ELETTRICI
4.5
S T A R T
n.2 Sensori attivazione + + fotocellulen.1 S. Attivazione/sic. n.1 S. Attivazionen.1 S. Attivazione n.2 Sensori Laterali n.1 S. Attivazione/sic. + + + Fotocellule
n.2 S. Attivazione/sic + n.2 Sensori Laterali
SENZA LATERALI + Fotocellule
+ n.2 Sensori Laterali
n.2 S. Attivazione
n.2 Sensori Vano Passaggio + n.2 S. Vano passaggio n.2 Sensori Laterali
SOLO ATTIVAZIONE CON LATERALI
ATTIVAZIONE CON SENSORI DI SICUREZZA
ATTIVAZIONE CON SENSORI DI SICUREZZA MONITORATI n.2 Sensori attivazione/sic.
n.2 S. Attivazione +Fotocellule
A M C D E H B L
O
OptexHotronMo Mh
OptexHotron
Oo Oh
K200 45
N.C. SIC
COM. SIC NO ATT.
COM. ATT.
GND +24V
N.C. SIC
COM. SIC NO ATT.
COM. ATT.
GND +24V Oppure dalla scheda impostare: PARAMETRO 9 con punto
PARAMETRI>PAR.VARI> logica sicurezza: N.C. SENZA TEST
¬Dal menù del selettore digitale impostare:
verde/nero verde/nero verde/nero bianco/nero bianco/nero bianco/nero giallo giallo giallo bianco bianco bianco grigio grigio grigio grigio grigio grigio
verde/nero verde/nero verde/nero bianco/nero bianco/nero bianco/nero giallo giallo giallo
bianco bianco biancogrigio grigio grigio grigio grigio grigio
Fig.B
IS2 S. ATTIV./SIC. INTERNOIS2 S. ATTIV./SIC. ESTERNO
18
13 21 14 22 15 23 12 20 17
24 19
17
18 24
17 18 19 12 20 13 21 14 22
15 23 GND
+24V
IS1 SENSORE ATTIV. ESTERNO
grigio grigio grigio grigio grigio grigio
bianco bianco bianco giallo giallo giallo
grigio grigio grigio grigio grigio grigio
18 20 23 24
24 23 20 22
ATTIVAZIONE
N.O.
GND +24V COM
Is1 SENSORE ATTIV. INTERNO
Fig.
ATTIVAZIONE
N.O.
COM Oppure dalla scheda impostare: PARAMETRO 9 con punto
¬ Dal menù del sel. digitale impostare:
PARAMETRI>PAR.VARI>logica sicurezza: N.C. SENZA TEST
bianco bianco bianco giallo giallo giallo
A
19 19
20
20 21
22
23
23 24
4.6
COLLEGAMENTO SENSORI DI RILEVAMENTO24
K200 45
9 18 19 20 22 24 21 15 23
RX1RX1RX1 COM RXCOM RXCOM RX RX2RX2RX2 TEST -TEST -TEST - TEST +TEST +TEST + TX1TX1TX1 COM TXCOM TXCOM TX OUTOUTOUT OUTOUTOUT SCHEDAFOTOCELLULE F1 - F2
RX1RX1RX1 COM RXCOM RXCOM RX RX2RX2RX2 TX1TX1TX1
RX1 RX1
RX1 RX2RX2RX2 TX1 TX1
TX1 TX2TX2TX2 rosso rosso rosso
RX1 - TX1 = Primo Raggio RX2 - TX2 = Secondo
biancobiancobianco
biancobiancobianco TEST +TEST +TEST + OUTOUTOUT
GNDGNDGND TEST -TEST -TEST - OUTOUTOUTCOM TXCOM TXCOM TX
rosso rosso rosso
Tx2Tx2Tx2
24V24V24V
ATTIVAZIONE
GND +24V N.O.
COM
ATTIVAZIONE
GND +24V N.O.
COM
¬Dal menù del selettore digitale impostare:
PARAMETRI>PAR.VARI>
Oppure dalla scheda impostare:
logica sicurezza: N.C. CON TEST PARAMETRO 9 senza punto
giallo giallo giallo bianco bianco bianco grigio grigio grigio grigio grigio grigio
giallo giallo giallo bianco bianco bianco grigio grigio grigio grigio grigio grigio
grigiogrigiogrigio
Fig.
C
TEST-TEST-TEST- TEST+TEST+TEST+ 24V24V24V
GND GND GND
OUTOUTOUT IS1 S. ATTIV. INTERNOIS1 S. ATTIV. ESTERNO
OUTOUTOUT
18 20
23 24 23 24 20 22 9
24
15
23 19
21
18 20
22 23
21 19
K200 45
17
15 23 18 19 12 20 14 22 24 13 21
RX1RX1RX1 COM RXCOM RXCOM RX RX2RX2RX2 TEST -TEST -TEST - TEST +TEST +TEST + TX1TX1TX1 COM TXCOM TXCOM TX OUTOUTOUT OUTOUTOUT SCHEDAFOTOCELLULE F1 - F2
RX1RX1RX1 COM RXCOM RXCOM RX RX2RX2RX2 TX1TX1TX1
RX1 RX1
RX1 RX2RX2RX2 TX1 TX1
TX1 TX2TX2TX2
rossorossorosso
RX2 - TX2 = Secondo Raggio RX1 - TX1 = Primo Raggio biancobiancobianco TEST +TEST +TEST + OUTOUTOUT
GNDGNDGND TEST -TEST -TEST - COM TXCOM TXCOM TX rossorossorossoTx2Tx2Tx224V24V24V
GND +24V COM N.C.
GND +24V N.O.
COM
N.O.
COM
ATT.
SIC.
ATT.
verde/nero verde/nero verde/nero
giallo giallo giallo bianco/nero bianco/nero bianco/nero bianco bianco bianco
bianco bianco bianco giallo giallo giallo
grigio grigio grigio
grigio grigio grigio grigio grigio grigio
PARAMETRO 9 con punto logica sicurezza: N.C. SENZA TEST PARAMETRI>PAR.VARI>
Oppure dalla scheda impostare:
¬Dal menù del selettore digitale impostare:
24V24V24V
GND GND
OUTOUTOUT OUTOUTOUT
GND
IS1 SENSORE ATTIV.ESTERNOIS2 SENSORE ATTIV./SIC. INTERNOOUTOUTOUT
biancobiancobianco
Fig.
D
17 19
18 20
20 23 22
24
23
24
grigio grigio grigio
21 19
24
K200 45
17 11 19 12 20 13 21 14 22 15 23 16 24 18
GND +24V COM N.C.
GND +24V N.O.
COM
N.O.
COM
ATT.
SIC.
ATT.
verde/nero verde/nero verde/nero
giallo giallo giallo bianco/nero bianco/nero bianco/nero bianco bianco bianco
bianco bianco bianco giallo giallo giallo
grigio grigio grigio
grigio grigio grigio grigio grigio grigio
TEST -TEST -TEST - TX1TX1TX1 SCHEDAFOTOCELLULE F1 - F2
RX1RX1RX1 COM RXCOM RXCOM RX RX2RX2RX2 TX1TX1TX1 RX1RX1RX1RX2RX2RX2TX1TX1TX1TX2TX2TX2 RX2 - TX2 = Secondo RaggioRX1 - TX1 = Primo Raggio
TEST +TEST +TEST +
GNDGNDGND TEST -TEST -TEST - OUTOUTOUTCOM TXCOM TXCOM TX
rosso rosso rosso
Tx2Tx2Tx2
24V24V24V
GND GND GND 24V 24V 24V
OUTOUTOUT OUTOUTOUT
logica sicurezza: N.C. SENZA TEST
¬Dal menù del selettore digitale impostare: PARAMETRI>PAR.VARI>
Oppure dalla scheda impostare: PARAMETRO 9 con punto
+24V GND COM
IS5 S. LATERALE 1
+24V GND N.C.
COM
IS5 S. LATERALE 2
Fig.
E
IS2 SENSORE ATTIV./SIC. INTERNOIS1 SENSORE ATTIV. ESTERNO
OUTOUTOUT
rosso rosso rosso
bianco bianco bianco bianco bianco bianco
24 24 23
23 22 20
20
grigio grigio
grigio
18 19 17 16
15
13
14
14 24
23
19 21
15
16
15
15
16 13
N.C.
K200 45
17 18 11 19 12 20 13 21 14 22 15 23 16 24
PARAMETRI>PAR.VARI> logica sicurezza: N.C. SENZA TEST Oppure dalla scheda impostare:
PARAMETRO 9 con punto
¬Dal menù del selettore digitale impostare:
24V GND N.C.
COM
24V GND N.C.
COM
IS5 S. LATERALE 2IS5 S. LATERALE 1
Fig.
H
N.C. SIC COM. SIC NO ATT.
COM. ATT.
GND +24V
N.C. SIC COM. SIC NO ATT.
COM. ATT.
GND +24V
verde/nero verde/nero verde/nero bianco/nero bianco/nero bianco/nero giallo giallo giallo bianco bianco bianco grigio grigio grigio grigio grigio grigio
verde/nero verde/nero verde/nero bianco/nero bianco/nero bianco/nero giallo giallo giallo
bianco bianco biancogrigio grigio grigio grigio grigio grigio
IS2 S. ATTIV./SIC. INTERNOIS2 S. ATTIV./SIC. ESTERNO
17
18 19 19
20
20 21
22
23
23 24 24
14
15
16
13
15
16
K200 45
13 21 15 23 18
12 20 11 19
14 22 16 24
RX1RX1RX1 COM RXCOM RXCOM RX RX2RX2RX2 TEST -TEST -TEST - TEST +TEST +TEST + TX1TX1TX1 COM TXCOM TXCOM TX OUTOUTOUT OUTOUTOUT SCHEDAFOTOCELLULE F1 - F2
TX1TX1TX1
RX1 RX1
RX1 RX2RX2RX2 TX1 TX1
TX1 TX2TX2TX2
RX2 - TX2 = Secondo RX1 - TX1 = Primo Raggio
biancobiancobianco
biancobiancobianco TEST +TEST +TEST + OUTOUTOUT
GNDGNDGND TEST -TEST -TEST - OUTOUTOUTCOM TXCOM TXCOM TX rossorossorossoTx2Tx2Tx224V24V24V
ATTIVAZIONE
GND +24V N.O.
COM
ATTIVAZIONE
GND +24V N.O.
COM
¬Dal menù del selettore digitale impostare:
PARAMETRI>PAR.VARI>
logica sicurezza: N.C. SENZA TEST Oppure dalla scheda impostare:
PARAMETRO 9 con punto
giallo giallo giallo bianco bianco bianco grigio grigio grigio grigio grigio grigio
giallo giallo giallo bianco bianco bianco grigio grigio grigio grigio grigio grigio 24V
GND N.C.
COM
IS5 S. LATERALE 1
24V GND N.C.
COM
IS5 S. LATERALE 2
Fig.
L
IS1 SENSORE ATTIV. ESTERNOIS1 SENSORE ATTIV. INTERNO
rossorossorosso
24 23 21 19
RX1RX1RX1 COM RXCOM RXCOM RX RX2RX2RX2
18 20 22
23 24
23 24 22 20
18 20 13
16
16 15 14
K200 45
10 18 9 17 19
22 23 24 21 20
TST+
TST-
SICUREZZA
ATTIVAZIONE
GND +24V
TEST
+ -
ATTIVAZIONE
GND +24V
TEST
SICUREZZA
IS2 SENSORE ATTIV/SIC. INTERNO MONITORATO
N.C.
COM COM N.O.
TST- TST+
N.C.
COM COM N.O.
Oppure dalla scheda impostare: PARAMETRO 9 senza punto PARAMETRI>PAR.VARI> logica sicurezza: N.C. CON TEST
¬Dal menù del selettore digitale impostare:
nero nero rosso nero rosso rosso rosa rosa rosa blu blu blu giallo giallo giallo verde verde verde bianco bianco bianco marrone marrone marrone
nero nero nero rosso rosso rosso rosa rosa rosa blu blu blu giallo giallo giallo verde verde verde bianco bianco bianco marrone marrone marrone
Fig.Mo
IS2 SENSORE ATTIV/SIC. ESTERNO MONITORATO
SCHEMA DI COLLEGAMENTO PER UTILIZZO DEI SENSORI MONITORATI OPTEX
9
10 17
18 19 19
20 21
22
23 24
20
20
23 24
20
K200 45
¬Dal menù del selettore digitale impostare:
PARAMETRI>PAR.VARI> logica sicurezza: N.C. CON TEST Oppure dalla scheda impostare: PARAMETRO 9 senza punto
Fig.
Mh
SCHEMA DI COLLEGAMENTO PER UTILIZZO DEI SENSORI MONITORATI HOTRON
10 18
20
22
9 17
19
21
24
23
TST+
TST-
SICUREZZA
ATTIVAZIONE
GND +24V
TEST
+ -
ATTIVAZIONE
GND +24V
TEST
SICUREZZA
IS2 SENSORE ATTIV/SIC. INTERNO MONITORATO
N.C.
COM COM N.O.
TST- TST+
N.C.
COM COM N.O.
marrone marrone marrone grigio grigio grigio giallo giallo giallo blu blu blu verde verde verde bianco bianco bianco nero nero nero rosso rosso rosso
IS2 SENSORE ATTIV/SIC. ESTERNO MONITORATO
9
10 17
18 19 19
20 21
22
23 24
20
20
23 24
20